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Plum Village, Francia, Il Maestro Zen
Thich Nhat Hanh, risponde a domande
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Perché a volte sento un enorme peso
sul cuore?
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(Francese) Perché a volte sento
un enorme peso sul cuore?
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Perché a volte sento un enorme peso
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che mi appesantisce il cuore?
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La pratica della presenza mentale
ci può aiutare a capire
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come mai questa sensazione si ripresenta.
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A volte ci viene trasmesso qualcosa
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da nostra madre, nostro padre o
dai nostri antenati:
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dolore,
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paura,
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preoccupazioni.
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È un bene che tu abbia incontrato
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la pratica della presenza mentale
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perché grazie alla pratica
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possiamo trasformare quella sofferenza
per nostra madre,
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nostro padre
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e i nostri antenati,
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perché noi siamo
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la loro continuazione.
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Sono ancora
presenti in noi
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con la loro felicità o la loro
sofferenza,
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i loro talenti e i loro difetti.
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Dunque, può darsi che la tua sensazione
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sia il risultato di preoccupazioni,
paure e rabbia
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da generazioni precedenti.
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Dobbiamo accettare questa 'eredità',
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dobbiamo accettarla.
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Praticando il respiro consapevole,
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la accogliamo:
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"Questa è una sensazione di pesantezza ...
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nel mio petto".
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Essa può essere trasformata
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praticando la presenza mentale,
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l'amore e la comprensione.
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Sei consapevole che stai inspirando
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per tua madre, per tuo padre,
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per i tuoi antenati,
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e sai che praticare il sorriso,
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il 'lasciare andare'
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e la compassione
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può trasformare quel dolore,
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quell'ansia, quella paura.
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Lo fai per amore,
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lo fai per tua madre,
per tuo padre,
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per tuo nonno e tua nonna
e così via.
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Molti di noi provano
una sofferenza
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che non riescono a capire.
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Non capiamo la nostra sofferenza:
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non l'abbiamo creata noi,
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qual è la sua causa?
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L'unica risposta è
che ci è stata trasmessa
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dalla società, dai nostri antenati
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e, prima di tutto,
la dobbiamo accettare.
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Accettandola,
rendiamo le cose più facili.
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Il passo successivo è
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inspirare ed espirare in consapevolezza,
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sorridere a quella sofferenza
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e poi capire che praticare
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la presenza mentale, la concentrazione
e la visione profonda
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aiuta a trasformare,
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perché comprensione e compassione
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sono energie che hanno il potere
di trasformare ogni cosa.
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Sono come il sole
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che scioglie la neve
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e asciuga...
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e aiuta ad asciugare le lacrime.
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Praticare la compassione
e la comprensione della sofferenza
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aiuta a trasformare
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in noi la sofferenza
di nostro padre e nostra madre,
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la nostra sofferenza.
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A volte succede molto rapidamente,
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a patto che non ci preoccupiamo
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e che sappiamo che essa
può essere trasformata.
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Dopo cinque minuti
di respiro, riposo
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o cammino consapevole,
possiamo sentire che è sparita.
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Quando torna,
facciamo lo stesso e,
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continuando così,
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un giorno scomparirà
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e non tornerà più.
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Però, dobbiamo continuare a praticare,
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e avremo bisogno di qualcuno
che ci ricordi di praticare:
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ecco perché è meraviglioso avere
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'amici di pratica'
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tra i nostri vicini o familiari.
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Ogni volta che sentiamo la loro vicinanza
ci ricordiamo di praticare
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e se non ci ricordiamo di farlo
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qualcun altro ci ricorderà
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di tornare al nostro respiro e praticare.
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Grazie per aver posto la domanda,
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è di aiuto a molti.