Svante Pääbo: L'uomo di Neanderthal nel nostro DNA
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0:00 - 0:03Vi vorrei parlare di ciò
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0:03 - 0:05che possiamo apprendere dallo studio del genoma
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0:05 - 0:07di uomini di oggi
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0:07 - 0:09e di esseri umani estinti.
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0:09 - 0:11Ma prima
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0:11 - 0:14vi vorrei ricordare brevemente quello che già sapete:
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0:14 - 0:16che i genomi, il nostro materiale genetico,
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0:16 - 0:19si trovano in quasi tutte le cellule del corpo, nei cromosomi,
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0:19 - 0:21sotto forma di DNA,
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0:21 - 0:24la famosa molecola a doppia elica.
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0:24 - 0:26Le informazioni genetiche
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0:26 - 0:28sono contenute nella sequenza
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0:28 - 0:30di quattro basi
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0:30 - 0:33abbreviate con le lettere A, T, C, e G.
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0:33 - 0:35Le informazioni sono presenti due volte ---
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0:35 - 0:37in ognuno dei filamenti ---
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0:37 - 0:39e questo è importante,
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0:39 - 0:41perché quando si formano nuove cellule i filamenti si separano,
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0:41 - 0:44e si sintetizzano nuovi filamenti sulla base del vecchio modello,
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0:44 - 0:47con un processo quasi perfetto.
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0:47 - 0:49Ma, ovviamente, nulla in natura
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0:49 - 0:51è del tutto perfetto,
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0:51 - 0:53quindi talvolta capita un errore
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0:53 - 0:56e viene inserita una lettera sbagliata.
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0:56 - 0:58Possiamo vedere il risultato
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0:58 - 1:00di queste mutazioni
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1:00 - 1:02anche se confrontiamo le sequenze di DNA
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1:02 - 1:05di quelli che si trovano in sala, ad esempio.
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1:05 - 1:08Se confronto il mio genoma con il vostro
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1:08 - 1:12vedremo che c'è una variazione
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1:12 - 1:14ogni 1200-1300 lettere.
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1:14 - 1:16Queste mutazioni si accumulano
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1:16 - 1:19grosso modo come funzione del tempo.
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1:19 - 1:22Nella sequenza di uno scimpanzé saranno in numero maggiore.
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1:22 - 1:25Circa una lettera ogni 100,
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1:25 - 1:27per gli scimpanzé.
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1:27 - 1:29Se poi vi interessa la storia di un frammento
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1:29 - 1:31di DNA, o dell'intero genoma,
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1:31 - 1:34sarete in grado di ricostruire la storia del DNA
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1:34 - 1:36in base alle variazioni riscontrate.
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1:36 - 1:40Di solito rappresentiamo la storia del DNA
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1:40 - 1:42usando grafici come questo.
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1:42 - 1:44Qui la struttura è molto semplice.
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1:44 - 1:46Le due sequenze di DNA umano
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1:46 - 1:49derivano da un recente antenato comune.
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1:49 - 1:53E ancora prima c'è un progenitore in comune con gli scimpanzé.
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1:53 - 1:56Dato che queste mutazioni avvengono
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1:56 - 1:58grosso modo come funzione del tempo,
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1:58 - 2:00si possono convertire le differenze
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2:00 - 2:02in tempi stimati,
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2:02 - 2:04e dunque si ritiene che i due tipi umani
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2:04 - 2:08abbiano avuto un antenato comune circa mezzo milione di anni fa;
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2:08 - 2:10in comune con gli scimpanzé, invece,
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2:10 - 2:13circa cinque milioni di anni or sono.
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2:13 - 2:15In questi ultimi anni si sono sviluppate
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2:15 - 2:17tecnologie di conteggio che consentono
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2:17 - 2:21di verificare moltissimi frammenti di DNA in tempi rapidissimi.
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2:21 - 2:23Oggi, nel giro di poche ore, possiamo
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2:23 - 2:26mappare un intero genoma umano.
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2:26 - 2:29In ognuno di noi coesistono due genomi:
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2:29 - 2:32quello materno e quello paterno.
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2:32 - 2:36La loro lunghezza è di circa 3 miliardi di lettere.
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2:36 - 2:38E si vedrà che nei miei genomi,
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2:38 - 2:40o in quello dei due che useremo,
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2:40 - 2:43ci sono circa 3 milioni
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2:43 - 2:45di variazioni.
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2:45 - 2:47Magari mi potreste dire:
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2:47 - 2:49"Come sono distribuite queste differenze
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2:49 - 2:51genetiche nel mondo?".
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2:51 - 2:53E allora vedreste
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2:53 - 2:57una certa quantità di variazioni genetiche in Africa.
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2:57 - 3:00E al di fuori dell'Africa
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3:00 - 3:03vedreste una minore variazione genetica.
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3:03 - 3:05Questo è sorprendente, certo,
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3:05 - 3:08perché in Africa vivono dalle 6 alle 8 volte meno persone
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3:08 - 3:11che nel resto del mondo.
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3:11 - 3:14Eppure in Africa
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3:14 - 3:17c'è più varietà genetica.
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3:17 - 3:19Inoltre quasi tutte le varianti genetiche
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3:19 - 3:21al di fuori dell'Africa
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3:21 - 3:23hanno sequenze di DNA strettamente
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3:23 - 3:25correlate a quelle africane.
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3:25 - 3:27Ma in Africa
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3:27 - 3:30c'è una componente della variazione genetica
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3:30 - 3:33che non ha parentele strette al di fuori.
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3:33 - 3:36Una spiegazione possibile è che
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3:36 - 3:39una parte della variante africana, ma non tutta,
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3:39 - 3:43abbia colonizzato il resto del mondo.
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3:43 - 3:47E usando i sistemi di datazione delle variazioni genetiche
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3:47 - 3:49possiamo dire
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3:49 - 3:51che l'uomo moderno -
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3:51 - 3:54un essere umano esattamente identico a noi -
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3:54 - 3:57si è sviluppato in Africa in tempi recenti,
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3:57 - 4:01tra i 100 e i 200.000 anni fa.
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4:01 - 4:05Più tardi, tra i 100 e i 50.000 anni or sono,
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4:05 - 4:07si è spostato dall'Africa
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4:07 - 4:09per colonizzare il mondo.
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4:09 - 4:11Per cui spesso mi piace dire
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4:11 - 4:13che, dalla prospettiva del genoma,
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4:13 - 4:15siamo tutti africani.
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4:15 - 4:18O viviamo ancora in Africa, oppure
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4:18 - 4:20l'abbiamo lasciata in un recente esilio.
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4:20 - 4:22Un'altra conseguenza
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4:22 - 4:25della recente origine degli umani moderni
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4:25 - 4:27è che le varianti genetiche
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4:27 - 4:29sono di solito ampiamente sparse nel mondo,
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4:29 - 4:31in molti luoghi,
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4:31 - 4:34e tendono a variare come gradienti,
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4:34 - 4:38almeno come vista d'insieme.
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4:38 - 4:40E dato che esistono così tante varianti
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4:40 - 4:43e che hanno diversi gradienti,
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4:43 - 4:46vuol dire che se determiniamo una sequenza di DNA -
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4:46 - 4:49il genoma di un individuo -
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4:49 - 4:51possiamo stabilire con sufficiente precisione
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4:51 - 4:53il suo luogo di provenienza,
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4:53 - 4:55sempre che i suoi genitori o i nonni
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4:55 - 4:58non siano andati troppo in giro.
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4:58 - 5:00Ma allora ciò vuole anche dire,
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5:00 - 5:02come pensano molte persone,
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5:02 - 5:05che ci sono grandi differenze genetiche tra gruppi di persone -
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5:05 - 5:07anche in continenti diversi, ad esempio?
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5:07 - 5:10Beh, possiamo iniziare a rispondere anche a questo.
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5:10 - 5:13Ad esempio c'è un progetto, attualmente in corso,
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5:13 - 5:15per sequenziare mille persone -
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5:15 - 5:18il loro genoma - in diverse parti del mondo.
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5:18 - 5:21Hanno eseguito la sequenza di 185 africani
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5:21 - 5:24provenienti da due popolazioni.
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5:24 - 5:27E hanno portato a termine quella di un egual numero di persone
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5:27 - 5:30in Europa e in Cina.
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5:30 - 5:33E possiamo già osservare il grado di differenziazione,
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5:33 - 5:36quante lettere variano
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5:36 - 5:39in almeno una delle sequenze individuali.
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5:39 - 5:43Sono tante: 38 milioni di posizioni variabili.
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5:43 - 5:46Ma ci potremmo chiedere: esistono differenze assolute
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5:46 - 5:48tra africani e non-africani?
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5:48 - 5:50Forse molti di noi pensano
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5:50 - 5:52che ci sia una grandissima differenza.
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5:52 - 5:54E una differenza assoluta -
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5:54 - 5:56cioè una differenza per cui
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5:56 - 5:59tutti gli individui che vivono in Africa,
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5:59 - 6:02il 100 %, hanno una lettera in una certa posizione,
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6:02 - 6:06mentre quelli al di fuori dell'Africa ne hanno un'altra.
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6:06 - 6:09La risposta è che, tra i milioni di differenze,
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6:09 - 6:12non esiste una posizione simile.
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6:14 - 6:16Potrebbe stupirvi.
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6:16 - 6:19Forse una classificazione individuale non è corretta.
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6:19 - 6:21Allora potremmo adottare criteri più flessibili
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6:21 - 6:23e dire: quante posizioni troviamo,
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6:23 - 6:25in cui il 95 % degli africani
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6:25 - 6:27ha una variante,
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6:27 - 6:29e un altro 95 % un'altra variante,
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6:29 - 6:31e risulta che il totale è 12.
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6:31 - 6:33Questo è davvero sorprendente.
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6:33 - 6:35Significa che quando vediamo delle persone,
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6:35 - 6:38una dell'Africa e una di Europa,
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6:38 - 6:41o Asia, non possiamo predire,
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6:41 - 6:45per una singola posizione nel genoma, con l'accuratezza del 100%
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6:45 - 6:47cosa troveremmo per quella persona.
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6:47 - 6:49Solo per 12 posizioni forse
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6:49 - 6:53potremmo azzeccarne il 95%.
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6:53 - 6:55Ed è sorprendente, perché
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6:55 - 6:57naturalmente potremmo osservare queste persone
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6:57 - 7:01e sapere con relativa sicurezza da dove provengono i loro antenati.
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7:01 - 7:03Ciò vuol dire che
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7:03 - 7:05quei tratti che osserviamo
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7:05 - 7:07che sono più evidenti -
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7:07 - 7:10i tratti del viso, colore della pelle, capelli -
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7:10 - 7:14non sono determinati da singoli geni che fanno la differenza,
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7:14 - 7:17ma da molte varianti genetiche diverse che sembrano
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7:17 - 7:19variare di frequenza, a seconda
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7:19 - 7:21del luogo di provenienza.
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7:21 - 7:24Credo ci sia un'altra cosa in quei tratti
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7:24 - 7:27che scorgiamo così facilmente negli altri,
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7:27 - 7:29che penso occorra considerare,
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7:29 - 7:32ed è il fatto che, in senso letterale,
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7:32 - 7:35si trovano sulla superficie del corpo.
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7:35 - 7:37Sono quello di cui parlavo -
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7:37 - 7:40tratti del volto, struttura dei capelli, colore della pelle.
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7:40 - 7:42Ci sono altre caratteristiche che variano
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7:42 - 7:44da un continente all'altro, ad esempio
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7:44 - 7:48il modo di metabolizzare il cibo che ingeriamo,
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7:48 - 7:50o quello in cui
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7:50 - 7:53il nostro sistema immunitario reagisce ai microbi
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7:53 - 7:55che invadono il nostro corpo.
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7:55 - 7:57Sono tutte parti dell'organismo
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7:57 - 8:00che servono a interagire direttamente con l'ambiente,
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8:00 - 8:04diciamo in in confronto diretto.
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8:04 - 8:06E' facile immaginare
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8:06 - 8:08come quelle parti del corpo in particolare
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8:08 - 8:11siano state oggetto di veloce selezione da parte dell'ambiente
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8:11 - 8:13e abbiano cambiato la frequenza
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8:13 - 8:15dei geni interessati.
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8:15 - 8:18Ma se guardiamo ad altre parti del corpo
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8:18 - 8:20che non interagiscono direttamente con l'ambiente -
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8:20 - 8:23reni, fegato, cuore -
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8:23 - 8:25non c'è modo di sapere,
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8:25 - 8:27osservando unicamente questi organi,
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8:27 - 8:30da dove provengano quegli individui.
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8:31 - 8:33Dunque c'è un'altra cosa interessante
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8:33 - 8:36che emerge dalla considerazione del fatto
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8:36 - 8:40che gli umani hanno una comune recente origine africana,
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8:40 - 8:43e cioè che quando sono apparsi quegli umani,
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8:43 - 8:45circa 100.000 anni fa,
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8:45 - 8:47non erano gli unici sul pianeta.
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8:47 - 8:50Esistevano altre tipologie di uomo,
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8:50 - 8:53tra cui, il più famoso, l'uomo di Neanderthal -
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8:53 - 8:55questi tipi umani robusti,
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8:55 - 8:57qui sulla sinistra
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8:57 - 9:01accanto a uno scheletro umano moderno -
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9:01 - 9:04che abitavano in Europa e in Asia Occidentale
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9:04 - 9:06da diverse centinaia di migliaia di anni.
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9:06 - 9:08Sarebbe interessante sapere
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9:08 - 9:10cosa accadde quando si incontrarono.
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9:10 - 9:12Che successe all'uomo di Neanderthal?
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9:12 - 9:14Per dare una risposta a tali quesiti
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9:14 - 9:18il mio gruppo di ricerca - ormai da 25 anni -
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9:18 - 9:20lavora su sistemi di estrazione del DNA
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9:20 - 9:22da fossili di Neanderthal
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9:22 - 9:24e di animali estinti
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9:24 - 9:27vecchi di decine di migliaia di anni.
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9:27 - 9:30Ciò comporta molti problemi tecnici
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9:30 - 9:32su come estrarre il DNA
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9:32 - 9:35e trasformarlo in un formato sequenziabile.
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9:35 - 9:37Occorre fare molta attenzione
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9:37 - 9:40ad evitare contaminazioni, durante gli esperimenti,
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9:40 - 9:43con il proprio DNA.
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9:43 - 9:46Ed infine, facendo uso anche di questi metodi
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9:46 - 9:50di sequenziazione veloce di molte molecole di DNA,
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9:50 - 9:52siamo riusciti, lo scorso anno,
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9:52 - 9:55a presentare la prima versione del genoma del Neanderthal,
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9:55 - 9:57cosicché tutti voi potete
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9:57 - 9:59andare su internet e dare un'occhiata a questo genoma,
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9:59 - 10:02o almeno a quel 55 %
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10:02 - 10:05che abbiamo ricostruito finora.
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10:05 - 10:07E potete già confrontarlo col genoma
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10:07 - 10:10di persone viventi.
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10:10 - 10:12Forse la domanda
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10:12 - 10:14che vi verrebbe da fare è:
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10:14 - 10:16"Che è successo quando ci siamo incontrati?
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10:16 - 10:18Ci siamo incrociati oppure no?"
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10:18 - 10:20Per rispondere alla domanda
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10:20 - 10:23bisogna osservare il Neanderthal dell'Europa Meridionale
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10:23 - 10:25e confrontarne il genoma
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10:25 - 10:27con gli uomini di oggi.
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10:27 - 10:29E poi fare lo stesso
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10:29 - 10:31con coppie di individui,
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10:31 - 10:33iniziando con gli Africani,
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10:33 - 10:35confrontando i loro genomi
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10:35 - 10:38e identificandone le differenze,
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10:38 - 10:41e chiedersi in ambedue i casi: com'è fatto un Neanderthal?
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10:41 - 10:44A quale dei due Africani assomiglia di più?
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10:44 - 10:47Non ci aspetteremmo differenze,
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10:47 - 10:49perché i Neanderthal non hanno mai vissuto in Africa.
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10:49 - 10:52Dovrebbero essere uguali, non c'è motivo per cui
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10:52 - 10:55ci dovrebbe essere più somiglianza con uno dei due.
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10:55 - 10:57E infatti è proprio così.
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10:57 - 10:59Statisticamente non c'è differenza tra africani
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10:59 - 11:03rispetto all'eventuale somiglianza con il Neanderthal.
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11:03 - 11:05Ma è diverso
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11:05 - 11:09se prendiamo un europeo e un africano.
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11:09 - 11:12In questo caso è molto più frequente
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11:12 - 11:14che il Neanderthal somigli all'europeo
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11:14 - 11:16che all'africano.
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11:16 - 11:19Lo stesso se confrontiamo un cinese
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11:19 - 11:21e un africano,
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11:21 - 11:25il Neanderthal somiglierà più di frequente al cinese.
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11:25 - 11:27E anche questo è sorprendente.
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11:27 - 11:29perché i Neanderthal non hanno mai vissuto in Cina.
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11:29 - 11:33La nostra spiegazione è che
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11:33 - 11:35quando gli umani moderni sono fuoriusciti dall'Africa
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11:35 - 11:38circa 100.000 anni fa,
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11:38 - 11:40si sono incontrati con i Neanderthal.
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11:40 - 11:43Presumibilmente dapprima nel Medio Oriente,
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11:43 - 11:45dove già si trovavano i Neanderthal.
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11:45 - 11:47Se in quell'occasione cominciarono a incrociarsi,
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11:47 - 11:49allora quegli umani moderni
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11:49 - 11:51che divennero gli antenati
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11:51 - 11:53di tutti i non-africani
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11:53 - 11:56trasportavano nel proprio genoma i tratti del Neanderthal,
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11:56 - 11:58diffondendolo nel resto del mondo.
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11:58 - 12:01E così oggi le persone che vivono al di fuori dell'Africa
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12:01 - 12:04hanno circa il 2,5 % di DNA
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12:04 - 12:06neanderthaliano.
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12:06 - 12:09Perciò, disponendo oggi di un genoma
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12:09 - 12:11di Neanderthal come riferimento,
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12:11 - 12:13e con le tecnologie di analisi
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12:13 - 12:15dei fossili e di estrazione
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12:15 - 12:17del DNA,
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12:17 - 12:21possiamo applicare il modello ad altre parti del mondo.
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12:21 - 12:24Il primo posto in cui siamo andati è la Siberia Meridionale,
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12:24 - 12:26nei Monti Altaj,
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12:26 - 12:28in un luogo chiamato Denisova,
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12:28 - 12:30in una caverna in cui,
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12:30 - 12:33nel 2008, gli archeologi
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12:33 - 12:35hanno trovato un ossicino -
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12:35 - 12:37questa è una copia -
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12:37 - 12:41che hanno capito essere l'ultima falange
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12:41 - 12:44del mignolo di un umano.
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12:44 - 12:46Era in buono stato di conservazione
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12:46 - 12:49e siamo così riusciti a determinare il suo DNA
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12:49 - 12:51anche meglio di quello
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12:51 - 12:53del Neanderthal,
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12:53 - 12:55e l'abbiamo messo a confronto con il genoma
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12:55 - 12:58del Neanderthal e dell'uomo odierno.
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12:58 - 13:00Abbiamo scoperto che questo individuo
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13:00 - 13:03aveva sequenze di DNA in comune
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13:03 - 13:07con i Neanderthal circa 640.000 anni fa.
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13:07 - 13:10Arrivando a 800.000 anni or sono,
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13:10 - 13:12si ha un'origine comune
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13:12 - 13:14con gli umani di oggi.
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13:14 - 13:16Dunque questo individuo proviene da una popolazione
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13:16 - 13:19che condivide l'origine con i Neanderthal,
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13:19 - 13:22ma molto tempo fa, e poi ha una lunga storia indipendente.
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13:22 - 13:24Abbiamo chiamato questo gruppo di umani,
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13:24 - 13:26a cui siamo risaliti per la prima volta
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13:26 - 13:28attraverso questo ossicino,
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13:28 - 13:30i Denisovani,
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13:30 - 13:33dal nome del luogo del ritrovamento.
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13:33 - 13:36E poi potremmo farci, anche per loro,
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13:36 - 13:38le stesse domande fatte per i Neanderthal:
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13:38 - 13:42si mescolarono con gli antenati dell'uomo odierno?
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13:42 - 13:44Se ci poniamo la domanda,
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13:44 - 13:46e confrontiamo il genoma Denisoviano
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13:46 - 13:48con quello di altre parti del mondo,
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13:48 - 13:50inaspettatamente scopriamo
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13:50 - 13:52che non c'è alcuna traccia di DNA Denisoviano
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13:52 - 13:57nemmeno nella gente che vive vicino alla Siberia odierna.
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13:57 - 13:59Ma lo troviamo nella Papua Nuova Guinea
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13:59 - 14:03e in altre isole della Melanesia e del Pacifico.
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14:03 - 14:05Probabilmente, ciò significa
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14:05 - 14:08che i Denisoviani erano più diffusi in passato,
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14:08 - 14:11dato che non crediamo che gli antenati dei Melanesiani
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14:11 - 14:13abbiano mai vissuto in Siberia.
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14:13 - 14:15Perciò dallo studio
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14:15 - 14:18dei genomi di esseri umani estinti,
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14:18 - 14:21stiamo iniziando ad avere un'idea di come fosse il mondo
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14:21 - 14:24quando gli uomini moderni cominciarono a lasciare l'Africa.
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14:24 - 14:27In Occidente c'erano i Neanderthal;
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14:27 - 14:29in Oriente c'erano i Denisoviani -
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14:29 - 14:31e forse anche altre forme di umani
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14:31 - 14:33che non abbiamo ancora scoperto.
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14:33 - 14:36Non è facile identificare i confini tra queste due popolazioni,
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14:36 - 14:38ma sappiamo che nella Siberia Meridionale
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14:38 - 14:40vissero sia i Neanderthal che i Denisovsiani,
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14:40 - 14:43almeno in qualche periodo del passato.
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14:43 - 14:46Gli uomini moderni provengono da qualche zona dell'Africa,
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14:46 - 14:49probabilmente dall'area centro-orientale.
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14:49 - 14:52Hanno incontrato i Neanderthal, vi si sono uniti,
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14:52 - 14:55hanno continuato a diffondersi nel mondo,
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14:55 - 14:58e in qualche luogo dell'Asia sud-orientale
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14:58 - 15:00hanno incontrato i Denisoviani e si sono uniti a loro,
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15:00 - 15:03poi sono andati verso il Pacifico.
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15:03 - 15:06Infine, queste precedenti forme umane scomparvero,
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15:06 - 15:09ma continuano a vivere ancora un po'
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15:09 - 15:11in qualcuno di noi -
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15:11 - 15:14tanto che i non-africani conservano il 2,5 % di DNA
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15:14 - 15:16dei Neanderthal,
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15:16 - 15:18e i Melanesiani
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15:18 - 15:21anche un 5 % circa
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15:21 - 15:24dei Denisoviani.
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15:24 - 15:26Questo vuol forse dire che, dopo tutto,
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15:26 - 15:28ci sono delle differenze assolute
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15:28 - 15:31tra africani e non-africani,
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15:31 - 15:33dato che i non-africani
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15:33 - 15:35mantengono nel genoma vecchi tratti
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15:35 - 15:37dei tipi umani estinti,
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15:37 - 15:39mentre gli africani non ne hanno?
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15:39 - 15:42Beh, non credo che sia così.
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15:42 - 15:44Presumibilmente gli umani moderni
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15:44 - 15:46provengono da un luogo dell'Africa.
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15:46 - 15:49Certo si sono diffusi anche altrove in Africa,
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15:49 - 15:52dove ci saranno state altre forme umane precedenti.
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15:52 - 15:54E dato che ci siamo mescolati altrove,
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15:54 - 15:56sono sicuro che un giorno,
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15:56 - 15:58quando forse avremo un genoma
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15:58 - 16:00anche di tipi umani africani più antichi,
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16:00 - 16:02scopriremo che anche loro si sono mescolati
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16:02 - 16:05con i primi uomini moderni in Africa.
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16:06 - 16:08Riassumendo,
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16:08 - 16:10cosa abbiamo imparato dallo studio dei genomi
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16:10 - 16:12degli esseri umani di oggi
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16:12 - 16:14e degli esseri umani estinti?
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16:14 - 16:16Abbiamo appreso molte cose,
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16:16 - 16:21ma ciò che ritengo importante menzionare
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16:21 - 16:24è che abbiamo capito che ci siamo sempre mescolati.
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16:24 - 16:26Ci siamo incrociati con questi precedenti tipi di umani,
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16:26 - 16:28ovunque li abbiamo incontrati,
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16:28 - 16:32e da allora abbiamo sempre continuato a farlo.
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16:32 - 16:34Grazie per la vostra attenzione.
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16:34 - 16:40(Applausi)
- Title:
- Svante Pääbo: L'uomo di Neanderthal nel nostro DNA
- Speaker:
- Svante Pääbo
- Description:
-
Il genetista Svante Pääbo mostra i risultati di un'impegnativa ricerca svolta a livello mondiale sul DNA, che conferma che i nostri progenitori africani si sono incrociati con gli uomini di Neanderthal, dopo il loro arrivo in Europa. (Sì, molti di noi hanno tracce di Neanderthal nel proprio DNA.) E dimostra come si sia riusciti ad identificare una nuova specie di umanoidi a partire dal dito di un neonato.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 16:41