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Creare una lezione Ted-Ed: due modi per animare il poetry slam

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    In questo breve video,
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    vedremo come si usano
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    due diverse tecniche di animazione,
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    il rotoscope
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    e l'animazione a mano tradizionale
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    nella lezione TED-Ed intitolata
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    "Miss Gayle e i 5 passi
    verso il Poetry Slam:
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    una lezione di Trasformazione."
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    Il Poetry Slam è una competizione
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    nella quale i poeti vengono giudicati
    in base alle loro poesie,
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    spesso per qualità di carattere emotivo
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    e di risonanza lirica.
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    La lezione è stata creata da Gayle Danley,
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    poetessa slammer veterana
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    che per decenni ha insegnato ai bambini
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    ad esprimersi attraverso lo spoken word,
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    lezione che offre
    una guida alla creazione di poesia
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    attraverso immediatezza ed energia,
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    e funge inoltre da perfetto esempio
    proprio a questo.
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    È una storia raccontata
    sotto forma di poesia
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    che ingloba una vera e propria
    botta emotiva.
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    Gayle ci presenta Tyler,
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    seduto a una lezione
    di scrittura creativa,
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    mentre combatte
    col dover scrivere una poesia
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    basata su un'esperienza personale.
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    La storia è narrata da due prospettive:
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    una esterna
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    e una interna.
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    La narrazione di Miss Gayle
    fa da preparatorio
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    al mondo esterno,
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    e l'artista di spoken word Pages D. Matan
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    impersona la voce interiore di Tyler.
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    Per distinguere questi due ambiti
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    di esperienza interiore ed esteriore,
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    è stata usata
    una tecnica di animazione diversa
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    per illustrarne ognuno.
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    Il mondo reale è stato animato
    in rotoscope
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    attraverso la ricalcatura di un filmato
  • 1:25 - 1:27
    in disegno al tratto in bianco e nero.
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    L'animazione raffigurante
    il flusso di coscienza interiore
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    dei ricordi di Tyler,
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    è stata tradizionalmente disegnata
    su carta,
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    in rappresentazioni
    su sfondi ad acquerello
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    e tramite un design più espressionistico.
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    Una volta deciso l'approccio generale,
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    il progetto passava alla preproduzione.
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    In animazione, la preproduzione
    rappresenta la fase di pianificazione.
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    Tutte le decisioni che devono essere prese
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    prima di iniziare
    ed effettivamente realizzare il prodotto
  • 1:51 - 1:52
    nel suo aspetto finale.
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    Questo può includere lo sviluppo
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    della presentazione
    o del design dell'opera,
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    fare il test dei colori
    e delle angolazioni della videocamera,
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    la revisione del copione,
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    e così via.
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    Tutte queste decisioni sono importanti
  • 2:01 - 2:03
    perché determinano quanto lavoro e tempo
  • 2:03 - 2:05
    prenderà la produzione.
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    Il tempo extra utilizzato a capire il tutto
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    spesso permette di risparmiare
    un sacco di tempo nel farlo.
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    Per il progetto è stata
    prima creata una storyboard
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    nella quale inquadratura,
    composizione e immagini
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    venivano stabilite per ogni fotogramma.
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    È stato poi realizzato un animatic,
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    che essenzialmente
    è un film dello storyboard.
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    Questo ha permesso
    di stabilire la durata di ogni fotogramma,
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    Inoltre ha aiutato a farsi un'idea
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    di quanto bene il tutto
    potesse scorrere a livello visivo
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    tra le scene in rotoscope
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    e quelle animate tradizionalmente,
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    una volta montate.
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    Per le sequenze in rotoscope,
    abbiamo prima di tutto dovuto creare
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    il materiale filmico live da ricalcare.
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    Lavorando con il poco
    che avevamo nel nostro umile ufficio,
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    abbiamo creato una classe di banchi
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    con il solo utilizzo di un piccolo tavolo.
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    Lo abbiamo filmato più volte
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    da ogni angolazione
    prevista dalla storyboard,
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    ogni volta con un volontario diverso
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    preso fra i nostri colleghi.
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    Gli elementi fotografici-sorgente
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    necessitavano poi d'essere compositati,
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    o assemblati e sistemati assieme,
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    prima di poterci fare il rotoscope.
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    Il "composite" è un termine
    del campo degli effetti speciali
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    usato per un filmato
    che combina due o più elementi
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    creati separatamente.
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    Per fare questo,
    abbiamo usato After Effects,
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    un software per il compositing digitale
    e la motion graphics.
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    Il primo passo è stato quello di isolare
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    la parte della sequenza
    di cui avevamo bisogno
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    mascherando lo spazio non necessario,
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    o parti del fotogramma
    che non ci servivano.
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    Le sequenze individuali
    sono state poi composte a livelli
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    in un fotogramma composite,
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    ridimensionate e disposte appropriatamente
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    per creare l'illusione delle stesse
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    tutte in prospettiva
    nello stesso momento.
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    Ogni sequenza-terza
    veniva quindi esportata
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    come un'immagine-sequenza,
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    pronta per essere sottoposta al rotoscope.
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    La ricalcatura veniva fatta in digitale,
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    disegnata direttamente
    su un monitor Cintiq.
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    Il resto dell'animazione
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    veniva fatta a mano su carta.
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    Diversamente dal rotoscope,
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    qui il tempo e il movimento dell'animazione
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    veniva pianificato
    in anticipo dall'animatore.
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    Veniva quindi fatto
    un numero di disegni appropriato
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    per ottenere il movimento.
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    Ciascun disegno viene poi scannerizzato,
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    registrato,
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    e sequenziato nel computer.
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    La sequenza animata viene poi compositata
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    con lo sfondo.
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    I movimenti della videocamera
    vengono riportati in scala ed eseguiti.
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    Uno dei metodi con cui
    la poesia usa il linguaggio
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    per comunicare emozioni e idee,
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    è attraverso l'uso della metafora.
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    "Le bugie della mamma sono come
    i passi che non si riescono a contare
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    con la scusa che la neve è nera."
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    L'animazione è uno strumento
    straordinariamente adatto
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    a comunicare emozioni e idee
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    attraverso la metafora visiva.
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    L'applicazione delle duplici tecniche
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    del rotoscope e dell'animazione trazionale,
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    ognuna con il proprio aspetto inerente,
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    ci ha permesso
    di rappresentare visualmente
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    la natura duale del processo creativo
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    descritto nella lezione.
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    C'è l'aspetto interiore
    dell'esperienza e della memoria,
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    che viene scavata per l'ispirazione,
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    e c'è l'aspetto esteriore
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    del rivelare tutto questo al mondo
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    attraverso
    una rappresentazione strutturata.
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    Abbiamo combinato entrambe
    le tecniche per le sequenze finali
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    di Tyler che presenta la sua poesia al mondo,
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    permettendoci di trasmettere
    in modalità visiva diretta
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    il potere di tale momento comunicativo,
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    quando l'interiore diventa esteriore,
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    che, sia in poesia che in animazione,
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    è il momento in cui la magia si verifica.
Title:
Creare una lezione Ted-Ed: due modi per animare il poetry slam
Description:

Guarda tutta la lezione: http://ed.ted.com/lessons/become-a-slam-poet-in-five-steps-gayle-danley

Il Poetry Slam ingloba una botta emotiva tramite l'utilizzo di potenti metafore verbali; l'animazione riesce a fare lo stesso con l'uso di strumenti visivi. Gli animatori Ted-Ed dimostreranno come due tecniche distinte, il rotoscope e la più tradizionale animazione a mano, diano vita al multisfaccettato processo attraverso il quale si diventa un poeta-slam.

Lezione e animazione di TED-Ed.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
05:25

Italian subtitles

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