Cos'è l'Autonomia

Benvenut* al primo "A è per Anarchia", una serie di video mensili che parlerà su concetti anarchici, teorie e pensieri. In questo episodio parleremo sul concetto dell'"Autonomia"

La traccia musicale è "Ink in Diaspora" di Sandhill e Stefan Christoff
https://soundcloud.com/sandhillbeats/inkindiaspora

L'autonomia è uno dei più
importanti principi anarchici,

e un concetto di base per una comprensione
più ampia della filosofia anarchica.

Quindi, che cos'è esattamente?

Bene... basicamente, è libertà positiva.

Però più che quello, è la particolare
concezione anarchica della libertà positiva...

la libertà di prendere decisioni
e poi metterle in pratica

senza chiedere il permesso
a un potere superiore.

In un certo senso, l'autonomia
è simile alla libertà negativa,

un concetto politico che si
data dall' "Età dei Lumi"

nell'Europa del 18° secolo.

A quei tempi, la libertà negativa
era una nuova, radicale, idea.

che cercava di mettere limiti
al potere assoluto di re e regine.

I suoi primi difensori argomentarono
che gli esseri umani

possedevano certi inalienabili
diritti, dati a loro da Dio,

e che i governanti dovevano rispettare.

Questa idea ovviamente divenne molto
popolare, e velocemente si trasformò

nel grido di battaglia delle rivoluzioni
francese e americana,

che contribuirono al rovesciamento
del feudalesimo

e inaugurarono l'era
della democrazia liberale.

Nel corso dei secoli,

innumerevoli pensatori politici,
astuti e non-così-astuti,

da Voltaire a Thomas Jefferson,
da Alex Jones a Glenn Beck

hanno sostenuto la libertà negativa
come un diritto umano universale.

Ma dire che questo principio
non è stato universalmente applicato

sarebbe un grossolano eufemismo.

Questo perché fin dalle origini,

Il concetto di libertà negativa è esistito

in un contesto di conquista
globale europea,

un processo facilitato dal colonialismo,
lo schiavismo e il genocidio.

Ancora oggi,

il concetto di libertà negativa viene utilizzato

per mobilitare il sostegno della gente
verso guerre imperialiste.

Ricordi quando il governo degli
Stati Uniti ha sostenuto

che stavano portando la libertà in Iraq?

le radici di questa contradizione
risiedono nel fatto

che la libertà negativa è sempre stata
legata all'esistenza degli stati,

e alla categoria giuridica di cittadino.

Spesso è descritta come un contratto sociale.

in cambio dell'obbedienza
verso l'autorità dello stato,

ai cittadini vengono garantiti diritti e libertà positive,

come la libertà di espressione,
la libertà di associarsi,

e il diritto di cercare la
felicità o di portare armi.

i Non-cittadini, o i cittadini di altri stati,

non sono inclusi in questo contratto.

E anche mettendo da parte il problema di
chi può essere considerato un cittadino,

proprio come qualsiasi altra cosa che ti viene data,
i diritti possono anche essere portati via.

Alla fine della giornata,

sono i politici e i tribunali che decidono

Quali diritti hai il permesso di
esercitare e in quale momento.

"Autonomia", invece,

non dipende da un'infrastruttura
di diritti basati sullo stato.

Invece di concentrare il potere
e i processi decisionali

In cima alle gerarchie sociali e politiche,

l'autonomia inizia dal livello dell'
individuo, e da lì in crescendo.

Se vuoi pensarlo visivamente,

può essere d'aiuto immaginarla come
una specie di piramide al contrario.

Poiché la portata dell'autonomia cresce
fino ad includere sempre più persone,

ci spostiamo dal parlare
di autonomia individuale

all'autonomia collettiva:

il potere di gruppi di persone
di creare decisioni collettive

su questioni che le riguardano direttamente.

l'autonomia individuale e quella collettiva
sono indivisibili per l'anarchismo.

Non puoi avere una senza l'altra.

Collettivi autonomi sono fatti
da individui autonomi,

che hanno tutti preso la decisione
di lavorare insieme

per perseguire i propri interessi comuni.

A meno che tu non viva
in una capanna nel bosco,

è difficile di essercitare l'autonomia
individuale fuori da una collettiva,

prima di tutto perche chi è al potere
rende difficile cavarsela,

e secondo perchè gli esseri umani
sono creature intrinsecamente sociali.

Costruire l'autonomia collettiva è
il proposito del'anarchismo.

Sia che questa prenda la forma di
un collettivo autonomo feminista

che si raduna per prendere decisioni
su come lottare contro il patriarcato,

o assemblee di quartiere che si riuniscono
per lottare contro la gentrificazione...

o anche dei milioni di curdi in Rojava

che stanno costruendo strutture sociali
che sono autonome dallo stato Siriano.

Mentre questi sono solo alcuni esempi,

la cosa che li collega tutti è una ricerca condivisa
verso una maggiore autonomia collettiva.

Ed è qualcosa per cui tutti noi dovremmo lottare...

perchè alla fine della giornata...
hai veramente bisogno di qualche autorità

che ti dica cosa puoi o non puoi fare?

Questo è stato un annuncio di servizio pubblico
dai tuoi amici di submedia.tv