La Grecia è uno dei principali ingressi in Europa.
Non possiamo soddisfare nemmeno le necessità basiche
qualche volta passiamo tutta la giornata senza toccare cibo
Vedi, dormo nel parco
Cercano sicurezza in Europa, ma la Grecia non è sicura.
Vieni in Grecia? Conoscerai la Grecia...
Niente lavoro, niente documenti, la polizia, è un problema...
Vedo gente terrorizzata, un sacco di gente terrorizzata.
Qualche volta, se usciamo, cercano di picchiarci
C'è una preoccupante crescita di violenza razzista.
e quasi ogni giorno sentiamo di qualche attacco
Direttamente nei loro cuori. Pugnalati al cuore.
mi piace la Grecia, ma ai greci non piacciono gli stranieri.
Ai greci non piacciono gli stranieri, soprattutto i neri,
loro odiano gli stranieri
La maggior parte dei rifugiati arriva in Europa a piedi o in barca,
approdando in Grecia, Italia e Spagna.
Secondo le norme EU, la richiesta di asilo deve essere fatta
nel primo paese europeo in cui entra il rifugiato.
Non possono spostarsi in un altro paese d'Europa.
Nel 2011 la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
ha riscontrato che i richiedenti asilo in Grecia
sono a rischio di trattamento disumano e degradante.
Prima di tutto è stato fatto per le inadeguatezze delle procedure di asilo,
le condizioni di vita e detenzione in Grecia.
Nemmeno la polizia o lo stato
ci da il numero esatto di rifugiati.
E' complicato. Non conosciamo il numero esatto.
Nel 2010 è stato stimato da Frontex che circa l'80%
di tutti coloro che entrano nell'Unione Europea
sono entrati attraverso la Grecia.
Quindi tutte quelle persone non avevano un posto dove stare, non avevano welfare sociale,
e molti di loro dormono all'addiaccio.
Ed erano intrappolati in Grecia,
senza possibilità di andarsene e senza possibilità di rimanere.
Abbiamo chiesto aiuto alla Comunità Europea.
Le cose non stanno andando bene.
Alcuni dormono nelle strade e mangiano dalla spazzatura.
Non mangiamo cibo buono.
Andiamo a scuola affamati.
Barry, 16 anni, vive in un ostello per bambini-rifugiati,
alcuni hanno solo 8 anni.
Queste immagini delle condizioni all'interno
sono state filmate da uno dei residenti.
Potete vedere i bagni così come sono.
Yaseen, 17 anni, risiede nello stesso ostello.
Ho un grande problema.
Non ho lavoro,
non ho soldi, non ho vestiti,
non ho scarpe.
Qualche mese dopo Yaseen riceve cattive notizie
riguardanti la sua famiglia, in Pakistan.
Il mese scorso hanno bombardato casa nostra,
ho perso la mia famiglia.
Quella stessa estate Yaseen ha compiuto 18 anni
e l'hanno espulso dall'ostello.
Da quel momento ha vissuto in strada.
La mattina presto
i parchi di Atene sono pieni di rifugiati che dormono all'aperto.
Quando sono presi dalla polizia dopo aver attraversato il confine,
sono inizialmente detenuti,
e quindi lasciati a cavarsela da soli.
La polizia mi dice: vai fuori.
Vedi, dormo nel parco.
Loro mi dicono: vai, ok, vai!
Non ho nessun posto dove andare, non conosco nessuno.
Dormo nel parco.
Qualche voltra trovi nei cestini della spazzatura qualcosa da mangiare.
Niente casa, niente, non posso fare niente...
Veramente, in Grecia soffriamo molto.
Soffriamo.
Soffriamo molto.
Persino mangiare, pagare per l'acqua, il cibo è difficile...
E' dura, è dura per noi.
La gente deve aiutare i rifugiati di questo paese.
Qui non ci sono sistemazioni per i rifugiati.
Lasciamo i nostri paesi perchè ci sono dei problemi
non lasciamo i nostri paesi perchè lo vogliamo.
A nessuno, nel cuore, piace lasciare il proprio paese.
Ce ne andiamo a causa dei problemi.
Mi danno un fucile, sai, AK-47
mi dicono "Devi combattere".
Nurdin non vleva combattere.
Sua madre lo ha mandato fuori dal paese, così sarebbe stato al sicuro.
Ha camminato per settimane dalla Siria,
viaggiando attraverso la Turchia a piedi, per arrivare in Europa.
Sto a Axernon, giusto in fondo alla via,
sto con i miei amici.
Axernon è un quartiere di Atene
con una grande comunità somala.
Benvenuto in Somalia! Non Grecia, Somalia!
Questo è il posto, questa è la casa in cui vivo
Dormiamo qui, vedi.
Questo è mio, io dormo qui.
Ci sono altri 7 ragazzi che dormono qui.
Non tutti ne hanno uno,
dividiamo, sai, dividiamo gli stessi materassi.
- Si, 10 persone.- 10 persone in questa stanza?
18 persone condividono questo piccolo appartamento con una camera da letto
Abbiamo veramente bisogno di aiuto da parte degli altri paesi europei.
Vogliamo veramente andarcene da questo paese.
Abbiamo veramente dei problemi qui.
Io ho un problema con quest'occhio, come puoi vedere.
Ho provato ad andare all'ospedale 3 volte.
Ma non mi hanno aiutato per niente.
Nurdin è riuscito ad avere un invio da uno specialista
e una ricetta per il suo problema all'occhio
dopo aver visitato la clinica gratuita gestita da Médecins du Monde
Abbiamo iniziato prendendoci cura solo
di pazienti immigrati e rifugiati.
E' solo dagli ultimi sie mesi,
da quando è iniziata la crisi economica,
che abbiamo iniziato a vedere anche molti pazienti Greci.
Almeno dall'ultimo anno, abbiamo una crisi umanitaria
a causa della crisi economica.
Non ci sono soldi.
Si, capisco che l'economia va male.
Dovreste lasciarci andare via!
E' troppo duro.
Sto cercando un modo di andarmene dalla Grecia.
In qualunque altro paese europeo...
Ora vediamo addirittura richiedenti asilo
che vogliono tornare nei loro paesi perchè
non hanno lavoro, non possono sopravvivere in Grecia.
Forse tornerò nel mio paese,
perchè qui non va bene per me.
Il mio paese è meglio.
Mahmud è stato pe run periodo in una prigione iraniana.
Qui la situazione è tale da farti sentire
c'è un tremendo bisogno di solidarietà europea.
Solidarietà attiva.
Perchè di solito gli immigrati arrivano qui,
e non hanno documenti legali,
perchè vogliono andare in altri stati europei.
Se vuoi andare in altri stati, Francia, Norvegia,
aeroporto: problema.
Quando finiamo in un paese molto povero,
dovreste permetterci di andare via!
Perchè?
All'aeroporto: Esci! Esci!
Sempre, perchè?
Gli altri stati membri vogliono che la Grecia controlli i confini
in modo che le persone non arrivino in modo irregolare.
Qui siamo intrappolati come un una prigione, è una prigione.
Sono andato all'aeroporto, gli ho detto: su questo foglio
c'è scritto che devo lasciare il paese in 30 giorni.
Quindi me ne vado, vado in un altro paese.
Sono stato arrestato, 3 giorni in prigione...
Veniamo qui per ricevere dei documenti, ma non ce ne danno.
E' un problema.
Ci sono tante persone e tanti richiedenti asilo
che non riescono a fare la richiesta di asilo
e potrebbero essere per le vie di Atene senza documenti.
Si vedono migliaia di persone senza documenti qui.
La stazione di Polizia di Atene dove la maggior parte dei rifugiati
presenta la richiesta di asilo iniziale è Petrou Ralli.
Le richieste possono essere presentate una volta alla settimana.
Sono venuto qui per due mesi, tutte le settimane sono qui.
Da quanto tempo sei qui?
Sei mesi
Da due anni. Ogni settimana vengo qui.
Non mi danno documenti.
Alcune persone sono state qui per tre anni, dieci anni.
E non gli danno i documenti.
Dormiamo qui, giovedì, venerdì, sabato,
giorno e notte.
Sotto il sole, con il freddo.
Nessuna casa, nessun posto dove dormire, niente acqua, niente cibo, niente bagni.
I richiedenti asilo non solo fanno la coda giorno e notte,
a volte aspettano mesi o anche anni
per poter far partire la richiesta.
Dicono anche che la polizia li disperde con la forza,
impedendogli di registrare la richiesta di asilo.
Prima che arrivaste voi, ci stavano spingendo.
Come nel mercato degli schiavi.
La polizia arriva e ci caccia via
noi torniamo e ci cacciano di nuovo.
La polizia picchia, picchia, picchia.
Picchiano le persone.
Dicono che dovremmo andarcene.
State qui per un po',
così non possono inseguirci di nuovo.
Un interprete ha voluto parlare
della sua esperienza, lavorando alla stazione di polizia,
ma solo se in modo anonimo
Le sue parole saranno recitate da un'attrice.
Penso che uno dei problemi principali di Petrou Ralli sia ciò che accade in segreto a porte chiuse.
In teoria l'intervista dovrebbe avvenire
dai 3 ai 6 mesi dopo la presentazione della domanda di asilo.
Nella maggior parte dei casi non è così.
Potrebbero passare 2 anni prima che ci sia la prima intervista.
Quindi devono venire e rinnovare le loro carte rosa
ogni 3-6 mesi
Quindi arrivano alle 6 del mattino
aspettano fuori, dietro le griglie.
Se sta piovendo, se sta nevicando, se ci sono 40°,
devono aspettare li.
Quindi alle 2:30 o alle 3 uno o due poliziotti tornano e
chiamano i nomi, senza mantenere alcuna riservatezza.
Quindi, gli danno delle carte rosa,
ma qualche volta danno anche rigetti o risposte positive.
Per lo più rigetti,
perchè non ho mai sentito di alcuna decisione positiva, a dire il vero.
Quindi, chiamano i nomi,
Portano dentro e fuori circa 10 0 20 persone.
Il punto è che non traducono l'intera decisione.
Gli dicono solamente:
"Devi lasciare il paese"
"Tu, vattene"
o "Hai finito con l'asilo"
o: "Non hai convinto nessuno con le tue bugie".
In queste situazioni, i gruppi di estremisti ne approfittano.
Trovano un terreno fertile di cui approfittare.
La gente razzista, la loro comunità, si chiama gente razzista,
non gli piacciono le persone nere.
Hanno rotto le finestre, vedi.
Stavano tirando pietre alla casa
e noi stavamo dormendo dentro.
Sono stati qui tipo dieci minuti,
e anche la polizia era qui.
Non fanno niente, vedi.
Erano più di cinquanta persone, urlando...
"Andatevene, tornate al vostro paese negri."
Hanno accoltellato un ragazzo da qui a qui.
Il ragazzo voleva morire.
Quando ho visto il ragazzo ieri, ha iniziato a dirmi
che Alba Dorata voleva ucciderlo.
Perchè non vogliono stranieri.
Si auto-definiscono nazisti, squadracce nazi.
Chrysi Avgi, o Alba Dorata è un partito di estrema destra.
Nelle elezioni del 2012 hanno vinto 18 seggi su 300
nel parlamento greco, con il 7% dei voti.
Un filmato di un cellulare pubblicato online
mostra dei sostenitori di Alba Dorata cantando il loro inno
e facendo il saluto nazista.
Un partito neo-nazi, un partito di simpatie naziste
in un territorio, in una parte del mondo
in cui i nazisti hanno causato enormi sofferenze solo qualche decina di anni fa,
non ha alcun senso logico, non può esistere veramente.
Secondo i dati dell'Autorità Statistica Greca
quando la Seconda Guerra Mondiale iniziò
la popolazione greca era di 7.344.000.
alla fine della guerra la popolazione era di 6.805.000 persone.
Manolis Glezos, che è un deputato di Syriza, ha un posto in parlamento
nel 1941, con un amico, si arrampicò sull'Acropoli
tirò giù la bandiera nazista e innalzò quella greca.
Anche lui deve sedere in parlamento con dei neo-nazi!
E' una situazione fuori dal normale.
Alba Dorata è un'associazione di origine fascista
Ha legamo con tutti i partiti fascisti d'Europa
e del mondo intero, persino con il Ku Klux Klan.
I sondaggi alla fine del 2012 mostrano un supporto cresente
per Alba Dorata, portandoli in terza posizione.
Lo spezzone di video che segue è stato girato con un cellulare ad un
raduno di Alba Dorata a Perama, nella periferia di Atene.
Abbiamo ricevuto lamentele riguardo a problemi locali
a Keratsini, dovuti agli egiziani.
Ma noi diciamo che da ora in poi loro dovranno rendere conto
delle loro azioni ad Alba Dorata ed ai cittadini greci.
Il giorno dopo l'incontro gli egiziani sono riuniti
a Perama, nella casa di un pescatore.
Gli egiziano non hanno mai avuto cattive relazioni con i Greci,
anzi, il contrario.
Ma recentemente il partito di estrema destra Alba Dorata è cresciuto,
assieme alle aggressioni agli stranieri.
Questa è l'auto che usiamo per lavorare.
La mia famiglia ed io stavamo dormendo nella casa,
e intorno alle 3:10 am abbiamo sentito le nostre
porte e finestre venire rotte.
Ho aperto la finestra e visto più di 10-15 persone
con la scritta Alba Dorata sulle loro magliette.
Ognuno di loro aveva almeno uno di questi bastoni di metallo.
Si sono dimenticati questo.
Se colpisci qualcuno in testa con questo, potresti ucciderlo.
E non sappiamo perchè stanno facendo questo a noi egiziani.
Sono stato qui per 20 anni, pago le mie tasse.
Sono venuti da li,
da quella strada.
Sono venuti qui e hanno visto che
uno dei pescatori egiziani stava dormendo qui.
Questo è il suo sangue.
Quindi abbiamo sentito l'uomo urlare "Venite! Aiutatemi! Aiutatemi!"
Siamo andati di sopra, sul tetto,
qui sopra,
e non potevamo vedere la sua faccia,
così tanto sangue che non potevamo vedere la sua faccia.
Questo è inumano da parte loro
quando finirà?
Tutto questo è triste, incredibile,
circa 7-800 attacchi, e molti, molti attacchi per uccidere la gente.
E c'è una sorta di pattern in questi attacchi:
molte persone si riuniscono
attaccando un immigrato
usando cani per intimidirli...
Iniziano a dire al cane di darci la caccia:
"Prendilo! Prendilo!"
E stavano ridendo, erano felici.
Vanno nelle zone dove vivono gli immigrati
e li aspettano, soprattutto la notte, tardi
e quindi 3, o 4 o 5 di loro ne attaccano uno.
Erano molti, mi hanno afferrato
hanno iniziato a picchiarmi.
Quindi, in un certo senso, non è casuale
penso che sia organizzato in quel modo.
Alcune giornate sono veramente pesanti per noi,
in un giorno, circa 31 persone sono state mandate all'ospedale.
Sono feriti, con gambe rotte, mani e teste aperte.
Ho visto personalmente persone che sono state
colpite in faccia, alla testa.
Ed avevano paura a venire immediatamente,
picchiati sabato,
arrivavano qui a metà settimana, la settimana dopo.
Perchè avevano paura a circolare nella città.
"Hey mavros!" che è "Hey negro, hey negro!"
Come faccio a sapere che è Alba Dorata?
Semplicemente gli chiedo: Chi ti ha colpito? E loro dicono:
Gente bianca, che indossava abiti neri con il segno.
La gente che da la caccia agli immigrati
quando li vedono in strada,
hanno sempre qualcosa, un segno di Alba Dorata
Se senti le loro pubblicità in TV
minacciano i greci che potrebbero star aiutando
in qualunque maniera, anche parlando con un immigrato,
minacciano anhce loro.
Il nome di nostro fratello morto era Shehzad Luqman.
Aveva vissuto a Peristeri per gli ultimi quattro anni.
Stava andando al lavoro sulla sua bici.
E loro stavano aspettando li e quando è arrivato li
hanno tirato fuori i loro coltelli, le loro armi,
e hanno ucciso il nostro fratello.
Gli autori di attacchi razzisti sono raramente arrestati
ma in questa occasione è stato diverso.
Un tassista vide l'intera scena
e chiamò la polizia.
Li chiamava in continuazione:
Ora sono qui, ora stanno girando...
Dal punto dell'omicidio a Syntagma.
Li ha seguiti per 35,40 minuti.
Finalmente a Syntagma sono stati arrestati.
E c'era il coltello, con il sangue, glielo hanno trovato addosso.
Nella casa di uno dei sospettati la polizia ha trovat anche
una serie di armi e materiale di Golden Dawn.
E ora la polizia non accetta che sia stato un attacco
con modivazioni razziste e nazionaliste.
La legge non li ha mai arrestati.
E' stato uno sforzo del tassista.
Un uomo molto coraggiso, e io lo saluto.
Tutti i giorni, alla luce del sole ci sono attacchi,
sugli autobus o nelle strade,
dove i cittadini greci intervengono e chiamano la polizia,
quando c'è un attacco a un immigrato.
E la polizia arriva è arresta l'immigrato
e avolte aggredisce e arresta anche la gente greca.
Ovunaue stia avvenendo un attacco, c'è sempre
una macchina, una bici o un poliziotto camminando,
come se non vedessero niente.
Un attacco, anche se la polizia era li vicino,
non hanno fatto niente, stavano parlando...
Hanno fatto come se non mi vedessero.
Ho un amico, un nero che lavora con me,
all'improvviso una macchina si è fermata
e ne sono scese quattro presone, lo hanno attaccato.
La polizia era li, lui chiamava la polizia,
loro stavano a guardare e non si sono mossi.
Hanno lasciato la macchina andare.
Hanno detto: "Oh, non possiamo fare niente per te.!
Non c'è assunzione di responsabilità da parte della polizia.
E non c'è assunzione di responsabilità da parte dello stato greco.
Dalla polizia, dal governo
hanno carta bianca.
Quello che avete qui è uno stato che ha
chiara continuità con un regime totalitario.
Dobbiamo ricordarci che la Grecia ha avuto una dittatura,
che è finita ufficialmente nel 1974, ma c'è stata una transizione
e non una rottura in uno stato post-dittatura,
in uno stato democratico.
Quando la giunta cadde, nel 1974
le forze di polizia non sono mai state ripulite
quindi le forze di polizia in Grecia non lavorano veramente
al servizio e per la protezione della gente
come dovrebbe essere in una società democratica.
sono stato picchiato dai fascisti molte volte.
Sono stato picchiato dalla polizia più volte di quante sia stato picchiato dai fascisti,
dal 1973 e la rivolta contro la dittatura.
Erano circa le 11 stamattina
e abbiamo sentito delle voci fuori
e abbiamo scoperto che c'era
un poliziotto in borghese e uno in uniforme
picchiando un immigrato.
Abbiamo iniziato a gridare dalle finestre,
cose come: "Fermate questi attacchi razzisti!"
in un secondo c'erano circa 30 poliziotti,
25-30 poliziotti, anitsommossa,
che uscivano da un lato della strada
e circa 15 persone dall'altro lato della strada.
Più tardi abbiam scoperto che erano membri di Alba Dorata.
Hanno portato via l'immigrato.
E si sono tutti riuniti fuori dalla porta principale dei nostri uffici,
e hanno iniziato ad urlare contro di noi.
All'inizio dicevano che "dovete scendere"
e "date protezione ad immigrati illegali e vi arresteremo"
e quindi gli altri urlavano "non vi arresteremo e basta"
"Noi vi" ok "fottiamo!"
Alcuni stavano dicendo: "Vi trasformeremo in saponette"
slogan fascisti, nazisti.
Era una cosa terrificante.
Non solo perchè c'erano fascisti li,
ma perchè insieme ai fascisti c'era la polizia
in uniforme, facendo vedere in modo ufficiale che erano poliziotti
in una sorta di delirio,
impazziti, picchiando, urlando, bestemmiando...
La polizia, mi hanno chiesto: "Dove sono i tuoi documenti?"
Quando gli ho dato i miei documenti mi hanno chiesto:
"Questo è il tuo documento?" - lo hanno tagliato.
E lo hanno messo così e hanno detto "Questo non è un documento"
Ho detto: "Siete voi che mi avete dato quel documento!"
Mi hanno attaccato, la polizia.
Poi mi hanno tolto la maglietta e io sono li senza maglietta addosso.
Mi guardano e dicono: "Portatelo alla polizia"
"Non ha i documenti".
Mi portano alla polizia, anche se io avevo i documenti.
Dopo nove ore mi lasciano andare
Abbiamo anche testimonianze di persone
che sono state attaccate dalla polizia.
La polizia ti picchia come se animali, ti picchia come animali.
Abbiamo persone che arrivano
che sono stati colpiti con mazze dalla polizia.
Omonia è un quartiere di Atene
con una grande comunità di immigrati.
Stavo camminando attraverso Omonia
e ho sentito un sacco di urla e grida
e ho visto un immigrato mentre due poliziotti lo arrestavano
con il volto coperto da sciarpe.
Lui è caduto per terra e lo hanno preso su per le gambe,
era ammanettato,
e hanno iniziato a trascinarlo per terra.
Ho preso il mio cellulare e iniziato a filmare.
A quel punto hanno focalizzato l'attenzione su di me
e mi hanno circondato
ed è seguito un litigio perchè volevano il mio telefono.
Sono stato arrestato e portato in prigione per un giorno.
La polizia ha una presenza costante, controlla i documenti e arresta a gente.
Ad un angolo di strada a Omonia la polizia sta trattenendo
stranieri sospettati di essere illegalmente nel paese.
I trattenuti fanno dei cenni alla camera, di avvicinarsi
Fate foto?
Siamo la stampa
Ma la polizia obietta a che le loro azioni vengano registrate.
Si, ma fate foto?
Non potete fare foto, sapete?
Spegni la telecamera per favore.
La polizia non ha alcun diritto di impedirti di filmare.
o fare foto in spazi pubblici.
Siamo stati fermati.
Siete giornalisti?
Si, siamo giornalisti, siamo di Londra.
E' illegale riprendere la polizia.
I poliziotti non hanno alcun diritto di requisire
dati fotografici dalla vostra memory card o videocamera
E' esplicitamente proibito.
Se hai fatto un video, cancellalo.
Non hanno assolutamente alcun diritto di toccare la tua macchina fotografica o videocamera
Giù le mani dalla mia videocamera!
Metti giù la videocamera.
Ho il permesso di filmare.
Giù le mani dalla mia videocamera!
E c'è stato uno sviluppo molto serio qualche mese fa
quando un gruppo di manifestanti, incluse delle donne
sono stati arrestati, tenuti in carcere e torturati.
Erano andati in moto attraverso alcune aree di Atene
che hanno una forte popolazione immigrata,
dove Alba Dorata sta letteralmente terrorizzando la gente
per far vedere che i cittadini greci o la gente greca
è solidale con gli immigrati e che non accettiamo
che i nostri quartieri siano presi in mano e dominati da neo-nazi.
Li hanno colpiti, schiaffeggiati, hanno sputato loro addosso,
li usavano come portacenere.
Quando sono andato e li ho visti sono rimasto scioccato
da quello che ho visto, dai pestaggi.
Questi lividi così pesanti, non sono il risultato di un solo colpo.
Questi sono pestaggi ripetuti con diversi strumenti e mezzi
nelle stesse parti del corpo.
Questo può succedere solo se hai intenzione di...
...di infliggere un dolore estremo a qualcuno,
se li vuoi torturare.
Ciò che abbiamo saputo dai 15 arrestati è che
i poliziotti che gli stavano facendo tutto questo
dichiaravano apertamente di essere membri di Alba Dorata
Ciò che mi è stato riferito è che
la cosa più terrificante era che altri poliziotti
stavano filmando, con i loro telefoni cellulari, i loro telefonini,
dicendo che avrebbero usato quei video e quelle fotografie
per darle ad Alba Dorata
La linea ufficiale della polizia è che non è successo nulla di tutto ciò
e ciò che è successo ora, secondo la mia lettura è che
Alba Dorata è intervenuta come una sorta di supporto,
uno degli ultimi supporti che lo stato ha,
per imporre la paura sui suoi cittadini, i suoi sottoposti
per continuare a esistere e comandare come prima.
La paura non è un'opzione.
La gente deve capire che non dobbiamo avere paura di loro.
Se lasciamo che ci spaventino e ci terrorizzino. allora hanno vinto.
Non deve succedere.
La gente dovrebbe contrattaccare, dovrebbe resistere.
La gente ha il potere di farlo.
Nel giugno 2012 la 97enne Katina Sifakaki
ha guidato una marcia contro Alba Dorata attraverso Atene.
Aveva già combattuto il fascismo una volta, durante la seconda guerra mondiale,
quando faceva parte della Resistenza greca
Le persone erano unite, accantonavano ogni differenza che poteva esserci tra di loro.
Nell'aprile 2012 qualche centinaio di persone si unì ad una protesta contro Alba Dorata.
Da allora ce ne sono state migliaia per le strade,
per protestare contro gli attacchi razzisti,
in solidarietà con rifuciati e migranti.
Questi gruppi, antifascisti, di sinistra
sono la speranza degli immigrati.
C'è stata una risposta molto molto forte e diversificata
che non viene riportata nei media internazionali
a livello locale
nei quartireri e le paizze di tutta la Grecia
ci riuniremo e protesteremo
contro questi degenerati, omicidi fascisti
Noi non abbiamo paura di loro
La società greca ama la libertà, è democratica
e spontanea
Non ci sono rimasti i soldi nemmeno per garantire i servizi più elementari
Non hai più soldi per far funzionare gi ospedali come si deve
o gli asile o qualsiasi altra cosa.
Persino le più essenziali e semplici infrastrutture
per la vita di tutti i giorni della gente non ci sono più
Ai medici graci in una direttiva è stato disposto
di non curare gli immigrati irregolari
Lavoravo in un ospedale, circa un anno fa
e ricevemmo quella direttiva, ma non l'abbiamo mai seguita.
Perchè in quanto medici, abbiamo giurato di aiutare la gente.
Utilizziamo un ambulatorio mobile.
Stavano curando della gente vicino ad un uffico di Alba Dorata
e se ne stavano fuori dal balcone e facevano gesti
Vi prenderemo, sappiamo noi quale sia la cura per voi
Da molti media internazionali Alba Dorata
è rappresentata com una sorta di forza antisistema
come un partita che cerca di creare una sorta di frattura
un certo tipo di cambiamento radicale,
mentre rappresentano essenzialmente la prosecuzione
delle politiche comuni, solo in altro modo.
Prima delle ultime elezioni, per esempio nei discorsi di Samaras
senti dire cose come: "Dobbiamo ripulire la Grecia dagli immigrati"
Questo tipo di parole che richiama la pulizia etnica
che è proprio il tipo di linguaccio usato da Alba Dorata.
Quando Samaras diceva ad esempio:
"Dobbiamo ripulire le strade dagli immigrati"
Alba Dorata cominciava a venir fuori e cominciò ad attaccare gli immigrati per strada.
La scelta di parole del primo ministro "ripulire le strade"
traccia un paragone diretto tra gli immigrati e la spazzatura o lo sporco.
Parlare di immigrati in termini di malattia,
catastrofe naturale o infestazione
reca il messaggio implicito che essi rappresentano una minaccia per la sociatà.
La gente se ne va, sono disperati
per la violazione dei loro diritti umani,
a causa della povertà, a causa dei cambiamenti climatici,
per questi motivi la gente si sposta.
Sono entrato nel paese e mi hanno dato un foglio:
Entro 30 giorni devi lasciare il paese.
Non so dove andare ora, dopo 30 giorni,
dovrei lasciare il paese, tornarmene in Somalia...
Avevamo circa 10 persone giunte
dall'Iran, dall'Afghanistan o Iraq, nel 2000.
Ora ce ne sono migliaia.
Non è qualcosa che capita per caso.
Non abbiamo lasciato loro nessuna speranza laggiù nei loro paesi, perciò sono venuti fin qui.
La maggior parte di loro nemmeno voleva venire in Grecia.
Io davvero vorrei trovarmi in qualsiasi altro paese migliore d questo.
Noi non siamo bestie, siamo esseri umani.
Sappiamo camminare, sappiamo mangiare, sappiamo parlare.
Perciò io prego voi due,
e chiunque ci vedrà qui: dite loro
che noi noi chiediamo che ci lascino andare, vi prego!