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Awakening Mind Part 1, "Know Thyself" (2023) - Complete HD Film

  • 0:10 - 0:11
    Il risveglio
  • 0:11 - 0:15
    è la prossima fase naturale
    dello sviluppo umano.
  • 0:15 - 0:20
    Quindi il risveglio è semplicemente riconoscere
    la natura del nostro essere essenziale.
  • 0:21 - 0:26
    Non è un'esperienza strana,
    mistica e totalmente religiosa
  • 0:26 - 0:28
    che è disponibile solo per pochi.
  • 0:28 - 0:30
    È disponibile per tutti.
  • 0:30 - 0:36
    Ciò che siamo essenzialmente è già
    pienamente svegli, pienamente coscienti.
  • 0:36 - 0:38
    Ed è totalmente illimitato.
  • 0:38 - 0:42
    La sua vera natura è più vicina
  • 0:42 - 0:45
    a quella che lei pensa di essere.
  • 0:45 - 0:49
    La coscienza è la realtà fondamentale
    realtà dell'universo.
  • 0:49 - 0:54
    Il prossimo passo della scienza è
    comprendere che la coscienza è fondamentale.
  • 0:54 - 0:56
    Che cos'è il risveglio, comunque?
  • 0:56 - 1:00
    Qualcuno me lo spieghi.
  • 1:24 - 1:26
    Che cos'è il risveglio?
  • 1:27 - 1:32
    Che lo si chiami il vero sé,
    il sé imminente o nessun sé,
  • 1:32 - 1:37
    o la natura di Buddha, il Tao
    o la coscienza del Cristo.
  • 1:37 - 1:40
    Non ha molta importanza.
  • 1:40 - 1:45
    In questo film, ci riferiremo
    ci riferiremo ad essa come coscienza.
  • 1:46 - 1:47
    Coscienza
  • 1:47 - 1:50
    non è proprietà di nessuna religione.
  • 1:50 - 1:53
    Risveglio o realizzazione della coscienza
  • 1:53 - 1:56
    è come svegliarsi da un sogno.
  • 1:56 - 1:58
    Il sogno del suo personaggio
  • 1:58 - 2:01
    nel gioco della vita.
  • 2:01 - 2:03
    Attraverso i nostri personaggi,
  • 2:03 - 2:06
    sperimentiamo il mondo
  • 2:06 - 2:10
    in tutta la sua bellezza e bruttezza.
  • 2:10 - 2:15
    Possiamo chiamare dualità
    questa esperienza di vita e di morte.
  • 2:15 - 2:20
    Giriamo in tondo,
    guardando i pensieri
  • 2:20 - 2:22
    e le sensazioni dei personaggi.
  • 2:23 - 2:24
    Il bene e il male.
  • 2:24 - 2:26
    Guerra e pace.
  • 2:26 - 2:27
    Luce e oscurità.
  • 2:27 - 2:30
    Nascita e morte.
  • 2:30 - 2:32
    Finché non ci svegliamo e scopriamo
  • 2:32 - 2:35
    che non siamo il personaggio
    in questo film,
  • 3:03 - 3:06
    In questo film, la invitiamo
  • 3:06 - 3:10
    a sperimentare in prima persona
    la sua vera natura,
  • 3:11 - 3:15
    per scoprirla direttamente,
    non intellettualmente.
  • 3:15 - 3:17
    Chi sei tu?
  • 3:18 - 3:20
    Ripeteremo questo invito
  • 3:20 - 3:22
    in modi diversi.
  • 3:23 - 3:26
    Chiedendo chi è lei,
  • 3:26 - 3:30
    lasci che tutto sia esattamente come è.
  • 3:30 - 3:35
    Non muova la sua mente
    far accadere qualcosa
  • 3:35 - 3:38
    o per trovare una risposta
    a livello della mente.
  • 3:39 - 3:42
    Tuttavia, non cerchi di
    di allontanare la mente.
  • 3:43 - 3:47
    Cerchi di sperimentare
    direttamente chi è lei,
  • 3:47 - 3:53
    lasciando che la mente sia una mente
    che 'non sa'.
  • 4:02 - 4:07
    Il risveglio è la risposta a tutti
    problemi del mondo,
  • 4:07 - 4:14
    a tutti i livelli. Tutti i problemi del mondo
    del mondo provengono dall'inganno fondamentale
  • 4:14 - 4:18
    dall'illusione fondamentale della mente,
  • 4:18 - 4:22
    che è che 'io sono questo
    carattere limitato'.
  • 4:23 - 4:26
    Quando viviamo da un io piccolo e separato
    piccolo e separato,
  • 4:26 - 4:30
    c'è sempre una sorta di
    di insoddisfazione perpetua.
  • 4:30 - 4:34
    Quindi questa può essere una
    grande insoddisfazione come un trauma,
  • 4:34 - 4:38
    oppure potrebbe essere solo una
    sensazione di fondo.
  • 4:38 - 4:40
    C'è qualcosa che non va.
  • 4:40 - 4:42
    C'è qualcosa che non va. Mi manca qualcosa.
  • 4:43 - 4:48
    Anche quando provo piacere,
    anche quando ottengo qualcosa nel mondo.
  • 4:48 - 4:51
    Anche quando godo di
    una buona relazione.
  • 4:51 - 4:54
    Se mi fermo un attimo,
  • 4:55 - 4:58
    c'è una sensazione di insoddisfazione,
  • 4:59 - 5:02
    come se fossi isolato
    o isolato da qualcosa.
  • 5:02 - 5:06
    Quindi questa sensazione, che la maggioranza
  • 5:06 - 5:09
    delle persone sembra avere,
    può motivarci
  • 5:10 - 5:13
    a svegliarci da quell'io piccolo e isolato
  • 5:13 - 5:19
    la cui natura è una sorta di separazione
    di ansia da separazione.
  • 5:19 - 5:25
    Questo carattere limitato tende a
    ad aggrapparsi a ciò che desidera.
  • 5:25 - 5:28
    È solo un insieme di
    collezione di modelli condizionati,
  • 5:28 - 5:33
    di volere ciò che vuole o
    cercare di allontanare ciò che non vuole.
  • 5:33 - 5:38
    È questo processo infinito
    del principio del piacere.
  • 5:38 - 5:42
    perseguire il piacere
    piacere ed evitare il dolore.
  • 5:42 - 5:45
    E se pensiamo di essere
  • 5:45 - 5:49
    questo personaggio, questo modello condizionato,
  • 5:49 - 5:53
    allora soffriamo e creiamo
    sofferenza nel mondo.
  • 5:53 - 5:59
    Il mondo diventa un riflesso
    riflesso di quella coscienza egoica.
  • 6:00 - 6:02
    Il beneficio del risveglio
  • 6:02 - 6:05
    è che si soffre meno
  • 6:05 - 6:08
    e le persone intorno a lei soffrono meno.
  • 6:08 - 6:13
    Non ho dubbi che la mia connessione iniziale
  • 6:13 - 6:19
    con la mia comprensione di Dio
    è stato un risveglio
  • 6:19 - 6:23
    nella mia vita. Il più grande risveglio
    che abbia mai sperimentato.
  • 6:23 - 6:28
    È come se fossi stato
    addormentato per 50 anni.
  • 6:28 - 6:33
    Camminare come un robot,
    facendo solo le cose che mi sono state insegnate
  • 6:33 - 6:36
    a fare da quando ero giovane,
    avevo l'intera formula,
  • 6:36 - 6:42
    ottenere la ragazza, ottenere la macchina,
    ottenere il lavoro, ottenere la casa,
  • 6:42 - 6:47
    ottenere una moglie. Una formula che pensavo
    pensavo fosse il modo in cui la vita avrebbe dovuto funzionare.
  • 6:47 - 6:49
    Fino a quando non ho raggiunto l'età di 53 anni.
  • 6:49 - 6:53
    Quindi, anche se avevo fatto
    la maggior parte di queste cose
  • 6:53 - 6:59
    e avessi avuto un certo successo
    successo professionale, mi sono resa conto
  • 6:59 - 7:04
    che non aveva importanza. Mi sono svegliato
    all'età di 53 anni,
  • 7:04 - 7:07
    Ho capito che non aveva importanza,
  • 7:07 - 7:09
    niente di tutto questo significa qualcosa,
  • 7:09 - 7:12
    e sono rimasto sorpreso da quanto poco significhi...
  • 7:12 - 7:16
    quanto tutto fosse inutile.
  • 7:30 - 7:32
    Quando smette di seguire il copione
  • 7:32 - 7:34
    che è stato preparato per il suo personaggio,
  • 7:35 - 7:38
    ereditato dai suoi genitori, la società
  • 7:38 - 7:41
    e dal condizionamento biologico.
  • 7:41 - 7:45
    Nuove dimensioni all'interno del gioco
    dimensioni all'interno del gioco.
  • 7:45 - 7:47
    Il percorso viene eliminato,
  • 7:48 - 7:51
    ma non è una strada
    per raggiungere una destinazione.
  • 7:52 - 7:55
    È una strada senza percorso,
  • 7:55 - 7:58
    una perdita di illusioni,
  • 7:58 - 8:03
    per arrivare esattamente dove ci si trova nell'adesso.
    ci si trova nell'adesso.
  • 8:11 - 8:13
    Mi chiamo Rupert Spira.
  • 8:13 - 8:16
    Sto parlando di capire
  • 8:16 - 8:19
    essenziale non duale che sta alla base
  • 8:19 - 8:23
    in tutte le grandi tradizioni religiose e spirituali
    tradizioni religiose e spirituali.
  • 8:23 - 8:28
    E scrivo e conduco meditazioni guidate.
  • 8:28 - 8:34
    e ho conversazioni
    il cui scopo è quello di condurre
  • 8:34 - 8:38
    a un riconoscimento esperienziale
  • 8:38 - 8:42
    di questa comprensione.
  • 8:42 - 8:44
    Capire che
  • 8:44 - 8:47
    pace e felicità
  • 8:47 - 8:49
    che tutti desideriamo
  • 8:49 - 8:52
    sopra ogni altra cosa,
  • 8:52 - 8:57
    per definizione, non può mai essere trovato nell'esperienza oggettiva.
    essere trovato nell'esperienza oggettiva.
  • 8:58 - 9:01
    Non può mai essere fornito da
    oggetti, sostanze,
  • 9:01 - 9:05
    attività o relazioni.
  • 9:05 - 9:07
    E suggerirei
  • 9:07 - 9:10
    di comprenderlo chiaramente
  • 9:10 - 9:12
    e non passare il resto della sua vita
  • 9:12 - 9:17
    cercando l'appagamento dove
    non può essere trovata.
  • 9:17 - 9:22
    Chiunque stia guardando questo
    film sta facendo proprio questo.
  • 9:22 - 9:27
    perché ha capito o almeno percepito
  • 9:27 - 9:31
    che la pace e la felicità a cui anela
    non possono essere trovate
  • 9:32 - 9:35
    nell'esperienza oggettiva e ha iniziato
  • 9:35 - 9:39
    questa indagine sulla
    la sua vera natura.
  • 9:39 - 9:42
    Questa è la ricerca più importante
  • 9:43 - 9:45
    che si può fare, e questa è la ricerca
  • 9:45 - 9:52
    da cui dipende la nostra felicità
  • 9:52 - 9:56
    La domanda più importante della mia vita,
    naturalmente, che credo sia la domanda
  • 9:56 - 10:00
    che la maggior parte delle persone
    si pone prima o poi, è
  • 10:00 - 10:03
    Qual è l'obiettivo, in realtà?
  • 10:03 - 10:06
    Qual è il senso della vita?
  • 10:06 - 10:10
    Con mia sorpresa, mi è stato detto
    che il senso della vita
  • 10:10 - 10:15
    non aveva nulla a che fare
    con quello che stavo facendo.
  • 10:15 - 10:18
    Non riguardava il mio lavoro,
  • 10:18 - 10:20
    non si trattava della mia carriera,
  • 10:20 - 10:25
    non riguardava quasi nulla
    nella mia vita fisica.
  • 10:25 - 10:28
    Erano aspetti della mia vita,
    ma non erano lo scopo della mia vita.
  • 10:29 - 10:33
    Lo scopo della mia vita, come ho
    come l'ho capito,
  • 10:33 - 10:36
    era che io facessi esperienza,
  • 10:36 - 10:39
    esprimere, dimostrare e realizzare
  • 10:40 - 10:43
    la mia vera identità.
    Chi sono veramente.
  • 10:44 - 10:46
    Credo che la domanda più grande
  • 10:46 - 10:49
    che la maggior parte delle persone affronta è una domanda
    che le persone devono affrontare, è una domanda
  • 10:49 - 10:53
    che quasi nessuno pone mai
    o non risponde mai.
  • 10:54 - 10:57
    La domanda più grande della vita,
  • 10:57 - 11:00
    per come la intendo io, è: chi sono io?
  • 11:00 - 11:03
    Chi sono io?
  • 11:05 - 11:08
    Sono semplicemente un'entità fisica
  • 11:08 - 11:12
    come un uccello nel cielo o un pesce nel mare?
    nel mare? Forse
  • 11:12 - 11:16
    un'identificazione più sofisticata,
    ma solo un'entità fisica,
  • 11:16 - 11:19
    che nasce, vive e muore.
  • 11:19 - 11:22
    Questo è l'inizio e la fine di tutto.
  • 11:22 - 11:25
    Oppure è possibile, solo possibile
  • 11:25 - 11:27
    che io sia più di questo?
  • 11:27 - 11:30
    È possibile che io sia
    un'entità spirituale
  • 11:31 - 11:34
    semplicemente avendo
    un'esperienza fisica?
  • 11:39 - 11:42
    Tutte le esperienze della sua vita
  • 11:42 - 11:46
    l'hanno condotta a questa domanda universale:
  • 11:46 - 11:48
    Chi è lei?
  • 11:50 - 11:56
    Non cerchi una risposta con la mente.
  • 11:57 - 12:02
    Lasci che tutto sia esattamente come è.
  • 12:05 - 12:09
    Chi è consapevole della mente?
  • 12:11 - 12:16
    Sente tutto ciò che sorge.
  • 12:17 - 12:21
    Chi è consapevole
    di queste sensazioni?
  • 12:23 - 12:27
    Avere un'esperienza completa
    di tutto ciò che sorge
  • 12:27 - 12:31
    come risultato della sua richiesta.
  • 12:42 - 12:45
    Sono Donald Hoffman, professore emerito
  • 12:45 - 12:48
    di scienze cognitive presso l'Università di
    della California a Irvine.
  • 12:48 - 12:52
    Il mio lavoro è stato insegnare agli studenti,
    anche se ora sono emerito,
  • 12:52 - 12:54
    quindi non insegno. E ora faccio ricerca
  • 12:54 - 12:59
    sulla coscienza, i modelli matematici
    modelli matematici della coscienza e come
  • 12:59 - 13:04
    la fisica e lo spazio-tempo potrebbero nascere da una teoria della coscienza
    emergere da una teoria della coscienza
  • 13:04 - 13:08
    che è completamente matematica
    da un punto di vista matematico.
  • 13:09 - 13:11
    Il mio viaggio personale è stato
  • 13:11 - 13:14
    sia spirituale che scientifico.
  • 13:14 - 13:20
    Mio padre era un pastore, un pastore fondamentalista
    pastore cristiano fondamentalista.
  • 13:20 - 13:23
    Quindi lo ricevevo la domenica,
  • 13:23 - 13:26
    scienza a scuola
    e c'era un conflitto.
  • 13:26 - 13:30
    Le storie che ricevevo erano
    contraddittorie. E così, nel mio
  • 13:30 - 13:35
    adolescenza, ho capito che dovevo
    scoprire le cose da sola.
  • 13:35 - 13:38
    Così ho deciso che la domanda
  • 13:38 - 13:41
    Volevo rispondere a questa domanda,
    siamo macchine?
  • 13:41 - 13:44
    Le persone sono macchine o no?
  • 13:44 - 13:48
    Da un punto di vista fisico,
    siamo solo macchine.
  • 13:48 - 13:52
    Dal punto di vista spirituale,
    non saremmo macchine,
  • 13:52 - 13:55
    ma non era abbastanza preciso
    per dire cosa saremmo.
  • 13:55 - 13:58
    Così ho deciso di porre la domanda
  • 13:58 - 14:01
    scientificamente: siamo solo macchine?
  • 14:01 - 14:05
    E ho pensato che il modo migliore sarebbe stato
    studiare l'intelligenza artificiale.
  • 14:05 - 14:08
    Così sono andato al MIT,
    (Massachusetts Institute of Technology)
  • 14:08 - 14:12
    il laboratorio di intelligenza artificiale
    studiando l'intelligenza artificiale
  • 14:12 - 14:15
    e anche nel dipartimento di
    neuroscienze e scienze cognitive
  • 14:15 - 14:19
    studiando il lato umano delle cose,
    perché volevo capire entrambe le aree.
  • 14:19 - 14:22
    Volevo vedere cosa possono fare le macchine
    le macchine possono fare e se c'è qualcosa di speciale in loro.
  • 14:22 - 14:25
    gli esseri umani e le neuroscienze umane,
  • 14:25 - 14:29
    Per rispondere alla stessa domanda:
    le tradizioni spirituali sono giuste?
  • 14:29 - 14:31
    Siamo più che macchine
  • 14:31 - 14:35
    o il punto di vista fisico e scientifico
    punto di vista scientifico è corretto?
  • 14:35 - 14:36
    Siamo solo macchine
  • 14:36 - 14:38
    e la coscienza è solo un artefatto
  • 14:38 - 14:41
    dell'attività cerebrale?
  • 14:43 - 14:49
    Il paradigma scientifico materialista che
    ha predominato nell'ultimo secolo
  • 14:49 - 14:53
    nega l'esistenza di
    qualcosa che va oltre il fisico,
  • 14:54 - 14:55
    qualcosa che non può essere
  • 14:55 - 14:58
    verificato con il metodo scientifico.
  • 14:59 - 15:01
    La scienza è in un vicolo cieco.
    in un vicolo cieco.
  • 15:01 - 15:06
    Non può andare oltre il paradosso fondamentale della fisica quantistica
    paradosso fondamentale della fisica quantistica,
  • 15:06 - 15:09
    che la contrappone all'osservatore,
  • 15:10 - 15:13
    con la coscienza stessa.
  • 15:13 - 15:16
    Allo stesso modo, le religioni,
  • 15:16 - 15:19
    per la maggior parte, funzionano solo
    a livello di credenza
  • 15:19 - 15:24
    e hanno perso il loro scopo originale,
    che era quello di portare all'esperienza diretta
  • 15:24 - 15:27
    della verità di chi e cosa siamo.
  • 15:28 - 15:31
    La divisione tra scienza e spiritualità
  • 15:31 - 15:34
    ha impoverito entrambe.
  • 15:35 - 15:38
    Le religioni e i sistemi spirituali
    e i sistemi spirituali hanno un disperato bisogno
  • 15:38 - 15:40
    metodi rigorosi, che possano dimostrare
  • 15:40 - 15:44
    creare le condizioni per
    per il risveglio.
  • 15:44 - 15:47
    E la scienza ha un disperato bisogno di
    un'apertura
  • 15:47 - 15:50
    alla possibilità di qualcosa
    al di là del fisico.
  • 15:51 - 15:54
    Non si tratta di rinunciare
    alla religione o alla scienza,
  • 15:54 - 15:59
    ma di andare più in profondità, di essere disposti a
    disposti a cambiare noi stessi
  • 15:59 - 16:02
    per diventare uno strumento di ricerca migliore.
    uno strumento di ricerca migliore.
  • 16:03 - 16:06
    Siamo noi a fare
    l'esperimento,
  • 16:06 - 16:09
    e l'esperimento stesso.
  • 16:11 - 16:15
    La religione è stata il
    linguaggio e il contenitore
  • 16:15 - 16:21
    di queste tradizioni di
    meditazione, spiritualità
  • 16:21 - 16:24
    che è stata scritta e tramandata
  • 16:24 - 16:28
    attraverso le generazioni.
  • 16:28 - 16:33
    Ora, c'è certamente
    linguaggio che è molto letterale,
  • 16:33 - 16:37
    che divide le religioni
    e divide le culture
  • 16:37 - 16:39
    quando le cose vengono prese alla lettera.
  • 16:39 - 16:44
    Ma se si sente lo
    spirito della religione,
  • 16:44 - 16:46
    può seguire il filo
  • 16:46 - 16:50
    fino al vero risveglio.
  • 16:50 - 16:55
    Chiunque ha il potenziale
    di risvegliarsi, che ci creda o meno,
  • 16:55 - 16:59
    perché il risveglio è intrinseco
  • 16:59 - 17:03
    alla nostra coscienza umana,
    per il semplice fatto di essere nati umani.
  • 17:03 - 17:06
    Quindi, in qualsiasi modo lo si chiami, e in qualsiasi modo lo si chiami
    e qualunque sia il linguaggio utilizzato,
  • 17:07 - 17:10
    ci sono alcuni principi
    che sembrano essere gli stessi
  • 17:10 - 17:14
    in tutte queste religioni,
  • 17:14 - 17:17
    spiritualità e tradizioni
    di meditazione.
  • 17:17 - 17:20
    Quando ero più giovane, questa comprensione
  • 17:20 - 17:25
    era disponibile soprattutto nelle tradizioni spirituali orientali.
    tradizioni spirituali orientali.
  • 17:25 - 17:28
    Era disponibile nelle
    tradizioni occidentali,
  • 17:28 - 17:32
    ma era così mascherato e codificato
  • 17:32 - 17:36
    in quelle tradizioni che
    quasi inaccessibile.
  • 17:36 - 17:40
    Quindi molte persone della mia
    generazione sono andate fisicamente,
  • 17:40 - 17:45
    o almeno intellettualmente, in
    Oriente per trovare questa comprensione,
  • 17:46 - 17:50
    e la cultura orientale, in confronto
  • 17:50 - 17:53
    alla cultura occidentale, è esotica.
  • 17:53 - 17:58
    E così questa comprensione
    ha assunto un sapore esotico
  • 17:59 - 18:03
    delle culture in cui veniva espressa.
  • 18:04 - 18:06
    E molte persone, me compresa,
  • 18:07 - 18:09
    hanno pensato che come risultato di questo
  • 18:09 - 18:13
    che ci fosse qualcosa di esotico
    della comprensione non-duale
  • 18:13 - 18:18
    che richiedeva una qualche
    forma di vita straordinaria.
  • 18:18 - 18:21
    La vita familiare doveva essere abbandonata
  • 18:21 - 18:25
    o farsi crescere i capelli lunghi o ottenere un nome speciale
    un nome speciale o abbonarsi
  • 18:25 - 18:32
    a qualche tipo di insegnante o tradizione
    o partecipare a strane pratiche...
  • 18:32 - 18:35
    Tutti questi tipi di cose
    non hanno nulla a che fare con
  • 18:35 - 18:39
    con la comprensione fondamentale,
    ma con la cultura
  • 18:39 - 18:43
    in cui questa comprensione è stata espressa
    in un determinato momento.
  • 18:43 - 18:48
    Quindi ora questa comprensione è stata
    completamente spogliata dell'involucro
  • 18:48 - 18:54
    tradizionale involucro culturale in cui molti di noi
    di noi ne sentono parlare
  • 18:55 - 19:00
    per la prima volta, e ora solo quella
    comprensione essenziale è disponibile
  • 19:00 - 19:03
    in un modo che ci permette di
    di continuare a condurre la nostra vita
  • 19:03 - 19:08
    esattamente come sono.
    Vita familiare, vita lavorativa.
  • 19:08 - 19:13
    Non è necessario apportare alcun
    cambiamenti esterni nella nostra vita.
  • 19:14 - 19:16
    La sfida che abbiamo su questo pianeta
  • 19:16 - 19:19
    è che pensiamo che ci siano più di
  • 19:19 - 19:21
    un'essenza.
  • 19:22 - 19:23
    Quindi viviamo in
  • 19:23 - 19:26
    un mondo che definirei di dualità.
  • 19:27 - 19:29
    Questo maschile e femminile, bianco e nero.
  • 19:30 - 19:34
    Grande e piccolo, veloce e lento,
    su e giù, qui e là,
  • 19:34 - 19:37
    prima e dopo.
    Ma in realtà, c'è solo una cosa.
  • 19:39 - 19:42
    Tutte le cose sono una cosa sola.
  • 19:42 - 19:45
    E c'è solo una cosa.
  • 19:46 - 19:48
    Quindi si scopre che quando
    guardiamo in profondità tutto,
  • 19:48 - 19:52
    vediamo che, qui e là, grandi e piccoli,
    veloce e lento, su e giù,
  • 19:52 - 19:58
    destra e sinistra, maschio e femmina
    sono tutti la stessa cosa, semplicemente
  • 19:58 - 20:03
    esprimono caratteristiche diverse, ma in nessun modo separate
    in nessun modo separati l'uno dall'altro.
  • 20:03 - 20:06
    Penso che tutti noi
  • 20:06 - 20:08
    siamo individuazioni
  • 20:08 - 20:09
    di Dio.
  • 20:11 - 20:13
    Credo che Dio esista in,
    come e attraverso
  • 20:13 - 20:18
    di ogni essere umano e,
    per quel che conta, di ogni
  • 20:18 - 20:21
    essere senziente nel cosmo.
  • 20:21 - 20:25
    Vedo quindi che sono
    in relazione con Dio
  • 20:26 - 20:28
    come un'onda è in relazione con l'oceano.
  • 20:29 - 20:31
    Un'onda non è diversa dall'oceano.
  • 20:31 - 20:36
    È semplicemente una risalita
    dell'oceano individualmente.
  • 20:37 - 20:39
    E quando l'individuazione è completa,
  • 20:40 - 20:43
    l'onda si ritira nell'oceano da cui è venuta.
  • 20:43 - 20:46
    per risorgere un altro giorno.
  • 20:47 - 20:52
    Quindi credo che tutti noi siamo
    individuazioni della divinità,
  • 20:52 - 20:55
    e quando vediamo tutto come divino,
  • 20:55 - 20:58
    cambiamo il nostro rapporto con tutto
  • 20:59 - 21:01
    e tutto diventa
  • 21:01 - 21:03
    diverso nella nostra esperienza.
  • 21:04 - 21:08
    Ecco come cambia il mondo.
  • 21:17 - 21:23
    La coscienza è la realtà ultima
    dell'universo, quindi potremmo
  • 21:23 - 21:27
    chiederci se la coscienza
    è la realtà ultima dell'universo
  • 21:27 - 21:31
    e tutto e tutti sono
    ovviamente questo, allora
  • 21:31 - 21:38
    come mai il mondo ci appare
    come una molteplicità e una diversità
  • 21:38 - 21:44
    di persone, animali e cose discrete
  • 21:44 - 21:48
    e che esistono in modo indipendente,
    tutti fatti di una cosa chiamata materia?
  • 21:48 - 21:52
    Come possiamo conciliare questa
    affermazione che la coscienza
  • 21:52 - 21:55
    è la realtà ultima dell'universo,
    dove appare
  • 21:55 - 21:59
    come una molteplicità e diversità
    di oggetti fatti di materia?
  • 21:59 - 22:03
    Quindi le prove che sto
    per suggerire che la coscienza
  • 22:03 - 22:07
    è fondamentale, ha molti aspetti.
  • 22:08 - 22:10
    Uno è che la fisica stessa
  • 22:10 - 22:13
    dice che lo spazio-tempo
    non è fondamentale
  • 22:13 - 22:16
    e anche la teoria evolutiva è d'accordo
    concorda sul fatto che lo spazio, il tempo e lo spazio-tempo non sono
  • 22:16 - 22:19
    e gli oggetti fisici non sono
    una realtà fondamentale.
  • 22:19 - 22:24
    Ora, entrambe le teorie ci dicono solo
    che lo spazio-tempo non è fondamentale.
  • 22:24 - 22:27
    Non ci dicono cosa c'è
    oltre lo spazio-tempo.
  • 22:27 - 22:31
    Quindi la mia argomentazione è che
    quello che i fisici stanno trovando
  • 22:31 - 22:35
    oltre lo spazio-tempo, stanno trovando strutture matematiche.
    trovando strutture matematiche,
  • 22:35 - 22:38
    ma non è chiaro cosa siano.
  • 22:38 - 22:42
    Che cos'è questo regno
    al di là dello spazio-tempo?
  • 22:42 - 22:46
    Quindi propongo che il regno al di là dello
    spazio-tempo sia la coscienza.
  • 22:46 - 22:49
    E suggerisco che la coscienza infinita
    coscienza infinita ha la capacità
  • 22:49 - 22:55
    di localizzarsi come numerosi soggetti separati
    soggetti separati dell'esperienza,
  • 22:55 - 22:59
    cioè tutti gli esseri senzienti
    esseri, persone o animali.
  • 23:00 - 23:04
    Ognuno di noi è la
    posizione della coscienza infinita,
  • 23:04 - 23:08
    nella coscienza infinita
    fatto solo di coscienza infinita
  • 23:08 - 23:11
    dalla cui prospettiva vede
  • 23:11 - 23:15
    la propria attività
    come il mondo esterno.
  • 23:15 - 23:19
    Quindi, ciò che ci appare
    come un mondo fatto di materia
  • 23:19 - 23:25
    dalle nostre prospettive localizzate,
    è dal punto di vista della realtà,
  • 23:25 - 23:29
    semplicemente l'attività
    dell'unica coscienza infinita.
  • 23:29 - 23:34
    In altre parole, in ultima analisi,
    non esistono cose o persone
  • 23:34 - 23:38
    discrete o esistenti in modo indipendente.
  • 23:38 - 23:41
    Esiste un TUTTO infinito e indivisibile.
  • 23:41 - 23:46
    L'unità dell'essere che viene solo rifratta.
  • 23:46 - 23:50
    in un'apparente molteplicità
    e diversità di oggetti e cose.
  • 23:50 - 23:54
    Quando l'Uno osserva la propria attività
  • 23:54 - 23:57
    attraverso le facoltà percettive
  • 23:57 - 23:59
    della mente finita.
  • 24:00 - 24:02
    Se siamo svegli,
  • 24:02 - 24:05
    ci rendiamo conto che esiste una coscienza
  • 24:06 - 24:10
    che si maschera come tutti questi diversi
    questi diversi esseri sul pianeta,
  • 24:10 - 24:14
    una coscienza che brilla
    attraverso gli occhi di tutti.
  • 24:14 - 24:19
    Quindi vediamo letteralmente noi stessi negli altri.
    noi stessi negli altri.
  • 24:19 - 24:22
    E questa tendenza a operare come un ego,
  • 24:22 - 24:27
    la tendenza a prendere per sé
  • 24:27 - 24:31
    cade perché diventiamo direttamente
    realizzare direttamente la verità.
  • 24:32 - 24:35
    La verità è che siamo tutti
    siamo tutti un'unica coscienza.
  • 24:36 - 24:39
    L'esperienza del mio io spirituale
  • 24:40 - 24:42
    era possibile solo nel regno
  • 24:42 - 24:45
    del fisico per un'ottima ragione,
  • 24:45 - 24:50
    perché solo nel regno del fisico
    era disponibile il contrario.
  • 24:50 - 24:53
    In altre parole, solo un semplice esempio.
    un semplice esempio.
  • 24:53 - 24:57
    Se volessi sperimentare me stesso,
    se potessi parlare metaforicamente,
  • 24:57 - 24:59
    come la luce,
  • 25:00 - 25:03
    Non potrei sperimentare la luce
    se fossi in mezzo alla luce,
  • 25:04 - 25:06
    con nient'altro intorno a me che la luce,
  • 25:06 - 25:10
    che è una definizione perfetta
    del regno dello spirituale.
  • 25:11 - 25:14
    Quindi arriverei ad un regno
    che chiamo il regno del fisico,
  • 25:14 - 25:17
    dove non c'è solo la luce.
  • 25:17 - 25:20
    Perché se voglio sperimentare
    me stesso come luce,
  • 25:20 - 25:24
    non solo per conoscermi come tale,
    ma sperimentarlo,
  • 25:24 - 25:26
    Potevo farlo solo dove esisteva
  • 25:26 - 25:29
    l'opposto della luce,
    in questo caso, l'oscurità.
  • 25:30 - 25:32
    Quindi mi sono rivolto a
  • 25:32 - 25:37
    al regno fisico dove la luce e
    luce e oscurità esistono
  • 25:37 - 25:41
    contemporaneamente, e poi
    in questa espressione esterna
  • 25:41 - 25:45
    di me stesso come luce,
    potrei essere chi sono veramente.
  • 25:46 - 25:49
    E questa comprensione suggerisce
  • 25:49 - 25:54
    che dietro le nostre differenze
    siamo tutti lo stesso essere,
  • 25:54 - 26:00
    non un essere simile, ma che
    siamo tutti letteralmente uno stesso essere.
  • 26:00 - 26:05
    E l'amore è l'esperienza sentita
  • 26:06 - 26:09
    di questa unicità o di questo essere condiviso.
  • 26:09 - 26:15
    È un teorema della nostra teoria che
    alla fine c'è una coscienza.
  • 26:16 - 26:20
    Quindi abbiamo questa dinamica di
    molti, molti agenti coscienti,
  • 26:20 - 26:24
    ma la teoria ci dice che, in ultima analisi, tutti gli agenti coscienti
    in definitiva tutti gli agenti coscienti
  • 26:24 - 26:27
    sono in realtà solo proiezioni
    di un'unica coscienza.
  • 26:27 - 26:30
    Il paradigma attuale della scienza
  • 26:31 - 26:33
    è, ed è stato per secoli,
  • 26:33 - 26:38
    che lo spazio e il tempo sono la natura fondamentale
    fondamentale della realtà.
  • 26:38 - 26:41
    Sono irriducibili e sono la base di tutto.
  • 26:41 - 26:44
    E prima di Einstein, lo spazio e il
    tempo erano visti come separati.
  • 26:44 - 26:48
    Ora, lo spazio e il tempo insieme,
    unificati nello spazio-tempo, sono visti come
  • 26:48 - 26:51
    come la natura fondamentale
    della realtà.
  • 26:51 - 26:54
    E la scienza ha assunto
    quindi che lo spazio-tempo
  • 26:54 - 26:58
    e gli oggetti nello spaziotempo
    sono la realtà fondamentale.
  • 26:58 - 27:03
    E quindi, ad esempio, quando parliamo di
    coscienza, la coscienza stessa, la coscienza stessa
  • 27:03 - 27:07
    deve essere in qualche modo un prodotto di oggetti nello spazio e nello spazio
    di oggetti nello spazio e nel tempo.
  • 27:07 - 27:11
    In questo quadro fisico, lo spazio e il tempo
    e gli oggetti fisici
  • 27:12 - 27:16
    senza alcuna coscienza
    sono la realtà fondamentale.
  • 27:16 - 27:21
    E la coscienza viene dopo
    nell'evoluzione dell'universo, giusto?
  • 27:21 - 27:23
    Quindi al Big Bang
    non c'era coscienza,
  • 27:23 - 27:25
    c'erano solo spazio, tempo ed energia.
  • 27:25 - 27:28
    L'energia si coagulava
    in particelle massicce
  • 27:28 - 27:31
    e la vita emerse finalmente dopo
    chissà quanti milioni
  • 27:31 - 27:34
    o centinaia di milioni
    o miliardi di anni.
  • 27:34 - 27:38
    Dopo di che, è arrivata la coscienza,
    o anche più tardi.
  • 27:38 - 27:42
    Da questo punto di vista,
    quando si muore, la complessità fisica
  • 27:42 - 27:45
    che ha dato origine alla coscienza si dissolve,
    e quindi, la sua coscienza si dissolve.
  • 27:45 - 27:49
    E quindi la struttura fisica in realtà
    elimina totalmente la coscienza
  • 27:50 - 27:53
    come qualcosa di fondamentale, e dice che
  • 27:53 - 27:55
    quando il corpo muore,
    la sua coscienza va con esso.
  • 27:57 - 27:59
    Da quest'altro punto di vista,
  • 27:59 - 28:02
    quello che ho fatto con i miei colleghi,
    abbiamo utilizzato la teoria evolutiva
  • 28:02 - 28:05
    per evidenziare cosa sia un'implicazione
  • 28:05 - 28:09
    della teoria evolutiva, che lo spazio
    e tempo non sono fondamentali.
  • 28:09 - 28:12
    Quindi l'interpretazione fisica
    dell'evoluzione è sbagliata.
  • 28:12 - 28:15
    L'idea che lo spazio
    e tempo e particelle
  • 28:15 - 28:21
    si sono in qualche modo evoluti
    a causa degli organismi umani
  • 28:22 - 28:25
    è un quadro sbagliato, perché lo spazio
    e il tempo non sono fondamentali.
  • 28:25 - 28:29
    Stiamo proponendo una dinamica oltre
    dinamica spazio-temporale che è molto più ricca,
  • 28:29 - 28:30
    la dinamica della coscienza.
  • 28:30 - 28:33
    Quello che non facciamo è
    scartare le nostre vecchie teorie.
  • 28:33 - 28:35
    Quando i fisici dicono che
    lo spazio-tempo era condannato,
  • 28:35 - 28:38
    non significa che
    non prestiamo più attenzione a Einstein.
  • 28:38 - 28:41
    Per niente.
    Prestiamo attenzione ad Einstein.
  • 28:41 - 28:44
    Qualsiasi nuova teoria al di là dello
    spazio-tempo che gli scienziati possono proporre.
  • 28:44 - 28:48
    i fisici dovrebbero proiettarsi nello
    spazio-tempo e riportarci a Einstein.
  • 28:48 - 28:51
    e ci restituissero la teoria quantistica
    o ci sbaglieremo.
  • 28:51 - 28:53
    Tutte le nostre vecchie teorie
  • 28:53 - 28:57
    sono meravigliosi, meravigliosi
    amici e li terremo
  • 28:57 - 29:00
    come casi speciali
    di una teoria più profonda.
  • 29:00 - 29:04
    Quindi, nella nostra teoria della coscienza, dobbiamo fare la stessa cosa.
    coscienza, dobbiamo fare la stessa cosa.
  • 29:04 - 29:06
    Non possiamo semplicemente inventare
    qualsiasi cosa vogliamo.
  • 29:06 - 29:08
    Dobbiamo avere una teoria
    della coscienza che proietti
  • 29:08 - 29:10
    all'indietro e ci restituisce
    spazio-tempo.
  • 29:10 - 29:14
    Ci restituisce la teoria quantistica,
    ci restituisce la relatività speciale
  • 29:14 - 29:17
    e alla relatività generale, e ci restituisce
    l'evoluzione per selezione naturale.
  • 29:17 - 29:20
    Se non riusciamo a farlo con precisi dettagli matematici
    dettagli matematici precisi, allora non possiamo
  • 29:20 - 29:24
    non c'è motivo per gli scienziati di prendere sul serio la nostra teoria della coscienza.
    seriamente la nostra teoria della coscienza.
  • 29:25 - 29:29
    È come se la coscienza infinita
    indossasse un casco per la realtà virtuale,
  • 29:29 - 29:33
    se la coscienza infinita indossasse un casco di realtà virtuale fatto di pensiero e di
    casco di realtà virtuale fatto di pensiero e percezione.
  • 29:33 - 29:38
    E nel farlo, nel momento in cui
    indossa il casco della realtà virtuale,
  • 29:38 - 29:42
    si localizza all'interno
    della sua stessa attività.
  • 29:42 - 29:48
    E da quello scafo guarda verso l'esterno
    attraverso le facoltà di percezione
  • 29:48 - 29:52
    di una mente finita, vedendo, udendo,
    toccare, gustare e odorare.
  • 29:52 - 29:56
    E frammenta l'unità del suo stesso essere
  • 29:57 - 30:00
    e lo fa apparire come 10.000 cose.
  • 30:01 - 30:03
    Quello che sto suggerendo è che
  • 30:03 - 30:10
    c'è molto di più nell'universo che
    della mente finita. Non sto suggerendo che
  • 30:10 - 30:15
    l'universo appare solo nella
    ciascuna delle nostre menti finite.
  • 30:15 - 30:20
    L'universo esiste al di fuori della nostra mente
    mente finita, ma all'interno della coscienza.
  • 30:20 - 30:23
    Ma sono i limiti della nostra mente
    della nostra mente finita
  • 30:24 - 30:27
    che danno all'universo il suo aspetto.
  • 30:28 - 30:33
    Quindi, quando guardiamo l'universo,
    stiamo guardando la realtà
  • 30:33 - 30:38
    che esiste prima di essere percepita.
  • 30:37 - 30:42
    Ma lo vediamo attraverso la lente
    delle nostre facoltà di percezione,
  • 30:42 - 30:46
    che le conferiscono il suo aspetto.
  • 30:46 - 30:50
    Quindi l'idea di risveglio
    in molte tradizioni spirituali
  • 30:50 - 30:55
    è stata l'idea che ciò che
    abbiamo preso come realtà,
  • 30:55 - 30:59
    gli oggetti nello spazio-tempo,
    i nostri corpi fisici e così via
  • 30:59 - 31:03
    non è la realtà ultima, che c'è
    una realtà molto più profonda,
  • 31:03 - 31:08
    una realtà di coscienza che trascende
    lo spazio-tempo e gli oggetti fisici,
  • 31:08 - 31:11
    e che non siamo separati
    da quella realtà.
  • 31:11 - 31:15
    Questa realtà è, in un certo senso,
    l'essenza di ciò che siamo.
  • 31:15 - 31:18
    E quindi, risvegliarsi significa risvegliarsi
    dall'illusione di essere solo
  • 31:18 - 31:22
    un piccolo corpo nello spazio
    e nel tempo, alla consapevolezza che,
  • 31:22 - 31:26
    in realtà, io sono l'autore di tutto ciò
    che vedo nello spazio e nel tempo,
  • 31:26 - 31:30
    Lo creo man mano che procedo
    mentre osservo e percepisco.
  • 31:37 - 31:42
    Ci si sveglia riconoscendo che ciò che
  • 31:43 - 31:49
    essenzialmente siamo è già pienamente sveglio, pienamente consapevole, pienamente
    sveglio, pienamente consapevole,
  • 31:50 - 31:53
    completi, integri, appagati nella pace.
  • 31:53 - 31:56
    È come chiedere
  • 31:56 - 32:00
    come si illumina il sole?
  • 32:00 - 32:02
    La sua natura è la luce.
  • 32:02 - 32:04
    Ora è completamente illuminata.
  • 32:04 - 32:09
    La natura del nostro essere essenziale
    essenziale è già la pace e la felicità.
  • 32:09 - 32:12
    Non è chiaro per tutti noi,
    perché il nostro essere essenziale
  • 32:12 - 32:16
    è così completamente confuso
    con il contenuto dell'esperienza
  • 32:16 - 32:21
    che la pace e la felicità innate
    sono oscurate dall'esperienza.
  • 32:21 - 32:26
    Ed è per questo che pensiamo che il nostro
    essere essenziale debba essere illuminato.
  • 32:26 - 32:28
    No, il nostro essere essenziale
    non ha bisogno di essere illuminato,
  • 32:28 - 32:32
    più di quanto il sole abbia bisogno di essere
    illuminato al mattino presto.
  • 32:33 - 32:36
    Il sole splende sempre
    con lo stesso splendore.
  • 32:36 - 32:40
    Il nostro essere centrale è sempre
    risplende con la stessa pace e gioia.
  • 32:40 - 32:44
    Ma questa pace e questa gioia
    sono temperate dall'agitazione
  • 32:44 - 32:47
    e mancanza che caratterizzano i nostri pensieri e sentimenti.
    i nostri pensieri e sentimenti.
  • 32:48 - 32:52
    Non esiste una persona che si risveglia.
  • 32:52 - 32:55
    L'io risvegliante,
  • 32:56 - 32:59
    Mi sono risvegliato da questa struttura Dan
  • 32:59 - 33:01
    in un centro di meditazione.
  • 33:01 - 33:03
    Era un centro Zen.
  • 33:03 - 33:07
    Eravamo immersi in un Sesshin Zen,
  • 33:07 - 33:11
    che è un lungo periodo
    di pratica intensiva.
  • 33:10 - 33:16
    Lo Zen è incredibile per
    creare questo contenitore
  • 33:16 - 33:19
    dove ci sono queste
    condizioni di non fuga.
  • 33:19 - 33:25
    Quindi il personaggio Dan
    che ha imparato la meditazione,
  • 33:25 - 33:28
    il personaggio Dan che aveva
    aveva fatto tutta questa meditazione,
  • 33:28 - 33:30
    questo generatore di meditazione,
  • 33:31 - 33:34
    si rese conto che non poteva svegliarsi.
  • 33:34 - 33:38
    È come se tutti i trucchi
    di meditazione, tutti i
  • 33:38 - 33:43
    pratiche che ha imparato
    imparato non servano a nulla.
  • 33:43 - 33:46
    Si è arrivati al punto in cui questo personaggio
  • 33:46 - 33:49
    che stava cercando di svegliarsi,
    non è riuscito a svegliarsi
  • 33:49 - 33:53
    e ha dovuto fallire. Il personaggio
  • 33:53 - 33:57
    che aveva sperimentato,
    quello che aveva interpretato
  • 33:57 - 34:02
    per tutta la vita, doveva lasciarsi andare o morire,
  • 34:03 - 34:05
    e cosa è rimasto?
  • 34:05 - 34:08
    Cosa è rimasto quando c'era
    non c'era più il creatore
  • 34:08 - 34:11
    o quando non c'era più il meditatore
  • 34:11 - 34:15
    meditando o facendo qualcosa
    chiamato meditazione,
  • 34:15 - 34:20
    ciò che rimaneva era la mia vera natura.
  • 34:20 - 34:21
    O io, solo io.
  • 34:21 - 34:26
    Quando ci risvegliamo da questo
    piccolo senso di sé separato,
  • 34:26 - 34:29
    non è che stiamo uccidendo l'ego
  • 34:29 - 34:32
    o combattendo contro di esso.
  • 34:33 - 34:37
    In realtà, gli permettiamo
    di ritirarsi parzialmente
  • 34:37 - 34:40
    dal lavoro sulla sua identità egoica
  • 34:40 - 34:43
    e si rilassi per essere parte di
  • 34:43 - 34:46
    della nostra squadra, della nostra coscienza.
  • 34:47 - 34:50
    E questo ci dà un senso di
    di libertà immediata
  • 34:50 - 34:54
    che non stiamo guardando il mondo
    attraverso una piccola lente,
  • 34:54 - 35:00
    che abbiamo un cuore aperto
    e una mentalità aperta in un modo che
  • 35:00 - 35:06
    è espansivo e, allo stesso tempo,
    più intimamente connesso.
  • 35:07 - 35:10
    L'illuminazione non riguarda
    diventare svegli.
  • 35:10 - 35:13
    Nessuno è risvegliato o illuminato.
  • 35:13 - 35:17
    È un riconoscimento della luce,
    la luce della conoscenza pura
  • 35:17 - 35:19
    la cui natura è pace e felicità.
  • 35:19 - 35:23
    Ma noi lo siamo già e sempre.
  • 35:27 - 35:31
    Il mio nome è Lisa Natoli e sono
    conosciuta come insegnante spirituale
  • 35:31 - 35:35
    che insegna il risveglio
    e trasformazione.
  • 35:35 - 35:39
    Il risveglio è il riconoscimento
    della sua vera natura,
  • 35:39 - 35:45
    ed è la realizzazione di ciò che
    che è la coscienza.
  • 35:45 - 35:50
    E la coscienza è solo una parola tra
    molte parole che le persone usano
  • 35:50 - 35:56
    per la conoscenza, la comprensione,
    vita, amore, Dio,
  • 35:57 - 35:58
    luce.
  • 35:59 - 36:05
    Quindi, svegliandomi ho riconosciuto
    che non sono questo corpo
  • 36:05 - 36:09
    che io sono, ciò che non muore mai
    muore e non nasce mai.
  • 36:13 - 36:16
    Era un'idea molto difficile per me.
  • 36:16 - 36:20
    Ho intrapreso un percorso spirituale
    spirituale dal 1992.
  • 36:20 - 36:22
    Ho iniziato con Un Corso in Miracoli.
  • 36:22 - 36:25
    L'ho studiato religiosamente.
  • 36:25 - 36:29
    Voglio dire, ero una persona
    che si impegnava così tanto
  • 36:29 - 36:35
    conoscere il Sé, conoscere Dio,
    risvegliarsi. Non lo stavo capendo.
  • 36:36 - 36:38
    Perché avevo la convinzione
  • 36:38 - 36:41
    che il risveglio fosse qualcosa di mistico,
  • 36:41 - 36:45
    che sarebbe successo qualcosa, che sarebbe successo qualcosa,
  • 36:46 - 36:49
    e che sarebbe stato come Gesù
  • 36:49 - 36:52
    o Buddha o tutti questi maestri illuminati
  • 36:52 - 36:55
    e non è successo a me.
  • 36:55 - 36:56
    Non riuscivo a capire perché.
  • 36:57 - 37:02
    Perché sono così impegnata,
    avere momenti profondi
  • 37:02 - 37:07
    di pace, felicità e gioia
    e sto ancora lottando?
  • 37:07 - 37:10
    Ho iniziato a rendermi conto della semplicità
  • 37:10 - 37:13
    della nostra vera natura,
    che è la coscienza.
  • 37:14 - 37:19
    Quindi, per chi mi sta ascoltando
    mi sta ascoltando in questo momento,
  • 37:19 - 37:25
    la coscienza che sente questa voce,
    questo è ciò che siamo.
  • 37:25 - 37:29
    E non ha una posizione,
    non ha un genere,
  • 37:30 - 37:33
    non ha un colore, non ha un corpo,
  • 37:33 - 37:37
    ed è totalmente illimitato.
  • 37:37 - 37:40
    Quindi il risveglio
    è quando ci svegliamo
  • 37:41 - 37:44
    alla nostra vera natura.
  • 37:44 - 37:48
    Ci risvegliamo alla consapevolezza
    che io sono la comprensione
  • 37:48 - 37:53
    di questa esperienza in questo momento,
    mentre sono qui.
  • 37:53 - 37:55
    Ed è così ordinario.
  • 37:55 - 37:57
    Ci manca.
  • 37:56 - 37:59
    Pensiamo che non possa essere così semplice.
  • 38:00 - 38:02
    Il riconoscimento della nostra vera natura
    vera natura
  • 38:02 - 38:04
    non porta alla felicità.
  • 38:04 - 38:08
    è la felicità stessa.
    La natura dell'essere
  • 38:08 - 38:12
    è la felicità stessa.
    Quindi il riconoscimento
  • 38:12 - 38:16
    della nostra vera natura
    è l'esperienza della beatitudine.
  • 38:21 - 38:24
    Chi è cosciente in questo momento?
  • 38:25 - 38:26
    La mente cercherà qualcosa
  • 38:26 - 38:29
    o cercherà di complicarlo.
  • 38:30 - 38:33
    Lei è già così
  • 38:33 - 38:37
    che la mente sta cercando.
  • 38:37 - 38:40
    La mente lo mancherà sempre.
  • 38:40 - 38:43
    Quindi non cerchi una
    risposta nella sua mente,
  • 38:44 - 38:46
    Non distolga i suoi pensieri
  • 38:46 - 38:50
    e non si faccia prendere da essi.
  • 38:50 - 38:55
    Lasci andare l'interesse
    o l'attaccamento ai pensieri,
  • 38:55 - 38:57
    idee e convinzioni.
  • 38:58 - 39:01
    Provi a sperimentare direttamente
  • 39:01 - 39:04
    chi è lei.
  • 39:05 - 39:10
    Non cerchi di negare la mente
    o di raggiungere uno stato.
  • 39:11 - 39:14
    Tutto fare, tutto manipolare,
  • 39:14 - 39:18
    tutti i movimenti,
    è un altro intervento della mente.
  • 39:19 - 39:24
    Consentire alla mente di essere come è.
  • 39:28 - 39:33
    A volte le persone possono risvegliarsi
    semplicemente nella vita quotidiana.
  • 39:33 - 39:36
    Non hanno necessariamente bisogno di una pratica.
  • 39:36 - 39:39
    Quindi a volte nella vita accadono cose
    accadono cose nella vita in cui
  • 39:39 - 39:45
    che c'è un'interruzione nel suo schema e
    può esserci un risveglio spontaneo.
  • 39:46 - 39:50
    Ma se la vita di una persona
    segue un modello robotico
  • 39:50 - 39:53
    o un modello ripetitivo, allora
  • 39:53 - 39:57
    è necessario un qualche tipo di intervento.
  • 39:57 - 40:04
    Se si è chiamati al risveglio
    e questa perturbazione nel modello di lei
  • 40:04 - 40:07
    è talvolta chiamata sadhana
    o pratica spirituale.
  • 40:08 - 40:10
    E queste pratiche sono
  • 40:10 - 40:13
    sempre condizionate.
  • 40:13 - 40:16
    C'è qualcosa che impariamo
    con il condizionamento della mente
  • 40:16 - 40:20
    in modo da rendere più
    più probabile che il risveglio avvenga,
  • 40:20 - 40:24
    una sorta di allentamento dei legami
    all'interno dell'autostruttura.
  • 40:24 - 40:29
    A volte si dice che il risveglio
    avviene per caso,
  • 40:29 - 40:33
    ma la pratica rende
    più incline all'incidente.
  • 40:33 - 40:37
    Le tecniche, le pratiche
    possono essere molto utili.
  • 40:37 - 40:39
    per renderla più
    incline agli incidenti.
  • 40:39 - 40:43
    Ma arriva un momento
    in cui deve rinunciarvi.
  • 40:44 - 40:48
    Perché se la mente è continuamente
    a fare qualsiasi pratica
  • 40:48 - 40:51
    o altro, allora la mente ha
  • 40:51 - 40:55
    le redini, la mente
    è al posto di guida.
  • 40:55 - 40:59
    Quindi le pratiche sono
    utili, molto utili
  • 40:59 - 41:04
    come trampolini di lancio per realizzare
    questa auto-struttura,
  • 41:04 - 41:08
    si può dire che sia meno densa
    o illuminare l'autostruttura
  • 41:09 - 41:12
    per renderla più permeabile
  • 41:12 - 41:14
    alla nostra vera natura.
  • 41:16 - 41:21
    Il paradosso della pratica è
    che quando finalmente ci si sveglia,
  • 41:21 - 41:24
    si rende conto che tutte le pratiche
  • 41:25 - 41:27
    sono state fatte dal falso me stesso,
  • 41:27 - 41:30
    il personaggio del
    gioco di realtà virtuale,
  • 41:30 - 41:35
    e che lei, il vero lei,
    non è mai stato legato.
  • 41:36 - 41:39
    Tutto quello che deve fare è
    rinunciare alle preferenze dell'ego,
  • 41:40 - 41:44
    rinunciare alla fissazione sulle cose.
  • 41:44 - 41:50
    Tutto ciò che rientra nel campo dei fenomeni mutevoli
    fenomeni mutevoli non è il vero sé.
  • 41:50 - 41:54
    Il Lei che pensa di essere,
    il lei con cui ha sempre
  • 41:54 - 41:57
    con cui si è identificato, non si sveglierà mai.
  • 41:57 - 42:00
    Si risveglia da quel personaggio.
  • 42:01 - 42:05
    Si sveglia dall'illusione
    di essere quel personaggio condizionato.
  • 42:05 - 42:09
    Quindi, quando le persone
    vengono a questi ritiri,
  • 42:09 - 42:13
    pensano che questo piccolo me si
    si sveglierà e accadrà qualcosa di grandioso.
  • 42:13 - 42:16
    Ma ad un certo punto,
    il piccolo me non lo farà mai.
  • 42:16 - 42:19
    Deve arrendersi, deve fallire.
  • 42:19 - 42:23
    Ed è solo in quel fallimento che noi
    ci rendiamo conto di chi siamo,
  • 42:23 - 42:28
    che siamo sempre stati consapevoli,
    siamo sempre stati presenti.
  • 42:28 - 42:30
    Abbiamo solo
    ci siamo lasciati coinvolgere da questo personaggio
  • 42:30 - 42:33
    e abbiamo pensato di essere così.
  • 42:44 - 42:49
    Ho iniziato la mia ricerca spirituale
    nella tradizione classica
  • 42:49 - 42:53
    dell'Advaita Vedanta, che era un percorso devozionale
    un percorso devozionale
  • 42:53 - 42:57
    che prevedeva la meditazione di mantra,
  • 42:57 - 43:01
    che ho praticato molto
    diligentemente per 20 anni.
  • 43:01 - 43:04
    E la meditazione con i mantra comporta
  • 43:05 - 43:08
    di concentrare la sua attenzione su un suono
  • 43:09 - 43:11
    e poi, gradualmente,
    il suono svanisce.
  • 43:12 - 43:16
    Tuttavia, è stato davvero
    quando sono entrato in contatto
  • 43:17 - 43:19
    con il percorso diretto
  • 43:19 - 43:26
    che il mio lato spirituale
    ha raggiunto il suo culmine.
  • 43:26 - 43:29
    Perché in questo approccio diretto,
  • 43:29 - 43:34
    non prestiamo attenzione a
    qualsiasi oggetto, per quanto sottile possa essere,
  • 43:34 - 43:38
    per esempio, come un mantra,
    il suono, il respiro...
  • 43:38 - 43:42
    lasciamo che la nostra attenzione
    di sprofondare verso l'interno
  • 43:42 - 43:45
    o all'indietro verso la sua fonte.
  • 43:46 - 43:48
    Utilizziamo un'analogia.
  • 43:49 - 43:52
    Immagini di guardare
    la sua vita su uno schermo televisivo.
  • 43:53 - 43:56
    Si identifica con
    il personaggio sullo schermo.
  • 43:57 - 43:58
    Giorno dopo giorno.
  • 43:58 - 44:03
    Anno dopo anno. Lei è coinvolto
    con la storia del personaggio
  • 44:03 - 44:06
    quando, all'improvviso,
    si sveglia dalla storia
  • 44:06 - 44:10
    per guardare lo schermo
    su cui appare il personaggio,
  • 44:10 - 44:14
    e si rende conto di non essere
    il personaggio che ha visto.
  • 44:15 - 44:18
    Gli oggetti possono apparire
    e scomparire dallo schermo.
  • 44:18 - 44:20
    I personaggi vanno e vengono,
  • 44:20 - 44:23
    ma lo schermo non cambia.
  • 44:23 - 44:26
    Il personaggio può bagnarsi.
  • 44:26 - 44:31
    Lo schermo non si bagna,
    il personaggio può essere disturbato,
  • 44:31 - 44:33
    ma lo schermo non viene disturbato.
  • 44:34 - 44:37
    Senza lo schermo,
    i personaggi non esisterebbero,
  • 44:38 - 44:40
    ma lo schermo passa inosservato.
  • 44:40 - 44:43
    I personaggi seguono la loro vita da copione.
  • 44:45 - 44:47
    La coscienza è come lo schermo.
  • 44:47 - 44:50
    È come lo spazio
    in cui si trovano tutti i pensieri,
  • 44:50 - 44:54
    i movimenti, tutti gli stati di coscienza vanno e vengono.
    gli stati di coscienza vanno e vengono.
  • 44:56 - 44:58
    I pensieri, le sensazioni
  • 44:58 - 45:03
    e l'intero mondo esterno appaiono sullo schermo
    lo schermo, in continua evoluzione.
  • 45:03 - 45:06
    Ma lo schermo non cambia.
  • 45:08 - 45:14
    È la mente che cambia stato
    attraverso l'esperienza umana.
  • 45:14 - 45:19
    Ma c'è qualcosa,
    che lei è, che rimane,
  • 45:19 - 45:22
    qualcosa che è sempre presente,
  • 45:22 - 45:25
    che è consapevole
    di questi stati mutevoli
  • 45:25 - 45:29
    e questa è la coscienza
    o la nostra vera natura.
  • 45:29 - 45:33
    Finché c'è attaccamento
    ad un personaggio sullo schermo,
  • 45:33 - 45:37
    la sensazione di essere un personaggio,
    allora ci sarà sofferenza,
  • 45:37 - 45:41
    Maya, l'illusione del sé.
  • 45:42 - 45:45
    Non c'è niente che lei possa fare
    come il personaggio del sogno
  • 45:45 - 45:49
    l'aiuterà a liberarsi.
    Se segue il copione
  • 45:49 - 45:52
    nel dramma della sua vita
    o si ribella al copione.
  • 45:52 - 45:56
    Se recita dal
    punto di vista del personaggio,
  • 45:56 - 45:58
    allora rimane intrappolato nell'illusione.
  • 45:59 - 46:00
    Per risvegliarsi,
  • 46:00 - 46:05
    smettere di identificarsi
    con ciò che è sullo schermo,
  • 46:06 - 46:09
    riconoscere che tutto è impermanente,
  • 46:09 - 46:14
    smettere di reagire ai pensieri
    e di trattare il programma come reale.
  • 46:14 - 46:18
    Se distolgo la mia attenzione dallo schermo,
    restituisco la coscienza
  • 46:18 - 46:22
    a se stessa, accade qualcosa di insondabile.
  • 46:23 - 46:27
    La coscienza stessa si risveglia.
  • 46:28 - 46:30
    Questo non è un evento.
  • 46:31 - 46:33
    L'evento è ciò che
    accade sullo schermo.
  • 46:34 - 46:37
    Il risveglio è semplicemente
    riconoscere lo schermo
  • 46:37 - 46:40
    che è sempre stato lì.
  • 46:41 - 46:44
    Non creda al suo prossimo pensiero.
  • 46:45 - 46:50
    Invece, diriga la consapevolezza
    verso la coscienza stessa.
  • 47:01 - 47:04
    Sono sempre stato me stesso.
  • 47:04 - 47:07
    Il mio senso di me stesso
    attraversa tutta la mia vita.
  • 47:07 - 47:11
    Rimane sempre presente
    in tutta la mia vita.
  • 47:12 - 47:14
    Cosa è presente in me ora?
  • 47:14 - 47:17
    Cosa era presente ieri,
    l'anno scorso, dieci anni fa
  • 47:17 - 47:20
    e quando avevo due anni?
  • 47:21 - 47:24
    Che cos'è questo sé o il mio essere essenziale?
  • 47:25 - 47:28
    A chi si riferiscono tutte le mie esperienze?
  • 47:29 - 47:31
    Il riconoscimento
  • 47:31 - 47:35
    della natura di quello
    è il grande segreto della vita.
  • 47:35 - 47:39
    È la via diretta
    alla pace e alla felicità.
  • 47:39 - 47:43
    Non è qualcosa che viene iniziato da una sola persona.
  • 47:44 - 47:47
    È qualcosa che una persona riconosce.
  • 47:48 - 47:50
    Riconoscere,
  • 47:50 - 47:53
    cioè capire di nuovo
  • 47:54 - 47:56
    quello che sappiamo fin dall'inizio
  • 47:56 - 48:01
    ma che abbiamo semplicemente
    dimenticato o negato o non creduto,
  • 48:01 - 48:04
    così che non possiamo
    avviare la vicinanza a Dio,
  • 48:05 - 48:10
    possiamo semplicemente ri-conoscere
    che Lui è sempre stato lì
  • 48:10 - 48:13
    e ci sarà sempre.
  • 48:13 - 48:17
    È stato proprio questo puntare
    direttamente al risveglio,
  • 48:17 - 48:22
    questa apertura a ciò che è
    è già qui, che mi ha permesso di
  • 48:22 - 48:25
    trovare un nuovo modo di essere,
  • 48:25 - 48:27
    una nuova fase di sviluppo.
  • 48:28 - 48:31
    Molte persone pensano
    che la conoscenza di se stessi
  • 48:31 - 48:36
    sia un obiettivo impossibile o irraggiungibile,
  • 48:36 - 48:43
    e il mio scopo come insegnante,
    a causa del mio stesso risveglio,
  • 48:43 - 48:48
    è stato quello di renderlo molto
    molto pratico, molto realistico.
  • 48:48 - 48:52
    Mi piace mostrare alle persone
    che è alla portata di tutti.
  • 48:52 - 48:57
    Se crediamo e sentiamo
  • 48:57 - 49:01
    che siamo un io temporaneo,
    finito e separato,
  • 49:01 - 49:04
    siamo, che lo sappiamo o no,
  • 49:04 - 49:07
    alla ricerca di pace e felicità.
  • 49:07 - 49:10
    In altre parole,
    non è possibile essere un sé separato,
  • 49:10 - 49:15
    sentirsi un io separato
    e non cercare la felicità.
  • 49:15 - 49:18
    Quindi, ciò che è necessario
  • 49:18 - 49:22
    in questo caso è riorientare
    la ricerca della felicità.
  • 49:22 - 49:26
    Invece di cercare la felicità nel
    contenuto dell'esperienza oggettiva,
  • 49:26 - 49:28
    cercare la felicità in se stessi.
  • 49:28 - 49:32
    Quindi la pratica spirituale
    pratica spirituale che è richiesta
  • 49:32 - 49:37
    è dirigere l'attenzione,
    o più precisamente
  • 49:37 - 49:41
    rilassare l'attenzione
    verso l'interno, verso la sua fonte,
  • 49:42 - 49:45
    la pura coscienza,
    piuttosto che diretta
  • 49:45 - 49:49
    verso un oggetto, una sostanza,
    attività, relazione e così via.
  • 49:50 - 49:54
    Quindi la pratica spirituale,
    se possiamo chiamarla pratica,
  • 49:54 - 49:57
    sarebbe questo rilassamento
  • 49:57 - 50:01
    dell'attenzione,
    questo crollo dell'attenzione
  • 50:02 - 50:04
    nel cuore della coscienza,
  • 50:05 - 50:08
    riposando nell'essere come essere.
  • 50:09 - 50:10
    Amore.
  • 50:11 - 50:13
    L'amore puro è il vero me stesso.
  • 50:13 - 50:15
    Questa è la mia vera natura,
  • 50:16 - 50:18
    l'amore puro per tutti e tutto,
  • 50:18 - 50:21
    per ogni aspetto della vita.
  • 50:21 - 50:25
    Anche le cose su cui
    non sono d'accordo.
  • 50:25 - 50:30
    Chi ha riconosciuto la natura
    del suo essere, sa che il suo essere
  • 50:30 - 50:33
    è la fonte della pace
  • 50:33 - 50:36
    e la felicità che desidera.
  • 50:37 - 50:42
    Pertanto, il mondo
    non diventa più il luogo
  • 50:42 - 50:46
    in cui cerca la felicità,
    in cui cerca la realizzazione.
  • 50:46 - 50:49
    Questo non significa che
    quella persona non ha più desideri,
  • 50:49 - 50:54
    ma i desideri non sono lì
    per soddisfare la sensazione di mancanza
  • 50:54 - 50:58
    caratteristica dell'io separato.
  • 50:59 - 51:02
    Come tale, una persona ha
    trovato la fonte della felicità
  • 51:02 - 51:07
    dentro di sé, e i suoi desideri
    provengono da questo senso di felicità.
  • 51:08 - 51:10
    Non vanno da lei.
  • 51:10 - 51:13
    Per esempio,
    nell'area delle relazioni,
  • 51:13 - 51:15
    questo fa una grande differenza nelle nostre relazioni.
    differenza nelle nostre relazioni.
  • 51:15 - 51:18
    Non cerchiamo più un altro
  • 51:19 - 51:22
    per soddisfare i nostri bisogni.
  • 51:23 - 51:25
    Cerchiamo un altro per
  • 51:26 - 51:28
    condividere l'esperienza
    di felicità che già abbiamo.
  • 51:28 - 51:32
    E questo libera i nostri amici dal
    amici dal fardello impossibile
  • 51:32 - 51:36
    di fornire la felicità a un
  • 51:36 - 51:40
    vorace e insoddisfatto.
  • 51:40 - 51:42
    Non succede nulla nella mia vita
  • 51:43 - 51:47
    che non mi abbia portato beneficio
    o che non mi porterà beneficio
  • 51:47 - 51:52
    nel senso che ogni momento,
    ogni attività, ogni risultato
  • 51:52 - 51:55
    mi fa progredire
  • 51:55 - 51:58
    nel processo di evoluzione della mia anima.
  • 51:58 - 52:01
    Ed è per questo che sono venuto nel regno fisico,
  • 52:01 - 52:05
    per evolvere.
  • 52:11 - 52:14
    Rimane aperto.
  • 52:14 - 52:17
    Sente la sua vitalità interiore,
  • 52:17 - 52:20
    lasciando che l'energia
    circolare liberamente.
  • 52:21 - 52:24
    Non cerchi di far accadere qualcosa.
  • 52:26 - 52:29
    Che è consapevole di questa energia,
  • 52:29 - 52:32
    di quella vitalità interiore?
  • 52:36 - 52:41
    Notare la tendenza
    della mente a controllare e manipolare,
  • 52:41 - 52:48
    di coinvolgerla senza l'uso
    della memoria o del linguaggio.
  • 52:49 - 52:55
    Chi è lei, al di là
    la mente e i sensi?
  • 52:55 - 52:57
    Chi sei tu?
  • 52:58 - 53:04
    Chi è cosciente?
  • 53:18 - 53:22
    Molte persone che sentono
    queste idee per la prima volta,
  • 53:22 - 53:25
    non hanno mai sentito parlare
    dell'idea del Sé.
  • 53:26 - 53:29
    Nella mia mente, ci sono due
    campi diversi di persone.
  • 53:29 - 53:33
    Ci sono quelli che sono su un piano spirituale
    spirituale e hanno sentito questa idea
  • 53:33 - 53:36
    di cercare di raggiungere il Sé.
    Cercano di essere il Sé.
  • 53:36 - 53:39
    Stanno cercando, stanno cercando.
  • 53:39 - 53:43
    E poi ci sono altre persone che
    vivono semplicemente la loro vita.
  • 53:43 - 53:45
    Non hanno mai sentito parlare di queste idee
    sentito parlare di queste idee prima.
  • 53:45 - 53:47
    Non hanno mai sentito parlare di
    'conosci te stesso'.
  • 53:47 - 53:51
    E molte persone pensano che 'conosci te stesso' significhi conoscere il corpo.
    se stessi' significa conoscere il corpo.
  • 53:51 - 53:54
    Capire se stessi,
    essere se stessi, essere autentici.
  • 53:54 - 54:00
    Ciò che significa veramente conoscere se stessi
    se stessi è conoscere ciò che si è,
  • 54:00 - 54:04
    conoscere ciò che è veramente.
    Conoscere la sua vera natura.
  • 54:04 - 54:07
    Le parole “Conosci te stesso”
    sono state incise
  • 54:08 - 54:12
    all'ingresso del Tempio di Apollo
    a Delfi e, come tali, sono erette
  • 54:12 - 54:18
    come invito all'alba della civiltà occidentale all'umanità.
    La civiltà occidentale all'umanità.
  • 54:18 - 54:23
    Suggerendo che conoscere se stessi
    è davvero il fondamento
  • 54:23 - 54:26
    di tutta la civiltà. Perché?
  • 54:27 - 54:32
    Perché noi stessi siamo
    al centro di tutte le nostre esperienze,
  • 54:32 - 54:37
    qualsiasi cosa sperimentiamo,
    siamo noi a sperimentarla.
  • 54:37 - 54:41
    Qualunque cosa pensiamo e sentiamo,
    i nostri pensieri e sentimenti
  • 54:41 - 54:44
    nascono per conto del nostro io.
  • 54:44 - 54:49
    Qualsiasi attività e relazione
    e relazioni che intraprendiamo,
  • 54:49 - 54:54
    le intraprendiamo al
    servizio di noi stessi.
  • 54:55 - 55:00
    Quindi il nostro io è al
    centro della nostra esperienza.
  • 55:00 - 55:05
    Cosa potrebbe essere più importante
    che conoscere la natura del nostro io?
  • 55:06 - 55:10
    E sarebbe possibile conoscere
  • 55:10 - 55:12
    la natura di qualsiasi altra cosa,
  • 55:12 - 55:17
    se prima non conosciamo
    la natura di ciò che la conosce?
  • 55:17 - 55:20
    Credo che il risveglio consista
  • 55:21 - 55:23
    porre fine all'incubo
  • 55:24 - 55:27
    ed entrare nel sogno.
  • 55:27 - 55:30
    Con questo intendo
  • 55:30 - 55:33
    che meritiamo di lasciare
    l'incubo, finalmente
  • 55:33 - 55:39
    di ciò che ci è stato detto sulla vita,
    su Dio e su noi stessi,
  • 55:39 - 55:42
    ed entrare nel sogno
    della nostra idea più grande.
  • 55:42 - 55:46
    Spesso le chiedo:
    Come pensa che sarebbe la sua piccola vita
  • 55:47 - 55:50
    se si trovasse ad entrare
    nell'idea superiore,
  • 55:50 - 55:54
    più grande e meravigliosa
    che abbia mai avuto di Dio,
  • 55:54 - 55:58
    sulla vita e su se stesso?
  • 55:58 - 56:02
    Quindi questo riconoscimento della
    della nostra vera natura non è solo
  • 56:02 - 56:08
    il riconoscimento che pone fine
    al nostro desiderio di felicità nel mondo.
  • 56:08 - 56:12
    È anche il riconoscimento
    che ci permette di vivere
  • 56:12 - 56:16
    in un modo che sia coerente
    con la comprensione che,
  • 56:16 - 56:22
    al livello più profondo,
    tutti e tutti sono uno.
  • 56:23 - 56:25
    Questa comprensione porterebbe
  • 56:25 - 56:28
    gentilezza, compassione, giustizia,
  • 56:28 - 56:33
    tolleranza e comprensione
    alla nostra società.
  • 56:34 - 56:36
    La nostra società verrebbe rivoluzionata
  • 56:36 - 56:38
    da questa comprensione.
  • 56:39 - 56:43
    Man mano che l'umanità abbandona
    approcci basati sull'ego,
  • 56:43 - 56:46
    scienza, religione, politica
  • 56:46 - 56:50
    ed economia stanno iniziando
    a riflettere la saggezza perenne.
  • 56:51 - 56:54
    Sia nelle tradizioni native
  • 56:54 - 56:56
    che riconoscono il grande spirito
    in tutte le cose,
  • 56:57 - 57:00
    o nelle tradizioni kemetiche egiziane
    tradizioni kemetiche egiziane che descrivono
  • 57:00 - 57:05
    il viaggio evolutivo dell'uomo
    dall'umile scarabeo
  • 57:05 - 57:07
    alla fonte unica.
  • 57:07 - 57:09
    O quando sentiamo le parole
  • 57:09 - 57:12
    dei mistici delle religioni cristiana, indù e
    cristiano, indù,
  • 57:12 - 57:15
    musulmano o buddista,
  • 57:15 - 57:20
    o gli insegnamenti di Platone e Plotino,
    scopriamo che coloro che hanno
  • 57:20 - 57:26
    realizzato la loro vera natura parlano di raggruppamenti, di
    di raggruppamenti, di agenti coscienti,
  • 57:26 - 57:29
    naturalmente, hanno usato
    il linguaggio della loro cultura
  • 57:29 - 57:33
    e del loro tempo per esprimere
    l'unica verità perenne.
  • 57:34 - 57:40
    La scienza sta iniziando a vedere
    non un mondo di particelle
  • 57:40 - 57:42
    e campi inconsci,
    ma un universo fatto di
  • 57:42 - 57:45
    di agenti coscienti,
  • 57:45 - 57:49
    sta emergendo qualcosa di nuovo
    nel mondo della scienza.
  • 57:50 - 57:53
    Come disse Nikola Tesla,
  • 57:53 - 57:57
    il giorno in cui la scienza inizierà
    a studiare i fenomeni non fisici,
  • 57:57 - 58:01
    farà più progressi in un decennio che
  • 58:01 - 58:05
    in tutti i secoli precedenti
    secoli precedenti della sua esistenza.
  • 58:06 - 58:11
    Quel giorno è oggi.
  • 58:16 - 58:19
    Ogni volta che abbiamo avuto
    una scoperta matematicamente precisa
  • 58:19 - 58:23
    nella scienza, ha aperto
    nuove tecnologie
  • 58:23 - 58:27
    che sembrano magiche rispetto
    a quello che avevamo prima.
  • 58:27 - 58:31
    Quindi la mia sensazione è che questa teoria
    di agenti coscienti al di là
  • 58:31 - 58:34
    spazio-tempo ci darà tecnologie
  • 58:34 - 58:36
    che saranno davvero sbalorditive.
  • 58:37 - 58:42
    Per esempio, in questo momento,
    la maggior parte delle galassie che vediamo,
  • 58:43 - 58:47
    Credo che il 97% delle galassie che vediamo.
    che vediamo, non potremo mai visitarle.
  • 58:47 - 58:50
    Si sta allontanando da noi
    più velocemente della velocità della luce.
  • 58:50 - 58:54
    Non si muovono nello spazio
    più velocemente della velocità della luce.
  • 58:54 - 58:57
    Lo spazio stesso si espande
    così rapidamente che la sua velocità
  • 58:57 - 59:00
    allontanandosi da noi è
    maggiore della velocità della luce.
  • 59:00 - 59:02
    Non potremmo mai viaggiare
    attraverso lo spazio
  • 59:02 - 59:05
    per raggiungere il 97% delle galassie
    galassie che possiamo vedere.
  • 59:05 - 59:08
    Ci sono tutti questi mondi là fuori
    che ci salutano e ci dicono,
  • 59:08 - 59:10
    ciao, siamo qui fuori
    e non potrete mai visitarci.
  • 59:10 - 59:12
    Questo se si passa attraverso lo spazio. Ma,
  • 59:12 - 59:16
    e se si rendesse conto che lo spazio
    tempo è solo il suo auricolare VR?
  • 59:16 - 59:18
    È solo il formato di un gioco
  • 59:19 - 59:22
    e non è intrappolato
    all'interno dell'auricolare.
  • 59:22 - 59:26
    Può giocare con il
    software che esegue il gioco.
  • 59:27 - 59:30
    Quindi è come se qualcuno
    fosse in Grand Theft Auto.
  • 59:30 - 59:32
    Lei è un campione di Grand Theft Auto,
  • 59:33 - 59:34
    quindi sa come usare l'auto,
  • 59:34 - 59:38
    guidare sulle strade e può
    battere tutti nel gioco.
  • 59:38 - 59:42
    Ma supponiamo che lei conosca
    il software che gestisce Grand Theft Auto.
  • 59:42 - 59:44
    Quindi si toglie le cuffie
    da Grand Theft Auto
  • 59:44 - 59:46
    e può giocare con il software.
  • 59:46 - 59:49
    Beh, può scaricare
    il gas dal serbatoio del campione.
  • 59:49 - 59:51
    Può fargli bucare una gomma.
  • 59:51 - 59:54
    Può cambiare la geometria del
    può fare quello che vuole.
  • 59:54 - 59:58
    Quindi, una volta compreso
    il nostro auricolare spazio-temporale,
  • 59:58 - 60:01
    non dovremo viaggiare
    nella Galassia di Andromeda.
  • 60:01 - 60:05
    attraverso lo spazio-tempo,
    che richiederebbe 2,4 milioni di anni.
  • 60:05 - 60:09
    Possiamo semplicemente
    girare intorno allo spazio-tempo.
  • 60:11 - 60:15
    Vedo il mondo che mi circonda facendo un passo
  • 60:16 - 60:21
    verso un'espressione e un'esperienza più pacifica
    espressione ed esperienza di ciò che significa essere umano
  • 60:21 - 60:24
    e di ciò che significa essere
    un aspetto della divinità.
  • 60:24 - 60:28
    Non credo che abbiamo
    tempo infinito.
  • 60:28 - 60:32
    Ho la sensazione
    che il tempo si stia esaurendo,
  • 60:32 - 60:34
    che sia ora o mai più.
  • 60:34 - 60:37
    Penso che siamo sulla strada giusta.
  • 60:37 - 60:42
    Ho un senso di ottimismo
    che, grazie al tipo di
  • 60:42 - 60:44
    opportunità che vediamo oggi nel mondo
  • 60:44 - 60:47
    di comunicare idee potenti e importanti
    idee potenti e importanti
  • 60:47 - 60:51
    in modi che non avevamo
    anche solo pochi anni fa,
  • 60:51 - 60:55
    sta creando la possibilità
    che possiamo arrivare a quel luogo
  • 60:55 - 60:59
    di massa critica, che possiamo
    raggiungere quella massa critica
  • 60:59 - 61:01
    prima di esaurire il tempo a disposizione.
  • 61:02 - 61:07
    Ma ci sbaglieremo se pensiamo che
    di avere una quantità di tempo infinita
  • 61:08 - 61:09
    su questo pianeta.
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    Quando ogni individuo si de-identifica
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    del suo carattere condizionato,
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    cessa di agire come entità egoica.
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    E questo porta una trasformazione
    sul pianeta.
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    Porta una nuova terra.
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    Per la vita come la conosciamo
    in questo momento su questo pianeta.
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    Penso che dobbiamo fare
    dei cambiamenti e farli in fretta,
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    drasticamente e radicalmente,
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    se vogliamo vedere quel domani
    che tutti abbiamo sognato.
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    Quindi, questa idea potrebbe
    diventare mainstream
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    nella nostra vita?
    Perché no? Sì!
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    La sfida che abbiamo in questo momento
    in questo momento è che nulla funziona
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    ed è giunto il momento di alzarci in piedi e dire
    alzarsi e dire che è vero.
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    Sicuramente possiamo fare meglio di così.
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    Certo che possiamo
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    ampliare la nostra comprensione
    di chi siamo
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    e l'espressione della nostra vera natura.
    vera natura.
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    Dobbiamo prestare attenzione
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    al nostro ambiente,
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    alla nostra politica, alla nostra economia
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    e al nostro processo spirituale
    processo spirituale su questo pianeta.
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    Perché il problema del mondo
    non è un problema politico.
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    Non è un problema economico.
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    Non è un problema sociale.
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    È un problema spirituale,
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    che ha a che fare con il nostro impegno
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    nel raggiungere la più alta verità spirituale
    verità spirituale.
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    Questa non è filosofia 'New Age'.
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    Queste idee esistono
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    da migliaia di anni.
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    La saggezza perenne
    si è espressa attraverso
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    innumerevoli tradizioni e culture,
    e come coscienza stessa,
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    è sempre stata nascosta in bella vista.
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    Nel cristianesimo,
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    il Vangelo gnostico di Tommaso contiene
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    indicazioni dirette sulla
    la nostra vera natura.
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    I discepoli chiesero a Gesù:
    “Quando verrà il Regno?
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    Gesù rispose: “Non verrà aspettandoselo”.
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    Non si tratterà di dire:
    Eccolo qui o là.
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    Ma il regno del Padre
    è diffuso sulla terra
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    e i popoli non lo vedono.
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    Il Regno non è né qui né lì,
    la coscienza non è né qui né là.
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    Non è fissato nel tempo e nello spazio.
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    Se sta aspettando che qualcosa accada,
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    qualche evento esterno,
    qualche stato, qualche ascensione,
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    qualche guarigione o qualche energia,
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    allora la sua mente condizionata
    mente condizionata continua a cercare.
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    Continua a mediare la sua esperienza
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    dell'adesso.
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    Nel Buddismo si dice che il samsara,
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    il mondo della sofferenza e il nirvana,
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    il mondo della liberazione,
    non sono due mondi separati.
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    Sono uno e lo stesso.
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    Non manipoliamo o cambiamo le cose
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    per raggiungere una realtà mistica.
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    Quando ci risvegliamo, la perfezione
    del mondo si rivela
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    direttamente come è.
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    È possibile essere semplicemente
    qui e ora in questo momento,
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    senza la mediazione della mente che cerca?
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    È possibile stare bene
    con questo momento così com'è?
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    Essere e basta?
Title:
Awakening Mind Part 1, "Know Thyself" (2023) - Complete HD Film
Description:

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Video Language:
English
Team:
Awaken the World
Project:
03-Awakening Mind Films
Duration:
01:07:15

Italian subtitles

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