Auret van Heerden: rendere equo il lavoro globale
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0:00 - 0:03Questo cellulare
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0:03 - 0:06ha cominciato la sua parabola
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0:06 - 0:08in una miniera "artigianale"
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0:08 - 0:10nel Congo Orientale.
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0:10 - 0:12Contiene materiali estratti da bande criminali
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0:12 - 0:14che utilizzano bambini schiavi,
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0:14 - 0:16quelli che il consiglio di sicurezza dell'ONU
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0:16 - 0:18chiama "minerali insanguinati",
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0:18 - 0:20che sono stati trasformati in componenti elettronici
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0:20 - 0:22e sono finiti in una fabbrica
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0:22 - 0:24a Shinjin, in Cina.
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0:24 - 0:27In quella fabbrica si sono suicidate
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0:27 - 0:29oltre dodici persone solo quest'anno.
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0:29 - 0:32Un uomo è morto dopo un turno di 36 ore.
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0:33 - 0:35Amiamo tutti la cioccolata.
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0:35 - 0:37La compriamo per i nostri figli.
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0:37 - 0:40L' 80% del cacao viene dalla Costa d'Avorio e dal Ghana
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0:40 - 0:43ed è raccolto da bambini.
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0:43 - 0:45In Costa d'Avorio c'è un grosso problema di schiavitù minorile.
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0:45 - 0:48Si trafficano minori da altre zone di conflitto
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0:48 - 0:51per metterli a lavorare nelle piantagioni di caffè.
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0:51 - 0:53L'eparina, un anticoagulante,
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0:53 - 0:55un prodotto farmaceutico,
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0:55 - 0:58ha origine in laboratori artigianali
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0:58 - 1:00come questo in Cina,
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1:00 - 1:02poiché il principio attivo
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1:02 - 1:05proviene dall'intestino dei maiali.
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1:05 - 1:08I vostri diamanti: lo saprete tutti, forse avrete visto il film "Blood Diamond".
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1:08 - 1:10Questa è una miniera nello Zimbawe
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1:10 - 1:12al giorno d'oggi.
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1:12 - 1:14Cotone: l'Uzbekistan è il secondo esportatore
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1:14 - 1:16di cotone al mondo.
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1:16 - 1:19Ogni anno nel periodo della raccolta del cotone,
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1:19 - 1:21il governo chiude le scuole,
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1:21 - 1:24fa portare i bambini nei campi con degli autobus
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1:24 - 1:27per passare tre settimane a raccogliere il cotone.
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1:27 - 1:29È lavoro minorile forzato
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1:29 - 1:31istituzionalizzato.
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1:32 - 1:35E tutti quei prodotti probabilmente finiscono
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1:35 - 1:37in una discarica come questa a Manila.
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1:37 - 1:40Questi luoghi, queste origini,
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1:40 - 1:42rappresentano buchi di autorità.
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1:42 - 1:44È la descrizione più educata
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1:44 - 1:47che posso dare.
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1:47 - 1:49Queste sono le zone d'ombra
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1:49 - 1:52in cui hanno inizio le catene di approvvigionamento
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1:52 - 1:54a livello mondiale
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1:54 - 1:57che ci forniscono i nostri prodotti di marca preferiti.
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1:57 - 2:00Alcuni di questi buchi di autorità
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2:00 - 2:03sono gestiti da Stati canaglia.
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2:03 - 2:05Alcuni non sono nemmeno più Stati,
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2:05 - 2:07sono Stati falliti.
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2:07 - 2:09Alcuni di questi Stati credono
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2:09 - 2:12che la deregolamentazione o la completa assenza di regole
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2:12 - 2:15siano il miglior modo di attrarre investimenti,
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2:15 - 2:17di promuovere il commercio.
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2:17 - 2:19In ogni caso, ci pongono davanti
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2:19 - 2:22a un grave dilemma molare ed etico.
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2:23 - 2:25So che nessuno di noi vuole essere complice
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2:25 - 2:28di un caso
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2:28 - 2:30di abuso dei diritti umani
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2:30 - 2:32all'interno di una catena di approvvigionamento.
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2:32 - 2:34Ma, attualmente,
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2:34 - 2:37la maggior parte delle aziende che fanno parte di queste catene
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2:37 - 2:39non hanno nessun modo
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2:39 - 2:41di garantirci
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2:41 - 2:43che nessuno abbia dovuto ipotecare il suo futuro,
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2:43 - 2:46o sacrificare i suoi diritti
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2:46 - 2:48per darci il nostro
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2:48 - 2:50prodotto di marca preferito.
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2:51 - 2:53Ora, non sono venuto per deprimervi
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2:53 - 2:56parlando di questa situazione.
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2:56 - 2:58Dobbiamo guardare in faccia la realtà.
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2:58 - 3:01Dobbiamo riconoscere l'esistenza
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3:01 - 3:04di un grave deficit di diritti.
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3:04 - 3:06È una repubblica indipendente,
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3:06 - 3:08o forse uno Stato fallito,
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3:08 - 3:11di certo non uno Stato democratico.
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3:12 - 3:14E ora,
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3:14 - 3:16questa repubblica della catena di approvvigionamento
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3:16 - 3:18non è governata
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3:18 - 3:21in un modo che ci soddisfi
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3:21 - 3:24che ci permetta di attuare un commercio o consumo etico.
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3:25 - 3:27Non è certo una novità.
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3:27 - 3:29Avete visto i documentari
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3:29 - 3:31sui laboratori clandestini che fabbricano indumenti
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3:31 - 3:34in tutto il mondo, anche nei paesi sviluppati.
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3:34 - 3:36Se volete vederne uno,
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3:36 - 3:38incontriamoci al Madison Square Garden,
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3:38 - 3:41vi porterò in fondo la strada, e ve ne mostrerò uno cinese.
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3:41 - 3:44Ma prendiamo l'esempio dell'eparina.
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3:44 - 3:46È un prodotto farmaceutico.
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3:46 - 3:49Ci immaginiamo che la catena che segue, fino all'ospedale,
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3:49 - 3:52sia ineccepibile.
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3:53 - 3:55Il problema è che quel principio attivo,
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3:55 - 3:57come ho detto prima,
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3:57 - 3:59deriva dai maiali.
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3:59 - 4:02Il più grande produttore americano
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4:02 - 4:04di quel principio attivo
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4:04 - 4:07ha deciso qualche anno fa di delocalizzare in Cina
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4:07 - 4:10perché è il più grande allevatore di maiali.
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4:10 - 4:12E la loro fabbrica in Cina,
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4:12 - 4:15che probabilmente è molto pulita,
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4:15 - 4:17riceve tutti gli ingredienti
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4:17 - 4:19da mattatoi "domestici",
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4:19 - 4:21in cui le famiglie ammazzano i maiali
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4:21 - 4:24ed estraggono l'ingrediente.
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4:24 - 4:26Così un paio di anni fa c'è stato uno scandalo,
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4:26 - 4:28che ha ucciso circa 80 persone nel mondo
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4:28 - 4:30a causa di contaminanti
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4:30 - 4:33entrati nella catena di approvvigionamento dell'eparina.
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4:33 - 4:35Peggio ancora, alcuni fornitori
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4:35 - 4:39si sono resi conto di poter sostituire l'eparina
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4:39 - 4:42con un prodotto che nelle analisi risulta identico.
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4:43 - 4:46Questo sostituto costa 9 dollari la libbra,
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4:46 - 4:49mentre la vera eparina
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4:49 - 4:52costa 900 dollari la libbra.
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4:52 - 4:54Decisione semplicissima.
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4:54 - 4:57Il problema è che ha ucciso molte persone.
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4:57 - 4:59E se vi state chiedendo,
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4:59 - 5:01"Come ha potuto la Food and Drug Administration
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5:01 - 5:03permettere che accadesse?
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5:03 - 5:05E l'Agenzia statale cinese sugli alimentari e i medicinali,
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5:05 - 5:07come ha potuto permettere che accadesse?"
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5:07 - 5:10La risposta è molto semplice:
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5:10 - 5:12in Cina queste fabbriche vengono considerate
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5:12 - 5:15impianti chimici, non farmaceutici,
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5:15 - 5:17perciò non sono soggette a ispezioni.
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5:17 - 5:19E la Food and Drug Administration
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5:19 - 5:21ha un problema di giurisdizione.
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5:21 - 5:23Sono in un'altra nazione.
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5:23 - 5:25Fanno anche qualche controllo all'estero,
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5:25 - 5:28una decina l'anno, venti se va bene.
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5:28 - 5:30Sono 500
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5:30 - 5:32gli impianti come questo
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5:32 - 5:35che producono principi attivi solo in Cina.
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5:35 - 5:38Ad oggi infatti circa l'ottanta percento
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5:38 - 5:40dei principi attivi farmaceutici
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5:40 - 5:42viene dall'estero,
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5:42 - 5:44soprattutto dalla Cina e dall'India.
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5:44 - 5:47E non abbiamo un sistema di governo,
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5:47 - 5:49né di regolazione,
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5:49 - 5:51in grado di assicurare
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5:51 - 5:53che quella produzione sia sicura.
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5:55 - 5:57Non esiste un sistema che garantisca
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5:57 - 5:59che i diritti umani, la dignità basilare,
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5:59 - 6:01siano rispettati.
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6:02 - 6:05Così a livello nazionale,
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6:05 - 6:07e noi operiamo in circa 60 paesi,
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6:07 - 6:09a livello nazionale
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6:09 - 6:11assistiamo a un crollo della capacità dei governi
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6:11 - 6:14di regolamentare la produzione
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6:14 - 6:17sul loro territorio.
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6:17 - 6:19E il vero problena della catena di approvvigionamento mondiale
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6:19 - 6:21è che è sovranazionale.
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6:21 - 6:23Così i governi che stanno fallendo,
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6:23 - 6:25che "abbandonano la nave",
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6:25 - 6:27a livello nazionale
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6:27 - 6:29hanno ancora meno possibilità di mettere mano al problema
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6:29 - 6:32a livello internazionale.
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6:32 - 6:34Basta dare un'occhiata ai titoli dei giornali.
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6:34 - 6:37Prendete Copenhagen l'anno scorso:
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6:37 - 6:39un completo fallimento dei governi
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6:39 - 6:41nel fare la cosa giusta
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6:41 - 6:44di fronte a una sfida internazionale.
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6:44 - 6:47O l'incontro del G20 la settimana passata:
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6:47 - 6:50un passo indietro rispetto gli impegni presi qualche mese fa.
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6:52 - 6:54Potete prendere una qualsiasi
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6:54 - 6:57delle grandi sfide globali discusse in questa settimana
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6:57 - 7:00e chiedervi, cosa stanno facendo i governi
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7:00 - 7:03per assumere responsabilità e trovare soluzioni,
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7:03 - 7:05risposte,
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7:05 - 7:08a questi problemi internazionali?
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7:08 - 7:11La risposta è che non possono farcela: sono nazionali.
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7:12 - 7:14I loro elettori sono locali.
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7:14 - 7:16Hanno interessi locali.
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7:16 - 7:18Non possono mettere da parte questi interessi
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7:18 - 7:21per il più grande bene comune globale.
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7:21 - 7:23Quindi se intendiamo garantire la produzione
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7:23 - 7:25dei principali beni pubblici
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7:25 - 7:27a livello internazionale,
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7:27 - 7:30o, nel nostro caso, la catena di approvvigionamento,
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7:30 - 7:33dobbiamo trovare un meccanismo diverso.
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7:33 - 7:35Abbiamo bisogno di una macchina diversa.
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7:37 - 7:40Per fortuna, ci sono degli esempi.
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7:41 - 7:43Negli anni '90
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7:43 - 7:45ci furono una serie di scandali
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7:45 - 7:47circa la produzione di prodotti di marca negli USA:
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7:47 - 7:49lavoro minorile, lavoro forzato,
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7:49 - 7:52violazioni delle condizioni di sicurezza e salute.
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7:52 - 7:54E alla fine il presidente Clinton, nel 1996,
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7:54 - 7:57convocò una riunione alla Casa Bianca,
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7:57 - 8:00invitò gli industriali, le ONG per i diritti umani,
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8:00 - 8:02i sindacati, il Dipartimento del Lavoro;
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8:02 - 8:04li riunì in una stanza
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8:04 - 8:06e disse "Allora,
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8:06 - 8:08non voglio che la globalizzazione diventi una gara al ribasso.
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8:08 - 8:10Non so come impedirlo,
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8:10 - 8:12ma almeno posso usare i miei buoni uffici
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8:12 - 8:14per farvi riunire
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8:14 - 8:17e trovare una risposta."
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8:17 - 8:19Così formarono una task force alla Casa Bianca,
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8:19 - 8:22e passarono circa tre anni dibattendo
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8:22 - 8:25su chi avesse più responsabilità
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8:25 - 8:28nella catena di approvvigionamento mondiale.
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8:28 - 8:31Le aziende non credevano che fosse loro responsabilità.
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8:31 - 8:33Non sono i loro stabilimenti.
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8:33 - 8:35Non sono i loro dipendenti.
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8:35 - 8:38Non sono legalmente responsabili.
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8:38 - 8:40Tutti gli altri nel gruppo
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8:40 - 8:42dissero, "Signori, non c'entra nulla.
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8:42 - 8:45Avete un dovere di custodia, di attenzione,
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8:45 - 8:47di garantire che quel prodotto
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8:47 - 8:50da qualsiasi posto arrivi al negozio
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8:50 - 8:53in modo tale che possiamo consumarlo
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8:53 - 8:56senza pericoli per la nostra sicurezza,
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8:56 - 9:00o senza dover sacrificare la nostra coscienza
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9:00 - 9:02per consumare quel prodotto."
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9:02 - 9:05Così si accordarono, "Ok. Faremo così:
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9:05 - 9:07stabiliamo un insieme di standard comuni,
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9:07 - 9:09un codice di condotta.
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9:09 - 9:11Lo applicheremo
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9:11 - 9:13all'intera catena di approvvigionamento
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9:13 - 9:15indipendentemente dalla proprietà o dal controllo.
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9:15 - 9:18Lo renderemo parte del contratto."
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9:18 - 9:21E quello fu un colpo di genio assoluto,
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9:21 - 9:23perchè così facendo
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9:23 - 9:26sfruttarono il potere del contratto,
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9:26 - 9:28un potere privato,
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9:28 - 9:30per fare il bene pubblico.
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9:30 - 9:32E parliamici chiaro,
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9:32 - 9:34il contratto con una grossa multinazionale
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9:34 - 9:37per un fornitore in India o in Cina
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9:37 - 9:39ha un valore molto più persuasivo
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9:39 - 9:41della legislazione locale sul lavoro,
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9:41 - 9:43dei regolamenti locali sull'ambiente,
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9:43 - 9:46degli standard locali sui diritti umani.
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9:46 - 9:49Quelle imprese probabilmente non vedranno mai un ispettore.
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9:49 - 9:52Se gli ispettori dovessero arrivare,
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9:52 - 9:54sarebbe sorprendente se riuscissero
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9:54 - 9:57a resistere alla tangente.
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9:58 - 10:00Anche se facessero il loro lavoro,
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10:00 - 10:03e denunciassero quegli stabilimenti per le loro violazioni,
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10:04 - 10:06la multa sarebbe irrisoria.
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10:06 - 10:08Perdere quel contratto invece,
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10:08 - 10:10con un importante marchio,
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10:10 - 10:12è quel che fa la differenza
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10:12 - 10:15tra fare affari o andare in fallimento.
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10:15 - 10:17Questo fa davvero la differenza.
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10:17 - 10:19Così siamo stati in grado
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10:19 - 10:21di sfruttare
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10:21 - 10:23il potere e l'influenza
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10:23 - 10:26dell'unica vera istituzione transnazionale
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10:26 - 10:28nella catena di approvvigionamento,
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10:28 - 10:31cioè le compagnie multinazionali,
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10:31 - 10:33e far fare loro la cosa giusta,
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10:33 - 10:36far sì che utilizzassero quel potere
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10:36 - 10:39per fornire i principali beni pubblici.
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10:40 - 10:42Naturalmente, non è un processo naturale
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10:42 - 10:44per le multinazionali.
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10:44 - 10:47Non è il loro scopo; sono nate per fare soldi.
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10:47 - 10:50Ma sono organizzazioni estremamente efficienti.
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10:50 - 10:52Hanno le risorse,
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10:52 - 10:55e se aggiungiamo la volontà, l'impegno,
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10:55 - 10:58sanno come raggiungere quell'obiettivo.
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11:00 - 11:03Certo, non è una cosa semplice.
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11:03 - 11:06Quelle catene che ho mostrato prima,
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11:06 - 11:08non lo hanno raggiunto.
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11:08 - 11:10C'è bisogno di un posto sicuro.
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11:10 - 11:13Un posto dove le persone possano incontrarsi,
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11:13 - 11:15sedersi senza paura di essere giudicati,
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11:15 - 11:17senza recriminazioni,
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11:17 - 11:19per affrontare davvero il problema,
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11:19 - 11:22prendere accordi e trovare soluzioni.
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11:22 - 11:25Possiamo farlo; le soluzioni tecniche esistono già.
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11:25 - 11:28Il problema è la mancanza di fede, la mancanza di fiducia,
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11:28 - 11:30la mancanza di collaborazione
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11:30 - 11:32tra ONG, gruppi di iniziativa,
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11:32 - 11:35organizzazioni della società civile,
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11:35 - 11:38e aziende multinazionali.
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11:38 - 11:41Se potessimo riunire le ultime due in uno spazio sicuro,
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11:41 - 11:43farle lavorare insieme,
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11:43 - 11:46possiamo fornire beni pubblici ora,
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11:46 - 11:49o in pochissimo tempo.
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11:49 - 11:51Questa è una proposta radicale,
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11:51 - 11:53ed è assurdo pensare
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11:53 - 11:56che se sei una quindicenne del Bangladesh
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11:56 - 11:59che lascia il suo villaggio di campagna
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11:59 - 12:02per andare a lavorare in una fabbica a Dhaka,
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12:02 - 12:05per 22, 23, 24 dollari al mese,
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12:07 - 12:10la tua miglior opportunità di godere dei diritti al lavoro
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12:10 - 12:12è che quella fabbrica produca
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12:12 - 12:14per un marchio
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12:14 - 12:16che ha un codice di condotta
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12:16 - 12:19e lo ha reso parte del contratto.
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12:20 - 12:22E' assurdo;
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12:22 - 12:24le multinazionali proteggono i diritti umani.
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12:24 - 12:26So che ci sarà scetticismo.
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12:26 - 12:28Direte, "Come possiamo fidarci di loro?"
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12:28 - 12:30Semplice, non lo facciamo.
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12:30 - 12:32Come si diceva riguardo il controllo delle armi:
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12:32 - 12:34"Fidarsi, ma verificare".
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12:34 - 12:36Così le ispezioniamo.
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12:36 - 12:39Prendiamo la catena, tutti i nomi delle fabbriche,
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12:39 - 12:41ne prendiamo un campione casuale,
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12:41 - 12:44e mandiamo degli ispettori senza preavviso
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12:44 - 12:46per ispezionare gli stabilimenti,
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12:46 - 12:48e poi pubblichiamo i risultati.
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12:48 - 12:51La trasparenza è essenziale.
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12:52 - 12:55Puoi dichiararti responsabile,
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12:55 - 12:58ma responsabilità senza affidabilità
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12:58 - 13:00spesso non funziona.
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13:00 - 13:03Perciò non solo facciamo aderire le multinazionali al programma,
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13:03 - 13:06diamo loro i mezzi per fornire questi beni pubblici,
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13:06 - 13:08il rispetto dei diritti umani,
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13:08 - 13:10e controlliamo.
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13:10 - 13:12Non dovete credermi. Non dovreste credermi.
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13:12 - 13:15Andate sul sito web. Guardate i risultati delle ispezioni.
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13:15 - 13:17Chiedetevi, questa azienda si comporta
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13:17 - 13:20in un modo socialmente responsabile?
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13:20 - 13:22Posso comprare quel prodotto
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13:22 - 13:25senza compromettere la mia etica?
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13:25 - 13:28Così funziona il sitema.
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13:30 - 13:32Odio l'idea
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13:32 - 13:35che i governi non proteggano i diritti umani nel mondo.
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13:35 - 13:37Odio l'idea
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13:37 - 13:39che i governi abbiano abbandonato la nave.
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13:39 - 13:42E non mi posso abituare all'idea
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13:42 - 13:45che in nessun modo possiamo costringerli a fare il loro lavoro.
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13:45 - 13:47Me ne sono occupato per 30 anni,
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13:47 - 13:49e in questo tempo ho visto
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13:49 - 13:52la capacità, l'impegno, la volontà del governo di farlo
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13:52 - 13:54diminuire costantemente,
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13:54 - 13:57e adesso non li vedo tornare sui loro passi.
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13:57 - 13:59All'inizio pensavamo
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13:59 - 14:01che fosse un provvedimento tampone,
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14:01 - 14:04ora invece crediamo
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14:04 - 14:06che possa essere l'inizio
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14:06 - 14:09di un nuovo modo ri regolare e affrontare
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14:09 - 14:11le sfide internazionali.
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14:11 - 14:14Chiamatela governance di rete, chiamatela come vi pare,
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14:14 - 14:17gli attori privati,
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14:17 - 14:19le imprese e le ONG
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14:19 - 14:21dovranno collaborare
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14:21 - 14:23per affrontare le principali sfide future.
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14:23 - 14:25Pensate alle pandemie:
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14:25 - 14:28influenza suina, influena aviaria, H1N1.
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14:28 - 14:30Pensate ai sistemi sanitari in tanti paesi.
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14:30 - 14:32Hanno le risorse
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14:32 - 14:35per affrontare una grave pandemia?
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14:35 - 14:37No.
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14:37 - 14:40Il settore privato e le ONG
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14:40 - 14:42potrebbero gestire assieme una risposta?
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14:42 - 14:44Assolutamente sì.
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14:44 - 14:46Ciò che manca loro è quello spazio sicuro
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14:46 - 14:48per riunirsi, accordarsi
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14:48 - 14:50e agire.
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14:50 - 14:53Questo è ciò che cerchiamo di procurare.
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14:54 - 14:56So anche
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14:56 - 14:58che questo spesso sembra
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14:58 - 15:00un livello di responsabilità schiacciante
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15:00 - 15:02da assumere per le persone.
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15:02 - 15:04"Vuoi che io garantisca i diritti umani
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15:04 - 15:06lungo tutta la mia catena di approvvigionamento.
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15:06 - 15:09Ci sono migliaia di fornitori.
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15:09 - 15:12Occuparsene sembra sconfortante, troppo pericoloso,
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15:12 - 15:14per una qualsiasi azienda.
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15:14 - 15:16Ma ci sono aziende che lo fanno.
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15:16 - 15:19Abbiamo già 4.000 aziende che sono membri.
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15:19 - 15:21Alcune di loro sono molto, molto grosse.
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15:21 - 15:23L'industria degli articoli sportivi in particolare
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15:23 - 15:26è uscita allo scoperto e lo ha fatto.
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15:26 - 15:29L'esempio, il modello, è lì.
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15:30 - 15:32E quando parliamo
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15:32 - 15:34di uno dei problemi da affrontare, ad esempio
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15:34 - 15:37il lavoro minorile nei campi di semi di cotone in India,
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15:37 - 15:40quest'anno controlleremo 50.000 campi di cotone in India,
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15:41 - 15:43sembra impossibile.
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15:43 - 15:46Solo i numeri ti fanno voler lasciare perdere.
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15:46 - 15:49Ma li analizziamo e suddividiamo.
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15:49 - 15:51E i diritti umani
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15:51 - 15:54si riducono a una proposta molto semplice:
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15:54 - 15:57posso restituire a questa persona la sua dignità?
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15:57 - 15:59Gente povera,
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15:59 - 16:01gente i cui diritti umani sono stati violati,
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16:01 - 16:03il nocciolo della questione
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16:03 - 16:05è la perdita di dignità,
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16:05 - 16:07la mancanza di dignità.
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16:07 - 16:10Si comincia dal restituire la dignità alle persone.
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16:10 - 16:13Ero in una baraccopoli nei sobborghi di Gurgaon,
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16:13 - 16:15vicino Delhi,
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16:15 - 16:18una delle più sgargianti, lucenti nuove città
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16:18 - 16:21che stanno spuntando in India,
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16:21 - 16:23e parlavo con dei lavoratori
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16:23 - 16:25di laboratori clandestini che producono indumenti.
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16:25 - 16:28E ho chiesto loro quale messaggio volessero che portassi alle grandi aziende.
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16:29 - 16:32Non hanno chiesto più soldi;
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16:32 - 16:35hanno detto, "Le persone per cui lavoriamo
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16:35 - 16:38ci trattano come meno che umani,
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16:38 - 16:40come se non esistessimo.
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16:40 - 16:43Per favore chiedi loro di trattarci come esseri umani."
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16:44 - 16:46Questa è la mia semplice concezione di diritti umani.
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16:46 - 16:49Questa è la mia semplice proposta a voi,
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16:49 - 16:52la mia semplice supplica a chi può decidere
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16:52 - 16:54in questa sala, e anche fuori.
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16:54 - 16:56Possiamo tutti decidere
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16:56 - 16:58di unirci
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16:58 - 17:01e prendere il comando di quella nave
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17:01 - 17:03che i governi hanno abbandonato.
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17:03 - 17:05Se non lo facciamo,
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17:05 - 17:07abbandoniamo la speranza,
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17:07 - 17:10abbandoniamo la nostra essenza di esseri umani,
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17:10 - 17:12e so che è nessuno vuole che accada,
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17:12 - 17:14e non dobbiamo farlo accadere.
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17:14 - 17:16Quindi mi appello a voi,
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17:16 - 17:18unitevi a noi, venite in questo spazio sicuro,
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17:18 - 17:20e diamoci da fare perché tutto ciò divenga realtà.
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17:20 - 17:22Grazie tante.
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17:22 - 17:25(Applausi)
- Title:
- Auret van Heerden: rendere equo il lavoro globale
- Speaker:
- Auret van Heerden
- Description:
-
L'attivista del lavoro Auret van Heerden parla della prossima frontiera nel campo dei diritti dei lavoratori. Nelle industrie globalizzate nessun organismo nazionale può assicurare salute e protezione ai lavoratori. Come possiamo rendere virtuosa la catena di approvvigionamento a livello mondiale? Van Heerden spiega perché il lavoro equo conviene.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 17:25