Damiàn Ortega: Alias
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0:07 - 0:11[Damiàn Ortega: Alias]
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0:12 - 0:16[Città del Messico]
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0:17 - 0:20Ho provato ad organizzare la mia carriera
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0:20 - 0:24lavorando come fumettista
in questo giornale di sinistra -
0:31 - 0:34Mi sono guadagnato da vivere con questi
fumetti per molti anni. -
0:34 - 0:37E' stato divertente ma anche
molto impegnativo. -
0:43 - 0:47Ho iniziato a mescolare arte e fumetti.
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0:48 - 0:51Ho utilizzato uno pseudonimo per
fare questi fumetti -
0:51 - 0:54perchè sento che non è
la stessa personalità -
0:54 - 0:57a fare i fumetti e le opere d'arte.
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0:59 - 1:03Mi sentivo completamente diviso nel
comprendere me stesso. -
1:04 - 1:08Tuttavia, è stato il primo approccio alla
mia idea dei libri "Alias". -
1:11 - 1:14L'editoriale "Alias" è
un progetto ambizioso. -
1:15 - 1:17Una nuova esperienza.
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1:17 - 1:20Perchè è tradotto in un'altra lingua.
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1:21 - 1:25E' l'appropriazione della conoscenza
adattata alla nostra stessa vita, -
1:25 - 1:27al nostro stesso ambiente,
Città del Messico. -
1:29 - 1:33Gabriel Orozco mi ha fornito l'intervista
originale di Marcel Duchamp, -
1:33 - 1:38e mi ha detto "Devi leggerne ogni pagina,
perchè lo amerai". -
1:38 - 1:40Il mio inglese era perggiore di adesso,
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1:40 - 1:43ho provato a leggere, ma non riuscivo
a capire molto bene. -
1:43 - 1:48Ho chiesto ad un amico di tradurlo in
spagnolo. -
1:48 - 1:52Alla fine ho ottenuto il libro completo
tradotto, -
1:52 - 1:54con molte battute nella traduzione.
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1:55 - 1:59E' bello perchè alla fine Duchamp è
totalmente fuori contesto, -
1:59 - 2:05lo decontestualizza e diventa una sorta
di ragazzo americano [RIDE] -
2:05 - 2:07che vive nella Colonia di Roma
o qualcosa del genere. -
2:09 - 2:14Questo, Cildo Meireles a Lawrence Weiner
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2:14 - 2:17anche questo da tradurre.
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2:17 - 2:18E gli piacque molto l'idea,
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2:18 - 2:20mi propose di disegnare
la copertina. -
2:20 - 2:22Era davvero grandioso.
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2:24 - 2:30La mia generazione non ha avuto
queste informazioni sull'arte contemporanea. -
2:31 - 2:35Era un periodo in cui non avevamo
internet, nè i cellulari. -
2:37 - 2:41Ci scambiavamo informazioni attraverso le
fotocopie e i libri. -
2:41 - 2:47Uno di noi avrebbe dovuto volare in Europa
o US o Sud America, -
2:47 - 2:50e tornare con libri riguardanti
artisti internazionali. -
2:53 - 2:59L'appropriazione è una dichiarazione
perchè da l'opportunità -
3:00 - 3:04di ricontestualizzare la conoscenza. Alla
fine ogni paese ha il suo modo di pensare.
- Title:
- Damiàn Ortega: Alias
- Description:
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Episodio #257: Dal suo studio di Città del Messico, Damiàn Orteca racconta la sua precedente carriera come fumettista e la sua fatica per trovare fonti in lingua spagnola riguardanti i giovani artisti. Quando gli è stata data l'intervista del 1979 intitolata "DIaloghi con Marcel Duchamp" dal suo collega e mentore, Gabriel Orozco, Ortega ha affrontato la sfida di comprenderne i contenuti scritti in inglese. Ortega ha così chiesto ad un suo amico di tradurre per lui il libro in spagnolo e questo processo plasmò i contenuti del testo originale in qualcosa di profondo. "E' bello perchè alla fine Duchamp viene completamente decontestualizzato," dice Ortega. "Diventa come un ragazzo messicano."
Da questa esperienza Ortega ha fondato "Alias", una casa editrice indipendente che traduce i testi di arte contemporanea in spagnolo, distribuendoli e pubblicandoli in paesi ispanofoni in cui altrimenti non sarebbero disponibili.
"La mia generazione non ha avuto accesso a nessuna di queste informazioni sull'arte contemporanea. Era un periodo in cui non avevamo internet e nemmeno i telefoni cellulari. Ci scambiavamo informazioni grazie alle fotocopie, grazie ai libri." Ortega spiega che il processo di traduuzione, ricontestualizzazione e appropriamento come un'opportunità di riesaminare la conoscenza e i modi di pensare da diverse prospettive. "Alla fine, ogni paese dona il proprio personale modo di pensare."Damiàn Ortega utilizza oggetti di uso quotidiano - macchine Volkswagen Beetle, poster di "Day of the Dead", tortillas locali - per creare spettacolari sculture che suggeriscono storie sia di importazione mitica che di scala cosmologica. In molte delle sculture dell'artista, oggetti quotidiani vengono presentati in una precisa disposizione - spesso sospesi dal soffitto o come parte di un sistema meccanizzato - che diventa una brillante rappresentazione di diagrammi, parole, edifici e volti. Questi mutamenti nella percezione non sono solo visivi ma anche culturali, dal momento che l'artista estrae la storia degli oggeti portandola nelle sue sculture, film e performance.
CREDITI | Produttore: Ian Forster. Interview: Deborah Dickson. Editore: Morgan Riles. Camera: Hatuey Viveros. Sound: Kexolli Kwauhtlinxan. Artwork Courtesy: Damián Ortega, Alias Editorial, & Solomon R. Guggenheim Museum, New York. Ringraziamenti speciali: Museo Jumex, Olga Rodríguez, & Marek Wolfryd.
"Extended Play" è presentato da Alta Art. Ulteriore supposrto è stato dato dai fondi pubblici dal dipartimento di Affari Culturali di New York City in collaborazione con il City Council; Art21 Contemporary Council; a da contributi individuali.
- Video Language:
- English
- Team:
- Art21
- Project:
- "Extended Play" series
- Duration:
- 03:18
Vidisha Quarisa edited Italian subtitles for Damián Ortega: Alias | Art21 "Extended Play" |