Ionica Smeets: Pericoli nel confondere causalità e correlazione a TEDxDelft

Ionica Smeets è una matematica e giornalista scientifica con grande esperienza nel settore dei media. Usando le sue conoscenze e il suo entusiasmo, in questo breve discorso spiega con ironia i pericoli del confondere cause, effetti e correlazioni.

Benvenuti. Sono venuta
qui oggi per avvertirvi

dei pericoli del gelato.

Potreste non esserne
a conoscenza,

ma questi coni dall'aspetto innocente
pieni di dolcezza

sono una delle principali cause
di annegamento.

E ho le cifre che lo provano.

Se si traccia un grafico
con il numero di gelati venduti,

e si confronta
con il numero di annegamenti,

si può vedere chiaramente
un andamento in aumento,

e credo sia saggio dedurre da ciò

che dovremmo vietare i gelati
poiché sono molto pericolosi.

(Risate)
(Applausi)

Dato che siete tutti intelligenti,

avrete probabilmente capito

che nel mio esempio
c'è qualcosa di sbagliato.

Quello che sta succedendo qui,
ovviamente,

è che c'è un altro fattore,

che è il bel tempo,
probabilmente l'avrete indovinato.

E se il tempo è bello,

più persone andranno a nuotare,

e sfortunatamente ad annegare,
e allo stesso tempo,

più persone compreranno il gelato.

E non sono i gelati
la causa gli annegamenti.

E qui si capisce facilmente

che c'è qualcosa di sbagliato,

ma saltare ad un'errata conclusione
sulla causalità

quando si vede una correlazione

è l'errore logico
che viene fatto più spesso.

Il mio obiettivo oggi
è assicurarmi

che in futuro riconoscerete
questo errore.

E spero davvero che in futuro,
per voi stessi,

riuscirete a non farlo.

E farò ciò dandovi
alcuni esempi famosi.

Il primo è piuttosto innocente.

Il fatto è che

gli uomini sposati
vivono più di quelli single.

Se guardate le statistiche

vedrete che succede davvero.

E le riviste femminili
amano dedurre da ciò

che il matrimonio è
veramente salutare per gli uomini,

poiché li fa vivere più a lungo.

Be, un mio amico
ama scherzare sul fatto

che il matrimonio principalmente
fa sembrare la vita più lunga,

ma --
(Risate) --

è perché sua moglie è --

(Risate) (Applausi)

Ma quindi, tutti possono immaginare
cosa sta succedendo qui?

Perché c'è una relazione causale,

ma è l'opposto.

Il fatto è che un uomo in salute,

e ricco, e bene educato,

e con un'aspettativa
di vita molto più alta,

ha molte più probabilità

di trovare una moglie
-- è come sono fatte le donne --

e chi ha un'aspettativa di vita molto bassa,

che quindi non è
in salute ed è povero,

non ha molte possibilità
di sposarsi.

Quindi è l'alta aspettativa di vita

ad essere la causa
del matrimonio,

e non il contrario.

E questo, beh, certo lo sapete,

non è così serio,
nessuno si sposa

solo perché legge questo.

Quindi passiamo
a un esempio più semplice,

che è anche una ricerca più seria.

Nel 1999 su Nature è uscito
uno studio che ha dimostrato

che i ragazzini che dormono
con le luci accese,

hanno molte più probabilità

di diventare successivamente miopi.

Ma i ricercatori,
erano intelligenti,

e hanno scritto
con molta attenzione

che avevano scoperto una connessione,

e che non sapevano
come funzionasse la relazione causale,

ma volevano solo essere sicuri
di avvertire tutti i genitori

di spegnere le luci la notte.

E sui media ciò si è trasformato

nel fatto che le lampade erano
abusi notturni, abusi sui bambini,

ed era sbagliato

che i genitori usassero lampade
nelle camere da letto.

E molti genitori
erano preoccupati.

Posso immaginare
che se questo fosse accaduto

quando mio figlio dormiva
con le luci accese,

mi sarei sentita davvero male.

Ma per fortuna,
l'articolo ha avuto una rettifica

la settimana dopo, e forse alcuni di voi
lo possono già immaginare,

o se ci sono biologi
tra di voi lo sapranno già,

che la miopia è genetica.

Quindi ci sono genitori miopi.

E questi sono genitori

a cui piace lasciare le luci accese
in camera da letto,

e sono anche i genitori

che hanno figli miopi.

Quindi ancora una volta,
un semplice errore, facile da fare.

Poi, quello che ritengo
sia il peggior esempio che conosco --

ne conosco molti,

ne vedo almeno uno

ogni settimana sui giornali.

Ma questo è uno classico:
negli anni Settanta,

i ricercatori scoprirono
che c'è un collegamento molto forte

tra ragazzi che vanno bene a scuola,
hanno buoni voti,

e ragazzi con un'alta auto stima.

Hanno concluso

che è molto importante essere sicuri

che i ragazzi vengano cresciuti

sicuri e fieri di loro stessi,

perché se la loro auto stima è alta,

seguiranno buoni risultati.

E questa lungimiranza
è stata comunicata ai genitori,

soprattutto negli Stati Uniti,
per generazioni,

di accertarsi che i loro figli
fossero fieri e sicuri,

per farli venire su bene.

Molti anni dopo,
qualcuno ha fatto un altro studio

solo per vedere in quale

direzione funzionava la causa.

Hanno scoperto
che era nella direzione opposta.

Quindi erano i voti alti
a generare l'auto stima,

e l'auto stima
non stava generando i voti alti.

Ed era anche peggio.

Quindi i ragazzi educati
ad avere un'alta auto stima,

e non si distinguevano in niente --

sport o musica,

non doveva essere la scuola --

i ragazzi che erano
semplicemente fieri di loro stessi

poi fallivano in tutto,

alla fine avrebbero avuto
un'auto stima molto bassa,

e non avrebbero fatto
niente nella loro vita.

Quindi questo è stato
un errore di correlazione davvero serio.

Ciò che vorrei oggi è

che ricordaste
che la prossima volta

che qualcuno vuole provare
che c'è una relazione causale

tra qualcosa e qualcos'altro --

può essere di tutto,
vaccini o autismo,

funzionari di banca donne
e crisi finanziaria,

e se loro --
(Risate) --

vi mostreranno
che c'è una forte relazione,

ricordate che non è abbastanza
per avere una correlazione.

Vi da una buona indicazione
su cosa dovrebbe succedere,

ma prima di concludere
che una cosa causa qualcos'altro,

dovete scoprire
come e perché lo fa.

Quindi, se siete in dubbio,
ricordate il gelato.

Grazie mille.

(Applausi)