TEDxPerm - Dmitry Petrov - La lingua dell'Universo, le lingue di noi umani
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0:00 - 0:01TEDxPerm
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0:02 - 0:04L'arte di essere
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0:04 - 0:08Dmitry Petrov
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0:09 - 0:12Io faccio l'interprete simultaneo,
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0:13 - 0:14inoltre insegno
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0:15 - 0:17lingue straniere, varie lingue.
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0:17 - 0:19Insegno anche traduzione simultanea
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0:19 - 0:22ai traduttori.
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0:23 - 0:25Questa è una cosa a parte.
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0:26 - 0:29A un certo punto
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0:29 - 0:31il mio interesse
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0:32 - 0:33nell'imparare le lingue straniere
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0:34 - 0:36è andato oltre:
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0:36 - 0:38ho cominciato a imparare non solo le lingue
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0:38 - 0:41che mi servivano per lavoro,
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0:41 - 0:43per guadagnare i soldi,
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0:44 - 0:47ma stranamente
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0:47 - 0:52mi sono anche appassionato alle lingue antiche,
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0:52 - 0:55e alle lingue dei popoli indigeni in via d'estinzione.
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0:56 - 1:01Cercando di capire
perché mi è successo tutto questo, -
1:01 - 1:05ho trovato la risposta: volevo capire
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1:05 - 1:07come la lingua
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1:08 - 1:09è diventata così com'è adesso -
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1:09 - 1:11la lingua in generale, a livello globale.
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1:12 - 1:13Cosa le ha dato inizio?
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1:14 - 1:16Ho notato che nonostante tutte le regole
della dialettica, -
1:16 - 1:18che noi tutti abbiamo studiato,
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1:19 - 1:22la lingua si sviluppa
non dal semplice al complesso, -
1:22 - 1:24ma dal complesso al semplice.
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1:25 - 1:27Prendiamo tutte le lingue antiche -
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1:27 - 1:29antenate di quelle esistenti -
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1:29 - 1:32erano molto più difficili,
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1:33 - 1:36versatili, ricche,
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1:36 - 1:37diverse nella forma.
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1:38 - 1:41Voglio dire, il latino è più ricco dell'italiano,
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1:42 - 1:44l'inglese antico - dell'inglese moderno,
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1:44 - 1:46il sanscrito - dell'hindi.
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1:47 - 1:50Questo mi ha fatto riflettere molto.
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1:50 - 1:54Ho pensato:
mica i popoli antichi si inventavano -
1:54 - 1:56lingue difficili senza motivo?
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1:56 - 1:59La loro vita era
abbastanza semplice e monotona. -
2:00 - 2:03Dovevano sopravvivere e preservare la specie,
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2:04 - 2:08trovare cibo e salvarsi
da un predatore pericoloso. -
2:09 - 2:10Però non è così facile.
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2:11 - 2:12Le lingue dei popoli antichi
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2:13 - 2:15erano ricche
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2:15 - 2:18di forme e flessioni.
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2:18 - 2:20Anche oggi questo si evince
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2:20 - 2:22negli esempi delle lingue
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2:23 - 2:25dei popoli aborigeni, le lingue non scritte.
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2:25 - 2:27Ho cominciato a ragionare.
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2:27 - 2:31Siccome non sono un esperto
nelle materie scientifiche, -
2:31 - 2:34mi sono permesso di fare il passo
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2:35 - 2:36più lungo della gamba.
Con l'aiuto -
2:36 - 2:38di un po' di fisica e di un po' di matematica
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2:38 - 2:40ho pensato:
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2:41 - 2:43dovrebbero esserci dei principi
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2:43 - 2:48che uniscono tutte le nostre conoscenze.
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2:49 - 2:52Ho cominciato a percepire la lingua
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2:53 - 2:56come qualcosa di inerente
l'universo, tutto l'Essere. -
2:57 - 3:00Possiamo parlare
non solo della lingua inglese, -
3:00 - 3:04russa o del latino,
ma anche della lingua della matematica, -
3:04 - 3:06della fisica, della chimica e così via.
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3:06 - 3:10Lo stesso concetto
-
3:10 - 3:12può essere tradotto
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3:12 - 3:14dalla lingua della biologia
alla lingua della matematica, -
3:14 - 3:17dalla lingua di fisica al latino, e così via.
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3:19 - 3:22All'inizio credevo che questi pensieri
-
3:22 - 3:26fossero senza senso, completamente infondati.
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3:26 - 3:28Ma mi hanno portato
a dei risultati abbastanza pragmatici. -
3:30 - 3:32Come li posso impiegare?
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3:33 - 3:37Di nuovo in un modo piuttosto maleducato
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3:37 - 3:40ho rubato il concetto di onde e particelle,
e ho pensato: -
3:40 - 3:43ne posso fare uso
nel processo di apprendimento delle lingue? -
3:44 - 3:46Come posso collegare i due processi?
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3:46 - 3:48Se consideriamo una particella
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3:48 - 3:50come una parola,
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3:51 - 3:53e l'onda come tutto quello che la circonda,
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3:53 - 3:56l'insieme di pensieri, immagini,
-
3:57 - 4:01sentimenti che orbitano intorno alla parola,
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4:02 - 4:05troviamo un'unità voluminosa
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4:05 - 4:07che è molto più facile da capire.
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4:08 - 4:11Ecco un esempio.
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4:13 - 4:15Recentemente gli antropologi hanno osservato
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4:16 - 4:17le tribù indiane
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4:18 - 4:20nelle Amazzoni.
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4:20 - 4:22Ogni membro di una tribù
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4:22 - 4:24parla correttamente ogni giorno
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4:24 - 4:26almeno dieci lingue diverse.
Sono naturalmente lingue tribali, -
4:27 - 4:29ma in ogni caso sono lingue.
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4:30 - 4:33A un membro di una tribù è stato chiesto
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4:33 - 4:36come ha imparato la lingua della tribù vicina.
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4:37 - 4:39Lui ha risposto: "Non capisco di che parlate".
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4:40 - 4:42"Beh, come fai a parlare in un'altra lingua?"
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4:43 - 4:44Lui non riusciva a capire la domanda.
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4:45 - 4:48"Va bene, come si dice "ascia"
nella lingua dei tuoi vicini?" -
4:49 - 4:50"Non lo so".
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4:50 - 4:52"Ma tu hai comprato un'ascia da loro ieri,
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4:52 - 4:55gli hai parlato, avete fatto due risate,
avete anche discusso di qualcosa..." -
4:56 - 4:59E lui ha detto: "Ah! Per parlare quella lingua
-
4:59 - 5:03devo attraversare il fiume,
entrare nel loro villaggio, -
5:03 - 5:06guardare i loro visi, le palme,
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5:06 - 5:09la riva, e così entro in quell'ambiente
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5:10 - 5:12e riesco a parlare la loro lingua.
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5:12 - 5:14Ma se lascio il villaggio,
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5:14 - 5:16mi dispiace, non riesco a parlarla più".
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5:17 - 5:19Cioè l'ambiente è ciò che
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5:19 - 5:23forma le nostre competenze linguistiche.
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5:23 - 5:28In che modo ho applicato questa idea
nell'insegnamento? -
5:29 - 5:33Prima di tutto bisogna ricreare
-
5:33 - 5:36il sistema di immagini e sensazioni,
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5:36 - 5:38visto che non possiamo
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5:39 - 5:41seguire l'esempio di questo indiano.
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5:42 - 5:45Questo sistema forma per noi
il concetto di ogni lingua. -
5:46 - 5:49Quindi, quando insegno l'italiano
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5:50 - 5:52propongo ai miei studenti
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5:52 - 5:53di chiudere gli occhi
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5:55 - 5:59e immaginare l'Italia, gli italiani,
la lingua italiana. -
5:59 - 6:01Cosa produce la vostra immaginazione
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6:01 - 6:02spontaneamente?
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6:02 - 6:05Ognuno avrà le sue idee, le sue immagini.
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6:06 - 6:08Qualcuno sentirà le canzoni di Celentano,
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6:08 - 6:11qualcuno ricorderà l'odore
di una pizza un po' bruciata, -
6:12 - 6:16qualcuno ricorderà un viaggio al mare.
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6:16 - 6:18Ognuno avrà immagini diverse.
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6:18 - 6:21Ma in ogni caso ci sarà qualcosa di comune.
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6:21 - 6:24Proprio questo sarà l'Italia per quella persona.
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6:25 - 6:29Non bisogna percepire una lingua linearmente
-
6:29 - 6:32come un insieme di parole,
di regole grammaticali. -
6:33 - 6:35È invece un insieme
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6:35 - 6:39che ha il proprio sapore, odore,
colore e dà varie emozioni. -
6:41 - 6:45Proprio questo permette ai bambini
-
6:45 - 6:47di 2-3 anni di imparare la loro lingua madre
-
6:47 - 6:50attivamente e in tempi brevi,
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6:51 - 6:53senza alcuna istruzione formale.
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6:54 - 6:57Ho cercato di impiegare questo
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6:57 - 7:01nella mia metodologia dell'insegnamento
agli adulti. -
7:02 - 7:04Un'altra cosa: non ci sono persone
-
7:04 - 7:08che rifiuterebbero la possibilità di imparare
un'altra lingua o due. -
7:08 - 7:12Però sappiamo bene che certe persone,
-
7:12 - 7:16che studiano una lingua straniera da anni,
-
7:16 - 7:19purtroppo non sono soddisfatte
dei loro risultati. -
7:20 - 7:22Ancora una cosa paradossale:
-
7:22 - 7:26ho scoperto che ogni persona
-
7:27 - 7:29che si lamenta di blocchi e difficoltà
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7:30 - 7:31nell'apprendimento di lingue straniere
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7:31 - 7:35è sempre in grado di individuare il problema
-
7:35 - 7:37nel proprio corpo.
-
7:38 - 7:40Ho addirittura categorizzato
queste persone. -
7:40 - 7:42Ci sono quelle che tendono
-
7:42 - 7:45ad analizzare fin troppo le informazioni.
-
7:45 - 7:48Rimuginano costantemente,
-
7:48 - 7:52combinano chissà che cosa
per costruire qualsiasi frase. -
7:52 - 7:56Poi rifanno tutto,
scavano nel dizionario virtuale, -
7:57 - 8:00vanno nel proprio archivio
delle parole dimenticate. -
8:00 - 8:01E solo
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8:02 - 8:04dopo tutto questo casino
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8:04 - 8:06riescono a produrre una frase.
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8:06 - 8:07L'altra categoria di persone
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8:08 - 8:10non ha problemi a costruire le frasi,
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8:11 - 8:12produrre un testo o una costruzione.
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8:13 - 8:14Hanno buona memoria.
-
8:14 - 8:16Il loro blocco si trova qua. (Mostra)
-
8:16 - 8:19Sanno tutto e capiscono tutto,
-
8:19 - 8:20ma (bisbiglia) non riescono a dire niente.
-
8:22 - 8:24C'è anche un'altra categoria
-
8:25 - 8:27che sente questo blocco, dolore
-
8:27 - 8:29linguistico qua. (Mostra)
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8:29 - 8:31Temono sempre:
"Magari dico qualcosa di sbagliato! -
8:32 - 8:34Dico qualche cavolata
e tutti si metteranno a ridere... -
8:34 - 8:36Che incubo... Oppure non mi capiranno!"
-
8:37 - 8:42Quindi per facilitare l'apprendimento
-
8:43 - 8:45di nuove informazioni -
-
8:45 - 8:48questo riguarda non solo l'apprendimento
delle lingua straniere, -
8:48 - 8:50ma di qualsiasi informazione in genere -
-
8:51 - 8:54bisogna sintonizzare la nostra mente
-
8:54 - 8:55su queste
-
8:56 - 8:57nuove informazioni.
-
8:58 - 9:04Se una persona parla
-
9:04 - 9:06un paio di lingue straniere,
-
9:06 - 9:11molto spesso parla di questa sintonizzazione
-
9:11 - 9:13come di un cambiamento di frequenze radio.
-
9:14 - 9:17Adesso, per esempio, parliamo italiano,
-
9:18 - 9:19e poi .. parliamo russo.
-
9:20 - 9:25Inoltre, cominciamo ad avere
alcune caratteristiche -
9:25 - 9:27di gesti ed espressioni facciali,
che appartengono -
9:28 - 9:30al popolo della lingua
-
9:31 - 9:33che studiate e cercate di parlare.
-
9:34 - 9:37Mi ricordo una volta
-
9:37 - 9:39parlavo con un italiano,
-
9:39 - 9:42e improvvisamente l'ho preso per le mani.
-
9:43 - 9:46Cosa è successo? È diventato muto,
non riuciva a dire una parola. -
9:47 - 9:48Finchè non gli ho lasciato le mani -
-
9:49 - 9:51e a questa persona piaceva proprio parlare -
-
9:51 - 9:53non riusciva a dire una parola.
E quando gli ho lasciato le mani, -
9:54 - 9:55lui non ha più smesso di parlare (gesticola).
-
9:55 - 9:57(Risate) (Applausi)
-
9:57 - 10:00Bisogna tener conto di queste caratteristiche
-
10:01 - 10:03fin da quando si comincia a studiare,
e cercare di sentirsi -
10:03 - 10:05come un madrelingua.
-
10:06 - 10:08Per esempio, se studiate
-
10:08 - 10:10l'inglese americano,
-
10:10 - 10:12bisogna cercare si sentirsi
un americano, [pronuncia all'americana] -
10:12 - 10:14che ne dite? (Risate)
-
10:14 - 10:17Se studiate l'italiano,
allora dovete (gesticola). -
10:17 - 10:19Qualcosa invisibilmente cambia,
-
10:19 - 10:21non si capisce a che livello,
-
10:21 - 10:23in che parte del vostro corpo,
-
10:23 - 10:25e voi cominciate a comportarvi da italiani,
-
10:25 - 10:27rimanendo voi stessi.
-
10:28 - 10:30Il rovescio della medaglia:
come percepiamo la realtà -
10:31 - 10:35che si manifesta nelle lingue?
-
10:38 - 10:40Cambia il registro della nostra percezione.
-
10:40 - 10:42Ecco un esempio.
-
10:42 - 10:46Immaginiamo una tastiera del computer.
-
10:48 - 10:51La maggior parte delle tastiere,
almeno in Russia, -
10:51 - 10:56hanno sia caratteri cirillici
che quelli latini sulla tastiera. -
10:57 - 10:59Quando dovete
-
10:59 - 11:03scrivere un testo in russo,
-
11:03 - 11:06avete una strategia concreta nel cervello,
-
11:06 - 11:08il modo in cui formerete il testo,
-
11:08 - 11:11sceglierete le lettere dalla tastiera.
-
11:12 - 11:14All'improvviso dovete scrivere qualcosa in inglese.
-
11:15 - 11:19I vostri occhi, sempre gli stessi,
lo stesso schermo e la stessa tastiera. -
11:19 - 11:22Ma cambia qualcosa.
Cominciate a vedere caratteri diversi. -
11:25 - 11:28Ora lo dico, ma pensate,
-
11:29 - 11:31quando lo dovete fare veramente,
-
11:32 - 11:33cioè scrivere in due lingue,
-
11:33 - 11:35voi sapete che a livello della coscienza
-
11:35 - 11:38non succede assolutamente niente.
-
11:40 - 11:45Possiamo percepire la realtà
-
11:45 - 11:48in un modo diverso,
da un punto di vista diverso, -
11:49 - 11:53solo cambiando il registro della percezione.
-
11:54 - 11:57Un'altra cosa importante
è ovviamente la motivazione. -
11:57 - 11:59Non possiamo farne a meno.
-
12:00 - 12:02Non serve solo per imparare le lingue.
-
12:03 - 12:06Ecco un esempio della mia vita.
-
12:07 - 12:12Quando mio figlio maggiore aveva 2 anni,
cominciò a parlare. -
12:14 - 12:16Lui abitava a Mumbai,
-
12:16 - 12:20non nei quartieri poveri, ma molto vicino.
-
12:21 - 12:23E io lavoravo in un altro paese.
-
12:24 - 12:28Quando sono andato a trovarlo
dopo un paio di mesi -
12:28 - 12:30lui parlava già fluentemente.
-
12:31 - 12:33Però parlava l'hindi,
-
12:34 - 12:35che io non parlavo.
-
12:35 - 12:36(Risate)
-
12:37 - 12:40Ovviamente,
i bambini non tollerano queste cose - -
12:40 - 12:42ti conoscono, ti vogliono parlare.
-
12:43 - 12:45E se tu non capisci, sono problemi tuoi.
-
12:47 - 12:49Questo è stato per me il fattore motivante
-
12:49 - 12:51che mi ha costretto
-
12:51 - 12:54in un periodo di una settimana
-
12:54 - 12:58a imparare la lingua.
Prima ho raggiunto il suo livello, -
12:58 - 13:00dopo una settimana parlavo fluentemente,
-
13:00 - 13:04negoziavo in hindi al mercato
e ricevevo degli sconti giganti. -
13:05 - 13:07A volte certe cose me le regalavano
-
13:08 - 13:12come segno di rispetto.
-
13:12 - 13:14Volevo tanto dirgli: ho appena imparato!
-
13:15 - 13:19E loro: "Sì sì, come no.
Vivi qua da una vita ovviamente..." -
13:19 - 13:25Ma il mio orgoglio e il senso di superiorità
-
13:25 - 13:28sono svaniti quando mi sono reso conto
-
13:28 - 13:32che a Mumbai qualsiasi mercante
parla fluentemente -
13:32 - 13:35almeno 8 lingue
-
13:35 - 13:37e non si crede un poliglotta,
-
13:38 - 13:40non se ne vanta a destra e a sinistra.
-
13:41 - 13:42Questa è una questione di motivazione.
-
13:42 - 13:46Un politico tedesco,
credo sia stato il cancelliere Brandt, -
13:46 - 13:49ha detto una volta:
-
13:49 - 13:53"Se mi vendete qualcosa e io compro,
-
13:53 - 13:54parliamo tedesco.
-
13:56 - 14:00Ma se vendo io e comprate voi,
-
14:00 - 14:01parliamo la vostra lingua".
-
14:03 - 14:06Questo tipo di motivazione
-
14:07 - 14:10è inevitabile nel mondo moderno.
-
14:11 - 14:13Bisogna ricordare che le lingue
-
14:14 - 14:17si distinguono non solo tra vari popoli,
-
14:17 - 14:20ma anche tra vari gruppi professionali.
-
14:20 - 14:25Credo che nel futuro ci saranno
più differenze linguistiche -
14:26 - 14:28non tra le lingue di vari popoli,
-
14:28 - 14:31ma tra le lingue di varie professioni,
-
14:31 - 14:32di vari gruppi aziendali.
-
14:33 - 14:35Ci dobbiamo preparare bene.
E i principi -
14:35 - 14:37di cui vi ho parlato
-
14:37 - 14:39funzionano anche in questi casi,
-
14:39 - 14:42perché tutte le lingue che parliamo
-
14:42 - 14:45sono la manifestazione di una sola lingua -
-
14:45 - 14:47la lingua dell'Universo dove viviamo tutti noi.
-
14:47 - 14:50Grazie. (Applausi)
- Title:
- TEDxPerm - Dmitry Petrov - La lingua dell'Universo, le lingue di noi umani
- Description:
-
www.tedxperm.ru
Dmitry Petrov è un linguista, un interprete simultaneo e un insegnante. Parla trenta lingue, fa interpretazione simultanea con otto di queste. Record che è stato registrato nel Guinness dei primati nel 1998.
Laureato presso la Facoltà di traduzione dell'Università Statale Linguistica di Mosca, attualmente fa il docente presso la Facoltà di Traduzione nella stessa università, dove gestisce ache un gruppo di interpreti simultanei.
Ha avuto esperienza con tutti i tipi di traduzione e di interpretazione e ha lavorato con capi di Stato.
Dmitry Petrov è un autore di alcuni metodi rapidi di apprendimento linguistico, compreso l'apprendimento parallelo di diverse lingue.
Ha organizzato una serie di spedizioni in Himalaya e in altre parti dell'India. Nel febbraio del 2008 è stato coordinatore della Fiera del Libro della Russia a Dehli, che si è svolta nel contesto dell'Anno della Russia in India. - Video Language:
- Russian
- Team:
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- Project:
- TEDxTalks
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- 14:52
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