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Lezioni da uno studioso dell'horror terrorizzato | Mathias Clasen | TEDxAarhus

  • 0:19 - 0:22
    Non mi piace guardare
    i film horror da solo.
  • 0:22 - 0:24
    È spaventoso, sapete.
  • 0:25 - 0:27
    Sono sicuro
    che molti di voi lo riconoscono.
  • 0:28 - 0:29
    Metti un film horror,
  • 0:29 - 0:30
    spegni le luci,
  • 0:31 - 0:33
    alzi il volume e ti siedi.
  • 0:33 - 0:36
    Vedi mostri che escono
    strisciando dalle tenebre
  • 0:36 - 0:38
    in cerca di vittime.
  • 0:39 - 0:41
    Ti immedesimi nei personaggi del film,
  • 0:41 - 0:45
    e ti agiti man mano
    che i mostri si avvicinano.
  • 0:46 - 0:47
    Il tuo battito accelera,
  • 0:48 - 0:49
    le mani iniziano a sudare
  • 0:49 - 0:52
    e i peli si rizzano.
  • 0:52 - 0:55
    Questo è il momento
    in cui inizi a lanciare sguardi nervosi
  • 0:55 - 0:57
    negli angoli della stanza.
  • 0:58 - 0:59
    Cos'era quel rumore?
  • 1:00 - 1:02
    Era la televisione?
  • 1:03 - 1:05
    Cos'era quel movimento nel buio?
  • 1:06 - 1:08
    La paura che è sullo schermo
  • 1:08 - 1:11
    si diffonde nel tuo corpo e nell'aria.
  • 1:11 - 1:14
    Tutto intorno a te
    diventa minaccioso e spaventoso.
  • 1:15 - 1:17
    Ti copri gli occhi, ma non è d'aiuto.
  • 1:17 - 1:20
    A breve dovrai spegnere.
  • 1:20 - 1:23
    Ma anche senza film,
    il tuo cuore batte all'impazzata.
  • 1:24 - 1:27
    Probabilmente stanotte avrai gli incubi.
  • 1:27 - 1:30
    Ma forse dovresti rimettere il film.
  • 1:30 - 1:32
    Sei curioso, dopotutto.
  • 1:33 - 1:35
    In breve, questo è il mio sabato sera.
  • 1:35 - 1:36
    (Risate)
  • 1:36 - 1:39
    A qualcun'altro è mai successo?
  • 1:40 - 1:42
    Tra tutte le cose strane che fa l'uomo
  • 1:42 - 1:45
    guardare film horror
    deve essere una delle più strane.
  • 1:46 - 1:50
    È un comportamento interessante,
    scientificamente parlando.
  • 1:50 - 1:52
    Come studioso dell'horror,
    ci ho pensato molto.
  • 1:53 - 1:54
    Perché lo facciamo?
  • 1:54 - 1:57
    Perché guardiamo film horror
    e leggiamo libri horror
  • 1:57 - 1:59
    e giochiamo a videogiochi horror?
  • 1:59 - 2:03
    E perché esistono creature inquietanti
    nel nostro mondo immaginario?
  • 2:03 - 2:05
    E cos'è l'horror?
  • 2:05 - 2:09
    L'horror è un tipo di intrattenimento
    studiato per spaventare le persone,
  • 2:09 - 2:13
    per farle urlare, tremare di paura
    e sudare freddo.
  • 2:14 - 2:18
    Pensate a "Paranormal Activity"
    e "L'Esorcista" di Stephen King.
  • 2:18 - 2:22
    È un genere molto famoso e redditizio.
  • 2:22 - 2:27
    Stephen King ha venduto
    più di 350 milioni di libri nel mondo.
  • 2:27 - 2:29
    Negli ultimi 20 anni, negli Stati Uniti,
  • 2:29 - 2:33
    i film horror hanno incassato
    quasi 8 miliardi di dollari.
  • 2:34 - 2:35
    È strano.
  • 2:35 - 2:40
    Perché, per definizione, l'horror è fatto
    per far stare male il suo pubblico.
  • 2:41 - 2:43
    Un buon film horror
    suscita emozioni negative.
  • 2:43 - 2:48
    Ci fa sentire il disgusto,
    il terrore, l'ansia e la paura.
  • 2:48 - 2:49
    Voglio chiedervi,
  • 2:49 - 2:52
    quanti di voi hanno voglia
    di film horror di tanto in tanto?
  • 2:52 - 2:53
    Fate vedere le mani.
  • 2:53 - 2:56
    Alzate le mani se a volte
    avete voglia di film horror.
  • 2:57 - 2:59
    Ok, circa la metà di voi.
  • 2:59 - 3:01
    Ciò corrisponde alle mie ricerche.
  • 3:01 - 3:02
    Con alcuni colleghi,
  • 3:02 - 3:05
    sto analizzando la personalità
    dei fan dell'horror
  • 3:05 - 3:07
    e abbiamo scoperto che più della metà,
  • 3:07 - 3:09
    circa il 54%,
  • 3:09 - 3:11
    risponde affermativamente alla frase
  • 3:11 - 3:14
    "Mi piacciono gli horror".
  • 3:15 - 3:18
    Solo il 29% non è d'accordo
    con questa frase,
  • 3:18 - 3:21
    e il restante 17% non riesce a decidersi.
  • 3:21 - 3:22
    (Risate)
  • 3:22 - 3:25
    Sono quelli che morirebbero
    per primi in un film horror.
  • 3:25 - 3:27
    (Risate)
  • 3:27 - 3:30
    I secondi sarebbero quelli
    a cui non piace l'horror.
  • 3:30 - 3:31
    (Risate)
  • 3:31 - 3:33
    Comunque,
  • 3:34 - 3:35
    alle persone generalmente piace
  • 3:35 - 3:38
    l'intrattenimento studiato
    per farle stare male.
  • 3:38 - 3:42
    Come mai? E come funziona l'horror?
  • 3:42 - 3:44
    Sono le domande su cui ho lavorato
  • 3:44 - 3:46
    e questo è quello che ho scoperto.
  • 3:47 - 3:49
    L'horror, in qualsiasi forma,
  • 3:49 - 3:53
    dai film e letteratura
    ai videogiochi e realtà virtuale,
  • 3:53 - 3:58
    sfrutta una serie di meccanismi
    di difesa biologica antichi e sviluppati.
  • 3:59 - 4:02
    Chiamiamolo "sistema evoluto della paura".
  • 4:02 - 4:04
    Se vogliamo capire
    come funziona questo sistema
  • 4:04 - 4:07
    e perché è divenuto
    parte della natura umana,
  • 4:07 - 4:10
    dobbiamo guardare
    la storia evolutiva della nostra specie.
  • 4:11 - 4:15
    I nostri antenati vivevano
    in un mondo pieno di pericoli.
  • 4:16 - 4:18
    Erano minacciati
    da predatori e strani insetti,
  • 4:18 - 4:21
    da microorganismi o malattie invisibili,
  • 4:21 - 4:23
    e da altri uomini.
  • 4:24 - 4:25
    Di fronte a tali pericoli,
  • 4:25 - 4:29
    i nostri antenati hanno sviluppato
    un sistema della paura
  • 4:29 - 4:31
    che li mantenesse vigili e in vita.
  • 4:32 - 4:37
    In altre parole, la nostra specie
    aveva sviluppato attenzione e paura
  • 4:37 - 4:39
    poiché l'estrema attenzione e paura
  • 4:39 - 4:42
    tenevano in vita i nostri antenati
    in un mondo di pericoli.
  • 4:43 - 4:46
    Ora il mondo è probabilmente
    meno pericoloso rispetto a quei tempi
  • 4:46 - 4:48
    almeno per quanto riguarda la predazione:
  • 4:48 - 4:50
    non siamo esposti all'immediato pericolo
  • 4:50 - 4:54
    di essere attaccati da una tigre
    dai denti a sciabola sulla strada di casa.
  • 4:54 - 4:57
    Ma non siamo meno attenti
    né abbiamo meno paura
  • 4:57 - 5:00
    dei nostri antenati.
  • 5:00 - 5:04
    E l'horror sfrutta questo aspetto
    della natura umana.
  • 5:05 - 5:11
    Quindi, l'horror ci trasporta
    immaginariamente
  • 5:11 - 5:14
    in mondi virtuali pieni di pericoli.
  • 5:14 - 5:16
    Nei film e nella letteratura horror,
  • 5:16 - 5:21
    seguiamo e imitiamo i protagonisti
    mentre affrontano minacce terribili.
  • 5:21 - 5:24
    Prendiamo "Shining"
    di Stephen King, ad esempio.
  • 5:24 - 5:28
    Seguiamo una famiglia
    bloccata dalla neve in un hotel infestato.
  • 5:29 - 5:31
    Nella scena più famosa del romanzo,
  • 5:31 - 5:34
    il ragazzo, Danny, va nella stanza 217.
  • 5:35 - 5:38
    Cammina nervosamente
    nella stanza e nel bagno
  • 5:38 - 5:41
    dove un'ospite dell'hotel
    si uccise qualche anno prima.
  • 5:42 - 5:44
    Nell'hotel non dovrebbe esserci
    nessun ospite,
  • 5:44 - 5:48
    ma, con sua grande sorpresa,
    c'è qualcuno nella vasca da bagno,
  • 5:48 - 5:50
    o qualcosa.
  • 5:51 - 5:53
    Con suo sommo orrore, è un cadavere.
  • 5:54 - 5:57
    Il cadavere della donna che si era uccisa.
  • 5:57 - 5:58
    È sdraiata lì,
  • 5:58 - 6:01
    gonfia e violacea,
    con occhi sbarrati, vitrei.
  • 6:01 - 6:05
    Sta marcendo come carne nella spazzatura.
  • 6:05 - 6:07
    E poi si alza.
  • 6:08 - 6:11
    King fa una descrizione
    molto realistica e dettagliata
  • 6:11 - 6:13
    di questo cadavere che si muove,
  • 6:13 - 6:16
    e da lettori, siamo obbligati
    ad avere quell'immagine in testa.
  • 6:16 - 6:17
    È piuttosto brutto.
  • 6:17 - 6:20
    Ma ci viene data anche
    una descrizione dettagliata
  • 6:20 - 6:22
    di come reagisce Danny.
  • 6:22 - 6:25
    Sappiamo che prova a urlare
    e se la fa addosso.
  • 6:25 - 6:28
    Siamo portati ad avere
    la sua stessa paura e disgusto,
  • 6:28 - 6:32
    e ciò intensifica le nostre reazioni
    a quell'orribile immagine.
  • 6:32 - 6:33
    La nostra paura e disgusto
  • 6:33 - 6:38
    si uniscono alla preoccupazione
    per un personaggio in pericolo.
  • 6:38 - 6:41
    Un mix di emozioni forti.
  • 6:43 - 6:47
    I contenuti interattivi e il live action
    aumentano l'effetto dell'horror.
  • 6:48 - 6:49
    I videogiochi horror, per esempio,
  • 6:49 - 6:55
    ti fanno sentire il protagonista
    in un mondo digitale abitato da mostri.
  • 6:55 - 6:57
    In una casa dell'orrore,
  • 6:57 - 7:01
    i visitatori attraversano
    scenari spaventosi con attori spaventosi.
  • 7:02 - 7:04
    Questa è la foto
    della Dystopia Haunted House,
  • 7:04 - 7:06
    la casa dell'orrore
    più spaventosa della Danimarca.
  • 7:06 - 7:08
    Questa coppia di visitatori
  • 7:08 - 7:11
    ha dovuto affrontare
    un uomo con un machete.
  • 7:11 - 7:13
    È chiamato "Le Chef",
  • 7:13 - 7:15
    provate a indovinare
    cosa c'è sul menu qui.
  • 7:15 - 7:17
    (Risate)
  • 7:17 - 7:22
    Circa 5.000 persone pagano per entrarci
    ogni Halloween,
  • 7:22 - 7:25
    e circa 300 visitatori non riescono
    a percorrere tutta la casa.
  • 7:25 - 7:26
    (Risate)
  • 7:26 - 7:29
    Devono interrompere la loro visita
    perché è troppo spaventoso.
  • 7:29 - 7:33
    Sono svenuti dalla paura
    e se la sono fatta addosso.
  • 7:34 - 7:35
    Perché lo fanno?
  • 7:36 - 7:37
    Perché la gente paga molto
  • 7:37 - 7:39
    per provare paura vera e autentico terrore
  • 7:39 - 7:41
    come le persone in questa foto?
  • 7:43 - 7:46
    Lo fanno perché desiderano ardentemente
  • 7:46 - 7:49
    fare esperienza indiretta
    di situazioni pericolose.
  • 7:49 - 7:52
    E quelle situazioni,
    l'intrattenimento horror,
  • 7:52 - 7:57
    funzionano perché sono studiate
    per colpire il sistema della paura.
  • 7:59 - 8:01
    Pensiamo ai mostri
    che popolano i contenuti horror,
  • 8:01 - 8:05
    dagli inquietanti racconti popolari
    alle case dell'orrore.
  • 8:05 - 8:08
    Questi mostri sono universali
    nell'immaginazione umana,
  • 8:08 - 8:12
    e quelli più terrificanti
    rispecchiano le minacce ancestrali.
  • 8:14 - 8:16
    Basti pensare all'enorme
    squalo bianco de "Lo Squalo".
  • 8:16 - 8:17
    Sapete,
  • 8:17 - 8:21
    (Canticchia la colonna sonora del film)
  • 8:22 - 8:27
    La minaccia qui è quella
    di un enorme predatore mangia-uomini.
  • 8:27 - 8:29
    Questo tipo di minaccia
    cattura la nostra attenzione
  • 8:29 - 8:33
    e stimola l'immaginazione
    coinvolgendo il sistema della paura.
  • 8:34 - 8:36
    Ora, il film in sé
    è abbastanza irrealistico,
  • 8:36 - 8:38
    ma ciò non ha importanza.
  • 8:38 - 8:42
    I mostri dell'horror non devono essere
    realistici per spaventarci;
  • 8:42 - 8:44
    devono coinvolgere il sistema della paura.
  • 8:44 - 8:49
    Devono avere qualità che combaciano
    o superano quelle dei pericoli ancestrali.
  • 8:50 - 8:53
    E lo squalo bianco del film
    ne ha in abbondanza.
  • 8:53 - 8:55
    È come un antico predatore
    sotto anfetamine,
  • 8:55 - 8:59
    più veloce, più grande,
    più forte e molto più pericoloso.
  • 8:59 - 9:01
    La psicologia dei media ha studiato
  • 9:01 - 9:05
    come migliaia di persone
    siano state traumatizzate da questo film.
  • 9:05 - 9:09
    Molti hanno iniziato ad aver paura
    di nuotare in una piscina o in un lago
  • 9:09 - 9:11
    dopo aver visto il film.
  • 9:11 - 9:12
    (Risate)
  • 9:13 - 9:17
    Pensiamo a un altro mostro famoso,
    decisamente irrealistico:
  • 9:17 - 9:19
    lo zombie.
  • 9:19 - 9:21
    Gli zombie non esistono nel mondo reale
  • 9:21 - 9:25
    e non abbiamo prove archeologiche
    per dimostrare che siano mai esistiti.
  • 9:25 - 9:29
    Ma ogni bambino ben educato
    sa imitare uno zombie.
  • 9:29 - 9:31
    Sapete, il loro lamento,
  • 9:31 - 9:32
    (Lamento dello zombie)
  • 9:32 - 9:34
    le braccia tese ma penzoloni
  • 9:35 - 9:37
    e la classica camminata zoppicante.
  • 9:38 - 9:42
    Questo mostro ha influenzato molto
    la nostra cultura popolare.
  • 9:42 - 9:44
    Lo zombie è un'idea terrificante
  • 9:44 - 9:46
    perché colpisce efficacemente
    il sistema della paura.
  • 9:46 - 9:50
    In effetti, lo zombie colpisce
    il sistema della paura da due parti
  • 9:50 - 9:53
    poiché unisce la paura della predazione
  • 9:53 - 9:55
    con la paura del contagio.
  • 9:55 - 9:57
    Lo zombie è un predatore,
    vuole mangiarti.
  • 9:58 - 10:01
    È anche contagioso,
    ti infetterà con la sua malattia.
  • 10:01 - 10:05
    È in decomposizione,
    pieno di putridi patogeni.
  • 10:06 - 10:08
    Insomma, guardate questa povera creatura.
  • 10:08 - 10:09
    (Risate)
  • 10:09 - 10:10
    Via!
  • 10:13 - 10:15
    (Risate)
  • 10:15 - 10:17
    (Applausi)
  • 10:26 - 10:29
    Capiamo che questi mostri dell'orrore
    coinvolgono il sistema della paura
  • 10:29 - 10:32
    dagli effetti psicologici
    e comportamentali
  • 10:32 - 10:34
    di un buon film horror.
  • 10:34 - 10:37
    Sapete, la pelle d'oca,
    il battito accelerato e le urla.
  • 10:37 - 10:39
    Sono tutte reazioni evolute di difesa.
  • 10:40 - 10:42
    La pelle d'oca proviene
    da un lontano passato,
  • 10:42 - 10:44
    quando eravamo coperti di peli.
  • 10:44 - 10:47
    La pelle d'oca, o piloerezione,
    faceva rizzare i nostri peli
  • 10:47 - 10:50
    facendoci sembrare più grandi,
    per spaventare gli aggressori.
  • 10:50 - 10:53
    I gatti fanno lo stesso, tra l'altro.
  • 10:53 - 10:56
    Il cuore batte più veloce per pompare
    sangue ai muscoli più grandi
  • 10:56 - 10:59
    per essere pronti a combattere o fuggire.
  • 10:59 - 11:02
    E le urla mandano
    un segnale alle altre persone,
  • 11:02 - 11:05
    un segnale per chiedere aiuto
    o per farle andar via.
  • 11:05 - 11:08
    L'horror colpisce il sistema della paura,
  • 11:08 - 11:10
    ma non è tutto.
  • 11:10 - 11:13
    L'horror può aiutarci
    a calibrare questo sistema.
  • 11:14 - 11:17
    È come quando portiamo l'auto
    dal meccanico per un controllo.
  • 11:18 - 11:21
    Il meccanico controlla attentamente
    le parti importanti dell'auto,
  • 11:21 - 11:22
    e si assicura
  • 11:22 - 11:25
    che gli airbag e il sistema di frenatura
    antibloccaggio funzionino.
  • 11:26 - 11:27
    Magari non ne avrete mai bisogno,
  • 11:27 - 11:29
    poiché non volete trovarvi
    in una situazione
  • 11:29 - 11:31
    in cui c'è bisogno che l'airbag scoppi,
  • 11:31 - 11:34
    ma di sicuro volete che funzioni.
  • 11:34 - 11:36
    Lo stesso vale per il sistema della paura.
  • 11:36 - 11:39
    Esponendovi alla paura, fate una prova,
  • 11:39 - 11:42
    vi assicurate che funzioni correttamente,
    regolandola in modo adeguato.
  • 11:43 - 11:46
    La paura ci fa capire cosa si prova
    a essere davvero spaventati,
  • 11:46 - 11:50
    e ci fa capire come gestire
    le emozioni negative.
  • 11:50 - 11:53
    Preserva e affina
    la nostra capacità di reazione
  • 11:53 - 11:57
    che potremmo usare
    in situazioni critiche della nostra vita.
  • 11:58 - 12:01
    Non ci sono ancora
    ricerche sperimentali su questo,
  • 12:01 - 12:04
    ma abbiamo il sostegno
    della scienza psicologica.
  • 12:05 - 12:06
    Uno studio sostiene
  • 12:06 - 12:10
    che i fan più accaniti dell'horror
    hanno bisogno di stimoli più estremi
  • 12:10 - 12:12
    rispetto ai fan meno accaniti,
  • 12:12 - 12:13
    ciò significa che i fan più accaniti
  • 12:13 - 12:18
    sviluppano una resistenza
    agli stimoli paurosi, esponendosi a essi.
  • 12:18 - 12:22
    Altre ricerche sostengono
    che esponendoci alla paura,
  • 12:22 - 12:26
    sviluppiamo un senso di controllo,
    che può essere usato nella vita.
  • 12:27 - 12:31
    Così la paura può aiutarci a trovare
    o addirittura a superare i nostri limiti
  • 12:31 - 12:34
    per quanti stimoli negativi
    riusciamo a gestire.
  • 12:34 - 12:37
    Non sono sicuro che sarei riuscito
    a essere qui oggi
  • 12:37 - 12:39
    se non avessi visto tutti quei film horror
  • 12:39 - 12:41
    in nome della scienza.
  • 12:41 - 12:44
    Certo, il mio cuore batte all'impazzata
    e le mie mani sono un po' sudate,
  • 12:44 - 12:48
    ma voi fate molta meno paura
    di Pennywise il Pagliaccio Ballerino.
  • 12:48 - 12:49
    (Risate)
  • 12:49 - 12:54
    Quindi l'horror ci aiuta
    a calibrare il sistema della paura
  • 12:54 - 12:57
    e ci aiuta ad affinare
    la nostra capacità di reazione.
  • 12:57 - 13:00
    Ecco perché molti di noi
    sono attratti da questo genere
  • 13:00 - 13:03
    anche se non ci piace
    guardare film horror da soli.
  • 13:04 - 13:07
    La prossima volta che avrete paura
    di un libro, un film, un videogioco,
  • 13:07 - 13:08
    o in una casa dell'orrore
  • 13:09 - 13:11
    ricordatevi che, in realtà,
  • 13:11 - 13:15
    state coinvolgendo e calibrando
    un antico sistema biologico di difesa.
  • 13:16 - 13:20
    Non preoccupatevi della paura,
    delle urla e degli incubi,
  • 13:20 - 13:23
    chi ha voglia di guardare
    un film horror stasera?
  • 13:23 - 13:24
    Grazie.
  • 13:24 - 13:26
    (Applausi)
Title:
Lezioni da uno studioso dell'horror terrorizzato | Mathias Clasen | TEDxAarhus
Description:

Lo studioso dell'horror Mathias Clausen ci parla del perché amiamo essere spaventati a morte. Mathias Clausen è un esperto di horror e per anni si è dedicato a capire il suo paradosso: Perché alle persone piace l'intrattenimento studiato per farle stare male?

Partendo dalle ricerche sull'evoluzione e sulla cognizione umana, Mathias sostiene che il nostro desiderio di horror e l'attrazione per i mostri fanno parte della natura umana e che l'intrattenimento horror svolge funzioni importanti per noi, soddisfacendo un profondo bisogno di esperienze immaginarie in situazioni di pericolo.

Nonostante il suo costante impegno professionale nel genere, Mathias non riesce ancora a guardare un film horror da solo.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
13:37

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