“Amy Sillman: To Abstract” | Art21 "Extended Play"

(Musica dolce)

(Musica allegra)

L'ignoto è uno stato che
penso sia

molto importante
affrontare attraverso l'astrazione.

Non è un'immagine o una rappresentazione,

è un viaggio attraverso la comprensione

di alcune relazioni fisiche e formali:

spazio,colore,tempo,peso

pesantezza,leggerezza,bruttezza,bellezza.

Per segnare,pennellare con forza,
combattere,contraddire

compensare,scolpire,astrarre.

Parte del lavoro di improvvisazione
consiste nel confrontarsi con i

materiali e la loro resistenza,

e cercare di comprendere come realizzare
qualcosa

quando stai sia lavorando coi materiali

che contro di loro

mettendoli in discussione.

Uso solo raschietti, salviette di
carta e delle specie di bastoni.

A volte uso i pennelli in gomma e faccio
delle pennellate

ma non ne ho molti

perché non li uso poi molto.

Diciamo quindi che il mio metodo consiste
nel trovare un modo

per raccogliere della roba

e trovare ogni raschietto,salvietta,

straccio,paletta ecc... possibili
per tirarla fuori da lì.

La rimozione è una grossa parte
di tutto questo,

motivo per cui ho bisogno di avere
un lavandino nel mio studio.

(Musica dolce)

Usi il tuo corpo per

tirare fuori qualcosa, distruggerlo,
metterlo lì in un angolo,

muoverlo,trascinarlo,tirarlo,sfumarlo,

tagliarlo,provare a spargerlo

Il passo successivo dipende da quello
precedente.

Hai sempre a che fare con gli errori

e il rimpianto

e pensi:"Oddio no, lasciamelo fare
ancora"

Perciò nella grande e piccola
scala

e su ogni livello intermedio,

la linea tenue tra controllo,

finezza e forma ,il desiderio di
ottenere qualcosa di buono

e di aggiustare costantemente
i dettagli

per cercare di renderlo migliore.

Tra il primo pensiero che
viene in mente, quello migliore,

lasciarsi andare, fare qualcosa

lasciarsi sorprendere.

La tensione riguarda il
mio lavoro.

Una sorta di dilemma

tra il provare ad esprimere il significato
di qualcosa,

che hai bisogno della storia personale
della persona

e che , allo stesso, non puoi dipendere da
essa

(Musica allegra)

Era la metà-fine degli anni
70

La pittura era perlopiù sotto
assalto o critica

E l'unico motivo per dipingere era
il puro piacere personale.

Non sembrava molto convincente come
motivazione.

Avevo amici impegnati a creare musica,

poesia e film sperimentali

e ho notato che una musica
improvvisata, un suono o un

video potevano essere applicati anche
alla pittura

Io volevo giocare con la storia
dell'arte,

le forme, i colori o i processi.

Avrebbe potuto avere lo stesso spirito

dei pittori gestuali degli anni 50

ma col tempo

quel tipo di dipinti divenne
un bene di consumo

e lo spirito svanì.

Rimase solo la magnificenza.

Era una sorta di posizione anti-eroica

che doveva essere ricostruita nella
pittura

Sto ricostruendo un'opera da
una forma più incompleta,

casuale e bizzarra,

ma anche estrapolata da un insieme
di riferimenti

e avevo un atteggiamento diverso.

(Musica allegra)

Non è perfetta, è piena
di raschiature e

rifiniture. Mostra la sua
minuziosità

ma anche apertura.

Questo vano tentativo di spingersi

oltre o scavare più a fondo.

Volete che spenga le luci?

- [Cinematografo] Certo.

Riesco a sfogliarli.

Ci sono milioni di disegni

Cioè, faccio davvero molti disegni

Ho pile e pile di disegni,

moltissime scatole piene di disegni

Non riesco a capire se provo
qualcosa di intenso quando li faccio

finché non li riordino.

Poi c'è questo punto di vista

che permette quella modifica particolare

(musica allegra)

Faccio queste due cose.

Faccio cosi tanti disegni

che si riesce a vedere solo la cima
delle pile.

Poi faccio questi disegni lunghi ed
orizzontali,

sequenze di incisione

e di pittura per

trasportare lo spettatore
in una dimensione temporale

Scatto sempre le foto nel mio studio

con il mio cellulare

e le controllo di notte

per capire che tipo
di progressione o animazione c'è in esse

A questo proposito,

volevo entrare più nel merito della

storia intera di un dipinto

per cui ho preso tutte le foto che ho
trovato

riguardanti la storia di quel
dipinto,

le abbiamo stampate su delle tavole

e abbiamo allestito uno stand per
metterle in mostra

cosi che le persone potessero
passare in mezzo e guardare

Vedi come nasce e come si

rovina.

Vedi come si rivolta e cambia

e ti rendi conto che l'immagine

e il formato non sono stabili.

é tutto in movimento.

(Musica dolce)

Chiedevo sempre ai miei studenti
quale fosse la loro unità

Vi sono un atomo,un pollice, un'ora

un giorno, una spanna, un anno

Qual è la vostra unità di base?

Do per scontato che siamo tutti diversi

Mi davano risposte molto

concise, mentre

una persona qualsiasi direbbe solo
" un'ora"

Qualsiasi cosa i miei studenti dicessero,
lo prendevo sul serio

Pensavo

'Come si fa a costruire una lingua sulla base
di quelle unità?'

E' come se tutti quanti si inventassero

una grammatica per il loro lavoro.

Non so.

Non saprei bene come rispondere
a questa domanda

Credo che la mia unità sia il casino

Ti metti nei casini, ne esci

poi torni di nuovo alla situazione
di partenza

Detto ciò , guai o meno,

finire nei guai o uscirne,

passare da un problema all'altro

è l'unità

Sono sempre alla ricerca di qualcosa

che smentisca il livello precedente,

creando cosi una sorta di tensione

e qualcosa

che sembri coeso

e in declino al tempo stesso.

Creare qualcosa che sembra essere
stato costruito come un disegno

ma che risulta assemblato come un
dipinto

Però non sei sicuro del motivo.

é una posizione elusiva, la quale richiede

molto tempo per essere trovata.

Non riesci neanche a darle un nome

Ho dedicato molto tempo alla
scrittura

ma questa è un'attivita non-linguistica
la quale viene,

in certi casi, ostacolata dalla lingua

Detto ciò, è praticamente impossibile
rispondere a queste domande

(Musica dolce )