< Return to Video

Come fa la matematica a guidare le nostre navi in mare? - George Christoph

  • 0:16 - 0:19
    Come potete immaginare, 400 anni fa,
  • 0:19 - 0:22
    attraversare gli oceani era un'impresa ardua.
  • 0:22 - 0:26
    I venti e le correnti spingevano e trascinavano le barche fuori rotta,
  • 0:26 - 0:30
    cosi i marinai calcolavano la direzione dal porto che lasciavano,
  • 0:30 - 0:35
    sforzandosi di registrare la direzione della nave e la distanza percorsa.
  • 0:35 - 0:38
    Questo procedimento è conosciuto come: "Navigazione stimata",
  • 0:38 - 0:47
    perché essere solo mezzo grado fuori rotta, potrebbe indirizzare verso un'isola che si trova a diversi chilometri oltre l'orizzonte.
  • 0:47 - 0:50
    Era un errore facile da commettere.
  • 0:50 - 0:53
    Per fortuna, tre invenzioni hanno reso possibile la navigazione moderna:
  • 0:53 - 1:01
    i sestanti, gli orologi e gli strumenti matematici necessari ad eseguire i calcoli richiesti in modo semplice e veloce.
  • 1:01 - 1:08
    Sono tutti importanti. Senza gli strumenti giusti, molti navigatori non sarebbero disposti a navigare lontani dalla vista della terra.
  • 1:08 - 1:11
    John Bird, un costruttore di strumenti di Londra,
  • 1:11 - 1:17
    creò il primo apparecchio in grado di misurare l'angolo fra il sole e l'orizzonte durante il giorno,
  • 1:17 - 1:19
    chiamato sestante.
  • 1:19 - 1:26
    Conoscere quest'angolo era importante, poiché poteva essere confrontato con l'angolo in Inghilterra nello stesso momento.
  • 1:26 - 1:32
    Confrontare questi due angoli era necessario per determinare la longitudine della nave.
  • 1:32 - 1:34
    Gli orologi sono arrivati dopo.
  • 1:34 - 1:38
    Nel 1761, John Harrison, costruttore di orologi e falegname,
  • 1:38 - 1:42
    creò un orologio che poteva calcolare l'ora esatta in mare.
  • 1:42 - 1:48
    Uno strumento in grado di mantenere l'ora esatta anche nelle peggiore condizioni: con oscillazioni e scossoni
  • 1:48 - 1:53
    era necessario per conoscere l'ora in Inghilterra.
  • 1:53 - 1:55
    Però ci fu un problema:
  • 1:55 - 1:59
    dato che questo orologio era fatto a mano, era molto costoso.
  • 1:59 - 2:05
    Così si usava un metodo alternativo basato sulle fasi lunari e calcoli complicati per abbattere i costi.
  • 2:05 - 2:11
    I calcoli per determinare ogni volta la posizione di una nave richiedevano ore.
  • 2:11 - 2:18
    Ma i sestanti e gli orologi erano inutili a meno che i marinai non sapessero usare questi strumenti per determinare la loro posizione.
  • 2:18 - 2:24
    Fortunatamente, intorno al 1600 un matematico inventò il pezzo mancante.
  • 2:24 - 2:33
    Giovanni Nepero lavorò per più di 20 anni, nel suo castello in Scozia per sviluppare lo strumento matematico noto come logaritmo.
  • 2:33 - 2:41
    Le idee sui logaritmi di Nepero coinvolgevano la forma di 1 su E e la costante dieci alla settima.
  • 2:41 - 2:45
    Nei primi anni del1600 l'algebra non era completamente sviluppata,
  • 2:45 - 2:49
    e il logaritmo di uno di Nepero non era uguale a zero.
  • 2:49 - 2:55
    Questo rendeva i calcoli meno convenienti rispetto al logaritmo base 10.
  • 2:55 - 3:00
    Henry Briggs, un famoso matematico al Gresham College di Londra,
  • 3:00 - 3:08
    lesse il lavoro di Nepero nel 1614 e l'anno successivo fece il lungo viaggio per incontrare Nepero ad Edimburgo.
  • 3:08 - 3:11
    Briggs si presentò senza preavviso alla porta del castello di Nepero
  • 3:11 - 3:18
    e gli suggerì di cambiare la base e la forma del suo logaritmo in qualcosa di più semplice.
  • 3:18 - 3:23
    Insieme convennero che con base 10 il logaritmo di uno uguale zero
  • 3:23 - 3:26
    avrebbe reso molto più semplici i calcoli quotidiani.
  • 3:26 - 3:31
    Oggi li ricordiamo come i Logaritmi Comuni di Briggs.
  • 3:31 - 3:35
    Fino allo sviluppo delle calcolatrici elettriche nel ventesimo secolo,
  • 3:35 - 3:44
    qualunque calcolo che coinvolgesse la moltiplicazione, la divisione, la potenza e la radice con di numeri grandi e piccoli
  • 3:44 - 3:47
    veniva fatta usando i logaritmi.
  • 3:47 - 3:50
    La storia del logaritmo non è solo una lezione di matematica.
  • 3:50 - 3:54
    Diversi personaggi hanno portato al successo la navigazione.
  • 3:54 - 3:58
    Costruttori, astronomi, matematici,
  • 3:58 - 4:00
    e ovviamente marinai.
  • 4:00 - 4:04
    Creatività non vuol dire solo approfondire il proprio campo di lavoro,
  • 4:04 - 4:09
    significa anche incrociare tra loro le discipline.
Title:
Come fa la matematica a guidare le nostre navi in mare? - George Christoph
Description:

Guarda la lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/how-does-math-guide-our-ships-at-sea-george-christoph

Senza la matematica i nostri antenati marinai avrebbero mai visto il mondo? Grandi pensatori matematici e le loro rivoluzionarie scoperte hanno una storia incredibile. Esplora la scoperta dei logaritmi attraverso la storia della navigazione, l'avventura e la scoperta di nuovi mondi.
Lezione di George Christoph, animazione di the Hobizals.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
04:19

Italian subtitles

Revisions