Brene Brown: Il potere della vulnerabilità.
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0:00 - 0:02Inizierò con questo:
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0:02 - 0:04un paio d'anni fa, un organizzatrice d'eventi mi chiamò
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0:04 - 0:06perché stavo per partecipare ad una conferenza.
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0:06 - 0:08E mi chiamò e disse:
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0:08 - 0:10"Ho davvero delle difficoltà a
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0:10 - 0:12descriverti sul volantino."
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0:12 - 0:14E io pensai: "Be', dov'è la difficoltá?"
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0:14 - 0:16E lei rispose: "Be', ti ho vista parlare,
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0:16 - 0:19e ti chiamerei ricercatrice, credo,
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0:19 - 0:21ma credo che chiamandoti ricercatrice, nessuno verrà,
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0:21 - 0:23perché penseranno che sei noiosa ed irrilevante."
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0:23 - 0:25(Risate)
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0:25 - 0:27OK.
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0:27 - 0:29E disse: " Ma la cosa che mi è piaciuta del tuo discorso
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0:29 - 0:31è che sei una narratrice.
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0:31 - 0:34Per cui quello che farò è chiamarti narratrice"
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0:34 - 0:37E naturalmente quella parte di me accademica ed insicura
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0:37 - 0:39pensava: "Come mi chiamerai?"
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0:39 - 0:42E lei disse: "Ti chiamerò narratrice "
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0:42 - 0:45E io pensavo: "Perché non chiamarmi folletto?"
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0:45 - 0:48(Risate)
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0:48 - 0:51E pensai: "Lasciamici pensare un attimo."
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0:51 - 0:54Ho provato a fare un profondo appello al mio coraggio.
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0:54 - 0:57E ho pensato, io sono una narratrice.
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0:57 - 0:59Sono una ricercatrice qualitativa.
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0:59 - 1:01Colleziono storie; questo è ció che faccio.
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1:01 - 1:04E forse la storie sono semplicemente dei dati con un'anima.
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1:04 - 1:06E forse io sono semplicemente una narratrice.
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1:06 - 1:08Per cui risposi: "Sai che c'è?
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1:08 - 1:11Perché non scrivi semplicemente che sono una ricercatrice-narratrice."
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1:11 - 1:14E lei rispose: "Ah ah. Ma questo non esiste."
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1:14 - 1:16(Risate)
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1:16 - 1:18Per cui: io sono una ricercatrice-narratrice,
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1:18 - 1:20ed oggi sto per fare un discorso --
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1:20 - 1:22e parleremo di espansione della percezione --
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1:22 - 1:24e voglio parlarvi e raccontarvi alcune storie
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1:24 - 1:27su una parte della mia ricerca
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1:27 - 1:30che fondamentalmente ha espanso la mia percezione
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1:30 - 1:33ed ha effettivamente cambiato il mio modo di vivere ed amare
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1:33 - 1:35e lavorare ed essere genitore.
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1:35 - 1:37E qui comincia la mia storia.
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1:37 - 1:40Quando ero una giovane ricercatrice, una dottoranda,
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1:40 - 1:42il primo anno avevo un professore ricercatore
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1:42 - 1:44che ci disse:
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1:44 - 1:46"Il fatto è questo,
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1:46 - 1:49se non potete misurarlo, non esiste."
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1:49 - 1:52e pensavo che mi stesse facendo una sviolinata.
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1:52 - 1:55Ed io feci "Davvero?" e lui rispose "Assolutamente".
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1:55 - 1:57Per cui dovete comprendere
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1:57 - 1:59che io ho una laurea in servizi sociali, un master in servizi sociali,
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1:59 - 2:01e stavo per ottenere il mio dottorato in servizi sociali,
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2:01 - 2:03e che la mia intera carriera accademica
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2:03 - 2:05era circondata da persone
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2:05 - 2:07che in qualche modo pensavano
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2:07 - 2:10che la vita è disordinata, amatela.
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2:10 - 2:12Ed io sono più un tipo da: la vita è disordinata,
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2:12 - 2:15ripuliscila, organizzala,
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2:15 - 2:17e mettila in una scatola bento.
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2:17 - 2:19(Risate)
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2:19 - 2:22Per cui pensai di aver trovato la mia strada,
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2:22 - 2:25di aver trovato una carriera che mi prendesse --
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2:25 - 2:28in realtà, una delle grandi massime dei servizi sociali
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2:28 - 2:31è: accetta il malessere del lavoro.
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2:31 - 2:34Ed io pensavo, rigira il malessere
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2:34 - 2:36mettilo da parte e prendi il massimo dei voti.
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2:36 - 2:39Quello era il mio mantra.
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2:39 - 2:41Per cui ero molto gasata.
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2:41 - 2:44E pensai, sai che c'é? Questa é la carriera per me,
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2:44 - 2:47perché io sono interessata ad argomenti un po' confusi.
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2:47 - 2:49Ma voglio riuscire a renderli non complicati
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2:49 - 2:51Li voglio capire.
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2:51 - 2:53Voglio entrare dentro queste cose
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2:53 - 2:55che so che sono importanti
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2:55 - 2:57e svelare il codice affinché tutti possano vederle.
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2:57 - 3:00Ed iniziai con la connessione.
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3:00 - 3:03Perché, dopo essere stato una ricercatrice di servizi sociali per 10 anni
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3:03 - 3:05capisci che
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3:05 - 3:08la connessione è la ragione per cui siamo qui.
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3:08 - 3:11E ciò che dà uno scopo ed un significato alle nostre vite.
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3:11 - 3:13E questo è tutto.
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3:13 - 3:15Sia che tu parli con persone che lavorano
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3:15 - 3:18per la giustizia, e la sanità mentale, e con abusi e abbandoni,
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3:18 - 3:20quello che sappiamo è che la connessione,
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3:20 - 3:23la capacità di sentirsi connessi è --
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3:23 - 3:26neurobiologicamente è come siamo fatti --
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3:26 - 3:28è la ragione per la quale siamo qui.
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3:28 - 3:31Per cui pensai, sai che c'è? Inizieró con i rapporti umani.
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3:31 - 3:34Conoscerete quella situazione
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3:34 - 3:36quando si riceve una valutazione dal proprio capo,
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3:36 - 3:39e lei vi dice che avete fatto veramente bene 37 cose,
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3:39 - 3:41e che una cosa è un'opportunità di crescita?
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3:41 - 3:43(Risate)
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3:43 - 3:46E tutto ciò a cui riuscite a pensare è quell'opportunità di crescita, no?
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3:47 - 3:50Pare che questo sia il modo in cui anche il mio lavoro è andato,
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3:50 - 3:53perché, quando fai alle persone domande sull'amore,
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3:53 - 3:55ti raccontano le loro afflizioni.
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3:55 - 3:57Quando chiedi alle persone del loro senso di appartenenza,
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3:57 - 4:00ti racconteranno le loro peggiori esperienze
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4:00 - 4:02di esclusione.
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4:02 - 4:04E quando chiedi alle persone di parlarti di rapporti umani,
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4:04 - 4:07le storie che mi raccontano sono storie di disconnessione.
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4:07 - 4:10Per tagliar corto -- dopo circa sei settimane di ricerca --
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4:10 - 4:13mi ritrovai per caso con questa cosa innominata
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4:13 - 4:16che svelò in maniera chiara i rapporti umani,
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4:16 - 4:19in una maniera che mai avevo capito o che mai avevo visto.
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4:19 - 4:21Per cui ho deviato dalla ricerca
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4:21 - 4:24e pensato: "Devo capire di cosa si tratta."
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4:24 - 4:27Ed ho scoperto che si trattava della vergogna.
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4:27 - 4:29E la vergogna é veramente percepita come
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4:29 - 4:31la paura di disconnessione.
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4:31 - 4:33C'è qualcosa nella mia vita
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4:33 - 4:36che, se scoperta da altre persone,
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4:36 - 4:39farà si che non meriterò più il rapporto con loro?
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4:39 - 4:41Le cose che vi posso dire su di essa sono:
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4:41 - 4:43è universale; la proviamo tutti.
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4:43 - 4:45Le uniche persone che non provano vergogna
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4:45 - 4:47non hanno capacità di immedesimarsi o di connessione.
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4:47 - 4:49Nessuno ne vuole parlare,
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4:49 - 4:52e meno ne parli, più ne hai.
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4:54 - 4:56La base su cui poggia la vergogna,
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4:56 - 4:58è "Non valgo abbastanza, ""--
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4:58 - 5:00un sentimento che noi tutti conosciamo:
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5:00 - 5:02"Non sono abbastanza pulito. Non sono abbastanza magro.
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5:02 - 5:04o ricco, o bello, o intelligente,
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5:04 - 5:06o non ho avuto abbastanza promozioni."
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5:06 - 5:08La base di tutto questo
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5:08 - 5:11è una vulnerabilità lancinante,
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5:11 - 5:13questa idea che abbiamo
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5:13 - 5:15per cui, affinché il rapporto si crei,
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5:15 - 5:18dobbiamo fare in modo di essere visti,
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5:18 - 5:20visti davvero.
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5:20 - 5:23E sapete come mi sento riguardo la vulnerabilità. Io odio la vulnerabilità.
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5:23 - 5:25Per cui pensai, questa è la mia occasione
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5:25 - 5:28per dargliele con il mio righello.
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5:28 - 5:31Voglio entrarci dentro, voglio capirla,
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5:31 - 5:34passerò un anno a smontare la vergogna,
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5:34 - 5:36capirò come funziona la vulnerabilità
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5:36 - 5:39e la vincerò con l'astuzia.
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5:39 - 5:42Ero pronta e davvero gasata.
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5:44 - 5:46E come sapete, non è finita bene.
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5:46 - 5:49(Risate)
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5:49 - 5:51Lo sapete.
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5:51 - 5:53Per cui potrei raccontarvi una sacco di cose sulla vergogna,
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5:53 - 5:55ma dovrei prendere a prestito un sacco di tempo di altre persone.
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5:55 - 5:58Ma posso dirvi qual è il succo --
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5:58 - 6:01e questa potrebbe essere una delle cose piú importanti che io abbia mai imparato
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6:01 - 6:04in un decennio di ricerca.
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6:04 - 6:06L'anno che avevo in mente
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6:06 - 6:08divenne sei anni,
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6:08 - 6:10migliaia di storie,
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6:10 - 6:13centinaia di lunghe interviste, gruppi di discussione.
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6:13 - 6:15Ad un certo punto la gente mi mandava pagine di diari
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6:15 - 6:18e mi mandavano le loro storie
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6:18 - 6:21migliaia di dati in sei anni.
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6:21 - 6:23Ed io, diciamo, ci ho capito qualcosa.
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6:23 - 6:25Ho capito cos'è la vergogna
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6:25 - 6:27e come funziona.
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6:27 - 6:29Ho scritto un libro,
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6:29 - 6:31pubblicato una teoria,
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6:31 - 6:34ma qualcosa non era ancora a posto --
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6:34 - 6:36e cioè che
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6:36 - 6:38se prendevo a caso le persone che avevo intervistato
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6:38 - 6:41e le dividevo tra persone
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6:41 - 6:44che hanno davvero un senso di dignità, di merito,
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6:44 - 6:46perché tutto si riduce a questo,
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6:46 - 6:48un senso di merito --
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6:48 - 6:51hanno un forte senso di amore ed appartenenza --
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6:51 - 6:53e persone che hanno difficoltà con questo,
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6:53 - 6:55persone che si domandano sempre se sono all'altezza,
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6:55 - 6:57C'era una sola variabile che
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6:57 - 6:59separava le persone che hanno
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6:59 - 7:01un forte senso di amore e di appartenenza
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7:01 - 7:03e le persone che hanno difficoltà a raggiungerlo.
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7:03 - 7:05E cioè, le persone che hanno
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7:05 - 7:07un forte senso di amore e appartenenza
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7:07 - 7:10credono di meritarsi amore ed appartenenza.
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7:10 - 7:12Tutto qui.
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7:12 - 7:14Credono di meritarselo.
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7:15 - 7:18E per me, la parte difficile
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7:18 - 7:21della cosa che ci tiene fuori connessione
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7:21 - 7:24è la nostra paura di non meritarci questa connessione,
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7:24 - 7:26ed era qualcosa che, personalmente e professionalmente,
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7:26 - 7:29sentivo di dover comprendere meglio.
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7:29 - 7:32Per cui ciò che ho fatto
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7:32 - 7:34è stato prendere tutte le interviste
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7:34 - 7:37dove avevo visto dignità, dove avevo visto le persone vivere in quel modo,
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7:37 - 7:40e ho esaminato solo quelle.
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7:40 - 7:42Cosa hanno queste persone in comune?
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7:42 - 7:44Ho una leggera dipendenza da cancelleria,
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7:44 - 7:47ma questa è un'altra storia.
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7:47 - 7:50Quindi, avevo una cartellina ed un pennarello,
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7:50 - 7:52e pensavo, come posso chiamare questa ricerca?
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7:52 - 7:54E la prima parola che mi è passata per la mente
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7:54 - 7:56è stata - di tutto cuore.
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7:56 - 7:59Queste sono persone di tutto cuore, che vivono con questo profondo senso di dignità
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7:59 - 8:02Cosí ho scritto sulla cartellina,
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8:02 - 8:04e ho iniziato a dare uno sguardo ai dati.
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8:04 - 8:06In effetti, ho condotto all'inizio
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8:06 - 8:08quattro giorni di
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8:08 - 8:11intensa analisi dei dati
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8:11 - 8:14durante la quale ho estratto interviste, storie ed avvenimenti.
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8:14 - 8:17Qual è il tema ricorrente? Qual è lo schema?
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8:17 - 8:20Mio marito era andato via coi bambini
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8:20 - 8:23perché mi ritrovo sempre in uno stato alla Jackson Pollock,
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8:23 - 8:25nel quale non faccio altro che scrivere
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8:25 - 8:28e comportarmi da ricercatrice.
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8:28 - 8:30Ed ecco cosa ho scoperto.
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8:32 - 8:34la cosa che avevano in comunue
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8:34 - 8:36era un senso di coraggio.
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8:36 - 8:39E voglio distinguere per voi tra coraggio ed audacia per un minuto.
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8:39 - 8:41Coraggio, la definizione originale di coraggio
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8:41 - 8:43quando inizio ad essere utilizzato nella lingua inglese
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8:43 - 8:46viene dal termine latino cor, che significa cuore --
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8:46 - 8:48e la definizione originale
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8:48 - 8:51serviva a raccontare la storia di chi tu sei con tutto il tuo cuore.
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8:51 - 8:53Per cui queste persone
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8:53 - 8:55avevano, semplicemente, il coraggio
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8:55 - 8:57di essere imperfetti.
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8:58 - 9:00Avevano la compassione
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9:00 - 9:03di essere gentili con se stessi prima, e poi con il mondo,
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9:03 - 9:06perché, come dimostrato, non possiamo essere compassionevoli con altre persone
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9:06 - 9:09se non riusciamo a trattare bene noi stessi.
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9:09 - 9:11E l'ultima cosa che avevano era -- connessione
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9:11 - 9:13e qui viene la parte difficile --
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9:13 - 9:16come conseguenza dell'autenticità,
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9:16 - 9:19avevano la volontà di abbandonare il sé ideale
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9:19 - 9:21per essere se stessi
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9:21 - 9:24cosa che va assolutamente fatta
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9:24 - 9:26per la connessione.
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9:28 - 9:30L'altra cosa che avevano in comune
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9:30 - 9:32era questa.
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9:35 - 9:38Accettavano completamente la vulnerabilità.
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9:40 - 9:43Credevano che
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9:43 - 9:46quello che li rendeva vulnerabili
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9:46 - 9:48li rendeva belle persone.
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9:50 - 9:52Non parlavano della vulnerabilità
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9:52 - 9:54in maniera confortevole,
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9:54 - 9:57né ne parlavano come qualcosa di straziante --
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9:57 - 9:59come ne avevo sentito parlare in precedenza nelle interviste sulla vergogna.
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9:59 - 10:02Ne parlavano come di una cosa necessaria.
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10:03 - 10:05Parlavano della volontà
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10:05 - 10:08di dire "ti amo" per primi,
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10:08 - 10:11la volontà
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10:11 - 10:13di fare qualcosa
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10:13 - 10:16quando non ci sono garanzie (di successo, ndt)
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10:16 - 10:18la volontà
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10:18 - 10:20di respirare mentre attendi che il medico
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10:20 - 10:22chiami dopo la tua mammografia.
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10:23 - 10:26Hanno la volontà di investire in una relazione
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10:26 - 10:29che potrebbe funzionare, o no.
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10:29 - 10:32Pensavano che fosse fondamentale.
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10:32 - 10:35Io personalmente pensavo che fosse tradimento.
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10:35 - 10:38Non potevo credere di aver giurato fedeltà
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10:38 - 10:40alla ricerca --
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10:40 - 10:42la definizione di ricerca
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10:42 - 10:45è controllare e prevedere, studiare fenomeni,
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10:45 - 10:47per la ragione dichiarata
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10:47 - 10:49di controllare e prevedere.
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10:49 - 10:51E la mia missione
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10:51 - 10:53di controllare e prevedere
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10:53 - 10:56ora si è rivelata essere che il modo di vivere è con la vulnerabilitá
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10:56 - 10:59e smettere di controllare e prevedere.
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10:59 - 11:02La conseguenza fu un piccolo esaurimento di nervi --
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11:02 - 11:06(Risate)
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11:06 - 11:09-- che in effetti sembrava più qualcosa del genere
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11:09 - 11:11(Risate)
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11:11 - 11:13E lo era.
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11:13 - 11:16Io lo chiamavo esaurimento, il mio analista lo chiama un risveglio spirituale.
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11:17 - 11:19Un risveglio spirituale suona meglio di esaurimento,
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11:19 - 11:21ma vi posso assicurare che si trattava di esaurimento.
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11:21 - 11:23Così dovetti mettere da parte i miei dati e cercare un terapeuta.
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11:23 - 11:26Lasciate che vi dica qualcosa: sapete chi siete
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11:26 - 11:29quando chiamate gli amici e gli dite:" Credo di aver bosogno di vedere qualcuno"
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11:29 - 11:32Hai qualche nome da raccomandarmi?"
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11:32 - 11:34Perché circa 5 dei miei amici pensarono,
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11:34 - 11:36"Mmh, non vorrei essere il tuo terapeuta."
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11:36 - 11:39(Risate)
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11:39 - 11:41Ed io "Cosa vuol dire?"
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11:41 - 11:44E loro risposero: "Voglio solo dire.
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11:44 - 11:46Non portare con te il tuo righello."
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11:46 - 11:49Ed io: "Ok"
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11:51 - 11:53Per cui ho trovato un terapeuta.
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11:53 - 11:56Al mio primo incontro con lei, Diana,
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11:56 - 11:58ho portato la mia lista
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11:58 - 12:01delle qualità delle persone di cuore, e mi sono seduta.
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12:01 - 12:03E lei mi disse: "Come stai?"
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12:03 - 12:06Ed io risposi: "Benissimo. Sto bene."
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12:06 - 12:08E lei disse: "Cosa sta succedendo?"
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12:08 - 12:11E questa è una terapeuta per i terapeuti
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12:11 - 12:13perché dobbiamo andare da quelli
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12:13 - 12:16perché i loro radar per identificare le balle sono buoni.
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12:16 - 12:18(Risate)
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12:18 - 12:20Per cui dissi,
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12:20 - 12:22"Il fatto è, che sono in difficoltà."
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12:22 - 12:24E lei fa:" Cosa trovi difficile?"
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12:24 - 12:27Ed io:" Be', ho un problema con la vulnerabilità.
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12:27 - 12:30E so che la vulnerabilità è il cuore
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12:30 - 12:32della vergogna e della paura
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12:32 - 12:34e della nostra lotta per la dignità
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12:34 - 12:37ma sembra essere anche la culla
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12:37 - 12:40della gioia, della creatività,
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12:40 - 12:42del senso di appartenenza, dell'amore.
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12:42 - 12:44E credo di avere un problema,
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12:44 - 12:47e ho bisogno di aiuto."
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12:47 - 12:49E ho detto, " Ma per favore,
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12:49 - 12:51lasciamo da parte la famiglia,
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12:51 - 12:53niente cazzate sull'infanzia."
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12:53 - 12:55(Risate)
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12:55 - 12:58"Ho solo bisogno di alcune strategie"
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12:58 - 13:02(Risate)
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13:02 - 13:05(Applausi)
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13:05 - 13:07Grazie.
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13:09 - 13:12E lei fa così.
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13:12 - 13:14(Risate)
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13:14 - 13:17E poi io dico: "Andiamo male, eh?"
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13:17 - 13:20E lei dice: "Non va né bene, né male."
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13:20 - 13:22(Risate)
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13:22 - 13:24"É quello che è."
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13:24 - 13:27Ed io dico:"O signore, sarà terribile."
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13:27 - 13:30(Risate)
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13:30 - 13:32E lo è stato, e non lo è stato.
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13:32 - 13:35E ci è voluto un anno.
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13:35 - 13:37E come sapete, ci sono delle persone
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13:37 - 13:40che, quando capiscono che la vulnerabilità e la tenerezza sono importanti,
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13:40 - 13:43si arrendono e si fanno trascinare.
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13:43 - 13:45A: io non sono cosí
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13:45 - 13:48e B: nemmeno frequento gente così.
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13:48 - 13:51(Risate)
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13:51 - 13:54Per me, è stato un anno di lotte.
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13:54 - 13:56É stata un'autodistruzione.
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13:56 - 13:58La vulnerabilità faceva pressione, ed io la respingevo.
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13:58 - 14:01Ho perso la battaglia,
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14:01 - 14:03ma ho avuto indietro la mia vita.
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14:03 - 14:05Ed a quel punto sono tornata alla mia ricerca
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14:05 - 14:07ed ho passato i due anni successivi
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14:07 - 14:10provando veramente a capire cosa, le persone di cuore,
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14:10 - 14:12facessero, quali scelte facessero,
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14:12 - 14:14e che cosa facciamo tutti noi
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14:14 - 14:16con la vulnerabilità.
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14:16 - 14:18Perché ci crea così tanti problemi?
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14:18 - 14:21Sono l'unica ad avere problemi con la vulnerabilità?
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14:21 - 14:23No.
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14:23 - 14:25Questo è quanto ho imparato.
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14:26 - 14:29Noi addormentiamo la vulnerabilità --
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14:29 - 14:31quando siamo in attesa della chiamata.
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14:31 - 14:33É stato divertente quando ho pubblicato qualcosa su Twitter e Facebook
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14:33 - 14:35che diceva: " Come definiresti la vulnerabilità?
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14:35 - 14:37Cosa ti fa sentire vulnerabile?"
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14:37 - 14:40E nell'arco di un'ora e mezza, ho ricevuto 150 risposte.
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14:40 - 14:42Perché volevo sapere
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14:42 - 14:44cosa c'è là fuori.
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14:45 - 14:47Dover chieder aiuto a mio marito,
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14:47 - 14:50perché sono malata e ci siamo sposati da poco;
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14:50 - 14:53l'iniziativa sessuale con mio marito
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14:53 - 14:55l'iniziativa sessuale con mia moglie;
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14:55 - 14:58essere rifiutato; chiedere a qualcuno di uscire con me;
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14:58 - 15:00attendere che il medico chiami con i risultati;
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15:00 - 15:03essere licenziato; licenziare persone;
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15:03 - 15:05questo è il mondo in cui viviamo.
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15:05 - 15:08Viviamo in un mondo vulnerabile.
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15:08 - 15:10Ed uno dei modi con cui lo affrontiamo
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15:10 - 15:12è rendere la vulnerabilità insensibile.
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15:12 - 15:14E credo che esistano prove --
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15:14 - 15:16e non è l'unica ragione per cui queste prove esistono,
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15:16 - 15:18ma credo che sia una ragione importante --
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15:18 - 15:22siamo la leva più indebitata,
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15:22 - 15:25obesa,
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15:25 - 15:28dipendente da droghe e medicine
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15:28 - 15:30nella storia statunitense.
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15:33 - 15:36Il problema è -- ed è qualcosa che ho imparato dalla ricerca --
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15:36 - 15:39che non si possono sopprimere le emozioni in maniera selettiva.
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15:40 - 15:43Non si può dire, questa è la roba cattiva.
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15:43 - 15:45Ecco la vulnerabilità, il dolore, la vergogna,
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15:45 - 15:47la paura, la delusione,
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15:47 - 15:49non voglio provare questi sentimenti.
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15:49 - 15:52Mi faccio un paio di birre ed un muffin con noci e banane.
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15:52 - 15:54(risate)
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15:54 - 15:56Non voglio provarle.
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15:56 - 15:58E so che ridete perché è vero.
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15:58 - 16:01Entro nelle vostre vite per mestiere.
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16:01 - 16:03Dio.
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16:03 - 16:05(risate)
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16:05 - 16:08Non si possono addormentare questi sentimenti negativi
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16:08 - 16:10senza sopprimere gli affetti, le nostre emozioni.
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16:10 - 16:12Non puoi selezionare cosa sopprimere.
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16:12 - 16:15Per cui, quando sopprimiamo questi,
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16:15 - 16:17sopprimiamo anche la gioia,
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16:17 - 16:19addormentiamo la gratitudine,
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16:19 - 16:21siamo insensibili alla felicità.
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16:21 - 16:24E poi stiamo male,
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16:24 - 16:26e cerchiamo un significato ed una ragione,
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16:26 - 16:28e allora ci sentiamo vulnerabili
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16:28 - 16:31ed allora ci facciamo due birre ed un muffin con noci e banane.
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16:31 - 16:34E si innesca un ciclo pericoloso.
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16:36 - 16:39Una delle cose a cui credo dobbiamo pensare
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16:39 - 16:41è come e perché addormentiamo (i nostri sentimenti).
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16:41 - 16:44E non deve essere solamente una dipendenza.
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16:44 - 16:46L'altra cosa che facciamo
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16:46 - 16:49è rendere tutto ciò che è incerto, certo.
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16:50 - 16:53La religione è passata da una credenza nella fede e mistero
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16:53 - 16:55alla certezza.
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16:55 - 16:58Io ho ragione, tu hai torto. Stai zitto.
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16:58 - 17:00Tutto qui.
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17:00 - 17:02Solo certezza.
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17:02 - 17:04Quanto più abbiamo paura, tanto più siamo vulnerabili.
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17:04 - 17:06tanto più spaventati siamo.
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17:06 - 17:08Questo è come la politica appare oggigiorno.
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17:08 - 17:10Non c'è più dialogo.
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17:10 - 17:12Non c'è conversazione.
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17:12 - 17:14C'è solo biasimo.
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17:14 - 17:17Sapete come si descrive il biasimo nella ricerca?
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17:17 - 17:20Un modo per scaricare il dolore e il disagio.
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17:21 - 17:23Siamo dei perfezionisti.
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17:23 - 17:26Se c'è qualcuno a cui piacerebbe che la vita fosse così, questa sono io,
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17:26 - 17:28ma non funziona.
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17:28 - 17:30Perché quello che facciamo è prendere grasso dai nostri didietro
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17:30 - 17:32e metterlo sulle nostre guance.
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17:32 - 17:35(Risate)
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17:35 - 17:37E spero che in un centinaio di anni,
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17:37 - 17:39le persone si guarderanno indietro e diranno "Wow!"
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17:39 - 17:41(risate)
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17:41 - 17:43E quello che è pericoloso, è che cerchiamo di
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17:43 - 17:45rendere perfetti i nostri bambini.
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17:45 - 17:47Ascoltate quello che pensiamo dei bambini.
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17:47 - 17:50Sono predisposti per lotta quando arrivano qui.
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17:50 - 17:53E quando tieni in braccio questi piccoli bimbi perfetti
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17:53 - 17:55il nostro lavoro non è dire "Guardala, è perfetta.
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17:55 - 17:57Il mio compito è tenerla perfetta --
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17:57 - 18:00fare in modo che sia parte della squadra di tennis a 10 anni e di Yale a 12."
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18:00 - 18:02Questo non è il nostro lavoro.
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18:02 - 18:04Il nostro lavoro è guardare e dire,
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18:04 - 18:07"Sai che c'è? Non sei perfetta, e sei fatta per lottare,
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18:07 - 18:09ma meriti amore e senso di appartenenza."
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18:09 - 18:11Questo è il nostro compito.
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18:11 - 18:13Mostratemi una generazione di bambini cresciuti in questa maniera,
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18:13 - 18:16e credo che vedremo la fine dei problemi che vediamo oggigiorno.
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18:16 - 18:20Facciamo finta che quello che facciamo
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18:20 - 18:23non ha un effetto sulla gente.
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18:23 - 18:25Lo facciamo nelle nostre vite --
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18:25 - 18:27Lo facciamo a livello aziendale
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18:27 - 18:29che si tratti di un salvataggio finanziario o di una macchia di petrolio
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18:29 - 18:31un richiamo --
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18:31 - 18:33facciamo finta che quello che facciamo
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18:33 - 18:36non abbia un enorme impatto su altre persone.
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18:36 - 18:39Vorrei dire alle compagnie, questo non è il nostro primo rodeo, gente.
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18:40 - 18:42Abbiamo bisogno che siate autentici e veri
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18:42 - 18:44e che diciate "Ci dispiace.
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18:44 - 18:47Sistemeremo le cose."
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18:50 - 18:52Ma c'è un altro modo, e con questo vi lascio.
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18:52 - 18:54Questo è quanto ho scoperto:
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18:54 - 18:56lasciatevi osservare,
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18:56 - 18:58profondamente,
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18:58 - 19:01e in maniera vulnerabile;
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19:01 - 19:03amate con tutto il cuore
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19:03 - 19:05anche se non esiste garanzia --
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19:05 - 19:07ed è davvero molto difficile,
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19:07 - 19:10e vi posso dire, da genitore, che è estremamente difficile --
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19:12 - 19:15siate grati e gioiosi
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19:15 - 19:17in quei momenti di terrore,
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19:17 - 19:19quando ci chiediamo "Posso amare così tanto?"
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19:19 - 19:21Posso credere in questo cosí appassionatamente?
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19:21 - 19:24Posso essere così agguerrito su questa cosa?"
-
19:24 - 19:26Essere capaci di fermarsi e, invece di vedere una catastrofe come possibile risultato,
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19:26 - 19:29dire "Sono così grata,
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19:29 - 19:32perché sentirsi così vulnerabile significa che sono viva."
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19:33 - 19:36E l'ultima cosa, che credo sia probabilmente la più importante,
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19:36 - 19:39è credere che siamo abbastanza.
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19:39 - 19:41Perché quando lavoriamo da un luogo
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19:41 - 19:44dal quale possiamo dire "Sono abbastanza"
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19:45 - 19:48allora smettiamo di urlare ed iniziamo ad ascoltare,
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19:49 - 19:51siamo più gentili con la gente che ci sta attorno,
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19:51 - 19:54e con noi stessi.
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19:54 - 19:56Questo è quanto. Grazie.
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19:56 - 19:59(Applausi)
- Title:
- Brene Brown: Il potere della vulnerabilità.
- Speaker:
- Brené Brown
- Description:
-
Brene Brown studia i rapporti umani -- la nostra capacità di immedesimarci, appartenere, amare. In un discorso intenso e divertente a TEDxHuston, condivide una visione profonda della sua ricerca, visione che l'ha portata ad una ricerca personale di conoscenza di sé stessa e dell'umanità. Un discorso da condividere.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 19:59