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Come ricostruire l'economia globale

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    Chris Anderson: E ora vi presento
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    una delle donne più potenti del mondo.
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    Nel senso che, se vogliamo uscire
    dai guai in cui ci troviamo attualmente,
  • 0:11 - 0:15
    lei avrà un ruolo fondamentale
    nell'aiutarci a farlo.
  • 0:16 - 0:18
    È il capo del Fondo
    Monetario Internazionale,
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    è un vero piacere accogliere
    Kristalina Georgieva.
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    Benvenuta, Kristalina.
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    Kristalina Georgieva:
    Sono lieta di essere qui con voi, Chris.
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    Grazie dell'invito.
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    CA: Lei aveva appena assunto l'incarico,
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    alla fine dell'anno scorso,
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    e nel giro di quattro mesi, boom!
    È arrivato il COVID.
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    Che razza di inizio, per un nuovo lavoro!
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    Come va?
  • 0:43 - 0:47
    KG: Beh, per me l'azione
    è una fonte di energia.
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    E al Fondo,
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    fin dallo scoppio della crisi,
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    ci siamo gettati a testa bassa
    con tutte le nostre energie
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    per fornire dei salvagente ai Paesi,
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    e quindi alle persone e alle imprese.
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    Abbiamo già ricevuto più di 90 richieste,
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    e abbiamo offerto a 56 paesi
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    dei pacchetti finanziari vitali.
  • 1:18 - 1:22
    CA: Lei ha definito questa pandemia
    una crisi senza precedenti.
  • 1:22 - 1:24
    In che senso lo è?
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    KG: Proprio così, senza precedenti.
  • 1:28 - 1:32
    Anzitutto, mai prima d'ora
  • 1:32 - 1:39
    abbiamo deliberatamente inflitto
    una simile sofferenza all'economia
  • 1:39 - 1:42
    per combattere un virus
    e salvare delle vite.
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    Stiamo chiedendo alle imprese
    di non produrre
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    e ai consumatori
    di non uscire a consumare.
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    Al Fondo, lo chiamiamo
    "il Grande Lockdown."
  • 1:55 - 1:56
    In secondo luogo,
  • 1:56 - 1:59
    mai prima d'ora
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    c'è stato un ribaltamento
    della situazione così repentino
  • 2:06 - 2:10
    che ha colpito praticamente
    tutta la popolazione mondiale.
  • 2:10 - 2:13
    In gennaio ero a Davos,
  • 2:13 - 2:17
    a definire "crescita anemica"
    una crescita al tre per cento.
  • 2:17 - 2:23
    In aprile, all'incontro di primavera,
    eravamo già a meno tre per cento.
  • 2:24 - 2:25
    A gennaio,
  • 2:25 - 2:31
    prevedevamo per 160 paesi
    un aumento del reddito pro capite.
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    Oggi prevediamo una riduzione
    del reddito pro capite per 170 paesi.
  • 2:39 - 2:42
    Questa la chiamiamo
    "la Grande Inversione di Rotta."
  • 2:43 - 2:45
    È molto triste.
  • 2:45 - 2:48
    In terzo luogo, l'incertezza.
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    Vede, Chris, noi conviviamo
    con l'incertezza;
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    ma questa volta
  • 2:52 - 2:57
    è con l'incertezza di un nuovo coronavirus
  • 2:57 - 3:01
    che devono fare i conti
    i responsabili politici.
  • 3:01 - 3:07
    Noi, al Fondo, combiniamo
    le proiezioni epidemiologiche
  • 3:07 - 3:10
    con i nostri tradizionali
    modelli macroeconomici
  • 3:10 - 3:13
    per orientarci in questa incertezza.
  • 3:15 - 3:17
    Devo anche aggiungere
  • 3:17 - 3:22
    che io spero proprio che,
    una volta avviata la ripresa,
  • 3:22 - 3:27
    potremo usare un nuovo termine,
    e chiamarla "la Grande Trasformazione."
  • 3:28 - 3:30
    Rendiamo il mondo un posto migliore.
  • 3:31 - 3:35
    CA: Certo, un concetto che vorrei
    approfondire, tra un attimo.
  • 3:35 - 3:38
    Ma in questa fase di risposta alla crisi,
  • 3:38 - 3:41
    si direbbe che il principale
    strumento utilizzato,
  • 3:41 - 3:43
    se non altro dai paesi ricchi,
  • 3:43 - 3:47
    sono stati massicci interventi
    di stimolo economico,
  • 3:47 - 3:50
    dell'ordine delle migliaia
    di miliardi di dollari.
  • 3:50 - 3:52
    È una risposta sensata?
  • 3:53 - 3:56
    KG: È una necessità.
  • 3:56 - 4:01
    Non capita spesso di sentire
    il Fondo dire ai Paesi:
  • 4:01 - 4:04
    "Forza, spendete!
    Spendete più che potete!"
  • 4:04 - 4:06
    Eppure è quello che stiamo facendo.
  • 4:06 - 4:07
    E aggiungiamo:
  • 4:07 - 4:10
    "Tenete le ricevute.
  • 4:10 - 4:15
    Non scordate che dovete risponderne
    ai cittadini, ai contribuenti."
  • 4:15 - 4:21
    Ciò che rende necessaria
    un'iniezione finanziaria,
  • 4:21 - 4:27
    cioè queste misure fiscali
    per quasi novemila miliardi di dollari,
  • 4:27 - 4:31
    è il fatto che,
    quando l'economia si blocca,
  • 4:31 - 4:33
    se non si interviene per aiutarla,
  • 4:33 - 4:37
    se non c'è uno stimolo
    di politica monetaria,
  • 4:37 - 4:41
    fallisce un numero enorme di imprese,
  • 4:41 - 4:43
    i loro dipendenti restano disoccupati,
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    l'economia rimane segnata.
  • 4:46 - 4:47
    E una volta passato il peggio,
  • 4:47 - 4:52
    questa cicatrice rende
    la ripresa molto più difficile.
  • 4:53 - 4:56
    Quindi è saggio intervenire
    in questo modo,
  • 4:56 - 5:01
    ed è un bene che le banche centrali
    delle principali potenze economiche
  • 5:01 - 5:05
    siano intervenute in modo sincronizzato
  • 5:05 - 5:09
    e che lo stimolo fiscale sia arrivato
    molto, molto velocemente.
  • 5:09 - 5:12
    È così che pensiamo sia possibile superare
  • 5:12 - 5:15
    questo momento estremamente difficile.
  • 5:16 - 5:18
    CA: Ma fin dove si può arrivare?
  • 5:18 - 5:20
    Perché si è detto che,
    in pratica, "si stampano soldi" --
  • 5:20 - 5:23
    i governi continuano a emettere
    nuove obbligazioni
  • 5:23 - 5:27
    che prima o poi dovranno rimborsare.
  • 5:27 - 5:30
    In economia, si parla del
    "Momento di Minsky",
  • 5:30 - 5:32
    quando le cose vanno
    molto bene per un po',
  • 5:32 - 5:37
    perché tutti credono che, per così dire,
  • 5:37 - 5:39
    il treno può continuare la sua corsa,
  • 5:39 - 5:40
    il ciclo può continuare a girare,
  • 5:40 - 5:43
    insomma, che i governi
    abbiano tutti quei soldi.
  • 5:43 - 5:46
    Però, a un certo punto,
    non rischia di saltare tutto?
  • 5:46 - 5:49
    Non teme che possiamo avvicinarci
    a un momento di Minsky,
  • 5:49 - 5:50
    in cui, come in Mary Poppins,
  • 5:50 - 5:54
    Michael si riprende i suoi due penny
    e scatena una corsa agli sportelli?
  • 5:54 - 5:58
    Il sistema finanziario internazionale
    è oggi oggetto di stress
  • 5:58 - 6:00
    al punto di preoccuparla,
  • 6:00 - 6:03
    di farle pensare che rischiamo
    di esaurire lo spazio di manovra?
  • 6:04 - 6:08
    KG: Ovviamente, non si può
    continuare così all'infinito.
  • 6:09 - 6:11
    Personalmente, ho fiducia
    nei nostri scienziati,
  • 6:11 - 6:14
    penso che vedremo dei progressi,
  • 6:14 - 6:18
    vedremo anche persone e imprese
  • 6:18 - 6:21
    abituarsi al distanziamento sociale,
  • 6:21 - 6:26
    alle micromisure che proteggono
    dalla diffusione della malattia.
  • 6:26 - 6:31
    Abbiamo visto una forte iniezione
    di liquidità nei sistemi sanitari,
  • 6:31 - 6:35
    per cui gli ospedali possono davvero
    curare chi ha bisogno di aiuto.
  • 6:36 - 6:40
    Naturalmente, se dovesse
    durare molto tempo,
  • 6:40 - 6:42
    saremmo preoccupati.
  • 6:42 - 6:44
    Per ora,
  • 6:44 - 6:46
    la nostra proiezione
  • 6:46 - 6:50
    è che ci sarà una graduale riapertura --
  • 6:50 - 6:53
    la vediamo già in atto in vari paesi.
  • 6:54 - 6:59
    E per l'anno prossimo, il 2021,
    prevediamo una parziale ripresa.
  • 6:59 - 7:01
    Non una ripresa completa, purtroppo;
  • 7:01 - 7:03
    ma un miglioramento della situazione.
  • 7:03 - 7:06
    Ora, quello che ci aiuta
  • 7:06 - 7:10
    è qualcosa che non amo particolarmente,
  • 7:10 - 7:14
    ma che considero un aspetto positivo --
  • 7:14 - 7:19
    tassi d'interesse molto bassi,
    in alcuni casi, negativi --
  • 7:19 - 7:26
    grazie ai quali questa iniezione
    di misure fiscali e liquidità
  • 7:26 - 7:30
    può essere sostenuta
    per un certo numero di anni.
  • 7:30 - 7:33
    E, per ora, non si vede all'orizzonte
  • 7:33 - 7:37
    alcun segno di un ritorno
    a un aumento dei tassi d'interesse.
  • 7:37 - 7:39
    Quindi, tassi bassi per qualche tempo
  • 7:39 - 7:44
    e questo, nel clima attuale,
    gioca a nostro favore.
  • 7:47 - 7:51
    CA: Ma la crisi finanziaria del 2008
  • 7:51 - 7:55
    ha rischiato veramente di mandare all'aria
    l'intero sistema finanziario.
  • 7:55 - 7:58
    A giudizio di molti osservatori,
  • 7:58 - 8:02
    questa crisi ha un impatto molto peggiore
    sull'economia nel suo complesso.
  • 8:02 - 8:05
    Il mondo ha imparato qualcosa dal 2008
  • 8:05 - 8:09
    che ci abbia aiutato sino ad ora
    ad essere resilienti adesso?
  • 8:10 - 8:12
    KG: Quello che il mondo ha imparato
  • 8:12 - 8:18
    è che il sistema finanziario
    deve essere testato
  • 8:18 - 8:22
    e poi consolidato per sostenere i colpi.
  • 8:22 - 8:25
    E questo ci sta aiutando moltissimo oggi.
  • 8:26 - 8:30
    Il sistema bancario è resiliente;
  • 8:30 - 8:36
    e nel mondo finanziario,
    anche le istituzioni extrabancarie
  • 8:36 - 8:38
    stanno più attente
  • 8:38 - 8:45
    ai limiti cui si può spingersi
    senza finire nei guai.
  • 8:46 - 8:47
    Io direi che,
  • 8:47 - 8:49
    se ci si guarda attorno,
  • 8:49 - 8:56
    la lezione più importante è stata
    "creare resilienza agli shock."
  • 8:57 - 9:01
    Chi l'ha fatto, ora resiste meglio.
  • 9:01 - 9:05
    E chi non l'ha fatto
    si trova molto più in difficoltà.
  • 9:05 - 9:07
    Effettivamente, al Fondo,
  • 9:07 - 9:09
    quello che speriamo
  • 9:09 - 9:15
    è di uscire da questa crisi
    con questa lezione sulla resilienza
  • 9:15 - 9:19
    estesa al di là del sistema bancario,
  • 9:19 - 9:23
    in modo da avere davvero
    l'atteggiamento di gestione delle crisi
  • 9:23 - 9:29
    per un mondo che sarà
    inevitabilmente più esposto agli shock,
  • 9:29 - 9:30
    a causa del clima
  • 9:30 - 9:34
    e anche a causa della grande densità
  • 9:34 - 9:37
    della vita economica e sociale
    sul nostro pianeta.
  • 9:38 - 9:42
    CA: Nel suo ruolo,
    lei segue con particolare attenzione
  • 9:42 - 9:45
    la situazione dei paesi
    in via di sviluppo,
  • 9:45 - 9:49
    situazione che, al momento,
    sembra essere davvero terribile.
  • 9:49 - 9:56
    Molti di questi paesi hanno
    ingenti debiti espressi in dollari.
  • 9:56 - 9:57
    Nella crisi attuale,
  • 9:57 - 10:02
    le loro valute si stanno
    deprezzando rispetto al dollaro,
  • 10:02 - 10:08
    ciò che rende loro quasi impossibile
    praticare quel tipo di iniezione,
  • 10:08 - 10:09
    le iniezioni di stimolo,
  • 10:09 - 10:11
    che i Paesi ricchi operano
  • 10:11 - 10:13
    e che sembrano l'unica via d'uscita.
  • 10:13 - 10:16
    Quindi si direbbe
    un vero e proprio circolo vizioso.
  • 10:16 - 10:19
    È possibile spezzare questo ciclo?
  • 10:19 - 10:23
    KG: Per prima cosa, vorrei distinguere
  • 10:23 - 10:27
    i paesi che si sono dotati
    di fondamentali forti.
  • 10:27 - 10:28
    E ora, in questa crisi,
  • 10:28 - 10:33
    quando ci arrivano i dati in entrata,
  • 10:33 - 10:37
    ci sono alcune sorprese positive,
    non moltissime, ma alcune ci sono,
  • 10:37 - 10:41
    e vengono da Paesi che si sono dotati
    di ammortizzatori più robusti,
  • 10:41 - 10:42
    di fondamentali più robusti,
  • 10:42 - 10:45
    che sono stati più disciplinati
    nei tempi buoni.
  • 10:46 - 10:48
    Ma, effettivamente, vediamo
  • 10:48 - 10:52
    un buon numero di mercati emergenti,
    di Paesi in via di sviluppo,
  • 10:52 - 10:55
    soggetti a molteplici pressioni.
  • 10:55 - 10:58
    Sono stati colpiti dal coronavirus,
  • 10:58 - 11:02
    molti di loro hanno
    sistemi sanitari deboli.
  • 11:02 - 11:06
    Inoltre, hanno un alto livello
    di indebitamento,
  • 11:06 - 11:08
    da prima della crisi,
  • 11:08 - 11:11
    e questo crea per loro
    un clima molto più difficile.
  • 11:12 - 11:16
    Per di più, molti di questi Paesi
    sono esportatori di materie prime.
  • 11:16 - 11:19
    I prezzi delle materie prime,
    il prezzo del petrolio,
  • 11:19 - 11:21
    sono letteralmente crollati,
  • 11:21 - 11:23
    e questo li colpisce una seconda volta.
  • 11:23 - 11:25
    Molti contano sulle rimesse dall'estero,
  • 11:25 - 11:30
    che sono scese del 20-30%.
  • 11:30 - 11:35
    E poi c'è una serie di Paesi
    che dipendono fortemente dal turismo.
  • 11:35 - 11:39
    Il turismo è il settore più colpito,
    o uno dei più colpiti.
  • 11:39 - 11:42
    Quindi, situazione molto difficile
    per questi Paesi,
  • 11:42 - 11:48
    ma è per questo che, molto saggiamente,
    si sono create istituzioni come la mia.
  • 11:49 - 11:53
    Il FMI, la Banca Mondiale,
    le banche regionali di sviluppo,
  • 11:53 - 11:57
    in questa crisi collaboriamo tutti
    molto strettamente.
  • 11:57 - 11:59
    Il FMI, fortunatamente,
  • 11:59 - 12:06
    e questa è stata una delle lezioni
    della crisi del 2008-2009 --
  • 12:06 - 12:10
    assicurarsi che al centro della rete
    di sicurezza finanziaria
  • 12:10 - 12:13
    ci sia un FMI dotato
    di una forza finanziaria.
  • 12:13 - 12:17
    Oggi abbiamo quattro volte
    più soldi da prestare
  • 12:17 - 12:19
    rispetto ad allora.
  • 12:19 - 12:23
    Da 250 a 1.000 miliardi di dollari.
  • 12:23 - 12:25
    E, naturalmente,
  • 12:25 - 12:27
    stiamo impiegando questi fondi
  • 12:27 - 12:30
    proprio per quei Paesi
    che più hanno bisogno di noi.
  • 12:30 - 12:32
    E abbiamo fatto anche un'altra cosa.
  • 12:32 - 12:36
    Con David Malpass,
    il presidente della Banca Mondiale,
  • 12:36 - 12:42
    abbiamo chiesto una moratoria del debito
    per i Paesi più poveri
  • 12:42 - 12:45
    ai loro creditori bilaterali ufficiali.
  • 12:45 - 12:50
    Spesso si tende a dire:
    "Non c'è collaborazione, Così non va!"
  • 12:50 - 12:52
    Ma invece,
  • 12:52 - 12:58
    quando abbiamo fatto questo appello
    a fine marzo, e a metà aprile,
  • 12:58 - 13:01
    il G20 ha accettato questa moratoria.
  • 13:03 - 13:05
    Cosa straordinaria,
    il Club di Parigi, la Cina,
  • 13:05 - 13:07
    i Paesi del Golfo,
  • 13:07 - 13:13
    erano tutti d'accordo
    di non strangolare i Paesi più poveri,
  • 13:13 - 13:15
    sollecitandoli a pagare i loro debiti
  • 13:15 - 13:18
    quando le loro economie sono bloccate.
  • 13:19 - 13:22
    CA: È possibile che qualche Paese
    in via di sviluppo
  • 13:22 - 13:26
    esageri con la politica del lockdown?
  • 13:26 - 13:30
    Cioè, se buona parte dei tuoi cittadini
    stenta già a sopravvivere,
  • 13:30 - 13:34
    non è quasi una condanna a morte
    imporre loro di non uscire di casa?
  • 13:35 - 13:39
    KG: In effetti, Chris, una delle cose
    più dolorose per me
  • 13:39 - 13:45
    è stato parlare con capi di Stato
    in cui la scelta obbligata è
  • 13:45 - 13:49
    tra lasciare che la gente
    muoia per il virus
  • 13:49 - 13:51
    o lasciarla morire di fame.
  • 13:51 - 13:56
    È una situazione assolutamente drammatica.
  • 13:58 - 14:01
    Quando una grandissima parte dell'economia
  • 14:01 - 14:02
    è il settore informale,
  • 14:02 - 14:06
    e la gente vive giorno per giorno
    di quello che riesce a rimediare,
  • 14:06 - 14:12
    non si possono attuare dei lockdown
    come quelli introdotti nei Paesi avanzati;
  • 14:13 - 14:14
    ma anche in quelle regioni,
  • 14:14 - 14:19
    alcuni Paesi ottengono ottimi risultati
    nel distanziamento sociale,
  • 14:19 - 14:21
    per quanto possibile.
  • 14:21 - 14:24
    Molti Paesi africani
  • 14:24 - 14:28
    hanno introdotto misure di prevenzione
    molto tempestivamente.
  • 14:28 - 14:29
    Perché?
  • 14:29 - 14:32
    Perché hanno imparato la lezione
    dell'Ebola e delle crisi precedenti,
  • 14:32 - 14:33
    e cioè che l'igiene,
  • 14:33 - 14:38
    prendere tutte le misure possibili,
    fa davvero la differenza.
  • 14:38 - 14:40
    Quindi, lo ripeto,
    non insisterò mai abbastanza
  • 14:40 - 14:44
    sull'importanza della solidarietà
    con questi Paesi.
  • 14:44 - 14:50
    È essenziale che la mia istituzione
    sia al loro fianco, quando serve.
  • 14:50 - 14:52
    Ed è quello che facciamo.
  • 14:53 - 14:54
    CA: Whitney.
  • 14:55 - 14:57
    Whitney Pennington Rogers:
    Buongiorno, e grazie.
  • 14:57 - 14:59
    È un colloquio eccezionale,
  • 14:59 - 15:02
    e cominciano ad arrivare
    alcune domande dagli ascoltatori.
  • 15:02 - 15:04
    La prima viene da Bill Ellkus,
  • 15:04 - 15:07
    e si riallaccia a qualcosa
    che lei ha detto prima,
  • 15:07 - 15:09
    rispetto allo stimolo, Kristalina.
  • 15:09 - 15:13
    Che effetti avrà sull'inflazione
    uno stimolo di queste dimensioni?
  • 15:16 - 15:17
    KG: In questo momento,
  • 15:17 - 15:21
    non ci preoccupa l'inflazione
    nelle economie avanzate
  • 15:21 - 15:27
    e nella maggior parte delle economie
    di mercato emergenti.
  • 15:27 - 15:29
    Quello che ci preoccupa è l'inflazione
  • 15:29 - 15:34
    nei Paesi con dei fondamentali deboli,
  • 15:34 - 15:39
    che non hanno facilmente accesso
    al mercato dei cambi,
  • 15:39 - 15:44
    e non hanno altro modo
    per affrontare la crisi
  • 15:44 - 15:47
    che chiedere il nostro aiuto
  • 15:47 - 15:51
    o far stampare altri soldi
    alle loro banche centrali.
  • 15:52 - 15:55
    E a volte l'una e l'altra cosa assieme.
  • 15:55 - 15:58
    Perché non mi preoccupa l'inflazione
    nelle economie avanzate?
  • 15:59 - 16:05
    Perché i Paesi che hanno valute forti
  • 16:05 - 16:10
    mettono in circolo liquidità,
  • 16:10 - 16:11
    ma al tempo stesso
  • 16:11 - 16:18
    non vedono una grande
    espansione della domanda
  • 16:18 - 16:20
    che spinge i prezzi al rialzo.
  • 16:21 - 16:24
    Così, in questi Paesi,
  • 16:24 - 16:28
    se non altro nel futuro prevedibile,
  • 16:28 - 16:34
    non vediamo il rischio di assistere,
    come dopo la Seconda Guerra Mondiale,
  • 16:34 - 16:36
    a un'impennata dell'inflazione.
  • 16:37 - 16:42
    I consumatori non consumano
    in modo così aggressivo,
  • 16:42 - 16:45
    la domanda non è così forte,
  • 16:45 - 16:51
    e queste sono società
    in cui c'è grande maturità
  • 16:51 - 16:56
    nell'esercizio delle scelte politiche.
  • 16:56 - 16:59
    Ma se sei un Paese povero,
  • 16:59 - 17:04
    che per disperazione,
    non avendo accesso ai mercati,
  • 17:04 - 17:07
    non avendo accesso alle valute forti,
  • 17:07 - 17:13
    devi in qualche modo assicurare
    un'offerta di denaro sufficiente,
  • 17:13 - 17:15
    l'inflazione sarà inevitabile.
  • 17:15 - 17:18
    Un caso limite è lo Zimbabwe,
  • 17:18 - 17:21
    e temo che possano essercene anche altri.
  • 17:21 - 17:27
    È per questo che siamo così decisi
    a intervenire per tempo in questi Paesi.
  • 17:28 - 17:32
    E teniamo d'occhio anche
    alcuni Paesi fortemente indebitati.
  • 17:32 - 17:38
    Potrebbe essere necessario,
    in base alla situazione dei singoli Paesi,
  • 17:38 - 17:40
    ristrutturare il debito
  • 17:40 - 17:46
    per prevenire questo appoggio
    a una soluzione disperata?
  • 17:48 - 17:49
    WPR: Grazie.
  • 17:49 - 17:52
    Vorrei sottoporle un'altra domanda
    dai nostri ascoltatori.
  • 17:52 - 17:54
    Viene da Keith Yamashita,
  • 17:54 - 17:57
    che chiede come possiamo partecipare
    tutti a questo cambiamento.
  • 17:57 - 18:00
    "Lei si occupa degli interventi
    macroeconomici e finanziari.
  • 18:00 - 18:04
    Cosa dovremmo fare noi cittadini
    per favorire il rilancio e la ripresa?"
  • 18:04 - 18:09
    KG: Sì, è estremamente importante
    per tutti noi cittadini --
  • 18:09 - 18:15
    e oltre a essere il capo del FMI,
    anch'io sono un cittadino globale --
  • 18:15 - 18:20
    che ci facciamo portatori di quel concetto
  • 18:20 - 18:24
    di solidarietà in un momento di crisi.
  • 18:25 - 18:30
    Mi è molto piaciuto come questa fase
  • 18:30 - 18:36
    è stata per così dire accompagnata
    dalla colonna sonora "Lean on Me."
  • 18:37 - 18:42
    È molto importante diffondere
    questo concetto --
  • 18:42 - 18:46
    "Siamo tutti sulla stessa barca,
    ne usciremo tutti assieme."
  • 18:46 - 18:49
    E, vi prego, fatevi sentire.
  • 18:50 - 18:54
    Per parecchi anni, sono stata Commissario
    responsabile della gestione delle crisi
  • 18:54 - 18:56
    e una cosa che ho imparato
  • 18:56 - 19:02
    è che la maggior parte delle persone
    sono positive, gente per bene.
  • 19:03 - 19:05
    Gente su cui puoi contare.
  • 19:06 - 19:12
    E poi c'è una minoranza
    carica di odio e di paura
  • 19:12 - 19:14
    e anche molto rumorosa.
  • 19:14 - 19:18
    Per cui, gente perbene, fatevi sentire.
  • 19:19 - 19:21
    Diffondete quest'idea che
  • 19:21 - 19:24
    "Siamo sulla stessa barca,
    ne usciremo tutti assieme."
  • 19:26 - 19:29
    WPR: Grazie. Interverrò ancora
    con altre domande.
  • 19:31 - 19:34
    CA: Kristalina, a questo proposito,
  • 19:34 - 19:37
    vorrei chiederle di dirci
    qualcosa di più sulla leadership.
  • 19:37 - 19:41
    Quando si pensa alle nazioni
    che hanno reagito meglio,
  • 19:41 - 19:43
    spesso si pensa --
  • 19:43 - 19:47
    mi riferisco alla reazione
    all'attuale pandemia --
  • 19:47 - 19:50
    spesso si pensa alla Germania,
    alla Nuova Zelanda,
  • 19:50 - 19:53
    alla Corea del Sud, a Taiwan,
    alla Danimarca e alla Norvegia.
  • 19:54 - 19:56
    Quando si pensa ai Paesi
    che hanno reagito peggio,
  • 19:56 - 20:01
    spesso si pensa a Spagna,
    Italia, Regno Unito, Belgio,
  • 20:01 - 20:04
    a Svezia, Iran, Brasile, Russia
  • 20:04 - 20:06
    e Stati Uniti.
  • 20:08 - 20:11
    Tutti i Paesi del secondo gruppo
    sono governati da uomini,
  • 20:11 - 20:14
    tutti quelli del primo gruppo,
    tranne uno, sono governati da donne.
  • 20:14 - 20:16
    È una coincidenza?
  • 20:17 - 20:20
    KG: Beh, vediamo,
  • 20:20 - 20:25
    parlando un po' soggettivamente,
    in quanto donna,
  • 20:25 - 20:31
    sono convinta che le donne al comando
    siano l'ideale nelle situazioni di crisi.
  • 20:32 - 20:37
    Sono più inclini a mostrare empatia,
  • 20:37 - 20:41
    a interessarsi delle persone
    più vulnerabili,
  • 20:41 - 20:44
    e a poterne parlare.
  • 20:45 - 20:46
    Hanno un carattere deciso.
  • 20:46 - 20:48
    Parlo per me stessa:
  • 20:48 - 20:52
    noi ricaviamo energia dall'azione.
  • 20:53 - 20:58
    E non siamo propense a piangere
  • 20:58 - 21:01
    e lamentarci oltremisura.
  • 21:02 - 21:06
    Quindi si può forse dire qualcosa
  • 21:06 - 21:11
    sull'importanza futura
    dell'uguaglianza di genere.
  • 21:12 - 21:18
    Ci vogliono più donne per questo mondo
    con sempre più crisi che ci aspetta.
  • 21:20 - 21:23
    CA: Naturalmente è difficile fare
    qualsiasi generalizzazione sul genere,
  • 21:23 - 21:26
    ma forse c'è anche qualcosa
  • 21:26 - 21:28
    nella capacità di cogliere le sfumature
  • 21:28 - 21:31
    in cui le donne potrebbero essere
    migliori degli uomini?
  • 21:31 - 21:34
    Gli uomini sono spesso spinti
    dal desiderio di imporsi, di vincere:
  • 21:34 - 21:38
    e in una situazione come questa,
    dove è tutto questione di probabilità,
  • 21:38 - 21:42
    è un po' come se ci fossero tantissime
    manopole complicate da girare
  • 21:42 - 21:47
    in questa rischiosa macchina
    della pandemia che vogliamo domare.
  • 21:49 - 21:52
    Voglio dire, le donne sono migliori
    ad affrontare le sfumature?
  • 21:52 - 21:54
    KG: Mettiamola così, Chris.
  • 21:54 - 21:55
    C'è bisogno di tutti,
  • 21:55 - 22:00
    ci serve questo mix di esperienza,
    conoscenze e predisposizione.
  • 22:00 - 22:03
    Con il concorso di uomini e donne.
  • 22:03 - 22:08
    Secondo me è una cosa fantastica
    avere punti di vista diversi,
  • 22:08 - 22:10
    quando si prendono delle decisioni.
  • 22:10 - 22:15
    Perché aumentano le probabilità
    di prendere la decisione giusta.
  • 22:15 - 22:18
    Abbiamo bisogno gli uni degli altri,
  • 22:18 - 22:22
    ma dobbiamo anche riconoscere
    che, in effetti, ci sono situazioni,
  • 22:22 - 22:25
    e mi è successo molte volte,
  • 22:25 - 22:30
    in cui le donne sono più propense
    a trovare la via del compromesso,
  • 22:30 - 22:36
    sono più disposte, se sbagliano,
    a lasciarsi correggere.
  • 22:36 - 22:38
    A dire "È vero, è un argomento valido.
  • 22:38 - 22:41
    Nella mia visione del problema,
    devo includerlo."
  • 22:41 - 22:44
    E in situazioni di incertezza,
  • 22:44 - 22:48
    questo è un grande vantaggio
    per chi prende le decisioni.
  • 22:50 - 22:53
    CA: Potrebbe dirci qualcosa di più
    sulla sua leadership attuale?
  • 22:53 - 22:56
    Come dicevo, non è molto
    che ha assunto questo incarico.
  • 22:56 - 22:58
    Prima era Commissario europeo,
  • 22:58 - 23:03
    si occupava di crisi umanitarie
    in diverse parti del mondo.
  • 23:03 - 23:05
    E nel suo Paese, la Bulgaria,
  • 23:05 - 23:08
    ha assistito a una trasformazione totale,
  • 23:08 - 23:10
    politica ed economica.
  • 23:10 - 23:14
    Che lezioni può trarre
    dalla sua esperienza precedente
  • 23:14 - 23:15
    applicabili in questo momento?
  • 23:17 - 23:19
    KG: Ho imparato molte cose.
  • 23:19 - 23:23
    È stata una fortuna poter contare
    su queste diverse esperienze
  • 23:23 - 23:25
    per il mio lavoro attuale.
  • 23:26 - 23:28
    Ma vorrei sottolinearne tre.
  • 23:29 - 23:34
    Anzitutto, quanto sia cruciale
  • 23:34 - 23:39
    essere preparati ad affrontare una crisi.
  • 23:39 - 23:42
    Come dire, immaginare l'inimmaginabile,
  • 23:42 - 23:47
    e poi agire con una certa lungimiranza
  • 23:47 - 23:49
    quando sei vittima di un disastro.
  • 23:51 - 23:57
    È l'approccio chiamato
    "ricostruire meglio" [Build Back Better].
  • 23:57 - 24:01
    Potendo, però, io vorrei cambiargli nome,
  • 24:01 - 24:06
    preferirei "costruire meglio prima"
    [Build Better Before]
  • 24:07 - 24:12
    La preparazione, la prevenzione
    sono molto convenienti.
  • 24:13 - 24:14
    In secondo luogo --
  • 24:14 - 24:18
    non dico per importanza,
    è altrettanto importante --
  • 24:18 - 24:21
    c'è l'azione collettiva,
  • 24:21 - 24:23
    la collaborazione.
  • 24:23 - 24:26
    Chiedere aiuto, offrire aiuto.
  • 24:27 - 24:31
    Fa un'enorme differenza in un'emergenza.
  • 24:31 - 24:35
    E il terzo punto è una cosa
    che ho verificato più e più volte.
  • 24:36 - 24:41
    Noi non conosciamo
    la nostra forza interiore
  • 24:41 - 24:43
    finché non veniamo colpiti.
  • 24:43 - 24:45
    Siamo così resilienti,
  • 24:45 - 24:50
    così capaci di reggere gli urti,
  • 24:50 - 24:53
    soprattutto quando uniamo i nostri sforzi,
  • 24:53 - 24:58
    che questo mi dà sempre
    un senso di ottimismo
  • 24:58 - 25:05
    la convinzione di potercela fare,
    per quanto duramente colpiti.
  • 25:05 - 25:09
    Dal tempo in cui il mio Paese è crollato,
    la sua economia è crollata,
  • 25:09 - 25:11
    e io mi alzavo alle quattro del mattino
  • 25:11 - 25:14
    e facevo la coda per comprare
    il latte per mia figlia,
  • 25:14 - 25:21
    ai giorni in cui vedevo
    profughi siriani in situazioni terribili
  • 25:21 - 25:23
    che si prestavano aiuto a vicenda,
  • 25:23 - 25:27
    ad oggi, che sono il capo del FMI,
  • 25:27 - 25:29
    quella forza interiore,
  • 25:29 - 25:34
    la nostra capacità di resilienza,
  • 25:34 - 25:36
    più stiamo assieme,
  • 25:36 - 25:39
    più si amplifica.
  • 25:40 - 25:43
    CA: Potrebbe parlarci
    un po' più del ruolo del FMI,
  • 25:43 - 25:47
    soprattutto ora che ci si avvia
    verso un tentativo di ripresa?
  • 25:47 - 25:50
    Che cosa può fare, nello specifico,
    la sua organizzazione
  • 25:50 - 25:51
    per aiutarci a uscirne?
  • 25:52 - 25:56
    KG: Ci sono tre cose
    che contraddistinguono il FMI,
  • 25:56 - 26:00
    e sono davvero fondamentali
    in un momento di crisi.
  • 26:01 - 26:05
    La prima è fare una buona diagnosi
    di quello che succede
  • 26:05 - 26:07
    e di come uscirne.
  • 26:08 - 26:10
    Diciamo soltanto che, in questa crisi,
  • 26:10 - 26:12
    nelle primissime settimane,
  • 26:12 - 26:18
    abbiamo istituito per 193 Paesi
    un "osservatorio politico".
  • 26:18 - 26:20
    Che misure adottano i Paesi,
  • 26:20 - 26:22
    cosa possono imparare gli uni dagli altri,
  • 26:22 - 26:25
    per essere più efficaci assieme?
  • 26:25 - 26:27
    Adesso, vi aggiungiamo
  • 26:27 - 26:32
    le misure per una riapertura
    responsabile delle economie
  • 26:32 - 26:34
    appunto per questo scopo.
  • 26:34 - 26:36
    L'aspetto per cui il FMI è più noto
  • 26:36 - 26:40
    è il suo ruolo di
    "Pronto Intervento Finanziario".
  • 26:41 - 26:45
    Noi reagiamo a questo incredibile scossone
  • 26:45 - 26:50
    con un'enorme potenza
    di fuoco finanziaria.
  • 26:50 - 26:53
    Quello che la gente non sa
  • 26:53 - 26:57
    è che il Fondo dispone
    di svariati strumenti.
  • 26:57 - 27:02
    Il finanziamento d'emergenza è quello
    che abbiamo raddoppiato per questa crisi.
  • 27:02 - 27:04
    E non ci sono condizionalità.
  • 27:04 - 27:07
    Chiediamo solo una cosa, Chris.
  • 27:07 - 27:11
    Pagate i vostri medici,
    i vostri infermieri, i vostri ospedali,
  • 27:11 - 27:14
    proteggete le persone
    e i settori economici più vulnerabili.
  • 27:14 - 27:16
    Nient'altro, la condizione è questa.
  • 27:17 - 27:19
    E la terza cosa che fa il Fondo
  • 27:19 - 27:25
    è aiutare i Paesi
    a dotarsi di buone politiche.
  • 27:25 - 27:28
    Dopo la crisi finanziaria,
  • 27:28 - 27:31
    abbiamo aiutato molti Paesi
    a migliorare la gestione del debito,
  • 27:31 - 27:33
    la gestione fiscale,
  • 27:33 - 27:35
    la trasparenza e l'affidabilità
  • 27:35 - 27:39
    per migliorare il funzionamento
    delle finanze pubbliche.
  • 27:39 - 27:44
    Il Fondo non è un'organizzazione enorme,
  • 27:44 - 27:45
    da nessun punto di vista:
  • 27:45 - 27:48
    siamo circa 3.000 persone.
  • 27:48 - 27:51
    Con una grande professionalità,
    e un'incredibile motivazione.
  • 27:51 - 27:57
    Ha presente "tutti gli uomini in coperta"?
    Ecco, quelli siamo noi.
  • 27:58 - 27:59
    Ed è una coperta digitale,
  • 27:59 - 28:01
    di questi tempi è una coperta digitale.
  • 28:03 - 28:05
    CA: Questa è una crisi planetaria.
  • 28:05 - 28:08
    Molti temono che, diversamente
    da quanto accadde anche nel 2008,
  • 28:08 - 28:12
    quando parve realmente emergere
    una grande cooperazione globale,
  • 28:12 - 28:16
    questa volta, ahimè, ce ne sia meno?
  • 28:17 - 28:22
    La preoccupa il ruolo di questo elemento
    indispensabile per tirarcene fuori?
  • 28:22 - 28:26
    KG: La mia preoccupazione,
  • 28:26 - 28:29
    nel nostro mandato,
    nella mia area di responsabilità,
  • 28:29 - 28:31
    è unire gli sforzi di tutti i membri.
  • 28:31 - 28:33
    Abbiamo quasi tutti i Paesi del mondo,
  • 28:33 - 28:36
    189 Stati membri,
  • 28:36 - 28:43
    e, fino ad ora, mi ha molto colpita
    la prontezza con cui hanno risposto tutti.
  • 28:43 - 28:46
    A primavera ho presentato un pacchetto,
  • 28:46 - 28:49
    un pacchetto di misure molto forti,
  • 28:49 - 28:53
    per ampliare il ruolo del FMI nella crisi.
  • 28:53 - 28:55
    Tutto quello che chiedevamo,
  • 28:55 - 28:58
    in sostanza raddoppiare
    i finanziamenti d'emergenza,
  • 28:58 - 28:59
    l'abbiamo ottenuto.
  • 28:59 - 29:00
    Molto interessante.
  • 29:00 - 29:03
    Abbiamo chiesto di triplicare
    la concessione di crediti,
  • 29:03 - 29:06
    appunto perché,
  • 29:06 - 29:10
    così come il virus colpisce con più forza
    chi ha un sistema debole,
  • 29:10 - 29:14
    la crisi colpisce con più forza
    le economie deboli.
  • 29:14 - 29:17
    Quindi volevamo triplicare
    la concessione di crediti.
  • 29:17 - 29:21
    Entro un mese, l'abbiamo ottenuto.
  • 29:21 - 29:24
    Abbiamo chiesto sovvenzioni
    per la riduzione del debito,
  • 29:24 - 29:26
    e le abbiamo ottenute.
  • 29:26 - 29:31
    Voglio dire che dobbiamo concentrarci
  • 29:31 - 29:35
    su come mettere d'accordo tutto il mondo,
  • 29:35 - 29:39
    e poi agire di conseguenza.
  • 29:39 - 29:43
    Anziché lamentarci
  • 29:43 - 29:47
    che magari non tutto va come dovrebbe,
  • 29:47 - 29:50
    dobbiamo fare il nostro dovere
    nei confronti della comunità globale.
  • 29:51 - 29:53
    CE: Proprio così.
  • 29:53 - 29:57
    E il FMI dipende dai suoi membri
    e i loro finanziamenti,
  • 29:57 - 29:58
    i suoi membri chiave.
  • 29:58 - 30:00
    KG: Sì.
  • 30:00 - 30:02
    CA: Lei ha parlato
    dei mille miliardi di dollari
  • 30:02 - 30:06
    che vuole mettere a disposizione
    delle nazioni che ne hanno bisogno.
  • 30:06 - 30:08
    Se capisco bene, questi soldi vengono --
  • 30:08 - 30:12
    ci sono queste unità,
    i Diritti Speciali di Prelievo.
  • 30:12 - 30:14
    In sostanza, il Fondo
    attinge valuta dai suoi membri.
  • 30:14 - 30:18
    Non ci sono state resistenze,
    da parte degli USA,
  • 30:18 - 30:22
    per bloccare questo sforzo
    di raccogliere tutti quei soldi?
  • 30:23 - 30:29
    KG: I mille miliardi di dollari
    vengono dalle nostre quote
  • 30:29 - 30:34
    e anche dalla nostra capacità
    di trasferire denaro
  • 30:34 - 30:40
    dai membri più ricchi
    delle economie avanzate
  • 30:40 - 30:44
    e di prestarli a interessi minimi o nulli
  • 30:44 - 30:47
    ai mercati emergenti in via di sviluppo.
  • 30:47 - 30:49
    Quindi avevamo questi mille miliardi:
  • 30:49 - 30:52
    e cosa molto interessante,
    non tutti lo hanno notato --
  • 30:52 - 30:57
    gli USA, nel loro pacchetto di stimolo
    da duemila miliardi di dollari,
  • 30:57 - 31:00
    hanno incorporato il sostegno al FMI.
  • 31:01 - 31:03
    I Diritti Speciali di Prelievo
  • 31:03 - 31:05
    sono una cosa su cui, in effetti,
  • 31:05 - 31:10
    non abbiamo ancora trovato
    un consenso tra i membri.
  • 31:10 - 31:15
    Sono stati utilizzati
    nella crisi del 2009,
  • 31:15 - 31:19
    emettendo liquidità,
  • 31:19 - 31:21
    e vanno a tutti quanti.
  • 31:22 - 31:24
    A parere di molte persone, me compresa --
  • 31:24 - 31:27
    ne ho parlato al G20 --
  • 31:27 - 31:30
    potrebbe essere utile farlo anche adesso.
  • 31:31 - 31:35
    Questa idea non trova sostegno,
    per vari motivi.
  • 31:35 - 31:37
    Non è solo un capriccio.
  • 31:38 - 31:40
    Coi Diritti Speciali di Prelievo,
  • 31:40 - 31:45
    il problema è che quando li emettiamo
    vanno a tutti i membri,
  • 31:45 - 31:50
    e il 62% delle allocazioni
    va alle economie avanzate,
  • 31:50 - 31:52
    per cui qualcuno dice:
  • 31:52 - 31:56
    "Non potremmo trovare
    qualcosa di più mirato,
  • 31:56 - 31:59
    o destinato esclusivamente
    a chi ne ha bisogno?"
  • 31:59 - 32:02
    Ma per noi, Chris,
    tutte le opzioni sono aperte.
  • 32:02 - 32:07
    Con l'avanzare della crisi,
  • 32:07 - 32:11
    dobbiamo fare di più, vogliamo
    che i nostri membri facciano di più.
  • 32:13 - 32:14
    CA: Whitney.
  • 32:15 - 32:17
    WPR: Sì, abbiamo una domanda
    dagli ascoltatori
  • 32:17 - 32:20
    a proposito di quello
    che si è appena detto.
  • 32:20 - 32:22
    Yavnika Khanna chiede:
  • 32:22 - 32:25
    "Quali Paesi daranno prova di resilienza
    nella Grande Trasformazione:
  • 32:25 - 32:29
    quelli con leader popolari,
    o quelli con sistemi finanziari solidi?"
  • 32:30 - 32:32
    KG: Ci vogliono l'una e l'altra cosa.
  • 32:33 - 32:36
    I Paesi con dei fondamentali forti
  • 32:36 - 32:39
    chiaramente vivono questa crisi
  • 32:40 - 32:47
    in modo meno traumatico di quelli
    che avevano già fondamentali deboli.
  • 32:47 - 32:50
    E, ovviamente, la leadership è importante.
  • 32:50 - 32:54
    La capacità di spingere un Paese
    all'azione è importante.
  • 32:55 - 32:59
    Secondo me, una volta passato il peggio,
  • 32:59 - 33:02
    i vincitori potrebbero essere quelli
  • 33:02 - 33:08
    che oggi considerano questa crisi
    anche come un'opportunità.
  • 33:09 - 33:13
    Chiaramente, la trasformazione digitale
    è un'enorme opportunità.
  • 33:14 - 33:17
    La digitalizzazione
    nel campo dell'istruzione,
  • 33:17 - 33:22
    della pubblica amministrazione,
    dei pagamenti, del commercio,
  • 33:22 - 33:26
    la connessione
    delle piccole e medie imprese
  • 33:26 - 33:28
    coi consumatori attraverso il digitale,
  • 33:28 - 33:30
    è un grande passo avanti per tutti.
  • 33:30 - 33:34
    In secondo luogo, io spero proprio
  • 33:34 - 33:38
    che ci ritroveremo, passata la crisi,
  • 33:38 - 33:41
    con un impatto ambientale ridotto
  • 33:41 - 33:44
    e un'economia più resiliente
    rispetto al clima.
  • 33:45 - 33:47
    Chi si muove in questa direzione
  • 33:47 - 33:52
    riduce i rischi, per sé stesso
    e per tutto il mondo,
  • 33:53 - 33:54
    che derivano da quest'altra crisi,
  • 33:54 - 33:57
    di cui non si parla granché attualmente,
  • 33:57 - 33:59
    ma che non è affatto scomparsa.
  • 33:59 - 34:01
    E, credetemi, se non vi piace la pandemia,
  • 34:01 - 34:06
    la crisi climatica vi piacerà ancor meno.
  • 34:06 - 34:09
    Inoltre, i Paesi che si chiedono
  • 34:09 - 34:16
    come rendere l'economia del futuro
  • 34:16 - 34:17
    un'economia più giusta.
  • 34:17 - 34:19
    In altri termini,
  • 34:19 - 34:25
    abbiamo visto le diseguaglianze
    accentuarsi prima di questa crisi.
  • 34:26 - 34:30
    I miei colleghi che hanno
    studiato le pandemie
  • 34:30 - 34:33
    ne hanno tratto una lezione
    molto amara per tutti noi.
  • 34:33 - 34:34
    Dopo le pandemie,
  • 34:34 - 34:39
    dopo l'H1N1,
  • 34:39 - 34:42
    dopo la SARS, dopo lo Zika,
  • 34:42 - 34:43
    la diseguaglianza aumenta.
  • 34:45 - 34:49
    Che facciamo, la lasciamo
    crescere sempre più
  • 34:49 - 34:50
    dopo questa crisi?
  • 34:50 - 34:52
    Se lo facciamo,
  • 34:52 - 34:55
    danneggiamo il tessuto
    delle nostre società;
  • 34:55 - 34:56
    e io ho l'impressione
  • 34:56 - 35:01
    che centinaia di milioni
    di persone, in questa crisi,
  • 35:01 - 35:07
    preferirebbero di gran lunga
    un mondo più semplice,
  • 35:07 - 35:10
    più giusto e più equo in cui vivere,
  • 35:10 - 35:13
    e certamente un mondo più sostenibile.
  • 35:15 - 35:16
    CA: Già.
  • 35:16 - 35:18
    KG: Questi sarebbero i vincitori.
  • 35:20 - 35:21
    WPR: Certo.
  • 35:21 - 35:23
    Ancora una domanda dagli ascoltatori,
  • 35:23 - 35:27
    prima di ridare la parola a Chris
    per qualche ultima domanda in studio.
  • 35:27 - 35:30
    Questa viene da Sarah Rugheimer.
  • 35:30 - 35:33
    E la domanda è questa:
  • 35:33 - 35:37
    "Secondo lei, quali potrebbero essere
    i principali cambiamenti positivi
  • 35:37 - 35:39
    in questo mondo
  • 35:39 - 35:42
    a seguito di questa pandemia,
    nell'arco dei prossimi 2-10 anni?"
  • 35:43 - 35:47
    KG: Ho già detto qualcosa al riguardo.
  • 35:47 - 35:52
    Anzitutto, mi piacerebbe vedere
    una politica fiscale
  • 35:53 - 35:56
    che favorisca la ripresa,
  • 35:56 - 36:02
    che si orienti verso una ripresa verde,
  • 36:02 - 36:05
    e una ripresa più equa.
  • 36:06 - 36:10
    E questa è una scelta che tocca
    ai responsabili politici.
  • 36:10 - 36:12
    Si può fare.
  • 36:13 - 36:19
    In secondo luogo, mi piacerebbe davvero
  • 36:19 - 36:23
    che noi tutti mettessimo a frutto
    quello che abbiamo imparato dalla crisi
  • 36:23 - 36:28
    in termini di lavoro virtuale.
  • 36:28 - 36:31
    Nella mia organizzazione, il FMI,
  • 36:31 - 36:35
    possiamo ridurre drasticamente
    il nostro impatto ambientale
  • 36:35 - 36:39
    semplicemente continuando a fare
    quello che stiamo facendo ora,
  • 36:39 - 36:40
    e lo faremo.
  • 36:41 - 36:46
    Io spero certamente di vedere, in futuro,
  • 36:46 - 36:52
    molta più attenzione per due aspetti
    rivelatisi essenziali in questa crisi:
  • 36:53 - 36:56
    accesso universale alla salute
    in una forma o nell'altra,
  • 36:56 - 36:58
    sistemi sanitari forti,
  • 36:58 - 37:03
    e reti di sicurezza sociali forti,
  • 37:03 - 37:08
    costruiti come stabilizzatori automatici
    nei momenti di shock.
  • 37:08 - 37:13
    Tra l'altro, fatto così costa anche meno.
  • 37:13 - 37:18
    Il conto da pagare per tutti
    sarà meno salato.
  • 37:20 - 37:26
    E poi, spero proprio che questa idea
    di investire nelle persone,
  • 37:26 - 37:31
    ammettendo che, ora che assistiamo
    a questa orribile tragedia,
  • 37:31 - 37:33
    a questa perdita di vite umane,
  • 37:33 - 37:39
    investire nelle persone è di gran lunga
    il miglior investimento che possiamo fare.
  • 37:40 - 37:42
    CA: Già.
  • 37:42 - 37:43
    WPR: Magnifico.
  • 37:44 - 37:48
    CA: Bene, Whitney, a tra poco.
  • 37:50 - 37:51
    Kristalina, è così --
  • 37:54 - 37:57
    così stimolante, davvero,
    sentire con quanta energia
  • 37:57 - 37:59
    con quanta energia affronta questa prova.
  • 37:59 - 38:02
    Non credo che molti dei nostri ascoltatori
  • 38:02 - 38:06
    si aspettassero di sentire il capo del FMI
  • 38:06 - 38:08
    insistere in questo modo sul
  • 38:08 - 38:10
    "Risolviamo la crisi climatica,
  • 38:10 - 38:14
    affrontiamo le diseguaglianze
    e l'ingiustizia."
  • 38:16 - 38:19
    Crede davvero che questo momento,
  • 38:19 - 38:21
    e questa crisi,
  • 38:21 - 38:24
    possano portarci
    a una Grande Trasformazione?
  • 38:24 - 38:27
    SI direbbe che pensare positivo
    rientri nel suo mandato,
  • 38:27 - 38:29
    che non possa fare altrimenti.
  • 38:29 - 38:35
    Vede davvero una via d'uscita
    da questa situazione,
  • 38:35 - 38:39
    e di che arco temporale stiamo parlando?
  • 38:40 - 38:45
    KG: Vede, una cosa che ho imparato
    dalla transizione che ho vissuto,
  • 38:45 - 38:49
    il passaggio dalla pianificazione
    all'economia di mercato,
  • 38:49 - 38:53
    è che è una strada dura, lunga e dolorosa,
  • 38:53 - 38:55
    ed è una strada piena di curve.
  • 38:55 - 39:01
    Quindi non mi aspetto miracoli
    lungo il percorso,
  • 39:01 - 39:03
    ma sono sinceramente convinta
  • 39:03 - 39:10
    che ci troviamo a un punto
    della nostra storia
  • 39:10 - 39:15
    in cui la gente chiede ai suoi leader
  • 39:15 - 39:18
    sicurezza e protezione
  • 39:18 - 39:25
    e una società che non sia
    lacerata dai conflitti.
  • 39:26 - 39:30
    E questo non è uno spettacolo insolito.
  • 39:30 - 39:34
    Per cui, vorrei fare a mia volta
    una domanda, Chris.
  • 39:36 - 39:37
    Dopo una guerra,
  • 39:37 - 39:39
    vediamo che il mondo torna a ricomporsi
  • 39:39 - 39:42
    per creare un mondo migliore.
  • 39:42 - 39:45
    Perché non dovrebbe accadere
    anche dopo una pandemia?
  • 39:45 - 39:48
    Certo,
  • 39:48 - 39:55
    possiamo fare degli errori
    e non imboccare la strada giusta.
  • 39:56 - 40:03
    Ma dobbiamo certamente cercare
    di imboccarla, quella strada.
  • 40:04 - 40:06
    CA: Quindi se potesse instillare --
  • 40:06 - 40:09
    KG: E questo richiede l'impegno di tutti.
  • 40:10 - 40:15
    CA: Se si potesse instillare un'idea
    nella testa di tutti quanti,
  • 40:15 - 40:19
    o nella testa dei leader mondiali
    che vi ascoltano,
  • 40:19 - 40:22
    quale sarebbe quest'idea,
    in questo momento?
  • 40:24 - 40:25
    KG: Ottimismo.
  • 40:26 - 40:28
    Costruire un mondo migliore.
  • 40:31 - 40:34
    È possibile, è desiderabile,
    e dobbiamo farlo.
  • 40:38 - 40:40
    CA: Il suo ottimismo sembra
    una scelta deliberata,
  • 40:40 - 40:42
    non un'ingenua convinzione che succederà,
  • 40:42 - 40:44
    ma un impegno a farlo succedere.
  • 40:44 - 40:45
    È questo che chiede?
  • 40:45 - 40:48
    Farne una motivazione
    per risollevarci tutti assieme?
  • 40:50 - 40:54
    KG: Chris, ho ancora un minuto,
    o è finita, devo smettere?
  • 40:55 - 41:01
    CA: Se vuole aggiungere
    un'ultima cosa in un minuto, prego.
  • 41:01 - 41:02
    KG: Voglio dire una cosa.
  • 41:03 - 41:08
    Raccomandare al pubblico di vedere il film
  • 41:08 - 41:10
    "Il ponte delle spie."
  • 41:11 - 41:12
    In quel film c'è una scena
  • 41:12 - 41:19
    in cui i due protagonisti,
  • 41:19 - 41:24
    l'avvocato e la spia russa,
    parlano tra loro.
  • 41:24 - 41:27
    L'avvocato dice: "Le cose si mettono male,
    rischi l'impiccagione."
  • 41:28 - 41:30
    La spia è molto calma.
  • 41:30 - 41:32
    L'avvocato gli chiede: "Non hai paura?"
  • 41:32 - 41:35
    E la spia risponde:
    "Servirebbe a qualcosa?"
  • 41:36 - 41:40
    Per cui il mio messaggio è: sarà dura,
  • 41:40 - 41:44
    ma aver paura non serve.
  • 41:46 - 41:48
    Darsi da fare sì.
  • 41:48 - 41:51
    Positivi, restiamo positivi,
    questo è il mio messaggio.
  • 41:53 - 41:55
    CA: Bene, devo ringraziarla.
  • 41:55 - 41:59
    È davvero incredibilmente stimolante
    vedere la sua energia
  • 41:59 - 42:03
    e il suo "determinato ottimismo",
    chiamiamolo così.
  • 42:03 - 42:06
    Direi che le auguriamo un pieno successo
  • 42:06 - 42:10
    nell'usare la sua posizione per aiutarci
    a tirarci fuori da questo pasticcio.
  • 42:10 - 42:13
    Grazie mille, Kristalina,
    per il tempo passato con noi, qui su TED.
  • 42:13 - 42:14
    Grazie.
  • 42:14 - 42:16
    WPR: Grazie, Kristalina.
Title:
Come ricostruire l'economia globale
Speaker:
Kristalina Georgieva
Description:

La pandemia di coronavirus ha mandato in frantumi l'economia di tutto il pianeta. Per rimettere assieme i pezzi, dobbiamo fare in modo che i soldi vadano ai Paesi che ne hanno più bisogno e ricostruire sistemi finanziari in grado di resistere alle scosse, dice Kristalina Georgieva, Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale. In questa intervista, l'economista illustra i massicci interventi di stimolo dell'economia compiuti per spingere il mondo sulla strada della ripresa e del rinnovamento e spiega cosa sarà necessario perché i Paesi emergano da questa "grande trasformazione" più forti di prima. (Questa intervista virtuale, condotta dal capo di TED Chris Anderson e dalla responsabile dell'attualità Whitney Pennington Rodgers, è stata registrata il 18 maggio 2020.)

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
42:29
  • Non sono certo che Denis Lucietto sia autorizzato a rivedere questi sottotitoli - visto che è appena iscritto a Amara Se si trattasse di un errore, qualcuno può annullare l'assegnazione?
    Se invece sono io che ho capito male, chiedo scusa.
    Luca

Italian subtitles

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