< Return to Video

Come trasformare le città che sprofondano in paesaggi che contrastano le inondazioni.

  • 0:01 - 0:04
    In questo preciso istante
  • 0:04 - 0:07
    a ogni nostro respiro,
  • 0:07 - 0:12
    le più grandi città delta
    del pianeta stanno affondando,
  • 0:12 - 0:15
    comprese New York, Londra,
  • 0:15 - 0:18
    Tokyo, Shanghai, New Orleans
  • 0:18 - 0:21
    e anche la mia città, Bangkok.
  • 0:23 - 0:27
    Questa è la tipica immagine
    del cambiamento climatico.
  • 0:28 - 0:30
    Questa è la mia.
  • 0:31 - 0:32
    Nulla di che,
  • 0:32 - 0:34
    giusto un coccodrillo in strada.
  • 0:34 - 0:35
    (Risate)
  • 0:35 - 0:38
    Questo è il grave impatto
    del cambiamento climatico
  • 0:38 - 0:41
    sulle città che stanno sprofondando.
  • 0:42 - 0:49
    Qui vedete l'urbanizzazione di Bangkok
    che si espande in ogni direzione
  • 0:49 - 0:54
    passando dalla terra agricola permeabile,
  • 0:54 - 0:57
    terra che respira e assorbe l'acqua,
  • 0:57 - 1:00
    a una giungla di cemento.
  • 1:02 - 1:07
    Ecco come diventano alcune zone
    dopo mezz'ora di pioggia.
  • 1:07 - 1:08
    E ogni volta che piove
  • 1:08 - 1:12
    vorrei che la mia auto
    si trasformasse in una barca.
  • 1:13 - 1:16
    Questa terra non ha spazio per l'acqua.
  • 1:16 - 1:20
    Ha perso la capacità di assorbire.
  • 1:22 - 1:26
    L'area metropolitana di Bangkok
  • 1:26 - 1:31
    è una città con 15 milioni di persone
  • 1:31 - 1:36
    che vivono, lavorano e si muovono
    sul delta fangoso e instabile del fiume.
  • 1:38 - 1:42
    Bangkok sprofonda
    più di un centimetro all'anno,
  • 1:43 - 1:50
    un ritmo quattro volte più veloce
    del previsto innalzamento dei mari.
  • 1:51 - 1:55
    Potremmo ritrovarci sotto
    il livello del mare entro il 2030,
  • 1:56 - 1:58
    un futuro fin troppo immediato.
  • 2:01 - 2:07
    Non a caso sono diventata
    architetta paesaggista.
  • 2:08 - 2:11
    Sono cresciuta in una casa a schiera
  • 2:11 - 2:15
    vicino a una strada sempre trafficata.
  • 2:17 - 2:21
    Davanti casa
    c'era un parcheggio di cemento
  • 2:21 - 2:24
    e quello era il mio parco giochi.
  • 2:24 - 2:30
    Le uniche creature viventi che trovavo,
    con cui mi divertivo,
  • 2:30 - 2:37
    erano queste pianticelle che cercavano
    di emergere dalla crepa del cemento.
  • 2:38 - 2:40
    Il gioco preferito con gli amici
  • 2:40 - 2:47
    era scavare una buca
    sempre più grande attorno alla crepa
  • 2:47 - 2:48
    per lasciare crescere queste piantine,
  • 2:48 - 2:54
    farle uscire sempre di più.
  • 2:54 - 2:57
    Sì, l'architettura paesaggistica
  • 2:57 - 3:02
    mi dà la possibilità di continuare
    la mia ambizione di far crepe nel cemento
  • 3:02 - 3:04
    (Risate)
  • 3:04 - 3:08
    di ricongiungere questa
    terra di cemento alla natura.
  • 3:10 - 3:13
    Prima, noi tailandesi, il mio popolo,
  • 3:13 - 3:18
    eravamo abituati al ciclo
    della stagione secca e delle piogge,
  • 3:19 - 3:23
    ci potevate chiamare anfibi.
  • 3:23 - 3:24
    (Risate)
  • 3:24 - 3:27
    Vivevamo sia sulla terraferma
    che sull'acqua.
  • 3:27 - 3:30
    Ci eravamo adattati a entrambe.
  • 3:30 - 3:36
    Le alluvioni erano un evento felice,
    l'acqua rendeva fertile la terra.
  • 3:37 - 3:39
    Ma ora, alluvione significa
  • 3:40 - 3:42
    catastrofe.
  • 3:43 - 3:46
    Nel 2011, la Thailandia è stata colpita
  • 3:46 - 3:52
    dall'alluvione più devastante
    e costosa della storia.
  • 3:53 - 3:57
    L'acqua ha trasformato
    il centro del Paese in un enorme lago.
  • 3:59 - 4:04
    Qui al centro potete vedere
    la portata dell'inondazione
  • 4:04 - 4:07
    rispetto a Bangkok, evidenziata in giallo.
  • 4:08 - 4:11
    Il flusso d'acqua arrivava da nord,
  • 4:11 - 4:14
    facendosi strada tra le province.
  • 4:17 - 4:20
    Milioni di persone,
  • 4:20 - 4:23
    comprese me e la mia famiglia,
  • 4:23 - 4:26
    eravamo sfollati e senza casa.
  • 4:27 - 4:29
    Alcuni sono fuggiti dalla città.
  • 4:30 - 4:35
    Molti temevano di perdere
    la casa e i propri averi,
  • 4:35 - 4:41
    e durante l'alluvione sono rimasti
    senza elettricità e acqua potabile.
  • 4:43 - 4:46
    Per me questa inondazione
    mostra chiaramente
  • 4:47 - 4:50
    che la nostra infrastruttura moderna,
  • 4:50 - 4:56
    e in particolare l'idea di contrastare
    l'acqua con il cemento,
  • 4:56 - 5:02
    ci ha resi estremamente
    vulnerabili all'incertezza climatica.
  • 5:04 - 5:07
    Ma nel mezzo di questo disastro,
  • 5:07 - 5:09
    ho trovato la mia vocazione.
  • 5:09 - 5:14
    Non potevo stare ferma a guardare
    la mia città che affondava.
  • 5:15 - 5:17
    La città aveva bisogno di me
  • 5:17 - 5:21
    e io avevo la capacità
    di risolvere il problema.
  • 5:23 - 5:24
    Sei anni fa
  • 5:26 - 5:27
    ho iniziato il mio progetto.
  • 5:28 - 5:34
    Con il mio team ho vinto il concorso
    per il Chulalongkorn Centenary Park.
  • 5:35 - 5:40
    Questo era l'audace obiettivo
    che la prima università in Thailandia
  • 5:40 - 5:44
    si era posta per celebrare
    il suo centesimo anniversario
  • 5:44 - 5:50
    donando alla città un parco pubblico.
  • 5:51 - 5:56
    Avere un parco è abbastanza comune
    in molte altre città,
  • 5:57 - 6:00
    ma non a Bangkok,
  • 6:00 - 6:06
    che ha il minor spazio verde pro capite
  • 6:06 - 6:08
    tra le megalopoli asiatiche.
  • 6:10 - 6:15
    Il nostro progetto ha dato vita
    al primo nuovo parco pubblico
  • 6:15 - 6:17
    in quasi trent'anni.
  • 6:18 - 6:20
    Il parco di 4 ettari e mezzo,
  • 6:20 - 6:24
    un'enorme crepa verde
    nel cuore di Bangkok,
  • 6:24 - 6:26
    è stato inaugurato l'anno scorso.
  • 6:26 - 6:28
    (Applausi e acclamazioni)
  • 6:28 - 6:29
    Grazie.
  • 6:33 - 6:38
    Per quattro anni abbiamo
    tenuto innumerevoli riunioni
  • 6:38 - 6:42
    per convincere continuamente
  • 6:42 - 6:47
    che questo parco non serviva
    solo come abbellimento e svago:
  • 6:47 - 6:50
    doveva aiutare la città a gestire l'acqua,
  • 6:50 - 6:53
    doveva aiutare la città ad affrontare
    il cambiamento climatico.
  • 6:54 - 6:56
    Ed ecco come funziona.
  • 6:57 - 6:59
    Bangkok è una città pianeggiante
  • 6:59 - 7:04
    così abbiamo inclinato il parco
    per sfruttare la gravità
  • 7:04 - 7:07
    e raccogliere ogni goccia di pioggia.
  • 7:08 - 7:12
    La gravità fa scendere l'acqua raccolta
    dal punto più alto
  • 7:12 - 7:14
    al punto più basso.
  • 7:14 - 7:20
    Questo parco ha tre elementi
    che funzionano come un unico sistema.
  • 7:20 - 7:23
    Il primo: il tetto verde.
  • 7:23 - 7:25
    È il tetto verde più grande
    della Thailandia,
  • 7:25 - 7:30
    con cisterne di raccolta delle acque
    e un museo sottostante.
  • 7:31 - 7:32
    Nella stagione secca
  • 7:32 - 7:38
    la pioggia raccolta basta per innaffiare
    il parco per un mese.
  • 7:39 - 7:44
    L'acqua raccolta sul tetto verde
    va allo stagno
  • 7:44 - 7:49
    con piante autoctone
    che contribuiscono a filtrare l'acqua.
  • 7:50 - 7:52
    Nella parte finale più bassa,
  • 7:52 - 7:56
    il bacino di ritenzione
    raccoglie tutta l'acqua.
  • 7:57 - 8:01
    In questo stagno
    ci sono delle bici ad acqua.
  • 8:01 - 8:06
    Le persone, pedalando,
    mantengono l'acqua pulita.
  • 8:06 - 8:12
    Il loro esercizio fisico diventa parte
    della gestione delle acque del parco.
  • 8:14 - 8:16
    Se il destino ci manda un'alluvione,
  • 8:16 - 8:18
    almeno divertiamoci con l'acqua.
  • 8:18 - 8:20
    (Risate)
  • 8:20 - 8:25
    Centenary Park dà spazio
    alle persone e all'acqua,
  • 8:25 - 8:29
    esattamente ciò che serve
    a noi e alle nostre città.
  • 8:31 - 8:35
    Questo è un design anfibio.
  • 8:35 - 8:38
    Questo parco non previene l'alluvione.
  • 8:38 - 8:42
    Crea un modo per conviverci.
  • 8:43 - 8:47
    Nel parco non viene sprecata
    nemmeno una goccia d'acqua.
  • 8:48 - 8:54
    Il parco può raccogliere
    quasi quattro milioni di litri d'acqua.
  • 8:55 - 8:57
    (Applausi)
  • 8:57 - 8:59
    Grazie.
  • 9:03 - 9:07
    Ogni progetto per me
    rappresenta un'opportunità
  • 9:07 - 9:11
    per creare altre crepe verdi
    in questa giungla d'asfalto
  • 9:12 - 9:17
    usando come soluzione
    l'architettura paesaggistica,
  • 9:17 - 9:22
    ad esempio convertire questo tetto
    di cemento in un orto urbano
  • 9:22 - 9:25
    che aiuta l'assorbimento dell'acqua,
  • 9:25 - 9:27
    riduce il calore urbano
  • 9:27 - 9:30
    e consente di coltivare cibo
    nel mezzo della città.
  • 9:31 - 9:35
    Riciclare un ponte
    di cemento abbandonato
  • 9:35 - 9:38
    trasformandolo in un'area pedonale verde.
  • 9:39 - 9:44
    Creare un altro parco a prova di alluvione
    alla Thammasat University,
  • 9:44 - 9:49
    che una volta ultimato avrà il tetto verde
    più grande di tutti i campus
  • 9:49 - 9:52
    presenti nell'Asia sudorientale.
  • 9:55 - 9:59
    Le gravi alluvioni sono la norma
  • 9:59 - 10:03
    e mettono le regioni
    dell'Asia sudorientale,
  • 10:03 - 10:07
    le regioni con più zona costiera,
  • 10:07 - 10:08
    a un rischio elevato.
  • 10:10 - 10:13
    Creare un parco è solo una soluzione.
  • 10:15 - 10:17
    La consapevolezza
    del cambiamento climatico
  • 10:17 - 10:22
    coinvolge tutti noi, in ogni professione,
  • 10:22 - 10:28
    e siamo sempre più obbligati
    a comprendere il rischio climatico
  • 10:28 - 10:33
    e contribuire con il nostro lavoro,
    qualsiasi esso sia, alla soluzione.
  • 10:34 - 10:40
    Perché se le nostre città continuano
    sulla strada in cui sono ora,
  • 10:42 - 10:45
    una catastrofe del genere capiterà ancora,
  • 10:46 - 10:47
    e ancora.
  • 10:49 - 10:53
    Trovare una soluzione
    per queste città che affondano
  • 10:53 - 10:58
    significa rendere possibile l'impossibile.
  • 11:00 - 11:01
    Per questo motivo,
  • 11:02 - 11:07
    condivido con voi una parola
    che ho sempre in mente,
  • 11:08 - 11:10
    che è "Tangjai".
  • 11:12 - 11:18
    La traduzione letterale di "tang"
    è "credere fermamente",
  • 11:20 - 11:23
    e "jai" significa "cuore".
  • 11:24 - 11:28
    Mettete il cuore nel vostro obiettivo.
  • 11:29 - 11:34
    In Thailandese quando ti impegni
    a fare qualcosa,
  • 11:34 - 11:37
    metti "tangjai" prima delle tue parole,
  • 11:37 - 11:41
    in modo che il cuore sia nelle tue azioni.
  • 11:42 - 11:44
    Non importa quanto sarà dura la strada,
  • 11:44 - 11:46
    quanto sarà grande la crepa,
  • 11:46 - 11:48
    persegui il tuo obiettivo,
  • 11:48 - 11:50
    perché il tuo cuore è lì.
  • 11:53 - 11:56
    Sì, la Thailandia è la mia casa.
  • 11:58 - 12:00
    Questa terra è la mia unica casa
  • 12:02 - 12:08
    ed è lì che si trova il mio cuore.
  • 12:08 - 12:10
    E il vostro?
  • 12:10 - 12:11
    Grazie.
  • 12:11 - 12:12
    (Applausi)
  • 12:12 - 12:14
    Grazie. Kòp kun ka.
  • 12:14 - 12:17
    (Applausi e acclamazione)
Title:
Come trasformare le città che sprofondano in paesaggi che contrastano le inondazioni.
Speaker:
Kotchakorn Voraakhom
Description:

Da Londra a Tokyo il cambiamento climatico sta provocando lo sprofondamento delle città e le infrastrutture moderne ci rendono ancora più vulnerabili a gravi inondazioni, dice l'architetta paesaggista e TED Fellow Kotchakorn Voraakhom. E se riuscissimo a costruire le nostre città in modo da fronteggiare le inondazioni? In questo interessante talk, Voraakhom ci mostra come abbia progettato un enorme parco a Bangkok capace di raccogliere circa 40 mila litri d'acqua, esortandoci a trovare soluzioni al cambiamento climatico che possano ricongiungere le nostre città alla natura.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
12:30

Italian subtitles

Revisions