Cos'è l'ironia verbale - Christopher Warner

Guarda l'intera lezione: http://ed.ted.com/lessons/what-is-verbal-irony-christopher-warner

A voler crederci, le linee tra l'ironia verbale, il sarcasmo e i complimenti possono essere sfumate. Dopotutto, la frase 'Sembra carino' potrebbe essere tutte e tre le cose in base alle circostanze. Nel finale di una serie in tre parti sull'ironia, Christopher Warner s'interessa all'ironia che potreste usare più spesso in maniera più disinvolta: l'ironia verbale.
Lezione di Christopher Warner, animazione di Ben Pearce.

Che bella giornata di sole stiamo avendo!

Ben fatto!

Sei un atleta straordinario!

Sono complimenti, giusto?

Be', forse.

In base all'atteggiamento

e al tono della voce dietro queste battute,

potrebbero benissimo essere complimenti.

Potrebbero essere, tuttavia, anche

battute pungenti e offensive.

Questo sottile cambiamento nell'atteggiamento dietro le battute

rivela quella che chiamiamo ironia verbale.

Quando dunque qualcuno dice: "Che fantastica giornata di sole stiamo avendo"

è abbastanza probabile che la persona intenda davvero dire quelle parole

se il sole sta splendendo nel cielo,

gli uccelli stanno cinguettando,

e c'è un vento calmo.

Ma se il tempo è orribile,

le nuvole incombono minacciose

e il vento è una tempesta furibonda

e qualcuno dice: "Che fantastica giornata di sole stiamo avendo"

probabilmente non intende davvero dire quelle parole.

Probabilmente pensa e vuole dire che il tempo è orribile,

ma ha detto l'esatto opposto.

Questa è l'ironia verbale

quando chi parla dice l'opposto di quello che realmente pensa

Lo so cosa state pensando, non si chiama sarcasmo?

Chi parla non sta facendo il sarcastico?

Sì.

Quando chi parla dice l'opposto di quello che pensa

quella è la ironia verbale.

Quando poi chi parla osa un po' di più

e vuol dire l'opposto di quello che poi dice

e cerca di essere un po' pungente e spregevole

come se stesse prendendo in giro qualcosa,

allora avete il sarcasmo.

Prendete un secondo esempio:

"Ben fatto!"

Qualcuno realizza il sogno di una vita:

fantastico!

Qualcuno vince un campionato sportivo:

fantastico!

Qualcuno tampona un'altra vettura:

Niente affatto fantastico.

Quando quindi un passeggero dice: "Ben fatto!"

probabilmente vuole dire l'opposto

con un accenno di presa in giro,

quella è ironia verbale e quello è il sarcasmo.

"Sei un atleta di talento" detto a uno sportivo olimpico:

affermazione autentica, nessun accenno di ironia.

Detto al ragazzo imbranato che inciampa in classe di inglese,

fa cadere i libri e l'astuccio con le matite per tutta la stanza,

be' quella affermazione è proprio dura e verbalmente ironica

perché quello che avete detto non è quello che intendevate dire.

Quella è ironia verbale

Avete detto l'opposto di quello che pensavate.

In più, dato che avete l'intenzione

di deridere questa povera persona,

non siete solo verbalmente ironici,

ma anche sarcastici.

Fate attenzione, tuttavia.

Mentre tutto il sarcasmo si adatta alla definizione di ironia verbale,

non tutta la ironia verbale è sarcastica.

L'ironia verbale c'è quando quello che s'intende dire e si pensa

è l'opposto di quello che si è detto,

mentre il sarcasmo aggiunge un pizzico di carattere.

Ci sono volte, comunque,

dove può essere presente un altro livello di significato

senza quel tono sarcastico.

Ok, adesso uscite

e trovate quegli esempi di ironia verbale e sarcasmo.

Buona fortuna!

No, seriamente, sono sincero, buona fortuna.

No, no, davvero.

Voglio veramente augurarvi fortuna per questo difficile compito.

Va bene va bene, sinceramente buona fortuna.

Potete farcela!

Nessuna ironia verbale qui.