-
"Il mio dovere verso il prossimo
-
è amarlo come amo me stessa."
-
"Il mio dovere verso il prossimo
-
è amarlo come amo me stessa."
-
Da questa parte, ragazzina.
-
"Amare, onorare e ubbidire
al padre e alla madre."
-
Svelta, svelta.
-
Aspetta qui, ragazza mia.
-
Questa bambina è piccola
per viaggiare da sola!
-
Sarà meglio metterla subito a letto.
Sembra stanca.
-
Sei stanca?
-
Un po', signora.
-
E senza dubbio avrai anche fame.
-
Miss Miller, la faccia cenare
-
prima di mandarla a letto.
-
Bene, Miss Temple.
-
Allora, Jane Eyre,
-
è la prima volta che lasci i genitori
per frequentare la scuola?
-
Non ho genitori, signora.
-
Quando sono morti?
-
Quando ero neonata, signora.
-
Sai leggere e scrivere?
-
Sì, signora.
-
E cucire?
-
Un po', signora.
-
Spero ti comporterai da brava bambina.
-
Adesso vai con Miss Miller.
-
Sì, signora.
-
Questa è la campanella
della buonanotte.
-
Qui non c'è tempo per l'ozio.
-
Imparerai a vivere
seguendo la campanella.
-
Sì, miss.
-
Fate passare.
-
Jane Eyre.
-
La campana, miss Eyre.
-
Non sentite la campana?
-
Alzatevi subito.
-
Avete 5 minuti per lavarvi
prima delle preghiere.
-
Voi tre siete in ritardo.
-
Nel mio ufficio
dopo le lezioni.
-
Silenzio.
-
In piedi.
-
Per ciò che stiamo per ricevere
-
possa il Signore renderci grate.
-
Sedute.
-
(Esclamazioni di disgusto)
-
È disgustoso.
-
Siediti subito, ragazza.
-
Silenzio, ragazze.
-
Sembrano patate marce.
-
Ai maiali danno roba migliore.
-
È abominevole.
-
Vorrei farlo mangiare
a Mr Brocklehurst.
-
Ragazze!
-
Sarete punite, se mancherete di rispetto
al nostro benefattore.
-
Alle vostre classi!
-
Miss Miller, vorrei dire
una parola alle allieve.
-
Sedetevi tutte.
-
Stamani avete avuto una colazione
che non siete riuscite a mangiare.
-
Avrete fame.
-
Ho chiesto che vengano serviti
a tutte pane e formaggio.
-
Silenzio!
-
Ma Miss Temple...
-
È mia responsabilità.
-
Ooh!
-
Formaggio.
-
Oh, formaggio.
-
Calmatevi, insomma!
-
Seduta e zitta, Burns.
-
Obbedite all'insegnante, ragazze.
-
Mangiate la colazione.
-
A-o-u.
-
Trés bien, Sophie.
-
A-o-u.
-
U-u-u.
-
Penelope.
-
A-o-u.
-
"... nelle acque sotto la terra.
-
Non ti prostrerai davanti a loro
-
e non li servirai.
-
Perché io, il Signore tuo Dio,
sono un Dio geloso..."
-
Ottimo!
-
In giardino!
-
È interessante il tuo libro?
-
A me piace.
-
Di cosa parla?
-
Emily.
-
Non ci sono figure.
-
A me piacciono le storie misteriose
illustrate.
-
Vuoi che me ne vada?
-
Volevo qualcuno con cui parlare.
-
Perché chiamano questo posto "istituto"?
-
È diverso dalle altre scuole?
-
È in parte un istituto di carità.
-
Tu e io siamo figlie della carità.
-
È da molto che sei qui?
-
Due anni.
-
Sei orfana?
-
Mia madre è morta.
-
Mio padre si è risposato.
-
Sei felice qui?
-
Fai troppe domande.
-
Voglio leggere.
-
Burns, è gobba.
Si metta subito dritta!
-
Era molto religioso.
-
Faceva al popolo promesse
che non manteneva.
-
Fu l'artefice della propria rovina.
-
Oh, ben fatto, Jane.
-
Grazie, miss Smith.
-
In che anno Carlo I salì al trono?
-
Fuller.
-
Harrison.
-
Millesei...
-
1610?
-
Sbagliato.
-
Burns.
-
1625, signorina.
-
Chi te lo ha suggerito?
-
Nessuno, signorina.
-
Ah, mi rifiuto di crederlo.
-
E insisto che tu tenga su la testa.
-
Non voglio vederti così in mia presenza.
-
State attente, ragazze.
-
Il suo favorito
-
era l'affascinante George Villiers,
Duca di Buckingham,
-
assassinato nel 1628.
-
Poi Carlo cadde
sotto l'influsso della moglie,
-
una cattolica.
-
Conosciamo tutte la crudeltà dei papisti.
-
Questo esacerbò
l'ostilità nei confronti di Carlo.
-
Molti di loro erano noti come puritani.
-
Burns, perché erano chiamati puritani?
-
Perché volevano purificare la chiesa
-
eliminando molte pratiche cattoliche.
-
Hai la risposta pronta,
-
ma continui a disubbidirmi
abbassando la testa.
-
Stendi la mano!
-
Ragazzina sporca e ripugnante.
-
Non ti sei pulita le unghie stamani.
-
Sì, signorina, le ho pulite.
-
Lo neghi? Osi contraddirmi?
-
E mentirmi?
-
Non ho già detto che sei una bugiarda?
-
Portami lo strumento correttivo.
-
La mano.
-
Che scorza dura.
-
Niente può correggerti.
-
Rimetti a posto il frustino.
-
Jane, hai fatto cadere il filo.
-
Jane, che cos'hai?
-
Se mi picchierà con la frusta,
-
gliela strapperò di mano
e gliela romperò sotto il naso.
-
Non farai niente del genere.
-
Altrimenti Mr. Brocklehurst ti espellerà.
-
È molto meglio sopportare con pazienza.
-
La Bibbia ci invita
a rispondere al male con il bene.
-
Se le persone fossero sempre
buone e obbedienti
-
con chi è crudele e ingiusto
-
i cattivi avrebbero la meglio.
-
Non avrebbero mai timori,
-
diverrebbero sempre più crudeli.
-
Se veniamo colpite senza motivo,
-
dovremmo rispondere al colpo con forza.
-
Sono sicura che lo farei...
-
con tale forza
da insegnare all'altro a non farlo più.
-
Cristo dice: "Amate il vostro nemico".
-
Quindi dovrei amare Mrs. Reed
-
e suo figlio John,
-
cosa che non potrò mai fare.
-
Chi sono?
-
Oddio. È l'ora dei compiti serali.
-
Te ne parlerò mentre scendiamo.
-
Ricordo il primo trimestre a Lowood
-
come un lungo periodo di freddo,
fame, rigore e compiti gravosi.
-
Ma alla fine avevo fatto progressi.
-
Eccellente, Jane.
-
Non c'è da stupirsi
che tu sia la prima della classe.
-
Tutte le insegnanti tessono le tue lodi.
-
Le ragazze ti sembrano gentili?
-
Adesso sì, signora.
-
Bene.
-
Mi piacciono i tuoi schizzi.
-
Ti darò lezioni di disegno io stessa.
-
Oh, grazie, signora.
-
E credo che potresti imparare il francese.
-
Parlerò con madame Pierrot.
-
Puoi andare.
-
Grazie, signora.
-
Ma c'era un visitatore
-
il cui arrivo a Lowood temevo
costantemente.
-
Continuate pure la lezione.
-
Tornate al lavoro, ragazze.
-
- Madame Pierrot.
- Monsieur
-
Miss Miller.
-
Deplorevole, Burns.
-
Alzatevi.
-
Guardate queste ragazze.
-
I capelli!
-
Riccioli vanitosi.
-
Vanità in una scuola evangelica.
-
A tutte saranno tagliati i capelli corti
-
e tolte queste acconciature e i fiocchi.
-
Manderò un barbiere domani.
-
Ma, signore...
-
Che riprendano pure il lavoro.
-
Ma, Miss Temple...
-
Silenzio!
-
Sedute.
-
Continuate il vostro lavoro.
-
Ho una questione da discutere con voi:
il fatturato.
-
Sono stato costretto a troppe spese.
-
Cerchiamo di risparmiare, signore.
-
Mi consenta di dissentire, Miss Temple.
-
Non state risparmiando.
-
Altrimenti non avrei bisogno
di lamentarmi.
-
Vista la situazione, devo chiederle
di tagliare di un quarto le spese.
-
Seguiremo le vostre indicazioni, signore.
-
È la nuova allieva.
-
Devo dire una parola a riguardo.
-
Prendi quella sedia.
-
Ragazza.
-
Salici sopra.
-
Viso rivolto alla classe.
-
Miss Temple, insegnanti, ragazze...
-
Vedete tutte questa ragazza?
Come potete notare è giovane.
-
Chi immaginerebbe che il Maligno
-
abbia già trovato in lei una serva?
-
E tuttavia, mi dispiace dirlo,
ma è così.
-
Dovete guardarvi da lei.
-
Rifuggite dal suo esempio,
-
evitate la sua compagnia
-
ed escludetela dai vostri giochi.
-
Voi insegnanti dovete sorvegliarla.
-
Punire il suo corpo
per salvare la sua anima...
-
sempre che una simile salvezza
sia possibile
-
perché, la lingua mi trema
mentre vi parlo...
-
questa ragazza,
figlia di una terra cristiana,
-
è una bugiarda.
-
Scioccante!
-
L'ho saputo dalla sua benefattrice...
-
la donna che l'adottò quando era orfana,
-
allevandola come una figlia,
-
e la cui gentilezza
questa infelice ragazza
-
ha ripagato con la peggiore ingratitudine
-
così orribile
-
che infine la sua eccellente protettrice
-
fu costretta a separarla dai propri figli
-
per paura che il suo vizioso esempio
-
contaminasse la loro purezza.
-
L'ha mandata qui perché venisse guarita.
-
Insegnanti, vi prego di non risparmiarla
-
se potrà essere salvata.
-
Miss Temple, adesso ispezioneremo
il resto dell'edificio.
-
Restate sedute.
-
Che resti un'altra mezz'ora
in piedi sulla sedia.
-
Rivolta alla classe!
-
E che nessuno le parli
-
per il resto del giorno.
-
Suvvia, mangia qualcosa.
-
Ho cercato con tutta me stessa
di far bene.
-
Helen, perché continui a essere gentile
-
con una che tutti credono bugiarda?
-
Jane, ti sbagli.
-
Dopo quel che ha detto Mr Brocklehurst?
-
Non è molto amato qui.
-
E poi, Jane,
se anche tutto il mondo ti odiasse
-
non saresti senza amici.
-
Ma non potrei sopportare
di essere sola e odiata.
-
Jane, hai un'opinione troppo alta
-
dell'affetto degli esseri umani.
-
Sei troppo impulsiva, veemente.
-
Venivo proprio a cercare te, Jane Eyre.
-
Ti voglio nella mia stanza.
-
Puoi venire anche tu, Helen Burns.
-
È finita?
-
Hai sfogato il dolore con le lacrime?
-
Non credo che potrò.
-
Perché?
-
Sono stata accusata ingiustamente
-
e ora tutti penseranno che sono malvagia.
-
Penseremo di te
-
ciò che dimostrerai di essere, bimba mia.
-
Dimmi, la donna che Mr Brocklehurst
-
ha chiamato tua benefattrice
è Mrs Reed, moglie di tuo zio?
-
Sì, signora.
-
Lui è morto e lei non mi voleva
-
ma la servitù sapeva...
-
Helen mi ha riferito la tua storia,
-
come tu l'hai raccontata a lei.
-
È tutto vero?
-
Sì, signora.
-
Le ha detto della stanza rossa?
-
Non dimenticherò mai il giorno...
-
Ho saputo tutto, Jane.
-
C'è nessun altro
che possa confermare la tua storia?
-
Bessie, una delle domestiche.
-
O Mr Lloyd, il medico.
-
Venne a visitarmi dopo...
-
Conosco Mr Lloyd.
-
Gli scriverò.
-
E se la sua risposta coinciderà
con le tue affermazioni,
-
sapremo come procedere.
-
Helen, come stai stasera?
-
Hai tossito molto oggi?
-
Non molto, mi sembra, signora.
-
E il dolore al petto?
-
Va un po' meglio.
-
Voi due siete mie ospiti.
Vi ho trascurate.
-
Venite a tavola, ragazze.
-
Jane, Helen.
-
Grazie, Barbara.
-
Potresti portare altro pane e burro?
-
Non ce n'è abbastanza per tre.
-
Mmm, dunque...
-
Ho chiesto Mrs Harden,
ha detto che non può.
-
Non dopo gli ordini
ricevuti da Mr Brocklehurst.
-
Molto bene.
-
Grazie Barbara, puoi andare.
-
Per fortuna posso provvedere
a questa mancanza.
-
Intendevo darvi questo da portare con voi.
-
E ora perché non festeggiamo?
-
È bello vedervi sorridere entrambe.
-
Il Signore è il mio pastore
-
non mi farà mai macare niente.
-
Ho ispezionato il dormitorio
-
e il tuo cassetto era un disastro
anche oggi.
-
"... mi ha giudato sulla retta via
-
in nome Suo..."
-
Lo indosserai fino all'ora
di andare a letto.
-
Va' a sederti.
-
Sì, signorina.
-
".. perché Tu sei con me.
-
La tua corda e il tuo bastone
mi consoleranno.
-
Hai imbandito una tavola di fronte a me
-
in presenza dei miei nemici.
-
Hai cosparso il mio capo di olio.
-
Il mio calice..."
-
Mademoiselles, questa è la vostra ora
di ricreazione.
-
Vi lascio.
-
Non fate rumore, vi prego.
-
Come puoi essere così passiva?
-
Ci siamo tutte?
-
Tutte presenti, Miss Temple.
-
Devo fare un annuncio,
-
che riguarda le accuse rivolte
in vostra presenza
-
contro Jane una settimana fa.
-
Jane Eyre, vieni avanti.
-
Sali.
-
Mettiti al mio fianco.
-
Insegnanti, ragazze,
-
ho fatto ricerche su queste accuse
-
presso una persona ben informata
e di assoluta fiducia.
-
E sono molto lieta
-
di poter affermare la sua innocenza
-
per ogni accusa che le è stata rivolta.
-
Puoi scendere, Jane.
-
Sono molto contenta, mia cara.
-
Non sono affatto sorpresa.
-
Bene, mademoiselle.
-
Je suis contente pour vous.
-
Sei fortunata, bambina.
-
Riprendiamo le lezioni.
-
Bene, Jane, so che lavorarai sodo
più che mai
-
per dimostare i tuoi meriti.
-
Certo, Miss Temple.
-
Non lasciarei Lowood
-
neppure per Gateshead
e tutto il suo sfarzo, signora.
-
Era tifo.
-
Sovraffollamento, scarso igiene,
-
carenza di cibo
e malattie precedenti trascurate
-
hanno reso la maggior parte delle allieve
-
facili prede di questa febbre mortale.
-
Le insegnanti aiutarono
le ragazze che avevano amici o parenti
-
che potevano portarle via
da quel luogo di contagio
-
a fare le valigie.
-
Molte andarono a casa
solo per morire.
-
Cocchiere.
-
Qualcuna morì a scuola
-
e venne sepolta subito
e senza cerimonie.
-
Miss Temple la sta aspettando
in infermeria.
-
Andrò ad aiutarla.
-
Mr Bates, vi prego.
-
Che c'è, bambina?
-
Ho altri pazienti.
-
Dov'è Helen Burns?
-
Non è ancora scesa in giardino.
-
Helen Burns.
-
No.
-
Mi dispiace, ma ha avuto un peggioramento.
-
Sta molto male.
-
Non ha il tifo,
-
è consunzione.
-
Sei una bimba timorosa di Dio.
-
Hai visto altre amiche
tornare al Creatore.
-
Helen non resterà tra noi a lungo.
-
Quando il tifo cessò a Lowood
-
fu creato un nuovo comitato direttivo
-
in conseguenza dell'indignazione pubblica
-
per gli abusi
che avevano causato l'epidemia
-
condannando le sue tante vittime.
-
Mr Brocklehurst poté mantenere il posto
-
grazie alle sue ricchezze e conoscenze.
-
Ma Lowood divenne col tempo
-
un'istituzione davvero nobile e utile.
-
Vi ho vissuto come allieva
per altri 6 anni
-
e nei due anni successivi...
-
Miss Eyre, vi prego.
-
Molto bene, Mary.
-
B-o-u-g-h.
-
Bough, ramo di un albero.
-
B-o-w.
Bow, inchino.
-
Molto bene.
-
Sono molto soddisfatta di tutte voi.
-
Ora vorrei che imparaste
-
le prossime 10 parole del vostro libro
per domani.
-
Grazie.
-
Cominciate pure.
-
- Grazie.
- Grazie.
-
Sì, ho fatto l'insegnante,
lavoro che ho amato.
-
Ma dalla morte di Helen,
-
la mia sola e unica, cara amica
restò Miss Temple.
-
E giunse un giorno inevitabile.
-
Dio benedica gli sposi.
-
Dio benedica gli sposi!
-
Urrà! Urrà!
-
Scrivetemi, Miss Temple.
-
Scrivetemi, per favore.
-
- Anche a me!
- Scriverò!
-
Bene, addio.
-
Addio, Miss Temple!
-
Urrà!
-
Con la partenza di Miss Temple
-
mi stancai della routine
-
di quegli 8 anni in un solo pomeriggio.
-
Desideravo un cambiamento, libertà
-
o, almeno, un nuovo tipo di servitù.
-
Come si fa per trovare un nuovo impiego?
-
Ci si rivolge agli amici?
-
Non ho amici.
-
O si mette un annuncio.
-
"Giovane signorina
con esperienza di tutrice
-
cerca sistemazione
con bambini al di sotto dei 14 anni.
-
Indirizzo: J.E., ufficio postale, Lowton."