È più facile attraversare l'oceano in barca che una città con una sedia a rotelle | Andrea Stella | TEDxVicenza
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0:26 - 0:29Era il 19 luglio del 2000.
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0:29 - 0:32Era un momento particolarmente felice
della mia vita -
0:32 - 0:35perché mi ero appena laureato
in giurisprudenza -
0:35 - 0:39e ho deciso, come molti fanno,
di festeggiare questo traguardo. -
0:39 - 0:42La mia passione è il viaggio
e quindi vado negli Stati Uniti. -
0:43 - 0:45Arrivo in America, a Fort Lauderdale,
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0:45 - 0:49dove decido di ripassare anche l'inglese,
perché da lì a poco, -
0:49 - 0:52una volta tornato in Italia,
avrei cominciato a lavorare -
0:52 - 0:55in uno studio di diritto internazionale.
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0:55 - 0:59È una serata di agosto, il 29,
sono le 10 di sera -
0:59 - 1:02e devo andare a bere una birra con Andrea,
un ragazzo di Napoli -
1:02 - 1:04che ho conosciuto nella stessa scuola.
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1:05 - 1:09Percorro Las Olas, la via principale
di Fort Lauderdale, -
1:09 - 1:12una via con bar, ristoranti, locali.
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1:13 - 1:14Svolto a sinistra,
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1:15 - 1:17passo un piccolo ponticello d'ingresso
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1:18 - 1:20e sono in Isle of Venice,
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1:21 - 1:23una via privata circondata dal mare.
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1:24 - 1:30Una via dove tutto era sicuro:
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1:30 - 1:34la sorveglianza, il fatto che l'entrata
e l'uscita fossero uniche, -
1:35 - 1:37il fatto che non ci fossero vie di fuga.
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1:39 - 1:42Parcheggio in fondo e vado
a chiamare Andrea. -
1:43 - 1:46Suono, aspetto, sono in ritardo
per cui lui si è già mosso -
1:46 - 1:48da questa strada
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1:50 - 1:52e ritorno all'auto.
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1:53 - 1:56Giro l'angolo e vedo quattro persone
con un passamontagna. -
1:57 - 1:59Mi fermo.
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1:59 - 2:00Non faccio nulla.
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2:00 - 2:03Uno mi guarda, mi urla qualcosa
e mi spara. -
2:04 - 2:05Cado a terra.
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2:07 - 2:10Cado a terra e arrivano le ambulanze.
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2:10 - 2:13"Who did it? Who did it?"
"Chi è stato? Chi è stato?" -
2:13 - 2:18I paramedici continuano a chiedermi
questa cosa per tenermi sveglio. -
2:18 - 2:20Mi portano in ospedale, sono ancora
vigile. -
2:20 - 2:22Guardo negli occhi il chirurgo e gli dico:
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2:22 - 2:24"Non voglio morire, mi aiuti!"
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2:25 - 2:29Le pallottole, scoprirò dopo,
hanno colpito -
2:30 - 2:33il fegato, il polmone
e il midollo spinale. -
2:35 - 2:36Stavo veramente morendo.
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2:37 - 2:40Passano 35 giorni di coma indotto,
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2:40 - 2:45mi risvegliano, ma mi danno
una notizia sconvolgente: -
2:45 - 2:47non potrò più camminare.
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2:48 - 2:50Mi aspetta un periodo difficilissimo.
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2:50 - 2:52Vengo riportato in Italia.
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2:52 - 2:55Quattro mesi di riabilitazione a Vicenza
in Unità Spinale -
2:55 - 2:58per imparare a spingere
la sedia a rotelle. -
3:01 - 3:02Cosa si può fare?
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3:03 - 3:06Credo sia un nuovo inizio per cui
l'alternativa è solo una: -
3:07 - 3:08pensare che sia la fine.
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3:10 - 3:11Infatti,
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3:11 - 3:14la mia prima domanda è stata:
"Ma perché mi hanno sparato?" -
3:14 - 3:15E la polizia mi dice:
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3:15 - 3:19"Eri nel posto sbagliato al momento
sbagliato. -
3:20 - 3:23Non erano dei professionisti.
Noi non li abbiamo mai presi. -
3:23 - 3:27Però, vedi, un ladro professionista
va dove ha tante possibilità di fuga, -
3:27 - 3:31non dove le possibilità di farcela
sono pochissime. -
3:31 - 3:34Questi ragazzi,
quello che possiamo immaginare, -
3:34 - 3:35è che siano degli sbandati".
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3:36 - 3:41Eh, bella consolazione, però io mi trovavo
con la mia vita stravolta, -
3:43 - 3:47con un pensiero alla mattina
che era identico alla sera: -
3:47 - 3:49'voglio ammazzarmi'.
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3:49 - 3:52In questa situazione, mio padre mi dice:
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3:52 - 3:55"Ma perché non fai questo, non fai quello,
non fai quell'altro?" -
3:56 - 3:58Però io alla fine rifiutavo tutto
finché mi dice: -
3:59 - 4:02"Perché non torni in barca a vela?
È la tua passione". -
4:03 - 4:07Sì certo, ho sempre avuto la possibilità,
la fortuna, di vivere il mare -
4:07 - 4:08con una barca a vela.
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4:09 - 4:11Però, ho pensato:
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4:11 - 4:15'Devo tornarci muovendomi sulle ruote,
come prima mi muovevo sulle gambe. -
4:16 - 4:19Esisterà al mondo una barca
che mi permetta di far questo?' -
4:20 - 4:23Non c'era. C'erano delle esperienze
di vela e disabilità -
4:23 - 4:26con delle barche piccole, ma non c'era
quella barca che mi avrebbe consentito -
4:26 - 4:29di tornare a una vita precedente,
che sembrava assolutamente -
4:29 - 4:31non poter più tornare.
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4:32 - 4:37E così, avevamo una possibilità.
Arrendermi alla realtà o plasmarla -
4:37 - 4:39per raggiungere il mio obiettivo.
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4:39 - 4:42Abbiamo trovato un cantiere italiano,
Mattia & Cecco, -
4:42 - 4:45e abbiamo cominciato a costruire
un catamarano, -
4:45 - 4:48un catamarano perché non si inclina
lateralmente, -
4:48 - 4:51quindi con la carrozzina tu potevi
muoverti. -
4:54 - 4:58Costruendolo, però, ci rendiamo conto
di come questa barca in realtà -
4:59 - 5:02può insegnare tante cose.
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5:02 - 5:06La barca diventa più bella della barca
che il cantiere costruiva normalmente. -
5:06 - 5:09Ha lo stesso numero di cabine e di bagni.
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5:10 - 5:12Dove passo io passano meglio tutti.
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5:15 - 5:18Ma allora, perché in una città
io non posso muovermi? -
5:18 - 5:22Perché quando vado a un ristorante
la mia domanda non è: -
5:22 - 5:24"Il pesce sarà fresco? Mangerò bene?"
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5:25 - 5:27Ma la mia domanda è sempre la stessa:
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5:27 - 5:30"Posso entrare da solo? E se mi serve,
posso usare un bagno"? -
5:31 - 5:34La risposta spesso è: "Ci dispiace,
non siano attrezzati." -
5:35 - 5:39Ecco, da questo stimolo continuo,
da questo - -
5:40 - 5:41da queste difficoltà,
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5:42 - 5:47da queste difficoltà io dico:
dobbiamo fare qualcosa! -
5:48 - 5:52Ma perché se si può costruire una barca,
non si può costruire una città -
5:52 - 5:55dove tutti si possono muovere meglio?
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5:55 - 6:00Dove passo io, una mamma con un passeggino
ha meno difficoltà, -
6:01 - 6:04e così una persona anziana e direi anche
un bambino. -
6:05 - 6:07E quindi, nel 2003,
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6:08 - 6:10nasce lo 'Spirito di Stella'
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6:12 - 6:17che è il nome del catamarano, ma è anche
il nome di un'associazione ONLUS. -
6:18 - 6:22E dal 2003 al 2017 facciamo
moltissimi progetti. -
6:22 - 6:26Il primo "Back to USA".
Voglio tornare a Miami. -
6:26 - 6:28Voglio tornare dove la mia vita
è cambiata. -
6:30 - 6:34Lo voglio fare insieme ad altri ragazzi
disabili e insieme a grandi velisti -
6:34 - 6:36come Giovanni Soldini e Mauro Pelaschier.
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6:36 - 6:39Ma lo voglio fare anche per dire che oggi,
purtroppo, -
6:40 - 6:42è più facile attraversare l'oceano
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6:42 - 6:44che muoversi a Milano in sedia a rotelle.
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6:46 - 6:48Io vorrei che questa cosa cambiasse.
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6:49 - 6:52Per cui da quel momento, abbiamo fatto
tante battaglie, -
6:52 - 6:56abbiamo portato 5.000 persone disabili
in barca a vela gratuitamente, -
6:57 - 7:02abbiamo portato il messaggio dal mare
alle università -
7:02 - 7:05per insegnare ai progettisti a progettare
in una maniera -
7:06 - 7:08più universale, più utile per tutti,
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7:09 - 7:11un concorso di idee dal titolo
emblematico: -
7:11 - 7:13"Pensare e progettare per tutti".
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7:16 - 7:22(Applauso)
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7:33 - 7:38Nel 2017, abbiamo pensato di fare
un grande viaggio, -
7:39 - 7:41un viaggio da Miami fino a Venezia,
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7:42 - 7:46un viaggio con 20 equipaggi diversi
perché 20 erano le soste, le tappe, -
7:46 - 7:48che noi abbiamo fatto.
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7:48 - 7:54Persone abili, persone disabili, militari,
civili, imprenditori, -
7:54 - 7:57di qualsiasi professione o provenienza
geografica. -
7:57 - 8:00Perché vedete, nella barca
è come nella vita, -
8:00 - 8:05solo che tutto è molto più compresso
e quindi se si litiga in barca, lì si è. -
8:06 - 8:08Ecco allora, persone così diverse
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8:08 - 8:12sono riuscite non solo a convivere,
ma a fare una grande impresa. -
8:13 - 8:13Perché?
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8:13 - 8:16Perché avevamo un obiettivo.
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8:16 - 8:20E questo obiettivo era raccogliere
dal Segretario Generale dell'ONU -
8:21 - 8:24la Convenzione ONU dei diritti
delle persone con disabilità. -
8:25 - 8:27Ce l'ha consegnata proprio
António Guterres. -
8:28 - 8:31E questa Convenzione ha attraversato
l'oceano -
8:32 - 8:36finché l'abbiamo portata a Roma,
a Papa Francesco. -
8:36 - 8:41(Applausi)
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8:49 - 8:51Al Dalai Lama
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8:51 - 8:52E a tante -
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8:52 - 8:57(Applausi)
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8:59 - 9:00E a tante altre persone.
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9:00 - 9:03E ancora questa convenzione
viaggia con noi -
9:03 - 9:08e ogni volta che possiamo la raccontiamo,
ad esempio in un'occasione come questa. -
9:09 - 9:13La Convenzione è uno strumento importante,
è uno strumento che però va conosciuto. -
9:16 - 9:19Vi voglio mostrare un breve video
che racconta questo viaggio. -
9:20 - 9:25(Musica)
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10:04 - 10:07(Fine musica)
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10:07 - 10:12(Applausi)
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10:17 - 10:21Per me il viaggio, poi, ha avuto
un significato particolare -
10:22 - 10:25perché in mezzo all'oceano ho sposato
Maria -
10:26 - 10:29e WOW è diventato Weddings On Waves.
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10:30 - 10:34(Risate)
(Applausi) -
10:40 - 10:43Ma non è solo il mio viaggio.
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10:43 - 10:48Io, in fondo, ho fatto pace con il destino
tanti anni fa, sono felice, -
10:49 - 10:51faccio delle cose che mi piacciono
e che penso siano utili, -
10:52 - 10:55ma è il viaggio di tutte le persone
che hanno a cuore i diritti di ognuno. -
10:55 - 10:59Noi volevamo far capire
che ci vuole rispetto a questo mondo -
10:59 - 11:03e rispettare l'altro vuol dire alla fine
rispettare anche se stessi, -
11:03 - 11:07vuol dire creare le condizioni
perché la società sia più equa. -
11:07 - 11:13Ma vedete, le difficoltà, poi, hanno anche
un vantaggio a volte, -
11:14 - 11:17perché ci portano a ragionare
in maniera diversa, -
11:17 - 11:20perché ci fanno scoprire nuove strade.
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11:21 - 11:26Se c'è un ostacolo, noi dobbiamo pensare
al modo in cui lo possiamo superare. -
11:26 - 11:28Dobbiamo trovare dei nuovi modi.
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11:28 - 11:30L'invenzione nasce da questo.
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11:31 - 11:32Il telecomando della televisione,
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11:32 - 11:35penso che sia un oggetto che tutti noi
conosciamo molto bene, -
11:36 - 11:40è nato perché il suo inventore era stufo
di vedere l'amico in sedia a rotelle -
11:40 - 11:44che doveva dal divano trasferirsi
con fatica sulla sedia, -
11:45 - 11:48raggiungere la mensola dove stava
appoggiata la televisione, -
11:48 - 11:49cambiare canale
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11:49 - 11:51e continuare così.
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11:52 - 11:56Gli SMS, nati in ambito militare,
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11:56 - 11:59una volta che la telefonia mobile
è diventata comune -
12:00 - 12:02servivano alle persone sorde.
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12:04 - 12:08Il sistema di pagamento POS è nato
da un concorso di idee -
12:08 - 12:10per il pagamento elettronico
dei non vedenti. -
12:10 - 12:16I tasti sono tattili e una persona
non vedente può digitare sia il prezzo -
12:16 - 12:19che il codice crittografico.
È lui che chiude la transazione. -
12:19 - 12:23Nell'uso, è uno strumento
che noi usiamo tutti i giorni -
12:24 - 12:28e probabilmente se chiedete a una persona
non vedente neppure sa che è nato per lei. -
12:29 - 12:32Ecco allora che si possono oggi creare
degli oggetti -
12:32 - 12:34che sono veramente universali.
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12:35 - 12:39Voi mi chiederete: "Ma, è tutto a posto?
Le ingiustizie sono finite? -
12:39 - 12:41I diritti sono rispettati?"
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12:41 - 12:45No, però abbiamo uno strumento.
È proprio la Convenzione ONU -
12:45 - 12:47dei diritti delle persone con disabilità,
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12:48 - 12:50che abbiamo custodito
in questo lungo viaggio -
12:51 - 12:53e che ancora oggi, come vi dicevo prima,
ci accompagna. -
12:54 - 12:56Dobbiamo però conoscerla.
Io vi chiedo: -
12:56 - 12:59diffondete questo messaggio.
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12:59 - 13:03(Applausi)
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13:10 - 13:13Voi non potete farmi tornare a camminare,
sicuramente, -
13:14 - 13:16però voi con il vostro atteggiamento,
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13:18 - 13:20non parcheggiando in un posto
per disabili, -
13:21 - 13:22creando rampe dove c'erano scalini,
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13:23 - 13:27creando nuovi telecomandi, creando ausili
come questo, che mi permettono -
13:27 - 13:29di muovermi in una città,
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13:29 - 13:33di muovermi in una città vecchia
come sono tante città italiane, -
13:33 - 13:38ecco, voi potete, non solo permettermi
di avere una vita piena e felice, -
13:39 - 13:41ma io credo, che facendo prevalere
l'uguaglianza, -
13:42 - 13:43il rispetto gli uni degli altri,
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13:44 - 13:48erodendo quelle che sono inutili
e devastanti diversità, -
13:49 - 13:51contribuirete a creare una società
migliore. -
13:51 - 13:52Grazie.
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13:52 - 13:57(Applausi)
- Title:
- È più facile attraversare l'oceano in barca che una città con una sedia a rotelle | Andrea Stella | TEDxVicenza
- Description:
-
Andrea Stella, classe 1976, è un velista ed imprenditore italiano, nato a Sandrigo (VI). Nel 2000 si laurea alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento. Nell’agosto dello stesso anno, durante un viaggio premio post-laurea negli Stati Uniti, l’allora 24enne viene coinvolto in una sparatoria a Fort Lauderdale, in Florida: alcuni malviventi, con l’intento di rubargli la macchina a noleggio, gli sparano due colpi che lo feriscono al fegato, al midollo osseo ed al polmone. Dopo 35 giorni di coma ed una lotta tra la vita e la morte, la diagnosi è paraplegia agli arti inferiori.
Ripresosi dal tragico incidente, coltiva il sogno di tornare a navigare, scontrandosi subito con una triste realtà: al mondo non esiste un’imbarcazione accessibile alle persone affette da disabilità.
Con il supporto della famiglia, Andrea progetta così il primo catamarano completamente accessibile: “Lo Spirito di Stella”.
Nel suo talk Andrea ci parla del progetto WoW – Wheels on Waves - e di come stia promuovendo il rispetto dei diritti delle persone disabili nel mondo, condividendo il sogno di universalità e aggregazione collettiva, senza discriminazioni. Perché diversità è sinonimo di opportunità.
Questo intervento è stato presentato ad un evento TEDx che utilizza il formato della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito https://www.ted.com/tedx
- Video Language:
- Italian
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 14:02