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La Grecia è uno dei principali ingressi in Europa.
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Non possiamo soddisfare nemmeno le necessità basiche
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qualche volta passiamo tutta la giornata senza toccare cibo
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Vedi, dormo nel parco
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Cercano sicurezza in Europa, ma la Grecia non è sicura.
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Vieni in Grecia? Conoscerai la Grecia...
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Niente lavoro, niente documenti, la polizia, è un problema...
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Vedo gente terrorizzata, un sacco di gente terrorizzata.
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Qualche volta, se usciamo, cercano di picchiarci
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C'è una preoccupante crescita di violenza razzista.
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e quasi ogni giorno sentiamo di qualche attacco
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Direttamente nei loro cuori. Pugnalati al cuore.
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mi piace la Grecia, ma ai greci non piacciono gli stranieri.
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Ai greci non piacciono gli stranieri, soprattutto i neri,
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loro odiano gli stranieri
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La maggior parte dei rifugiati arriva in Europa a piedi o in barca,
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approdando in Grecia, Italia e Spagna.
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Secondo le norme EU, la richiesta di asilo deve essere fatta
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nel primo paese europeo in cui entra il rifugiato.
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Non possono spostarsi in un altro paese d'Europa.
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Nel 2011 la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
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ha riscontrato che i richiedenti asilo in Grecia
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sono a rischio di trattamento disumano e degradante.
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Prima di tutto è stato fatto per le inadeguatezze delle procedure di asilo,
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le condizioni di vita e detenzione in Grecia.
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Nemmeno la polizia o lo stato
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ci da il numero esatto di rifugiati.
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E' complicato. Non conosciamo il numero esatto.
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Nel 2010 è stato stimato da Frontex che circa l'80%
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di tutti coloro che entrano nell'Unione Europea
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sono entrati attraverso la Grecia.
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Quindi tutte quelle persone non avevano un posto dove stare, non avevano welfare sociale,
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e molti di loro dormono all'addiaccio.
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Ed erano intrappolati in Grecia,
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senza possibilità di andarsene e senza possibilità di rimanere.
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Abbiamo chiesto aiuto alla Comunità Europea.
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Le cose non stanno andando bene.
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Alcuni dormono nelle strade e mangiano dalla spazzatura.
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Non mangiamo cibo buono.
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Andiamo a scuola affamati.
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Barry, 16 anni, vive in un ostello per bambini-rifugiati,
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alcuni hanno solo 8 anni.
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Queste immagini delle condizioni all'interno
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sono state filmate da uno dei residenti.
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Potete vedere i bagni così come sono.
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Yaseen, 17 anni, risiede nello stesso ostello.
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Ho un grande problema.
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Non ho lavoro,
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non ho soldi, non ho vestiti,
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non ho scarpe.
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Qualche mese dopo Yaseen riceve cattive notizie
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riguardanti la sua famiglia, in Pakistan.
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Il mese scorso hanno bombardato casa nostra,
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ho perso la mia famiglia.
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Quella stessa estate Yaseen ha compiuto 18 anni
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e l'hanno espulso dall'ostello.
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Da quel momento ha vissuto in strada.
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La mattina presto
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i parchi di Atene sono pieni di rifugiati che dormono all'aperto.
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Quando sono presi dalla polizia dopo aver attraversato il confine,
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sono inizialmente detenuti,
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e quindi lasciati a cavarsela da soli.
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La polizia mi dice: vai fuori.
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Vedi, dormo nel parco.
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Loro mi dicono: vai, ok, vai!
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Non ho nessun posto dove andare, non conosco nessuno.
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Dormo nel parco.
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Qualche voltra trovi nei cestini della spazzatura qualcosa da mangiare.
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Niente casa, niente, non posso fare niente...
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Veramente, in Grecia soffriamo molto.
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Soffriamo.
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Soffriamo molto.
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Persino mangiare, pagare per l'acqua, il cibo è difficile...
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E' dura, è dura per noi.
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La gente deve aiutare i rifugiati di questo paese.
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Qui non ci sono sistemazioni per i rifugiati.
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Lasciamo i nostri paesi perchè ci sono dei problemi
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non lasciamo i nostri paesi perchè lo vogliamo.
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A nessuno, nel cuore, piace lasciare il proprio paese.
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Ce ne andiamo a causa dei problemi.
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Mi danno un fucile, sai, AK-47
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mi dicono "Devi combattere".
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Nurdin non vleva combattere.
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Sua madre lo ha mandato fuori dal paese, così sarebbe stato al sicuro.
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Ha camminato per settimane dalla Siria,
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viaggiando attraverso la Turchia a piedi, per arrivare in Europa.
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Sto a Axernon, giusto in fondo alla via,
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sto con i miei amici.
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Axernon è un quartiere di Atene
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con una grande comunità somala.
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Benvenuto in Somalia! Non Grecia, Somalia!
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Questo è il posto, questa è la casa in cui vivo
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Dormiamo qui, vedi.
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Questo è mio, io dormo qui.
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Ci sono altri 7 ragazzi che dormono qui.
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Non tutti ne hanno uno,
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dividiamo, sai, dividiamo gli stessi materassi.
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- Si, 10 persone.- 10 persone in questa stanza?
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18 persone condividono questo piccolo appartamento con una camera da letto
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Abbiamo veramente bisogno di aiuto da parte degli altri paesi europei.
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Vogliamo veramente andarcene da questo paese.
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Abbiamo veramente dei problemi qui.
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Io ho un problema con quest'occhio, come puoi vedere.
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Ho provato ad andare all'ospedale 3 volte.
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Ma non mi hanno aiutato per niente.
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Nurdin è riuscito ad avere un invio da uno specialista
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e una ricetta per il suo problema all'occhio
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dopo aver visitato la clinica gratuita gestita da Médecins du Monde
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Abbiamo iniziato prendendoci cura solo
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di pazienti immigrati e rifugiati.
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E' solo dagli ultimi sie mesi,
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da quando è iniziata la crisi economica,
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che abbiamo iniziato a vedere anche molti pazienti Greci.
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Almeno dall'ultimo anno, abbiamo una crisi umanitaria
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a causa della crisi economica.
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Non ci sono soldi.
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Si, capisco che l'economia va male.
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Dovreste lasciarci andare via!
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E' troppo duro.
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Sto cercando un modo di andarmene dalla Grecia.
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In qualunque altro paese europeo...
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Ora vediamo addirittura richiedenti asilo
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che vogliono tornare nei loro paesi perchè
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non hanno lavoro, non possono sopravvivere in Grecia.
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Forse tornerò nel mio paese,
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perchè qui non va bene per me.
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Il mio paese è meglio.
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Mahmud è stato pe run periodo in una prigione iraniana.
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Qui la situazione è tale da farti sentire
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c'è un tremendo bisogno di solidarietà europea.
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Solidarietà attiva.
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Perchè di solito gli immigrati arrivano qui,
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e non hanno documenti legali,
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perchè vogliono andare in altri stati europei.
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Se vuoi andare in altri stati, Francia, Norvegia,
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aeroporto: problema.
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Quando finiamo in un paese molto povero,
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dovreste permetterci di andare via!
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Perchè?
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All'aeroporto: Esci! Esci!
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Sempre, perchè?
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Gli altri stati membri vogliono che la Grecia controlli i confini
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in modo che le persone non arrivino in modo irregolare.
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Qui siamo intrappolati come un una prigione, è una prigione.
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Sono andato all'aeroporto, gli ho detto: su questo foglio
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c'è scritto che devo lasciare il paese in 30 giorni.
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Quindi me ne vado, vado in un altro paese.
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Sono stato arrestato, 3 giorni in prigione...
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Veniamo qui per ricevere dei documenti, ma non ce ne danno.
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E' un problema.
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Ci sono tante persone e tanti richiedenti asilo
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che non riescono a fare la richiesta di asilo
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e potrebbero essere per le vie di Atene senza documenti.
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Si vedono migliaia di persone senza documenti qui.
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La stazione di Polizia di Atene dove la maggior parte dei rifugiati
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presenta la richiesta di asilo iniziale è Petrou Ralli.
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Le richieste possono essere presentate una volta alla settimana.
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Sono venuto qui per due mesi, tutte le settimane sono qui.
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Da quanto tempo sei qui?
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Sei mesi
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Da due anni. Ogni settimana vengo qui.
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Non mi danno documenti.
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Alcune persone sono state qui per tre anni, dieci anni.
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E non gli danno i documenti.
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Dormiamo qui, giovedì, venerdì, sabato,
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giorno e notte.
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Sotto il sole, con il freddo.
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Nessuna casa, nessun posto dove dormire, niente acqua, niente cibo, niente bagni.
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I richiedenti asilo non solo fanno la coda giorno e notte,
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a volte aspettano mesi o anche anni
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per poter far partire la richiesta.
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Dicono anche che la polizia li disperde con la forza,
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impedendogli di registrare la richiesta di asilo.
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Prima che arrivaste voi, ci stavano spingendo.
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Come nel mercato degli schiavi.
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La polizia arriva e ci caccia via
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noi torniamo e ci cacciano di nuovo.
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La polizia picchia, picchia, picchia.
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Picchiano le persone.
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Dicono che dovremmo andarcene.
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State qui per un po',
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così non possono inseguirci di nuovo.
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Un interprete ha voluto parlare
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della sua esperienza, lavorando alla stazione di polizia,
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ma solo se in modo anonimo
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Le sue parole saranno recitate da un'attrice.
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Penso che uno dei problemi principali di Petrou Ralli sia ciò che accade in segreto a porte chiuse.
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In teoria l'intervista dovrebbe avvenire
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dai 3 ai 6 mesi dopo la presentazione della domanda di asilo.
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Nella maggior parte dei casi non è così.
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Potrebbero passare 2 anni prima che ci sia la prima intervista.
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Quindi devono venire e rinnovare le loro carte rosa
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ogni 3-6 mesi
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Quindi arrivano alle 6 del mattino
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aspettano fuori, dietro le griglie.
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Se sta piovendo, se sta nevicando, se ci sono 40°,
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devono aspettare li.
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Quindi alle 2:30 o alle 3 uno o due poliziotti tornano e
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chiamano i nomi, senza mantenere alcuna riservatezza.
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Quindi, gli danno delle carte rosa,
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ma qualche volta danno anche rigetti o risposte positive.
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Per lo più rigetti,
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perchè non ho mai sentito di alcuna decisione positiva, a dire il vero.
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Quindi, chiamano i nomi,
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Portano dentro e fuori circa 10 0 20 persone.
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Il punto è che non traducono l'intera decisione.
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Gli dicono solamente:
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"Devi lasciare il paese"
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"Tu, vattene"
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o "Hai finito con l'asilo"
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o: "Non hai convinto nessuno con le tue bugie".
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In queste situazioni, i gruppi di estremisti ne approfittano.
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Trovano un terreno fertile di cui approfittare.
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La gente razzista, la loro comunità, si chiama gente razzista,
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non gli piacciono le persone nere.
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Hanno rotto le finestre, vedi.
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Stavano tirando pietre alla casa
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e noi stavamo dormendo dentro.
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Sono stati qui tipo dieci minuti,
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e anche la polizia era qui.
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Non fanno niente, vedi.
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Erano più di cinquanta persone, urlando...
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"Andatevene, tornate al vostro paese negri."
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Hanno accoltellato un ragazzo da qui a qui.
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Il ragazzo voleva morire.
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Quando ho visto il ragazzo ieri, ha iniziato a dirmi
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che Alba Dorata voleva ucciderlo.
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Perchè non vogliono stranieri.
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Si auto-definiscono nazisti, squadracce nazi.
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Chrysi Avgi, o Alba Dorata è un partito di estrema destra.
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Nelle elezioni del 2012 hanno vinto 18 seggi su 300
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nel parlamento greco, con il 7% dei voti.
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Un filmato di un cellulare pubblicato online
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mostra dei sostenitori di Alba Dorata cantando il loro inno
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e facendo il saluto nazista.
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Un partito neo-nazi, un partito di simpatie naziste
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in un territorio, in una parte del mondo
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in cui i nazisti hanno causato enormi sofferenze solo qualche decina di anni fa,
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non ha alcun senso logico, non può esistere veramente.
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Secondo i dati dell'Autorità Statistica Greca
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quando la Seconda Guerra Mondiale iniziò
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la popolazione greca era di 7.344.000.
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alla fine della guerra la popolazione era di 6.805.000 persone.
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Manolis Glezos, che è un deputato di Syriza, ha un posto in parlamento
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nel 1941, con un amico, si arrampicò sull'Acropoli
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tirò giù la bandiera nazista e innalzò quella greca.
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Anche lui deve sedere in parlamento con dei neo-nazi!
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E' una situazione fuori dal normale.
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Alba Dorata è un'associazione di origine fascista
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Ha legamo con tutti i partiti fascisti d'Europa
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e del mondo intero, persino con il Ku Klux Klan.
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I sondaggi alla fine del 2012 mostrano un supporto cresente
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per Alba Dorata, portandoli in terza posizione.
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Lo spezzone di video che segue è stato girato con un cellulare ad un
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raduno di Alba Dorata a Perama, nella periferia di Atene.
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Abbiamo ricevuto lamentele riguardo a problemi locali
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a Keratsini, dovuti agli egiziani.
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Ma noi diciamo che da ora in poi loro dovranno rendere conto
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delle loro azioni ad Alba Dorata ed ai cittadini greci.
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Il giorno dopo l'incontro gli egiziani sono riuniti
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a Perama, nella casa di un pescatore.
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Gli egiziano non hanno mai avuto cattive relazioni con i Greci,
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anzi, il contrario.
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Ma recentemente il partito di estrema destra Alba Dorata è cresciuto,
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assieme alle aggressioni agli stranieri.
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Questa è l'auto che usiamo per lavorare.
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La mia famiglia ed io stavamo dormendo nella casa,
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e intorno alle 3:10 am abbiamo sentito le nostre
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porte e finestre venire rotte.
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Ho aperto la finestra e visto più di 10-15 persone
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con la scritta Alba Dorata sulle loro magliette.
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Ognuno di loro aveva almeno uno di questi bastoni di metallo.
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Si sono dimenticati questo.
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Se colpisci qualcuno in testa con questo, potresti ucciderlo.
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E non sappiamo perchè stanno facendo questo a noi egiziani.
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Sono stato qui per 20 anni, pago le mie tasse.
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Sono venuti da li,
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da quella strada.
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Sono venuti qui e hanno visto che
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uno dei pescatori egiziani stava dormendo qui.
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Questo è il suo sangue.
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Quindi abbiamo sentito l'uomo urlare "Venite! Aiutatemi! Aiutatemi!"
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Siamo andati di sopra, sul tetto,
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qui sopra,
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e non potevamo vedere la sua faccia,
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così tanto sangue che non potevamo vedere la sua faccia.
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Questo è inumano da parte loro
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quando finirà?
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Tutto questo è triste, incredibile,
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circa 7-800 attacchi, e molti, molti attacchi per uccidere la gente.
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E c'è una sorta di pattern in questi attacchi:
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molte persone si riuniscono
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attaccando un immigrato
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usando cani per intimidirli...
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Iniziano a dire al cane di darci la caccia:
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"Prendilo! Prendilo!"
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E stavano ridendo, erano felici.
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Vanno nelle zone dove vivono gli immigrati
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e li aspettano, soprattutto la notte, tardi
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e quindi 3, o 4 o 5 di loro ne attaccano uno.
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Erano molti, mi hanno afferrato
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hanno iniziato a picchiarmi.
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Quindi, in un certo senso, non è casuale
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penso che sia organizzato in quel modo.
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Alcune giornate sono veramente pesanti per noi,
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in un giorno, circa 31 persone sono state mandate all'ospedale.
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Sono feriti, con gambe rotte, mani e teste aperte.
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Ho visto personalmente persone che sono state
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colpite in faccia, alla testa.
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Ed avevano paura a venire immediatamente,
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picchiati sabato,
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arrivavano qui a metà settimana, la settimana dopo.
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Perchè avevano paura a circolare nella città.
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"Hey mavros!" che è "Hey negro, hey negro!"
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Come faccio a sapere che è Alba Dorata?
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Semplicemente gli chiedo: Chi ti ha colpito? E loro dicono:
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Gente bianca, che indossava abiti neri con il segno.
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La gente che da la caccia agli immigrati
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quando li vedono in strada,
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hanno sempre qualcosa, un segno di Alba Dorata
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Se senti le loro pubblicità in TV
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minacciano i greci che potrebbero star aiutando
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in qualunque maniera, anche parlando con un immigrato,
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minacciano anhce loro.
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Il nome di nostro fratello morto era Shehzad Luqman.
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Aveva vissuto a Peristeri per gli ultimi quattro anni.
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Stava andando al lavoro sulla sua bici.
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E loro stavano aspettando li e quando è arrivato li
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hanno tirato fuori i loro coltelli, le loro armi,
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e hanno ucciso il nostro fratello.
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Gli autori di attacchi razzisti sono raramente arrestati
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ma in questa occasione è stato diverso.
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Un tassista vide l'intera scena
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e chiamò la polizia.
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Li chiamava in continuazione:
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Ora sono qui, ora stanno girando...
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Dal punto dell'omicidio a Syntagma.
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Li ha seguiti per 35,40 minuti.
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Finalmente a Syntagma sono stati arrestati.
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E c'era il coltello, con il sangue, glielo hanno trovato addosso.
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Nella casa di uno dei sospettati la polizia ha trovat anche
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una serie di armi e materiale di Golden Dawn.
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E ora la polizia non accetta che sia stato un attacco
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con modivazioni razziste e nazionaliste.
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La legge non li ha mai arrestati.
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E' stato uno sforzo del tassista.
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Un uomo molto coraggiso, e io lo saluto.
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Tutti i giorni, alla luce del sole ci sono attacchi,
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sugli autobus o nelle strade,
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dove i cittadini greci intervengono e chiamano la polizia,
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quando c'è un attacco a un immigrato.
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E la polizia arriva è arresta l'immigrato
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e avolte aggredisce e arresta anche la gente greca.
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Ovunaue stia avvenendo un attacco, c'è sempre
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una macchina, una bici o un poliziotto camminando,
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come se non vedessero niente.
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Un attacco, anche se la polizia era li vicino,
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non hanno fatto niente, stavano parlando...
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Hanno fatto come se non mi vedessero.
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Ho un amico, un nero che lavora con me,
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all'improvviso una macchina si è fermata
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e ne sono scese quattro presone, lo hanno attaccato.
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La polizia era li, lui chiamava la polizia,
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loro stavano a guardare e non si sono mossi.
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Hanno lasciato la macchina andare.
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Hanno detto: "Oh, non possiamo fare niente per te.!
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Non c'è assunzione di responsabilità da parte della polizia.
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E non c'è assunzione di responsabilità da parte dello stato greco.
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Dalla polizia, dal governo
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hanno carta bianca.
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Quello che avete qui è uno stato che ha
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chiara continuità con un regime totalitario.
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Dobbiamo ricordarci che la Grecia ha avuto una dittatura,
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che è finita ufficialmente nel 1974, ma c'è stata una transizione
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e non una rottura in uno stato post-dittatura,
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in uno stato democratico.
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Quando la giunta cadde, nel 1974
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le forze di polizia non sono mai state ripulite
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quindi le forze di polizia in Grecia non lavorano veramente
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al servizio e per la protezione della gente
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come dovrebbe essere in una società democratica.
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sono stato picchiato dai fascisti molte volte.
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Sono stato picchiato dalla polizia più volte di quante sia stato picchiato dai fascisti,
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dal 1973 e la rivolta contro la dittatura.
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Erano circa le 11 stamattina
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e abbiamo sentito delle voci fuori
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e abbiamo scoperto che c'era
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un poliziotto in borghese e uno in uniforme
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picchiando un immigrato.
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Abbiamo iniziato a gridare dalle finestre,
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cose come: "Fermate questi attacchi razzisti!"
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in un secondo c'erano circa 30 poliziotti,
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25-30 poliziotti, anitsommossa,
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che uscivano da un lato della strada
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e circa 15 persone dall'altro lato della strada.
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Più tardi abbiam scoperto che erano membri di Alba Dorata.
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Hanno portato via l'immigrato.
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E si sono tutti riuniti fuori dalla porta principale dei nostri uffici,
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e hanno iniziato ad urlare contro di noi.
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All'inizio dicevano che "dovete scendere"
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e "date protezione ad immigrati illegali e vi arresteremo"
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e quindi gli altri urlavano "non vi arresteremo e basta"
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"Noi vi" ok "fottiamo!"
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Alcuni stavano dicendo: "Vi trasformeremo in saponette"
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slogan fascisti, nazisti.
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Era una cosa terrificante.
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Non solo perchè c'erano fascisti li,
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ma perchè insieme ai fascisti c'era la polizia
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in uniforme, facendo vedere in modo ufficiale che erano poliziotti
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in una sorta di delirio,
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impazziti, picchiando, urlando, bestemmiando...
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La polizia, mi hanno chiesto: "Dove sono i tuoi documenti?"
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Quando gli ho dato i miei documenti mi hanno chiesto:
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"Questo è il tuo documento?" - lo hanno tagliato.
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E lo hanno messo così e hanno detto "Questo non è un documento"
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Ho detto: "Siete voi che mi avete dato quel documento!"
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Mi hanno attaccato, la polizia.
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Poi mi hanno tolto la maglietta e io sono li senza maglietta addosso.
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Mi guardano e dicono: "Portatelo alla polizia"
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"Non ha i documenti".
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Mi portano alla polizia, anche se io avevo i documenti.
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Dopo nove ore mi lasciano andare
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Abbiamo anche testimonianze di persone
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che sono state attaccate dalla polizia.
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La polizia ti picchia come se animali, ti picchia come animali.
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Abbiamo persone che arrivano
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che sono stati colpiti con mazze dalla polizia.
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Omonia è un quartiere di Atene
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con una grande comunità di immigrati.
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Stavo camminando attraverso Omonia
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e ho sentito un sacco di urla e grida
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e ho visto un immigrato mentre due poliziotti lo arrestavano
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con il volto coperto da sciarpe.
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Lui è caduto per terra e lo hanno preso su per le gambe,
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era ammanettato,
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e hanno iniziato a trascinarlo per terra.
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Ho preso il mio cellulare e iniziato a filmare.
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A quel punto hanno focalizzato l'attenzione su di me
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e mi hanno circondato
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ed è seguito un litigio perchè volevano il mio telefono.
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Sono stato arrestato e portato in prigione per un giorno.
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La polizia ha una presenza costante, controlla i documenti e arresta a gente.
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Ad un angolo di strada a Omonia la polizia sta trattenendo
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stranieri sospettati di essere illegalmente nel paese.
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I trattenuti fanno dei cenni alla camera, di avvicinarsi
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Fate foto?
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Siamo la stampa
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Ma la polizia obietta a che le loro azioni vengano registrate.
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Si, ma fate foto?
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Non potete fare foto, sapete?
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Spegni la telecamera per favore.
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La polizia non ha alcun diritto di impedirti di filmare.
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o fare foto in spazi pubblici.
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Siamo stati fermati.
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Siete giornalisti?
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Si, siamo giornalisti, siamo di Londra.
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E' illegale riprendere la polizia.
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I poliziotti non hanno alcun diritto di requisire
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dati fotografici dalla vostra memory card o videocamera
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E' esplicitamente proibito.
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Se hai fatto un video, cancellalo.
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Non hanno assolutamente alcun diritto di toccare la tua macchina fotografica o videocamera
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Giù le mani dalla mia videocamera!
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Metti giù la videocamera.
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Ho il permesso di filmare.
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Giù le mani dalla mia videocamera!
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E c'è stato uno sviluppo molto serio qualche mese fa
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quando un gruppo di manifestanti, incluse delle donne
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sono stati arrestati, tenuti in carcere e torturati.
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Erano andati in moto attraverso alcune aree di Atene
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che hanno una forte popolazione immigrata,
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dove Alba Dorata sta letteralmente terrorizzando la gente
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per far vedere che i cittadini greci o la gente greca
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è solidale con gli immigrati e che non accettiamo
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che i nostri quartieri siano presi in mano e dominati da neo-nazi.
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Li hanno colpiti, schiaffeggiati, hanno sputato loro addosso,
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li usavano come portacenere.
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Quando sono andato e li ho visti sono rimasto scioccato
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da quello che ho visto, dai pestaggi.
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Questi lividi così pesanti, non sono il risultato di un solo colpo.
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Questi sono pestaggi ripetuti con diversi strumenti e mezzi
-
nelle stesse parti del corpo.
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Questo può succedere solo se hai intenzione di...
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...di infliggere un dolore estremo a qualcuno,
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se li vuoi torturare.
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Ciò che abbiamo saputo dai 15 arrestati è che
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i poliziotti che gli stavano facendo tutto questo
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dichiaravano apertamente di essere membri di Alba Dorata
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Ciò che mi è stato riferito è che
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la cosa più terrificante era che altri poliziotti
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stavano filmando, con i loro telefoni cellulari, i loro telefonini,
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dicendo che avrebbero usato quei video e quelle fotografie
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per darle ad Alba Dorata
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La linea ufficiale della polizia è che non è successo nulla di tutto ciò
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e ciò che è successo ora, secondo la mia lettura è che
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Alba Dorata è intervenuta come una sorta di supporto,
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uno degli ultimi supporti che lo stato ha,
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per imporre la paura sui suoi cittadini, i suoi sottoposti
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per continuare a esistere e comandare come prima.
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La paura non è un'opzione.
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La gente deve capire che non dobbiamo avere paura di loro.
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Se lasciamo che ci spaventino e ci terrorizzino. allora hanno vinto.
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Non deve succedere.
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La gente dovrebbe contrattaccare, dovrebbe resistere.
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La gente ha il potere di farlo.
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Nel giugno 2012 la 97enne Katina Sifakaki
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ha guidato una marcia contro Alba Dorata attraverso Atene.
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Aveva già combattuto il fascismo una volta, durante la seconda guerra mondiale,
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quando faceva parte della Resistenza greca
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Le persone erano unite, accantonavano ogni differenza che poteva esserci tra di loro.
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Nell'aprile 2012 qualche centinaio di persone si unì ad una protesta contro Alba Dorata.
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Da allora ce ne sono state migliaia per le strade,
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per protestare contro gli attacchi razzisti,
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in solidarietà con rifuciati e migranti.
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Questi gruppi, antifascisti, di sinistra
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sono la speranza degli immigrati.
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C'è stata una risposta molto molto forte e diversificata
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che non viene riportata nei media internazionali
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a livello locale
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nei quartireri e le paizze di tutta la Grecia
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ci riuniremo e protesteremo
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contro questi degenerati, omicidi fascisti
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Noi non abbiamo paura di loro
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La società greca ama la libertà, è democratica
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e spontanea
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Non ci sono rimasti i soldi nemmeno per garantire i servizi più elementari
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Non hai più soldi per far funzionare gi ospedali come si deve
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o gli asile o qualsiasi altra cosa.
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Persino le più essenziali e semplici infrastrutture
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per la vita di tutti i giorni della gente non ci sono più
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Ai medici graci in una direttiva è stato disposto
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di non curare gli immigrati irregolari
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Lavoravo in un ospedale, circa un anno fa
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e ricevemmo quella direttiva, ma non l'abbiamo mai seguita.
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Perchè in quanto medici, abbiamo giurato di aiutare la gente.
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Utilizziamo un ambulatorio mobile.
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Stavano curando della gente vicino ad un uffico di Alba Dorata
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e se ne stavano fuori dal balcone e facevano gesti
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Vi prenderemo, sappiamo noi quale sia la cura per voi
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Da molti media internazionali Alba Dorata
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è rappresentata com una sorta di forza antisistema
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come un partita che cerca di creare una sorta di frattura
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un certo tipo di cambiamento radicale,
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mentre rappresentano essenzialmente la prosecuzione
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delle politiche comuni, solo in altro modo.
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Prima delle ultime elezioni, per esempio nei discorsi di Samaras
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senti dire cose come: "Dobbiamo ripulire la Grecia dagli immigrati"
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Questo tipo di parole che richiama la pulizia etnica
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che è proprio il tipo di linguaccio usato da Alba Dorata.
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Quando Samaras diceva ad esempio:
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"Dobbiamo ripulire le strade dagli immigrati"
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Alba Dorata cominciava a venir fuori e cominciò ad attaccare gli immigrati per strada.
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La scelta di parole del primo ministro "ripulire le strade"
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traccia un paragone diretto tra gli immigrati e la spazzatura o lo sporco.
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Parlare di immigrati in termini di malattia,
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catastrofe naturale o infestazione
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reca il messaggio implicito che essi rappresentano una minaccia per la sociatà.
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La gente se ne va, sono disperati
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per la violazione dei loro diritti umani,
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a causa della povertà, a causa dei cambiamenti climatici,
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per questi motivi la gente si sposta.
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Sono entrato nel paese e mi hanno dato un foglio:
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Entro 30 giorni devi lasciare il paese.
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Non so dove andare ora, dopo 30 giorni,
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dovrei lasciare il paese, tornarmene in Somalia...
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Avevamo circa 10 persone giunte
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dall'Iran, dall'Afghanistan o Iraq, nel 2000.
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Ora ce ne sono migliaia.
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Non è qualcosa che capita per caso.
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Non abbiamo lasciato loro nessuna speranza laggiù nei loro paesi, perciò sono venuti fin qui.
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La maggior parte di loro nemmeno voleva venire in Grecia.
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Io davvero vorrei trovarmi in qualsiasi altro paese migliore d questo.
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Noi non siamo bestie, siamo esseri umani.
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Sappiamo camminare, sappiamo mangiare, sappiamo parlare.
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Perciò io prego voi due,
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e chiunque ci vedrà qui: dite loro
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Not Synced
che noi noi chiediamo che ci lascino andare, vi prego!