< Return to Video

Mike deGruy: Stregato da un polpo

  • 0:00 - 0:03
    Sono rimasto affascinato dalle piovre fin dalla più tenera età.
  • 0:03 - 0:05
    Sono cresciuto a Mobile in Alabama.
  • 0:05 - 0:07
    Qualcuno deve pur venire da Mobile, giusto?
  • 0:07 - 0:10
    E Mobile è situata al confluire di cinque fiumi,
  • 0:10 - 0:12
    a formare questo bellissimo delta.
  • 0:12 - 0:14
    Nel delta nuotano alligatori,
  • 0:14 - 0:16
    dentro e fuori dai fiumi pieni di pesci,
  • 0:16 - 0:18
    e ci sono cipressi pieni di serpenti
  • 0:18 - 0:20
    e uccelli di qualsiasi tipo.
  • 0:20 - 0:23
    E' assolutamente un magico paese delle meraviglie in cui vivere
  • 0:23 - 0:26
    e in cui crescere se sei un ragazzino interessato agli animali.
  • 0:26 - 0:30
    E il percorso di questo delta scorre verso Mobile Bay, fino al Golfo del Messico.
  • 0:30 - 0:33
    E ricordo il mio primo vero contatto con un polpo,
  • 0:33 - 0:35
    probabilmente all'età di cinque o sei anni.
  • 0:35 - 0:38
    Ero nel Golfo, stavo nuotando, e ho visto un piccolo polpo sul fondo.
  • 0:38 - 0:41
    L'ho raggiunto, l'ho tirato su, e immediatamente
  • 0:41 - 0:44
    sono rimasto affascinato e colpito dalla sua velocità, la sua forza e la sua agilità.
  • 0:44 - 0:48
    Mi si infilava tra le dita e mi si muoveva sul dorso della mano.
  • 0:48 - 0:50
    Era tutto quello che riuscivo a fare per tenere quella meravigliosa creatura.
  • 0:50 - 0:53
    Poi si è calmato nel palmo della mano
  • 0:53 - 0:55
    e ha cominciato a cambiare colore,
  • 0:55 - 0:57
    e sprizzava tutti questi colori,
  • 0:57 - 1:00
    e mentre lo guardavo, in qualche modo ha ripiegato i tentacoli,
  • 1:00 - 1:02
    trasformandosi in una forma sferica,
  • 1:02 - 1:05
    e diventando marrone cioccolato con due strisce bianche.
  • 1:05 - 1:08
    E io: "Oddio!" Non avevo mai visto niente di simile in vita mia!"
  • 1:08 - 1:11
    Per un momento mi sono meravigliato, poi ho deciso che era ora di rilasciarlo,
  • 1:11 - 1:13
    quindi l'ho messo giù.
  • 1:13 - 1:17
    Il polpo mi ha lasciato la mano e ha fatto questa maledettissima cosa.
  • 1:17 - 1:20
    E' caduto sul fondo tra i detriti
  • 1:20 - 1:22
    e -- "puf!" -- sparito! --
  • 1:22 - 1:23
    proprio davanti ai miei occhi.
  • 1:23 - 1:25
    E ho capito, in quel momento, all'età di sei anni,
  • 1:25 - 1:28
    che era un animale di cui volevo sapere di più. E così ho fatto.
  • 1:28 - 1:31
    All'università mi sono laureato in zoologia marina,
  • 1:31 - 1:33
    poi mi sono trasferito nelle Hawaii e ho preso un dottorato
  • 1:33 - 1:35
    all'Università delle Hawaii.
  • 1:35 - 1:38
    Da studente alle Hawaii, ho lavorato all'Acquario di Waikiki.
  • 1:38 - 1:40
    E l'acquario aveva tante vasche con grossi pesci,
  • 1:40 - 1:42
    ma non molti invertebrati,
  • 1:42 - 1:45
    ed essendo io lo smidollato, ho pensato, bene,
  • 1:45 - 1:48
    andrò sul campo a raccogliere questi meravigliosi animali
  • 1:48 - 1:51
    che avevo studiato a scuola.
  • 1:51 - 1:54
    Li ho presi, ho costruito queste vasche elaborate e li ho messi in esposizione.
  • 1:54 - 1:58
    I pesci nelle vasche erano bellissimi da vedere,
  • 1:58 - 2:01
    ma non interagivano con le persone.
  • 2:01 - 2:03
    Il polpo sì.
  • 2:03 - 2:05
    Se ti avvicinavi alla vasca del polpo,
  • 2:05 - 2:07
    in particolare la mattina, prima che arrivasse gente,
  • 2:07 - 2:09
    il polpo veniva fuori e ti guardava
  • 2:09 - 2:12
    e tu pensavi "Sta veramente guardando me? Mi sta guardando!"
  • 2:12 - 2:14
    Ti avvicinavi alla vasca e ti rendevi conto
  • 2:14 - 2:18
    che questi animali hanno tutti personalità diverse.
  • 2:18 - 2:20
    Alcuni ti affrontavano.
  • 2:20 - 2:24
    Altri se la svignano verso il fondo sparendo tra le rocce.
  • 2:24 - 2:26
    E uno, in particolare, questo animale meraviglioso...
  • 2:26 - 2:29
    Sono andato davanti alla vasca, e lui mi fissava.
  • 2:29 - 2:31
    E aveva queste piccole corna che spuntavano sopra gli occhi.
  • 2:31 - 2:33
    Mi sono avvicinato ulteriormente alla vasca,
  • 2:33 - 2:35
    ero a circa 10 centrimetri dal vetro,
  • 2:35 - 2:38
    e il polipo, che era appoggiato su una piccola roccia,
  • 2:38 - 2:42
    è sceso dalla roccia e si è fermato proprio di fronte al vetro.
  • 2:42 - 2:45
    Io fissavo l'animale, distante circa 15 centimetri,
  • 2:45 - 2:48
    e all'epoca riuscivo a fissare qualcosa da così vicino;
  • 2:48 - 2:52
    ora guardo le mie dita sfuocate e capisco che quei giorni sono passati.
  • 2:52 - 2:54
    Poco male, eravamo lì, ci fissavamo a vicenda,
  • 2:54 - 2:57
    quando lui si abbassa e afferra una manciata di ghiaia
  • 2:57 - 3:00
    e la rilascia nel getto d'acqua che entra nell'acquario
  • 3:00 - 3:02
    dal sistema di filtraggio,
  • 3:02 - 3:05
    e "chk chk chk chk chk!" -- questa ghiaia colpisce il vetro e cade.
  • 3:05 - 3:08
    E di nuovo, prende un'altra manciata di ghiaia, la lascia...
  • 3:08 - 3:11
    "Chk chk chk chk chk!" -- stessa cosa.
  • 3:11 - 3:14
    Poi alza un tentacolo. E io alzo un braccio.
  • 3:14 - 3:17
    Poi alza un altro tentacolo. E io alzo l'altro braccio.
  • 3:17 - 3:20
    Poi mi rendo conto che il polipo aveva vinto la gara delle braccia,
  • 3:20 - 3:23
    perché io le avevo finite e lui ne aveva altre sei.
  • 3:23 - 3:27
    Ma l'unico modo per descrivere ciò che stavo vedendo quel giorno
  • 3:27 - 3:30
    è che il polipo stava giocando;
  • 3:30 - 3:34
    iun comportamento piuttosto sofisticato per un semplice invertebrato.
  • 3:34 - 3:36
    A circa tre anni dall'inizio del mio dottorato,
  • 3:36 - 3:39
    mentre andavo in ufficio è successa una cosa divertente,
  • 3:39 - 3:41
    che di fatto ha cambiato il corso della mia vita.
  • 3:41 - 3:44
    Un uomo è venuto all'acquario. E' una storia lunga, ma sostanzialmente
  • 3:44 - 3:47
    ha mandato me e un paio di amici nel Sud del Pacifico,
  • 3:47 - 3:49
    a raccogliere animali per lui.
  • 3:49 - 3:52
    Quando siamo partiti, mi ha dato due videocamere da 16mm
  • 3:52 - 3:55
    e mi ha detto, "Fai un film su questa spedizione."
  • 3:55 - 3:58
    ... OK, un paio di biologi che fanno un film --
  • 3:58 - 3:59
    sarà interessante.
  • 3:59 - 4:01
    Siamo andati, e l'abbiamo fatto, abbiamo fatto un film,
  • 4:01 - 4:03
    probabilmente il peggior film che sia mai stato fatto
  • 4:03 - 4:05
    nella storia del cinema.
  • 4:05 - 4:07
    Ma è stato fantastico; mi sono divertito da morire.
  • 4:07 - 4:09
    E ricordo la scintilla che mi si è accesa,
  • 4:09 - 4:11
    quando mi sono detto: "Aspetta un attimo.
  • 4:11 - 4:13
    Forse posso farlo sempre.
  • 4:13 - 4:15
    Certo, farò il regista."
  • 4:15 - 4:17
    Quindi, letteralmente, sono tornato da quel lavoro,
  • 4:17 - 4:19
    ho lasciato la scuola, ho appeso la mia targa di regista
  • 4:19 - 4:22
    e non ho mai detto a nessuno che non sapevo cosa stavo facendo.
  • 4:22 - 4:24
    E' stato un percorso fantastico.
  • 4:24 - 4:26
    E ciò che ho imparato a scuola mi è stato di aiuto.
  • 4:26 - 4:28
    Se sei un regista naturalista
  • 4:28 - 4:30
    e vai fuori nella natura a riprendere gli animali,
  • 4:30 - 4:32
    specialmente il loro comportamento,
  • 4:32 - 4:34
    avere una formazione di base ti aiuta
  • 4:34 - 4:36
    a sapere chi sono questi animali,
  • 4:36 - 4:39
    come lavorano e come si comportano.
  • 4:39 - 4:41
    Ma dove ho conosciuto veramente le piovre
  • 4:41 - 4:43
    è stato sul campo, da regista,
  • 4:43 - 4:45
    facendo dei film con loro,
  • 4:45 - 4:48
    dove puoi trascorrere lunghi periodi di tempo
  • 4:48 - 4:51
    con questi animali, a vedere piovre che si comportano da piovra
  • 4:51 - 4:53
    nel loro ambiente oceanico.
  • 4:53 - 4:55
    Ricordo, ho fatto un viaggio in Australia,
  • 4:55 - 4:58
    sono andato su un'isola chiamata One Tree Island.
  • 4:58 - 5:00
    E, apparentemente, l'evoluzione si è verificata
  • 5:00 - 5:02
    a un tasso di crescita molto veloce su One Tree,
  • 5:02 - 5:05
    tra il momento in cui le hanno dato il nome e il momento in cui sono arrivato io,
  • 5:05 - 5:07
    perché sono sicuro che ci fossero almeno tre alberi
  • 5:07 - 5:09
    su quell'isola quand'eravamo lì.
  • 5:09 - 5:11
    Comunque, uno degli alberi è situato vicino
  • 5:11 - 5:13
    a una bellissima barriera corallina.
  • 5:13 - 5:15
    In realtà, c'è un canale di riflusso
  • 5:15 - 5:18
    dove la marea va avanti e indietro, due volte al giorno, abbastanza rapidamente,
  • 5:18 - 5:19
    e c'è una bellissima barriera
  • 5:19 - 5:22
    molto complessa, con tanti animali,
  • 5:22 - 5:24
    tra i quali molti polpi.
  • 5:24 - 5:26
    E, non solo lì,
  • 5:26 - 5:28
    ma sicuramente, il polpo in Australia
  • 5:28 - 5:30
    è maestro nella mimetizzazione.-
  • 5:30 - 5:32
    Di fatto,
  • 5:32 - 5:34
    ce n'è uno proprio li.
  • 5:34 - 5:36
    La nostra prima sfida è stata trovarli,
  • 5:36 - 5:38
    una vera sfida, senza dubbio.
  • 5:38 - 5:40
    Ma l'idea era: 'siamo stati là un mese,
  • 5:40 - 5:42
    e volevo che gli animali prendessero confidenza con noi.
  • 5:42 - 5:45
    Così da poterne vedere i comportamenti senza disturbarli.
  • 5:45 - 5:47
    Quindi abbiamo passato la prima settimana
  • 5:47 - 5:49
    cercando di avvicinarci il più possibile,
  • 5:49 - 5:51
    ogni giorno più vicino, un po' più vicino, un po' più vicino.
  • 5:51 - 5:53
    E sai quando raggiungi il limite, quando cominciano a diventare nervosi,
  • 5:53 - 5:56
    e ti tiri indietro, ritorni dopo qualche ora,
  • 5:56 - 5:59
    e poi, dopo una settimana, ci ignoravano.
  • 5:59 - 6:01
    Era come, "Non so cosa sia quella cosa, ma non è una minaccia."
  • 6:01 - 6:03
    E andavano avanti facendosi gli affari loro.
  • 6:03 - 6:05
    E da 30 cm, li vedevamo accoppiarsi
  • 6:05 - 6:07
    e corteggiarsi e azzuffarsi
  • 6:07 - 6:10
    ed è un'esperienza incredibile.
  • 6:10 - 6:12
    E una scena fantastica
  • 6:12 - 6:14
    che ricordo, almeno visivamente,
  • 6:14 - 6:16
    è la ricerca di cibo.
  • 6:16 - 6:18
    Avevano tante tecniche diverse
  • 6:18 - 6:20
    che utilizzavano per cercare cibo.
  • 6:20 - 6:22
    Uno in particolare utilizzava la vista.
  • 6:22 - 6:24
    Vedevano un corallo,
  • 6:24 - 6:26
    non più in là di 3 metri
  • 6:26 - 6:29
    e cominciavano a muoversi in quella direzione.
  • 6:29 - 6:33
    E non so se avevano visto un granchio all'interno, o se lo erano immaginato,
  • 6:33 - 6:36
    ma comunque, saltavano giù,
  • 6:36 - 6:39
    attraversavano l'acqua e atterravano proprio sopra il corallo,
  • 6:39 - 6:41
    quindi il tessuto tra i tentacoli
  • 6:41 - 6:43
    inghiottiva completamente il corallo,
  • 6:43 - 6:45
    e loro lo sollevavano, in cerca di granchi.
  • 6:45 - 6:48
    E non appena i granchi toccavano i tentacoli, era la fine.
  • 6:48 - 6:50
    E mi sono sempre chiesto cosa succedesse sotto quei tentacoli.
  • 6:50 - 6:53
    Abbiamo quindi pensato a un modo per scoprirlo.
  • 6:53 - 6:56
    E ho dato il mio primo sguardo al famoso becco in azione.
  • 6:56 - 6:58
    E' stato fantastico.
  • 6:58 - 7:01
    Se volete fare tanti film su uno specifico gruppo di animali,
  • 7:01 - 7:03
    potreste anche prenderne uno molto comune.
  • 7:03 - 7:05
    E le piovre lo sono; vivono in tutti gli oceani.
  • 7:05 - 7:07
    Vivono molto in profondità.
  • 7:07 - 7:09
    E non posso dire che le piovre siano responsabili
  • 7:09 - 7:11
    del mio profondo interesse
  • 7:11 - 7:13
    nel fare immersioni e andare in profondità,
  • 7:13 - 7:15
    ma in ogni modo, mi piace farlo.
  • 7:15 - 7:17
    Non c'è niente di paragonabile.
  • 7:17 - 7:19
    Se volete veramente fuggire
  • 7:19 - 7:21
    e vedere cose che non avete mai visto,
  • 7:21 - 7:23
    e avere l'occasione di vedere qualcosa
  • 7:23 - 7:26
    che nessuno ha mai visto, fate immersioni.
  • 7:26 - 7:28
    Saltate dentro, chiudete i boccaporti, aprite un po' di ossigino,
  • 7:28 - 7:30
    accedete questi spazzoloni,
  • 7:30 - 7:33
    che rimuovono tutto il CO2 nell'aria che respirate, e vi buttano fuori bordo.
  • 7:33 - 7:35
    Andate giù. Non c'è nessuna connessione con la superficie
  • 7:35 - 7:37
    tranne una simpatica radio funky.
  • 7:37 - 7:39
    E mentre andate giu, la lavatrice
  • 7:39 - 7:41
    in superficie si calma.
  • 7:41 - 7:43
    E diventa tutto tranquillo.
  • 7:43 - 7:45
    E comincia a diventare bellissimo.
  • 7:45 - 7:48
    Mentre scendete in profondità, quella meravigliosa acqua blu in cui vi siete buttati
  • 7:48 - 7:51
    diventa sempre più scura.
  • 7:51 - 7:53
    E, alla fine, diventa di un lavanda intenso,
  • 7:53 - 7:56
    e 600 metri più sotto diventa nero inchiostro.
  • 7:56 - 7:58
    E ora siete nel regno
  • 7:58 - 8:01
    delle acque semi-profonde.
  • 8:01 - 8:03
    Potreste tenere un intero discorso
  • 8:03 - 8:05
    sulle creature che vivono in questo ambiente.
  • 8:05 - 8:08
    E' sufficiente dire che, per quando mi riguarda,
  • 8:08 - 8:11
    senza ombra di dubbio, le forme più bizzarre
  • 8:11 - 8:14
    e i comportamenti più stravaganti
  • 8:14 - 8:17
    si trovano negli animali che vivono in questo ambiente.
  • 8:17 - 8:19
    Ma passeremo oltre quest'area,
  • 8:19 - 8:22
    che include circa il 95 per cento
  • 8:22 - 8:24
    dello spazio vitale del nostro pianeta
  • 8:24 - 8:27
    per andare sulla dorsale oceanica, che penso sia ancor più straordinaria.
  • 8:27 - 8:30
    La dorsale oceanica è un'immensa catena montuosa,
  • 8:30 - 8:33
    lunga 64.000 km, che serpeggia per tutto il globo.
  • 8:33 - 8:35
    E sono grandi montagne, alte migliaia di metri,
  • 8:35 - 8:37
    e alcune sono alte decine di migliaia di metri
  • 8:37 - 8:39
    e sbucano dalla superficie,
  • 8:39 - 8:41
    creando isole come le Hawaii.
  • 8:41 - 8:43
    E la cima di queste catene montuose
  • 8:43 - 8:46
    si divide in due, creando una fossa tettonica.
  • 8:46 - 8:49
    E quando vi immergete in questa valle tettonica, qui c'è la vera azione
  • 8:49 - 8:52
    perché, letteralmente, migliaia di vulcani attivi
  • 8:52 - 8:54
    eruttano in ogni momento,
  • 8:54 - 8:56
    lungo tutta questa catena di 64.000 chilometri.
  • 8:56 - 8:59
    E dato che queste placche tettoniche si stanno spostando,
  • 8:59 - 9:02
    magma e lava, escono a riempire questi buchi.
  • 9:02 - 9:05
    E vedete terra, nuova terra,
  • 9:05 - 9:07
    che si crea proprio davanti ai vostri occhi.
  • 9:07 - 9:10
    E sopra le loro cime ci sono 3000, 4000 metri d'acqua,
  • 9:10 - 9:12
    che formano una pressione enorme,
  • 9:12 - 9:15
    forzando l'acqua ad andare giù per le crepe nel centro della terra,
  • 9:15 - 9:17
    fino a quando tocca la camera magmatica,
  • 9:17 - 9:19
    dove diventa caldissima
  • 9:19 - 9:21
    e molto satura di minerali,
  • 9:21 - 9:23
    e inverte la sua corrente e viene rinviata verso la superficie,
  • 9:23 - 9:26
    ed espulsa fuori dalla terra come un geyser di Yellowstone.
  • 9:26 - 9:28
    Di fatto, quest'intera area
  • 9:28 - 9:31
    è come il Parco Nazionale di Yellowstone con tutto il suo contorno.
  • 9:31 - 9:34
    E questo sfiato di liquido è di circa 300-350 gradi.
  • 9:34 - 9:37
    L'acqua circostante è solo un paio di gradi sopra lo zero.
  • 9:37 - 9:39
    Quindi si raffredda immediatamente,
  • 9:39 - 9:41
    e non tiene più in sospensione
  • 9:41 - 9:43
    tutte le sostanze che si sono disciolte,
  • 9:43 - 9:46
    e precipitano, formando un fumo nero.
  • 9:46 - 9:48
    E forma queste torri, queste ciminiere
  • 9:48 - 9:50
    che sono alte 3, 6, 9 metri.
  • 9:50 - 9:53
    E le zone introno a queste ciminiere
  • 9:53 - 9:56
    vibrano di calore e sono piene di forme di vita.
  • 9:56 - 9:58
    Le colonne di fumo nero sono ovunque
  • 9:58 - 10:00
    e le ciminiere contengono vermi tubolari
  • 10:00 - 10:03
    che possono essere lunghi anche 3 metri.
  • 10:03 - 10:05
    E dalla cima di questi vermi tubolari
  • 10:05 - 10:07
    fuoriescono queste bellissime piume rosse.
  • 10:07 - 10:10
    E tra il groviglio di questi vermi
  • 10:10 - 10:12
    un'intera comunità di animali,
  • 10:12 - 10:14
    gamberi, pesci, aragoste, granchi,
  • 10:14 - 10:16
    molluschi e nugoli di antropodi
  • 10:16 - 10:18
    che giocano a questo gioco pericoloso
  • 10:18 - 10:21
    tra il caldo bollente e il freddo gelido.
  • 10:21 - 10:23
    E questo intero ecosistema
  • 10:23 - 10:25
    non si conosceva neanche
  • 10:25 - 10:27
    fino a 33 anni fa.
  • 10:27 - 10:30
    E ha sconvolto completamente la scienza.
  • 10:31 - 10:33
    Ha portato gli scienziati a ripensare
  • 10:33 - 10:35
    a dove la vita sulla terra possa essere iniziata.
  • 10:35 - 10:38
    E prima della scoperta di queste condutture,
  • 10:38 - 10:40
    tutta la vita sulla terra, la chiave della vita,
  • 10:40 - 10:42
    si pensava fossero il sole e la fotosintesi,
  • 10:42 - 10:44
    ma laggiù non c'è sole,
  • 10:44 - 10:46
    non c'è fotosintesi.
  • 10:46 - 10:49
    Laggiù non c'è un ambiente chemiosintetico che generi la vita,
  • 10:49 - 10:51
    e tutto è così effimero.
  • 10:51 - 10:53
    Potremmo anche filmare questo
  • 10:53 - 10:55
    incredibile sfogo idrotermico,
  • 10:55 - 10:58
    e pensare che sia su un altro pianeta.
  • 10:58 - 11:00
    E' straordinario, pensare che succeda, di fatto, sulla terra.
  • 11:00 - 11:03
    Sembrano degli extraterrestri in un ambiente alieno.
  • 11:03 - 11:06
    Ma se torniamo a guardare lo stesso sfogo 8 anni dopo,
  • 11:06 - 11:08
    potremmo trovarlo completamente esaurito.
  • 11:08 - 11:10
    Non c'è acqua calda.
  • 11:10 - 11:12
    Tutti gli animali sono andati via, sono morti.
  • 11:12 - 11:14
    Le ciminiere ci sono sempre,
  • 11:14 - 11:16
    e creano una bellissima città fantasma,
  • 11:16 - 11:18
    una città fantasma inquietante, sinistra,
  • 11:18 - 11:20
    ma prima di tutto priva di animali, ovviamente.
  • 11:20 - 11:23
    Ma 15 chilometri più in là lungo la cresta...
  • 11:23 - 11:25
    Ppchhhiitt! C'è un altro vulcano in eruzione.
  • 11:25 - 11:28
    E c'è una comunità completamente nuova che vive intorno allo sfogo idrotermale.
  • 11:28 - 11:31
    E l'alternarsi di vita e morte delle popolazioni intorno agli sfoghi idrotermici
  • 11:31 - 11:33
    si ha ogni 30 o 40 anni
  • 11:33 - 11:35
    lungo tutta la cresta.
  • 11:35 - 11:37
    E la natura effimera
  • 11:37 - 11:39
    di queste popolazioni degli sfoghi idrotermici
  • 11:39 - 11:41
    non è molto diversa da alcune
  • 11:41 - 11:43
    regioni che ho visto
  • 11:43 - 11:46
    in 35 anni di viaggi passati a filmare.
  • 11:46 - 11:49
    Giri una bella sequenza in una baia.
  • 11:49 - 11:51
    E torni, e sei a casa,
  • 11:51 - 11:53
    e pensi: "Bene, ora cosa posso andare a vedere.
  • 11:53 - 11:55
    Ah, lo so dove posso andare a filmare.
  • 11:55 - 11:57
    C'è questa stupenda baia, piena di coralli morbidi e di stomatopodi."
  • 11:57 - 11:59
    Ci vai, e trovi tutto morto.
  • 12:00 - 12:03
    Non ci sono coralli, crescono le alghe, e l'acqua è verde.
  • 12:03 - 12:05
    E ti chiedi: "Cos'è successo?"
  • 12:05 - 12:07
    Poi ti volti,
  • 12:07 - 12:09
    e ti trovi alle spalle una collina dove stanno costruendo in nuovo quartiere,
  • 12:09 - 12:12
    e i bulldozer spingono mucchi di terra da una parte all'altra.
  • 12:12 - 12:14
    E di qua
  • 12:14 - 12:16
    si costruisce un campo da golf.
  • 12:16 - 12:18
    E siamo ai tropici.
  • 12:18 - 12:20
    Piove a catinelle qui.
  • 12:20 - 12:23
    Quindi quest'acqua piovana scivola lungo il pendio,
  • 12:23 - 12:25
    portandosi dietro tutti i sedimenti che provengono dal cantiere,
  • 12:25 - 12:27
    soffocando i coralli e uccidendoli.
  • 12:27 - 12:29
    E i concimi e i pesticidi
  • 12:29 - 12:32
    scorrono dal campo da golf nella baia.
  • 12:32 - 12:35
    I pesticidi uccidono tutte le larve e i piccoli animali,
  • 12:35 - 12:37
    e i concimi fanno schiudere tutto questo plancton.
  • 12:37 - 12:39
    Ed ecco l'acqua verde.
  • 12:39 - 12:42
    Ma, ed è incoraggiante, ho visto esattamente il contrario.
  • 12:42 - 12:45
    Sono andato in una baia piuttosto malandata.
  • 12:45 - 12:47
    La guardo, e mi dico: "Che schifo",
  • 12:47 - 12:49
    e vado a lavorare dall'altra parte dell'isola.
  • 12:49 - 12:51
    Cinque anni dopo, torno,
  • 12:51 - 12:54
    e questa stessa baia ora è magnifica. E' di una bellezza straordinaria.
  • 12:54 - 12:56
    Si vedono coralli vivi, pesci dappertutto,
  • 12:56 - 12:59
    un'acqua trasparente come il cristallo, e mi chiedo: "Com'è successo?"
  • 12:59 - 13:01
    Ebbene, è successo perché
  • 13:01 - 13:03
    la comunità locale ha preso le cose in mano.
  • 13:03 - 13:06
    Hanno capito cosa succedeva sulla costa e vi hanno posto fine,
  • 13:06 - 13:08
    hanno fatto rispettare le eggi e reso obbligatori
  • 13:08 - 13:10
    i permessi di costruzione e
  • 13:10 - 13:12
    fanno manutenzione al campo da golf in maniera responsabile,
  • 13:12 - 13:14
    hanno posto fine allo scarico dei sedimenti nella baia,
  • 13:14 - 13:16
    e hanno messo fine allo scarico dei prodotti chimici nella baia,
  • 13:16 - 13:18
    e la baia si è ripresa.
  • 13:18 - 13:20
    L'oceano ha una straordinaria capacità
  • 13:20 - 13:23
    di recupero, se solo lo si lascia tranquillo.
  • 13:23 - 13:25
    Penso che Margaret Mead
  • 13:25 - 13:27
    l'abbia espresso al meglio.
  • 13:27 - 13:29
    Ha detto che un piccolo gruppo di persone di buon senso
  • 13:29 - 13:31
    può cambiare il mondo.
  • 13:31 - 13:34
    Infatti, è l'unica cosa che abbia sempre funzionato.
  • 13:34 - 13:36
    E un piccolo gruppo di persone di buon senso
  • 13:36 - 13:38
    ha cambiato questa baia.
  • 13:38 - 13:41
    Sono un fervente sostenitore delle organizzazioni locali.
  • 13:41 - 13:43
    Sono andato a tante conferenze
  • 13:43 - 13:45
    dove, alla fine, inevitabilmente,
  • 13:45 - 13:47
    una delle prime questioni che vengono sollevate è,
  • 13:47 - 13:49
    "Ma, cosa posso fare?
  • 13:49 - 13:51
    Sono solo. Sono solo una persona.
  • 13:51 - 13:54
    E questi problemi sono così enormi e globali, è schiacciante".
  • 13:54 - 13:56
    Possiamo porci la domanda.
  • 13:56 - 13:58
    La mia risposta è di non guardare
  • 13:58 - 14:01
    i grandi problemi del mondo che ci opprimono.
  • 14:01 - 14:03
    Guardate nel vostro giardino.
  • 14:03 - 14:06
    Guardate nel vostro cuore.
  • 14:06 - 14:09
    Cosa è veramente importante per voi e non funziona li dove abitate.
  • 14:09 - 14:11
    Trovategli una soluzione.
  • 14:11 - 14:13
    Create delle zone di cura nel vicinato
  • 14:13 - 14:15
    e incoraggiate altre persone a fare altrettanto.
  • 14:15 - 14:17
    E forse queste zone di cura possono spargersi su una cartina,
  • 14:17 - 14:19
    piccoli punti su un mappa.
  • 14:19 - 14:22
    E in realtà, il modo in cui comunichiamo oggi,
  • 14:22 - 14:25
    per cui l'Alaska sa immediatamente ciò che succede in Cina,
  • 14:25 - 14:27
    e i Neozelandesi fanno questo, e in Inghilterra provano quest'altro...
  • 14:27 - 14:29
    E il mondo intero si parla.
  • 14:29 - 14:31
    Non sono più punti isolati su una mappa,
  • 14:31 - 14:33
    è una rete che abbiamo creato.
  • 14:33 - 14:35
    E forse queste zone di cura possono cominciare a crescere,
  • 14:35 - 14:38
    e forse accavallarsi, e possono succedere cose belle.
  • 14:38 - 14:41
    E' questa la mia risposta alla domanda.
  • 14:41 - 14:44
    Guardate nel vostro giardino, anzi, guardate nello specchio.
  • 14:44 - 14:46
    Cosa potete fare che sia più responsabile
  • 14:46 - 14:48
    di ciò che fatte adesso?
  • 14:48 - 14:51
    E fatelo. E parlatene.
  • 14:51 - 14:53
    Le popolazioni di animali che vivono sugli sfoghi
  • 14:53 - 14:55
    non possono fare molto
  • 14:55 - 14:57
    per la vita e la morte
  • 14:57 - 15:00
    che avvengono dove vivono loro, ma quassù possiamo.
  • 15:00 - 15:03
    In teoria, siamo esseri umani razionali, dotati di pensiero.
  • 15:03 - 15:06
    E possiamo portare dei cambiamenti al nostro comportamento
  • 15:06 - 15:09
    che influenzeranno l'ambiente,
  • 15:09 - 15:11
    come queste persone hanno cambiato la vita di questa baia.
  • 15:11 - 15:14
    Il desiderio di Sylvia per il suo premio a TED
  • 15:14 - 15:17
    era di spingerci a fare tutto il possibile,
  • 15:17 - 15:19
    tutto quello che possiamo,
  • 15:19 - 15:21
    di occuparci, non di capocchie di spillo,
  • 15:21 - 15:23
    ma di ampie distese
  • 15:23 - 15:25
    di oceano per preservarlo;
  • 15:25 - 15:27
    "punti di speranza" li chiama.
  • 15:27 - 15:30
    E applaudo a questo. A gran voce.
  • 15:31 - 15:34
    E ciò che spero è che alcuni di questi punti
  • 15:34 - 15:36
    possano essere nel profondo oceano,
  • 15:36 - 15:39
    una zona che è stata, storicamente,
  • 15:39 - 15:42
    seriamente trascurata, se non maltrattata --
  • 15:42 - 15:44
    l'espressione "buttare a mare" viene in mente.
  • 15:44 - 15:47
    Se è troppo grosso o troppo tossico per una discarica,
  • 15:47 - 15:49
    buttate a mare.
  • 15:49 - 15:51
    Quindi, spero che potremo anche tenere
  • 15:51 - 15:54
    qualcuno di questi punti nel mare profondo.
  • 15:54 - 15:57
    Io non ho diritto a un desiderio,
  • 15:57 - 16:00
    ma posso sicuramente dire
  • 16:00 - 16:02
    che farò il possibile
  • 16:02 - 16:04
    per sostenere il desiderio di Sylvia Earle.
  • 16:04 - 16:06
    E questo, lo faccio.
  • 16:06 - 16:08
    Grazie mille. (Applausi)
Title:
Mike deGruy: Stregato da un polpo
Speaker:
Mike deGruy
Description:

Il regista subacqueo Mike de Gruy ha trascorso decenni osservando intimamente l'oceano. Esperto narratore, sale sul palco di Mission Blue per condividere meraviglia ed emozioni - e le sue paure - sul cuore blu del nostro pianeta.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
16:09
Anna Cristiana Minoli added a translation

Italian subtitles

Revisions