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The Story of Stuff - La storia delle cose.

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    Avete uno di questi?
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    io sono un po' ossessionata dal mio
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    di fatto sono un po' ossessionata da tutta la roba che posseggo
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    Vi siete mai domandati da dove proviene tutta la roba che compriamo?
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    E dove finisce quando la gettiamo?
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    Io non posso smettere di pensarci. Quindi l'ho cercato...
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    e quello che sui libri c'è scritto è che tutta la roba transita da un sistema
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    dalla estrazione, produzione, distribuzione, al consumo fino allo smaltimento e distruzione
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    tutto insieme si chiama "economia dei materiali". Bene, ho osservato questo ciclo un po' meglio.
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    A questo scopo ho dedicato 10 anni della mia vita, viaggiando sempre in giro per il mondo
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    rintracciando da dove la nostra roba proviene e dove va.
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    E sapete cosa ho scoperto? Che questa non è tutta la storia...
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    c'è molto da scoprire dietro a questa spiegazione.
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    A prima vista, questo sistema sembra a posto. Nessun problema.
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    Ma la verità è che è un sistema in crisi.
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    E la ragione della crisi è che questo è un sistema a "sviluppo lineare infinito"
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    e che noi viviamo in un pianeta limitato, non-infinito
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    e che noi non possiamo tenere in piedi infinitamente un sistema lineare in un pianeta limitato.
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    In ogni fase del processo, il sistema interagisce con il mondo reale esterno.
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    Avviene nel mondo reale e non su un foglio bianco
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    Interagisce con la società, la cultura, l'economia e l'ambiente
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    e ad ogni passo sbatte contro i limiti del mondo.
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    Limiti che qui non vediamo perché il diagramma è incompleto
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    Quindi andiamo indietro, vediamo cosa manca e completiamo alcune pagine in bianco.
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    Ebbene, una delle principali cose mancanti è la gente, si proprio "la gente".
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    La gente vive e lavora lungo tutto il sistema
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    e alcune persone contano più di altre in questo sistema;
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    alcune hanno molto più di altre. Chi sono?
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    Bene, cominciamo con "il governo".
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    Ora, amici, ditemi se devo usare un carroarmato per simbolizzare il governo
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    e questo purtroppo è vero per molti paesi, e sta crescendo anche per il nostro.
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    dopo tutto, oltre il 50% delle nostre tasse va alle spese militari
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    ma voglio usare una persona per simbolizzare il governo
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    perché tengo per buono che il governo abbia quella visione che dovrebbe avere
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    di valore delle persone, per le persone.
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    è il compito del governo di badare a noi, di aver cura di noi. Questo è il loro lavoro.
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    Poi vennero le "Multinazionali".
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    Adesso, la ragione per cui le multinazionali sembrano più grandi del governo
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    è che sono... più grandi del governo
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    delle 100 maggiori economie del mondo, 51 sono multinazionali private.
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    E come le multinazionali sono cresciute in dimensione e potere, abbiamo visto cambiare l'atteggiamento dei governi
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    i governi sono più impegnati nell'accertarsi
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    che tutto fili liscio per le multinazionali piuttosto che per noi.
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    Ok, ora vediamo cosa manca nel nostro quadro.
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    Iniziamo dall'estrazione dell'energia:
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    che è un sinonimo di sfruttamento delle risorse naturali
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    che è un sinonimo di "cestinare il pianeta".
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    Quello che appare è che noi abbattiamo gli alberi, facciamo esplodere le montagne per prendere i metalli al loro interno
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    usiamo tutta l'acqua e cancelliamo gli animali.
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    In questo modo ci stiamo scontrando con il primo dei nostri limiti.
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    Stiamo esaurendo le risorse. Stiamo usando troppa roba.
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    Lo so che può essere difficile da ascoltare, ma è la verità e dobbiamo affrontarla.
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    Solo negli ultimi 30 anni
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    un terzo delle risorse naturali base sono state consumate. Andate. Finite.
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    stiamo tagliando e scavando e smuovendo e buttando via il posto dove viviamo... velocemente...
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    stiamo minando alla base la possibilità di vivere su questo pianeta
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    Dove vivo io, in USA, siamo rimasti con meno del 4% delle foreste originali
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    il 40% dei corsi d'acqua è diventato imbevibile
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    e il nostro problema non è solo che stiamo usando troppa roba
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    ma che stiamo usando più di ciò che ci appartiene. Siamo solo il 5% della popolazione mondiale
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    ma consumiamo il 30% delle risorse e creiamo il 30% dei rifiuti mondiali.
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    se tutti consumassero risorse come gli USA, ci vorrebbero da 3 a 5 pianeti per sorreggerci
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    ma sapete cosa? Noi ne abbiamo solo uno !
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    E così la risposta del mio paese a questa limitazione è semplicemente di andare a prendere quello qualcun altro !
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    E questo "altro" è il Terzo Mondo. Qualcuno dira
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    è un sinonimo di nostra roba ottenuta sul terreno di qualcun altro
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    quindi cosa appare? Che è la stessa cosa: buttare via il mondo.
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    il 75% delle risorse di pesca è già stato pescato oltre la capacità riproduttiva
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    l'80% delle foreste originali è andato
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    solo in Amazzonia stiamo abbattendo 2000 alberi al minuto
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    che corrisponde a 7 campi di calcio al minuto !
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    e cosa ne è stato della gente che viveva là ?
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    Semplice, secondo le multinazionali e i governi, quella gente non possedeva quelle risorse
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    anche se vivevano lì da generazioni, essi non possedevano quei mezzi di produzione
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    inoltre loro non stanno comprando molta roba. E non in questo sistema economico.
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    Se non possiedi o non compri maree di roba, non hai valore.
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    Quindi i materiali vanno alla "produzione" e ciò che accade è che noi preleviamo l'energia che serve
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    per miscelare sostanze chimiche tossiche e risorse naturali per fare prodotti tossici contaminati
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    ci sono oltre 100.000 prodotti chimici sintetici in commercio oggi
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    solo una manciata di questi sono stati testati per gli effetti sulla salute
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    e NESSUNO è stato testato contro l'influenza sinergica sulla salute
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    che significa cosa succede quando queste sostanze interagiscono con altre all'interno del corpo umano
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    quindi non conosciamo l'impatto totale sulla salute e sull'ambiente di tutti questi prodotti chimici tossici
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    ma siamo certi di una cosa sola:
    Toxic IN - Toxic OUT
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    quanto a lungo continuiamo a gettare prodotti tossici nella produzione industriale
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    tanto a lungo otterremo prodotti tossici nella roba che compriamo,
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    nelle nostre case, nei luoghi di lavoro, a scuola. E, ahimè, nel nostro corpo.
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    come i BFR Brominated Flame Retardants [prodotti ignifughi antincendio ndr]
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    sono sostanze chimiche che rendono i materiali meno incendiabili ma che sono super-tossiche
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    sono delle neuro-tossine che intossicano il cervello. Cosa pensiamo di ottenere usando queste sostanze?
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    le stiamo mettendo nei computer, negli apparecchi elettronici, imbottiture, materassi e perfino cuscini
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    infatti, prendiamo i nostri cuscini li inzuppiamo con una dose di neurotossine.
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    e poi li portiamo a casa e li mettiamo sotto il nostro capo dove stanno per 8 ore mentre dormiamo.
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    Ora, non so, ma mi sembra che in questo paese con così grande potenzialità
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    potremmo pensare a soluzioni migliori per impedire alle nostre teste di prendere fuoco la notte!!!
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    Queste tossine si accumulano nel nostro corpo anche per mezzo della catena alimentare
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    Sapete qual'è l'alimento in vetta alla catena alimentare?
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    con il massimo livello di tossine contaminanti?
    Il latte umano.
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    Significa che abbiamo raggiunto il punto dove i più piccoli membri della nostra società - i nostri bimbi
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    stanno assumendo la più alta dose di sostanze chimiche tossiche dal latte delle loro madri
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    e non è una incredibile violenza?
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    l'allattamento al seno deve essere il più fondamentale atto di nutrizione umana
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    dovrebbe essere sacro e sicuro. Oggi l'allattamento al seno è ancora il massimo dell'amore
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    e le madri dovrebbero mantenere sempre l'allattamento e noi dovremmo proteggerlo. LORO dovrebbero proteggerlo.
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    Pensavo che fossero attenti per noi. Ma naturalmente non lo sono
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    le persone che sopportano la maggior contaminazione tossica
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    sono i lavoratori delle fabbriche, molti dei quali sono donne in età riproduttiva.
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    Esse lavorano con sostanze tossiche per l'apparato riproduttivo e cancerogene. E altro molto peggio...
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    Ora vi domando: quale donna in età fertile
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    farebbe un lavoro dannoso e tossico per la sua riproduzione
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    a parte una donna senza nessun'altra opzione? E questa è una delle "bellezze" del sistema?
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    L'erosione dell'ambiente e delle economie locali
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    assicura al sistema un costante apporto di persone senza alcuna altra opzione
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    Globalmente 200.000 persone al giorno migrano in città da posti
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    che li hanno sostenuti per generazioni.
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    Molti di loro vivono in bassifondi, cercano lavoro, non importa quanto tossico e pericoloso possa essere.
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    Così, vedete, non è solo questione di risorse che stiamo sprecando lungo il processo di sistema
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    ma anche persone. Intere comunità sono sprecate.
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    YUP! Toxic IN - Toxic OUT
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    Un sacco di sostanze tossiche escono dalle fabbriche sotto forma di prodotti
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    ma molti di più ne escono come scarti, rifiuti e inquinamento. Ed è un sacco di inquinamento.
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    In USA le industrie possono rilasciare fino a 4 miliardi di libbre l'anno di inquinanti (circa 1,5 milioni di tonnellate ndr)
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    e probabilmente sono di più perché quella cifra è solo ciò che è ammesso
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    Ecco quindi un altro limite. Yuck!
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    chi vuol vedere o annusare 4 miliardi di libbre di sostanze tossiche? Quindi che cosa fanno?
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    spostano le sporche fabbriche oltremare a inquinare qualcun altro
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    Ma, sorpresa, un sacco di tutto quell'inquinamento torna indietro, portato dalle correnti e dal vento.
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    Quindi cosa succede dopo che tutte queste risorse sono diventate "prodotti"?
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    Bene, tornano qua per la distribuzione.
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    Ora distribuzione significa "vendere tutta questa spazzatura tossica contaminata il più rapidamente possibile"
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    L'obiettivo è tenere basso il prezzo per mantenere gli acquisti della gente, svuotare e poi riempire i magazzini più velocemente possibile.
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    Come tengono bassi i prezzi? Semplice, non pagano abbastanza i lavoratori nei negozi
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    e lesinano sui contributi e sulle assicurazioni dei dipendenti più che possono. E' il segreto della esternalizzaizone dei costi.
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    Ciò significa che i costi reali della produzione non vengono catturati nel prezzo.
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    in altre parole, noi non stiamo pagando il valore della roba che compriamo
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    ci stavo pensando l'altro giorno...
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    camminavo fuori e volevo sentire le notizie radio
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    così sono entrata in un emporio per comprare una radio
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    ho trovato questa simpatica radiolina verde per 4,99 dollari
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    stavo aspettando in fila per pagare la radiolina e pensavo
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    come può il prezzo di 4 dollari e 99 cents catturare il costo reale
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    di costruirla confezionarla e portarla fin qui in mano mia? Il metallo probabilmente è stato scavato in Sud Africa
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    il petrolio fu estratto in Iraq, la plastica fu fusa in Cina
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    e forse il tutto è stato montato da un bambino di 15 anni in una manifattura del Messico
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    $4,99! Non ripagano nemmeno il costo del noleggio dello scaffale che la radiolina occupava fino a quando non lo presa io
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    e lasciamo da parte il salario del commesso che mi ha aiutato nella scelta !
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    o i molteplici viaggi inter-oceanici e dei TIR che i pezzi di questa radio hanno fatto.
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    Ed ho capito perché. Perché non ho pagato io la radio. Allora chi l'ha pagata?
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    L'hanno pagata le persone che hanno perso le loro risorse naturali base per costruirla!!!!
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    Quelle persone l'hanno pagata con la perdita della loro aria pulita, con gli incrementi di asma e di incidenza del cancro
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    I bambini del Congo l'hanno pagata con il loro futuro. Il 30% dei bambini in Congo
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    hanno dovuto lasciare la scuola per scavare il coltan
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    un metalo che serve per fare i nostri apparecchi elettronici economici e di basso costo
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    Queste persone l'hanno pagata anche dovendo versare da soli i loro contributi previdenziali
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    Lungo tutta questa filiera, le persone si sono arrangiate cosicché io abbia potuto comprare questa radio a 4,99$ !!!
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    e nessuna delle loro contribuzioni a questo sistema è stata registrata in nessun libro contabile.
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    Questo è quello che intendo per esternalizzazione dei costi (farli pagare agli altri ndr)
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    e questo ci porta nel diagramma alla magnifica freccia dorata del consumismo
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    Questo è il cuore del sistema, il motore che ci guida
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    è così importante che proteggere la freccia dorata è diventato la priorità massima di tutti, governi e aziende
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    Ecco perché dopo l'11 settembre il nostro paese è in stato di shock
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    e il presidente Bush suggerì un numero di provvedimenti appropriati:
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    piangere, pregare, sperare. NO! Ha detto COMPRATE!!!
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    Siamo diventati una nazione di consumatori. La nostra primaria identità è diventata l'essere consumatori.
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    non madri, non insegnanti, non contadini, ma consumatori.
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    Il modo primario in cui siamo tutti valutati e misurati
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    è per quanto contribuiamo alla freccia dorata, quanto consumiamo. E lo facciamo!
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    Compriamo, compriamo e compriamo. Tenere alto il flusso dei prodotti. E loro fluiscono!
  • 11:03 - 11:06
    Indovinate quanta parte del totale dei prodotti è ancora in vita o in uso dopo 6 mesi dalla data del loro acquisto in USA?
  • 11:07 - 11:21
    50%? 20%? NO. 1%. UNO PERCENTO!
    In altre parole il 99% della roba
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    che raccogliamo, scaviamo, fabbrichiamo, trasportiamo - il 99% di tutto quello che manipoliamo nel sistema
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    è buttato via entro 6 mesi. Ora, come possiamo mantenere il pianeta così
  • 11:31 - 11:35
    con questo livello di produzione? Non è stato sempre così però
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    la media degli americani consuma adesso il doppio rispetto a 50 anni fà
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    Domanda a tua nonna. Ai suoi tempi, gestione, intraprendenza e parsimonia erano grandemente valutate
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    Come è potuto succedere tutto questo? Ebbene, non è successo per caso. E' stato progettato.
  • 11:50 - 11:54
    Subito dopo la seconda guerra mondiale, governo e multinazionali pensarono a come tirare su l'economia
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    l'analista economico Victor Lebow elaborò una soluzione
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    che è diventata la norma per l'intero sistema a venire
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    Disse: "l'enorme capacità produttiva della nostra economia vuole che si faccia del consumo il nostro stile di vita,
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    che si converta l'atto dell'acquisto e l'uso delle merci in rituali fissi, che si ricerchi la nostra soddisfazione spirituale
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    la soddisfazione del nostro ego, nel consumo.
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    Abbiamo bisogno che la roba sia consumata, bruciata, sostituita e alla fine gettata ad un ritmo sempre maggiore".
  • 12:19 - 12:22
    E il capo del consiglio economico del presidente Eisenhower disse:
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    "Il fine ultimo dell'economia Americana sarà quello di produrre merci consumabili".
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    PIU' MERCI CONSUMABILI ?
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    Il nostro fine ultimo ? Non fornire salute né educazione né trasporti sicuri...
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    né sostenibilità né giustizia? ma MERCI CONSUMABILI?
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    Come hanno fatto a portarci a bordo di questo programma così entusiasticamente?
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    Bene, due delle maggiormente efficaci strategie sono l'obsolescenza programmata e l'obsolescenza percepita
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    Obsolescenza programmata è un sinonimo di "disegnato per la discarica"
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    significa fare prodotti che diventano inutili il più velocemente possibile
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    così li buttiamo e ne compriamo altri
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    E' ovvio con cose tipo le shopper di plastica e le tazze da caffè usa e getta, ma ora vale anche per cose grandi
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    scope, DVD, macchine fotografiche, barbeques, tutto! Anche computers
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    Avete notato che quando acquistiamo un computer oggi
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    la tecnologia cambia talmente in fretta che appena in 2 anni
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    il tuo computer diventa un impedimento alla comunicazione? Ero curiosa su questo
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    così ho aperto un computer desktop per vedere cosa c'era dentro. Ed ho scoperto
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    che il pezzo che cambia ogni anno è solo un piccolo pezzetto in un angolo
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    ma non puoi cambiare solo quello perché la nuova versione ha una forma diversa
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    così devi gettare tutto quanto e comprarne uno nuovo
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    stavo leggendo riviste di design industriale del 1950, mentre l'obsolescenza programmata
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    stava prendendo piede. Quei progettisti erano veramente favorevoli alla stessa
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    Essi discutevano di quanto potevano far guastare velocemente la roba
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    per far avere ai consumatori ancora fiducia nei prodotti che si guastano
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    così da farli uscire e andare a comprarne uno nuovo. Il guasto era tutto intenzionale.
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    Ma la roba non si può rompere talmente in fretta da tenere questa freccia a galla
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    così hanno inventato l' "obsolescenza percepita"
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    Oggi l'obsolescenza percepita ci convince a gettare via i nostri prodotti mentre sono ancora perfettamente funzionanti
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    Come ci sono riusciti? Bene, cambiando il modo nel quale i prodotti appaiono
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    così che voi comprate un oggetto e un paio di anni dopo
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    tutti vi dicono che non avete contribuito abbastanza a tenere la su la freccia
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    e dacché il modo in cui noi dimostriamo il nostro valore è il contributo a questa freccia, può essere imbarazzante
  • 14:15 - 14:17
    come ad esempio se continuassi ad utilizzare un largo e grasso monitor bianco per il mio computer
  • 14:18 - 14:21
    tenendolo sul tavolo per 5 anni. La mia collega ha già un nuovo computer
  • 14:22 - 14:24
    che ha uno schermo piatto, lucente ed elegante.
  • 14:25 - 14:28
    che si abbina perfettamente con il nuovo computer, con il nuovo telefono e perfino con il nuovo portapenne.
  • 14:29 - 14:32
    Sembra che lei stia guidando una nave spaziale e
  • 14:32 - 14:34
    io sembra che abbia una lavatrice sul tavolo
  • 14:35 - 14:39
    La moda è un altro esempio di ciò. Vi siete mai domandati perché i tacchi delle donne
  • 14:40 - 14:44
    vanno da piatti un anno, ad alti a spillo l'anno dopo, a larghi l'anno successivo e poi a piatti i nuovo? Non è perché ci sia un dibattito
  • 14:45 - 14:48
    su qual'è la miglior forma di tacco per la salute dei piedi delle donne. E' perché indossare tacchi larghi
  • 14:49 - 14:52
    nell'anno in cui vanno alti a spillo mostra a tutti che di recente non avete contribuito abbastanza a quella freccia
  • 14:53 - 14:56
    sicché non siete valutata bene così come la donna dai tacchi a a spillo accanto a voi
  • 14:57 - 15:00
    o, più probabilmente, in qualche pubblicità.
    E' solo per acquistare nuove scarpe!
  • 15:01 - 15:04
    La pubblicità e i media giocano un grande ruolo in questo
  • 15:05 - 15:09
    Ognuno di noi in USA è colpito da circa 3.000 spot pubblicitari al giorno
  • 15:09 - 15:13
    noi tutti vediamo più spot pubblicitari in un anno di quelli che 50 anni fà vedeva una persona in tutta la sua vita!
  • 15:14 - 15:18
    E se ci pensate, qual'è l'obiettivo di uno spot se non quello di farvi sentire insoddisfatti da quello che avete?
  • 15:19 - 15:21
    Così, 3.000 volte al giorno, ci viene detto i nostri capelli non vanno, la nostra pelle non va,
  • 15:22 - 15:24
    i nostri vestiti sono out, i nostri mobili sono brutti, le nostre macchine sono vecchie, NOI siamo sbagliati!
  • 15:25 - 15:27
    Ma che tutto si può risolvere solo se noi andiamo a fare acquisti.
  • 15:28 - 15:31
    I media aiutano tenendo nascosto tutto ciò!
  • 15:32 - 15:35
    E così il solo lato reale che vediamo della economia è lo shopping
  • 15:36 - 15:40
    l'estrazione, la produzione, i rifiuti, tutto succede fuori dalla nostra vista
  • 15:41 - 15:44
    Cosicché in USA possediamo più roba oggi che mai in precedenza
  • 15:45 - 15:47
    ma le statistiche mostrano che la felicità nella nostra nazione sta sensibilmente declinando
  • 15:48 - 15:53
    La felicità media nazionale ebbe il suo massimo nel 1950, gli stessi anni in cui la mania del consumo esplose
  • 15:55 - 15:56
    Hmmm, coincidenza interessante!
  • 15:57 - 15:59
    Penso di saperlo: possediamo più roba,
  • 16:00 - 16:02
    ma abbiamo meno tempo per le cose che ci fanno davvero felici
  • 16:03 - 16:06
    amici, famiglia, tempo libero. Stiamo lavorando duro come non mai
  • 16:07 - 16:11
    alcuni analisti dicono che abbiamo meno tempo libero oggi che al tempo del feudalesimo
  • 16:12 - 16:13
    e sapete quali sono le due attività principali
  • 16:14 - 16:15
    che facciamo nel poco tempo libero che abbiamo?
  • 16:16 - 16:18
    guardare la TV e fare shopping!
  • 16:18 - 16:21
    in USA il tempo che passiamo a fare shopping è 3 o 4 volte il tempo che passano
  • 16:22 - 16:25
    i cittadini europei. Sicché noi siamo in questa ridicola situazione
  • 16:26 - 16:28
    dove andiamo a lavorare, magari facciamo anche 2 lavori, e torniamo a casa e siamo esausti
  • 16:29 - 16:32
    così crolliamo sul nuovo divano e guardiamo la TV e gli spot ci dicono "Fai schifo"
  • 16:33 - 16:36
    così dobbiamo correre al supermarket a comprare qualcosa per sentirci meglio, e poi devi andare a lavorare di nuovo
  • 16:37 - 16:38
    per pagare la roba che hai appena comprato poi torni a casa e sei ancora più stanco
  • 16:39 - 16:40
    così ti siedi e guardi la TV che ti dice di andare a comprare qualcosa al supermercato
  • 16:41 - 16:46
    siamo in questo ciclo di pazzia fatta di lavoro-guardoTV-spendo e non possiamo fermarci
  • 16:47 - 16:49
    così alla fine cosa succede a tutta la roba che acquistiamo?
  • 16:50 - 16:52
    con questa misura di consumo non può stare tutta dentro le nostre case
  • 16:53 - 16:54
    anche se la grandezza media delle case è raddoppiata
  • 16:55 - 16:58
    in questo paese dal 1970. Tutto va in pattumiera.
  • 16:58 - 17:01
    E questo porta tutti noi alla discarica. Questa è la parte di economia del consumo
  • 17:02 - 17:05
    che tutti conosciamo perché dobbiamo tutti portare la nostra spazzatura fuori dalla porta
  • 17:06 - 17:10
    Ognuno di noi in USA produce 2,5 kg a testa il giorno di spazzatura.
  • 17:11 - 17:12
    che è 2 volte quello che producevamo 30 anni fà
  • 17:13 - 17:17
    e tutta questa spazzatura viene raccolta sul terreno delle discariche che solo un grande buco nella terra
  • 17:18 - 17:22
    o se siete veramente sfortunati, prima viene bruciata in un inceneritore e poi nascosta sotto terra
  • 17:23 - 17:28
    ad ogni modo, entrambi i modi inquinano l'aria, il suolo, l'acqua e, non dimenticate, ci cambia il clima.
  • 17:29 - 17:31
    L'incenerimento è veramente una brutta cosa
  • 17:32 - 17:34
    Ricordate quelle sostanze tossiche di cui parlavamo durante il ciclo della produzione?
  • 17:34 - 17:37
    Bene, bruciare la spazzatura rilascia nell'aria quelle sostanze tossiche.
  • 17:38 - 17:42
    E ancora peggio, ne produce di super-tossiche. Tipo la Diossina.
  • 17:42 - 17:45
    La diossina è la sostanza più nociva delle sostanze chimiche che le scienze conoscano
  • 17:46 - 17:49
    e gli inceneritori sono il numero 1 delle fonti produttrici di diossina
  • 17:49 - 17:54
    Il modo con cui si può fermare la fonte numero 1 della sostanza più nociva al mondo fatta dall'uomo
  • 17:54 - 17:58
    è solo quella di fermare l'incenerimento dei rifiuti. Dovremmo fermarlo OGGI.
  • 17:59 - 18:03
    Oggi alcune compagnie non vogliono aver a che fare con la costruzione di discariche e di inceneritori a casa loro
  • 18:03 - 18:08
    quindi che si fa? Si esporta anche la spazzatura. E a proposito del riciclo? Il riciclo aiuterebbe?
  • 18:09 - 18:12
    Si, il riciclo aiuta, riduce i rifiuti a questo punto
  • 18:13 - 18:16
    e arrivati a questo punto riduce la necessità di scavare e di raccogliere nuove risorse naturali.
  • 18:16 - 18:20
    Si, si, si, dovremmo tutti riciclare. Ma riciclare non è sufficente.
  • 18:21 - 18:24
    Riciclare non sarà mai sufficente. Per un paio di ragioni:
  • 18:24 - 18:28
    Primo, la spazzatura che esce dalle nostre case non è che la punta dell'iceberg
  • 18:29 - 18:31
    per ogni bidone della spazzatura che tu getti in discarica
  • 18:32 - 18:34
    70 bidoni di spazzatura sono prodotti nel sistema
  • 18:35 - 18:37
    solo per parlare della spazzatura che si può mettere fuori sul marciapiede.
  • 18:38 - 18:41
    Quindi anche se noi potessimo riciclare il 100% dei rifiuti
  • 18:42 - 18:47
    non andresti al nocciolo del problema. In più, molta della spazzatura che produciamo non può essere riciclata
  • 18:48 - 18:53
    anche perché contiene così tante sostanze tossiche o è progettata per NON essere riciclata
  • 18:54 - 18:57
    come i cartocci dei succhi di frutta che hanno strati di metallo, strati di carta e strati di plastica
  • 18:58 - 19:02
    tutti fusi insieme. Non potremo mai separare quegli strati per riciclarli
  • 19:03 - 19:08
    Così vedete, è un sistema in crisi. Tutto lungo il suo cammino noi stiamo sbattendo nei suoi limiti
  • 19:09 - 19:12
    dai cambiamenti climatici al declino della felicità.
    Non basta solo lavorarci
  • 19:13 - 19:15
    ma la cosa buona di un problema così pervasivo
  • 19:15 - 19:17
    è che ci sarebbero molti punti di intervento
  • 19:18 - 19:21
    ci sono persone che lavorano per salvare le foreste, altre per una industria pulita,
  • 19:22 - 19:24
    persone che lavorano sui diritti umani e dei lavoratori e del mercato solidale
  • 19:25 - 19:27
    e consumatori consapevoli e altri che bloccano discariche e inceneritori
  • 19:28 - 19:30
    e, molto importante, nel riportare il nostro governo alla sua missione di base
  • 19:31 - 19:34
    che è quella di lavorare per le persone e con le persone
  • 19:35 - 19:38
    tutto questo lavoro è veramente critico e importante ma le cose si stanno realmente smuovendo
  • 19:39 - 19:41
    quando vediamo le connessioni, quando vediamo il disegno generale
  • 19:42 - 19:47
    quando le persone lungo questo sistema si uniscono, noi possiamo correggere e trasformare questo sistema ad espansione lineare
  • 19:48 - 19:51
    in qualcosa di nuovo, in un sistema che non spreca risorse e non sfrutta le persone.
  • 19:52 - 19:56
    Perché quello di cui abbiamo veramente bisogno è di mollare questa mentalità di vecchia scuola dell'usa e getta.
  • 19:56 - 20:00
    C'è una nuova scuola di pensiero ed è basata sulla sostenibilità e sulla equità
  • 20:00 - 20:04
    chimica verde, rifiuti zero, produzione a ciclo chiuso,
  • 20:05 - 20:07
    energie rinnovabili, economie locali.
  • 20:08 - 20:13
    E' vero, sta già accadendo. Qualcuno dice che non è realistico, che è idealistico, che non può accadere
  • 20:14 - 20:17
    ma io dico che quelli che sono irrealistici sono coloro che vogliono continuare nella vecchia maniera.
  • 20:18 - 20:19
    Questo è il mio sogno.
  • 20:19 - 20:24
    Ricordate: quella vecchia maniera non è semplicemente accaduta. Non è come la gravità terrestre con cui dobbiamo semplicemente convivere
  • 20:25 - 20:29
    Qualcuno l'ha creata! E quel qualcuno siamo anche noi. Quindi, cominciamo a creare qualcosa di nuovo.
Title:
The Story of Stuff - La storia delle cose.
Description:

Spiegazione del perché occorre un nuovo paradigma economico.

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Video Language:
English
Duration:
21:25

Italian subtitles

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