< Return to Video

Ursula von Rydingsvard: "Ona" | "Exclusive" | Art21

  • 0:07 - 0:12
    [Ursula von Rydingsvard: "Ona"]
  • 0:19 - 0:21
    [ronzio di macchinari]
  • 0:21 - 0:24
    [Fonderia artistica Polich Tallix, Rock Tavern, NY]
  • 0:37 - 0:41
    Sto cercando di ottenere un aspetto
    che abbia un'ampia gamma--
  • 0:41 - 0:43
    una variazione--
  • 0:43 - 0:46
    tra i diversi colori.
  • 0:48 - 0:50
    [VON RYDINGSVARD] E quindi l'ho fatto ampiamente
  • 0:50 - 0:51
    [PHILIP CASTORE] Lo vedo. Mi piace.
  • 0:51 - 0:52
    [VON RYDINGSVARD] L'ho fatto
  • 0:52 - 0:53
    Ma ho davvero esagerato.
  • 0:53 - 0:54
    [CASTORE] Va bene.
  • 0:54 - 0:56
    [VON RYDINGSVARD] Ma tu, con le tue
    linee permeabili
  • 0:56 - 0:57
    potresti aver fatto la cosa migliore,
  • 0:57 - 0:58
    capisci cosa intendo?
  • 0:58 - 0:59
    [Philip Castore, artista di patina]
  • 0:59 - 1:00
    [CASTORE] Vedremo!
  • 1:00 - 1:02
    [VON RYDINGSVARD] Vedremo a cosa assomiglia.
  • 1:02 - 1:06
    Sto solo cercando di immaginare
    che cosa funzionerà!
  • 1:07 - 1:11
    Vicino ad un grande grande grande edificio
    di acciaio Corten.
  • 1:16 - 1:19
    La scultura "Ona" del Barclays Center
  • 1:19 - 1:23
    è davvero il pezzo più grande che ho fatto in bronzo.
  • 1:23 - 1:26
    Non ho mai fatto niente di quella dimensione.
  • 1:27 - 1:31
    e 'ona' in polacco si riferisce a 'lei',
  • 1:32 - 1:36
    E ho pensato che c'è qualcosa di quella scultura
  • 1:36 - 1:40
    che ha qualche indizio di un sentimento femminile.
  • 1:42 - 1:45
    E' un nome semplice ed ha un riferimento
  • 1:45 - 1:47
    che ha un senso nella mia testa
  • 1:47 - 1:50
    in termini di cosa sembra quella scultura.
  • 2:03 - 2:05
    Sono rimasta sorpresa di usare i colori.
  • 2:06 - 2:09
    Di solito non sopporto i colori
  • 2:09 - 2:11
    perchè, in parte, non so come usarli.
  • 2:11 - 2:14
    Inoltre, li sento abrasivi ai miei occhi.
  • 2:14 - 2:16
    E quindi sono rimasta sorpresa di fare questo
    con una patina.
  • 2:20 - 2:23
    Davvero non sapevo dove stavo andando,
  • 2:23 - 2:25
    e continuavo a pensare durante l'intero processo
  • 2:25 - 2:27
    di aggiungere la patina,
  • 2:27 - 2:30
    "Ursula, saresti dovuta restare
    attaccata al tuo nero!"
  • 2:31 - 2:34
    Ma ero convinta che per il Barclays Center,
  • 2:34 - 2:38
    che è così pregno di quell'aspetto metallico--
  • 2:38 - 2:40
    l'acciaio Corten arrugginito.
  • 2:40 - 2:45
    Ero così convinta da volere qualcosa di più
    luminoso e splendente.
  • 2:47 - 2:50
    [CASTORE] Il calore apre i pori del bronzo
  • 2:50 - 2:52
    che prontamente assorbe la sostanza.
  • 2:52 - 2:55
    Si può avere un'applicazione umida oppure a secco.
  • 2:55 - 2:57
    Questo ti dà diversi aspetti.
  • 2:59 - 3:03
    [VON RYDINGSVARD] Sono stata capace di fare compiere acrobazie al legno,
  • 3:03 - 3:07
    in qualche modo lo piego per entrare dentro spazi
  • 3:07 - 3:10
    dove non aveva mai pensato di potere
    o volere entrare.
  • 3:10 - 3:12
    Non posso fare questo col metallo.
  • 3:15 - 3:17
    C'e una certa frustrazione
  • 3:17 - 3:21
    perché sento di non avere il pieno controllo.
  • 3:23 - 3:25
    La cosa bella che il legno può fare
  • 3:25 - 3:28
    è di darmi così tanti dettagli.
  • 3:28 - 3:31
    Mi dà una base psicologica
  • 3:32 - 3:35
    e dettagli di quella base con cui lavorare.
  • 3:38 - 3:41
    Sicuramente non sto cercando di replicare il legno.
  • 3:41 - 3:45
    E voglio che si senta che è di metallo,
  • 3:45 - 3:47
    perché ovviamente sarà percepito così.
  • 3:47 - 3:49
    E voglio che appaia come metallo.
  • 3:49 - 3:52
    Comunque il bronzo, nel tempo,
  • 3:52 - 3:54
    in qualche modo trova la sua patina,
  • 3:54 - 3:57
    e quindi acquisisce il proprio aspetto.
  • 4:07 - 4:09
    Spesso queste sculture sono grandi.
  • 4:09 - 4:11
    Spesso sono su impalcature.
  • 4:11 - 4:14
    Sono su impalcature, di fatto,
    per un terzo della mia vita.
  • 4:14 - 4:16
    C'è sempre questa urgenza
  • 4:16 - 4:20
    per il fatto di avere ancora non molti anni.
  • 4:20 - 4:24
    E quando dicono,
    "Quando diventi vecchio, la vita diventa più facile,"--
  • 4:24 - 4:26
    non è vero.
  • 4:26 - 4:30
    Vedi, la mia più grande speranza
    è di trovare più coraggio,
  • 4:30 - 4:32
    di avere più fiducia in me stessa,
  • 4:32 - 4:33
    di avere più fede
  • 4:33 - 4:37
    per riuscire a fare cose
    che forse non riuscivo a fare prima.
  • 4:38 - 4:42
    E mi sento incredibilmente fortunata
    di avere quel talento-
  • 4:42 - 4:44
    quel tipo di intelligenza--
  • 4:44 - 4:46
    che lavorano con me.
  • 4:49 - 4:53
    Ho lavorato a Brooklyn per trentaquattro anni.
  • 4:53 - 4:58
    Mi rende davvero felice
    che ci sia un mio pezzo a Brooklyn.
  • 5:02 - 5:06
    Era molto chiaro che questa non era
    una situazione da museo.
  • 5:08 - 5:11
    Volevo sentirla
  • 5:11 - 5:15
    come se si potesse approcciare il lavoro ...
  • 5:15 - 5:18
    che si potesse approcciare psicologicamente.
  • 5:18 - 5:20
    Uno può anche approcciarlo fisicamente.
  • 5:20 - 5:23
    Ma si mischierebbero entrambi.
  • 5:23 - 5:25
    In qualche modo, penso che si possa quasi
  • 5:25 - 5:27
    vedere altrettanto bene con le proprie mani,
  • 5:27 - 5:29
    se lo si sente.
  • 5:38 - 5:41
    Mi dà piacere avere la possibilità
  • 5:43 - 5:46
    di permettere alla gente di essere esposta all'arte,
  • 5:46 - 5:48
    se lo vuole.
  • 5:50 - 5:54
    Non è una cosa che vorrei imporre su di loro.
  • 5:54 - 5:57
    Ma mi fa sentire bene.
Title:
Ursula von Rydingsvard: "Ona" | "Exclusive" | Art21
Description:

Filmata nell'agosto 2013, Ursula von Rydingsvard discute la sua grande scultura "Ona" (2013), che è installata permanentemente all'esterno del Barclays Center a Brooklyn, New York. Realizzata originariamente con travi di cedro, la scultura è stata fusa in bronzo presso la fonderia artistica Polich Tallix, dove Ursula von Rydingsvard è ripresa mentre applica una patina sulla superficie ondulata. Installando la propria opera in uno spazio pubblico senza vigilanza o barriere, von Rydingsvard incoraggia i visitatori a toccare l'opera per "vedere con le proprie mani".

Ursula von Rydingsvard costruisce imponenti strutture in cedro, creando una rete intricata di fasci individuali e di superfici sensuali, simili ad un puzzle. Sebbene astratto nella sua essenza, il lavoro dell'artista trae spunti visuali dal paesaggio, dal corpo umano, e da oggetti funzionali - come la propria collezione di vasi di famiglia - e rivela un interesse nel punto d'incontro tra la produzione umana e la natura.

Per conoscere di più dell'artista:
http://www.art21.org/artists/ursula-von-rydingsvard

CREDITS: Producer: Ian Forster. Consulting Producers: Wesley Miller & Nick Ravich. Interview: Ian Forster. Camera: Ian Forster, Rafael Salazar & Ava Wiland. Sound: Amanda Long & Ava Wiland. Editor: Morgan Riles. Artwork Courtesy: Ursula von Rydingsvard & Barclays Center. Special Thanks: Polich Tallix Fine Art Foundry. Theme Music: Peter Foley.

"Exclusive" is supported, in part, by the New York City Department of Cultural Affairs in partnership with the City Council; 21c Museum Hotel, and by individual contributors.

more » « less
Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"Extended Play" series
Duration:
06:14

Italian subtitles

Revisions Compare revisions