-
Ok. Sono tornata
dal colloquio con i genitori.
-
Scendi immediatamente.
-
TUA MADRE DOPO
IL COLLOQUIO CON I GENITORI
-
Tre ore sono stata lì.
-
Nell’atrio si congelava
e non una tazza di tè nei paraggi.
-
Devono limitare
a tre minuti massimo per materia.
-
Alcuni genitori hanno parlato
fino a sfinire gli insegnanti.
-
Che hanno detto su di me, allora?
-
-L'insegnante di matematica
ha detto che te la cavi. -Buono.
-
Cavartela, Oisín?
Dovresti essere il più bravo.
-
-Mà, non sono bravo in matematica.
-Non ti applichi e basta.
-
Ho parlato con il signor O'Donovan.
-
Ha detto che fai
giusto il minimo per andare avanti.
-
-Ho preso una B a Natale.
-B o no, ti ha inquadrato, caro mio.
-
Non ti applichi. Hai un grosso potenziale.
-
Hai cervello da vendere.
Ti devi metter sotto.
-
Pigro. Non ti applichi e non ti applichi.
-
Il mio Oisín
potrebbe lavorare per la NASA.
-
-Non voglio che ti sieda più
affianco a Barry. -No.
-
Vi vedo lì seduti, a farla franca.
-
Ho parlato con la signora Flynn,
l’insegnante di economia.
-
Ha detto che lavori sodo
e agli esami dovresti andar bene.
-
-Onestamente, non credo sapesse
chi tu fossi. -Mamma!
-
Ok, non credi a tutte le cose buone
e a quelle cattive sì.
-
La signora Gaughan ha detto
che devi fare di più.
-
-Ce l’ha con me.
-Non ce l'ha con te.
-
-Sì. -Non c’è nessuna cospirazione.
-
-Mi ha buttato fuori
tre volte la scorsa settimana. -Cosa?
-
-Cos’ha detto il signor Geraghty?
-Non credo sia un bravo insegnante.
-
-Mà, cos’ha detto su di me?
-Non è adatto al ruolo.
-
-Cos’ha detto?
-È troppo alla mano.
-
-Mà! -Voglio dire, cerca di essere amico
di tutti gli studenti.
-
-Cos’ha detto?
-Beh… ha detto che vai bene.
-
Il signor Doyle, il vice preside,
lui sì che è un uomo di disciplina.
-
Mamma, è un pazzo.
-
-Cos’ha detto l’insegnante d’arte?
-Non ci sono andata.
-
-Cosa? E perché no?
-La fila era lunga un chilometro.
-
-Parla tanto.
-Ma è la materia in cui vado meglio.
-
Ho visto la nuova insegnante di inglese,
la signora O'Neill.
-
Molti padri non vedevano l'ora di parlare.
-
Comunque, penso non fosse vestita
in modo adeguato. Per niente.
-
La consulente scolastica dice,
in base al tuo punteggio negli esami,
-
che dovresti pensare
a fare un lavoro manuale.
-
-Tipo falegnameria o tessitura.
-Che?
-
Per la verità, odorava d'alcool.
-
Il signor Rooney voleva sapere
se ti unisci al club degli scacchi.
-
-Ho detto di sì.
-Cosa?
-
-Se ti unisci al club di discussione.
Ho detto di sì. -No!
-
-Se ti unisci al coro e ho detto sì.
-Mà!
-
…iscriverti a Taekwondo e ho detto no.
-
Ho parlato con l’insegnante
di musica e teatro.
-
Cosa? Mà!
-
-Le ho detto…
-Ah no no!
-
…che dovresti essere tu
a fare Oliver nella recita.
-
Hai una bellissima voce.
-
Quel Shaffrey non è capace
di fare una nota giusta
-
e non sa proprio ballare.
-
Doomdah
-
-Oisín!
-Che c'è?
-
Aiutami in cucina.
Ho un sacco da fare.
-
-Ah, devo per forza?
-Sì. Devi per forza.
-
CUCINARE CON I TUOI GENITORI
-
Usa quantità precise, Oisín.
-
Segui la ricetta alla lettera.
-
Ok, quanto ne aggiungo?
-
-Una manciata può bastare.
-Che?
-
Un cucchiaino da tè ricolmo.
Una noce. Una cucchiaiata.
-
Un pizzico. Una cassa.
Un goccio.
-
Non sono unità di misura!
-
-Cosa cucini?
-Del pesce.
-
-Odio il pesce.
-Lo mangi lo stesso.
-
Infilare la pizza in forno
non è cucinare.
-
Fare noodle istantanei
non è cucinare.
-
Mangiare Dairylee Dunkers
non è cucinare.
-
Mangiare i cornflakes dalla scatola
non è cucinare.
-
Ora… Pulisci man mano che fai.
-
Mamma ho fame.
-
Se hai fame
mangia qualcosa di piccolo.
-
Non c'è alcun nutrimento lì.
Non ti dà sostentamento.
-
Se hai fame
mangia una mela.
-
Non mangiare direttamente
dalla borsa della spesa.
-
Gesù Santo, almeno lascialo
un minuto nella credenza.
-
Non mangiare il prosciutto
direttamente dalla confezione.
-
Non mangiare direttamente dal frigo.
Mettilo su un piatto.
-
-Quei Penguins sono per Natale.
-Siamo a luglio.
-
Rimettili in freezer.
-
Pulisci man mano che fai.
-
Il pollo può essere letale.
-
Devi cucinarlo fino a quando
non diventa nero.
-
Tutti i coltelli sono affilati.
Stai attento a questo lato del coltello.
-
Pulisci man mano che fai.
-
Se guardi l'acqua non bollirà mai.
-
-Sta bollendo.
-Ma dai?
-
Non graffiare le mie pentole antiaderenti!
-
-Ti va di mescolare Oisín?
-Non ho 5 anni, mamma.
-
-Ti va di leccare il cucchiaio?
-Sì.
-
-Ti lascio a farlo da solo, ok?
-Ok.
-
Bravo ragazzo.
-
No, lo stai facendo
troppo lentamente Oisin. No, no.
-
Mamma fattelo tu allora.
-
Tuo padre cucina la cena domani sera.
-
-Dove stai andando con il microonde?
-Nel bagagliaio dell'auto.
-
È l'unico modo
per fargli fare un pasto decente.
-
Doomdah.
-
Allora, Oisin:
vuoi provare un po’ di vino?
-
-Oh, sì.
-Solo un sorso.
-
-Ok.
-Ecco, a te.
-
-Così è troppo.
-Ma non l’ho neanche provato.
-
ANDARE A CENA CON I TUOI GENITORI
-
L’anatra è molto grassa.
Il pollo può essere insapore.
-
I falafel
possono essere molto secchi.
-
La lasagna la posso fare io.
-
Potrei vedere cosa
hanno preso gli altri tavoli.
-
Mamma non farlo.
-
Sto solo vedendo
cosa avete ordinato qui.
-
È una carbonara, sì?
-
Ok.
-
Sembra squisita.
-
Un po’ pesante per me.
Non potrei prenderla.
-
Questa una saliera bellissima.
-
Un bel portacandele. Vetro.
-
Scommetto che sono d’argento.
-
Già… però sono
difficili da pulire.
-
Scommetto che non vanno
in lavastoviglie.
-
Dell’acqua, per favore.
-
-Ok. Naturale o frizzante?
-Di rubinetto... già.
-
Ha lo stesso sapore.
-
-Pasta alla bolognese, per favore.
-No. C’è troppa cipolla.
-
-C’è molta cipolla, vero?
-Ce n’è un po’ nel sugo.
-
-Ok, no, ti fa male.
-Mamma, sto bene.
-
Coma va a scuola?
-
-Tutto bene, il signor O’Neill era…
-Tesoro, stai dritto con la schiena.
-
-Ok. Il signor O'Neill diceva ieri…
-E le spalle, vanno indietro.
-
-Il signor O'Neill diceva che la classe…
-I gomiti, non sul tavolo.
-
-Allora, che diceva il signor O'Neill?
-Niente.
-
Dio, hai proprio la luna storta.
-
Mi sembra sappia di tappo.
-
-Ah, sì, lo è.
-Mamma, era un tappo a vite.
-
-Il tuo è caldo?
-Sì.
-
Il mio è freddissimo.
-
-Dovrò farlo riscaldare.
-Ma si vede il vapore!
-
Chiedo di riscarlarmelo. Sì.
-
-Ok, scusi, può riscaldare
questi due, grazie. -No, mà!
-
Questo è delizioso,
ma ha bisogno di un po’ di sale.
-
Oisín, tesoro, mangia piano.
Goditi il piatto. Non è una gara.
-
I modi, Oisín. Mastica bene.
Non divorare. Ti sai ingozzando.
-
Mastica.
-
Serve un altro po’ di sale.
-
Beh, è stata una vera delusione,
considerando quanto è costato.
-
-Sì, penso che dirò qualcosa.
-Oh no, mamma!
-
-Ora glielo dico.
-Ecco il conto.
-
-Andava tutto bene?
-Sì. Benone.
-
-Buono. Grazie.
-Si figuri.
-
Ok. Ho un voucher qui…
-
Allora...
-
-Mamma… ma questo è scaduto nel 2017.
-Io ci provo.
-
-Mamma non farlo.
-Ci provo.
-
Troppo salato,
c’era troppo sale nel cibo.
-
Doomdah
-
Voglio tutte le sveglie
impostate per le 6:00.
-
Alle 6:00?
-
Oisín, devi essere in aeroporto
almeno 2 ore prima del volo.
-
Almeno 3 ore prima del volo.
5 ore.
-
-16 ore prima del volo.
-Mamma!
-
Non voglio lasciare nulla al caso.
Voglio essere lì e stare tranquilla.
-
Ci andiamo in taxi?
-
-In taxi?
-Sì.
-
Oisín, non siamo milionari.
-
-Non dire in giro che siamo in vacanza.
-Perché no?
-
Potrebbero venire i ladri.
-
Scollega la TV. Disconnetti Internet.
Scongela il freezer.
-
Taglia l'erba.
Innaffia le piante.
-
Porta dentro i mobili da giardino.
Accendi la radio. Tira le tende.
-
-Lascia una luce accesa al piano di sopra.
-Perché?
-
-Penseranno ci sia qualcuno a casa.
-Qualcuno che sta sempre in una stanza?
-
Dobbiamo svuotare il frigo
prima di andare.
-
-Ma non buttare nulla.
-Ok.
-
Mangia quell'avanzo di pane.
-
Finisci quegli yogurt. Mangia quelle olive.
Finisci i cetriolini.
-
Che?
-
Non toccare quelle patatine.
Sono per gli ospiti.
-
Scrivi una nota al lattaio.
-
L'ultima volta c'erano 16 litri di latte
fuori al sole. -Ok.
-
Era formaggio.
-
-Possiamo andare a vedere lo stadio?
-Abbiamo molto da vedere, Oisín.
-
-Ci sono 17 chiese solo in quella strada
e tutte hanno degli affreschi. -No!
-
Perché non posso rimanere a casa?
Sono grande abbastanza.
-
Non dopo quello che ha fatto
tuo fratello due anni fa.
-
I pavimenti erano distrutti.
Le begonie non si sono più riprese.
-
Tutti gabinetti erano intasati.
Ho trovato degli spaghetti nel portico.
-
Ho trovato le scarpe di tuo padre
sparse per tutta la strada.
-
Io non sono Daniel, ok?
-
Hanno trovato foto di famiglia
nel giardino dei vicini, ora ricordo.
-
-Abbiamo tutto?
-Sì!
-
Bene.
-
Dio, che stress!
Vorrei evitarla questa vacanza.
-
-Anche io!
-Oisín!
-
Doomdah!
-
Osín, Osín, ci sei?
-
Che? Mamma, perché telefoni
dal piano di sopra?
-
Ce l'ho. Ce l'ho.
-
-Hai cosa?
-Il corona! Ce l'ho!
-
-Hai il Covid?
-Sono uscita dalla doccia e ho tossito.
-
Stai lontano da me!
Sarò in quarantena nella mia stanza.
-
-Ok.
-Ora dovrai gestire la casa.
-
-Fino a quando non guarisco, tesoro.
-Ok.
-
-Puoi farlo?
-Sì.
-
-Sei capace di farlo?
-Cosa? Sì, mamma.
-
-Ne sei sicuro?
-Mamma, penso di esserne in grado.
-
Guarda che non è semplice.
Gestire la casa è una cosa difficile.
-
Ok. Penso di esserne in grado.
-
Ok...
-
Ok, bene.
-
Dio, la casa ci crollerà addosso.
-
IN QUARANTENA
CON I TUOI GENITORI
-
Devi passare
l'aspirapolvere al piano di sotto.
-
Mamma.
-
Oisín, la polvere si accumula,
se non la togli.
-
-Ok, va bene, lo faccio. Dov'è?
-Cosa?
-
L'aspirapolvere. Dov'è?
-
Gesù, non sa nemmeno
dov’è l'aspirapolvere.
-
Dimmi dov'è e basta.
-
-Nel sottoscala.
-Solo questo dovevi dire.
-
-Oisín, devi pulire l'interno del water.
-Sì, lo so, mamma, lo sto facendo.
-
-Vai fin dentro con la spugna.
-Mamma!
-
Stai strofinando bene?
Fammi vedere.
-
-Mamma!
-Fammi vedere il water.
-
-Basta.
-Riesco a vedere dello sporco.
-
Chiudo!
-
-Dove metto il detersivo?
-Nella vaschetta, Oisín.
-
Sì, ma... In quale parte?
-
-Stai facendo il prelavaggio?
-Non lo so.
-
-L’ammorbidente va a sinistra.
-Devo metterlo?
-
-Quello è solo per gli asciugamani.
-Ok.
-
A destra è per il prelavaggio.
Al centro è per il detersivo.
-
Dove metto il detersivo in polvere?
-
Non usiamo quello ma le capsule,
vanno messe nel cestello.
-
Oh, bene, non potevi dirlo prima?
Lo metto al centro.
-
Fermo, Oisín,
quello è per la lavastoviglie!
-
-Hai spolverato sopra le cornici?
-Sì.
-
-Fammi vedere.
-Mamma.
-
-Oisín, fammi vedere le cornici.
-Ok, va bene.
-
Ecco. È sporco, lo sapevo. Sporco.
Assolutamente sporco.
-
-Hai pulito le finestre?
-Sì, ma è rimasto il segno.
-
-Cosa hai usato?
-Ho usato il prodotto per il vetro...
-
-Oh, no, è per il forno.
-Ah, porc...
-
-C’è un problema con i vestiti.
-In che senso?
-
-Sono diventati più piccoli.
-Oddio, il mio cardigan buono!
-
-Che temperatura hai usato?
-80 gradi?
-
80 gradi?
Come hai fatto a impostarla così alta?
-
Ora che hai lucidato i paralumi devi...
-
Sant'Iddio!
Posso avere un minuto di pace?
-
Non mi sono seduto
per tutto il giorno.
-
Sono esausto.
-
Con te ci vuole la pazienza di un santo.
-
-Hai tossito ancora, da stamattina?
-No.
-
-Hai la febbre?
-No.
-
-Peso sul petto? Difficoltà a respirare?
-No.
-
-Perdita dell'olfatto o del gusto?
-No.
-
-Ti senti stanca? Priva di energie?
-No.
-
Beh, non hai niente, signorina
-
quindi esci da quel letto
e vieni qui subito.
-
Urrrrgh
Come sei fastidioso.
-
Doomdah!
-
Okay. Piano, piano.
Vai piano, piano!
-
-Vado piano.
-Stai correndo!
-
-Non sto correndo!
-Sì invece! E non ce n’è bisogno.
-
-Oh, freno a mano, freno a mano!
-Mamma!
-
-Mamma!
-Pensavo volesse immettersi.
-
Aspettati l'inaspettato.
-
Di nuovo, freno a mano!
-
-Mamma!
-Scusa, scusa. Questa era colpa mia.
-
Mamma, no! Non puoi mettermi
il braccio in mezzo!
-
Non c'è nessun bisogno di urlare.
-
Qui c'è un guidatore principiante,
c'è un principiante! Stai attento!
-
È come te: è un po' nel panico.
È molto nel panico.
-
-Stai sotto il limite di velocità.
-Mamma, sto andando a 24 km/h.
-
Ah sì?
-
24. Bene, sì.
-
Ti stai immettendo in una rotonda.
Devi stare molto attento. Oisín! Che fai?
-
Oh Dio, ci sono macchine ovunque!
-
Stai attento, controlla a sinistra.
A sinistra, a destra! Destra e sinistra.
-
Dio santissimo, siamo ancora vivi.
-
Non hai bisogno della quinta.
È per chi fa le corse d'auto.
-
-Ora, fai… piano…
-Mamma!
-
C'è un'auto che arriva.
Sei troppo vicino a quegli uccelli.
-
La terza. Ti serve solo quella.
-
Prima, seconda e terza.
Semplice.
-
Proviamo un'inversione
a tre tempi, ok?
-
Ora, devi far fermare l'auto.
-
-Sei troppo vicino!
-Smettila di toccare il volante, mamma!
-
Stai tirando via
il paraurti posteriore, Oisín!
-
Questa è una zona pericolosa.
Blocca tutte le porte.
-
Stai attento ai narcisi!
Stai andando in mezzo a quei narcisi là.
-
Gesù. Bellissimi.
-
Bellissima aiuola.
-
-Quello non è il tuo amico di scuola?
-No, non penso.
-
-Sì, è lui. Ferma la macchina.
-Cosa? No, non mi fermo.
-
-Sta imparando a guidare!
-Mà!
-
Non badargli, tu fai quel che devi fare.
-
Stai tranquillo. Lascia la frizione.
-
Basta che tu stia calmo.
Sii sempre calmo quando guidi, ok?
-
-Che caz… questo stronzo di merda.
Ora gliene dico quattro. -Mamma!
-
Doomdah
-
Oisín, alzati!
-
Non puoi arrivare in ritardo
il primo giorno.
-
Su su. Corri.
Muoviti, signorino.
-
Sbrigati. Non tergiversare.
-
Avresti dovuto avere tutto pronto
già da ieri sera, Oisín.
-
Non sei d'aiuto!
-
-Sistema quel bottone. E la cravatta.
-Mamma!
-
-È troppo grande.
-Ti andrà bene l'anno prossimo.
-
-Non puoi indossare quelle.
-Sono scarpe normali!
-
Beh, a me sembrano da ginnastica.
-
Gesù, quanto pesa questa borsa.
-
Il costo di tutti quei libri.
Il costo di quell'uniforme.
-
Il costo di quella gita di classe.
Contributo volontario un corno.
-
-Che cosa stai cercando?
-Una penna.
-
Non ha neanche una penna.
-
-Chi hai di Storia quest'anno?
-Il Signor Flanagan.
-
Oh Gesù Santissimo.
-
-Questi chi li ha presi?
-Papà.
-
Sono solo zucchero e...
-
-Ti preparo del porridge.
-No, per favore.
-
Ecco, tieni.
-
Mamma, posso avere
dei soldi per il pranzo?
-
-Ti faccio dei panini.
-Che…?
-
Non c'è niente che non vada
nei panini alla marmellata
-
Nei panini con lattuga e formaggio.
-
Panini con cetriolini
e salsa Branston.
-
-Oisín.
-Che c’è?
-
-Non sederti accanto a Barry quest'anno.
-Cosa? Perché?
-
-Sai perché.
-Mamma!
-
Siediti accanto a James White.
Non ha preso tutto 10?
-
-Sì, ma è un coglione.
-Un cosa?
-
-È noioso.
-Non è quello che hai detto.
-
Quel cappotto non è abbastanza caldo.
Metti questo.
-
-Mamma, io quello non lo metto .
-Oisín.
-
No!
-
-Ti accompagno.
-No, vado in bici.
-
-Ti vergogni di tua madre?
-Sì, ovvio.
-
Caschetto.
-
-Bene, fatti vedere.
-Mà, devo andare.
-
OK, buona fortuna tesoro.
-
Rimettiti quel cappotto!
E il caschetto.
-
Doomdah
-
-Ok… cos’hai che sei di cattivo umore?
-Niente.
-
Te ne vai in giro con quel muso lungo
come sia successo chissà cosa.
-
Sto bene.
-
Ok, adesso basta.
Ora mi dici cosa c’è che non va.
-
Non c’è niente che non va, ok?
-
Oisín Robert Flanagan.
-
Una madre sa sempre
quando c’è qualcosa che non va.
-
Sono stato mollato.
-
-Cosa?
-Sono stato mollato!
-
I GENITORI QUANDO VIENI MOLLATO
-
-Mollato? Che vuoi dire, mollato?
-La mia ragazza mi ha mollato.
-
Una ragazza?
-
-Non mi hai mai detto di averne una.
-Ora non ce l’ho più, no?
-
Beh, forse è meglio così, tesoro,
visto che ci sono gli esami quest’anno.
-
Peggio per lei.
-
Ragazze così ce ne sono a bizzeffe.
-
Lo Shannon è pieno di trote.
Sei un buon partito, Oisin.
-
Sarebbero fortunate
a stare con te.
-
Ho sempre pensato che somigli
ad un giovane Principe William.
-
Mamma stai peggiorando le cose,
lasciami stare.
-
Mi ero innamorato di lei.
-
Forse non eri
innamorato di lei, tesoro.
-
-Lo ero.
-Ok.
-
L’unico modo per scacciare la tristezza
è distrarsi, quindi…
-
-Tenersi occupato tanto tanto tanto…
-Mamma, non voglio fare nulla.
-
Mamma…
-
Dovresti venire al vivaio con me
e ti farò scegliere una pianta per te.
-
Wow, sembra fantastico.
-
A me tira sempre su di morale.
-
Non capisci, era perfetta.
-
Beh, io conoscevo una ragazza al college
Bríde Moynihan…
-
Bellissima ragazza.
-
I ragazzi cascavano ai suoi piedi, ma...
-
Da quel che so:
due divorzi,
-
un figlio che non le parla più,
-
e per di più,
ora è orrenda.
-
E se non incontrerò mai più
una così?
-
Ascoltami bene, Oisín:
-
fra qualche anno,
butteranno già la porta a pugni,
-
faranno la fila fuori,
dovrò cacciarle con un bastone.
-
Puoi scegliere fra tante.
-
-Ci sono un sacco di ragazza là fuori.
-E chi?
-
La figlia della signora O'Toole
ha sempre avuto un debole per te.
-
Siamo cugini.
-
Di terzo grado.
-
Siamo una nazione piccola
su un’isola.
-
Ok, Oisín…
-
Non esiste un momento perfetto
per parlarne…
-
Ma se cominci ad avere delle ragazze…
-
Dobbiamo parlare sull’essere…
-
-… Prudenti.
-Cosa?
-
Devi...
-
essere…
prudente.
-
-Oh no, mamma, no. Non…
-Dobbiamo parlarne!
-
Non dobbiamo proprio, NO!
-
Siediti giovanotto,
torna subito a sederti!
-
Doomdah!
-
-Mamma.
-Cosa c’è tesoro?
-
-Barry può venire da noi?
-Basta che si tolga le scarpe.
-
-L’ultima volta ha trascinato
cacca di cane per casa. -Ok.
-
E sistema qua dentro,
è in uno stato pietoso.
-
Sembra sia stata bombardata.
È una discarica qui.
-
Sembra un porcile.
Una stalla. Un pollaio.
-
Sono venuti i ladri?
-
Scommetto che
la casa di Barry è pulita.
-
Qui viviamo
nella nostra sporcizia.
-
-Come sta tua madre?
-Bene.
-
-Bene. E tuo padre?
-Bene.
-
Pensa di potare la siepe
questa settimana?
-
Non so.
-
È solo perché ho fatto
il mio lato, quindi...
-
-Mamma!
-Ok, vado. Vado.
-
Dio, l’odore di piedi
che c’è qua dentro.
-
Caro, rimettiti le scarpe.
-
QUATTRO ORE DOPO
-
Oisín, si sta facendo tardi.
Quindi...
-
I genitori di Barry
si chiederanno dove sia.
-
Oisín, si è fatto
davvero tardi.
-
Barry, sei ancora qua.
Cominceremo a farti pagare l'affitto.
-
-Ok, Barry, tra poco ceniamo, quindi...
-Ok, mi fermo qui.
-
-Ti andrebbe di unirti a noi
per cena, Barry? -Va bene.
-
-Ti va il pollo Barry?
-No.
-
-Ti vanno i piselli?
-No.
-
-Ti vanno le patate?
-No.
-
-Ti va il cavolo?
-No.
-
-Ti vanno i bastoncini di pesce?
-No.
-
-Ti vanno i carboidrati?
-No.
-
-Cos’è che vuoi, Barry?
-Nugget di pollo.
-
Ok. Controllo nel freezer.
-
Può vedere se ci sono
anche dei Magnum?
-
DOPO TANTO…
-
Vado a letto adesso.
-
-Ok.
-Ok.
-
-Buonanotte Oisín.
-‘Notte.
-
-Buonanotte Barry!
-Buonanotte.
-
Barry esci da casa mia,
Cristo Santo!
-
Doomdah
-
-Oisín sono le 8:05.
-Mamma penso di essermi ammalato.
-
-Devi andare a scuola.
-No mamma. Per favore.
-
D'accordo. Vediamo un po'.
-
-Gesù Oisín! Ti sei ammalato.
-Lo so.
-
-Non ci vai a scuola, sei pazzo?
-Va bene.
-
Vado a prendere il Vicks.
-
Spalmalo sul petto.
Sulla schiena. Sulle guance.
-
Sulle orecchie
e sulla pianta dei piedi.
-
-Il vapore ti fa bene.
-Mi sta bruciando la faccia.
-
Solo altri 25 minuti, tesoro.
-
-Cosa stai facendo alla 7-Up?
-È inutile se non è sgasata.
-
Oddio.
-
-Ancora un altro cucchiaio.
-No, ti prego, è disgustoso.
-
L' olio di fegato di merluzzo
cura tutto.
-
L' aceto di mele cura tutto.
-
I gargarismi con l'acqua salata
curano tutto.
-
Cannella. Curcuma. Aglio. Zenzero.
-
-La cipolla è cura tutto.
-Smettila se no vomito.
-
-Hai lo stomaco disturbato?
-Tu mi disturbi.
-
-Oisín, sei bene al caldo?
-Sì.
-
-Ti prendo un'altra borsa
dell'acqua calda. -Ne ho già tre.
-
-Sai cosa stai perdendo a scuola?
-No.
-
-Ok, non vogliamo che rimani indietro.
-Mamma!
-
-Vuoi provare del brodo di pollo?
-No grazie.
-
-Ho preparato pasta alla bolognese,
la tua preferita. -No mamma.
-
Devi mangiare qualcosa, tesoro.
-
Posso avere un Mars Ice-Cream?
-
Va bene.
-
Un Mars Ice-Cream.
-
Se stai troppo male per andare a scuola
stai troppo male anche per i videogiochi.
-
Per guardare la tv. Per stare a telefono.
Per ascoltare musica.
-
Non sei mai troppo malato
per leggere un libro.
-
-Oisín, non devi preoccuparti
per la scuola. -Grazie.
-
Ho detto a tuo cugino
di andare a ritirarti i compiti.
-
Sei a posto adesso.
-
Mamma.
-
-Mamma!
-Dimmi, va tutto bene?
-
C'è ancora del Mars Ice-Creams?
-
Sì. Te lo prendo.
-
Riesci ad arrivare in tempo al bagno?
Ti lascio una vaschetta qua, ok?
-
Stai per vomitare?
-
Stai per vomitare adesso?
-
Perché se stai per vomitare
c'è una bacinella qua sotto. Ok...
-
Ok, te lo lascio qua adesso
è sulla tua destra.
-
Vaf*****lo
-
Doomdah
-
Ti prego, è disgustoso.
-
-L' olio di fegato di merluzzo
cura tutto. -Ah, mà!
-
Sa proprio di pesce.
-
Odio il pesce.
-
Oisín, è una bellissima giornata.
Cosa stai facendo rintanato qui?
-
Sto bene.
-
Stai sprecando la giornata.
Il giorno è andato.
-
Sei come un vampiro, qui dentro.
Gesù! Ma hai paura che qualcuno ti veda?
-
Sei sotto protezione testimoni?
-
-Spegni il videogioco e vai fuori.
-Sì, sono nel bel mezzo di una partita.
-
Ma... Puoi giocare a calcio
all'aria aperta.
-
Non è calcio, è MMA.
-
Museo di Arte Moderna?
-
Salva lì. Ho bisogno di aiuto
per tagliare le siepi in giardino.
-
Cinque minuti, OK?
-
-Oisín, hai detto 5 minuti un'ora fa.
-Mà, sto per sbatterlo a terra.
-
Ti sbatto io a terra!
-
Dio Santissimo, sono esausta.
-
Sono stata 5 ore. 6 ore. 8. 12. 18.
72 ore in quel giardino.
-
Facile per chi sta comodamente seduto
a giocare al computer
-
-Nessuno ti impedisce di giocare.
-Non mi piacciono i giochi.
-
Perché sei allergica al divertimento.
-
-Come lo tengo questo?
-Devi…
-
-Quale sono io?
-Conor McGregor.
-
-Quello è Conor McGregor?
-Sì.
-
-Dio, ha un sacco di tatuaggi.
-Premi “start”.
-
-Avrà problemi a trovar lavoro.
-Premi “start” e basta.
-
-Come sparo?
-Non ci sono armi.
-
-Prima correvi con una pistola.
-Era un altro gioco.
-
-Che ho fatto?
-Niente. Quello sono io.
-
-Sono quello a destra?
-No, sono io.
-
Come esco da questa dannata gabbia?
-
-Sono io quello lì?
-Quello è l'arbitro.
-
Dove sono? Non riesco a vedere nulla.
-
Ti ho preso. Ti ho preso ancora.
Gesù, ti ho dato un calcio?
-
Sta bene? Ho dato un pugno in faccia
con tutta la forza. -Mà!
-
-Sono stata messa a tappeto.
-Quello era il mio personaggio.
-
-Dio, ho vinto?
-Già!
-
Gesù, quella cintura è enorme.
-
Come si può pensare di tener su
dei pantaloni con quella cosa?
-
Doomdah
-
-Come ti va intorno alla vita?
-Mamma, finiscila!
-
-È un po' largo qui.
-Ci stanno guardando.
-
-Non ti guarda nessuno.
-Mà!
-
Ahah!
-
-Questo non è niente male.
-Questo non è per niente caldo.
-
Il vento ci passerà attraverso.
-
È come una busta di plastica.
Congelerai. Ti prenderai un malanno.
-
Ti prenderai una polmonite.
È molto sottile.
-
Non sembrerai “fico”,
sembrerai... infreddolito.
-
Hmph... Piaciuta la battuta?
-
Sembro ridicolo. Mi prenderanno in giro.
-
Chiunque lo faccia per un giaccone
non è tuo amico.
-
-Sembro una caccola gigante.
-Ma non è vero. Risalta i tuoi occhi.
-
-Che ne dici di questo, mamma?
-È in saldo?
-
-No.
-Allora rimettilo dov'era.
-
-Questo è molto caldo.
-Ha un cappuccio?
-
-No.
-Rimettilo dov'era.
-
-Questo è caldo e ha un cappuccio.
-Si lava in lavatrice?
-
No.
-
-Oisín, come sta andando lì dentro?
-Tutto ok.
-
-Ti sta bene?
-Mmmma, và via.
-
-Esci e fammi vedere.
-Non esco, ok?
-
-Esci ora e fatti vedere da tua madre.
-No mamma.
-
-Bene, allora vengo io lì.
-Non entrare.
-
-Lo faccio eccome…
-Oh, scusi, ma è occupato.
-
-Scusi. Pensavo fosse mio figlio.
-Che succede?
-
Quanto ti dico di venire fuori
tu ubbidisci!
-
Una giacca di pelle?
Oisín non sei James Dean.
-
Clarke Gable. Steve McQueen.
Marlon Brando. Humphrey Bogart.
-
John Wayne. Lionel Richie.
-
Mamma questa ce l'ha Barry,
è figa.
-
Barry ha una giacca figa
perché suo padre vive in Portogallo.
-
Non. Ripeterlo.
-
È poliestere. Rimettilo dov'era.
-
-Lana 100%.
-Pizzica.
-
Più pizzica più è di qualità.
-
Mamma sembro una tenda.
-
Oh, c'è uno strappo.
-
Ottimo. Potremmo avere uno sconto
-
Ok, fatti dare un'occhiata.
Ma guardati, stai benissimo.
-
No.
-
Ho appena speso 135 euro per te Oisín.
Potresti almeno sorridere.
-
Ahah, caccola gigante.
-
Oh, non è il tuo amico Barry quello?
É proprio lui.
-
Doomdah
-
-Oisín, vieni qui un momento, tesoro.
-Sì?
-
Ho grandi notizie.
Andiamo in vacanza.
-
-In Spagna? Possiamo andare?
-Non in Spagna, Oisín.
-
C'è una pandemia.
-
-Facciamo una staycation.
-Una che?
-
STAYCATION CON I TUOI GENITORI
-
In Irlanda?
-
Sì, in Irlanda, Oisín.
-
Maureen ci affitta
la sua casa per le vacanze a Dunbooey.
-
Oh no, non Dunbooey.
-
Non c'è Internet lassù.
Quindi portati tanti libri.
-
Oh no, mamma, per favore, sarà noioso.
-
-Non sarà noioso.
-Non c'è niente da fare.
-
C'è tanto da fare se sei uno
che ha un po' di immaginazione.
-
-Tipo cosa?
-Tipo fare passeggiate.
-
Il paesaggio è stupendo.
Chiese antiche. Passeggiate.
-
-Hai già detto passeggiate.
-Ah sì?
-
L'acqua non è neanche potabile
a Dunbooey, no?
-
Ah, non essere ridicolo.
L'acqua è buona.
-
Devi solo farla scorrere
per 15-20 minuti.
-
La casa è freddissima.
Il riscaldamento non funziona.
-
C'è tantissima torba per fare fuoco.
Tantissima.
-
E mi hanno detto
che la fossa biologica sarà a posto.
-
-Oh no, mamma.
-C’è una chiave sotto lo zerbino.
-
Perché non succede spesso
che si siano furti, lì.
-
Non succede niente in generale
a Dunbooey, mai.
-
Portati il costume.
-
-Perché?
-Perché c'è la spiaggia.
-
Non c'è spiaggia,
ci sono solo rocce taglienti
-
che diventano un po' più piccole
verso riva
-
che ti strappano via il piede
e l'acqua è gelata. Non farò il bagno.
-
Senti, le cose sono due: o rimani qui
a poltrire a casa.
-
-Oppure vieni con me.
-Rimango qui.
-
Ho passato tantissime belle estati
a Dunbooey, da bambina.
-
E l'ho adorato.
-
Pensavi anche che i mandarini
fossero una delizia.
-
I tempi cambiano mamma, sai?
-
Questa potrebbe essere
l'ultima vacanza in famiglia che facciamo.
-
Ok, ma mi porto la playstation.
-
È una zona Gaeltacht,
dovrai parlare gaelico nei negozi.
-
Sì mamma, lo so.
-
-Dia dhuit. (Salve)
-No mamma, no.
-
-Dia dhuit. Conas atá tú? (Salve come va?)
-Smettila, per favore, basta.
-
-Conas atá tú?
-No mamma.
-
Ba mhaith liom baine.
"Vorrei del latte". Ba mhaith liom baine.
-
-Ba mhaith liom Guinness
agus Marlbro lights. -Smettila!
-
-Quanto dura il viaggio?
-8 ore.
-
In Irlanda non fai mai 8 ore di viaggio!
-
Non ho intenzione di metter piede
su quell'autostrada.
-
-Facciamo la strada che conosco.
-Stai solo cercando di evitare i pedaggi.
-
A me piacerebbe prendere
una boccata di aria di campagna.
-
-Puzza di merda di vacca.
-Non odora di sterco di vacca.
-
È quel porcile
in fondo alla strada a Glenamuc.
-
E lo senti solo
quando il vento soffia verso ovest.
-
Ora fa' le valigie
e smettila di lamentarti.
-
-Ehi.
-Ehi, Barry.
-
-Barry…
-Ehi.
-
-Signora Flanagan,
fa i bagagli? -Sì.
-
Facciamo le valigie,
domani partiamo per le vacanze.
-
-Dove andate?
-Stiamo andando a...
-
-Dun-noia
-Dun-noia?
-
-Dunbooey.
-Dunbooey.
-
-Ah, sì. Bello. Posso venire?
-Sì, mamma, può venire?
-
-No, è una vacanza di famiglia, Barry.
-Oh a che ora partiamo?
-
È una vacanza di famiglia, Barry.
-
Mamma, ti prego,
lascia che Barry venga.
-
Sono sicura
che la madre di Barry
-
abbia in programma qualcos'altro per loro.
-
No.
-
-Visto?
-Beh, prima dobbiamo chiederle
-
e dobbiamo anche...
-Le andrà bene.
-
-Fallo venire, per favore, mamma.
-Va bene, ma...
-
La casa deve essere
pulita da cima a fondo
-
negli gli ultimi 2 giorni di vacanza.
-Sì, nessun problema.
-
-La lasceremo come l'abbiamo trovata.
-Esatto.
-
-Una discarica.
-Oisín!
-
Doomdah!
-
Mamma, puoi aiutarmi con Francese?
Ho l’orale domani.
-
Domani? Va bene,
aspetta che prendo gli occhiali.
-
-Basta che legga le domande?
-Sì, leggile e basta.
-
-Comment tu t’appelles?
-Ja m’appelle Oisín.
-
Oisín cosa?
-
-Je m’appelle Oisín Flanagan.
-Bene.
-
-Où habites-tu?
-J’habite a Kildare.
-
-Cosa? Abitiamo a Dublino.
-Viviamo a Kildare, mamma.
-
Siamo sul confine. Di’ Dublino.
-
Quels sont vos passe-temps?
-
Je joue au football
et je joue du violon.
-
Il violino? Certo, come no.
-
Dio santo,
non ti eserciti da mesi.
-
-Sei sempre seduto davanti al computer.
-Mamma, chi se ne frega.
-
Io, con i soldi
che ho speso per quelle lezioni.
-
-J’ai un frère et une sœur.
-Che sorella? Tu non ne hai.
-
È per il lessico, mamma.
-
Non sta bene dire bugie, Oisín.
Potrebbero beccarti.
-
Je mange Doritos
et je bois Coca-Cola
-
Non dire così.
Penseranno che io non cucini.
-
Di’ fagiolini e broccoli.
Cercali nel dizionario.
-
No... non c’è tempo.
Non importa quello dici!
-
Non dirai Coca-Cola e Doritos.
-
Ma mère est professeur
-
et... mon père... est... ingénieur.
-
Non è un ingegnere.
-
È consulente diagnostico
per sistemi di ventilazione.
-
Non so quelle parole, ok?
E l’esame è domani.
-
Perché devi lasciare sempre tutto
all’ultimo minuto?
-
I soldi che ho speso
per mandarti in Francia.
-
Non hai fatto niente.
Non hai fatto un cavolo.
-
Zero proprio. Un picchio.
Meno di niente.
-
-Mon grand-père a 80 ans.
-Tuo nonno è morto, Oisín.
-
Lo so, ma devo dimostrare
di sapere i numeri.
-
Gesù Cristo...
-
Domanda 8…
-
Saltala,
non l'ho ancora imparata.
-
-Che vuoi dire? L'esame è domani.
-Sì, la imparo dopo.
-
Beccano gli imbroglioni.
Se potessi farei l'esame al posto tuo.
-
È il tuo futuro.
-
Sembra che tu non sappia nemmeno
che stai dicendo.
-
Hai imparato una lista di frasi
e gliele stai rigurgitando indietro.
-
Non sto cercando di imparare il francese.
Cerco solo passare l'esame!
-
Doomdah
-
Oh Dio, l'ho rotto.
-
-Oisín, che cosa ho fatto adesso?
-Niente, va bene.
-
Non ne posso più
di questo dannato aggeggio.
-
Siediti
e mostrarmi come si usa.
-
-Devo fare i compiti.
-Non ci vorrà molto.
-
Cos'hai fatto adesso?
-
-Non ho fatto nulla.
-Beh, hai fatto qualcosa. Lì, lì.
-
-Ho solo mosso il mouse sullo schermo.
-Eccolo di nuovo.
-
È il mouse!
-
Fai doppio click.
-
Doppio click, ok, doppio click.
-
-Devi farlo più veloce.
-Più veloce? Sì, OK.
-
No, fa' fare a me, ecco, così.
-
Voglio che tu mi dica come fare.
Non che lo faccia tu per me.
-
-Devi solo scrivere
il tuo indirizzo e-mail. -Sì, Ok.
-
A
-
N
-
Non la trovo più, ah eccola, N.
-
Guarda, ho ricevuto una email
dal principe Aragaba dalla Nigeria.
-
-Mamma, non credo sia un vero principe.
-Ah, sei invidioso.
-
No, mamma. Sta solo cercando di fregarti.
-
È un principe, bloccato in aeroporto
e ha bisogno d'aiuto.
-
-Dove sono i dettagli della mia carta?
-No, mà! Ferma!
-
Continua ad offrirmi cookies.
-
La Banca d’Europa ha mandato una email
per riconfermane i dati della mia carta.
-
-Devo solo inserirli qui.
-No, ferma.
-
È da un'ora che cerco di
far funzionare questa maledetta stampante
-
e si rifiuta di far qualsiasi…
Oh, ci siamo.
-
-Cos'è questo?
-Solo Termini e Condizioni.
-
L'applicazione potrebbe chiedere
il vostro permesso per accedere...
-
Non devi leggerli tutti, è solo gmail.
-
Dice di leggere i termini
e le condizioni prima.
-
Sì, ma nessuno...
-
È lungo 14 pagine, non devi...
-
Nessuno...
-
Mà!
-
Oh, sono uscita...
-
Cos'è questo? Cronologia…
-
Potrebbe essere interessante,
magari qualcosa sul Rinascimento.
-
No mà, non puoi, non aprirla,
non puoi aprire quella cartella.
-
Potrebbe... potrebbe rompere il computer.
-
-Pensavo avessi detto
che non si poteva rompere. -Quello...
-
Quello può farlo.
-
Oh Gesù Cristo, Oisín,
ma che... che cos'è quello?
-
Doomdah