Il tempo delle donne | Valeria Filì | TEDxUdine
-
0:13 - 0:16Questo è il tempo delle donne.
-
0:16 - 0:18Lo avevate notato?
-
0:19 - 0:23Questo è il tempo delle donne,
viviamo nel tempo delle donne. -
0:24 - 0:27Le donne sono protagoniste
di questo tempo, -
0:27 - 0:29nel mondo occidentale, oggi.
-
0:29 - 0:31Le donne sono dappertutto.
-
0:31 - 0:36Le donne sono protagoniste nella società,
nel mondo del lavoro, nella politica, -
0:36 - 0:41nella istituzioni, nell'arte,
nella cultura, nella scienza. -
0:41 - 0:43Le donne sono protagoniste.
-
0:44 - 0:47Non c'è problema, questione, progetto
-
0:47 - 0:52che non venga analizzato
pensando al punto di vista delle donne, -
0:52 - 0:55all'impatto di genere,
alla prospettiva di genere, -
0:55 - 0:59all'effetto dal
punto di vista femminile. -
0:59 - 1:03Le donne, quindi, sono
protagoniste di questo tempo. -
1:04 - 1:07Ma le donne non sono soltanto
protagoniste di questo tempo; -
1:07 - 1:11le donne sono anche vittime
di questo tempo, -
1:11 - 1:14o meglio vittime di questi tempi.
-
1:15 - 1:18I tempi delle donne
non sono i tempi degli uomini. -
1:19 - 1:24Le donne hanno abdicato al loro tempo,
per donarlo agli altri. -
1:25 - 1:29Il concetto della relatività del tempo
della fisica teorica -
1:29 - 1:32si concretizza perfettamente
nella vita delle donne. -
1:32 - 1:35Il tempo delle donne
non è il tempo degli uomini. -
1:36 - 1:38Le donne sono divise tra tanti tempi:
-
1:38 - 1:42il tempo della vita familiare;
il tempo della procreazione; -
1:42 - 1:44il tempo dell allevamento
e della cura dei figli; -
1:44 - 1:46il tempo del lavoro.
-
1:46 - 1:48Alle donne si chiede tantissimo:
-
1:48 - 1:52si chiede di essere sempre in forma,
-
1:52 - 1:55di riuscire a soddisfare
i tempi degli altri. -
1:55 - 2:01Se chi è il vero ricco, la persona felice,
è la persona che ha del tempo -
2:01 - 2:05- del tempo per sé stesso,
del tempo per donare agli altri - -
2:05 - 2:08beh, diciamo che le donne
sono povere di tempo per sé stesse. -
2:09 - 2:14Le donne hanno poco tempo per loro,
perché donano il loro tempo agli altri: -
2:14 - 2:15alle donne si chiede tempo.
-
2:16 - 2:19Se dobbiamo descrivere
la vita di una donna lavoratrice, -
2:19 - 2:22madre - magari di un figlio piccolo -
-
2:22 - 2:23come la descriveremmo?
-
2:23 - 2:25Che cosa vi viene in mente?
-
2:26 - 2:28Noi siamo sempre di corsa.
-
2:28 - 2:30La nostra vita è una corsa,
-
2:30 - 2:33è una corsa contro il tempo,
un incastro continuo. -
2:33 - 2:38Siamo vittime della mancata
conciliazione dei tempi, -
2:38 - 2:40siamo vittime della difficile,
-
2:40 - 2:43a volte impossibile
conciliazione dei tempi. -
2:43 - 2:46Siamo vittime del multitasking:
-
2:46 - 2:49a noi si chiede di essere madri perfette,
-
2:50 - 2:54di essere il focolare,
il centro del focolare domestico, -
2:54 - 2:57il fulcro della famiglia tradizionale
e non tradizionale. -
2:58 - 3:02Ma a noi si chiede anche
di essere lavoratrici brave, bravissime; -
3:02 - 3:04di essere competitive
con i colleghi uomini, -
3:04 - 3:09di sfondare la barriera di cristallo;
di arrivare ai vertici. -
3:09 - 3:12Quindi, alle donne si chiede tantissimo.
-
3:12 - 3:15Ma alle donne non si dà altrettanto.
-
3:16 - 3:19Le donne - le donne moderne,
le donne del mondo occidentale, -
3:19 - 3:23le donne protagoniste -
si trovano in una situazione difficile. -
3:24 - 3:29Siamo donne in bilico, spesso costrette
a delle scelte drammatiche. -
3:30 - 3:32Rinunciare a una parte di noi,
-
3:33 - 3:36rinunciare all'idea
della procreazione, o posticiparla. -
3:36 - 3:41E sappiamo che posticiparla troppo,
a volte, significa rinunciare. -
3:41 - 3:43E dall'altro lato, a volte,
-
3:43 - 3:45sacrificare il lavoro,
sacrificare la carriera. -
3:46 - 3:49Siamo in bilico, donne in bilico,
-
3:49 - 3:52una dimensione individuale
di profonda drammaticità. -
3:53 - 3:56Alle donne si impone una scelta,
una scelta drammatica -
3:56 - 3:58che non è la scelta
che si impone agli uomini. -
3:58 - 4:01Siamo quindi sempre sottoposte
a una pressione molto forte, -
4:01 - 4:04che viviamo in una dimensione individuale.
-
4:05 - 4:08Ma questo è l'errore: non è
una dimensione individuale. -
4:08 - 4:10In realtà, questo è
un problema collettivo, -
4:10 - 4:14perché il problema individuale
diventa un problema collettivo -
4:14 - 4:17nel momento in cui ha
un impatto collettivo. -
4:18 - 4:21Perché le donne sono il fulcro
del mercato del lavoro. -
4:22 - 4:24Aumentare l'occupazione, in questo paese,
-
4:24 - 4:27significa aumentare
l'occupazione femminile. -
4:27 - 4:30È l'occupazione femminile
che è più bassa di quella maschile: -
4:30 - 4:35anzi, in Italia l'occupazione femminile
è tra le più basse nei paesi europei. -
4:35 - 4:38La disoccupazione femminile
è più bassa di quella maschile. -
4:39 - 4:43Il tasso di inattività
femminile è altissimo. -
4:44 - 4:50Tasso di inattività significa
che le donne hanno rinunciato a sperare. -
4:50 - 4:52Il tasso di inattività
-
4:52 - 4:55è un indice di sfiducia
delle donne nel mercato. -
4:55 - 4:59È l'indice del fatto
che le donne sono sfiduciate: -
4:59 - 5:01o sono state espulse dal mercato,
-
5:01 - 5:05o non ci sono entrate,
ma hanno rinunciato a cercarlo. -
5:05 - 5:09È un dato di profonda tristezza,
il dato di inattività. -
5:09 - 5:11E allora, aumentare
l'occupazione nel paese -
5:11 - 5:14significa aumentare
l'occupazione femminile, -
5:14 - 5:17puntare sulle donne,
rilanciare il lavoro delle donne. -
5:17 - 5:20Dall'altro lato,
guardiamo però questo paese. -
5:21 - 5:24Questa dimensione individuale
di drammatica scelta -
5:24 - 5:28ha portato a un bassissimo
tasso di natalità. -
5:28 - 5:32Il tasso di natalità, in questo paese,
è tra i più bassi al mondo, -
5:32 - 5:34ben al di sotto del livello di rimpiazzo.
-
5:35 - 5:39Siamo un paese che non cresce:
poco lavoro e pochi figli. -
5:39 - 5:42Troppo pochi figli, troppo poco lavoro.
-
5:42 - 5:45C'è un problema,
c'è un corto circuito: che fare? -
5:46 - 5:50E allora vediamo che quella dimensione
di drammaticità individuale -
5:50 - 5:53diventa una dimensione
che ha una proiezione collettiva, -
5:53 - 5:56una proiezione importante
per il nostro Paese. -
5:56 - 5:58Non è quindi un affare individuale;
-
5:59 - 6:03è un affare collettivo, è un affare
che ha a che fare con lo Stato. -
6:04 - 6:09È un affare di Stato, è la politica
che si deve occupare di questo. -
6:09 - 6:12È la politica che deve
puntare sulle donne. -
6:13 - 6:15Da giuslavorista, vi dico:
-
6:15 - 6:19è vero che ci sono molte tutele,
nel mercato del lavoro. -
6:19 - 6:22Il diritto del lavoro prevede
molte tutele, nel mercato, -
6:22 - 6:23per le lavoratrici.
-
6:24 - 6:25Ma quali lavoratrici?
-
6:26 - 6:27Le lavoratrici subordinate!
-
6:28 - 6:32Le tutele sono fondamentalmente incentrate
nel rapporto di lavoro subordinato. -
6:33 - 6:36Ma guardiamoci intorno:
com'è il mercato del lavoro, oggi? -
6:37 - 6:40Il mercato del lavoro sta cambiando:
-
6:40 - 6:42non è più soltanto
il lavoro subordinato, anzi! -
6:43 - 6:44Il diritto del lavoro, però,
-
6:44 - 6:46si è dimenticato
di una parte delle lavoratrici: -
6:46 - 6:50le autonome, le libere professioniste,
le lavoratrici a voucher. -
6:51 - 6:55La famosa gig ecomony ha
quasi polverizzato il rapporto di lavoro. -
6:56 - 6:59Si è trasformato:
ci sono tanti, tanti tipi di lavori, -
6:59 - 7:02e la maggior parte di questi
non sono tutelati. -
7:03 - 7:06Le lavoratrici allora sono divise
tra chi ha tantissime tutele -
7:06 - 7:08e chi ne ha poche.
-
7:08 - 7:11Ma anche chi ha tante tutele, in realtà,
-
7:11 - 7:16non ha la fortuna
di poter fare con serenità delle scelte. -
7:17 - 7:18Perché?
-
7:18 - 7:20Perché le troppe tutele sono un boomerang.
-
7:20 - 7:24Molte volte, le troppe tutele
si trasformano in un boomerang. -
7:24 - 7:26E accade allora che un datore di lavoro,
-
7:26 - 7:28invece che assumere una lavoratrice,
-
7:28 - 7:31che si porta dietro una dote
di pacchetto di tutele, -
7:31 - 7:36assume un lavoratore, un uomo,
proprio per evitare quelle tutele. -
7:36 - 7:38E allora bisogna fare qualcosa,
-
7:38 - 7:43bisogna cambiare il punto di vista,
bisogna cambiare la prospettiva. -
7:43 - 7:46Dobbiamo partire da una constatazione:
-
7:46 - 7:51le donne in questo paese
rappresentano un pezzo del welfare. -
7:51 - 7:55Le donne hanno sostituito lo Stato
in tutta una serie di situazioni. -
7:55 - 7:58Le donne si occupano
dei figli, li allevano; -
7:58 - 8:00si occupano degli anziani, li accudiscono;
-
8:00 - 8:03le donne arrivano
dove lo Stato non arriva. -
8:03 - 8:06Le donne sono un pezzo di welfare.
-
8:06 - 8:09E allora, se la politica e lo Stato
devono investire sul welfare, -
8:10 - 8:12e se le donne sono un pezzo di welfare,
-
8:12 - 8:14lo Stato deve investire sulle donne.
-
8:15 - 8:19Investire sulle donne
significa metterci soldi, -
8:19 - 8:21significa scommettere sulle donne,
-
8:21 - 8:25scommettere in particolare sulle donne
giovani, sulle nuove generazioni, -
8:26 - 8:28per cambiare il paese,
per far andare avanti il paese. -
8:29 - 8:32Come fare, come scommettere sulle donne?
-
8:33 - 8:36Io voglio lanciare un'idea,
perché a TED si lancia un'idea, -
8:37 - 8:41un'idea che puo essere un progetto,
o può essere presa come una provocazione. -
8:41 - 8:45Un'idea che però
è un'idea concretizzabile. -
8:45 - 8:52Si parla di reddito minimo:
io darei un reddito minimo di maternità. -
8:53 - 8:55Un reddito minimo di maternità
-
8:55 - 9:00alle donne che rinunciano
a una parte della loro attività lavorativa -
9:00 - 9:02per l'accudimento dei figli.
-
9:03 - 9:09E soltanto per un tempo limitato,
magari fino ai 13 anni di vita dei minori. -
9:09 - 9:12Rinunciare a una parte del tempo di lavoro
-
9:12 - 9:14per l'allevamento
e la procreazione dei figli. -
9:14 - 9:18Un reddito minimo di maternità
che consenta alle donne -
9:18 - 9:22- a prescindere dalla tipologia
di contratto di lavoro: -
9:22 - 9:26subordinate, autonome, voucher,
libere professioniste, a prescindere. -
9:26 - 9:29Un reddito di dignità,
per consentire alle donne -
9:30 - 9:33di non essere sempre sottoposte
a questa drammatica scelta, -
9:33 - 9:38di poter prendersi una pausa lavorativa
- ma restando con un piede nel mercato - -
9:38 - 9:40per l'accudimento dei figli.
-
9:40 - 9:41E per un accudimento dei figli
-
9:41 - 9:44che non deve essere limitato
ai primi anni di vita dei figli, -
9:44 - 9:47perché noi italiane
non abbiamo la stessa cultura -
9:47 - 9:51delle donne nordeuropee,
delle donne nordamericane. -
9:51 - 9:54La donna italiana
vuole essere una madre italiana: -
9:54 - 9:56vuole esserci,
nella vita dei propri figli. -
9:56 - 9:59Vuole essere protagonista,
vuole essere un punto di riferimento. -
9:59 - 10:01Vuole esserci.
-
10:01 - 10:05E allora dobbiamo consentire alle donne
di soddisfare questa esigenza, -
10:05 - 10:06di fare questa scelta.
-
10:06 - 10:08Un reddito minimo di maternità,
-
10:08 - 10:14che però imponga alle donne,
in cambio, di rimanere nel mercato. -
10:14 - 10:15Con formazione
-
10:15 - 10:18- perché la formazione
è un investimento per sé stessi, -
10:18 - 10:19è un investimento per il futuro,
-
10:19 - 10:23è un investimento per ritornare a lavorare
dopo il periodo di pausa - -
10:23 - 10:26oppure con una serie
di attività lavorative. -
10:26 - 10:30Dobbiamo prendere il buono,
per esempio, che c'è nella gig economy, -
10:30 - 10:33nella collaborative economy,
nella sharing economy. -
10:33 - 10:36Il lavoretto, la flessibilità negativa,
-
10:36 - 10:41può essere montata al positivo,
se è vista come conciliativa. -
10:41 - 10:44Una forma di conciliazione
che consenta alla lavoratrice, -
10:44 - 10:48che decide che per i primi
13 anni di vita dei suoi figli -
10:48 - 10:50si occuperà principalmente di loro,
-
10:50 - 10:53di tenere un piede nel mercato,
di non mollare completamente, -
10:53 - 10:59in modo da essere facilmente, poi,
reimmessa in un circolo di produzione. -
11:00 - 11:04Ecco, questo può essere
uno spunto, un'idea. -
11:05 - 11:07Vorrei aggiungere ancora una cosa:
accanto a questo, -
11:07 - 11:11dovrebbe esserci anche
una contribuzione figurativa aggiuntiva. -
11:11 - 11:13Una contribuzione figurativa aggiuntiva
-
11:13 - 11:17che sopperisca alle carenze contributive
della lavoratrice che si sacrifica -
11:17 - 11:19in questo periodo di vita.
-
11:19 - 11:21Perché dobbiamo pensare alla pensione.
-
11:22 - 11:25E allora, se esiste la contribuzione
figurativa aggiuntiva, per esempio, -
11:25 - 11:27per i lavoratori usuranti,
-
11:28 - 11:30io la prevederei anche per le donne.
-
11:30 - 11:34L'usura non sarebbe data dal lavoro,
ma dal doppio, dal triplo lavoro, -
11:34 - 11:36magari in proporzione
al numero dei figli allevati. -
11:36 - 11:39Ecco allora che si investirebbe
in modo concreto, -
11:39 - 11:41si darebbe uno strumento concreto:
-
11:41 - 11:45un reddito minimo di maternità,
una contribuzione figurativa aggiuntiva. -
11:45 - 11:48Lo Stato ci dovrebbe mettere quindi soldi,
-
11:48 - 11:51ma consentirebbe in questo modo
alle donne di fare il salto. -
11:51 - 11:53Ma anche il Paese potrebbe fare il salto,
-
11:53 - 11:57perché abbiamo capito che sono le donne
la chiave di volta del sistema. -
11:57 - 12:00Sono le donne che possono
far aumentare l'occupazione. -
12:01 - 12:04Sono le donne che possono aumentare
la sostenibilità del welfare, -
12:04 - 12:07e sono le donne che possono
far crescere il paese, -
12:07 - 12:08in termini di popolazione.
-
12:08 - 12:12Naturalmente, bisognerebbe
sperimentare queste misure. -
12:13 - 12:14Dove?
-
12:14 - 12:17Per esempio nelle pubbliche
amministrazioni, ma non solo. -
12:18 - 12:21Bisognerebbe coinvolgere le imprese,
-
12:21 - 12:26le imprese che con responsabilità sociale
si vogliono far carico di questo, -
12:26 - 12:28di dare delle occasioni
di lavoro alle donne. -
12:28 - 12:32Delle occasioni di lavoro
anche flessibile, molto flessibile, -
12:32 - 12:34con incentivi alle imprese
-
12:34 - 12:38che decidono di rappresentare
uno strumento per le donne, -
12:38 - 12:41per non perdere completamente
il contatto col mercato. -
12:41 - 12:45Questa potrebbe essere un'idea
per far fare il salto. -
12:45 - 12:48Un'idea per limitare
la disoccupazione femminile, -
12:48 - 12:51per aumentare l'occupazione femminile,
-
12:51 - 12:54per sconfiggere l'inattività femminile
-
12:54 - 12:56e per portare l'inclusione
delle donne -
12:56 - 13:00che decidono - in parte,
per una parte della propria vita - -
13:00 - 13:03di dedicarsi principalmente
alla famiglia, ai figli, -
13:03 - 13:07ma senza rinunciare alle loro aspirazioni
di indipendenza economica, -
13:07 - 13:09di carriera, di futuro.
-
13:09 - 13:14E poi, questo potrebbe anche servire
per far ritrovare la voglia di natalità. -
13:15 - 13:16Grazie.
-
13:16 - 13:18(Applausi)
- Title:
- Il tempo delle donne | Valeria Filì | TEDxUdine
- Description:
-
Le donne, nei Paesi più sviluppati, vivono una dimensione del tempo diversa dagli uomini, sempre in bilico tra lavoro produttivo e lavoro riproduttivo e di cura. Divise tra il desiderio di procreazione, l'ansia di essere delle buone madri, l'aspirazione a realizzarsi professionalmente e ad essere economicamente autonome, sempre più spesso le donne subiscono il tempo "degli altri" senza riuscire ad imporre "il proprio tempo" e a trovare "il tempo per se stesse".
Sul palco di TEDxUdine, Valeria Filì propone la sua tesi per migliorare la condizione femminile.Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx - Video Language:
- Italian
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 13:23
![]() |
TED Translators admin approved Italian subtitles for Il tempo delle donne | Valeria Filì | TEDxUdine | |
![]() |
Retired user accepted Italian subtitles for Il tempo delle donne | Valeria Filì | TEDxUdine | |
![]() |
Retired user edited Italian subtitles for Il tempo delle donne | Valeria Filì | TEDxUdine | |
![]() |
Retired user edited Italian subtitles for Il tempo delle donne | Valeria Filì | TEDxUdine | |
![]() |
Michele Gianella edited Italian subtitles for Il tempo delle donne | Valeria Filì | TEDxUdine | |
![]() |
Michele Gianella edited Italian subtitles for Il tempo delle donne | Valeria Filì | TEDxUdine | |
![]() |
Michele Gianella edited Italian subtitles for Il tempo delle donne | Valeria Filì | TEDxUdine | |
![]() |
Michele Gianella edited Italian subtitles for Il tempo delle donne | Valeria Filì | TEDxUdine |