I momenti peggiori della nostra vita forgiano la nostra identità
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0:01 - 0:04Da studente delle avversità,
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0:04 - 0:06mi ha sempre colpito vedere
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0:06 - 0:08come alcune persone
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0:08 - 0:09poste di fronte a sfide eccezionali,
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0:09 - 0:12sembrano trarne forza,
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0:12 - 0:14e dalla saggezza popolare ho sentito dire
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0:14 - 0:16che questo ha a che fare con la ricerca di un senso.
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0:16 - 0:18E a lungo,
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0:18 - 0:21ho pensato che il senso fosse lì,
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0:21 - 0:24in ogni grande verità,
in attesa di essere trovato. -
0:24 - 0:26Ma col tempo, sono giunto alla conclusione
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0:26 - 0:28che la verità è irrilevante.
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0:28 - 0:31Noi lo chiamiamo la ricerca di un senso,
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0:31 - 0:35ma sarebbe meglio parlare
di forgiare un senso. -
0:35 - 0:37Il mio ultimo libro parla di come alcune famiglie
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0:37 - 0:40riescono a prendersi cura di bambini speciali,
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0:40 - 0:42o che rappresentano una sfida.
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0:42 - 0:44Una delle mamme che ho intervistato,
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0:44 - 0:47che aveva due bambini
con disabilità multiple gravi, -
0:47 - 0:50mi ha detto: "La gente ci dice sempre
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0:50 - 0:52frasi del tipo:
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0:52 - 0:55'Dio non ti dà più di quanto tu possa sopportare',
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0:55 - 0:57ma figli come i nostri
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0:57 - 1:01non sono predefiniti come regalo.
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1:01 - 1:05Sono un regalo perché
è quello che abbiamo scelto". -
1:06 - 1:11Facciamo queste scelte tutta la vita.
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1:11 - 1:13Quando ero in seconda elementare,
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1:13 - 1:16Bobby Finkel fece una festa di compleanno
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1:16 - 1:20e invitò tutti i compagni di classe,
tranne me. -
1:20 - 1:23Mia madre pensò
che ci fosse stato un errore, -
1:23 - 1:24e chiamò la signora Finkel,
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1:24 - 1:27che le disse che io non piacevo a Bobby
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1:27 - 1:30e che lui non mi voleva alla sua festa.
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1:30 - 1:33Quel giorno, mia madre mi portò allo zoo
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1:33 - 1:35e a mangiare un gelato.
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1:36 - 1:38Quando ero in seconda media,
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1:38 - 1:40uno dei ragazzi dello scuolabus
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1:40 - 1:42mi diede il soprannome di "Percy",
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1:42 - 1:45come diminutivo della mia personalità,
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1:45 - 1:48e a volte, lui e il suo gruppetto
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1:48 - 1:50lo cantavano in coro
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1:50 - 1:52per tutta la strada,
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1:52 - 1:5645 minuti all'andata, 45 al ritorno:
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1:56 - 2:00"Percy! Percy! Percy! Percy!"
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2:00 - 2:02Quando ero in terza media,
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2:02 - 2:05l'insegnante di scienze ci disse
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2:05 - 2:06che tutti gli omosessuali maschi
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2:06 - 2:09sviluppano incontinenza fecale
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2:09 - 2:12a causa di un indebolimento dello sfintere.
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2:13 - 2:15E mi sono diplomato
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2:15 - 2:18senza mai andare alla mensa,
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2:18 - 2:19perché se mi fossi seduto con le ragazze,
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2:19 - 2:22mi avrebbero preso in giro per quello,
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2:22 - 2:23o se mi fossi seduto con i ragazzi
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2:23 - 2:25mi avrebbero preso in giro per essere un ragazzo
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2:25 - 2:28che avrebbe dovuto sedersi con le ragazze.
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2:28 - 2:31Sopravvissi a quell'infanzia con un mix
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2:31 - 2:33di evasione e resistenza.
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2:33 - 2:35Quello che non sapevo allora,
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2:35 - 2:37e ora so,
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2:37 - 2:39è che l'evasione e la resistenza
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2:39 - 2:44possono essere la porta d'ingresso
per forgiare un senso. -
2:44 - 2:46Dopo aver forgiato un senso,
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2:46 - 2:48bisogna incorporarlo
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2:48 - 2:51in una nuova identità.
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2:51 - 2:54Bisogna rendere i traumi
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2:54 - 2:56parte integrante di se stessi,
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2:56 - 2:59e bisogna trasformare i peggiori eventi della nostra vita
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2:59 - 3:01in una storia di trionfo,
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3:01 - 3:03dando espressione
a un miglior concetto di sé -
3:03 - 3:06in risposta alle cose che fanno male.
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3:06 - 3:08Un'altra delle mamme che ho intervistato
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3:08 - 3:10quando lavoravo al mio libro
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3:10 - 3:13fu violentata da adolescente,
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3:13 - 3:16e il frutto di quello stupro,
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3:16 - 3:19fu una figlia che rovinò
i suoi progetti di carriera -
3:19 - 3:23e danneggiò tutti i suoi rapporti affettivi.
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3:23 - 3:26Quando l'ho incontrata aveva 50 anni.
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3:26 - 3:27Le ho chiesto:
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3:27 - 3:30"Pensi spesso all'uomo che ti violentò?"
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3:30 - 3:34E ha risposto: "Prima pensavo a lui con rabbia,
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3:34 - 3:37ma ora solo con pietà".
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3:37 - 3:38Ho pensato intendesse pietà
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3:38 - 3:43perché era stato capace
di fare una cosa del genere. -
3:43 - 3:44E ho detto: "Pietà?"
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3:44 - 3:46E lei: "Sì,
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3:46 - 3:48perché ha una bellissima figlia
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3:48 - 3:51e due splendidi nipotini
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3:51 - 3:54e lui non lo sa, invece io sì.
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3:54 - 3:59Quindi la fortunata sono io".
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4:00 - 4:04Alcune delle nostre lotte
sono cose con cui nasciamo: -
4:04 - 4:09genere, sessualità, razza, disabilità.
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4:09 - 4:11E altre sono cose che ci accadono:
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4:11 - 4:15essere un prigioniero politico,
vittima di uno stupro -
4:15 - 4:17o un superstite dell'uragano Katrina.
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4:17 - 4:21L'identità implica entrare in una comunità
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4:21 - 4:23per riceverne la forza
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4:23 - 4:25e poi ricambiarla.
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4:25 - 4:30Si tratta di sostituire "Ma" con "E".
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4:30 - 4:34Non è: "Sono qui ma ho il cancro",
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4:34 - 4:40piuttosto: "Ho il cancro e sono qui".
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4:40 - 4:41L'imbarazzo
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4:41 - 4:43ci impedisce di raccontare le nostre storie,
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4:43 - 4:48e le storie costituiscono la base dell'identità.
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4:48 - 4:52Forgiare un senso, costruirsi un' identità,
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4:52 - 4:56forgiare un senso e costruirsi un' identità.
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4:56 - 4:58Questo è diventato il mio mantra.
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4:58 - 5:02Forgiare un senso consiste nel cambiare se stessi.
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5:02 - 5:05Costruirsi un' identità consiste
nel cambiare il mondo. -
5:05 - 5:08Tutti noi con identità stigmatizzate
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5:08 - 5:10affrontiamo questa domanda ogni giorno:
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5:10 - 5:12Fino a che punto ci reprimiamo
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5:12 - 5:14per avere un posto nella società,
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5:14 - 5:17e quanto bisogna spezzare i limiti
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5:17 - 5:20di ciò che costituisce una vita valida?
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5:20 - 5:23Forgiare un senso e costruirsi un'identità
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5:23 - 5:26non rende giusto ciò che era sbagliato.
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5:26 - 5:30Rende prezioso quello che era sbagliato.
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5:31 - 5:33A gennaio di quest'anno
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5:33 - 5:37sono andato in Myanmar
per intervistare prigionieri politici, -
5:37 - 5:40e sono rimasto sorpreso
nel vedere loro meno amareggiati -
5:40 - 5:42di quanto pensassi.
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5:42 - 5:44La maggior parte di loro
aveva intenzionalmente commesso -
5:44 - 5:46i crimini che li aveva portati in prigione.
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5:46 - 5:49Entravano a testa alta,
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5:49 - 5:52e uscivano
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5:52 - 5:56sempre a testa alta, molti anni dopo.
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5:56 - 5:59La Dott.essa Ma Thida,
nota attivista per i diritti civili, -
5:59 - 6:01che quasi perse la vita in prigione
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6:01 - 6:03e che aveva trascorso molti anni in isolamento,
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6:03 - 6:07mi ha detto di essere grata ai suoi carcerieri
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6:07 - 6:10per il tempo che aveva avuto per riflettere,
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6:10 - 6:12per la saggezza che aveva acquisito
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6:12 - 6:16e per l'opportunità di perfezionare
le sue tecniche di meditazione. -
6:16 - 6:17Cercava un senso
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6:17 - 6:21e trasformò le sue pene in un'identità cruciale.
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6:21 - 6:23Ma se le persone che ho incontrato
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6:23 - 6:25erano meno amareggiate di quanto pensassi
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6:25 - 6:27per il fatto di essere in prigione,
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6:27 - 6:30erano anche meno entusiaste
di quanto mi aspettassi -
6:30 - 6:32riguardo al processo di riforma
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6:32 - 6:33avviato nel loro paese.
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6:33 - 6:35Ma Thida ha detto:
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6:35 - 6:36"Noi birmani siamo noti
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6:36 - 6:40per avere una straordinaria grazia
quando siamo sotto pressione, -
6:40 - 6:44ma sotto quel fascino c'è anche disappunto",
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6:44 - 6:47e ha aggiunto: "e il fatto che ci siano stati
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6:47 - 6:48questi cambiamenti e queste trasformazioni
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6:48 - 6:50non cancella i problemi cronici
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6:50 - 6:52della nostra società,
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6:52 - 6:54quelli che abbiamo imparato a vedere così bene
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6:54 - 6:56mentre eravamo in prigione".
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6:56 - 6:58E ho capito quando diceva
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6:58 - 7:02che le concessioni conferiscono
solo un po' di umanità, -
7:02 - 7:04dove invece dovrebbe esserci piena umanità,
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7:04 - 7:06che le briciole non sono la stessa cosa
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7:06 - 7:08di un posto a tavola.
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7:08 - 7:11In altre parole, possiamo
forgiare un significato -
7:11 - 7:16e costruire un'identità
e sentirci comunque indignati. -
7:17 - 7:19Non sono mai stato violentato
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7:19 - 7:22e non sono mai stato in qualcosa
che si avvicini nemmeno lontanamente -
7:22 - 7:24a un carcere birmano.
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7:24 - 7:26Tuttavia, da gay americano,
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7:26 - 7:30sono stato vittima di pregiudizi e persino di odio,
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7:30 - 7:34e ho forgiato un senso
e costruito un'identità, -
7:34 - 7:37qualcosa che ho imparato da persone
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7:37 - 7:39che avevano sperimentato
privazioni ben peggiori -
7:39 - 7:42di quanto potessi mai immaginare.
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7:42 - 7:43Nella mia adolescenza,
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7:43 - 7:47feci di tutto per cercare di essere eterosessuale.
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7:47 - 7:49Mi iscrissi a una cosa chiamata
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7:49 - 7:51terapia sostitutiva sessuale,
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7:51 - 7:55in cui presunti medici
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7:55 - 7:59prescrivevano presunti esercizi
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7:59 - 8:02con presunte donne dette 'surrogate',
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8:02 - 8:05che non erano esattamente prostitute
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8:05 - 8:08ma non erano esattamente altro.
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8:08 - 8:12(Risate)
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8:12 - 8:14La mia preferita
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8:14 - 8:16era una bionda del profondo Sud
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8:16 - 8:18che col tempo mi raccontò
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8:18 - 8:21di essere in realtà necrofila,
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8:21 - 8:23e che aveva accettato questo lavoro
dopo aver avuto -
8:23 - 8:25problemi all'obitorio.
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8:25 - 8:29(Risate)
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8:31 - 8:34Queste esperienze, alla fine,
mi hanno permesso di avere -
8:34 - 8:37alcuni rapporti fisici felici con le donne,
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8:37 - 8:39per cui sono grato,
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8:39 - 8:41ma io ero in guerra con me stesso,
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8:41 - 8:46e scavai terribili ferite nella mia psiche.
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8:46 - 8:49Non cerchiamo esperienze dolorose
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8:49 - 8:52che diano forma alle nostre identità,
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8:52 - 8:54ma cerchiamo le nostre identità
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8:54 - 8:57come risultato delle esperienze dolorose.
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8:57 - 9:00Non possiamo sopportare
un tormento senza un senso, -
9:00 - 9:03ma possiamo resistere
a una grande sofferenza -
9:03 - 9:06se crediamo che sia per uno scopo.
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9:06 - 9:08Le cose facili ci segnano meno
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9:08 - 9:10di quelle difficili.
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9:10 - 9:12Potremmo essere noi stessi senza le nostre gioie,
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9:12 - 9:14ma non senza le disavventure
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9:14 - 9:17che guidano la nostra ricerca di un senso.
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9:17 - 9:21"Per questo mi compiaccio delle debolezze",
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9:21 - 9:23scrisse San Paolo nella seconda lettera ai Corinzi,
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9:23 - 9:28"perché, quando sono debole, allora sono forte".
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9:28 - 9:31Nel 1988 sono andato a Mosca
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9:31 - 9:34per intervistare artisti della Russia underground,
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9:34 - 9:36e mi aspettavo che la loro opera
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9:36 - 9:38fosse dissidente e politica.
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9:38 - 9:41Ma il radicalismo della loro opera
in realtà si basava -
9:41 - 9:44sul reinserimento dell'umanità in una società
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9:44 - 9:46che si stava distruggendo da sola,
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9:46 - 9:49come, in un certo senso,
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9:49 - 9:51fa di nuovo la società russa.
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9:51 - 9:54Uno degli artisti che ho incontrato mi disse:
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9:54 - 9:58"Siamo stati addestrati
non per essere artisti ma angeli". -
9:58 - 10:01Nel 1991 tornai a vedere gli artisti
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10:01 - 10:03sui quali avevo scritto,
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10:03 - 10:05ed ero con loro durante il colpo di stato
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10:05 - 10:07che fece crollare l'Unione Sovietica.
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10:07 - 10:09Ed erano tra i principali organizzatori
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10:09 - 10:12della resistenza a quel colpo di stato.
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10:12 - 10:15Il terzo giorno del golpe,
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10:15 - 10:18uno di loro suggerì di camminare
verso Smolenskaya. -
10:18 - 10:20Andammo lì
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10:20 - 10:23e ci piazzammo di fronte a una delle barricate.
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10:23 - 10:25Poco dopo,
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10:25 - 10:27arrivò una colonna di carri armati,
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10:27 - 10:29e il soldato del veicolo davanti disse:
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10:29 - 10:31"Abbiamo l'ordine incondizionato
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10:31 - 10:33di distruggere questa barricata.
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10:33 - 10:34Se vi togliete di mezzo
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10:34 - 10:36non vi faremo del male,
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10:36 - 10:38ma se restate lì, non avremo altra scelta,
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10:38 - 10:40se non usare la forza".
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10:40 - 10:41E gli artisti che erano con me dissero:
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10:41 - 10:43"Dateci solo un minuto.
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10:43 - 10:47Dateci solo un minuto
per dirvi perché siamo qui". -
10:47 - 10:49Il soldato incrociò le braccia,
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10:49 - 10:54e gli artisti si lanciarono in un discorso
sulla democrazia degno di Jefferson, -
10:54 - 10:56di quelli che persino noi che viviamo
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10:56 - 10:58in una democrazia jeffersoniana
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10:58 - 11:01faremmo fatica a pronunciare.
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11:01 - 11:03Proseguirono e proseguirono,
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11:03 - 11:05e il soldato guardava, attento,
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11:05 - 11:06e poi sedette lì per un minuto
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11:06 - 11:08dopo che ebbero finito,
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11:08 - 11:11e guardandoci così malridotti sotto la pioggia,
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11:11 - 11:14disse: "Quello che avete detto è vero,
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11:14 - 11:18bisogna inchinarsi alla volontà del popolo.
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11:18 - 11:20Se ci lasciate spazio sufficiente per girare,
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11:20 - 11:23torniamo da dove siamo venuti".
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11:23 - 11:25E così fecero.
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11:25 - 11:27A volte, forgiare un senso
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11:27 - 11:30può darci il lessico necessario
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11:30 - 11:33per combattere per la massima libertà.
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11:33 - 11:36La Russia mi rese consapevole dell'idea
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11:36 - 11:39che l'oppressione fa nascere
la forza di opporvisi, -
11:39 - 11:42e poco a poco capii che quello era il fondamento
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11:42 - 11:44dell'identità.
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11:44 - 11:48L'identità mi salvò dalla tristezza.
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11:48 - 11:51Il movimento per i diritti gay propone un mondo
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11:51 - 11:53dove le mie aberrazioni sono una vittoria.
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11:53 - 11:57L'identità politica funziona sempre su due fronti:
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11:57 - 12:00Rendere le persone fiere di avere
una determinata condizione -
12:00 - 12:02o caratteristica,
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12:02 - 12:03e far sì che il mondo esterno
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12:03 - 12:07li tratti con più dolcezza e più gentilezza.
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12:07 - 12:10Queste sono due iniziative totalmente separate,
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12:10 - 12:12ma il progresso in ogni sfera
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12:12 - 12:14si ripercuote sull'altra.
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12:14 - 12:18Le politiche dell'identità
possono essere narcisiste. -
12:18 - 12:22La gente esalta una differenza
solo perché è la propria. -
12:22 - 12:24La persone restringono il mondo e agiscono
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12:24 - 12:27in gruppi distinti e senza empatia per l'altro.
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12:27 - 12:29Però, correttamente comprese
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12:29 - 12:31e praticate con saggezza,
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12:31 - 12:33le politiche dell'identità dovrebbero ampliare
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12:33 - 12:36la nostra idea di ciò che significa essere umani.
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12:36 - 12:38L'identità in sé
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12:38 - 12:40non dovrebbe essere un'etichetta arrogante
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12:40 - 12:42o una medaglia d'oro,
-
12:42 - 12:45ma una rivoluzione.
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12:45 - 12:48Avrei avuto una vita più facile
se fossi eterosessuale, -
12:48 - 12:50ma non sarei io,
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12:50 - 12:53e ora preferisco essere me stesso
-
12:53 - 12:55rispetto all'idea di essere qualcun altro,
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12:55 - 12:56qualcuno che, onestamente,
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12:56 - 12:59non ho né la possibilità di essere
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12:59 - 13:01né la piena capacità di immaginare.
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13:01 - 13:03Ma se scacciamo i draghi,
-
13:03 - 13:06scacciamo gli eroi,
-
13:06 - 13:07e ci aggrappiamo
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13:07 - 13:10allo sforzo eroico della nostra vita.
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13:10 - 13:12A volte mi sono chiesto
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13:12 - 13:14se avessi potuto smettere
di odiare quella parte di me -
13:14 - 13:17senza la coloratissima festa
dell'orgoglio gay, -
13:17 - 13:22di cui questo discorso è una manifestazione.
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13:22 - 13:24Pensavo che mi sarei considerato maturo
-
13:24 - 13:27quando avrei potuto
essere gay senza enfasi, -
13:27 - 13:31ma il disgusto di sé di quel periodo
ha lasciato un vuoto, -
13:31 - 13:35e la celebrazione deve riempirlo
fino a traboccare, -
13:35 - 13:39e anche se ripagassi
il mio debito privato di malinconia, -
13:39 - 13:41là fuori c'è ancora un mondo di omofobia
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13:41 - 13:44che richiederà decenni per essere affrontato.
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13:44 - 13:48Un giorno, essere gay
sarà un semplice dato di fatto, -
13:48 - 13:50privo di vergogna e di ridicolo,
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13:50 - 13:52ma non ancora.
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13:52 - 13:55Un mio amico che pensava che l'orgoglio gay
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13:55 - 13:57fosse qualcosa di eccessivo,
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13:57 - 13:58una volta ha suggerito di organizzare
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13:58 - 14:00La Settimana dell'Umiliazione Gay.
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14:00 - 14:05(Risate) (Applausi)
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14:07 - 14:09È un'ottima idea,
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14:09 - 14:11ma non è ancora giunto il momento.
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14:11 - 14:13(Risate)
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14:13 - 14:15E la neutralità, che sembra trovarsi
-
14:15 - 14:18a metà strada
tra la disperazione e la celebrazione, -
14:18 - 14:21è in realtà la fine del gioco.
-
14:21 - 14:24In 29 stati degli Stati Uniti,
-
14:24 - 14:27mi possono legalmente licenziare
o negare un alloggio -
14:27 - 14:29perché sono gay.
-
14:29 - 14:32In Russia, la legge anti propaganda
-
14:32 - 14:35ha fatto sì che la gente venisse picchiata
per strada. -
14:35 - 14:37Ventisette paesi africani
-
14:37 - 14:40hanno approvato leggi contro la sodomia,
-
14:40 - 14:42e in Nigeria, i gay possono legalmente
-
14:42 - 14:44essere lapidati a morte
-
14:44 - 14:46e i linciaggi sono diventati comuni.
-
14:46 - 14:49Recentemente, in Arabia Saudita, due uomini
-
14:49 - 14:51che sono stati colti a compiere atti carnali,
-
14:51 - 14:56sono stati condannati a 7000 frustate ciascuno,
-
14:56 - 14:59e di conseguenza sono rimasti disabili.
-
14:59 - 15:01Quindi, chi può forgiare un senso
-
15:01 - 15:04e costruire un'identità?
-
15:04 - 15:07I diritti dei gay non sono prevalentemente
il diritto al matrimonio, -
15:07 - 15:10e per i milioni di persone che vivono
in luoghi segnati dall'intolleranza, -
15:10 - 15:12senza risorse,
-
15:12 - 15:15la dignità rimane inafferrabile.
-
15:15 - 15:18Sono fortunato ad aver forgiato un senso
-
15:18 - 15:20e costruito un'identità,
-
15:20 - 15:22ma questo è ancora un privilegio raro,
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15:22 - 15:25e i gay, collettivamente, meritano più
-
15:25 - 15:29delle briciole della giustizia.
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15:29 - 15:32Eppure, ogni passo in avanti
-
15:32 - 15:34è dolcissimo.
-
15:34 - 15:37Nel 2007, 6 anni dopo
esserci conosciuti, -
15:37 - 15:39io e il mio compagno abbiamo deciso
-
15:39 - 15:41di sposarci.
-
15:41 - 15:43Incontrare John è stata la scoperta
-
15:43 - 15:45di una grande felicità
-
15:45 - 15:48e anche l'eliminazione
di una grande infelicità, -
15:48 - 15:51A volte ero così impegnato
-
15:51 - 15:53a far scomparire tutto quel dolore
-
15:53 - 15:56che dimenticavo la gioia,
-
15:56 - 15:59che in un primo momento fu
la parte meno rilevante per me. -
15:59 - 16:02Il matrimonio è stato un modo
di dichiarare il nostro amore -
16:02 - 16:06più come una presenza che un'assenza.
-
16:06 - 16:09Il matrimonio presto ci ha portato ai figli,
-
16:09 - 16:10e questo implicava nuovi sensi
-
16:10 - 16:14e nuove identità, la nostra e la loro.
-
16:14 - 16:17Voglio che i miei figli siano felici,
-
16:17 - 16:21e li amo con più dolore quando sono tristi.
-
16:21 - 16:24Da padre gay, posso insegnare loro
-
16:24 - 16:27a riconoscere ciò che è sbagliato nella loro vita,
-
16:27 - 16:28ma penso che se riuscirò
-
16:28 - 16:31a proteggerli dalle avversità,
-
16:31 - 16:34avrò fallito come genitore.
-
16:34 - 16:37Uno studioso buddista
una volta mi spiegò -
16:37 - 16:39che gli occidentali pensano erroneamente
-
16:39 - 16:41che il nirvana sia quello che arriva
-
16:41 - 16:44quando ci lasciamo alle spalle tutte le disgrazie
-
16:44 - 16:47e non ci resta che aspettare la felicità.
-
16:47 - 16:49Ma aggiunse che quello non è il nirvana,
-
16:49 - 16:51perché la felicità del presente
-
16:51 - 16:55sarà sempre annebbiata
dalla gioia del passato. -
16:55 - 16:57Il nirvana, disse, è quello che arriva
-
16:57 - 17:00quando non ci resta che aspettare la felicità
-
17:00 - 17:02e troviamo,
in quello che sembravano sofferenze, -
17:02 - 17:05i semi della nostra gioia.
-
17:05 - 17:07E a volte mi chiedo
-
17:07 - 17:09se fossi stato in grado di trovare
un tale grado di realizzazione -
17:09 - 17:11nel matrimonio e nei figli
-
17:11 - 17:13se fossero arrivati più facilmente,
-
17:13 - 17:17se fossi stato eterosessuale
in gioventù o se fossi giovane ora, -
17:17 - 17:20in quale caso sarebbe stato più facile.
-
17:20 - 17:22Forse l'avrei trovato.
-
17:22 - 17:24Forse questi ragionamenti complessi che ho fatto
-
17:24 - 17:26si potrebbero applicare in altri contesti.
-
17:26 - 17:28Ma se cercare un senso
-
17:28 - 17:30è più importante del trovare un significato,
-
17:30 - 17:33la questione non è: sarei più felice
-
17:33 - 17:35perché sono stato vittima del bullismo,
-
17:35 - 17:36ma se assegnare un senso
-
17:36 - 17:38a queste esperienze
-
17:38 - 17:40mi ha reso un padre migliore.
-
17:40 - 17:44Tendo a trovare l'estasi nascosta
nelle gioie di tutti i giorni -
17:44 - 17:47perché non mi aspettavo che quelle gioie
-
17:47 - 17:49fossero ordinarie per me.
-
17:49 - 17:51Conosco molti eterosessuali che hanno
-
17:51 - 17:53matrimoni e famiglie altrettanto felici,
-
17:53 - 17:56ma il matrimonio gay
è così incredibilmente attuale, -
17:56 - 17:59e le famiglie gay così particolari,
-
17:59 - 18:03che ho trovato un senso in quella sorpresa.
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18:03 - 18:07A ottobre ho compiuto 50 anni,
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18:07 - 18:10e la mia famiglia mi ha organizzato una festa,
-
18:10 - 18:12e nel mezzo della festa,
-
18:12 - 18:13mio figlio ha detto a mio marito
-
18:13 - 18:15che voleva fare un discorso,
-
18:15 - 18:16e John gli ha detto:
-
18:16 - 18:20"George, non puoi fare un discorso.
Hai quattro anni". -
18:20 - 18:22(Risate)
-
18:22 - 18:24"Solo il nonno, lo zio David e io
-
18:24 - 18:26faremo discorsi stasera".
-
18:26 - 18:29Ma George ha insistito e insistito,
-
18:29 - 18:32e alla fine John lo ha messo
davanti al microfono, -
18:32 - 18:35e George ha detto ad altra voce:
-
18:35 - 18:38"Signore e signori,
-
18:38 - 18:40la vostra attenzione per favore".
-
18:40 - 18:43E tutti si sono voltati, sorpresi.
-
18:43 - 18:45E George ha detto:
-
18:45 - 18:47"Sono felice che sia il compleanno del mio papà;
-
18:47 - 18:51sono felice che tutti mangeremo la torta;
-
18:51 - 18:54e, papà, se tu fossi piccolo
-
18:54 - 18:57sarei tuo amico".
-
18:58 - 19:01E ho pensato... Grazie.
-
19:01 - 19:03Ho pensato che ero in debito
-
19:03 - 19:05persino con Bobby Finkel,
-
19:05 - 19:07perché sono state
quelle esperienze precedenti -
19:07 - 19:10a portarmi a questo momento,
-
19:10 - 19:12e finalmente ero incondizionatamente grato
-
19:12 - 19:16per una vita che prima
avrei fatto di tutto per cambiare. -
19:16 - 19:18Un giovane gay, un giorno chiese
-
19:18 - 19:21all'attivista gay Harvey Milk
-
19:21 - 19:23cosa poteva fare per aiutare il movimento,
-
19:23 - 19:24e Harvey Milk gli rispose:
-
19:24 - 19:27"Esci e dillo a qualcuno".
-
19:27 - 19:29C'è sempre qualcuno che vuole confiscare
-
19:29 - 19:31la nostra dignità,
-
19:31 - 19:34e ci sono sempre storie che ce la restituiscono.
-
19:34 - 19:35Se viviamo pienamente,
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19:35 - 19:37possiamo sconfiggere l'odio
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19:37 - 19:40e arricchire la vita degli altri.
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19:40 - 19:44Forgiare un senso. Costruire un'identità.
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19:44 - 19:46Forgiare un senso.
-
19:46 - 19:49Costruire un'identità.
-
19:49 - 19:51E poi invitare il mondo
-
19:51 - 19:52a condividere la nostra gioia.
-
19:52 - 19:56Grazie.
-
19:56 - 19:57(Applausi)
-
19:57 - 20:00Grazie. (Applausi)
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20:00 - 20:04Grazie. (Applausi)
-
20:04 - 20:08Grazie. (Applausi)
- Title:
- I momenti peggiori della nostra vita forgiano la nostra identità
- Speaker:
- Andrew Solomon
- Description:
-
Lo scrittore Andrew Solomon ha dedicato la propria carriera a raccontare storie sulle difficoltà altrui. Questa volta, in un discorso introspettibo, ci parla della sua infanzia travagliata, e alterna il suo racconto con storie di persone coraggiose che ha incontrato da allora. In un discorso commovente, sincero e a tratti divertente, Solomon lancia un forte invito all'azione per forgiare un senso dalle nostre più grandi lotte.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 20:27
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