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La religione è buona o cattiva? (Domanda trabocchetto)

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    La gente dice continuamente
    cose sulla religione.
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    (Risate)
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    Il grande Christopher Hitchens
  • 0:09 - 0:10
    ha scritto un libro
    intitolato "Dio non è Grande"
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    il cui sottotitolo era
    "La religione avvelena tutto".
  • 0:14 - 0:15
    (Risate)
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    Ma il mese scorso, sulla rivista Time,
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    il rabbino David Wolpe, che pare
    si definisca il rabbino d'America,
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    ha detto, per bilanciare
    quella descrizione negativa,
  • 0:28 - 0:31
    che nessun cambiamento sociale importante
  • 0:31 - 0:35
    può avvenire se non attraverso
    la religione organizzata.
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    Osservazioni di questo tipo sugli aspetti
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    negativi e positivi sono molto antiche.
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    Ne ho una qui in tasca
  • 0:42 - 0:48
    di Lucrezio, primo secolo a.C.,
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    l'autore del "De Rerum natura",
    che disse:
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    "Tantum religio potuit suadere malorum" --
  • 0:56 - 0:58
    avrei dovuto impararlo a memoria --
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    ossia, "Tanto la religione
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    può portare la gente a fare il male",
  • 1:03 - 1:05
    e parlava
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    della decisione di Agamennone
    di mettere sua figlia
  • 1:08 - 1:10
    Ifigenia sull'altare del sacrificio
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    per preservare
    le speranze del suo esercito.
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    Ci sono stati lunghi dibattiti
  • 1:16 - 1:18
    nei secoli, in quel caso, in realtà,
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    nei millenni, sulla religione.
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    La gente ne ha parlato molto,
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    ne ha detto cose buone e cattive
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    e indifferenti.
  • 1:27 - 1:29
    Oggi voglio convincervi
  • 1:29 - 1:30
    di una cosa molto semplice,
  • 1:30 - 1:33
    ossia che questi dibattiti sono
  • 1:33 - 1:35
    in un certo senso assurdi,
  • 1:35 - 1:39
    perché non esiste una religione
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    su cui fare tali dichiarazioni.
  • 1:41 - 1:42
    Non esiste la "religione",
  • 1:42 - 1:46
    e quindi non può essere
    né buona né cattiva.
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    Non può neanche essere indifferente.
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    Se pensate alle affermazioni
  • 1:50 - 1:54
    sull'inesistenza delle cose,
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    un modo ovvio di cercare di stabilire
  • 1:56 - 1:59
    la non esistenza di una presunta cosa
  • 1:59 - 2:01
    è quello di proporre
    una definizione di quella cosa
  • 2:01 - 2:04
    e vedere poi se qualcosa la soddisfa.
  • 2:04 - 2:07
    Tanto per cominciare, inizierò
  • 2:07 - 2:08
    su questa strada.
  • 2:08 - 2:11
    Se cercate nel dizionario
  • 2:11 - 2:12
    e se ci pensate,
  • 2:12 - 2:15
    una naturale definizione di religione
  • 2:15 - 2:20
    è che riguarda la credenza
    in Dio o in esseri spirituali.
  • 2:20 - 2:22
    Lo trovate in molti dizionari,
  • 2:22 - 2:25
    ma lo troverete anche
  • 2:25 - 2:26
    nelle opere di Sir Edward Tylor,
  • 2:26 - 2:28
    il primo professore di antropologia
    a Oxford,
  • 2:28 - 2:31
    e uno dei primi antropologi moderni.
  • 2:31 - 2:33
    Nel suo libro sulla cultura primitiva
  • 2:33 - 2:36
    dice che il cuore della religione
    è quello che chiama animismo,
  • 2:36 - 2:37
    ossia credere nell'azione spirituale,
  • 2:37 - 2:40
    credere negli spiriti.
  • 2:40 - 2:42
    Il primo problema di questa definizione
  • 2:42 - 2:45
    viene da un recente romanzo
    di Paul Beatty, "Tuff".
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    C'è un tizio che parla a un rabbino.
  • 2:46 - 2:48
    Il rabbino dice che non crede in Dio.
  • 2:48 - 2:51
    Il tizio dice, "Sei un rabbino,
    come fai a non credere in Dio?"
  • 2:51 - 2:54
    La risposta è: "È questa
    la cosa meravigliosa dell'essere ebreo.
  • 2:54 - 2:56
    Non devi credere in Dio di per sé,
  • 2:56 - 2:59
    solo nell'essere ebreo."
    (Risate)
  • 2:59 - 3:02
    Se questo è un rabbino,
    e un rabbino ebreo,
  • 3:02 - 3:05
    e se bisogna credere in Dio
    per essere religiosi,
  • 3:05 - 3:08
    allora arriviamo
    alla conclusione controintuitiva
  • 3:08 - 3:10
    che se è possibile
    essere un rabbino ebreo
  • 3:10 - 3:12
    senza credere in Dio,
  • 3:12 - 3:15
    allora l'Ebraismo non è una religione.
  • 3:15 - 3:18
    È un pensiero piuttosto controintuitivo.
  • 3:18 - 3:21
    Un'altra argomentazione contraria
    a questo punto di vista:
  • 3:21 - 3:23
    un mio amico indiano,
  • 3:23 - 3:26
    andò da suo nonno molto giovane,
  • 3:26 - 3:27
    quando era bambino, e gli disse,
  • 3:27 - 3:29
    "Voglio parlarti di religione,"
  • 3:29 - 3:30
    e suo nonno disse,
    "Sei troppo giovane.
  • 3:30 - 3:32
    Torna quando sei adolescente."
  • 3:32 - 3:33
    Allora tornò da adolescente,
  • 3:33 - 3:35
    e disse a suo nonno:
  • 3:35 - 3:36
    "Ora è un po' tardi
  • 3:36 - 3:40
    perché ho scoperto
    che non credo in nessun dio."
  • 3:40 - 3:42
    E suo nonno,
    che era un uomo saggio, disse:
  • 3:42 - 3:44
    "Oh, quindi appartieni al ramo ateo
  • 3:44 - 3:48
    della tradizione indù".
    (Risate)
  • 3:48 - 3:51
    E infine, c'è questo tizio
  • 3:51 - 3:54
    che notoriamente non crede in Dio.
  • 3:54 - 3:56
    Si chiama Dalai Lama.
  • 3:56 - 3:58
    Scherza spesso definendosi
    uno dei più grandi atei al mondo.
  • 3:58 - 4:01
    Ma è vero, perché la religione
    del Dalai Lama
  • 4:01 - 4:04
    non riguarda il credere in Dio.
  • 4:04 - 4:06
    Questo potrebbe dimostrare
  • 4:06 - 4:09
    che vi ho dato la definizione sbagliata
  • 4:09 - 4:11
    e che dovrei fornirne una diversa
  • 4:11 - 4:12
    e verificarla contro questi casi
  • 4:12 - 4:15
    e cercare di trovare qualcosa che includa
  • 4:15 - 4:18
    l'Ebraismo ateo, l'Induismo ateo,
  • 4:18 - 4:21
    e il Buddismo ateo
    come forme di religione,
  • 4:21 - 4:23
    ma credo sia una pessima idea,
  • 4:23 - 4:25
    e il motivo per cui lo credo
  • 4:25 - 4:27
    è che non penso sia così
  • 4:27 - 4:29
    che funzioni il concetto di religione.
  • 4:29 - 4:30
    Penso funzioni così:
  • 4:30 - 4:33
    in realtà abbiamo una lista
  • 4:33 - 4:35
    di paradigmi religiosi
  • 4:35 - 4:38
    con le loro sotto-sezioni,
  • 4:38 - 4:41
    e se arriva qualcosa di nuovo,
  • 4:41 - 4:42
    una nuova religione,
  • 4:42 - 4:45
    quello che ci chiediamo è:
    "È come una di queste?"
  • 4:45 - 4:47
    Giusto?
  • 4:47 - 4:50
    E non si tratta solo
    di come vediamo la religione,
  • 4:50 - 4:53
    cioè, dal nostro punto di vista,
  • 4:53 - 4:55
    qualunque cosa sulla lista
    deve essere una religione,
  • 4:55 - 4:57
    motivo per cui non credo
    che un'idea di religione
  • 4:57 - 4:59
    che esclude il Buddismo e l'Ebraismo
  • 4:59 - 5:01
    possa essere un buon inizio,
  • 5:01 - 5:04
    perché sono sulla nostra lista.
  • 5:04 - 5:06
    Ma perché abbiamo questa lista?
  • 5:06 - 5:08
    Cos'è successo? Come mai
  • 5:08 - 5:10
    abbiamo questa lista?
  • 5:10 - 5:13
    Credo che la risposta sia semplice
  • 5:13 - 5:16
    e quindi primitiva e polemica.
  • 5:16 - 5:17
    So che molti non sono d'accordo,
  • 5:17 - 5:19
    ma ecco la mia storia,
  • 5:19 - 5:21
    e che sia vera o no, credo
  • 5:21 - 5:24
    che dia un'idea di come
  • 5:24 - 5:25
    la lista possa essere nata
  • 5:25 - 5:27
    e quindi ci aiuta a pensare
  • 5:27 - 5:28
    a come usare la lista.
  • 5:28 - 5:31
    Credo che la risposta
    siano gli esploratori europei,
  • 5:31 - 5:33
    più o meno
    da Cristoforo Colombo in poi,
  • 5:33 - 5:35
    che cominciarono a girare il mondo.
  • 5:35 - 5:37
    Venivano da una cultura cristiana
  • 5:37 - 5:39
    e quando arrivavano in un posto nuovo,
  • 5:39 - 5:42
    notavano che alcuni popoli
    non avevano il Cristianesimo,
  • 5:42 - 5:44
    e quindi si posero la seguente domanda:
  • 5:44 - 5:47
    "Cos'hanno al posto del Cristianesimo?"
  • 5:47 - 5:51
    E fu stilata questa lista.
  • 5:51 - 5:53
    Consiste nelle cose che la gente aveva
  • 5:53 - 5:55
    al posto del Cristianesimo.
  • 5:55 - 5:59
    C'è un problema
    a procedere in quel modo,
  • 5:59 - 6:01
    ossia che il Cristianesimo,
  • 6:01 - 6:06
    anche su questa lista, è una tradizione
    estremamente specifica.
  • 6:06 - 6:07
    Ha tutta una serie di cose
  • 6:07 - 6:09
    molto, molto particolari
  • 6:09 - 6:12
    che sono il risultato dei dettagli
  • 6:12 - 6:14
    della storia cristiana,
  • 6:14 - 6:16
    e una cosa che ne sta alla base,
  • 6:16 - 6:19
    alla base
    delle conoscenze sul Cristianesimo,
  • 6:19 - 6:21
    risultante dalla storia
    specifica del Cristianesimo,
  • 6:21 - 6:24
    è che è una religione basata sul credo.
  • 6:24 - 6:27
    È una religione in cui le persone
    si preoccupano molto
  • 6:27 - 6:30
    di credere nelle cose giuste.
  • 6:30 - 6:32
    La storia interna del Cristianesimo
  • 6:32 - 6:34
    è la storia di gente
    che si uccide a vicenda
  • 6:34 - 6:36
    perché credono nella cosa sbagliata,
  • 6:36 - 6:38
    e riguarda anche
  • 6:38 - 6:40
    lotte con altre religioni,
  • 6:40 - 6:43
    ovviamente a partire dal Medioevo,
  • 6:43 - 6:45
    la lotta con l'Islam,
  • 6:45 - 6:48
    in cui, di nuovo, era l'infedeltà,
  • 6:48 - 6:50
    il fatto che non credessero
    nelle cose giuste,
  • 6:50 - 6:53
    che sembrava offendere
    il mondo cristiano.
  • 6:53 - 6:56
    È una storia molto particolare e specifica
  • 6:56 - 6:58
    quella del Cristianesimo,
  • 6:58 - 7:01
    e dovunque, non tutto quello
  • 7:01 - 7:05
    che è stato messo
    su questa lista ha una storia simile.
  • 7:05 - 7:07
    Un altro problema, credo:
  • 7:07 - 7:08
    è successa una cosa particolare.
  • 7:08 - 7:10
    L'ho accennata prima,
  • 7:10 - 7:11
    ma è successa una cosa particolare
  • 7:11 - 7:13
    nella storia della Cristianità
  • 7:13 - 7:15
    che vediamo intorno a noi
  • 7:15 - 7:17
    per lo più negli Stati Uniti oggi,
  • 7:17 - 7:20
    ed è successa alla fine
    del XIX secolo.
  • 7:20 - 7:22
    Quella cosa specifica accaduta
  • 7:22 - 7:23
    alla fine del XIX secolo
  • 7:23 - 7:25
    è una specie di accordo siglato
  • 7:25 - 7:28
    tra la scienza,
  • 7:28 - 7:34
    questo nuovo modo di organizzare
    l'autorità intellettuale,
  • 7:34 - 7:35
    e la religione.
  • 7:35 - 7:37
    Se pensate al XVIII secolo,
  • 7:37 - 7:38
    alla vita intellettuale
  • 7:38 - 7:41
    prima del XIX secolo,
  • 7:41 - 7:44
    qualunque cosa si facesse,
    qualunque cosa si pensasse,
  • 7:44 - 7:46
    che fosse sul mondo fisico,
  • 7:46 - 7:48
    il mondo umano,
  • 7:48 - 7:50
    il mondo naturale a parte il mondo umano
  • 7:50 - 7:52
    o la moralità, qualunque cosa si facesse
  • 7:52 - 7:54
    veniva inquadrata sullo sfondo
  • 7:54 - 7:56
    di una serie di presupposti religiosi,
  • 7:56 - 7:58
    presupposti cristiani.
  • 7:58 - 7:59
    Non si poteva parlare
  • 7:59 - 8:01
    del mondo naturale
  • 8:01 - 8:04
    senza parlare della sua relazione,
  • 8:04 - 8:06
    ad esempio, con la storia della creazione
  • 8:06 - 8:07
    nella tradizione abramitica,
  • 8:07 - 8:10
    la storia della creazione
    nel primo libro della Torah.
  • 8:10 - 8:14
    Tutto veniva inquadrato così.
  • 8:14 - 8:16
    Tutto cambiò nel tardo XIX secolo,
  • 8:16 - 8:18
    e per la prima volta fu possibile
  • 8:18 - 8:21
    sviluppare vere e proprie
    carriere intellettuali
  • 8:21 - 8:23
    come storici naturali, come Darwin.
  • 8:23 - 8:25
    Darwin si preoccupava della relazione
  • 8:25 - 8:27
    tra quello che affermava
    e le verità religiose,
  • 8:27 - 8:29
    ma poteva procedere,
    poteva scrivere libri
  • 8:29 - 8:31
    sull'argomento
  • 8:31 - 8:34
    senza dover spiegare il tipo di relazione
  • 8:34 - 8:35
    con il credo religioso,
  • 8:35 - 8:38
    e anche i geologi
    potevano parlarne sempre di più.
  • 8:38 - 8:40
    All'inizio del XIX secolo,
    se eravate geologi
  • 8:40 - 8:41
    e discutevate
    dell'età della Terra,
  • 8:41 - 8:43
    dovevate spiegare la coerenza
  • 8:43 - 8:45
    o la mancata coerenza
  • 8:45 - 8:46
    con l'età della Terra implicata
  • 8:46 - 8:47
    dal racconto della Genesi.
  • 8:47 - 8:49
    Alla fine del XIX secolo
  • 8:49 - 8:50
    potevate scrivere di geologia
  • 8:50 - 8:53
    e fare semplicemente affermazioni
    sull'età della Terra.
  • 8:53 - 8:55
    Ci fu un grande cambiamento,
  • 8:55 - 8:58
    si verificò quella divisione
    intellettuale del lavoro
  • 8:58 - 9:00
    e si consolidò in modo che alla fine
  • 9:00 - 9:04
    del XIX secolo in Europa,
  • 9:04 - 9:06
    c'era una reale divisione
    intellettuale del lavoro,
  • 9:06 - 9:08
    e si potevano fare
    molte cose serie,
  • 9:08 - 9:11
    compresa, sempre più, anche la filosofia,
  • 9:11 - 9:14
    senza essere obbligati a pensare
  • 9:14 - 9:17
    "Quello che voglio dire
    deve essere coerente
  • 9:17 - 9:19
    con le profonde verità
    che mi sono date
  • 9:19 - 9:22
    dalla tradizione religiosa".
  • 9:22 - 9:24
    Immaginate qualcuno che viene
  • 9:24 - 9:28
    da quel mondo,
    alla fine del XIX secolo,
  • 9:28 - 9:31
    che arriva nel paese
    in cui sono cresciuto, il Ghana,
  • 9:31 - 9:34
    nella società
    in cui sono cresciuto, Asante,
  • 9:34 - 9:35
    che arriva in quel mondo
  • 9:35 - 9:37
    al volgere del XX secolo
  • 9:37 - 9:39
    con la domanda
    che ha dato vita alla lista:
  • 9:39 - 9:43
    "Cos'hanno invece del Cristianesimo?"
  • 9:43 - 9:46
    Ecco una cosa che avrebbe notato,
  • 9:46 - 9:48
    e c'è stata una persona
    che lo ha fatto veramente.
  • 9:48 - 9:49
    Si chiamava capitan Rattray,
  • 9:49 - 9:52
    fu inviato come antropologo
    dal governo britannico
  • 9:52 - 9:53
    e scrisse un libro sulla religione Asante.
  • 9:53 - 9:56
    Questo è un disco dell'anima.
  • 9:56 - 9:58
    Ce ne sono molti al British Museum.
  • 9:58 - 10:00
    Potrei dirvi una storia interessante
  • 10:00 - 10:02
    su come mai molte delle cose
  • 10:02 - 10:05
    della mia società sono finite
    al British Museum,
  • 10:05 - 10:07
    ma non abbiamo tempo.
  • 10:07 - 10:08
    Questo è un disco dell'anima.
  • 10:08 - 10:10
    Cos'è un disco dell'anima?
  • 10:10 - 10:11
    Lo portavano intorno al collo
  • 10:11 - 10:14
    i purificatori dell'anima del re Asante.
  • 10:14 - 10:18
    Qual era il loro ruolo?
    Purificare l'anima del re.
  • 10:18 - 10:19
    Ci vorrebbe molto tempo
  • 10:19 - 10:22
    per spiegare come l'anima
    potesse essere una cosa
  • 10:22 - 10:23
    da purificare,
  • 10:23 - 10:26
    ma Rattray sapeva che questa era religione
  • 10:26 - 10:29
    perché c'erano in ballo le anime.
  • 10:29 - 10:31
    Allo stesso modo
  • 10:31 - 10:33
    c'erano tante altre cose,
    tante altre pratiche.
  • 10:33 - 10:36
    Per esempio, ogni volta che si beveva,
  • 10:36 - 10:38
    se ne versava un po' a terra
  • 10:38 - 10:39
    per la cosiddetta libagione,
  • 10:39 - 10:41
    e se ne dava un po' agli antenati.
  • 10:41 - 10:43
    Mio padre lo faceva. Ogni volta
    che apriva una bottiglia di whisky,
  • 10:43 - 10:45
    e sono lieto che lo facesse spesso,
  • 10:45 - 10:49
    toglieva il tappo e ne versava
    un po' per terra,
  • 10:49 - 10:50
    e parlava
  • 10:50 - 10:54
    a Akroma-Ampim,
    il fondatore della nostra dinastia,
  • 10:54 - 10:55
    o Yao Antony, il mio prozio,
  • 10:55 - 10:57
    parlava loro
  • 10:57 - 10:59
    e gliene offriva un pochino.
  • 10:59 - 11:02
    Infine, c'erano queste enormi
    cerimonie pubbliche.
  • 11:02 - 11:04
    Questa è una rappresentazione
    del XIX secolo
  • 11:04 - 11:05
    di un altro ufficiale britannico
  • 11:05 - 11:07
    di questa cerimonia
  • 11:07 - 11:09
    in cui era coinvolto il re.
  • 11:09 - 11:11
    Il compito del re,
  • 11:11 - 11:12
    parte del suo lavoro,
  • 11:12 - 11:15
    a parte organizzare guerre
    e cose del genere,
  • 11:15 - 11:18
    era quello di occuparsi
    delle tombe dei suoi antenati.
  • 11:18 - 11:20
    Quando un re moriva,
  • 11:20 - 11:22
    il suo sgabello veniva tinto di nero
  • 11:22 - 11:24
    e messo nel tempio reale ancestrale,
  • 11:24 - 11:27
    e ogni 40 giorni,
  • 11:27 - 11:28
    il re Asante deve andare a venerare
  • 11:28 - 11:30
    i suoi antenati.
  • 11:30 - 11:31
    Fa parte del suo lavoro,
  • 11:31 - 11:33
    e la gente pensa che se non lo fa,
  • 11:33 - 11:35
    tutto andrà a rotoli.
  • 11:35 - 11:37
    Il re è una figura religiosa,
  • 11:37 - 11:39
    come direbbe Rattray,
  • 11:39 - 11:41
    così come una figura politica.
  • 11:41 - 11:46
    Tutto questo è religione secondo Rattray,
  • 11:46 - 11:48
    ma il mio punto è che osservando
  • 11:48 - 11:49
    le vite di queste persone,
  • 11:49 - 11:52
    si scopre anche che ogni volta
    che fanno qualcosa
  • 11:52 - 11:54
    sono consapevoli della presenza
    degli antenati.
  • 11:54 - 11:56
    Tutte le mattine a colazione,
  • 11:56 - 11:58
    si può andare fuori davanti a casa
  • 11:58 - 12:01
    e fare un'offerta al dio albero,
    il nyame dua
  • 12:01 - 12:02
    fuori da casa,
  • 12:02 - 12:03
    e parlare con gli dei
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    i grandi e i piccoli dei,
  • 12:04 - 12:06
    con gli antenati e così via.
  • 12:06 - 12:08
    È un mondo in cui
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    non si è realizzata la separazione
  • 12:11 - 12:12
    tra religione e scienza.
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    La religione non è separata
  • 12:14 - 12:15
    dalle altre aree della vita,
  • 12:15 - 12:17
    e in particolare,
  • 12:17 - 12:19
    è importante capire
    di questo mondo
  • 12:19 - 12:20
    che è un mondo in cui il compito
  • 12:20 - 12:21
    della scienza
  • 12:21 - 12:24
    viene svolto da quello che Rattray
    chiamerà religione,
  • 12:24 - 12:26
    perché se vogliono spiegare qualcosa,
  • 12:26 - 12:28
    perché il raccolto è andato male,
  • 12:28 - 12:29
    perché piove
  • 12:29 - 12:32
    o non piove, se hanno bisogno di pioggia,
  • 12:32 - 12:34
    se vogliono sapere perché
  • 12:34 - 12:36
    il nonno è morto,
  • 12:36 - 12:39
    si rivolgeranno alle stesse entità,
  • 12:39 - 12:41
    nella stessa lingua,
  • 12:41 - 12:43
    ne parleranno con gli stessi dei.
  • 12:43 - 12:45
    In altre parole,
    questa grande distinzione
  • 12:45 - 12:47
    tra religione e scienza
    non è avvenuta.
  • 12:47 - 12:52
    Questa sarebbe
    una semplice curiosità storica,
  • 12:52 - 12:55
    se non fosse che in gran parte del mondo
  • 12:55 - 12:58
    è ancora così.
  • 12:58 - 13:00
    Ho avuto l'onore
    di andare a un matrimonio
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    l'altro giorno nel Nord della Namibia,
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    a una trentina di chilometri
    dal confine con l'Angola
  • 13:04 - 13:06
    in un villaggio di 200 persone.
  • 13:06 - 13:07
    Erano persone moderne.
  • 13:07 - 13:09
    Avevamo con noi Oona Chaplin,
  • 13:09 - 13:11
    di cui avrete sentito parlare,
  • 13:11 - 13:13
    e una delle persone del villaggio
  • 13:13 - 13:15
    le ha detto:
    "Ti ho vista ne 'Il trono di spade'".
  • 13:15 - 13:19
    Non erano persone isolate dal mondo
  • 13:19 - 13:21
    ma nonostante questo, per loro,
  • 13:21 - 13:23
    gli dei e gli spiriti
    sono ancora presenti,
  • 13:23 - 13:25
    e sul bus che ci portava
  • 13:25 - 13:27
    alle varie parti della cerimonia
  • 13:27 - 13:29
    pregavano non solo in modo generico,
  • 13:29 - 13:31
    ma per la sicurezza del viaggio
  • 13:31 - 13:32
    ed erano seri,
  • 13:32 - 13:35
    e quando mi hanno detto
    che mia madre,
  • 13:35 - 13:37
    la nonna dello sposo,
  • 13:37 - 13:39
    era con noi, non intendevano
    in senso figurato.
  • 13:39 - 13:42
    Intendevano, anche se era morta,
  • 13:42 - 13:45
    che era ancora lì tra noi.
  • 13:45 - 13:47
    In molte parti del mondo oggi,
  • 13:47 - 13:49
    la distinzione tra scienza e religione
  • 13:49 - 13:51
    non si è verificata,
  • 13:51 - 13:55
    e come dicevo, queste non sono --
  • 13:55 - 13:59
    Questa persona lavorava
    per la Chase e la Banca Mondiale.
  • 13:59 - 14:02
    Questi sono cittadini del mondo come voi,
  • 14:02 - 14:04
    ma vengono da posti in cui la religione
  • 14:04 - 14:06
    ha un ruolo molto diverso.
  • 14:06 - 14:08
    Voglio che pensiate,
    la prossima volta che qualcuno
  • 14:08 - 14:10
    generalizza sulla religione,
  • 14:10 - 14:16
    che magari non esiste
    la "religione" come cosa,
  • 14:16 - 14:18
    e che quindi quello che dicono
  • 14:18 - 14:20
    non può essere vero.
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    (Applausi)
Title:
La religione è buona o cattiva? (Domanda trabocchetto)
Speaker:
Kwame Anthony Appiah
Description:

Tante belle cose vengono fatte in nome della religione, e anche molte cose cattive. Ma cos'è esattamente la religione, è buona o cattiva di per se stessa? Il filosofo Kwame Anthony Appiah propone un punto di vista generoso e sorprendente.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:40

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