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Vivere senza supermercato | Elena Tioli | TEDxMantova

  • 0:02 - 0:04
    [Azione chiama, genera,
    crea, ispira azione]
  • 0:04 - 0:06
    [Il conto alla rovescia
    non lascia scampo]
  • 0:06 - 0:08
    [Possiamo fermare
    il cambiamento climatico]
  • 0:13 - 0:18
    Non sono mai stata
    un'ambientalista, un'ecologista
  • 0:18 - 0:21
    né tantomeno un'attivista:
  • 0:22 - 0:25
    delle conseguenze dei miei consumi
  • 0:25 - 0:28
    non me ne è mai fregato
    assolutamente niente.
  • 0:29 - 0:32
    Da brava figlia degli anni '80,
  • 0:32 - 0:35
    sono sempre stata
    la consumatrice perfetta.
  • 0:37 - 0:44
    Davanti a un banco dell'alimentare,
    due erano le domande che mi facevo:
  • 0:44 - 0:46
    Quanto costa? E farà ingrassare?
  • 0:48 - 0:52
    Quando percorrevo
    le corsie del supermercato
  • 0:52 - 0:55
    dei prodotti per l'igiene personale,
  • 0:55 - 1:01
    annusavo tutti i flaconi:
    mora, lavanda, lampone - cosa scegliere?
  • 1:02 - 1:05
    E che dire dei prodotti per pulire casa?
  • 1:05 - 1:10
    Al massimo, mi potevo chiedere
    se era meglio spray o gel.
  • 1:12 - 1:15
    Poi, un giorno, è cambiato tutto.
  • 1:17 - 1:20
    Avevo 31 anni e mi sentivo arrivata:
  • 1:22 - 1:26
    il lavoro dei sogni;
    i colleghi eccezionali; i buoni pasto;
  • 1:27 - 1:28
    ferie e straordinari pagati.
  • 1:29 - 1:30
    Era tutto perfetto.
  • 1:32 - 1:38
    Talmente perfetto che decido di firmare
    un mutuo trentennale per acquistare casa.
  • 1:40 - 1:41
    Tanto, cosa sarebbe potuto andar male?
  • 1:44 - 1:47
    Troppi contratti consecutivi
    a tempo determinato:
  • 1:47 - 1:49
    ci lasciano a casa in blocco.
  • 1:50 - 1:52
    Lì per lì, non mi scoraggio.
  • 1:52 - 1:56
    E penso: con il mio curriculum,
    le mie conoscenze, le mie esperienze,
  • 1:56 - 1:57
    vuoi che non trovo niente?
  • 1:59 - 2:03
    Colleziono una serie di contratti
    davvero poco dignitosi,
  • 2:04 - 2:07
    e poi eccola: la disoccupazione.
  • 2:10 - 2:13
    Perdere il lavoro non è solo
    una questione economica.
  • 2:15 - 2:21
    Quando per tutta la vita
    ti identifichi con quello che fai,
  • 2:21 - 2:23
    nel momento in cui non fai più nulla
  • 2:24 - 2:26
    a venirti a mancare
    non è solo lo stipendio,
  • 2:28 - 2:29
    è la tua stessa identità.
  • 2:31 - 2:34
    Se non ero quello che facevo,
  • 2:35 - 2:38
    i vestiti che compravo,
    la gente che frequentavo,
  • 2:40 - 2:41
    chi ero?
  • 2:43 - 2:47
    Come sempre succede, le crisi
    ci mettono di fronte a un bivio:
  • 2:48 - 2:51
    soccombere, o reagire.
  • 2:53 - 2:56
    Io, in quel momento, ho deciso di reagire.
  • 2:56 - 2:59
    E l'ho fatto ripartendo
    da me, dalle mie azioni.
  • 3:00 - 3:03
    Per esempio, mi sono detta:
  • 3:03 - 3:07
    viste le ridottissime possibilità
    economiche che avevo,
  • 3:07 - 3:12
    perché dovevo continuare
    a pagare per avvelenarmi?
  • 3:14 - 3:16
    È successo da un giorno all'altro:
  • 3:16 - 3:22
    dopo 15 anni di onoratisima carriera
    da fumatrice incallita,
  • 3:22 - 3:24
    al ritmo di un pacchetto
    di sigarette al giorno,
  • 3:24 - 3:28
    per quasi 20.000 euro spesi
    nell'arco di una vita,
  • 3:30 - 3:31
    ho smesso di fumare.
  • 3:33 - 3:35
    È stato incredibile.
  • 3:35 - 3:40
    Per la prima volta, ho percepito
    il potere enorme che avevo tra le mani:
  • 3:41 - 3:43
    il potere di scegliere.
  • 3:45 - 3:49
    Ho utilizzato tutto
    il mio tempo per informarmi.
  • 3:51 - 3:53
    Dopo il fumo, è stata la volta del cibo.
  • 3:53 - 3:57
    E dopo il cibo, è stata la volta
    dei prodotti per pulire casa,
  • 3:57 - 3:59
    quelli per l'igiene personale.
  • 3:59 - 4:01
    Più mi informavo,
  • 4:01 - 4:05
    più aumentava in me
    una nuova consapevolezza.
  • 4:07 - 4:09
    Avevo imparato a leggere le etichette,
  • 4:11 - 4:16
    e avevo scoperto che quando,
    sulla mia confezione di shampoo,
  • 4:16 - 4:18
    c'era scritto in piccolo
    piccolo piccolo piccolo,
  • 4:18 - 4:20
    la parola "petrolati"
  • 4:21 - 4:24
    significava che davvero
    mi stavo lavando i capelli
  • 4:24 - 4:26
    con dei derivati del petrolio.
  • 4:28 - 4:32
    Ho scoperto che quando,
    nelle confezioni di creme,
  • 4:32 - 4:35
    c'è scritto la parola "siliconi"
  • 4:36 - 4:38
    stiamo parlando di quelle stesse sostanze
  • 4:38 - 4:42
    che in genere si utilizzano
    per sigillare la doccia.
  • 4:44 - 4:46
    La mia pelle era asfissiata.
  • 4:48 - 4:51
    Leggendo i libri
    del professor Franco Berrino,
  • 4:51 - 4:54
    ho scoperto che tre tumori
    su dieci nascono a tavola,
  • 4:54 - 4:57
    e che semplicemente cambiando
    le nostre abitudini alimentari
  • 4:57 - 5:00
    potremmo fare tantissimo
    per la nostra salute.
  • 5:01 - 5:06
    Ho scoperto che per fare un chilo di carne
    servono 15.000 litri d'acqua,
  • 5:06 - 5:09
    e che sono troppi:
    non ce li possiamo più permettere.
  • 5:11 - 5:14
    Ho scoperto che l'aria
    che respiravo dentro casa mia
  • 5:14 - 5:16
    era peggio di quella
    che respiravo con il motorino
  • 5:16 - 5:18
    sul Grande Raccordo Anulare
    nell'ora di punta,
  • 5:18 - 5:19
    e che l'inquinamento indoor
  • 5:19 - 5:23
    fa molti più morti,
    e più malati, di quello esterno.
  • 5:24 - 5:28
    Ma soprattutto, mi sono imbattuta
    in un concetto bellissimo:
  • 5:29 - 5:31
    quello di impronta ecologica.
  • 5:31 - 5:34
    Non ne sapevo assolutamente nulla.
  • 5:35 - 5:38
    L'impronta ecologica
    è una formula matematica
  • 5:38 - 5:40
    che ci dice l'insieme di risorse
  • 5:40 - 5:44
    che vengono utilizzate per produrre,
    e smaltire, un determinato bene.
  • 5:45 - 5:47
    Questo ci fa capire
  • 5:47 - 5:52
    che il prezzo di ciò che compriamo
    non corrisponde mai al loro valore.
  • 5:56 - 5:59
    Comprare era diventato difficilissimo.
  • 6:00 - 6:01
    Entravo nei supermercati
  • 6:01 - 6:06
    e non vedevo più gli sconti,
    le promesse del marketing, i colori:
  • 6:06 - 6:12
    vedevo l'impatto sociale, ambientale
    e sanitario delle mie scelte.
  • 6:12 - 6:16
    Vedevo le facce dei lavoratori
    che le avevano prodotte:
  • 6:17 - 6:21
    gente sfruttata, maltrattata, sottopagata.
  • 6:22 - 6:25
    Nel momento in cui io ero lì
    a battere i piedi
  • 6:25 - 6:28
    per rivendicare i miei diritti
    di lavoratrice,
  • 6:28 - 6:29
    la mia dignità professionale,
  • 6:30 - 6:33
    puntualmente spendevo i miei pochi soldi
  • 6:33 - 6:36
    per finanziare aziende
    che trattavano i lavoratori
  • 6:36 - 6:39
    come io per prima
    non volevo essere trattata.
  • 6:41 - 6:43
    Non volevo più essere complice.
  • 6:46 - 6:49
    Era il 2 gennaio del 2015
  • 6:49 - 6:55
    quando, uscendo da un supermercato,
    mi sono promessa di non rientrarci più.
  • 6:56 - 7:00
    È iniziato così il mio anno fuori
    dalla Grande Distribuzione Organizzata.
  • 7:01 - 7:06
    Un anno incredibile:
    ma all'inizio, parecchio duro.
  • 7:07 - 7:11
    Grattavo, letteralmente,
    il fondo degli armadietti.
  • 7:13 - 7:16
    Per fortuna avevo un GAS,
    che mi ha salvato la vita.
  • 7:17 - 7:23
    Un GAS, un Gruppo d'Acquisto Solidale,
    è un insieme di persone che si riuniscono
  • 7:23 - 7:25
    per acquistare direttamente
    dai produttori.
  • 7:26 - 7:28
    Con il GAS si può trovare di tutto,
  • 7:28 - 7:32
    e tutto quello che si trova
    ha alle spalle una storia meravigliosa.
  • 7:33 - 7:35
    Per esempio, le nostre arance
  • 7:35 - 7:38
    arrivano da una piccola azienda
    agricola della Calabria:
  • 7:38 - 7:43
    terra bellissima ma molto ostica,
    soprattutto per i raccoglitori di arance.
  • 7:44 - 7:45
    Grazie ai GAS del Lazio,
  • 7:45 - 7:50
    questa azienda ha potuto mettere
    in regola i propri dipendenti,
  • 7:50 - 7:54
    garantirsi un guadagno dignitoso
    e convertirsi in biologico.
  • 7:56 - 7:59
    Il nostro caffè arriva direttamente
  • 7:59 - 8:04
    da una cooperativa agricola del Chapas,
    che ogni anno prefinanziamo.
  • 8:05 - 8:08
    Cosa significa che la prefinanziamo?
  • 8:08 - 8:10
    Significa che noi paghiamo
    il caffè a febbraio
  • 8:11 - 8:12
    e lo riceviamo ad agosto.
  • 8:14 - 8:16
    Un tempo un po' lunghino,
    starete pensando.
  • 8:18 - 8:19
    Sì.
  • 8:19 - 8:23
    Ma forse, non sapete che in quei mesi
    succede qualcosa di magico.
  • 8:25 - 8:28
    Succede che grazie
    al nostro prefinanziamento,
  • 8:28 - 8:32
    questa cooperativa agricola
    evita di indebitarsi.
  • 8:33 - 8:36
    Di richiedere prestiti,
    a tassi da usuraio, alle banche;
  • 8:36 - 8:39
    o di rivolgersi direttamente
    a degli strozzini.
  • 8:40 - 8:43
    Noi, in cambio, beviamo un ottimo caffè,
  • 8:44 - 8:48
    prodotto senza veleni
    e soprattutto senza sfruttamento:
  • 8:48 - 8:50
    di bambini in primis,
  • 8:50 - 8:53
    una delle piaghe più tragiche
    della filiera del caffè.
  • 8:56 - 8:57
    Oltre al GAS, ho scoperto
  • 8:57 - 8:59
    che il mio quartiere era popolato
  • 8:59 - 9:03
    da tantissimi negozietti, botteghe,
    e luoghi carinissimi in cui fare la spesa.
  • 9:03 - 9:08
    Alcuni vendevano sfuso: io andavo lì,
    con i miei barattoli, le mie buste,
  • 9:08 - 9:11
    e compravo senza imballaggi,
    senza fare rifiuti.
  • 9:12 - 9:16
    Poi ho conosciuto i mercati contadini,
    dove ci sono davvero i contadini,
  • 9:16 - 9:19
    cioè quelle persone
    che dedicano la loro vita
  • 9:19 - 9:22
    a prendersi cura della terra,
    dei semi, del cibo.
  • 9:22 - 9:24
    Sono praticamente degli eroi!
  • 9:26 - 9:29
    Grazie a loro, la mia spesa è cambiata.
  • 9:30 - 9:32
    Compro meno e compro meglio;
  • 9:32 - 9:35
    compro sfuso; compro locale;
    e soprattutto, compro di stagione.
  • 9:36 - 9:40
    Nel mio frigo non ci sono più
    le zucchine a dicembre,
  • 9:40 - 9:41
    e i pomodori tutto l'anno.
  • 9:42 - 9:48
    Perché alla varietà dei supermercati,
    oggi preferisco la biodiversità dei campi.
  • 9:49 - 9:53
    E soprattutto, vado alla ricerca
    delle materie prime, più sane, genuine.
  • 9:54 - 9:59
    Perché in quest'anno senza supermercato
    ho scoperto una cosa bellissima:
  • 10:00 - 10:03
    il piacere di saper fare.
  • 10:06 - 10:09
    Era l'inizio di quest'avventura quando,
  • 10:09 - 10:11
    non sapendo dove sbattere la testa,
  • 10:12 - 10:15
    leggo che a Roma,
    alla "Città dell'Altra Economia",
  • 10:15 - 10:18
    presentavano un libro:
    "Fatto in casa", di Lucia Cuffaro.
  • 10:19 - 10:22
    Mi fiondo, piena di pregiudizi:
  • 10:22 - 10:26
    pensavo di trovarmi nel circolo
    della casalinga disperata.
  • 10:26 - 10:27
    E invece no.
  • 10:28 - 10:33
    E invece lì scopro che l'autoproduzione
    può essere davvero rivoluzionaria.
  • 10:34 - 10:37
    Che autoproduzione
    è sinonimo di autosufficienza;
  • 10:37 - 10:40
    e che quando sei autosufficiente,
  • 10:41 - 10:44
    puoi scegliere con consapevolezza,
    puoi essere indipendente.
  • 10:45 - 10:47
    Questo significa essere liberi.
  • 10:48 - 10:50
    Alla fine dell'incontro mi sono detta:
  • 10:50 - 10:53
    se solo le persone mettessero in pratica
  • 10:53 - 10:56
    una piccola parte di quello
    che hanno detto qua oggi,
  • 10:56 - 10:59
    questo mondo cambierebbe
    da un giorno all'altro, da così a così.
  • 11:00 - 11:02
    E noi tutti potremmo essere più felici.
  • 11:06 - 11:10
    Ora, con poche sostanze riesco
    a autoprodurmi tantissime cose.
  • 11:10 - 11:12
    Per esempio il mio deodorante,
  • 11:12 - 11:15
    fatto con amido di mais,
    bicarbonato e Tea Tree Oil:
  • 11:15 - 11:16
    funziona.
  • 11:17 - 11:21
    Oppure il dentifricio:
    argilla bianca, bicarbonato,
  • 11:21 - 11:23
    qualche olio essenziale
    di menta e tea tree oil.
  • 11:23 - 11:27
    Pochi secondi, pochissimi centesimi,
    e il gioco è fatto.
  • 11:28 - 11:31
    Al posto di brillantante,
    ammorbidamente e anticalcare
  • 11:31 - 11:32
    uso l'acido citrico.
  • 11:34 - 11:36
    Il disinfettante,
    lo smacchiatore e lo sbiancante
  • 11:36 - 11:39
    li ho sostituiti
    con il percarbonato di sodio:
  • 11:39 - 11:43
    una sorta di candeggina naturale
    che non intossica né me né l'ambiente.
  • 11:46 - 11:48
    I vantaggi sono tantissimi:
  • 11:49 - 11:50
    risparmio, certo;
  • 11:50 - 11:52
    ci guadagno tantissimo in salute;
  • 11:52 - 11:54
    l'ambiente mi ringrazia;
  • 11:54 - 11:57
    e soprattutto, guadagno tempo.
  • 11:57 - 11:59
    Il tempo è prezioso.
  • 12:01 - 12:04
    Prima, il mio sabato pomeriggio
    era dedicato alla spesa.
  • 12:05 - 12:06
    Non so se avete presente
  • 12:06 - 12:09
    cos'è un centro commerciale a Roma,
    il sabato pomeriggio.
  • 12:10 - 12:14
    Tra la ricerca del parcheggio,
    la rincorsa del carrello,
  • 12:14 - 12:18
    la coda estenuante alla cassa,
    stiamo parlando di un girone dell'inferno.
  • 12:20 - 12:24
    Ora il mio sabato pomeriggio è libero,
    e fare la spesa è un piacere.
  • 12:25 - 12:31
    Che sia GAS, che siano mercati,
    che sia la bottega sotto casa,
  • 12:31 - 12:33
    è sempre l'occasione
    per fare quattro chiacchiere,
  • 12:33 - 12:35
    un sorriso, un assaggio.
  • 12:35 - 12:38
    Forse la cosa più bella
    di tutta questa storia
  • 12:38 - 12:39
    è proprio questa:
  • 12:39 - 12:41
    l'insieme delle relazioni
  • 12:41 - 12:44
    che si sono create
    attorno alla mia nuova spesa.
  • 12:44 - 12:45
    Storie bellissime,
  • 12:45 - 12:49
    che insieme ad alcuni amici
    abbiamo provato a raccontare,
  • 12:49 - 12:52
    creando la mappa
    dell'Italia senza supermercato.
  • 12:52 - 12:54
    All'inizio poche realtà,
  • 12:54 - 12:57
    a cui si sono aggiunte
    centinaia e centinaia di altre storie:
  • 12:57 - 13:01
    allevatori, agricoltori,
    artigiani, piccoli commercianti.
  • 13:01 - 13:03
    Persone eccezionali,
  • 13:04 - 13:09
    che stanno dedicando la loro vita
    a creare un'economia virtuosa, reale.
  • 13:10 - 13:12
    Si prendono cura dei territori:
  • 13:12 - 13:15
    li custodiscono, contrastano l'abbandono;
  • 13:15 - 13:18
    e soprattutto, producono
    un cibo sano per tutti.
  • 13:19 - 13:21
    Che sia un diritto, e non solo una merce.
  • 13:23 - 13:26
    Da queste persone
    ho imparato una gran cosa:
  • 13:27 - 13:30
    che non c'è niente di meglio
    che amare il proprio lavoro.
  • 13:31 - 13:35
    Alla fine di quest'anno
    senza supermercato,
  • 13:36 - 13:38
    ho firmato una lettera di dimissioni.
  • 13:39 - 13:43
    Avevo trovato il buon lavoro,
    a tempo indeterminato.
  • 13:44 - 13:49
    Ero ancora una volta arrivata:
    eppure, grazie a questa gente
  • 13:49 - 13:51
    ho preso il coraggio a due mani
    e mi sono licenziata.
  • 13:51 - 13:57
    Poi ho lasciato la casa, il mutuo;
    ho fatto valigie; ho venduto cose.
  • 13:58 - 14:03
    Perché in quest'anno senza supermercato,
    ho capito che meno è meglio.
  • 14:04 - 14:05
    E che vivere "senza"
  • 14:05 - 14:09
    non significa rinunciare
    assolutamente a nulla, anzi.
  • 14:11 - 14:16
    Riscoprire la bellezza delle essenziale,
    e il piacere di saper fare,
  • 14:17 - 14:21
    la gioia di prendersi cura
    di se stessi e degli altri.
  • 14:21 - 14:25
    Anche attraverso le proprie azioni,
    anche attraverso i propri acquisti.
  • 14:27 - 14:29
    Alla fine di quest'anno
    senza supermercato,
  • 14:29 - 14:33
    ho capito che fare la spesa,
    decidere a chi diamo i nostri soldi,
  • 14:34 - 14:39
    è un atto profondamente politico,
    sovversivo, rivoluzionario.
  • 14:40 - 14:43
    Ho capito che ogni volta
    che metto mano al portafoglio,
  • 14:44 - 14:45
    e pago qualcuno,
  • 14:45 - 14:47
    gli sto dando una pacca sulla spalla
  • 14:47 - 14:50
    e gli sto dicendo: "Bravo, mi piace
    quello che fai, continua così".
  • 14:53 - 14:59
    Ho capito che tirar fuori un euro,
    e comprare qualcosa,
  • 14:59 - 15:01
    non significa semplicemente
    comprare qualcosa.
  • 15:03 - 15:07
    Significa decidere in che mondo,
    e in che modo, voglio vivere.
  • 15:09 - 15:13
    E forse è arrivato il momento
    di esserne tutti un po' più consapevoli.
  • 15:16 - 15:18
    Grazie.
  • 15:18 - 15:21
    (Applausi)
Title:
Vivere senza supermercato | Elena Tioli | TEDxMantova
Description:

Come una crisi personale si può trasformare in una opportunità per cambiare radicalmente il proprio stile di vita e renderlo più sostenibile per sé e per l’ambiente? In questo talk appassionato lo racconta Elena Tioli, che ha deciso di vivere senza supermercato, apprendere i principi dell’auto produzione e della riduzione degli sprechi, e coltivare una relazione virtuosa con i propri fornitori.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.

Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

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Video Language:
Italian
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
15:24

Italian subtitles

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