Dan Pallotta: Il modo in cui valutiamo la beneficenza è completamente sbagliato
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0:01 - 0:04Voglio parlare dell'innovazione sociale
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0:04 - 0:08e dell'imprenditoria sociale.
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0:08 - 0:11Mi è capitato di avere tre gemelle.
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0:11 - 0:13Sono piccole. Hanno 5 anni.
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0:13 - 0:14Qualche volta mi capita di dire alla gente che ho delle gemelle.
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0:14 - 0:18E mi dicono: - "Davvero? Quante?"
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0:18 - 0:19Ecco una loro foto.
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0:19 - 0:23Si chiamano Sage, Annalisa e Rider.
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0:23 - 0:28Inoltre, mi è capitato di essere gay.
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0:28 - 0:30Essere gay e padre di tre gemelle è davvero
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0:30 - 0:33la cosa più socialmente e imprenditorialmente innovativa
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0:33 - 0:35che abbia mai fatto.
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0:35 - 0:40(Risate)
(Applausi) -
0:40 - 0:43La vera innovazione sociale di cui desidero parlare
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0:43 - 0:44riguarda la beneficenza.
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0:44 - 0:47Voglio parlare di come ciò che ci hanno indotto a pensare
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0:47 - 0:50sul donare, sulla beneficenza
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0:50 - 0:52e sul settore del nonprofit
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0:52 - 0:55stia in realtà minando le cause che amiano
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0:55 - 0:59e il nostro profondo desiderio di cambiare il mondo.
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0:59 - 1:02Ma prima di cominciare,
vorrei chiedervi se almeno crediamo -
1:02 - 1:05che il settore nonprofit rivesta un ruolo importante
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1:05 - 1:07nel cambiare il mondo.
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1:07 - 1:11Molte persone dicono che l'alta finanza
farà crescere le economie in via di sviluppo -
1:11 - 1:14e che l'industria del sociale si prenderà cura del resto.
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1:14 - 1:16E io sono convinto che l'alta finanza farà progredire
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1:16 - 1:19gran parte dell'umanità.
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1:19 - 1:23Ma lascia sempre indietro il 10% o più
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1:23 - 1:28dei più svantaggiati o sfortunati.
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1:28 - 1:29E l'industria del sociale ha bisogno di mercati
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1:29 - 1:32e ci sono alcune tematiche per le quali non si possono usare
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1:32 - 1:35le stesse unità di misura che vengono usate per i mercati.
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1:35 - 1:38Faccio parte del Consiglio di Amministrazione
di un centro per persone con ritardo dello sviluppo -
1:38 - 1:41e queste persone vogliono risate,
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1:41 - 1:45compassione e amore.
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1:45 - 1:48Come si fa a monetizzare questo?
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1:48 - 1:51Ed è qui che il settore del nonprofit
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1:51 - 1:53e la filantropia entrano in scena.
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1:53 - 1:57La filantropia è il mercato dell'amore.
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1:57 - 1:59È il mercato per tutte quelle persone
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1:59 - 2:02per le quali non esiste nessun altro mercato.
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2:02 - 2:05E, se proprio vogliamo, come disse Buckminster Fuller,
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2:05 - 2:07un mondo che funzioni per tutti,
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2:07 - 2:09in cui nessuno e niente venga tagliato fuori,
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2:09 - 2:12allora il settore nonprofit deve essere
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2:12 - 2:14una parte importante della conversazione.
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2:14 - 2:17Ma sembra non funzionare.
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2:17 - 2:19Perché le associazioni di beneficenza che si occupano del cancro al seno
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2:19 - 2:21non fanno progressi nel trovare una cura?
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2:21 - 2:23O perché le nostre associazioni per i senzatetto
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2:23 - 2:26non pongono fine a questo fenomeno nelle maggiori città?
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2:26 - 2:30Perché, negli ultimi 40 anni, il tasso di povertà è rimasto invariato al 12%
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2:30 - 2:33della popolazione statunitense?
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2:33 - 2:37E la risposta è che questi problemi sociali
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2:37 - 2:39sono enormi,
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2:39 - 2:42a confronto, le nostre organizzazioni sono minuscole
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2:42 - 2:45e abbiamo un sistema di credenze che le mantiene piccole.
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2:45 - 2:47Abbiamo due regolamenti.
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2:47 - 2:49Ne abbiamo uno per il settore nonprofit
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2:49 - 2:52e uno per il resto del mondo economico.
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2:52 - 2:54È un apartheid e discrimina
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2:54 - 2:57il settore nonprofit in cinque diverse aree,
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2:57 - 2:59di cui la prima è la remunerazione.
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2:59 - 3:02Quindi nel settore for-profit, più valore si produce,
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3:02 - 3:04più soldi si guadagnano.
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3:04 - 3:06Ma non ci piace che le organizzazioni nonprofit usino i soldi
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3:06 - 3:10per incentivare le persone a produrre di più nel sociale.
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3:10 - 3:13Abbiamo una reazione viscerale all'idea che qualcuno
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3:13 - 3:16faccia un sacco di soldi nell'aiutare altre persone.
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3:16 - 3:18È interessante che non abbiamo reazioni viscerali
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3:18 - 3:22di fronte al fatto che le persone guadagnino un sacco di soldi non aiutando gli altri.
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3:22 - 3:24Volete guadagnare 50 milioni di dollari
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3:24 - 3:27vendendo videogiochi violenti ai bambini? Fatelo.
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3:27 - 3:29Vi metteremo sulla copertina della rivista Wired.
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3:29 - 3:31Se invece volete guadagnare mezzo milione di dollari
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3:31 - 3:32curando i bambini dalla malaria,
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3:32 - 3:40sarete considerati voi stessi dei parassiti.
(Applausi) -
3:40 - 3:43E la pensiamo così a causa del nostro sistema etico,
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3:43 - 3:45ma ciò che non capiamo è che questo sistema
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3:45 - 3:48ha un potente effetto collaterale, ovvero,
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3:48 - 3:52offre una scelta austera, reciprocamente esclusiva
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3:52 - 3:55tra il fare del bene per se stessi e la propria famiglia
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3:55 - 3:58o fare del bene per il mondo
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3:58 - 4:01alle menti più brillanti che escono dalle nostre migliori università.
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4:01 - 4:03Questo sistema ogni anno manda
decine di migliaia di persone -
4:03 - 4:05che potrebbero fare una grande differenza
nel settore nonprofit, -
4:05 - 4:08direttamente nel settore for-profit,
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4:08 - 4:13perché non hanno la volontà di fare per tutta la vita
quel tipo di sacrificio economico. -
4:13 - 4:16Businessweek ha condotto uno studio e ha preso in considerazione i compensi
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4:16 - 4:19per chi ha conseguito un MBA dopo 10 anni di business school,
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4:19 - 4:22e il compenso medio per un diplomato alla Stanford,
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4:22 - 4:27con il bonus, all'età di 38 anni, è di 400 000 dollari.
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4:27 - 4:29Invece, alla stessa età, il salario medio
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4:29 - 4:32per l'Amministratore delegato di un ente medico di beneficenza da più di 5 milioni di dollari
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4:32 - 4:37è pari a 232 000 dollari e per un'organizzazione contro la fame, 84 000 dollari.
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4:37 - 4:39Ora, è impossibile trovare molte persone
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4:39 - 4:44che pur potendo guadagnare 400 000 dollari, sacrifichino 316 000 dollari
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4:44 - 4:48all'anno per diventare l'Amministratore delegato di un'organizzazione contro la fame.
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4:48 - 4:51Alcuni dicono:-"Beh, solo perché questi diplomati sono avidi."-
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4:51 - 4:54Non per forza. Potrebbero essere intelligenti.
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4:54 - 4:56È più semplice per queste persone donare
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4:56 - 5:00100 000 dollari ogni anno a un'organizzazione contro la fame,
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5:00 - 5:02risparmiando 50 000 dollari di tasse,
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5:02 - 5:06e rimanere ancora in vantaggio di 270 000 dollari all'anno,
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5:06 - 5:09venir definiti filantropi perché hanno donato
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5:09 - 5:11100 000 dollari a un'organizzazione di beneficenza
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5:11 - 5:13e sedere probabilmente nel CdA di un'organizzazione di beneficenza,
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5:13 - 5:15anzi, probabilmente a supervisionare il povero disgraziato
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5:15 - 5:18che ha deciso di diventare l'Amministratore delegato dell'organizzazione contro la fame,
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5:18 - 5:22e avere una vita di questo tipo, di potere e influenza
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5:22 - 5:26e guagagnarsi la loro stima.
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5:26 - 5:29La seconda discriminante è la pubblicità e il marketing.
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5:29 - 5:33Nel settore for-profit si dice: "Spendere, spendere, spendere in pubblicità
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5:33 - 5:36finché l'ultimo dollaro non produrrà più nemmeno
un centesimo di valore". -
5:36 - 5:40Ma non ci piace che, nel settore della beneficenza,
le nostre donazioni vengano spese in pubblicità. -
5:40 - 5:44La nostra attitudine è "Beh, guarda, se si riesce a fare della pubblicità gratis,
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5:44 - 5:47alle 4 del mattino, a me sta bene.
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5:47 - 5:49Ma non voglio che le mie donazioni vengano spese in pubblicità.
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5:49 - 5:51Voglio che vadano a finanziare chi ne ha bisogno."
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5:51 - 5:53Come se i soldi investiti in pubblicità
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5:53 - 5:56non possano portare ingentissime somme di denaro
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5:56 - 5:58per i bisognosi.
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5:58 - 6:00Negli anni '90, la mia azienda ha creato
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6:00 - 6:03le AIDSRide, viaggi in bicicletta di lunga distanza
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6:03 - 6:08e le passeggiate di 100 km in tre giorni, per il cancro al seno
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6:08 - 6:11e in nove anni
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6:11 - 6:16hanno partecipato 180 000 eroi comuni
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6:16 - 6:20e hanno raccolto un totale di 581 milioni di dollari.
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6:20 - 6:25Per queste cause, hanno raccolto soldi più velocemente
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6:25 - 6:27di qualunque altro evento mai organizzato,
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6:27 - 6:30tutto basato sull'idea che la gente è stanca
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6:30 - 6:33che gli venga richiesto di fare il minimo che può.
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6:33 - 6:35La gente desidera misurare
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6:35 - 6:37tutto il proprio potenziale
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6:37 - 6:41nelle cause in cui crede profondamente.
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6:41 - 6:44Ma è necessario chiederglielo.
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6:44 - 6:45Dobbiamo fare in modo che tante persone partecipino
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6:45 - 6:48all'acquisto di intere pagine pubblicitarie sul New York Times,
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6:48 - 6:51sul Boston Globe, nelle radio e in TV in prima serata.
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6:51 - 6:53Sapete quante persone ci avrebbe portato
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6:53 - 6:56se avessimo messo dei volantini nelle lavatrici a gettoni?
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6:56 - 7:00Negli Stati Uniti la beneficenza è rimasta bloccata,
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7:00 - 7:04al due per cento del PIL, sin da quando abbiamo iniziato a misurarla nel 1970.
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7:04 - 7:06Questo è un fatto importante, perché ci dice
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7:06 - 7:09che in 40 anni, il settore non profit
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7:09 - 7:12non è stato in grado di contrastare la quota di mercato
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7:12 - 7:15del settore for-profit.
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7:15 - 7:17E se ci pensate, come potrebbe un settore
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7:17 - 7:20prendere quote di mercato da un altro settore
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7:20 - 7:23se davvero non gli è permesso entrare nel mercato?
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7:23 - 7:25E se diciamo alle grandi marche del consumo,
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7:25 - 7:28"Potete pubblicizzare tutti i benefici del vostro prodotto"
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7:28 - 7:31mentre diciamo agli enti di beneficenza, "Non potete pubblicizzare tutto il bene che fate",
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7:31 - 7:35dove pensiamo che i dollari dei consumatori stiano andando a finire?
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7:35 - 7:38La terza area di discriminazione è l'assunzione del rischio
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7:38 - 7:42nel perseguimento di nuove idee per generare entrate.
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7:42 - 7:46Così la Disney può fare un nuovo film da 200 milioni di dollari
che è un fiasco, -
7:46 - 7:48e nessuno chiama il procuratore generale.
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7:48 - 7:52Ma fate una piccola raccolta fondi di 1 milione di dollari
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7:52 - 7:55per i poveri, senza produrre un profitto del 75 per cento
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7:55 - 7:57a favore della causa nei primi 12 mesi,
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7:57 - 7:59e siete subito chiamati a risponderne.
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7:59 - 8:02Così le associazioni non-profit sono riluttanti
all'idea di tentare qualche impresa ardita -
8:02 - 8:06audace, su grande scala per la raccolta fondi,
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8:06 - 8:08per paura che se la cosa non riesce, la loro reputazione
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8:08 - 8:10sarà trascinata nel fango.
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8:10 - 8:12Beh, sia io che voi sappiamo che quando
vietiamo la possibilità di fallire, -
8:12 - 8:13uccidiamo l'innovazione.
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8:13 - 8:16Se si uccide l'innovazione nella raccolta fondi,
non si possono aumentare le entrate. -
8:16 - 8:18Se non si possono generare maggiori entrate,
non si può crescere. -
8:18 - 8:23E se non si può crescere, forse non si riescono
a risolvere grandi problemi sociali. -
8:23 - 8:26Il quarto punto è il tempo.
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8:26 - 8:30Amazon andò avanti per sei anni
senza restituire alcun profitto agli investitori, -
8:30 - 8:32e la gente aveva pazienza.
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8:32 - 8:34Sapevano che oltre c'era un obiettivo a lungo termine
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8:34 - 8:36di dominio del mercato.
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8:36 - 8:39Ma se un'organizzazione senza scopo di lucro,
ha mai avuto un sogno -
8:39 - 8:43di costruire qualcosa grosso tale per cui per sei anni
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8:43 - 8:45non viene dato denaro ai bisognosi,
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8:45 - 8:47perché viene tutto investito nel costruire questo sogno,
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8:47 - 8:50ci si aspetterebbe una crocifissione.
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8:50 - 8:52E l'ultimo punto è il profitto stesso.
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8:52 - 8:55Così il settore senza scopo di lucro può offrire profitto
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8:55 - 8:57al fine di attirare capitali per finanziare le loro nuove idee,
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8:57 - 9:00ma non si possono pagare profitti nel settore no profit.
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9:00 - 9:05così il settore for profit blocca l'accesso ai mercati dei capitali di miliardi di dollari,
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9:05 - 9:07e il settore non profit stenta a crescere, a prendere rischi,
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9:07 - 9:10e a fare affluire capitali per le idee.
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9:10 - 9:14Beh, messe insieme queste cinque cose - non è possibile utilizzare denaro
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9:14 - 9:16per attirare talenti dal settore for-profit,
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9:16 - 9:18non è possibile pubblicizzare o comunque non come
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9:18 - 9:21lo fa il settore for-profit per attirare nuovi clienti,
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9:21 - 9:23non si possono prendere i tipi di rischi che prende
il settore for-profit -
9:23 - 9:25per attirare quei clienti
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9:25 - 9:27non si ha la stessa quantità di tempo del settore for-profit
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9:27 - 9:29per trovarli
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9:29 - 9:31e non c'è una borsa con cui finanziare nulla di tutto ciò,
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9:31 - 9:34anche se si potesse fare,
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9:34 - 9:36e si mette il settore senza scopo di lucro
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9:36 - 9:39in condizioni di estremo svantaggio
rispetto al settore for-profit -
9:39 - 9:41su tutti i livelli.
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9:41 - 9:45Se abbiamo dei dubbi circa gli effetti di queste regole diverse,
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9:45 - 9:47questa statistica fa riflettere:
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9:47 - 9:49Dal 1970 al 2009,
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9:49 - 9:51il numero di organizzazioni non profit che è davvero cresciuto,
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9:51 - 9:55che ha attraversato la barriera dei 50 milioni di dollari di entrate annuali,
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9:55 - 9:57è pari a 144.
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9:57 - 9:59Nello stesso periodo, il numero di attività for-profit
che lo hanno superato -
9:59 - 10:03è pari a 46 136.
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10:03 - 10:06Quindi abbiamo a che fare con problemi sociali di grande scala,
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10:06 - 10:09e le nostre organizzazioni non riescono a raggiungere questa scala.
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10:09 - 10:13Ci riescono aziende come la Coca-Cola e Burger King.
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10:13 - 10:16Ma perché pensiamo in questo modo?
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10:16 - 10:20Beh, come il dogma più fanatico in America,
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10:20 - 10:23queste idee vengono da vecchie convinzioni puritane.
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10:23 - 10:26I puritani sono venuti qui per motivi religiosi,
o almeno così hanno detto, -
10:26 - 10:30ma sono venuti qui anche perché
volevano fare un sacco di soldi. -
10:30 - 10:32Erano persone pie, ma erano anche
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10:32 - 10:34capitalisti veramente aggressivi,
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10:34 - 10:38e sono stati accusati di forme estreme
di ricerca di lucro -
10:38 - 10:40rispetto ad altri coloni.
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10:40 - 10:43Ma allo stesso tempo, i puritani erano calvinisti,
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10:43 - 10:46così veniva letteralmente insegnato loro a odiare se stessi.
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10:46 - 10:49Veniva insegnato loro che l'interesse personale
era un mare in tempesta -
10:49 - 10:52che era la via certa alla dannazione eterna.
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10:52 - 10:55Beh, questo ha creato un vero problema
per queste persone, giusto? -
10:55 - 10:57Hanno attraversato l'Atlantico
per fare tutti quei soldi. -
10:57 - 11:01Facendo soldi vai direttamente all'inferno.
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11:01 - 11:03Che cosa dovevano fare allora?
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11:03 - 11:05Bene, la carità fu la loro risposta.
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11:05 - 11:07Divenne questo santuario economico
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11:07 - 11:11dove potevano fare penitenza
per loro inclinazioni al profitto -
11:11 - 11:14a cinque centesimi sul dollaro.
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11:14 - 11:16Naturalmente, come si può guadagnare
con la beneficenza -
11:16 - 11:19se la carità è la penitenza per l'aver fatto soldi?
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11:19 - 11:23L'Incentivo finanziario fu esiliato dal regno
della carità, -
11:23 - 11:26in modo da prosperare nel campo del guadagno per se stessi,
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11:26 - 11:29e in 400 anni, nulla è intervenuto
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11:29 - 11:35per dire, "che è controproducente e che è ingiusto".
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11:35 - 11:39Ora questa ideologia viene minata
da una domanda molto pericolosa, -
11:39 - 11:43che è, "Quale percentuale della mia donazione
va alla causa rispetto alle spese generali?" -
11:43 - 11:45Ci sono un sacco di problemi con questa domanda.
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11:45 - 11:47Ho intenzione di concentrarmi solo su due.
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11:47 - 11:51In primo luogo, ci fa pensare che
le spese generali siano negative, -
11:51 - 11:55che in qualche modo non sono parte della causa.
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11:55 - 12:00Ma non è così, soprattutto
se vengono utilizzate per la crescita. -
12:00 - 12:02Ora, questa idea che le spese generali
siano in qualche modo -
12:02 - 12:04un nemico della causa
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12:04 - 12:07crea questo secondo problema,
molto più serio, ovvero -
12:07 - 12:10impone alle organizzazioni di evitare
le spese generali. -
12:10 - 12:12Quindi devono necessariamente crescere
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12:12 - 12:15con l'obiettivo di mantenere basse le spese.
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12:15 - 12:17Così ci è stato insegnato che la beneficenza
dovrebbe spendere -
12:17 - 12:20il meno possibile sulle spese generali
come la raccolta di fondi -
12:20 - 12:24secondo la teoria per cui meno soldi si spendono
nella raccolta fondi, -
12:24 - 12:27più soldi sono disponibili per la causa.
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12:27 - 12:30Beh, questo è vero se si tratta
di un mondo deprimente -
12:30 - 12:33in cui questa torta non può essere più grande.
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12:33 - 12:37Ma se è un mondo logico in cui gli investimenti
nella raccolta fondi -
12:37 - 12:40in realtà generano più fondi, e rendono
la torta più grande, -
12:40 - 12:42allora siamo punto a capo,
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12:42 - 12:45e dovremmo investire più soldi, non di meno,
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12:45 - 12:47nella raccolta fondi,
perché la raccolta fondi è l'unica cosa -
12:47 - 12:50che ha il potenziale
di moltiplicare l'importo di denaro -
12:50 - 12:54disponibile per la causa di cui
ci occupiamo così convintamente. -
12:54 - 12:57Vi farò due esempi.
Abbiamo lanciato l'AIDSRides -
12:57 - 13:00con un investimento iniziale di 50 000 dollari
in capitale a rischio. -
13:00 - 13:05Nell'arco di nove anni,
lo avevamo moltiplicato 1982 volte, -
13:05 - 13:11ottenendo 108 milioni di dollari
tolte tutte le spese per i servizi per l'AIDS. -
13:11 - 13:13Abbiamo lanciato la campagna
"Tre giorni per il cancro al seno" -
13:13 - 13:17con un investimento iniziale di 350 000 dollari
in capitale a rischio. -
13:17 - 13:21Dopo appena cinque anni,
l'avevamo moltiplicato 554 volte -
13:21 - 13:25ottenenedo 194 milioni di dollari
spese escluse -
13:25 - 13:27per la ricerca sul cancro.
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13:27 - 13:30Ora, se foste un filantropo veramente interessato
al cancro al seno, -
13:30 - 13:31che cosa avrebbe più senso:
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13:31 - 13:35uscire e trovare la ricercatrice
più innovativa al mondo -
13:35 - 13:38e darle 350 000 dollari per la ricerca,
-
13:38 - 13:42o dare al suo dipartimento di raccolta fondi
i 350 000 dollari -
13:42 - 13:47per moltiplicarli in 194 milioni di dollari
per la ricerca sul cancro al seno? -
13:47 - 13:51Il 2002 è stato il nostro anno di maggior successo.
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13:51 - 13:54Solo per il cancro al seno,
quell'anno abbiamo raccolto -
13:54 - 13:5871 milioni di dollari, tolte le spese.
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13:58 - 14:00E poi siamo usciti dal mercato,
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14:00 - 14:03all'improvviso e in modo traumatico.
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14:03 - 14:08Perché? Beh, per farla breve,
i nostri sponsor ci hanno scaricati. -
14:08 - 14:10Hanno voluto prendere le distanze da noi
-
14:10 - 14:13perché eravamo bersagliati dai media
-
14:13 - 14:16per aver investito il 40 per cento del lordo
nel reclutamento -
14:16 - 14:19e nel servizio al cliente e nella magia dell'esperienza
-
14:19 - 14:23e non c'è nessuna terminologia
contabile per descrivere -
14:23 - 14:25quel tipo di investimento in crescita e in futuro,
-
14:25 - 14:30oltre a questa etichetta demoniaca
delle spese generali. -
14:30 - 14:36Così in un solo giorno,
tutti i nostri 350 meravigliosi dipendenti -
14:36 - 14:40hanno perso il loro posto di lavoro
-
14:40 - 14:44perché sono stati etichettati
come spese generali. -
14:44 - 14:46Il nostro sponsor tentò di realizzare eventi per proprio conto.
-
14:46 - 14:47Le spese sono cresciute.
-
14:47 - 14:50L'utile netto per la ricerca
sul cancro al seno scese -
14:50 - 14:56del 84 per cento,
ovvero 60 milioni di dollari in un anno. -
14:56 - 14:59Questo è ciò che accade quando confondiamo
-
14:59 - 15:03moralità con parsimonia.
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15:03 - 15:06Ci è stato insegnato che la vendita di torte
con il cinque percento di spese generali -
15:06 - 15:11è moralmente superiore all'impresa della raccolta fondi professionali con spese del 40 per cento,
-
15:11 - 15:14ma ci manca l'informazione più importante,
-
15:14 - 15:18che è la dimensione effettiva di queste torte.
-
15:18 - 15:22Che importanza ha se la vendita di beneficenza ha solo il 5 per cento di spese, se la torta è piccola?
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15:22 - 15:25Ma se la vendita di beneficienza raccogliesse solo 71 dollari
-
15:25 - 15:27perché non ha fatto investimenti,
-
15:27 - 15:29mentre l'agenzia professionale di raccolta fondi raccogliesse
-
15:29 - 15:3271 milioni di dollari perché ne ha fatti?
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15:32 - 15:34Allora che torta preferiremmo, e che torta
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15:34 - 15:38pensiamo che la gente affamata preferisca?
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15:38 - 15:42Ecco come tutto questo ha un impatto sul quadro generale.
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15:42 - 15:45Ho detto che la beneficenza è il due per cento del PIL negli Stati Uniti.
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15:45 - 15:48Che è di circa 300 miliardi di dollari l'anno.
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15:48 - 15:52Ma solo circa il 20 per cento, o 60 miliardi di dollari,
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15:52 - 15:54va alle cause per i servizi umani e per la salute.
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15:54 - 15:57Il resto va alla religione, all'istruzione superiore e agli ospedali
-
15:57 - 16:00e quei 60 miliardi di dollari non sono lontanamente sufficienti
-
16:00 - 16:02per affrontare questi problemi.
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16:02 - 16:04Ma se potessimo aumentare le donazioni per beneficenza
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16:04 - 16:10dal due per cento del PIL, solo di poco,
-
16:10 - 16:13al tre per cento del PIL, investendo nella crescita,
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16:13 - 16:17rappresenterebbero 150 miliardi dollari l'anno in più in contributi,
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16:17 - 16:20e se quel denaro potesse andare sproporzionatamente
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16:20 - 16:22ai servizi sanitari e umani di beneficenza,
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16:22 - 16:25perché sono quelli di cui abbiamo incoraggiato
la crescita tramite gli investimenti. -
16:25 - 16:29Questo sarebbe un triplicare i contributi in quel settore.
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16:29 - 16:31Parliamo di dimensioni.
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16:31 - 16:34Ora stiamo parlando del potenziale per un cambiamento reale.
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16:34 - 16:37Ma non avverrà mai obbligando
-
16:37 - 16:39queste organizzazioni ad abbassare le loro mire
-
16:39 - 16:45all'obiettivo demoralizzante di mantenere
basse le spese generali. -
16:45 - 16:48La nostra generazione non vuole che il suo epitaffio sia,
-
16:48 - 16:51"Abbiamo tenuto basse le spese generali delle organizzazioni benefiche."
-
16:51 - 16:59(Risate)
(Applausi) -
16:59 - 17:01Vogliamo che si legga
che abbiamo cambiato il mondo, -
17:01 - 17:03e che in parte l'abbiamo fatto
-
17:03 - 17:06cambiando il modo di pensare a queste cose.
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17:06 - 17:08Allora la prossima volta che pensate alle non-profit,
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17:08 - 17:10non pensate all'ammontare delle loro spese generali.
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17:10 - 17:12Ragionate sulla scala dei loro sogni,
-
17:12 - 17:16i loro sogni su scala Apple, Google, Amazon,
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17:16 - 17:18su come misurano il loro progresso verso quei sogni,
-
17:18 - 17:21e di quali risorse hanno bisogno per trasformarli in realtà,
-
17:21 - 17:23non importa a quanto ammontino le spese.
-
17:23 - 17:28A chi importa delle spese,
se i problemi vengono effettivamente risolti? -
17:28 - 17:31Se possiamo dimostrare quel tipo di generosità,
-
17:31 - 17:35una generosità di pensiero,
allora il settore non-profit -
17:35 - 17:39può giocare un ruolo fondamentale nel cambiare il mondo,
per tutte quelle persone -
17:39 - 17:45che hanno disperatamente bisogno
che cambi. -
17:45 - 17:50E se potesse essere l'eredità della nostra generazione,
-
17:50 - 17:53il fatto che ci siamo presi la responsabilità
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17:53 - 17:56del pensiero che ci è stato tramandato,
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17:56 - 17:59che lo abbiamo rivisitato, lo abbiamo rivisto
-
17:59 - 18:03e abbiamo reinventato il modo in cui l'umanità pensa di cambiare le cose,
-
18:03 - 18:06per sempre, per tutti,
-
18:06 - 18:11bene, penso che lascerei ai bambini il compito
di riassumere quello che potrebbe essere. -
18:11 - 18:13Annalisa Smith-Pallotta: Ciò significherebbe
-
18:13 - 18:15Rider Smith-Pallotta: un'innovazione
-
18:15 - 18:17Sage Smith-Pallotta: sociale reale.
-
18:17 - 18:20Dan Pallotta: Grazie, grazie davvero.
-
18:20 - 18:30(Applausi)
-
18:30 - 18:34Grazie.
(Applausi)
- Title:
- Dan Pallotta: Il modo in cui valutiamo la beneficenza è completamente sbagliato
- Speaker:
- Dan Pallotta
- Description:
-
L'attivista e organizzatore di raccolta fondi Dan Pallotta denuncia la doppia morale che guida la nostra debole relazione con la beneficenza. Troppe organizzazioni non profit, dice, sono ricompensate in base a quanto poco spendono -- non in base a cosa riescono a fare. Invece di equiparare l'austerità alla moralità, ci chiede di ricompensare le organizzazioni benefiche per i grandi obiettivi e i risultati memorabili (anche se ottenuti con grandi spese). In questo audace discorso, lui dice: cambiamo il nostro modo di pensare a come cambiare il mondo.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 18:54
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for The way we think about charity is dead wrong | ||
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