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Catherine Opie: Cleveland Clinic | "Exclusive" | Art21

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    ( Catherine Opie) Qualche volta le persone giungono in ospedale
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    e si accampano qui fuori la camera dei propri cari
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    per quattro o cinque giorni
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    per permetter loro di alzarsi e camminare per un momento
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    nel frattempo che si sottopongono a qualche test o procedura medica
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    ed impegnarsi in questa originale attività è davvero magico.
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    Inoltre alcune persone al momento non vogliono
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    entrare in una cappella di un ospedale.
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    si sa che c'è bisogno di luoghi dove sia permesso entrare
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    ed avere momenti , pensieri e sentimenti che
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    non si provano necessariamente solo all'interno di questo luogo di culto.
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    (joanhe Cohen) Siamo alla ricerca di un'arte che sia coinvolgente
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    dove la gente davvero ... Voglio dire, la si veda interagire con l'arte
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    e dove il coinvolgimento sia palpabile
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    Sta accadendo qualcosa ,si sta attivando in qualche modo.
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    Il nostro mantra è questo:
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    "La medicina cura voi e l'arte nutre lo spirito"
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    E siamo fermamente convinti che vi può aiutare
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    a superare qualsiasi momento voi stiate attraversando.
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    (Opie) Quindi questo è il corridoio
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    e l'opera sarà l'intera lunghezza del corridoio.
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    E poi, una delle cose che in realtà ho amato fin dalla mia prima visita qui
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    era che si termina col paesaggio nello squarcio del tetto
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    E ho pensato che era davvero interessante,
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    e vi era un momento di poesia in questo scorcio
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    interrompe il paesaggio.
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    crea questo altro tipo di linea di orizzonte.
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    Inoltre finirà per essere associato a ciò che accade qui.
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    Spero che se qualcuno sta vivendo un brutto momento
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    possa venire qui e possibilmente sedersi ed avere questa
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    sorta di momento etereo con le fotografie.
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    La mia intenzione principale è - con questo gruppo di lavoro, che collabora -
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    che si possa venire qui anche dopo un lasso di tempo superiore ai 20 anni
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    e le fotografie susciteranno le stesse emozioni che suscita a voi
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    guidare attraverso la vostra vecchia città natale.
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    (Uomo)E' la Edgewater?
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    )Opie) si è la Edgewater.
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    ridendo
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    hai ragione
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    e tu stai sul molo?
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    si, sto sul molo
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    (Uomo) questa è la mia preferita
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    (Opie)mi fa piacere
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    Voi ragazzi che ora state lavorando qui, vivrete insieme alle foto.
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    Sarà una esposizione permanente.
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    (Uomo) Oh sì, questo è il mio corridoio.
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    lo stavo pulendo ma, trovandomi qui ...
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    ride....
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    (Opie) bene!
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    Spesso sento che il mio lavoro, cura solo un aspetto della
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    la società, per così dire.
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    Del resto le mie opere sono costose.
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    Le persone che vogliono vivere con esse, devono pagare un sacco di soldi per averle.
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    Ci sono tutte quelle realtà che attualmente
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    mi danno un certo fastidio.
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    Ma esiste anche un punto di vista che, fondamentalmente,
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    ho nel profondo del mio essere
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    credo che l'arte debba essere di tutti
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    io non voglio che queste opere siano poste in nessun altro luogo
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    Non ho intenzione di tenere una mostra al di fuori di qui
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    quindi se le persone la vogliono vedere, allora devono venire qui a vederla
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    E quindi è importante per me in quanto è stata concepita per questo posto
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    è stato progettata specificatamente per questo spazio
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    e se volete provare questa esperienza , dovete venire a Cleveland
Title:
Catherine Opie: Cleveland Clinic | "Exclusive" | Art21
Description:

Episode #163: Photographer Catherine Opie describes her intentions behind the permanent installation "Somewhere in the Middle" (2011) at Hillcrest Hospital, a branch of Cleveland Clinic, in Mayfield Heights, Ohio. Created specifically for the hospital setting, the installation consists of 22 photographs taken from the shores of Lake Erie near Opie's hometown of Sandusky, Ohio. It is Opie's hope that the photographs provide a space for patients, doctors, vistors and hospital employees to experience an ethereal moment during what may be a difficult time in their lives. Catherine Opie investigates the ways in which photographs both document and give voice to social phenomena in America today, registering people’s attitudes and relationships to themselves and others, and the ways in which they occupy the landscape. Working between conceptual and documentary approaches to image making, Opie examines familiar genres—portraiture, landscape, and studio photography—in surprising uses of serial images, unexpected compositions, and the pursuit of radically different subject matters in parallel. Learn more about Catherine Opie at: http://www.art21.org/artists/catherine-opie CREDITS: Producer: Ian Forster. Consulting Producer: Wesley Miller & Nick Ravich. Interview: Wesley Miller & Susan Sollins. Camera: Mark Falstad & Laura Paglin. Sound: Darryl Dickenson & Heidi Hesse. Editor: Lizzie Donahue & Morgan Riles. Artwork Courtesy: Catherine Opie. Special Thanks: Cleveland Clinic. Theme Music: Peter Foley.

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Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"Extended Play" series
Duration:
04:46

Italian subtitles

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