Trasformare le prigioni in scuole | John L. | TEDxMonroeCorrectionalComplex
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0:04 - 0:08Mi chiamo John e sono in carcere proprio
qui al Monroe Correctional Complex -
0:10 - 0:13Voglio parlarvi della possibilità
di cambiare il paradigma detentivo. -
0:14 - 0:17Per farlo, dobbiamo affrontare
i nostri pregiudizi -
0:17 - 0:20su crimine e incarcerazione.
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0:20 - 0:23Noi pensiamo
che il problema sia il crimine. -
0:24 - 0:28Ma la verità è che i "dolori" del crimine
sono soltanto il sintomo, -
0:28 - 0:31che ci segnala un problema
nella nostra società. -
0:31 - 0:34Proprio come i dolori al braccio
sinistro o al petto -
0:34 - 0:37o il respiro corto sono sintomi
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0:37 - 0:40di un problema al cuore.
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0:41 - 0:45Allo stesso modo, c'è un problema
al cuore della nostra società. -
0:46 - 0:49Lo vediamo nello squilibrio razziale
del nosro sistema giuridico -
0:49 - 0:52nel fallimento del nostro
sistema educativo -
0:52 - 0:55e nelle ineguaglianze socioeconomiche.
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0:55 - 1:00Molti crimini non sono che i sintomi
di questi problemi -
1:00 - 1:04e provare a risolverli attraverso
l'incarcerazione di massa non è la cura. -
1:04 - 1:08Equivale a prendere l'aspirina per
alleviare i sintomi dell'infarto, -
1:09 - 1:12che può anche funzionare,
provvisoriamente, -
1:13 - 1:16ma non risolverà il vero problema,
che è il cuore. -
1:17 - 1:21Allo stesso modo, c'è un problema
nel cuore della nostra società. -
1:25 - 1:27Ebbene, cosa possiamo fare a riguardo?
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1:28 - 1:33Da quando sono qui, negli ultimi 16
anni, ho visto molti uomini, bambini, -
1:33 - 1:36andare e venire da questa
porta girevole chiamata prigione. -
1:37 - 1:40So per esperienza,
che la mancanza d'istruzione -
1:40 - 1:43è il cuore di molti dei problemi
che portano alla prigione. -
1:44 - 1:48Infatti, alzi la mano chi pensa
che la mancanza d'istruzione -
1:48 - 1:50contribuisca all'incarcerazione
e alla recidività. -
1:51 - 1:57Wow! Beh se tutti crediamo
che esiste una diretta correlazione -
1:57 - 1:59tra mancanza d'istruzione
e incarcerazione -
1:59 - 2:01e tasso di recidività,
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2:02 - 2:06perché non trasformiamo
le prigioni in scuole? -
2:06 - 2:09(Applausi) (Acclamazioni)
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2:12 - 2:16In questo modo, possiamo affrontare
i sintomi, cioè il crimine, -
2:17 - 2:20e allo stesso tempo affrontare quello
che molti chiamano il cuore del problema: -
2:21 - 2:22la mancanza d'istruzione.
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2:23 - 2:26Sì, ho detto:
"Trasformare le prigioni in scuole." -
2:27 - 2:29Ho catturato la vostra attenzione?
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2:29 - 2:32Lasciate che vi racconti come
mi è venuta questa idea. -
2:32 - 2:34Quando avevo circa nove anni,
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2:34 - 2:38certi amici miei e io stavamo distruggendo
un lotto vuoto nel mio vicinato: -
2:38 - 2:41rompevamo bottiglie,
prendevamo a calci dei vasi. -
2:41 - 2:44C'era questa vecchia baracca di legno
dove praticavamo il karate, -
2:44 - 2:46cercando di rompere
le assi di legno. -
2:46 - 2:48Nessuno di noi però conosceva il karate.
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2:48 - 2:51Poi la nonna di uno dei miei amici
ci ha beccati, la signora Alice. -
2:53 - 2:57Ha chiamato i nostri genitori, chiedendo
di vedersela con noi personalmente. -
2:58 - 3:03Se i vostri genitori sono stati chiamati
a causa vostra, sapete quanto è grave. -
3:03 - 3:04(Risate)
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3:04 - 3:08Ma quando ho saputo che questa signora
anziana era responsabile della punizione, -
3:08 - 3:11ho pensato che me la sarei
cavata facilmente. -
3:11 - 3:13Cavolo, quanto mi sbagliavo.
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3:13 - 3:14(Risate)
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3:14 - 3:18Vogliamo parlare di pregiudizi:
questa dolce vecchietta era tostissima. -
3:19 - 3:22Venni a sapere che quello non era
semplicemente un lotto vuoto. -
3:22 - 3:25Era un orto comunitario in rovina.
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3:25 - 3:28Lei ci disse che la nostra punizione
era di risistemarlo. -
3:29 - 3:34Da allora, la paghetta dei miei amici
e i miei soldi delle consegne del giornale -
3:34 - 3:36sarebbero serviti a pagare
terra, semi e fertilizzante. -
3:36 - 3:41Ci fece anche pagare per stampare,
e distribuire volantini nel vicinato, -
3:41 - 3:45spiegando cosa avevamo combinato
e come pensavamo di fare ammenda -
3:45 - 3:47rimettendo a nuovo il giardino.
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3:47 - 3:51In modo abbastanza sorprendente,
la comunità venne a darci una mano. -
3:52 - 3:57Coltivammo mais, lattuga, cavolo,
patate; io amavo i pomodori. -
3:57 - 4:00Abbiamo persino trasformato la
vecchia baracca in una serra. -
4:01 - 4:04Ho imparato molto sulla coltivazione
ma soprattutto -
4:04 - 4:07ho imparato, non solo dove avevo
sbagliato, ma perché. -
4:08 - 4:12Ho imparato la bella sensazione di fare
la cosa giusta e ricambiare sul serio. -
4:12 - 4:16Che bella sensazione vedere che la mia
comunità credeva in me e teneva a me -
4:16 - 4:19tanto da investire
per trasmettermi questi valori. -
4:20 - 4:22È una cosa stranissima.
-
4:22 - 4:25Non era solo un giardino per me.
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4:25 - 4:29Era la mia punizione,
ma era anche una scuola per me. -
4:30 - 4:34Questo è esattamente ciò di cui abbiamo
bisogno nelle prigioni oggi. -
4:35 - 4:38Beh, non sto dicendo che dovremmo
chiamare le nonne della gente. -
4:38 - 4:40Ve lo immaginate però?
-
4:40 - 4:44Un gruppo di nonnette che se vanno in giro
tirando i detenuti per le orecchie? -
4:44 - 4:46(Risate)
-
4:46 - 4:51Quello che voglio dire è che dobbiamo
coltivare un luogo d'apprendimento, -
4:51 - 4:54un luogo dove i detenuti
possono lavorare con la comunità -
4:54 - 4:56per ripagare in modo autentico.
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4:57 - 5:01In quel giardino la signora Alice mi ha
insegnato che il senso della punizione -
5:01 - 5:07era di insegnarmi, di educarmi,
così che potessi fare scelte diverse. -
5:08 - 5:13E quando ci ho riflettuto, ho realizzato
che abbiamo un'altra idea sbagliata. -
5:14 - 5:20Come fece la signora Alice, le prigioni
dovrebbero insegnare una lezione, educare, -
5:20 - 5:24di modo che questi uomini e donne
facciano scelte migliori in futuro. -
5:24 - 5:28Ma in qualche modo siamo così
ossessionati dall'aspetto punitivo, -
5:29 - 5:31che ci facciamo idee sbagliate.
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5:32 - 5:35E quando ci ho pensato, l'ho capito.
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5:35 - 5:38L'ho visto chiaro come la luce del sole.
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5:39 - 5:45Solo per un momento, immaginate
se trasformassimo le prigioni in scuole. -
5:49 - 5:50Oh, sì.
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5:51 - 5:52(Risate)
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5:52 - 5:54(Applausi)
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5:59 - 6:01E se prendessimo politiche e legislazioni
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6:01 - 6:03che sono sbilanciate verso la punizione,
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6:03 - 6:08e le compensassimo concentrandole
sull'istruzione e sul recupero? -
6:08 - 6:12Se prendessimo una piccola percentuale
dei penitenziari oggi esistenti, -
6:12 - 6:17e li destinassimo a: valutazione iniziale,
collocamento, gestione del comportamento, -
6:17 - 6:21e poi riorganizzassimo
tutte le altre prigioni come scuole: -
6:21 - 6:28licei, istituti professionali,
istituti tecnici, università? -
6:28 - 6:30Pensateci.
-
6:30 - 6:34Ovviamente tutti sappiamo
perché ci sono le recinzioni, -
6:34 - 6:38il filo spinato, e i muri: per assicurare
la sospensione della libertà. -
6:38 - 6:40Ma dietro le recinzioni e il filo spinato,
-
6:40 - 6:45dietro queste mura, dovremmo concentrarci
sulla riabilitazione tramite l'istruzione. -
6:47 - 6:50Tutto ciò non può di certo
essere forzato o estorto. -
6:50 - 6:54Ma se un detenuto mostra
il desiderio di cambiare, di crescere, -
6:54 - 6:59se è portato per arte,
architettura, matematica, ingegneria, -
6:59 - 7:02dovremmo potergli dire
che ci sono delle lezioni da seguire. -
7:02 - 7:06Se s'impegnano a lasciare
il crimine, -
7:06 - 7:08se vogliono diventare consulenti
per i ragazzi a rischio -
7:08 - 7:12per prevenire che i giovani facciano
gli stessi loro errori, -
7:13 - 7:16dovremmo coltivare
queste aspirazioni positive. -
7:17 - 7:20Se trasformiamo le prigioni in scuole
-
7:20 - 7:23potremmo prendere commissioni
come gruppi interdisciplinari, -
7:23 - 7:28gruppi di gestione di rischi strutture,
che per qualcuno è uno scioglilingua. -
7:28 - 7:32Se non conoscete questi termini,
non mi aspetto che li ricordiate. -
7:32 - 7:35Sono solo termini di classificazione
usati per valutare i detenuti, -
7:35 - 7:40determinano cosa dovrebbero fare e dove
dovrebbero andare mentre sono in carcere, -
7:40 - 7:42e sono chiusi al pubblico.
-
7:42 - 7:46Potremmo prenderli e sostituirli
con conferenze comunitarie. -
7:46 - 7:49La prima cosa da fare
sarebbe aprirle al pubblico. -
7:50 - 7:51Lasciamo che la comunità veda
-
7:52 - 7:54le azioni che i detenuti
stanno facendo per recuperare. -
7:54 - 7:57Lasciamo che vedano i passi
che stanno facendo le istituzioni -
7:57 - 8:00per aiutare i detenuti e per
responsabilizzarli. -
8:01 - 8:06Dopotutto è la nostra comunità
che è il cuore della nostra società. -
8:07 - 8:09È dove questi detenuti sono cresciuti,
-
8:09 - 8:13dove hanno commesso i loro crimini,
dove prima o poi saranno rilasciati. -
8:14 - 8:18E queste comunità hanno lo stesso
diritto, responsabilità e dovere -
8:18 - 8:21di essere parte del processo quanto
il Dipartimento Carcerario. -
8:22 - 8:27Immaginate, se trasformassimo
le prigioni in scuole, -
8:27 - 8:32potremmo rimpiazzare cose come i gradi
di custodia con voti scolastici -
8:33 - 8:35dove più è alta la media raggiunta
-
8:35 - 8:38mediante il completamento
di programmi ditattici e cognitivi, -
8:38 - 8:40più facile sarà il reinserimento,
-
8:40 - 8:43permettendo ai detenuti di usare
ciò che hanno imparato -
8:43 - 8:46nelle rispettive scuole per riguadagnarsi
il loro posto nella società. -
8:47 - 8:51E ciò facendo, prenderemmo la mancanza
d'informazione dell'opinione pubblica, -
8:51 - 8:54la crescente paura pubblica
del rilascio di detenuti -
8:54 - 8:58e le trasformeremmo
in una consegna dei diplomi -
8:59 - 9:03una reintegrazione nella società
col consenso consapevole della comunità -
9:03 - 9:06del progresso personale del detenuto.
-
9:08 - 9:11Ho detto trasformiamo prigioni in scuole,
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9:11 - 9:16perché non basta portare semplicemente
programmi educativi dietro questi muri. -
9:16 - 9:17No.
-
9:18 - 9:21Proprio come la signora Alice
mi ha insegnato: -
9:21 - 9:25Non basta gettare semi nella terra;
devi anche concimarla. -
9:25 - 9:27Devi arare il terreno.
-
9:27 - 9:29Devi annaffiarlo.
-
9:29 - 9:34E se l'ambiente non è favorevole
a far crescere il tipo di piante che vuoi, -
9:34 - 9:37devi cambiare l'ambiente.
-
9:37 - 9:41Allo stesso modo, dobbiamo cambiare
l'ambiente in prigione. -
9:42 - 9:44Abbiamo bisogno di una serra,
-
9:45 - 9:50perché le prigioni oggi
sono ambienti di emarginazione, -
9:50 - 9:51oggettificazione,
-
9:52 - 9:56un ambiente che sta diventando
fortemente controproducente -
9:56 - 9:58agli stessi ideali di correzione
-
9:58 - 10:01che sono alla base
del Dipartimento Carcerario. -
10:03 - 10:07È diventato così sistemico che anche
i termini che sono costretto ad accettare -
10:07 - 10:11e con cui devo identificarmi, termini
che senti oggigiorno, spesso ripetuti: -
10:11 - 10:16"carcerato", "trasgressore", "delinquente"
mi emarginano. -
10:17 - 10:18Ci emarginano.
-
10:19 - 10:21E posso dirvi per esperienza personale
-
10:21 - 10:25che se ci si trova in condizioni simili
abbastanza a lungo, -
10:25 - 10:28probabilmente si comincerà a sentirsi
incapaci di crescere e di cambiare. -
10:28 - 10:32Senti che malgrado tutto quello che fai,
non diventerai mai una persona migliore. -
10:33 - 10:35E questo ambiente non colpisce solo
-
10:35 - 10:38la popolazione carceraria,
ma anche il personale carcerario. -
10:40 - 10:42Personale che si ritrova combattuto
tra il trattarci -
10:42 - 10:45come gli essere umani che siamo,
-
10:45 - 10:47o come oggetti meno che umani
-
10:47 - 10:51nel modo in cui le istituzioni
sono arrivate a definirci. -
10:51 - 10:54Nonostante le buone intenzioni di
molti che lavorano all'interno del sistema -
10:55 - 10:59nonostante le buone intenzioni
di molti, proprio in questa stanza, -
11:00 - 11:03invece di riabilitare questi
uomini e donne in prigione, -
11:03 - 11:05li stiamo instituzionalizzando.
-
11:06 - 11:10E a causa delle nostre idee sbagliate
su crimine e incarcerazione, -
11:10 - 11:13stiamo perpetuando un disservizio,
-
11:13 - 11:15un'ingiustizia ai danni
dei nostri quartieri, -
11:15 - 11:17delle nostre famiglie,
-
11:17 - 11:21nel momento in cui non riabilitiamo
adeguatamente questi uomini e donne -
11:21 - 11:23prima di rilasciarli nelle comunità.
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11:26 - 11:31Fatevi questa domanda: vogliamo
che degli ex-detenuti istituzionalizzati -
11:31 - 11:33vengano rilasciati nei nostri quartieri?
-
11:34 - 11:37O vorreste piuttosto avere
uomini e donne riabilitati -
11:37 - 11:40che tornano nella società
con un diploma? -
11:42 - 11:43Immaginate.
-
11:50 - 11:51Riuscite a vederlo?
-
11:52 - 11:55Perché, allora, non ci liberiamo
dei nostri pregiudizi? -
11:55 - 11:58Perché non affrontiamo
il cuore del problema? -
11:59 - 12:02Perché non coltiviamo
un luogo d'apprendimento? -
12:03 - 12:06Perché non trasformiamo
le prigioni in scuole? -
12:07 - 12:08Grazie per il vostro tempo.
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12:08 - 12:11(Applausi) (Incitamenti)
- Title:
- Trasformare le prigioni in scuole | John L. | TEDxMonroeCorrectionalComplex
- Description:
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Considerati gli alti tassi di incarcerazione e di recidività, John crede che si possa fare di meglio. La sua visione di trasformare le prigioni in scuole è una sfida e un'ispirazione.
Biografia: nell'opinione dei suoi genitori, John è un bravo ragazzo. Per i suoi fratelli, è un fratello eccezionale. I suoi amici pensano che sia estremamente leale. Quelli che non lo conoscono sottolineano i suoi difetti, ma quelli che lo conoscono bene affermano che i suoi difetti siano compensati dalla profondità del suo carattere. Lui direbbe di essere tutto questo e molto altro.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 12:25
Patrizia C Romeo Tomasini approved Italian subtitles for Turning prisons into schools: John L. at TEDxMonroeCorrectionalComplex | ||
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Michela Gentile edited Italian subtitles for Turning prisons into schools: John L. at TEDxMonroeCorrectionalComplex | ||
Michela Gentile edited Italian subtitles for Turning prisons into schools: John L. at TEDxMonroeCorrectionalComplex | ||
Michela Gentile edited Italian subtitles for Turning prisons into schools: John L. at TEDxMonroeCorrectionalComplex |