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BBC News -discorso di Malala Yousafzai

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    Grazie.
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    Bismillah Er Rahman Er Rahman Er Rahim
  • 0:20 - 0:27
    Nel nome di Dio, il più caritatevole, il più misericordioso.
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    Onorevole Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon,
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    Rispettabile Presidente dell'Assemblea Generale Vuk Jeremic,
  • 0:41 - 0:45
    Onorevole Inviato per l'Istruzione dell'ONU Gordon Brown,
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    Rispettabili anziani e fratelli e sorelle, Assalam Aleikum. Grazie.
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    Per me è un onore parlare oggi dopo tanto tempo.
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    Essere qui, assieme a tali onorabili persone, rappresenta per me un evento importante.
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    Ed è un onore per me indossare oggi lo scialle di Benazir Bhutto Shaheed.
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    Non so da dove cominciare.
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    Non so cosa la gente si aspetti che dica.
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    Ma prima di tutto,
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    ringrazio Dio per il quale siamo tutti uguali
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    e ringrazio tutti coloro che hanno pregato per una mia veloce guarigione e per la mia nuova vita.
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    Non mi capacito di quanto amore la gente mi dimostri.
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    Ho ricevuto migliaia di cartoline e regali da tutto il mondo.
  • 2:05 - 2:07
    Grazie.
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    Grazie a quei bambini che mi hanno incoraggiata con le loro parole innocenti.
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    Grazie ai miei anziani che con le loro preghiere mi hanno resa più forte.
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    Ringrazio gli infermiere, i dottori
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    e tutto lo staff degli ospedali in Pakistan,
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    il Regno Unito e il governo degli EAU
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    i quali mi hanno aiutata a stare meglio e a recuperare le mie forze.
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    Appoggio in pieno Ban Ki-moon, Segretario Generale, nella sua iniziativa per un' istruzione in tutto il mondo
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    e il lavoro dell'Inviato ONU per l'istruzione,
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    Gordon Brown,
  • 2:53 - 2:56
    e il rispettabile Presidente dell'Assemblea Generale Vuk Jeremic.
  • 2:58 - 3:02
    Li ringrazio tutti, per la leadership che continuano a tenere.
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    Ci ispirano ad agire.
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    Cari fratelli e care sorelle,
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    ricordate una cosa:
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    Malala Day non è il mio giorno.
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    Oggi è la giornata di tutte le donne,
  • 3:28 - 3:36
    di tutti i ragazzi e tutte le ragazze che hanno alzato la voce per i loro diritti.
  • 3:39 - 3:42
    Ci sono centinaia di attivisti dei diritti umani
  • 3:43 - 3:47
    e operatori sociali che non parlano solo a nome dei loro diritti,
  • 3:49 - 3:56
    ma che lottano per raggiungere il loro obiettivo di pace, istruzione ed uguaglianza.
  • 3:58 - 4:04
    Migliaia di persone sono state uccise dai terroristi e milioni sono state ferite.
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    Sono solo una di loro.
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    E mi ritrovo qui
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    una ragazza tra tante.
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    Parlo non per me, ma per coloro la cui voce non viene ascoltata.
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    Coloro che hanno lottato per i propri diritti.
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    Il diritto di vivere in pace.
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    Il diritto di essere trattati con dignità.
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    Il diritto di uguaglianza di opportunità.
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    Il diritto all'istruzione.
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    Cari amici, il 9 ottobre 2012
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    i Talebani hanno fatto fuoco e mi hanno colpita sul lato sinistro della fronte.
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    Hanno colpito anche i miei amici.
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    Pensavano che saremmo rimasti in silenzio.
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    Ma non è stato così.
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    Fuori da quel silenzio sono uscite migliaia di voci.
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    I terroristi pensavano che avrebbero cambiato i miei obiettivi e le mie ambizioni.
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    Ma nulla è cambiato, a parte questo:
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    debolezza, paura e disperazione sono morte;
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    forza, potere e coraggio sono nati.
    [Applausi]
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    Sono la stessa Malala.
  • 6:01 - 6:05
    Le mie ambizioni sono le stesse, le speranze sono le stesse
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    e i miei sogni sono gli stessi.
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    Care sorelle e cari fratelli,
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    Non sono contro nessuno.
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    Non sono neanche qui per parlare in termini di vendetta personale contro i Talebani o contro altri gruppi terroristici.
  • 6:25 - 6:41
    Sono qui per parlare del diritto all'istruzione di ogni bambino.
    [Applausi]
  • 6:41 - 6:47
    Voglio istruzione per i figli e le figlie dei Talebani e di tutti i terroristi e degli estremisti.
  • 6:48 - 6:51
    Non odio il Talebano che mi ha ferita.
  • 6:51 - 6:56
    Anche se avessi una pistola tra le mani e lui di fronte a me.
  • 6:57 - 6:59
    Non gli sparerei.
  • 7:00 - 7:05
    Questa è la compassione che ho imparato da Muhammad, il Profeta della Misericordia,
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    da Gesù e da Buddha.
  • 7:09 - 7:14
    Questo è il lascito del cambiamento che ho ereditato da Martin Luther King,
  • 7:14 - 7:27
    Nelson Mandela e Muhammad Ali Jinnah. Questa è...
    [Applausi]
  • 7:27 - 7:35
    Questa è la filosofia della non violenza che ho imparato da Gandhi, Bacha Khan e Madre Teresa.
  • 7:36 - 7:52
    E questo è il perdono che ho imparato da mio padre e mia madre. E...
    [Applausi]
  • 7:52 - 7:59
    E questo è ciò che la mia anima mi dice: sii pacifica e ama tutti.
  • 8:01 - 8:03
    Care sorelle e cari fratelli,
  • 8:05 - 8:11
    comprendiamo l'importanza della luce quando siamo nelle tenebre.
  • 8:13 - 8:18
    Comprendiamo l'importanza della nostra voce quando ci fanno tacere.
  • 8:19 - 8:24
    Allo stesso modo, quand'eravamo a Swat, nel nord del Pakistan,
  • 8:25 - 8:30
    avevamo capito l'importanza delle penne e dei libri quando vedevamo le pistole.
  • 8:31 - 8:37
    Il detto "La penna è più potente della spada" era vero.
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    Gli estremisti avevano e hanno paura dei libri e delle penne.
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    Il potere dell'istruzione, il potere dell'istruzione li spaventa.
  • 8:52 - 8:54
    Hanno paura delle donne.
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    Il potere della voce delle donne li spaventa.
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    Ed è per questo che hanno uccido 14 studenti innocenti nel recente attacco a Quetta.
  • 9:07 - 9:13
    Ed è per questo che hanno ucciso insegnanti donne e operatori anti-polio a Khyber Pakhtunkhwa.
  • 9:14 - 9:17
    Ed è per questo che fanno saltare in aria le scuole tutti i giorni.
  • 9:17 - 9:26
    Perché avevano e hanno paura del cambiamento, paura dell'uguaglianza che porteremo all'interno della nostra società.
  • 9:28 - 9:35
    Ricordo un giornalista che chiese a un ragazzo della nostra scuola:
  • 9:36 - 9:39
    "Perché i Talebani sono contro l'istruzione?"
  • 9:40 - 9:42
    Lui rispose molto semplicemente,
  • 9:43 - 9:46
    indicando il suo libro:
  • 9:47 - 9:51
    "Un talebano non sa cosa c'è scritto qua dentro".
  • 9:52 - 9:58
    Pensano che Dio sia un essere piccolo e conservatore
  • 9:58 - 10:01
    che manda le ragazze all'inferno solo perché vanno a scuola.
  • 10:02 - 10:22
    I terroristi abusano del nome dell' Islam e della società Pashtun per interessi personali.
    [Applausi]
  • 10:22 - 10:25
    Il Pakistan è un paese democratico e pacifista.
  • 10:26 - 10:30
    I Pashtun vogliono istruzione per le loro figlie e figli.
  • 10:30 - 10:35
    E l'Islam è una religione di pace, umanità e fratellanza.
  • 10:35 - 10:42
    L'Islam dice che l'istruzione per un bambino non è solo un suo diritto, ma è anche un dovere e una responsabilità.
  • 10:43 - 10:45
    Onorabile Segretario Generale,
  • 10:46 - 10:49
    la pace è necessaria per l'istruzione.
  • 10:50 - 10:54
    In molte zone del mondo, specialmente in Pakistan e in Afghanistan,
  • 10:55 - 11:00
    il terrorismo, le guerre e i conflitti non permettono che i bambini vadano a scuola.
  • 11:01 - 11:04
    Siamo veramente stanchi di queste guerre.
  • 11:05 - 11:10
    Donne e bambini che soffrono,
  • 11:10 - 11:13
    in molte zone del mondo.
  • 11:14 - 11:21
    In India, bambini poveri e innocenti sono vittime del lavoro minorile.
  • 11:23 - 11:26
    Molte scuole sono state distrutte in Nigeria.
  • 11:27 - 11:33
    La gente in Afghanistan ha subito le angherie degli estremisti per decenni.
  • 11:35 - 11:42
    Bambine costrette a lavori domestici e a sposarsi presto.
  • 11:44 - 11:53
    Povertà, ignoranza, ingiustizia, razzismo e privazione dei diritti fondamentali
  • 11:53 - 11:56
    sono i principali problemi affrontati da uomini e donne.
  • 11:57 - 12:04
    Cari amici, oggi voglio mettere a fuoco i diritti delle donne e l'istruzione delle ragazze
  • 12:05 - 12:08
    perché sono quelle che soffrono di più.
  • 12:08 - 12:15
    C'è stato un tempo in cui le attiviste sociali chiedevano agli uomini di lottare per i loro diritti.
  • 12:15 - 12:32
    Ma questa volta lo faremo da sole.
    [Applausi]
  • 12:33 - 12:37
    Non sto dicendo agli uomini di smettere di parlare per i diritti delle donne.
  • 12:37 - 12:44
    Anzi, dico solo che le donne debbano essere indipendenti e che lottino per se stesse.
  • 12:45 - 12:50
    Quindi, care sorelle e cari fratelli, è il momento di parlare.
  • 12:51 - 13:02
    Oggi, possiamo chiedere ai leader mondiali di cambiare le loro politiche a favore della pace e della prosperità.
  • 13:03 - 13:11
    Chiediamo ai leader mondiali che tutti gli accordi di pace proteggano i diritti di donne e bambini.
  • 13:12 - 13:28
    Un accordo che va contro i diritti delle donne è inaccettabile.
    [Applausi]
  • 13:28 - 13:35
    Chiediamo ai governi di garantire un'istruzione d'obbligo gratuita
  • 13:35 - 13:44
    per tutti i bambini del mondo.
    [Applausi]
  • 13:45 - 13:51
    Chiediamo ai governi di lottare contro il terrorismo e la violenza,
  • 13:51 - 13:55
    di proteggere i bambini dalla crudeltà e dal dolore.
  • 13:56 - 14:02
    Chiediamo ai paesi sviluppati di sostenere la crescita delle opportunità educative
  • 14:02 - 14:05
    per le ragazze nel mondo in via di sviluppo.
  • 14:06 - 14:10
    Chiediamo a tutte le comunità di essere tolleranti,
  • 14:12 - 14:20
    di non avere pregiudizi riguardo a caste, credo, sette, colore, religione o genere.
  • 14:21 - 14:27
    Di assicurare la libertà e l'uguaglianza per le donne in modo che possano rafforzarsi.
  • 14:28 - 14:33
    Non possiamo farcela se metà di noi viene lasciata indietro.
  • 14:36 - 14:41
    Chiediamo alle nostre sorelle in tutto il mondo di essere coraggiose,
  • 14:41 - 14:48
    di abbracciare la forza dentro di loro e comprenderne il potenziale.
  • 14:49 - 15:00
    Cari fratelli e care sorelle, vogliamo scuole e istruzione per un futuro luminoso di ogni bambino.
  • 15:02 - 15:09
    Continueremo il nostro viaggio verso la nostra meta di pace e istruzione.
  • 15:10 - 15:12
    Nessuno ci fermerà.
  • 15:13 - 15:20
    Urleremo per i nostri diritti e e porteremo un cambiamento attraverso la nostra voce.
  • 15:22 - 15:28
    Crediamo nel potere e nella forza delle nostre parole.
  • 15:29 - 15:32
    Le nostre parole possono cambiare il mondo intero,
  • 15:33 - 15:41
    perché siamo uniti, uniti per l'istruzione.
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    E se vogliamo raggiungere il nostro scopo, allora armiamoci di conoscenza
  • 15:52 - 15:58
    e difendiamoci con unità e solidarietà.
  • 16:00 - 16:02
    Cari fratelli e care sorelle,
  • 16:03 - 16:09
    Non dobbiamo dimenticarci che milioni di persone patiscono la povertà,
  • 16:09 - 16:12
    l'ingiustizia e l'ignoranza.
  • 16:14 - 16:19
    Non dobbiamo dimenticarci che milioni di bambini sono senza scuole.
  • 16:21 - 16:29
    Non dobbiamo dimenticarci che le nostre sorelle e i nostri fratelli aspettano un futuro pacifico e luminoso.
  • 16:30 - 16:32
    Quindi lottiamo,
  • 16:32 - 16:39
    intraprendiamo la battaglia mondiale contro l'analfabetismo.
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    Prendiamo i nostri libri e le penne.
  • 16:46 - 16:49
    Sono le nostre armi più potenti.
  • 16:50 - 17:00
    Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.
  • 17:01 - 17:05
    L'istruzione è l'unica soluzione.
  • 17:05 - 17:07
    Istruzione prima di tutto.
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    Grazie.
    [Applausi...]
Title:
BBC News -discorso di Malala Yousafzai
Description:

La studentessa pakistana Malala Yousafzai si è rivolta alle Nazioni Unite come parte della sua campagna per assicurare a ogni bambino un'istruzione gratis e obbligatoria. Ha festeggiato il suo sedicesimo compleanno venerdì tenendo il suo discorso presso il quartier generale dell'ONU a New York.

Lo scorso ottobre,durante la sua campagna per i diritti delle ragazze,i talebani avevano fatto fuoco sullo scuolabus e ferito Malala.

"Sono qui per parlare del diritto all'istruzione di ogni bambino", ha detto.

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English
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17:27

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