Primo video del percorso di scoperta del computer e i suoi codici per la scuola primaria

Discussione iniziale in cerchio, smontaggio di un vecchio computer, montaggio dei computer didattici Kano.
Le riprese sono state fatte in parte con la videocamera su cavalletto e in parte direttamente dai ricercatori o dalle insegnanti. È il video di qualità migliore, sia per il tipo di videocamera che per la tecnica di ripresa, statica o gestita da un "operatore dedicato".

Ecco, questo è il primo tipo di incontro realizzato

componendo un semplice cerchio

e facendo tante domande ai bambini

domande tese a creare un nesso tra le cose a loro note

della vita concreta e questi concetti,

memoria, google, computer, internet,

che hanno appiattito sostanzialmente

....una sorta di insalata russa.

Ad un certo punto abbiamo tirato fuori
un vecchio computer

che loro erano liberi di perlustrare .

La cosa si è fatta calda,
è stato messo su un tavolo

e gli oggetti venivano
smontati e commentati

sempre con la stessa
filosofia delle domande.

Si formavano dei gruppetti spontanei

che tendevano ad approfondire certe cose.

Dopo circa un'ora i bambini
sono stati invitati

a mettersi in cerchio,

cosa che hanno fatto prontamente,
con mio grande stupore

perchè erano veramente entusiasti
per quello che facevano

e abbiamo proposto di fare un sondaggio.

Si sono offerti tutti per andare alla lavagna

per fortuna le maestre hanno scelto

perchè io non avrei saputo come fare

Il sondaggio era sulle loro abitudini,
video giochi,

che computer usano, tablet, etc.

Nella sequenza successiva, vediamo
il secondo tipo di incontro

dove si offrono ai bambini
i quattro computer da montare

e le quattro videocamere.

I bambini sono suddivisi in quattro gruppi
di quattro ciascuno

e i ruoli sono assegnati:

un bambino fa le videoriprese,
uno scrive la storia,

uno fa il disegno e uno opera;

costruisce il computer oppure lo manovrerà
nelle fasi successive.

Poi la fabbricazione procede

e ai bambini viene spiegato il significato
dei vari componenti.

I bambini costruiscono, scrivono,
documentano,

e l'approccio, si vede,
è un approccio lento.

Proponiamo anche
l'uso del libretto delle istruzioni

che loro devono cercare di seguire.

Il libretto è scritto in inglese
ma è chiarissimamente illustrato.

Questo ci consente anche di discutere
sul significato di alcune parole inglesi.

Poi vengono aiutati laddove lo richiedono

ma sempre secondo un principio
della minima intrusione

giusto mostrando loro

e poi lasciando
che siano loro a completare,

a fare effettivamente il lavoro.

Sempre o quasi sempre sono riusciti
nell'intento

e con una concentrazione,
si vede in questa bambina.

È anche molto bella la collaborazione,
le mani che si aiutano

e non che collidono, la collaborazione
nei vari ruoli.

Non nascondo che mi ha stupito
profondamente

la solerzia di questi bambini.

Niente a che vedere con quell'idea
che avevo ricevuto dal discorso pubblico

sulla maleducazione, sull'irrequietezza,
la superficialità.

Ho avuto la sensazione che,
se rispettati come persone

e offrendo loro cose che hanno un aggancio
con la loro realtà,

loro sono anche, dal mio punto di vista,
molto, molto disciplinati.

Il mito secondo il quale i nativi digitali
rifiutano l'uso del libretto di istruzioni

... ma dipende: se sono messi
in condizione di avvantaggiarsene lo usano

come per esempio
per risolvere l'operazione non banale

di attaccare correttamente
il delicato spinotto

dell'altoparlante audio
alla piccola scheda del computer:

un'operazione delicata.

I ruoli sono stati gestiti
in maniera fluida:

se un bambino si stancava per esempio
del fare riprese

e un altro chiedeva,
come ha fatto questa bambina,

l'abbiamo lasciato fare.

Una volta montato il computer
il tempo è finito, cioè volge al termine,

quindi devi iniziare la fase di lettura
degli elaborati.

E avevo proposto, essendosi fatto tardi,
di smontare io i computer.

La sorpresa è stata che invece
sono i bambini che hanno chiesto

se potevano smontarli.

Ed è un'operazione che hanno fatto
con una precisione spettacolare.

Io ho trovato alcune delle scatole
-- tutti hanno messo tutto a posto

ma alcune hanno rimesso esattamente
tutte le cose a posto

come le avevano trovate,
con tutti i fili arrotolati

e tutti i componenti al posto giusto.

Nella fasi finale sono stati letti
i racconti

sono stati mostrati i disegni.

È solo nell'incontro successivo che poi
sono stati anche collegati i monitor.

I computer sono stati costruiti
più rapidamente

perché i bambini erano già un po' esperti

e poi sono stati collegati i monitor
e hanno potuto così

cominciare a esplorarli

e ci hanno trovato subito un gioco,
Minecraft,

col quale, naturalmente,
hanno cominciato subito a giocare

e in quell'occasione è stata lasciata loro
libertà per giocare liberamente,

per trovare un aggancio
con il mondo a loro noto.