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Richard Misrach: Mai lo stesso | Art21 "Extended Play”

  • 0:01 - 0:04
    (musica di pianoforte leggera)
  • 0:15 - 0:18
    (Richard) Sono passati 20 anni
    dalla prima foto che scattai qui.
  • 0:21 - 0:23
    Per tre, quattro anni, ho fotografato
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    questo incredibile panorama .
  • 0:28 - 0:29
    Prendiamo questo.
  • 0:31 - 0:32
    Mettiamo la pellicola.
  • 0:34 - 0:36
    Rimani sbalordito.
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    Pensi che il Golden Gate bridge
    sia sempre lo stesso.
  • 0:39 - 0:41
    Non è mai lo stesso.
  • 0:45 - 0:48
    RICHARD MISRACH - MAI LO STESSO
  • 0:51 - 0:54
    Quando rivedo i miei lavori,
    è come una macchina del tempo.
  • 0:55 - 0:58
    Evoca ricordi
    che altrimenti sarebbero persi.
  • 1:07 - 1:09
    (conversazione indistinta)
  • 1:09 - 1:12
    (Myriam) Ho incontrato Richard
    durante una cena del Ringraziamento.
  • 1:12 - 1:14
    (musica di pianoforte calma)
  • 1:14 - 1:15
    (proiettore in funzione)
  • 1:18 - 1:21
    Ma abbiamo legato
    quando scrissi una storia su di lui.
  • 1:21 - 1:23
    per Mother Jones
    sui campi di bombardamento
  • 1:23 - 1:24
    ai quali stava lavorando.
  • 1:25 - 1:29
    Ho scritto molto
    sulla nostra vita insieme in viaggio.
  • 1:30 - 1:33
    A un certo punto, non ero sicura
    se dovessi leggerle.
  • 1:34 - 1:36
    (uomo) E azione.
  • 1:38 - 1:40
    (Myriam) Sono passi 20 anni
    dall'avventura
  • 1:40 - 1:44
    di unirmi a Richard per i suoi viaggi
    in luoghi fantastici.
  • 1:45 - 1:46
    Ciò che più mi ha colpito
  • 1:47 - 1:50
    è stato lo scenario
    post-apocalittico Bravo 20.
  • 1:51 - 1:56
    L'immobilità delle cose ossessivamente
    e metodicamente distrutte.
  • 1:59 - 2:02
    La sua affinità per il deserto è profonda.
  • 2:02 - 2:04
    Un paesaggio che molti
    considerano una terra desolata
  • 2:05 - 2:07
    è tutto fuorché la verità.
  • 2:09 - 2:12
    Qui la terra è viva,
    vecchia e nuova allo stesso tempo.
  • 2:13 - 2:16
    Ci sono distese di sale
    bianche come la neve
  • 2:16 - 2:19
    e PICCHETTI verde-argento, dune bianche,
  • 2:20 - 2:24
    e formazioni rocciose improbabili
    come una scultura moderna.
  • 2:28 - 2:32
    Era profondamente appassionato
    di qualsiasi cosa facesse
  • 2:32 - 2:34
    e aveva un grande senso dell'umorismo.
  • 2:36 - 2:37
    (Richard canta) ♪ Muuu, muuu ♪
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    ♪ Vi vedo tutte sole ♪
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    ♪ Senza un vitello per voi ♪
  • 2:48 - 2:50
    (ride) Non erano mai scappate prima.
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    Penso che fosse tutto molto incantevole.
  • 3:04 - 3:07
    (musica jazz rilassante)
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    Eric, sto scendendo.
    Possiamo appendere qualcosa.
  • 3:14 - 3:15
    (Eric) Okay.
  • 3:17 - 3:19
    I primi giorni,
    Myriam ha viaggiato con me.
  • 3:19 - 3:22
    Nessuno era partito con me
    per il paese per scattare delle foto.
  • 3:23 - 3:27
    È venuta alla fossa degli animali morti,
    nei campi di bombardamento,
  • 3:27 - 3:28
    al sito dei test nucleari.
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    Si congela qui.
  • 3:30 - 3:33
    Si tratta di numerosi luoghi
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    che mi hanno coinvolto
    per la politica e la fotografia.
  • 3:37 - 3:40
    (Myriam) I primi giorni mi chiese
    qualcosa su una fotografia
  • 3:40 - 3:41
    e io dissi che era bellissima.
  • 3:41 - 3:44
    Lui disse:
    "Bellissima è un significante vuoto!"
  • 3:44 - 3:46
    E io gli risposti: "Okay"
  • 3:46 - 3:51
    So che lo spettatore non può pensare
    quello che penso io, e va bene.
  • 3:51 - 3:52
    Non è quello che devono fare.
  • 3:55 - 4:00
    Ma volevo che tutto quello che creavo,
    avesse un fondamento concettuale.
  • 4:01 - 4:02
    Non ci riesce.
  • 4:02 - 4:05
    Anche se qualcosa
    è incredibilmente bella,
  • 4:05 - 4:08
    lui troverà ci troverà sempre
    un tipo di significato.
  • 4:09 - 4:13
    Siamo sempre andati
    nelle stesso posto alle Hawaii,
  • 4:13 - 4:16
    ma lui pensava solo a fotografare
    l'acqua dopo l'11 settembre.
  • 4:17 - 4:19
    Guardò giù e vide questi corpi.
  • 4:23 - 4:26
    (Richard) Vedi queste piccole figure
    nel grande e sublime oceano
  • 4:26 - 4:28
    e realizzi quanto siamo vulnerabili.
  • 4:30 - 4:35
    Le fotografie possono cambiare
    significato nel tempo e lo fanno spesso.
  • 4:37 - 4:41
    Delle fotografie mi piacciono subito,
    ma so che cambierò idea.
  • 4:41 - 4:43
    Quindi le scatto e le provo.
  • 4:43 - 4:47
    Faccio delle stampe piccole, altre grandi.
  • 4:47 - 4:50
    Poi le metto da parte,
    a volte per un anno o tre.
  • 4:50 - 4:53
    Così posso vederle nuovissime,
    come per la prima volta.
  • 5:00 - 5:03
    (Myriam) Nel magazzino che funge
    da studio di Richard
  • 5:03 - 5:05
    e che fino a poco fa era la nostra casa,
  • 5:06 - 5:08
    c'è un lungo corridoio buio
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    pieno di mensole con negativi
    e stampe a contatto.
  • 5:13 - 5:14
    Decine di migliaia.
  • 5:16 - 5:19
    Molti non vedranno mai la luce del sole,
  • 5:19 - 5:22
    ma custodiscono tutti
    il potenziale della vita.
  • 5:24 - 5:27
    Li considero come testimoni dormienti.
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    Ognuno è la testimonianza
    di un preciso momento e luogo.
  • 5:32 - 5:36
    Per me, sapere che Richard non potrà
  • 5:36 - 5:38
    e non li butterà via,
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    arricchisce il mistero
    del processo di un fotografo.
  • 5:48 - 5:52
    In questi scaffali ci sono
    circa 30.000 negativi
  • 5:52 - 5:54
    che non sono mai stati stampati.
  • 5:55 - 5:59
    Da questa parte ci sono
    delle scatole di contatti
  • 6:00 - 6:02
    Ci sono così tanti gioiellini.
  • 6:02 - 6:05
    Ho trovato queste bellissime immagini
    che non ho mai stampato.
  • 6:07 - 6:10
    Questa è la mia bellissima moglie,
    Myriam, nel deserto.
  • 6:12 - 6:14
    Quando le scattai, non potei stamparle
  • 6:14 - 6:17
    perché potevano avere un graffio
    o aver perso del colore.
  • 6:18 - 6:20
    Così le misi da parte e non le buttai.
  • 6:20 - 6:23
    Oggi, con le tecnologie digitali
  • 6:23 - 6:26
    si possono scannerizzare
    e aggiustare gli errori.
  • 6:27 - 6:30
    Guarda questi cieli notturni.
  • 6:31 - 6:32
    Non le ho mai stampate.
  • 6:35 - 6:38
    Penso che percepisce
    che il tempo stia scadendo
  • 6:38 - 6:40
    e vuole fare di più.
  • 6:42 - 6:44
    È diventato più sperimentale.
  • 6:44 - 6:47
    È pronto a superare altri confini.
  • 6:48 - 6:50
    Un abbandonare delle strutture
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    delle quali viveva in passato.
  • 6:54 - 6:56
    Pensa: "Perché no?"
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    "Perché non farlo?"
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    "Rompi semplicemente le regole"
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    (musica di pianoforte incalzante)
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    Preso.
  • 7:07 - 7:09
    Passiamo questa qua giù.
  • 7:10 - 7:14
    Per molti anni, era parte
    della mia routine
  • 7:14 - 7:17
    guidare per due o tre settimane
    cercando fotografie da scattare.
  • 7:17 - 7:21
    Allo stesso tempo però, ho realizzato
    opere sperimentali negli anni
  • 7:21 - 7:23
    che mi hanno scosso
  • 7:23 - 7:25
    e fatto pensare alle cose in modo diverso.
  • 7:25 - 7:28
    Direi che questa foto viene proprio
    da quella modalità sperimentale.
  • 7:30 - 7:35
    L'immagine originale era di
    rami e rametti sulla vegetazione
  • 7:35 - 7:37
    con una tecnica che uso su Photoshop
  • 7:37 - 7:40
    per separare i valori cromatici.
  • 7:40 - 7:43
    Lo rende diverso e permette
    diversi tipi d'interpretazione.
  • 7:45 - 7:46
    Per certi versi, questo groviglio
  • 7:46 - 7:50
    può sembrare un dipinto
    di Jackson Pollock, ma non lo è.
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    C'è ancora del realismo.
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    Ci sono ancora delle sembianze
    di forme naturali che riconosci.
  • 7:58 - 7:59
    È stato interessante.
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    Da poco, mi sono state
    commissionate delle opere
  • 8:02 - 8:04
    per la clinica psichiatrica Pritzker
    di San Francisco
  • 8:04 - 8:06
    appena costruita.
  • 8:06 - 8:08
    Ma non potei viaggiare.
  • 8:08 - 8:12
    Il Covid si diffuse in quel momento
    e non sapevamo che fare.
  • 8:13 - 8:15
    Non poteva uscire e fotografare.
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    Dovette usare ciò che aveva.
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    Mi vennero molte idee di prendere
    le immagini vecchie
  • 8:21 - 8:24
    e ripensarle in nuovi modi
    in cui non le avevo mai pensate.
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    (Myriam) "Come posso ridar loro vita?"
  • 8:29 - 8:32
    E prima di capirlo
    stava osservando qualsiasi cosa
  • 8:32 - 8:36
    che forse non avrebbe
    mai e poi mai considerato prima.
  • 8:37 - 8:39
    Ogni giorno, stava seduto lì e diceva:
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    "Non immagini cosa ho trovato!.
    Vieni guarda qui."
  • 8:43 - 8:47
    Farei migliaia di esperimenti
    con Photoshop.
  • 8:49 - 8:52
    Giocherei con loro, sperimenterei,
    ci passerei il tempo.
  • 8:52 - 8:54
    Varianti su varianti.
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    E l'intero progetto partì da lì.
  • 9:00 - 9:03
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    Una delle principali sfide
    che affrontiamo nella psichiatria
  • 9:09 - 9:11
    e in generale nella medicina
  • 9:11 - 9:13
    e nel riconoscere
    la psichiatria nella medicina,
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    è la mancanza di cura e rispetto
    per le strutture dei pazienti.
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    Usare l'arte fornisce
    un'opportunità diretta
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    per dire che ci importa.
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    La bellezza è importante.
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    Speriamo davvero che tutti coloro
    che varcano la soglia
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    possano essere sollevati
    dall'ambiente fisico.
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  • 12:15 - 12:18
Title:
Richard Misrach: Mai lo stesso | Art21 "Extended Play”
Description:

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Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"Extended Play" series
Duration:
12:19

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