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Come etichettare persone in futuro | Francesco Cataluccio| TEDxPalermo

  • 0:10 - 0:12
    La caratteristica di questo luogo
  • 0:13 - 0:15
    a cui si accennava,
  • 0:15 - 0:16
    dove lavoro ora a Milano
  • 0:16 - 0:19
    che si chiama "Frigoriferi Milanesi",
  • 0:19 - 0:22
    è quella, se si può sintetizzare
    con un termine
  • 0:24 - 0:27
    "l'attività multiforme dell'aggregazione".
  • 0:27 - 0:31
    Ed io oggi vorrei parlare dell'aggregare.
  • 0:32 - 0:35
    Un anno fa ho scritto un piccolo libro,
  • 0:35 - 0:38
    dopo vent'anni
    di esperienza nell'editoria,
  • 0:38 - 0:41
    che s'intitolava
    "Che fine faranno i libri",
  • 0:41 - 0:46
    e cercavo d'immaginare nel futuro
    cosa sarebbe successo
  • 0:46 - 0:48
    quando si sarebbero diffusi
  • 0:48 - 0:53
    sempre di più apparecchi
    come l'iPad o altri lettori elettronici.
  • 0:55 - 0:56
    Il centro di questo libro,
  • 0:56 - 0:59
    --dove appunto,
    tentavo di analizzare le varie figure,
  • 0:59 - 1:02
    che fine faranno i tipografi,
    che fine faranno i grafici,
  • 1:02 - 1:04
    che fine faranno i traduttori,
  • 1:04 - 1:07
    che fine faranno gli uffici stampa--
  • 1:10 - 1:12
    facevo varie analisi delle varie figure
  • 1:12 - 1:16
    che stanno dietro e spesso si dimenticano.
  • 1:16 - 1:18
    Dietro ad un libro
    e al prezzo di quel libro,
  • 1:18 - 1:21
    ci sta il lavoro
    di decine e decine di persone,
  • 1:21 - 1:24
    decine e decine
    di specializzazioni molto diverse.
  • 1:24 - 1:26
    Però, secondo me, il fulcro,
  • 1:26 - 1:29
    più passa il tempo
    un libro chiaramente di questo tipo
  • 1:29 - 1:32
    que invecchia ad una velocità pazzesca,
  • 1:32 - 1:34
    perché poi le cose vanno
  • 1:34 - 1:36
    ad una velocità...
  • 1:37 - 1:40
    in questo campo,
    veramente straordinaria.
  • 1:40 - 1:43
    Però, mi sembra
    che la cosa che non è invecchiata,
  • 1:43 - 1:46
    che rimane sempre di più attuale
  • 1:46 - 1:50
    e sulla quale vale la pena
    di spendere qualche parola e ragionare,
  • 1:50 - 1:52
    è questa idea dell'aggregazione.
  • 1:52 - 1:58
    Perqué, segondo me,
    sia per quanto riguarda i giornali,i libri
  • 1:58 - 2:02
    sempre di più, nel futuro,
    sarà importante una figura
  • 2:02 - 2:04
    che con un termine
    non troppo bello in italiano,
  • 2:04 - 2:07
    si chiamano gli aggregatori.
  • 2:07 - 2:08
    Chi sono gli aggregatori?
  • 2:08 - 2:10
    Sono delle persone che mettono insieme
  • 2:10 - 2:14
    cose diverse,
    notizie diverse, oggetti diversi,
  • 2:14 - 2:16
    e li propongono agli altri.
  • 2:17 - 2:18
    Facciamo un esempio pratico:
  • 2:18 - 2:21
    io non sono una persona
  • 2:21 - 2:24
    che si occupa
    professionalmente della Cina,
  • 2:24 - 2:28
    però sono una persona che pensa
    che essere informati,
  • 2:28 - 2:34
    anche se non si è professionalmente
    impegnati sul fronte cinese
  • 2:34 - 2:38
    essere informati su quello
    che accade in Cina sia importante.
  • 2:38 - 2:42
    Allora, se io avessi una persona italiana
    che quindi conosce la mia mentalità
  • 2:42 - 2:45
    che conosce la lingua cinese,
    che sta in Cina,
  • 2:45 - 2:51
    e che ogni 15 o 20 giorni, produce
    un report dove c'è scritto quali sono
  • 2:51 - 2:54
    i cinque o sei avvenimenti
    più importanti successi in Cina,
  • 2:54 - 2:56
    il libro più interessante
  • 2:56 - 2:59
    che eventualmente sarebbe bene tradurre
  • 2:59 - 3:01
    perché sarebbe bene
    lo conoscessimo anche noi,
  • 3:01 - 3:06
    e ne desse un riassunto,
    il film, l'opera teatrale,
  • 3:06 - 3:10
    certi avvenimenti tratti dalla stampa
  • 3:11 - 3:16
    che denotano cambiamenti
    mutamenti nel costume della Cina, ecc.,
  • 3:16 - 3:20
    se io avessi questo report
  • 3:20 - 3:23
    fatto da una persona
    che aggrega notizie diverse,
  • 3:23 - 3:27
    io sarei disposto a pagare
    tranquillamente una cifra.
  • 3:27 - 3:30
    Ripeto, pur non essendo
    una persona che si occupa
  • 3:30 - 3:32
    di queste cose professionalmente.
  • 3:33 - 3:36
    L'aggregatore, secondo me,
    è una figura professionale
  • 3:36 - 3:38
    che sempre più si svilupperà
  • 3:38 - 3:40
    della quale ci sarà bisogno.
  • 3:41 - 3:43
    Nel momento in cui, io,
  • 3:43 - 3:49
    quando accendo il computer
    o l'iPad e trovo centinaia di notizie,
  • 3:49 - 3:53
    in un momento in cui in un futuro
    non tanto lontano
  • 3:53 - 3:56
    chiunque potrà scriversi un romanzo
    e potrà metterlo in rete
  • 3:56 - 3:59
    e quindi ci saranno milioni di romanzi,
  • 3:59 - 4:00
    --e avremo contemporaneamente
  • 4:00 - 4:02
    la possibilità
    di accedere a tutti i romanzi,
  • 4:02 - 4:04
    sia quelli del passato,
  • 4:04 - 4:08
    poiché Google sta digitalizzando
    tutta la biblioteca nazionale di Francia.
  • 4:08 - 4:12
    e fra sei anni avremo
    tutto il patrimonio nazionale di Francia--
  • 4:12 - 4:16
    ma contemporaneamente
    tutto quello che la gente scrive,
  • 4:16 - 4:22
    nel futuro potrà essere reso disponibile
    senza passare attraverso i filtri
  • 4:22 - 4:27
    delle case editrici,
    del mercato, delle librerie, eccetera.
  • 4:27 - 4:29
    Come ci si potrà orientare?
  • 4:29 - 4:32
    Perché poi il problema è
    che il nostro tempo rimarrà lo stesso,
  • 4:32 - 4:38
    il tempo che ciascuno di noi ha da
    dedicare alla lettura settimanalmente
  • 4:38 - 4:41
    non va al di là delle 7 o 8 ore
    alla settimana.
  • 4:41 - 4:45
    Se uno è insonne, forse qualcosa di più,
    però sai non molto di più.
  • 4:45 - 4:48
    È ovvio che ci vorrà
    qualcuno che seleziona per noi.
  • 4:48 - 4:52
    Allora fino ad oggi la selezione
    è stata fatta dai critici.
  • 4:52 - 4:56
    I critici è una categoria che si è
    del tutto sputtanata negli ultimi anni.
  • 4:57 - 5:00
    Non hanno categorie per
    interpretare quello che si deve leggere,
  • 5:00 - 5:02
    sempre di più sono persone ignoranti,
  • 5:02 - 5:05
    sempre più purtroppo
    lo si vede dai giornali,
  • 5:05 - 5:07
    sono persone assolutamente corrotte,
  • 5:07 - 5:12
    nel senso che parlano bene solo dei libri
    degli amici, della propria casa editrice,
  • 5:12 - 5:14
    quindi non sono affidabili.
  • 5:14 - 5:17
    Non è più possibile dire,
    "Vado a comprare questo libro
  • 5:17 - 5:21
    perché quel tal signore ha un'autorità
    tale che mi dice che è bello
  • 5:21 - 5:23
    e quindi io probabilmente
    lo troverò bello".
  • 5:23 - 5:26
    Oggi questo non è più possibile.
  • 5:26 - 5:29
    Questo problema diventerà
    nel futuro sempre più importante,
  • 5:29 - 5:31
    perché sempre di più nel futuro
  • 5:31 - 5:33
    ci dovrà essere
    qualcuno che mi dice:
  • 5:33 - 5:35
    "Guarda in Francia sono usciti
  • 5:35 - 5:37
    sono state riportate,
  • 5:38 - 5:40
    sono accessibili...
  • 5:41 - 5:42
    ...sul web
  • 5:42 - 5:45
    dodici mila romanzi";
  • 5:45 - 5:47
    di questi dodici mila
    romanzi ti posso dire
  • 5:47 - 5:49
    che se te hai tempo
    per leggerne uno solo,
  • 5:49 - 5:51
    quello che vale la pena è questo qua?
  • 5:51 - 5:52
    Ovviamente motivo il perché.
  • 5:52 - 5:57
    In modo che tu possa scegliere
    e capire se è il romanzo che fa per te.
  • 5:57 - 5:59
    Questo lavoro di selezione
  • 5:59 - 6:02
    e di aggregazione delle notizie,
  • 6:02 - 6:04
    di riportare in modo creativo
  • 6:04 - 6:06
    quello che è quel mare magno
  • 6:06 - 6:08
    dove tutti ci perderemmo inevitabilmente,
  • 6:08 - 6:10
    perché già oggi ci perdiamo
  • 6:10 - 6:12
    e sempre più ci perderemo.
  • 6:12 - 6:14
    Questo qui è una figura professionale
  • 6:14 - 6:17
    di grandissima importanza sociale
  • 6:17 - 6:19
    e anche, però, appunto economica,
  • 6:19 - 6:23
    perché ci permetterà
    di risparmiare tempo,
  • 6:23 - 6:25
    di non prendere fregature,
  • 6:25 - 6:29
    di non finire a leggere le cose
    che non hanno nessun senso, nessun valore.
  • 6:29 - 6:34
    Questa figura dell'aggregare,
    del mettere insieme sarà centrale.
  • 6:34 - 6:38
    Io penso che come questa figura
    è importante,
  • 6:38 - 6:44
    altrettanto importante sarà sempre di più
    nel campo della socialità,
  • 6:44 - 6:50
    persone, gruppi di persone,
    che riescono a portare a noi,
  • 6:50 - 6:55
    a proporci, ad aggregare appunto
    fenomeni teatrali, musicali,
  • 6:57 - 6:58
    artistici,
  • 6:58 - 7:02
    che altrimenti non saremmo
    in grado di intercettare.
  • 7:02 - 7:05
    Questa forma d'aggregazione, di selezione
  • 7:05 - 7:07
    sarà sempre più importante,
  • 7:07 - 7:08
    perché appunto,
  • 7:09 - 7:11
    --la cosa è quasi banale dirlo,
  • 7:12 - 7:16
    le possibilità che ci vengono
    dalla rivoluzione digitale,
  • 7:16 - 7:18
    dal web, dalla rete, eccetera,
  • 7:20 - 7:22
    è una grandissima rivoluzione
  • 7:22 - 7:24
    della quale noi soltanto
    fra qualche anno
  • 7:24 - 7:26
    capiremo veramente la portata.
  • 7:26 - 7:33
    E comunque è un'espansione straordinaria
    delle possibilità che ciascuno di noi ha.
  • 7:33 - 7:37
    Allo stesso tempo, però,
    questa enorme espansione
  • 7:37 - 7:40
    non risolve un problema fondamentale
  • 7:40 - 7:44
    della vita di tutti gli esseri umani,
    che è la solitudine.
  • 7:44 - 7:46
    Noi possiamo stare
    ore ed ore di fronte al computer
  • 7:46 - 7:51
    a discutere con amici che stanno
    dall'altra parte del globo, su Facebook,
  • 7:52 - 7:54
    intrecciare relazioni
    le più straordinarie,
  • 7:54 - 7:57
    le più complicate e anche bizzarre,
  • 7:57 - 8:01
    però, ciò non risolverà
    comunque un problema di fondo
  • 8:01 - 8:03
    che è lo stare insieme.
  • 8:03 - 8:07
    E questo è il motivo
    per cui parallelamente a questo
  • 8:07 - 8:11
    ci sarà la necessità di qualcuno
    che aggreghi le persone
  • 8:11 - 8:13
    e che porti le persone a stare insieme.
  • 8:13 - 8:16
    Questa è la risposta
    anche ad un'atra domanda,
  • 8:16 - 8:19
    --che chiaramente
    ci si fa nel mondo editoria--
  • 8:19 - 8:23
    cio é: nel momento in cui
    tutto sarà gratis, tutto sarà disponibile,
  • 8:23 - 8:27
    come faranno gli artisti
    a guadagnare, a vivere del loro lavoro?
  • 8:27 - 8:30
    Come farà uno scrittore
    a vivere del suo lavoro?
  • 8:30 - 8:35
    Beh, la musica, l'esperienza della musica
    ci ha già dato risposte in questo campo.
  • 8:35 - 8:37
    Tutti i tentativi che sono stati fatti
  • 8:37 - 8:42
    di impedire alle persone di scaricarsi
    la musica gratuitamente, sono falliti.
  • 8:42 - 8:45
    Le grandi major della musica
    hanno tentato di dare una risposta
  • 8:45 - 8:49
    assolutamente sbagliata,
    assolutamente fallimentare
  • 8:49 - 8:51
    appunto al download gratuito,
  • 8:51 - 8:53
    che è stata quella di aumentare i prezzi.
  • 8:53 - 8:57
    Questa cosa qui ulteriormente
    ha aggravato la situazione.
  • 8:57 - 8:59
    Questo, però, non significa
    che la musica sia morta,
  • 8:59 - 9:02
    che gli artisti
    non guadagnino con la loro musica,
  • 9:02 - 9:05
    è semplicemente cambiata
    completamente la prospettiva.
  • 9:05 - 9:08
    Mentre prima una persona faceva un disco,
  • 9:08 - 9:09
    un gruppo faceva un disco,
  • 9:09 - 9:12
    e poi faceva dei concerti per promuoverlo,
  • 9:12 - 9:15
    oggi esiste esattamente
    la situazione inversa,
  • 9:15 - 9:19
    tanto che alcuni gruppi
    più all'avanguardia, più intelligenti,
  • 9:19 - 9:20
    l'hanno capito.
  • 9:20 - 9:21
    I "Subsonica" cosa fanno,
  • 9:21 - 9:25
    mettono direttamente
    in rete il nuovo disco,
  • 9:25 - 9:28
    chiunque se lo può scaricare
    gratuitamente,
  • 9:28 - 9:30
    e così si fanno conoscere
  • 9:30 - 9:35
    e la gente, a quel punto, apprezza
    la loro musica e va ai concerti.
  • 9:35 - 9:37
    Quindi i concerti diventano
    la fonte di guadagno,
  • 9:37 - 9:42
    la musica, il disco, una forma
    di promozione della tua arte.
  • 9:42 - 9:45
    Lo stesso sta succedendo
    paradossalmente con i libri.
  • 9:45 - 9:48
    Pensate a fenomeni
    come il Festival di Mantova.
  • 9:48 - 9:51
    Ci sono persone che fanno la coda,
    pagando un biglietto
  • 9:51 - 9:53
    per andare a sentire
    il loro scrittore preferito.
  • 9:53 - 9:57
    Se arrivasse un marziano sulla Terra,
  • 9:57 - 10:00
    e facesse un rapporto
    su quello che ha visto a Mantova,
  • 10:00 - 10:02
    si farebbero l'idea che siamo tutti pazzi.
  • 10:02 - 10:04
    In realtà non è assolutamente vero,
  • 10:04 - 10:07
    la gente ha bisogno
    di sentire la voce dello scrittore,
  • 10:07 - 10:09
    ha bisogno di aver
    a che fare con lo scrittore.
  • 10:09 - 10:12
    E appunto per questo si pagherà,
  • 10:12 - 10:14
    del resto...Ludovico Ariosto...
  • 10:14 - 10:15
    Qando c'era Ludovico Ariosto,
  • 10:15 - 10:20
    o ancor prima quando c'erano quei signori
    che si son poi chiamati Omero,
  • 10:20 - 10:22
    non è che c'era il copyright,
  • 10:22 - 10:25
    non è che si viveva vendendo libri,
  • 10:25 - 10:31
    si viveva del fatto che uno girava,
    raccontava, declamava le sue storie,
  • 10:31 - 10:33
    e per questo guadagnava dei soldi.
  • 10:33 - 10:35
    Si tornerà a delle forme del genere.
  • 10:35 - 10:38
    La risposta
    alla socializzazione sarà questa:
  • 10:38 - 10:40
    gli scrittori scriveranno dei libri,
  • 10:40 - 10:43
    li metteranno in rete,
  • 10:43 - 10:47
    la gente apprezzerà
    o non apprezzerà le loro storie,
  • 10:47 - 10:49
    e andrà poi a sentirle,
  • 10:49 - 10:50
    pagherà per andarle a sentire.
  • 10:50 - 10:54
    Non pagherà per comprare il libro,
    pagherà per andarle a sentire,
  • 10:54 - 10:57
    recitare, raccontare,
    per poter parlare con loro.
  • 10:57 - 11:01
    Questa sarà, secondo me,
    uno degli sviluppi che avrà
  • 11:01 - 11:04
    la rivoluzione digitale della cultura.
  • 11:04 - 11:05
    Grazie.
  • 11:05 - 11:07
    (Applausi)
Title:
Come etichettare persone in futuro | Francesco Cataluccio| TEDxPalermo
Description:

L'autore parla del raccogliere quante più informazioni possibili per creare le nostre liste di favoriti, sia per quanto riguarda i libri, i film, le opere teatrali, ricevendo una volta al mese consigli da esperti professionisti.

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Video Language:
Italian
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
11:09
  • I am returning this to the original transcriber for further improvements.

    Please translate the talk's description ( "The writer speaks about the idea of tag on to collect as much informations we can in order to create our own must playlist and favorities in any fields, such as the best books, movies, theatre plays from China every month just receiving an updated selection from a professional correspondent").

    Also, no subtitle line can end in words such as "in cui", "e", "qua", "che", etc, but part of the next line.

    False starts (1:07) should also be dropped or phatic words such as "allora".

    Grazie.

  • Better version than the last one, just don’t split grammatical units :)

    Keep up the good work,

    Grazie Maria

Italian subtitles

Revisions