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Wong Ping: The Freedom of Animation | Art21 "Extended Play”

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    (musica)
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    Crescendo in una città come Hong Kong,
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    viviamo in palazzi altissimi.
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    Siamo dentro ad una scatola.
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    (gente che chiacchiera)
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    Vivere inuna grande città
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    Crea molto isolamento.
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    Mi chiedo sempre come la gente entri
    in contatto.
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    (la musica continua)
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    Ho iniziato a fare animazioni
    15 anni fa.
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    Avevo un lavoro in un'emittente
    radiofonica a Hong Kong.
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    Mi sentivo intrappolato,
    depresso,
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    notavo che la mia mente viaggiava
    mentre lavoravo.
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    Quindi ho iniziato a pensare a scenari
    divertenti,
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    roba un po' a caso,
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    e la scrivevo su un blog una volta
    a casa.
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    Un giorno ho aperto il software
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    ed ho provato a sperimentare col disegno
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    ed ho avuto una bella sensazione.
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    E poi ho scoperto che, oh,
    posso creare animazioni!
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    Non ci potevo credere!
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    Penso sia stato quello.
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    Desideravo creare qualcosa.
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    (musica)
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    Le animazioni mi danno libertà.
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    Come se fosse un'involucro caramellato.
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    Più semplice da ingoiare.
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    (porta che si chiude)
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    (lingua straniera)
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    Posso dire le cose più terribili.
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    O i pensieri maligni.
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    Posso anche integrare cose
    più personali.
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    Praticamente questa parla di come
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    un elefante è diventato un monaco
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    perchè non riusciva a trovare
    gente con cui uscire,
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    odia la sua unica palpebra.
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    Ora però il K-pop è molto di moda.
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    Ma lui aveva già fatto l'intervento per
    averla doppia.
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    Questa è la morale che voglio trasmettere:
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    magari ora sei brutto,
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    ma un domani sarai di moda.
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    (musica)
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    Nei racconti, cerco di fare tutto
    in un unico frame,
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    di raccontare una storia senza
    transizioni di editing,
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    senza tagli di scene.
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    Provo a considerarla una nuova
    sfida per me stesso.
  • 4:03 - 4:06
    (lingua straniera)
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    Lo scenario è come un container.
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    Posso virtualmente usare qualsiasi
    tipo di scenario
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    e farci stare dentro centinaia di
    osservazioni.
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    Credo, in generale,
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    di aver bisogno di una storia
    o di materiale.
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    Eventi, incidenti, situazioni
    caotiche per strada.
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    Quando arriva il momento di dover scrivere
    una storia solida,
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    mi guardo alle spalle.
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    La cosa difficile dello scrivere
    durante la pandemia
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    è che non trovo differenze fra le
    persone del mondo.
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    Mi sento di aver perso la capacità
    di scrivere.
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    Dove sono le differenze?
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    Durantela pandemia
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    tutti hanno usato tantissimo Zoom.
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    Penso che forse potrei usare Zoom
    per creare un "mockumentary".
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    Sono più interessato a
    calpestare la linea,
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    piuttosto che superarla,
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    perchè calpestarla è più provocatorio.
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    Ho creato questa figura leggendaria,
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    l'uomo che può fare eccitare un panda
    più velocemente possibile.
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    Credo sia un lavoro difficile, i panda
    vogliono estinguersi.
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    Non vogliono più fare cuccioli
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    Non apprezzano gli orgasmi.
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    Avevo questo in mente.
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    Devo lavorarci sopra.
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    Nelle mie opere,
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    ci sono tanti elementi erotici o
    legati alla sessualità.
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Title:
Wong Ping: The Freedom of Animation | Art21 "Extended Play”
Description:
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Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"Extended Play" series
Duration:
10:50

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