Read Montague: Cosa stiamo imparando da 5.000 cervelli.
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0:00 - 0:03Gli altri. Tutti noi siamo interessati agli altri.
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0:03 - 0:05Noi tutti interagiamo con altre persone,
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0:05 - 0:07e siamo interessati a queste interazioni
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0:07 - 0:09per svariati motivi.
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0:09 - 0:11Rapporti più o meno buoni,
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0:11 - 0:14rapporti noiosi, rapporti agnostici,
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0:14 - 0:17ma ora andremo ad analizzare la parte saliente
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0:17 - 0:21di un'interazione che si trasforma in rapporto.
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0:21 - 0:23Partirò dalla considerazione che tutti noi
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0:23 - 0:25siamo interessati ad interagire con altre persone,
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0:25 - 0:29non terrò conto delle varie ed inerenti complessità,
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0:29 - 0:33e questo processo, così semplificato, sarà l'oggetto
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0:33 - 0:37di in un'indagine scientifica che mostrerà gli stadi inziali,
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0:37 - 0:40embrionali delle nuove intuizioni su ciò che accade
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0:40 - 0:43all'interno di due cervelli mentre interagiscono tra di loro.
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0:43 - 0:46Ma prima di cominciare lasciate che vi spieghi che cosa
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0:46 - 0:47ha reso possibile tutto ciò.
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0:47 - 0:50Innanzitutto ora si può osservare l'attività cerebrale
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0:50 - 0:53in tutta sicurezza.
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0:53 - 0:56Senza ricorrere ad aghi e radiazioni,
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0:56 - 0:58senza bisogno di prescrizioni cliniche, ora possiamo
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0:58 - 1:02registrare l'attività del cervello di amici e vicini di casa
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1:02 - 1:04mentre sono impegnati nelle loro attività, usando
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1:04 - 1:08un metodo chiamato risonanza magnetica funzionale (FMRI).
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1:08 - 1:10Tutti voi ne avrete probabilmente letto o sentito parlare
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1:10 - 1:14in qualche modo. Ve la spiegherò in due parole.
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1:14 - 1:18Conoscete tutti la risonanza magnetica. La macchina
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1:18 - 1:20genera campi magnetici e onde radio, e crea immagini
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1:20 - 1:22di cervelli, ginocchia, stomaci,
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1:22 - 1:24immagni in scala di grigi che fissano l'attimo.
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1:24 - 1:27Negli anni '90 si scoprì che era possibile usare
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1:27 - 1:29gli stessi strumenti in un modo diverso,
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1:29 - 1:32così da filmare microscopici flussi di sangue
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1:32 - 1:35in centinaia di migliaia di zone diverse del cervello.
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1:35 - 1:38Bene, e allora? Allora c'è che, nel cervello,
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1:38 - 1:42i cambiamenti dell'attività neurale, ciò che fa funzionare il cervello,
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1:42 - 1:44che fa fuzionare il software del vostro cervello,
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1:44 - 1:47è strettamente correlato ai cambiamenti del flusso sanguigno.
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1:47 - 1:49Filmare un flusso di sangue equivale a una rappresentazione
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1:49 - 1:51dell'attività del cervello.
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1:51 - 1:54Questo ha letteralmente rivoluzionato la scienza cogniiva.
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1:54 - 1:56Prendete un qualunque aspetto cognitivo, la memoria,
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1:56 - 1:58la progettualità, pensare a vostra suocera,
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1:58 - 2:02arrabbiarsi con qualcuno, le reazioni emotive, eccetera,
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2:02 - 2:05poi introducete la persona nel dispositivo di FMRI,
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2:05 - 2:08e pensate a come queste variabili traccino l'attività cerebrale.
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2:08 - 2:11Siamo solo agli inizi, e i dati sono ancora grezzi,
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2:11 - 2:14ma 20 anni fa non esisteva ancora nulla.
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2:14 - 2:16Non potevate fare una risonanza a persone sane.
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2:16 - 2:19Questo ha provocato una vera rivoluzione, ci ha aperto
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2:19 - 2:21a nuove possibilità sperimentali. I neurobiologi,
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2:21 - 2:25come sapete, utilizzano numerosi tipi di cavie per gli esperimenti,
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2:25 - 2:28vermi, roditori, moscerini della frutta e così via.
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2:28 - 2:32Ma ora disponiamo di una nuova cavia: l'essere umano.
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2:32 - 2:35Ora noi usiamo gli esseri umani per studiare e riprodurre
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2:35 - 2:38il software degli esseri umani, e abbiamo ottenuto
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2:38 - 2:41delle promettenti misurazioni biologiche.
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2:41 - 2:45Bene, lasciate che vi parli di uno dei nostri esperimenti tipo,
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2:45 - 2:48ci troviamo nell'area della cosiddetta valutazione.
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2:48 - 2:50Una valutazione è la vostra opinione su una certa cosa.
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2:50 - 2:53Se dovete fare una comparazione tra due società,
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2:53 - 2:55vorrete sapere quale di esse abbia maggior valore.
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2:55 - 2:59L'umanità ha scoperto l'essenza della valutazione migliaia di anni fa.
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2:59 - 3:02Se volete confrontare le arance con i parabrezza, che fate?
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3:02 - 3:04Beh, non si possono confrontare arance con parabrezza.
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3:04 - 3:07Non si possono mescolare. Non si possono comparare.
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3:07 - 3:09Ma se li convertiamo in una valuta di riferimento, allora
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3:09 - 3:12gli diamo un valore, e il valore li rende simili.
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3:12 - 3:15Bene, anche il cervello deve fare qualcosa di simile,
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3:15 - 3:18e noi ora stiamo iniziando a comprendere e a identificare
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3:18 - 3:20i sistemi cerebrali adibiti alla valutazione,
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3:20 - 3:22e uno di questi fa uso di un sistema dei neurotrasmettitori
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3:22 - 3:25le cui cellule si trovano nel tronco encefalico,
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3:25 - 3:28cellule rilasciano dopamina nel resto del cervello.
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3:28 - 3:31Non entro nel dettaglio, ma è una scoperta importante,
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3:31 - 3:33e ora ne sappiamo ancora di più,
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3:33 - 3:35è solo una piccola parte ma è importante perché
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3:35 - 3:38questi sono i neuroni che si perdono con il morbo di Parkinson,
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3:38 - 3:40e sono gli stessi neuroni che vengono distrutti
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3:40 - 3:42se si fa abuso di droghe, e questo ha un senso.
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3:42 - 3:45Se si fa uso di droghe si modifica
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3:45 - 3:47il modo di valutare il mondo. Si cambia il sistema
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3:47 - 3:50di valutazione dei simboli a seconda della droga assunta,
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3:50 - 3:52e questa valutazione prende il sopravvento.
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3:52 - 3:55Ed ecco l'aspetto più importante. Da questi neuroni
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3:55 - 3:59dipende il modo in cui assegnamo un valore a idee astratte,
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3:59 - 4:01e qui vedete alcuni simboli a cui assegnamo un valore
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4:01 - 4:04in base a motivi diversi.
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4:04 - 4:06Disponiamo di un superpotere comportamentale
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4:06 - 4:08che almeno in parte ha a che fare con la dopamina.
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4:08 - 4:12Per un'ideale sapremmo inibire l'istinto di sopravvivenza,
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4:12 - 4:16per una semplice idea. Nessun'altra specie ci riesce.
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4:16 - 4:20Nel 1997 la setta Porta del Paradiso ha compiuto un suicidio di massa
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4:20 - 4:22perché erano convinti che c'era un'astronave nascosta
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4:22 - 4:26dietro la cometa Halle-Bopp, che all'epoca era visibile,
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4:26 - 4:30che li avrebbe condotti al livello successivo. Un avvenimento incredibilmente tragico.
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4:30 - 4:34Più dei due terzi di loro aveva un diploma di scuola superiore.
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4:34 - 4:37Ma sta di fatto che hanno inibito il loro istinto di sopravvivenza
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4:37 - 4:40usando esattamente gli stessi sistemi preposti
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4:40 - 4:44alla loro sopravvivenza. Un controllo eccezionale, no?
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4:44 - 4:46In questo racconto ho tralasciato qualcosa,
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4:46 - 4:49una cosa ovvia, che è la parte centrale di questa mia
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4:49 - 4:51breve presentazione, vale a dire il prossimo.
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4:51 - 4:54Questi sono gli stessi sistemi di valutazione utilizzati
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4:54 - 4:56per valutare le interazioni con le altre persone.
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4:56 - 4:59Così il sistema della dopamina, che ti dà dipendenza dalle droghe,
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4:59 - 5:02che ti blocca quando soffri di Parkinson,
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5:02 - 5:05che contribuisce a varie forme di psicosi,
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5:05 - 5:09si usa anche per valutare le relazioni con altre persone
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5:09 - 5:12e per attribuire un valore ai comportamenti quando
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5:12 - 5:14si interagisce con qualcuno.
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5:14 - 5:17Lasciate che vi faccia un esempio.
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5:17 - 5:20Ci sono così tante implicazioni al riguardo
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5:20 - 5:23che difficilmente ve ne rendete conto.
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5:23 - 5:24Vi farò un paio di esempi. Ecco una neonata.
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5:24 - 5:28Ha tre mesi. Porta ancora i pannolini e non sa fare calcoli.
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5:28 - 5:31Siamo imparentati. A qualcuno farà molto piacere vederla sullo schermo.
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5:31 - 5:34Anche se le coprite un occhio riuscite ancora leggere
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5:34 - 5:36qualcosa nell'altro, io vedo un'espressione di curiosità
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5:36 - 5:40in un occhio e una di sorpresa nell'altro.
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5:40 - 5:43Questa è una coppia. Stanno condividendo un momento,
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5:43 - 5:44e se proviamo a suddividere in più parti
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5:44 - 5:47questa scena possiamo ancora vedere come
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5:47 - 5:50esprimano una condivisione. La condividono in parallelo.
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5:50 - 5:52Ora anche gli elementi della foto lo comunicano,
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5:52 - 5:55ma si può leggere la stessa cosa dai loro volti,
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5:55 - 5:58e se confrontate i loro volti con dei volti normali, lo potete percepire.
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5:58 - 6:01Qui c'è un'altra coppia. Lui si sta rivolgendo a noi,
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6:01 - 6:04mentre lei esprime chiaramente, vedete,
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6:04 - 6:07amore e ammirazione per lui.
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6:07 - 6:10Qui c'è un'altra coppia (Risate)
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6:10 - 6:15E non credo di leggere amore e ammirazione a sinistra. (Risate)
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6:15 - 6:18Infatti io so che lei è sua sorella, e anche voi capite
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6:18 - 6:20che lui sta dicendo "Ok lo stiamo facendo per la foto,
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6:20 - 6:26e subito dopo rubi la mia caramella e mi colpisci in faccia."(Risate)
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6:26 - 6:28Mi odierà per avervi mostrato la foto.
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6:28 - 6:31Bene, ma cosa significa tutto ciò?
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6:31 - 6:34Significa che usiamo un'enorme quantità di energia per valutare un problema.
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6:34 - 6:38Coinvolgiamo i sistemi profondi del cervello, i sistemi
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6:38 - 6:41dopaminergici che ci fanno bramare sesso, cibo, sapore.
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6:41 - 6:44Ci tengono vivi. Ci danno gli stimoli, ci danno quel tipo
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6:44 - 6:47di comportamento che abbiamo chiamato SuperPotere.
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6:47 - 6:50Bene, come possiamo usarlo per organizzare un evento
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6:50 - 6:53di interazione sociale e trasformarlo in una prova scientifica?
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6:53 - 6:56La risposta è facile: il gioco.
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6:56 - 7:00Un gioco di economia. Disponiamo di due aree.
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7:00 - 7:03Una è quella dell'economia sperimentale. L'altra è quella dell'economia comportamentale.
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7:03 - 7:08Noi ci impadroniamo del gioco e lo utilizziamo per i nostri scopi.
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7:08 - 7:11Questo è un gioco particolare, il gioco dell'Ultimatum.
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7:11 - 7:12Il rosso riceve cento dollari che può condividere
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7:12 - 7:16con il blu. Diciamo che il rosso vuole tenerne 70
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7:16 - 7:20e darne 30 al blu. E dunque fà la proposta al blu.
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7:20 - 7:23La mossa passa al blu, che dice "Accetto",
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7:23 - 7:25e quindi il rosso dà il denaro al blu, oppure il blu dice
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7:25 - 7:29"Non accetto", e in questo caso non succede nulla. Chiaro?
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7:29 - 7:33Una scelta economica razionale sarebbe quella
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7:33 - 7:35di accettare qualsiasi offerta maggiore di zero.
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7:35 - 7:39E che fa la gente? E' indifferente ad un'offerta 80-20.
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7:39 - 7:42Con un 80-20, accettare o meno è come lanciare una moneta.
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7:42 - 7:45Perché succede questo? Perché non ti sta bene.
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7:45 - 7:49Sei incavolato. E' un'offerta sleale, e tu sai cosa sia un'offerta sleale.
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7:49 - 7:51Questo è uno dei giochi che si fa nel mio laboraorio e in molti altri nel mondo.
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7:51 - 7:54Ed è solo un esempio del tipo di cose
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7:54 - 7:58che questi giochi dimostrano. La cosa interessante è che questi giochi
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7:58 - 8:01richiedono l'impiego di una grande quantità di capacità cognitive.
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8:01 - 8:04Devi essere in grado di sederti al tavolo con un preciso modello di un'altra persona.
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8:04 - 8:07Devi essere in grado di ricordare quello che hai fatto.
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8:07 - 8:09Devi prestare attenzione a quello che fai.
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8:09 - 8:12Poi devi aggiornare il modello in base alle risposte che ricevi
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8:12 - 8:15e devi fare qualcosa che sia motivante,
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8:15 - 8:18insomma devi disporre di una certa profondità di pensiero.
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8:18 - 8:21Cioè, sei tu a decidere che cosa si può aspettare da te l'altra persona.
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8:21 - 8:24Devi mandare dei segnali che creino la tua immagine nella sua mente.
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8:24 - 8:27Come in un colloquio di lavoro. Sei seduto di fronte a qualcuno,
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8:27 - 8:28e loro hanno già una certa idea di te,
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8:28 - 8:31così devi inviare loro dei segnali per modificare la loro idea di te
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8:31 - 8:35per far sì che coincida con quello che vuoi che sia.
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8:35 - 8:38E siamo talmente bravi che non ce ne accorgiamo nemmeno.
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8:38 - 8:42Insomma, facciamo tutti questi tipi di verifiche.
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8:42 - 8:44In questo modo abbiamo scoperto che gli esseri umani
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8:44 - 8:46si comportano come canarini negli scambi sociali.
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8:46 - 8:50I canarini vengono utilizzati come sensori viventi nelle miniere.
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8:50 - 8:53Quando il metano o il biossido di carbonio aumentano
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8:53 - 8:57o l'ossigeno diminuisce, gli uccellini svengono
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8:57 - 9:00prima delle persone... un vero e proprio allarme preventivo.
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9:00 - 9:03Ehi, abbandoniamo la miniera, c'è qualcosa che non va.
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9:03 - 9:06Le persone siedono al tavolo, molto tranquille,
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9:06 - 9:09e iniziano le varie interazioni, e sebbene ci sia solo
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9:09 - 9:12uno scambio di numeri tra le persone,
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9:12 - 9:14queste prendono tutto molto a cuore.
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9:14 - 9:16Allora abbiamo capito che potevamo sfruttare questa cosa,
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9:16 - 9:19e così lo abbiamo fatto, e lo stiamo ancora facendo
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9:19 - 9:22con centinaia di persone, io credo circa
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9:22 - 9:24cinque o seicento. In realtà per fare di questo
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9:24 - 9:26una prova scientifica, abbiamo bisogno di numeri maggiori,
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9:26 - 9:30molto maggiori. Ma in ogni caso
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9:30 - 9:32è emersa una tendenza, e siamo in grado di usare
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9:32 - 9:36questa tendenza e trasformarla in un modello matematico,
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9:36 - 9:38e usare questo modello per sviluppare nuove intuizioni
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9:38 - 9:40riguardo a queste interazioni. Bene, e allora?
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9:40 - 9:44Il fatto è che una misurazione dei comportamenti
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9:44 - 9:47nei giochi economici ci offre le regole del gioco ottimale.
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9:47 - 9:50Le possiamo elaborare durante il gioco.
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9:50 - 9:53E le possiamo usare per sviluppare una strategia comportamentale.
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9:53 - 9:57E questa è la cosa bella. Sei o sette anni fa
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9:57 - 9:59abbiamo creato una squadra. Stavamo a Houston, nel Texas.
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9:59 - 10:03Ora stiamo anche in Virginia e a Londra. Abbiamo sviluppato un software
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10:03 - 10:06che collega più dispositivi di Risonanza Magnetica Funzionale
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10:06 - 10:10su internet. Credo che abbiamo collegato fino a sei dispositivi,
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10:10 - 10:12ma ci concentriamo solo su due.
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10:12 - 10:15Così possiamo sincronizzare gli apparecchi ovunque nel mondo.
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10:15 - 10:18Noi colleghiamo le macchine, le impostiamo
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10:18 - 10:20sulle interazioni sociali, e monitoriamo i due cervelli
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10:20 - 10:22che interagiscono. Così per la prima volta
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10:22 - 10:26non dobbiamo trarre conclusioni in base a singoli individui,
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10:26 - 10:28o elaborare dati con il computer, oppure cercare
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10:28 - 10:31di fare delle inferenze. Possiamo studiare le diadi individuali.
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10:31 - 10:34Possiamo studiare come una persona interagisce con un'altra persona,
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10:34 - 10:37aumentarne il numero, e cominciare a sviluppare nuove intuizioni
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10:37 - 10:39riguardo ai limiti dei processi cognitivi normali,
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10:39 - 10:42ma, cosa ancora più importante, possiamo impiegare
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10:42 - 10:45persone con disagi mentali o con danni cerebrali
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10:45 - 10:49per le nostre interazioni sociali, e usarle come verifica.
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10:49 - 10:51Da quando abbiamo iniziato ci sono già dei successi,
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10:51 - 10:53alcune scoperte iniziali.
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10:53 - 10:56Pensiamo ci sia un futuro in questo. E' il nostro modo
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10:56 - 10:59di andare a ridefinire, con un nuovo linguaggio,
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10:59 - 11:03un linguaggio matematico anziché quello clinico,
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11:03 - 11:05il nostro approccio alla malattia mentale
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11:05 - 11:07che caratterizza questi disagi, impiegando persone
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11:07 - 11:10come cavie nelle interazioni. Cioè sfruttiamo il fatto
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11:10 - 11:15che persone sane, simulando una sindrome depressiva,
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11:15 - 11:18o comportandosi come se soffrissero di autismo,
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11:18 - 11:21o fossero affette da sindrome da deficit di attenzione e iperattività,
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11:21 - 11:25vengono impiegate come biosensori, e usiamo
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11:25 - 11:27il software per modellare queste persone, e questo
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11:27 - 11:30ci offre un certo profilo.
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11:30 - 11:32Stiamo solo all'inizio, e stiamo predisponendo
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11:32 - 11:35siti in tutto il mondo. Qui ci sono alcuni dei siti con i quali collaboriamo.
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11:35 - 11:38Il centro di tutto, ironia della sorte,
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11:38 - 11:41si trova nella piccola Roanoke, in Virginia.
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11:41 - 11:43C'è un altro nodo a Londra, ora, e il resto
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11:43 - 11:47si sta mettendo a punto. Speriamo di fornire dei risultati
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11:47 - 11:51prima o poi. E' una questione complicata
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11:51 - 11:54rendere tutto ciò accessibile al resto del mondo.
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11:54 - 11:55Ma stiamo solo studiando una piccola parte
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11:55 - 11:58di ciò che ci rende interessanti come esseri umani, e così
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11:58 - 12:00io invito le persone che fossero interessate al progetto
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12:00 - 12:02a chiederci il software, o anche informazioni
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12:02 - 12:04su come procedere.
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12:04 - 12:07Desidero salutarvi con un ultimo pensiero.
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12:07 - 12:09La cosa interessante nello studio della cognizione
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12:09 - 12:12è stata che abbamo avuto dei limiti, in un certo senso.
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12:12 - 12:15Ora abbamo gli strumenti per studiare le interazioni tra cervelli
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12:15 - 12:17in modo simultaneo.
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12:17 - 12:19Però il fatto è che anche quando stiamo da soli
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12:19 - 12:23noi siamo profondamente degli esseri sociali. Non siamo delle menti solitarie
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12:23 - 12:28costruite da capacità che ci tengono a questo mondo
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12:28 - 12:32indipendentemente dalle altre persone. Infatti la nostra mente
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12:32 - 12:34dipende dalle altre persone. Dipende dagli altri
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12:34 - 12:36e si esprime negli altri,
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12:36 - 12:40e così il concetto di chi sei, spesso non si può sapere
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12:40 - 12:42fino a quando non ti vedi interagire con le persone
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12:42 - 12:45che ti sono vicine, con quelle che ti sono nemiche,
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12:45 - 12:47con quelle che ti sono indifferenti.
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12:47 - 12:51Dunque questo è il primo passo per usare questa idea
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12:51 - 12:54di ciò che ci rende umani, trasformandola in uno strumento
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12:54 - 12:56per acquisire nuove conoscenze sulle malattie mentali.
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12:56 - 12:59Grazie dell'accoglienza (Applausi)
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12:59 - 13:02(Applausi)
- Title:
- Read Montague: Cosa stiamo imparando da 5.000 cervelli.
- Speaker:
- Read Montague
- Description:
-
Usare topi, insetti e criceti non è più l'unico modo per studiare il cervello. La Risonanza Magnetica Funzionale (FMRI) permette agli scienziati di mappare l'attività cerebrale nel momento in cui un essere umano compie un processo decisionale. Read Montague offre una panoramica di come questa tecnologia ci stia aiutando a capire la complessità dei modi in cui gli esseri umani interagiscono tra di loro.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 13:23
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Daniele Berti edited Italian subtitles for What we're learning from 5,000 brains | |
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