< Return to Video

CORRADO MALANGA - Triade Color Test Dinamico Flash con i Suoni - TCTDF Sound | Con TRASCRIZIONE!

  • 0:01 - 0:06
    nel prossimo articolo che sarà, non lo so
    quando lo scriverò perché è complesso,
  • 0:06 - 0:11
    complicato, incasinatissimo, quantistica,
    non, un casino insomma, va beh vediamo come
  • 0:11 - 0:14
    va a finire. Veniamo, veniamo a noi
    si
  • 0:14 - 0:20
    allora, e... una delle cose importanti che
    volevo capire bene era il tuo triade color
  • 0:20 - 0:23
    test
    il mio
  • 0:23 - 0:28

    e allora io le posso riferire ciò che mi
  • 0:28 - 0:34
    riferisce Luisa, perché io in quello stato
    non riesco... non ci sono riuscito
  • 0:34 - 0:38
    m...
    cioè, non vedo
  • 0:38 - 0:45
    allora, benissimo, questo è già una problematica
    perché se Luisa ha dei problemi di interferenza,
  • 0:47 - 0:53
    interferisce con il suo TCT e le dà, ti dà
    una risposta che è un po' a cazzo volendo...
  • 0:53 - 1:00
    o va beh. Vediamo vediamo comunque sto TCT
    allora, il mio, va beh, mente verde, spirito
  • 1:05 - 1:12
    rosso, anima blu. E... Nella stanza non c'è
    nulla, non rileviamo nessun genere di impianto,
  • 1:17 - 1:24
    assolutamente nulla. Le dico, prima avevo
    paura di questa situazione infatti io non
  • 1:24 - 1:31
    ho visto, ma le dico, ho visto con i miei
    occhi: mi sveglio, il tetto di casa, puntinato
  • 1:34 - 1:41
    di nero, sarò stato un paio di minuti però
    le dico che da sveglio, non da, come dire...
  • 1:43 - 1:49
    cosa vuol dire puntinato di nero?
    allora, tipo pixellato
  • 1:49 - 1:54
    benissimo, allora, attenzione, io sono a letto
    si
  • 1:54 - 2:00
    vedo il soffitto
    ma dopo che io mi sveglio di colpo
  • 2:00 - 2:07
    va bene, mi sveglio di colpo, vedo il soffitto,
    il soffitto non il tetto
  • 2:07 - 2:10
    sisi è il soffitto
    benissimo
  • 2:10 - 2:14
    ho sbagliato
    eh, beh... perché... pixellato, pixellato
  • 2:14 - 2:18
    con la terrazza comunque
    bene, cosa vuol dire? Che ci si vede un po'
  • 2:18 - 2:25
    attraverso?
    ho visto dei... per tutto il soffitto tutto
  • 2:28 - 2:35
    puntinato di nero... in due minuti, circa,
    non le so, non le so dire perché non ho guardato
  • 2:38 - 2:45
    l'orologio, si è assorbito tutto e il soffitto
    è bianco, è diventato bianco. QUesta è
  • 2:47 - 2:49
    una prima
    benissimo
  • 2:49 - 2:54
    proprio così
    fe... fermi tutti. E... il puntinato di nero
  • 2:54 - 3:01
    è... o... ammettiamo che sia una fotografia
    venuta male
  • 3:01 - 3:06
    si
    per caso si vede, per caso dico, il cielo
  • 3:06 - 3:08
    fuori?
    no
  • 3:08 - 3:14
    benissimo vabbé, era solo per per capire.
    Tutto il soffitto o una parte del soffitto?
  • 3:15 - 3:19
    tutta, e poi c'è anche una parte, le spiegherò
    altro
  • 3:19 - 3:26
    m... ok andiamo avanti
    e... un'altra, un'altra, un'altra, si tanto
  • 3:27 - 3:33
    tempo fa comunque professore, non adesso
    va bene, va bene
  • 3:33 - 3:39
    un'altra, dove io trovo solamente una parte
    del soffitto come ha detto lei, di... non
  • 3:39 - 3:42
    so che dimensione darle, una roba del genere
    si
  • 3:42 - 3:48
    e... ma solo quella parte che qua vicino diciamo
    a questa porta di entrata che abbiamo da questa
  • 3:48 - 3:50
    parte
    ok
  • 3:50 - 3:57
    poi abbiamo la sensazione e la conferma di
    quando andiamo a controllare, in questo essere
  • 3:59 - 4:04
    che non le so... perché io non l'ho visto,
    però abbiamo proprio la sensazione professore
  • 4:04 - 4:08
    di... si appoggia sul letto, questo l'altra
    volta, un'altra volta ma questo lo abbiamo
  • 4:08 - 4:15
    sentito sia Luisa che io, Luisa dormiva, yes,
    ios, no io ma io ero sveglia, ah tu eri sveglia
  • 4:16 - 4:22
    pure? si si ero sveglia ok.
    Luisa siccome riesce a vedere
  • 4:22 - 4:26
    si
    mi riferisce che è questa chiamiamola entità,
  • 4:26 - 4:33
    viene, si appoggia, guarda e se ne va... sento
    proprio flettere il letto, abbiamo sentito
  • 4:34 - 4:37
    flettere il letto
    si si
  • 4:37 - 4:44
    non, non è un'immaginazione... e questa è
    un'altra. Poi ce n'è un'altra
  • 4:45 - 4:49
    si
    io vicino al televisore professore
  • 4:49 - 4:52
    si
    lei ha presente benissimo chi è il biondo
  • 4:52 - 4:59
    cinque dita, io l'ho identificato così. Sembra
    una, come dire, ha presente, quan... come
  • 5:00 - 5:07
    quando ha una proiezione...e' vicino al televisore,
    apro gli occhi, lo vedo, dopo un po' scompare
  • 5:15 - 5:21
    ma rimane in quella posizione fissa in un
    secondo. Quindi l'ho visto proprio perfettamente
  • 5:21 - 5:28
    va bene, d'accordo
    però se diciamo, c'è stato un qualcosa prima,
  • 5:30 - 5:35
    io non le so rispondere
    allora hm... domanda vedo sto essere fisso
  • 5:35 - 5:42
    non si muove per quanto tempo? Un secondo
    un minuto?
  • 5:42 - 5:47
    no... em.... le potrei dire qualche minuto
    ma non le so dire
  • 5:47 - 5:50
    fermo! Qualche minuto?
    si
  • 5:50 - 5:55
    te vedi uno che sta lì fermo per qualche
    minuto, io m'alzerei e andrei a far vedere
  • 5:55 - 6:02
    un po' da vicino
    anche questo è vero
  • 6:02 - 6:07
    come mai non c'hai pensato?
    perché forse non me l'aspettavo
  • 6:07 - 6:12
    beh, ma nel frattempo in qualche minuto te
    stai pensando, che cos'è quella cosa lì?
  • 6:12 - 6:19
    si, sono fisso, come dire, e guardo, si me
    lo sono chiesto cos'è quella cosa lì e ma
  • 6:20 - 6:22
    non mi alzo dal letto io
    perché?
  • 6:22 - 6:29
    veramente cosciente, non lo so, non le so
    dare una risposta, forse forse potrei dire
  • 6:29 - 6:31
    paura professore, non so adesso cosa le potrei
    dire
  • 6:31 - 6:34
    no no se c'avessi paura diresti e no, c'avevo
    paura
  • 6:34 - 6:41
    no non... forse la paura probabilmente spingerebbe
    anche ad alzarsi e andare a controllare...
  • 6:42 - 6:45
    non lo son... non, non mi è venuto in mente
    di...
  • 6:45 - 6:50
    benissimo non m'è venuto in mente, e, questa
    è una risposta, è! Non m'è venuto in mente,
  • 6:50 - 6:57
    è... ho capito va bene andiamo avanti
    altre situazioni? E... Questo mi succede,
  • 7:02 - 7:08
    diciamo, da un anno a questa parte, nel senso
    che io non mi sono mai avvicinato a questo
  • 7:08 - 7:15
    mondo, dal momento in cui diciamo ci avviciniamo
    a questo mondo noto queste cose, però prima
  • 7:18 - 7:23
    non le ho mai notato... le parla una persona
    che prima era totalmente scettico
  • 7:23 - 7:29
    si si e...
    voleva dire qualcosa?
  • 7:29 - 7:36
    no... e... sc... scettico va bene non...perché
    qui se si apre una parentesi ci andiamo lontano
  • 7:39 - 7:42
    nel discorso invece io volevo capire rapidamente
    si
  • 7:42 - 7:49
    em... ah! Per caso hai mai fatto il test di
    autovalutazione?
  • 7:52 - 7:59
    TAV? Si l'avevo fatto, volevo spedirglielo
    e poi l'ho... non gliel'ho spedito
  • 7:59 - 8:06
    va bene non ha importanza facciamo in quattro
    secondi, ehm... domande a caso hai mai perso
  • 8:06 - 8:11
    sangue dal naso?
    da piccolo si non ricordo se destra o sinistra
  • 8:11 - 8:18
    benissimo hai mai sentito o... disturbi a
    uno solo dei due orecchi?
  • 8:18 - 8:25
    no, però le dico che quel puntino qui c'era
    dietro, va bene, c'era?
  • 8:27 - 8:30
    c'era! perché poi abbiamo lavorato con Luisa
    e mo' non ce l'ho più
  • 8:30 - 8:37
    va bene. Hai mai avuto sensazioni di sognare
    da piccoli, da piccolo essere, esseri che
  • 8:41 - 8:46
    ne so demoniaci, angeli, diavoli, madonne?
    no questo no
  • 8:46 - 8:50
    benissimo. Hai mai sognato esseri con le pupille
    verticali?
  • 8:50 - 8:55
    neanche questo
    hai mai e, avuto l'impressione di essere chiuso
  • 8:55 - 8:58
    dentro contenitore?
    no
  • 8:58 - 9:05
    hai il tuo, hai mai pensato che il tuo corpo
    fosse ehm... pervaso da una vibrazione particolare
  • 9:07 - 9:14
    strana
    no io l'unica cosa che ricordo è un sogno,
  • 9:15 - 9:22
    due sogni che mi sono rimasti impressi. Uno
    è che essendo figlio unico io vado a fare
  • 9:25 - 9:29
    il militare ma lo vado a fare su... nella
    realtà io ho fatto il militare un anno
  • 9:29 - 9:36
    si
    ma, dopo, sogno che... qui potrebbero entrare
  • 9:37 - 9:44
    in casa i militari ma è una cosa che presumo
    io... sogno che mi richiamano nuovamente al
  • 9:44 - 9:46
    servizio di leva
    si
  • 9:46 - 9:53
    e questo mi è successo due, tre volte, non
    lo ricordo ma so, e questa cosa me la ricordo
  • 9:56 - 10:03
    che io ho sognato, ho fatto questo sogno.
    Poi ce n'era un altro, a... si... mi ritrovo
  • 10:06 - 10:13
    nel sogno più di una volta, non so come definire,
    una specie di altopiano, dove ci sono io,
  • 10:16 - 10:23
    piove, c'è una montagna di fronte a me, e
    qui mi scatta anche quella cosa come per dire
  • 10:24 - 10:29
    una visione come se io mi vedessi dall'alto
    si....
  • 10:29 - 10:36
    ma sono impaurito, e ho due fotogrammi. Il
    primo è dall'alto: mi vedo in questa condizione
  • 10:38 - 10:45
    e capisco che ho paura e l'altra è la prospettiva
    da sotto, cioè io che guardo la montagna
  • 10:45 - 10:50
    si
    e questo è un altro sogno che le posso...
  • 10:50 - 10:55
    che... che io ho avuto
    questo è un sogno che è abbastanza facile
  • 10:55 - 11:02
    da identificare secondo
    sono uscito dal corpo forse
  • 11:04 - 11:11
    e... dunque, ehm... e che ha a che fare con
    l'idea che la propria mente non sia è in
  • 11:11 - 11:16
    grado di superare un ostacolo
    ha paura
  • 11:16 - 11:21
    non si è in grado di superare un ostacolo
    per cui gli viene paura, si non essere in
  • 11:21 - 11:28
    grado di superare un ostacolo. Non so ovviamente
    quale ostacolo sia, ehm... e questa paura
  • 11:28 - 11:35
    viene sentita tra virgolette dalla parte animica
    quando, dall'inconscio, diciamolo freudianamente
  • 11:38 - 11:43
    si
    te ti guardi da sopra, e dalla tua parte e...
  • 11:43 - 11:50
    e dal corpo. Psiche e soma insieme. Potremmo
    dire anche lobo destro e lobo sinistro, ma
  • 11:50 - 11:56
    insomma quindi la paura di non riuscire a
    superare l'ostacolo e l'ostacolo viene visto,
  • 11:56 - 12:03
    viene ideificato, identificato come la
    montagna, qualcosa di impervio, da scalare,
  • 12:03 - 12:10
    difficile. Più punte ci sono nella montagna
    e più è impervia la cosa perché... e lì
  • 12:11 - 12:16
    c'è tutto un discorso sulle punte e le curve,
    va beh... non ha che fare con l'alieno questa
  • 12:16 - 12:23
    cosa qui e... però magari con la tua situazione
    eccetera eccetera ok... Dunque qual è il
  • 12:26 - 12:31
    motivo del perché te non riesci a fare il
    triade color test?
  • 12:31 - 12:38
    perché io nonostante provo.... io ho sempre
    fatto da solo, ho voglia di farlo perché
  • 12:41 - 12:42
    voglio sapere
    si, si
  • 12:42 - 12:49
    e, come dire non so, mi auto, mi auto ipnotizzo,
    adesso non so che termine usare comunque vado
  • 12:52 - 12:59
    in quello stato di concentrazione
    e non riesco a, neanche a vedere la sfera
  • 13:00 - 13:07
    fe... allora... fermi, fermi tutti. Non riesco
    a vederla o la vedo male?
  • 13:07 - 13:12
    no, no, non la vedo....
    benissimo, si vede a stanza buia?
  • 13:12 - 13:18
    io solo buio
    benissimo! E... per quanto riguarda una ipotetica
  • 13:18 - 13:25
    immagine per esempio, e.... che ne so? Una
    matita, io chiudo gli occhi, riesco a vederla?
  • 13:25 - 13:28
    posso immaginare so come è fatta ma non la
    vedo
  • 13:28 - 13:35
    oh... benissimo! Il problema si risolve facile.
    Allora e... riesci a sentire l'odore della
  • 13:36 - 13:40
    matita il legno?
    in quello stato?
  • 13:40 - 13:45
    h... anche ora
    si, se avvicino una matita è normale che
  • 13:45 - 13:48
    sento l'odore
    si, immaginarselo, non sentirlo. Quando uno
  • 13:48 - 13:53
    è a scuola ti ricordi quando si compravano
    i i i libri nuovi?
  • 13:53 - 13:56
    si, l'odore della carta
    e! Ce l'hai presente?
  • 13:56 - 14:00
    si
    si sente forte?
  • 14:00 - 14:03
    mi piace quell'odore della carta, mi è sempre
    piaciuto
  • 14:03 - 14:10
    fai differenza tra l'odore della carta, l'odore
    della gomma e l'odore del legno
  • 14:10 - 14:17
    m m
    e... benissimo! Ehm.. se ti dicessi di immaginarti
  • 14:22 - 14:26
    di tenere in mano una matita di quelle lì
    si
  • 14:26 - 14:33
    te la immagini?
    si la posso immaginare...
  • 14:33 - 14:40
    è esagonale?
    si perché la fine è sfaccettata
  • 14:41 - 14:48
    si sente no? Si sente lo spigolo... in mano...
    si perché se devo... ma devo come dire...
  • 14:48 - 14:50
    andare a un ricordo per dire ho la matita
    in mano...
  • 14:50 - 14:57
    e certo, e certo, eh eh, andare a un ricordo...
    lo vedi quel ricordo lì?
  • 14:57 - 15:04
    no della matita nel senso che non, non lo
    ve... cioè lo.... È un po' come dire, per
  • 15:05 - 15:07
    poter fare una cosa la mia mente se lo deve
    immaginare, questo lo so
  • 15:07 - 15:14
    e! e l'immaginazione è un'immagine o no?
    si è un'immagine perché alla fine
  • 15:15 - 15:22
    e allora cos'è successo, perfetto, succe...
    e... facile. Allora te non sei visivo, sei,
  • 15:23 - 15:28
    che ne so? Cenestesico... che problema c'è?
    Ma nell'istante in cui pe... quindi il tuo
  • 15:28 - 15:33
    cervello applica il canale che ti piace di
    più, perché sei stato utilizzato di più,
  • 15:33 - 15:38
    benissimo... problema di dna, di neuroni,
    di quello che ti pare, ma gli altri canali
  • 15:38 - 15:42
    non è che non c'è li hai, è che non l'hai
    mai usati perché te avevi un canale preferenziale
  • 15:42 - 15:48
    quindi il cervello s'abitua a usare quel canale
    lì. Ma gli altri canali ci sono e sono perfetti.
  • 15:48 - 15:55
    Ma per attivarli te devi prima attivare il
    canale preferenziale. Dopo che hai attivato
  • 15:55 - 16:02
    il canale preferenziale puoi accendere la
    lampada. Esempio: te immaginati di essere
  • 16:02 - 16:09
    nella stanza buia, non vedi nulla, è buio,
    quindi sa... o... il buio è buio, c'è poco
  • 16:10 - 16:16
    da fare, magnifico! In questa stanza sai che
    ci sono le tre famose sfere che sono le tue
  • 16:16 - 16:21
    si
    va bene però non le vedi. Perfetto. Però
  • 16:21 - 16:28
    sai che ci sono. Ce le hai messe te, si sei,
    sei te quelle quindi le sfere ci sono di sicuro.
  • 16:28 - 16:35
    Bene. Allora, esiste un paio di possibilità.
    Ci puoi provare anche ora, tanto ci vuole
  • 16:36 - 16:41
    quattro secondi. E... Ognuna delle sfere,
    c'ha diverse caratteristiche non so sarà
  • 16:41 - 16:44
    grande, sarà piccola, sarà in alto, in ba...
    non lo so
  • 16:44 - 16:47
    si
    pensa però che ognuna delle sfere emette
  • 16:47 - 16:54
    un suono. Quando te vuoi... uno per uno...
    perché se no poi si fa confusione
  • 16:54 - 17:00
    certo
    allora te sei lì, che senti e quando vuoi
  • 17:00 - 17:07
    fai partire il rumore, il suono... è una
    nota, e...
  • 17:07 - 17:14
    si
    della sfera della mente, perché così sai
  • 17:14 - 17:21
    esattamente da dove parte il suono e quindi
    la puoi localizzare. Prova...
  • 17:21 - 17:28
    chiudendo gli occhi
    o... non ha importanza, come ti pare... ci
  • 17:37 - 17:44
    sarà un rumore... dopo che l'hai sentito
    lo spegni, tanto ti rimane in mente e ti dà
  • 17:54 - 18:01
    un'idea di che tipo di rumore è
    lo definirei una nota fissa ma leggerissima,
  • 18:02 - 18:09
    leggerissima, leggerissima non... e... come
    dire prova nella scala
  • 18:10 - 18:17
    si, si, ho capito perfettamente, ho capito,
    ho capito. Da che parte viene secondo te?
  • 18:18 - 18:22
    Quindi quello che cos'è, l'orecchio
    sinistro
  • 18:22 - 18:27
    sinistro, viene da qua. Benissimo. Ora che
    ti rimetti nella stessa stanza e questa volta
  • 18:27 - 18:34
    fai suonare la sfera dello spirito. M...M...
    Così mi dici che suono hanno
  • 19:00 - 19:04
    dalla parte destra, dalla parte destra
    parte destra, io me lo segno perché se no
  • 19:04 - 19:09
    qui...
    però ci devo fare molta attenzione per...
  • 19:09 - 19:15
    certo. E che tipo di suono è?
    è sempre un suono fisso
  • 19:15 - 19:22
    certo. Uguale a quell'altro? Più cupo o più
    alto?
  • 19:23 - 19:30
    no, mi sembra uguale, no, ma...
    uguale
  • 19:32 - 19:39
    non le so, non le so...
    va beh... uguale. Allora, rifacciamo lavaggio
  • 19:39 - 19:46
    del tutto, e questa volta facciamo, ascoltiamo
    il suono della parte animica
  • 19:47 - 19:54
    oserei dire destra pure
    destra, benissimo
  • 20:06 - 20:13
    non so che. Qui c'è qualcosa che non va...
    no no va be, tutto va bene. Dimmi un po' che
  • 20:22 - 20:29
    suono è?
    sempre fisso, un po' più evidente lo definirei
  • 20:37 - 20:44
    un po' più evidente. M. Un po' più evidente.
    Allora, ripartiamo con il suono, il primo,
  • 20:49 - 20:52
    per la mente
    mente?
  • 20:52 - 20:59
    accendi il suono della mente. Ora che l'hai
    acceso aumenta il volume. É il tuo, lo puoi
  • 21:04 - 21:11
    fare. Fino a che sia bello udibile. Non fastidioso
    ma ben udibile. E poi chiedi a questo suono
  • 21:25 - 21:32
    di diventare il suono che vuole lui, che piace
    di più, lo sceglie lui
    e mentre senti questo suono mi dici che tipo
  • 21:46 - 21:53
    di suono stai sentendo....
    allora un po' più, come dire, più ampio
  • 21:53 - 21:59
    rispetto a prima però non, non lo sento più
    di qua, ma lo sento di qua
  • 21:59 - 22:03
    va bene vorrà dire che si è spostato. Quindi
    lo senti a destra
  • 22:03 - 22:10
    si
    benissimo continua a sentirlo e mentre lo
  • 22:11 - 22:18
    senti sposti la tua testa verso l'origine
    del suono di modo che così lo senti meglio.
  • 22:20 - 22:27
    É come se tu puntassi la tua attenzione nel
    buio dove c'è quel suono e ora che hai puntato
  • 22:29 - 22:36
    l'attenzione lì e stai sentendo bene quel
    suono, chiedigli al suono di accendersi e
  • 22:40 - 22:47
    di diventare colore, suono e colore insieme.
    Un po' tremolicchia, ma insomma... così vedi
  • 22:56 - 23:03
    di che colore è
    non lo... non riesco ad accendere, le posso
  • 23:18 - 23:24
    dire che la posizione è questa
    benissime, benissimo, allora visto che la
  • 23:24 - 23:31
    posizione è quella, nella tua stanza mentale,
    vai vicino al suono, di modo che così il
  • 23:33 - 23:40
    suono diventi forte. Forte, insomma, per quello
    che può essere, fino ad avercelo fra un po'
  • 23:40 - 23:47
    a toccarlo col naso
    allora, come... toccarla col naso no, però
  • 24:55 - 25:02
    ho notato una cosa di diverso. Cioè dire,
    allora io, da questa parte, quando mi sposto
  • 25:05 - 25:12
    riesco a capire che su un punto è più forte,
    mi sposto un po' più in qua, va ad indebolire
  • 25:14 - 25:18
    però ne ho sentito un altro di qua nel frattempo
    si
  • 25:18 - 25:23
    come se si, se si incrociassero, adesso non
    so che termine usare
  • 25:23 - 25:25
    si
    e... ed è l'unica cosa che sono riuscito
  • 25:25 - 25:32
    a capire
    benissimo, non è poco, eh... non è poco.
  • 25:32 - 25:39
    Allora ora sempre più difficile, e, e...
    sempre più difficile. Rientriamo nella stanza
  • 25:41 - 25:48
    e accendiamo tutti e tre i suoni, uno dopo
    l'altro, tri, da da... Quando sono accesi
  • 25:50 - 25:57
    tutti e tre, facciamo in modo che i tre suoni,
    o meglio le tre sfere che suonano, entrino
  • 25:57 - 26:04
    una dentro l'altra e ha quel punto
    sentiamo il suono che ne viene fuori che sarà
    la somma dei tre suoni, perché le tre sfere
  • 26:31 - 26:38
    diventano una sfera sola, diventando una sfera
    sola si sente un suono solo
  • 26:54 - 27:01
    lo sento, come dire, molto affievolito
    benissimo, benissimo, perfetto, molto affievolito,
  • 27:06 - 27:13
    va bene? Chiedi alla tua sfera totale di sommare
    bene i tre suoni in modo tale che la somma
  • 27:21 - 27:28
    dei tre suoni dia il risultato giusto. Il
    risultato che le tre sfere non ci sono più
  • 27:36 - 27:43
    ma c'è una sfera sola che suona come tutte
    e tre le sfere, come una volta, prima, un
  • 27:50 - 27:57
    unico suono, la somma del tutto
    un leggero suono sulla destra
  • 28:04 - 28:11
    ora chiedi alla sfera, di alla sfera che la
    somma dei tre suoni in realtà è il nessun
  • 28:14 - 28:21
    suono, lei se lo ricorda perché dentro il
    nessun suono ci sono tutti i suoni. Meno si
  • 28:35 - 28:42
    sente e più si è integrati. Il tutto e il
    nulla sono la stessa cosa, il nessun suono
  • 28:54 - 29:01
    contiene tutti i suoni, ogni suono rappresenta
    quello che sei, siccome sei tutto, non devi
  • 29:02 - 29:09
    sentire nulla, mano a mano che la coscienza
    comprende, il suono si affievolisce sempre
  • 29:14 - 29:21
    di più, sempre di più, fino a diventare
    il suono del silenzio. Lì non ci sono più
  • 29:34 - 29:41
    tre sfere ma ce n'è una sola,
    nuova e vecchia insieme, quella che c'era
  • 29:42 - 29:49
    prima, non più divisa, tutta unita, trasparente.
    Per quello non vedi niente, per quello non
  • 29:52 - 29:59
    senti niente, c'è tutto dentro ma non si
    vede, non si sente, non si tocca. Sei te quello
  • 30:03 - 30:10
    lì! A mano a mano che il suono diminuisce
    entraci dietro con la testa di modo che sentirai
  • 30:14 - 30:21
    da dentro che non si sente niente, pur essendoci
    tutto. Dentro. È come entrare in una sfera
  • 30:27 - 30:34
    in cui non c'è niente, nessun rumore, perché
    ci sono tutti i rumori e gli anti rumori,
  • 30:36 - 30:43
    quindi non si sente niente. Lì, quando ottieni
    questo puoi anche accendere gli altri canali,
  • 31:19 - 31:26
    facile
    si, la... in effetti il suono è come scomparso,
  • 31:35 - 31:42
    un suono normale, concentrato
    si si, tranquillo, perfetto! Allora questo
  • 31:46 - 31:53
    è un esempio, allora quando te t'alleni un
    po' di più, usa questo sistema
  • 31:57 - 32:04
    il tutto il nulla annulla il tutto
    assolutamente, nell'istante in cui te non
  • 32:04 - 32:11
    senti più niente, prima fase dell'esercizio,
    lì sei integrato in quell'istante
  • 32:14 - 32:21

    puoi accedere a quel punto alla tua coscienza
  • 32:21 - 32:28
    chiedendogli delle cose. La identificazione
    nello spazio, nel tempo, dell'energia e valutando
  • 32:29 - 32:36
    innanzitutto le risposte. Dopo di che, quando
    te sei integrato in questo modo, chiederai
  • 32:41 - 32:48
    alla tua coscienza di verificare se può aprire
    il canale visivo. Non è importante, ma se
  • 32:50 - 32:55
    te lo apre è meglio
    la risposta è vedendo oppure
  • 32:55 - 32:57
    vedendo
    vedendo
  • 32:57 - 33:04
    vedendo, sentendo, ascoltando, toccando, in
    espansione tutti i sensi del corpo. Ce l'hai,
  • 33:07 - 33:14
    tutti, li apri. A quel punto, a quel punto
    io penso che in una volta, al massimo un paio
  • 33:18 - 33:25
    di volte tu riesca a farla questa cosa qui,
    perché è semplicissima. A quel punto chiederai
  • 33:26 - 33:31
    se ci sono altri suoni in giro
    per identificare altre lampade
  • 33:31 - 33:38
    esattamente. E la tua frequenza li.... Ehm...
    si dice, li equalizzi. Sai che cos'è un equalizzatore?
  • 33:42 - 33:47
    si
    un equalizzatore è quello strumento che se
  • 33:47 - 33:52
    tu c'hai un suono lui emette un contro suono
    per cui non se sente più niente
  • 33:52 - 33:59
    si annulla
    esattamente. Dopo aver verificato tutto ciò,
  • 34:02 - 34:07
    allora fai il TCT su di lei
    su... su mia moglie
  • 34:07 - 34:14
    esattamente. E... C'era un'altra cosa che
    volevo dire, si, sì. E... l' impressione
  • 34:29 - 34:36
    che ho avuto è che in realtà le tue tre
    sfere siano già
    semitrasparenti se le, se le avessi viste
  • 34:50 - 34:51
    a colori
    si
  • 34:51 - 34:58
    le avresti visti già semitrasparenti a dimostrazione
    di aver comunque raggiunto un buon livello
  • 35:02 - 35:09
    di consapevolezza ma separata
    sì come le tre coscienza che descrive lei,
  • 35:10 - 35:17
    di... come dire, tre coscienze ma le fondi
    in un'unica coscienza si, esattamente, esattamente,
  • 35:18 - 35:25
    però tre pezzettini ancora staccati. Con
    questo giochino mettiamo insieme i tre pezzetti,
  • 35:26 - 35:33
    li fondiamo in una unica onda e questa unica
    onda in realtà è la somma delle tre, quindi
  • 35:34 - 35:38
    non si sente niente
    perché si annullano
  • 35:38 - 35:45
    bene, il suono era basso perché era bassa
    l'energia. L'energia bassa è la rappresentazione
  • 35:51 - 35:58
    simbolica a... di una stabilità energetica
    si
  • 35:58 - 36:02
    invece quando l'energia è alta, la vibrazione
    è alta si c'è tanta energia ma sei in uno
  • 36:02 - 36:09
    stato di, di eccitazione diciamo così...
    Bene, riuscendo a fare questo test in modo
  • 36:12 - 36:15
    sound cioè con i suoni
    si
  • 36:15 - 36:19
    ottieni lo stesso risultato che con le immagini
    si
  • 36:19 - 36:26
    ok, dopodiché te sai esattamente trattare
    i tuoi suoi al posto delle immagini. Ma nell'istante
  • 36:28 - 36:35
    in cui te sei consapevole di questo ti si
    attireranno in automatico da soli i colori
  • 36:35 - 36:38
    i colori
    le accens... che non vedrai una mazza perché
  • 36:38 - 36:45
    non devi vedere niente, ma in realtà potresti
    vedere l'universo, le stelle e la galassia,
  • 36:47 - 36:54
    che ne so, si vedono queste cose strane, ognuno
    poi vede... e? Bene... in quel contesto li
  • 36:55 - 37:02
    se tua moglie fa su di teil TCT lo troverà
    cambiato
  • 37:02 - 37:06
    ah!
    primo aspetto della questione quindi
  • 37:06 - 37:11
    si
    una doppia verifica e così potrei verificare
  • 37:11 - 37:16
    se lo trova cambiato giusto o lo trova cambiato
    sbagliato perché te lo sai, l'hai fatto e
  • 37:16 - 37:23
    su quello tuo sono sicuro. Se lei ti dice
    altre cose vuol dire che lì c'è qualcosa
  • 37:25 - 37:31
    che non funziona quindi anche nel tipo di
    risposta lì si vede chiaramente come vanno
  • 37:31 - 37:38
    le cose. Nell'istante in cui te sei coeso,
    cioè hai sicuramente, perché tu hai fatto
  • 37:39 - 37:46
    tutte le tue prove del caso ottenuto una sfera
    unica che ha una vibrazione unica, la vibrazione
  • 37:46 - 37:53
    è nessuna vibrazione, in quell'istante te
    puoi chiedere alla tua coscienza informazioni
  • 37:58 - 38:05
    sul tuo problema. Quale è il problema legato
    alla separazione che io non ho ancora risolto?
  • 38:08 - 38:15
    E lì la tua coscienza trova il modo di dirtelo,
    male che vada parla a suoni
  • 38:21 - 38:27
    si
    ma i suoni sono anche la voce, quindi, poche
  • 38:27 - 38:34
    parole, ma chiare, a volte anche una sola
    e questa diciamo risposta è un qualcosa che
  • 38:39 - 38:42
    ti può arrivare alla mente cioè la prima
    cosa che ti arriva alla mente quando hai fatto
  • 38:42 - 38:48
    la domanda potrebbe essere la risposta?
    assolutamente è la risposta, la prima cosa,
  • 38:48 - 38:49
    funk!
    ho capito
  • 38:49 - 38:55
    la seconda no, la prima!
    la prima, che poi la mente se non ricordo
  • 38:55 - 39:02
    male le prime due le ascolta, la terza già...
    si, no no. E... in quel contesto se la risposta
  • 39:09 - 39:16
    non è comprensibile, non perché la coscienza
    si sia espressa male ma perché noi non siamo
  • 39:16 - 39:23
    ancora tanto abituati a parlare con questo
    tipo di linguaggio che è solo archetipico,
  • 39:23 - 39:30
    insisti, cosa vuol dire questo? Spiegare meglio.
    E. Mano a mano che si prende mano al giochino
  • 39:33 - 39:38
    mentre fai la risp, la domanda la risposta
    già arriva, non arrivi in fondo
  • 39:38 - 39:41
    si
    più tempo intercorre tra la domanda e la
  • 39:41 - 39:46
    risposta più ancora sei lontano. Lo deve
    fare
  • 39:46 - 39:49
    certo
    perché la coesione che noi stiamo facendo
  • 39:49 - 39:56
    è una coesione su diversi livelli: primo
    livello interno, anima mente spirito; secondo
  • 39:56 - 40:01
    livello, esterno reale e virtuale; questa
    è la distanza tra domanda e la risposta,
  • 40:01 - 40:08
    perché te stai chiedendo al tuo reale di
    darti una indicazione sul tuo virtuale, e
  • 40:10 - 40:16
    il tuo virtuale ti dice: "per risolvere quel
    problema devi fare quest'esperienza", nel
  • 40:16 - 40:22
    virtuale, se no nemmeno io lo so come sarà,
    la devi fa', te l'ha, te l'ho proposta, te
  • 40:22 - 40:27
    non lo sai, ma ti faccio fare questa vita
    apposta perché io voglio capi' e te sei il
  • 40:27 - 40:33
    mio prolungamento nel virtuale quindi lo devo
    fare attraverso di te, devo sporcare le mani
  • 40:33 - 40:40
    attraverso di te, te ti devi sporcare le mani,
    il tuo reale deve solo guardare e comprendere.
  • 40:41 - 40:47
    Tu passi a lui la tua comprensione nel virtuale
    e lui passa a te le informazioni necessarie
  • 40:47 - 40:54
    per migliorare questo tipo di
    Situazione, dopodiché, mano a mano che si
  • 40:54 - 40:59
    va avanti reale e virtuale su uniscono talmente
    e e che te diventi Budda, tra un milione di
  • 40:59 - 41:06
    anni, non lo so, fra 10 minuti, perché lì
    dipende dal tuo percorso ovviamente. Dopodiché
  • 41:09 - 41:13
    te puoi fare tutto quello che ti pare sull'altro
  • 41:13 - 41:20
    in quell'istante comprendi che lo facevi in
    un modo sbagliato, qualcosa, m... oppure lo
  • 41:23 - 41:30
    facevi uguale, ma con dei presupposti diversi,
    è come quando uno... non so che esempio...
  • 41:35 - 41:39
    ehm...
    sei convinto di una cosa e poi magari... io
  • 41:39 - 41:46
    dico sempre e se una persona ha un quadrato
    davanti, facciamo un esempio stupido, se lo
  • 41:46 - 41:50
    guardo da una prospettiva per me un quadrato,
    ma se lo guardo da un'altra parte diventa
  • 41:50 - 41:52
    un rombo,
    si si, certo
  • 41:52 - 41:54
    se lo guardo da un'altra parte diventerà
    una linea
  • 41:54 - 42:01
    certo, su questo non c'è dubbio. Ehm... se
    prima ti domandavi quanto fa 2+2 e la risposta
  • 42:05 - 42:12
    era 4 e... e... ora quando ti domandi quanto
    fa 2+2 la risposta sarà 4 per convenzione
  • 42:17 - 42:24
    umana, cioè sembra che la risposta sia sempre
    la stessa ma è profondamente diversa
  • 42:25 - 42:29
    diversa si
    ecco, mi viene in mente questo esempio perché
  • 42:29 - 42:35
    una volta uno studente venne buttato fuori
    all'esame di stato dopo aver preso 110 e lode
  • 42:35 - 42:42
    per essersi laureato in una tesi di chimica
    fisica teorica, uno si alzò gli chiese perché
  • 42:43 - 42:50
    2+2 fa 4 e lui non seppe rispondere e lo buttarono
    fuori. 2+2 fa 4 per convenzione ilo ha scelto
  • 42:50 - 42:56
    l'uomo quanto fa 2+2 e, e eh, s, ma lui non
    poteva fare gli integrali 14 dimensioni se
  • 42:56 - 43:03
    non sapeva perché 2+2 faceva 4 e gli hanno
    fatto il culo, ecco, questo è, questo è
  • 43:03 - 43:08
    quello che succede qui, succedeva quando l'università
    era seria, e... perché ora è tutta una cagata
  • 43:08 - 43:13
    tremenda, ma insomma...
    torniamo, come dire, un po' al concetto di,
  • 43:13 - 43:18
    di duale professore, nel senso che noi siamo
    abituati in questa dimensione al discorso
  • 43:18 - 43:23
    della dualità, questo è giusto, quello è
    sbagliato, questo è così, quello colà,
  • 43:23 - 43:28
    ma come dice lei cioè per, per convenzione,
    nel senso che
  • 43:28 - 43:34
    certo, assolutamente
    si nasce i bamb... i genitori dicono al bambino
  • 43:34 - 43:38
    questo è giusto, questo è sbagliato, questo
    non lo devi fare, eccetera, eccetera, questo
  • 43:38 - 43:45
    è bene questo è male, diciamo noi già nasciamo
    in questa maniera, inquadrati, inquadrati
  • 43:45 - 43:51
    assolutamente, e noi produciamo il nostro
    universo, quindi io costruisco il mio universo
  • 43:51 - 43:58
    io, te, lei e lo costruiamo in quel modo perché
    crediamo che vada costruito così quindi noi
  • 44:00 - 44:05
    ci costruiamo l'universo duale e lo vediamo
    duale perché crediamo che debba essere fatto
  • 44:05 - 44:10
    così quindi lui si mostrerà a noi in modo
    duale, ma nell'istante in cui noi ci da oggi
  • 44:10 - 44:15
    in poi ci creiamo un universo che non è più
    duale la stessa cosa che vedevamo prima la
  • 44:15 - 44:22
    vediamo anche ora ma sappiamo che non è duale
    e ehm... questo sì vede e... in tutti gli
  • 44:23 - 44:27
    aspetti, anche negli aspetti della politica
    cioè uno comincia a non andare più a votare
  • 44:27 - 44:34
    ma non perché se ne frega, perché è inutile
    si, lo condivido, cioè alla fine, come dire,
  • 44:36 - 44:41
    cambiano il nome, e le persone, le persone
    sono sempre uguali
  • 44:41 - 44:47
    infatti qual è il problema della, del, del
    casino che c'è ora e che questo movimento
  • 44:47 - 44:53
    così chiamato dei forconi in realtà è una
    cosa come dico io cioè mille eserciti di
  • 44:53 - 44:58
    una persona sola, non più un esercito di
    mille persone. Mille eserciti di una persona
  • 44:58 - 45:03
    sola, ognuno che si fa i cazzi suoi, ma che
    tutti quanti hanno capito che comunque così
  • 45:03 - 45:05
    non va
  • 45:05 - 45:11
    lo Stato e il potere è, è in fibrillazione
    perché non può più categorizzare, non può
  • 45:11 - 45:16
    più dire il movimento è di destra, il movimento
    è di sinistra come stanno per altro tentando
  • 45:16 - 45:21
    di fare perché l'unica possibilità di fermarli
    è quella e allora non sanno come fare e si
  • 45:21 - 45:28
    cagano sotto. Io credo questo che la strategia
    del popolo che piglia coscienza e consapevolezza
  • 45:29 - 45:33
    di se qui quindi ha l'arma più importante
    dell'universo, meglio della bomba atomica
  • 45:33 - 45:40
    è la coscienza, e, non c'è microchip che
    resista alla coscienza, e... porterà avanti
  • 45:41 - 45:48
    l'acquisizione della propria consapevolezza.
    In quel contesto il governo che noi c'abbiamo
  • 45:48 - 45:54
    non sarà più lo specchio di una parte di
    noi, quella che dentro di noi ci sta dicendo:
  • 45:54 - 46:01
    "non ci si comporta così", perché la maggior
    parte degli italiani pensa in qualche modo
  • 46:01 - 46:08
    di dover essere abilitata a rubare perché
    la popolazione che è al governo ruba. É
  • 46:10 - 46:14
    chiaro che noi è una frase molto semplice
    c'abbiamo il governo che ci meritiamo ma in
  • 46:14 - 46:18
    realtà il governo che ci meritiamo è una
    parte di specchio nostro
  • 46:18 - 46:24
    quindi lo iden... lo identifichiamo come
    solo quando noi non potremo cambiare i governo
  • 46:24 - 46:28
    se noi non abbiamo acquisito consapevolezza
    di noi, come si dice educazione civica si
  • 46:28 - 46:35
    potrebbe dire no? in un modo così altrimente...
    noi siamo i primi a dover cambiare, non fare
  • 46:35 - 46:40
    quello che oggi fa la politica, chiedere al
    governo di cambiare poi cambiamo noi, e no,
  • 46:40 - 46:45
    perché il governo è la nostra espressione,
    è il discorso dello specchio, noi dobbiamo
  • 46:45 - 46:51
    cambiare! Com'è che dicevo prima, no? Prova
    a cambiare te, la tua immagine cambierà in
  • 46:51 - 46:55
    automatico. Quando te passi davanti a uno
    specchio sei te che devi cambiare posizione
  • 46:55 - 47:02
    allora la, la, lo specchio cambierà. Non
    cambiare lo specchio, non ce la fai! Per questo
  • 47:02 - 47:09
    dico se te devi cercare di prendere tua moglie
    e di tirarla fuori dal problema, te devi essere
  • 47:09 - 47:16
    un cristallo, perché allora lei cambia
    Luisa diglielo direttamente, non c'è niente....
  • 47:16 - 47:22
    E non so se l'ha sentito, se già gliel'hai
    detto. No scusa... No il discorso, che senso
  • 47:22 - 47:25
    ha se glielo dico, è per non interrompere
    dai
  • 47:25 - 47:29
    no, no, ditemi pure, ditemi pure, anzi
    Allora l'altra volta ecco avevamo provato
  • 47:29 - 47:33
    a fare, e avevamo fatto il TCT su di me...
    si
  • 47:33 - 47:38
    e la, ve be', raccontalo tu che sei più...
    comodito nella situazione... detto, detto
  • 47:38 - 47:45
    in due, in due parole... alla fine un po'
    quello che... qualche dubbio ce l'ho
  • 47:45 - 47:45
    si
    innanzitutto
  • 47:45 - 47:50
    va bene
    no, no... non l'o capito, forse io... non
  • 47:50 - 47:57
    sono riuscito a capire ed interpretare: allora,
    quando... nel momento in cui si passa ad anima,
  • 47:58 - 48:04
    eccetera, eccetera, lei nella stanza sostanzialmente
    non ha nessuna lampada, nessuna, niente di
  • 48:04 - 48:11
    niente, però ho dovuto insistere, guarda
    bene guarda bene, e si scopre un lampadario
  • 48:11 - 48:18
    in alto, se non ricordo male si si e una chiave,
    una forma di una toppa di chiave, una toppa
  • 48:19 - 48:26
    di chiave si sul pavimento. La invito con...
    anima, con anima a passarci sopra e va via
  • 48:27 - 48:33
    diciamo sia sul soffitto questo lampadario
    con luci, gialle? Si era sul giallino, giallino,
  • 48:33 - 48:37
    perfetto, non è un... e togliamo anche ciò,
    anche ciò che c'era sul pavimento
  • 48:37 - 48:41
    si
    io c'ero dentro. Dopodiché le faccio una
  • 48:41 - 48:45
    domanda a trabocchetto, non so perché, mi
    è venuta così... i colori premesso erano
  • 48:45 - 48:50
    rosso, verde... no verde, rosso e blu, questo
    me lo ricordo
  • 48:50 - 48:55
    be, benissimo, d'accordo
    rosso e spirito e blu è anima... e mo' viene
  • 48:55 - 49:01
    il bello, adesso viene il bello... e faccio
    una domanda così, non so perché mi è venuta...
  • 49:01 - 49:08
    ho detto guardati le mani un attimo, vedi
    cosa c'è? E lei mi dice una luce bianca tipo
  • 49:09 - 49:16
    neon. E le ho detto io, passaci anima sopra:
    sono incompatibili, e va via...
  • 49:20 - 49:23
    si
    cosa succede questo? Succede un'altra cosa...
  • 49:23 - 49:27
    Passa anima, anima diventa più grande
    si
  • 49:27 - 49:34
    molto più grande. Lì per lì io non ho capito
    però lei mi riferisce:" questa è la mia
  • 49:36 - 49:42
    energia". Ma sei sicura che questa è la tua
    energia? "si, questa è la mia energia". E
  • 49:42 - 49:49
    quindi riprovo nuovamente ma anima diventa
    sempre più grande, si espande, si autoalimenta
  • 49:49 - 49:56
    praticamente, e mi dice che si autoalimenta.
    Ora, o qui non ho capito qualcosa io, oppure,
  • 49:57 - 50:03
    per dire, lei mi sta dicendo un qualcosa che
    effettivamente è vero, è un passaggio che
  • 50:03 - 50:08
    non sono riuscito a capire
    Si, e... mi sembra facile però trovare una
  • 50:08 - 50:12
    spiegazione
    e... fondendo diciamo le tre sfere lei mi
  • 50:12 - 50:19
    dice adesso coscienza è grandissima, era
    quanto me, era quanto lei, dicono che sia
  • 50:20 - 50:26
    una alta comunque... poi chiedo anche, non
    so perché mi è venuto quel, anche questa
  • 50:26 - 50:31
    altra domanda, dico a coscienza di cambiare
    forma. La presento, era trasparente comunque,
  • 50:31 - 50:37
    trasparente comunque, me la rappresenti così
    perché lo sai? Non so, mi è venuto il dubbio...
  • 50:37 - 50:43
    E lei mi riferisce: "sono io..." come avevi
    detto, dimmelo tu, perché non mi ricordo...
  • 50:43 - 50:49
    praticamente vedevo, sempre con queste sembianze
    tipo sul trasparente evanescente, la mia stessa
  • 50:49 - 50:55
    forma, era come se ci fossi io fisico e la
    coscienza che era cambiata praticamente con
  • 50:55 - 50:56
    la mia stessa forma
    si, mi sembra
  • 50:56 - 51:02
    entro... e son rimasti in questo modo
    benissimo mi sembra una cosa perfetta. E...
  • 51:02 - 51:06
    andiamo ancora un passino avanti e facciamola
    diventare totalmente invisibile
  • 51:06 - 51:11
    totalmente?
    invisibile. In realtà uno può percepire
  • 51:11 - 51:18
    che è fatta in quel modo li, cioè con la
    forma del contenitore, ma lo percepisce solo
  • 51:18 - 51:25
    chi è, io so chi sono, mi percepisco. L'altro,
    chiunque altro passa, non vede, ok?
  • 51:28 - 51:35
    A differenza di... quando andiamo, diciamo,
    a caccia, chiamiamolo così, di copie, al
  • 51:40 - 51:46
    di là dei classici contenitori che diciamo,
    e... dove si trovano le copie, lei riesce
  • 51:46 - 51:48
    a trovare ben altro
    si
  • 51:48 - 51:50
    una console
    si
  • 51:50 - 51:52
    dove ci sono dei dati
    si
  • 51:52 - 51:57
    e deduco ora anche quello, io non lo sapevo
    tutto si può fare, tutto può essere fatto
  • 51:57 - 52:04
    c'è solo un passaggio di cui ho, ho dei dubbi.
    Il dubbio è il seguente, quello che le descrivevo
  • 52:08 - 52:12
    prima, del tipo che si è appoggiato sul letto,
    che si è appoggiato sul letto
  • 52:12 - 52:19
    si
    e lei, dico, dimmi cosa ha fatto? Cioè il
  • 52:19 - 52:22
    tipo viene, parte, arriva qui, per odo di
    dire
  • 52:22 - 52:26
    certo
    e... che cosa sei venuto a fare? No, ero venuto
  • 52:26 - 52:30
    a darti una carezza... ah, si? Ti sei preso
    tutto questo disturbo, vieni lì, fa questo,
  • 52:30 - 52:34
    fa quest'altro... e ti da una carezza, gli
    ho detto adesso tu mi scandisci fotogramma
  • 52:34 - 52:41
    su un fotogramma e lo guardi attentamente,
    lei mi dice che con quella carezza gli trasferisce
  • 52:41 - 52:43
    un energia
    no, gliela piglia
  • 52:43 - 52:50
    hm. Può essere
    Gli trasferisce l'energia col segno meno,
  • 52:51 - 52:58
    cioè se la ciccia
    m... e gli dico, tu adesso ritorni in quel
  • 52:59 - 53:02
    momento, anche se poi è un po' casalingo,
    professore
  • 53:02 - 53:08
    si si ho visto, si però va bene, dai...
    e, ci ho provato, ma tu, arrivati a quel punto
  • 53:08 - 53:15
    andiamo indietro, quando arriva tu lo blocchi,
    non gli devi far fare quell'operazione e lo
  • 53:15 - 53:19
    mandi via. Questo diciamo il succo
    si si, mi ricordo
  • 53:19 - 53:26
    e poi c'è l'altro momento in cui lui e...
    prende in mano il cuore di Luisa e Luisa mi
  • 53:32 - 53:37
    dice quinta, questo prima, dimensione, no
    questo è stato dopo, non so, mi dice così
  • 53:37 - 53:44
    comunque prende in mano questo cuore
    e scrolla diciamo quella rabbia. Però dice,
  • 53:46 - 53:53
    se in questo momento mi vede Franco s'incazza
    si perché il modo simbolico, il modo simbolico
  • 53:56 - 54:02
    di rappresentare la parte di animica è il
    cuore, quindi la mente umana di solito, che
  • 54:02 - 54:06
    non è avvezza agli archetipi, vede nel cuore
    anima
  • 54:06 - 54:10
    ah
    è evidente, io prendo il cuore cioè prendo
  • 54:10 - 54:14
    anima
    prende anima? Ah, questo non lo sapevo
  • 54:14 - 54:21
    m. Secondo Jung posiziona l'anima nel cuore,
    ma sulla base di e... cose archetipiche, infatti
  • 54:25 - 54:31
    l'uomo primitivo aveva capito che quando si
    emozionava gli batteva il cuore, è per questo
  • 54:31 - 54:37
    che ha pensato che nel cuore ci fossero le
    emozioni. E le emozioni sono legate agli archetipi
  • 54:37 - 54:43
    che è anima che produce. In realtà anima
    non, non sta nel cuore, ma durante queste
  • 54:43 - 54:49
    simulazioni molti vedono, la vedono in questo
    modo, perché la propria mente te lo fa vedere
  • 54:49 - 54:55
    così perché è quel tuo linguaggio che c'hai
    te, e quindi e e e e e, te lo fa vedere come
  • 54:55 - 55:00
    tu... per farti capi'. Ecco!
    però lì non siamo riusciti a trovare copie
  • 55:00 - 55:03
    allora
    ho cercato dappertutto, lì abbiamo trovato
  • 55:03 - 55:06
    sei lampade su un pavimento, una roba del
    genere
  • 55:06 - 55:11
    dunque dunque dunque dunque dunque dunque
    dunque. Nell'istante in cui le tre sfere si
  • 55:11 - 55:17
    sono unite per sempre, mai risepararle e riunirle,
    risepararle e riunirle come ho visto che fa
  • 55:17 - 55:20
    qualcuno perché se no
    Se fa' na fatica inutile... una volta che
  • 55:20 - 55:27
    si sono unite per sempre eh, se, perché se
    no non si riescono più a separare, se si
  • 55:27 - 55:32
    riescono a separare vuol dire che la unione
    non è stata fatta bene. Nell'istante in cui
  • 55:32 - 55:39
    le tre sfere si uniscono in una sfera unica
    trasparente, totale esiste solo una coscienza,
  • 55:40 - 55:46
    siccome non esistesse lo spazio non esiste
    il tempo, questo vuol dire che... e... all'inizio
  • 55:46 - 55:52
    era una coscienza unica ora sei una coscienza
    unica vuol dire che non sei mai stata separata
  • 55:52 - 55:58
    perché c'è solo il presente. In quell'istante
    si... l'alieno è potuto venire prima solo
  • 55:58 - 56:03
    perché te eri separata e quindi ha potuto
    fare le, le copie, ha potuto mettere il microchip,
  • 56:03 - 56:10
    ha potuto fare quello che gli pare. Ma visto
    che ora sei rifusa, vuol dire che sei sempre
  • 56:10 - 56:15
    stata fusa, vuol dire che loro in realtà
    non sono mai venuti cioè hai cambiato il
  • 56:15 - 56:16
    tuo passato
  • 56:16 - 56:22
    F: come l'esperimento di Alain Aspect. Uguali.
    Quindi non le cercate le copie perché non
  • 56:22 - 56:28
    ci devono più essere, sono scomparse nello
    stesso istante in cui, se la fusione è venuta
  • 56:28 - 56:34
    per bene, tutto è diventato uno
    ah, ho capito... una io me la vedo ancora
  • 56:34 - 56:39
    davanti
    vederla davanti, può voler dire un'altra
  • 56:39 - 56:41
    cosa
    la coscienza intendo
  • 56:41 - 56:47
    ah, si, la coscienza me la vedo davanti nell'istante
    in cui sono completamente integrato non vedo
  • 56:47 - 56:54
    più niente, vedo me stessa, no, ni, no, niente
    vedo gli, l'altro, vedo l'universo, io sono
  • 56:55 - 57:01
    quella trasparente, io sono, non mi vedo dall'esterno,
    io sono, il mio corpo
  • 57:01 - 57:04
    si
    e anche la coscienza, che ha preso la mia,
  • 57:04 - 57:11
    giustamente, ha preso la mia forma, fine!
    In quell'istante io perderò anche, e... "consapevolezza"
  • 57:14 - 57:19
    tra virgolette del mio passato con l'alieno
    cioè manco più me lo ricordo perché non
  • 57:19 - 57:24
    c'è più quel ricordo li, se mi devo ricordare
    quella cosa me lo ricorderò in un modo sb...
  • 57:24 - 57:28
    "sbagliato" tra virgolette. Il mio passato
    è cambiato!
  • 57:28 - 57:32
    il presente
    mentre ora il presente di non addotto, se
  • 57:32 - 57:37
    io guardo il mio passato mi ricordo il mio
    passato di: "c'hanno provato ma non ci sono
  • 57:37 - 57:44
    riusciti", al massimo posso ricorda' questo,
    bene, ma questo non vuol dire che io ho dimenticato
  • 57:44 - 57:49
    tutto, perché la esperienza non te la toglie
    nessuno perché l'esperienza è reale e rimane
  • 57:49 - 57:55
    lì, n... nessuno la tocca più! L'hai fatta?
    Storata, come si dette, messa, messa in un
  • 57:55 - 58:01
    magazzino e c'è per sempre, non si torna
    più indietro. Quello che può, che è cambiato
  • 58:01 - 58:06
    è l'immagine del ricordo
    capito
  • 58:06 - 58:13
    e ovviamente a un certo punto è il soggetto
    da solo che si deve inquisire, cioè il soggetto
  • 58:17 - 58:24
    da solo chiede a sé, ma questi signori vengono
    ancora? Non vengono più? Uno si fa domande
  • 58:26 - 58:31
    e si dà le risposte. Se le segna poi e...
    su quelli
  • 58:31 - 58:37
    si, il controllo l'ho fatto, faccio periodicamente
    dei controlli, no anche il discorso io ho
  • 58:37 - 58:43
    capito il concetto del professore seguendo
    diciamo le conferenze, perché poi lei, lei
  • 58:43 - 58:49
    in definitiva e... trova la situazione, va
    nel passato ma cambia subito e va sul futuro
  • 58:49 - 58:54
    a far una verifica
    assolutamente. La fisso nel futuro, e poi
  • 58:54 - 59:00
    torno nel passato a verificare che le cose
    siano rimaste così. É la procedura quella
  • 59:00 - 59:04
    della PNL proprio e... non, non è che me
    la sono inventata io
  • 59:04 - 59:11
    questo l'avevo capito
    quindi, a questo punto, quello che si deve
  • 59:11 - 59:18
    verificare è che se tornano, tornano perché
    la coscienza pur essendo completamente integrata,
  • 59:23 - 59:30
    ha ancora qualcosetta da risolvere sul piano
    personale, un'esperienza che riguarda una
  • 59:31 - 59:38
    separazione e la famiglia è legata all'appartenenza,
    e l'appartenenza è quella che è dell'uomo
  • 59:41 - 59:48
    primo, non a caso l'uomo primo, anima blu,
    "te sei nostra figlia, devi rimanere con noi".
  • 59:51 - 59:58
    Nell' istante in cui io sono convinto che
    non ho bisogno dell'appartenenza perché io
  • 59:59 - 60:06
    appartengo solo a me, non lo più l'istinto
    di colpa di essermi separato dalla famiglia,
  • 60:07 - 60:13
    in quell'istante essendo stato azzerato l'istinto
    di colpa, l'uomo primo non può più farti
  • 60:13 - 60:17
    venire l'istinto di colpa se lo abbandoni
    ed è fregato
  • 60:17 - 60:21
    professore, ma l'uomo primo si rappresenta
    come un uomo di pietra?
  • 60:21 - 60:28
    un uomo di pietra, a volte, grande, grosso,
    con la barba ma gigantesco
  • 60:28 - 60:34
    si
    ehm... a volte, se uno ci fa caso e cerca
  • 60:34 - 60:40
    di capire bene come è fatto, scopri che quella
    è solo una immagine simbolica, perché dietro
  • 60:40 - 60:45
    c'è l'uomo pesce
    l'uomo pesce?
  • 60:45 - 60:48
    e si, qui c'ha le branchie e... non respira
    dal naso
  • 60:48 - 60:55
    io sotto il viso ho visto, ah t solo il visto
    hai visto. Cioè io sono... io non riesco
  • 60:55 - 60:59
    a... disegnare come si deve...
    lui è un trichecone grosso
  • 60:59 - 61:06
    mi piace sti termini che usa per...
    si perché io sono visivo, capito? E allora
  • 61:07 - 61:14
    c'ho queste cose, io lo vedo il trichecone...
    l'hai mai visto questo? Si, va be', solo...
  • 61:18 - 61:25
    si, grosso modo... un po' elementare nel disegnare
    ma... ma molto più, come se fosse proprio
  • 61:27 - 61:34
    sca... scolpito... scolpito
    si si, si si , l'uomo di pietra, l'uomo di
  • 61:36 - 61:43
    pietra. E... si si... be... è lui e però
    ho capito. La faccia, e... perché è un simbolo
  • 61:48 - 61:55
    quella cosa lì, il simbolo del grande uomo
    grosso, con la barba bianca, noi lo, l'applichiamo
  • 61:56 - 62:03
    in generale al patriarca, a quello vecchio
    che comanda tutto, e al fatto che sia grosso,
  • 62:04 - 62:08
    è come facevano gli egizi quando facevo il
    faraone e la moglie e la moglie era piccola
  • 62:08 - 62:11
    così e il faraone era gigantesco, è che
    il faraone contava, la moglie non contava
  • 62:11 - 62:16
    nulla. Per, per... il nostro cervello che
    è un po' come il cervello degli antichi egizi,
  • 62:16 - 62:23
    ra... ragiona con... sapete che nella PNL
    c'è un sistema che è di deformazione, cioè
  • 62:23 - 62:29
    quando io per esempio voglio e... smettere
    di bere, sono un alcolizzato, ti faccio vedere
  • 62:29 - 62:33
    la bottiglia che diminuisce che diminuisce
    che diminuisce che diminuisce e poi a un certo
  • 62:33 - 62:38
    punto te diventi grande grande grande grande
    il bar che hai a casa diminuisce diminuisce
  • 62:38 - 62:44
    diminuisce e poi pun! Scompare! Quindi ti
    altero la grandezza dell'oggetto per farti
  • 62:44 - 62:49
    capire che quello è talmente piccolo che
    per te non conta più niente perché archetipicamente
  • 62:49 - 62:56
    la grandezza e il contare è, è importante.
    Ehm... molti uomini fanno carriera, uomini
  • 63:00 - 63:04
    e donne, solo perché sono alti
    m... ho capito
  • 63:04 - 63:06
    cioè è una fregatura e...
    si
  • 63:06 - 63:13
    è una fregatura. In realtà il grande uomo
    è sem... è... Gesù Cristo poverino che
  • 63:13 - 63:20
    era alto meno di 1,60, pare, secondo... Joshua,
    cioè la, la parte storica di Gesù, ehm...
  • 63:23 - 63:29
    lo rappresentano sempre nei film, nelle cose,
    sul monte, dal basso,
  • 63:29 - 63:33
    quindi dall'alto...
    perché deve sembra' più alto, capito? Perché
  • 63:33 - 63:40
    sennò è un tappo. Oh... quindi vedi che...
    perché in alto te ti guarda dall'alto al
  • 63:41 - 63:47
    basso un po' come Fantozzi... la tua testa
    produce questi, queste cose qui. Nell'istante
  • 63:47 - 63:52
    in cui te ti senti quello che comanda te vai
    lì e vedi che lui diventa piccolo, davanti
  • 63:52 - 63:57
    a te. La tua immagine ti si cambia perché
    il tuo archetipo è cambiato
  • 63:57 - 64:03
    ho capito
    nessun cordone dev'essere agganciato. Nessun
  • 64:03 - 64:10
    lampadario ci deve essere e... la cosa interessante
    è la toppa della chiave sul pavimento, perché
  • 64:14 - 64:21
    guarda com'è... Noi ci siamo tolti dagli
    alieni nel mezzo, ma rimane
  • 64:21 - 64:25
    poi là acceso
    l'uomo primo in alto e l'uomo primo secondo
  • 64:25 - 64:32
    in basso cioè i demoni e gli dei che sono
    archetipicamente in alto e in basso, e mentre
  • 64:35 - 64:42
    quello che ti finge di darti la luce col lampadario
    collegato a tutte le parti animiche è l'uomo
  • 64:42 - 64:46
    primo, sotto c'è una chiave
    si
  • 64:46 - 64:53
    ma la chiave dove sta? Dentro la stanza o
    fuori della stanza? Così scopri che se guardi
  • 64:55 - 65:01
    bene l'è nella stanza la chiave, cioè sei
    tu che gli apri a quell'altro, perché se
  • 65:01 - 65:08
    no quello non può entrare. E la chiave rappresenta...
    ora qui c'è un test che del mi... molto antico...
  • 65:12 - 65:19
    che facevano gli psicologi in... negli Stati
    Uniti, e la chiave è un simbolo di amicizia,
  • 65:21 - 65:28
    è un archetipo. Allora antica è la chiave
    l'antica è l'amicizia, è il tentativo dell'alieno
  • 65:29 - 65:36
    Horus, Ringhio, di farti credere che loro
    so... te loro sono amici, se no te non gli
  • 65:38 - 65:45
    apri, ma la chiave è tua allora te, togliendo
    la toppa, buttando via la chiave, gli fai
  • 65:48 - 65:54
    capire che hai rotto il finto patto di alleanza
    che loro non avevano mai fatto con te
  • 65:54 - 66:01
    questa no non l'avevo... non l'avevo...
    fissate al pavimento, perché vedete una è
  • 66:01 - 66:08
    in basso e l'altro è in alto, quando hai
    tolto tutto rimangono i gerarchi che ti pigliano
  • 66:08 - 66:14
    nel mezzo, capito?
    io o o o la stanza l'ho interpretata anche
  • 66:14 - 66:19
    come la la dimensione in cui ti ci vedi, alto,
    basso, destra, sinistra
  • 66:19 - 66:24
    assolutamente la stanza è il, è la parte
    della virtualità del tuo corpo, quando non
  • 66:24 - 66:30
    c'è più la stanza cioè è tutto diventato
    universo, non c'è più differenziazione tra
  • 66:30 - 66:36
    il fuori dentro, ecco perché il corpo deve
    essere trasparente totalmente perché sennò,
  • 66:36 - 66:43
    se si vede come una bolla di sapone, c'è
    un dentro e un fuori, che è duale, non va
  • 66:43 - 66:49
    bene dentro e fuori. La barriera è il simbolo
    della tua paura. Più forte la barriera più
  • 66:49 - 66:55
    hai paura, più passa uno e vede una barriera
    grande, dice dentro c'è uno che ha tanta
  • 66:55 - 67:00
    paura. Cioè la presenza della barriera mente
    una volta credevamo che fosse importante per
  • 67:00 - 67:06
    la tua difesa, ora pensiamo che invece sia
    un casino perché più mostri la barriera
  • 67:06 - 67:12
    più mostri di aver paura, l'alieno passa
    e non vede nessuna barriera e dice qui o non
  • 67:12 - 67:16
    c'è nessuno o c'è qualcuno che se mi s'avvicina
    mi fa un culo così
  • 67:16 - 67:20
    ho capito
    ecco come è cambiato proprio il paradigma,
  • 67:20 - 67:25
    se vogliamo dirla in questo modo
    comunque se posso dire i bordi erano tipo...
  • 67:25 - 67:32
    evanescenti, tipo... li riuscivo a malapena
    a percepire praticamente
  • 67:32 - 67:35
    troppo, ancora meno
    ho capito
  • 67:35 - 67:40
    si, capisco cosa vuol dire perché lo vedo,
    no? Nell'istante in cui lui me lo descrive
  • 67:40 - 67:46
    così io lo vedo e, come sentivo il suono
    suo, così fino, quasi un infrasuono
  • 67:46 - 67:52
    si
    perché voi mi proiettate le vostre nella
  • 67:52 - 67:54
    testa mia, capito?
    ho capito
  • 67:54 - 68:01
    ehm... per... soprattutto quello di mente.
    Quello di mente era proprio un fischino, un
  • 68:02 - 68:06
    suo... un filo...
    si sottile
  • 68:06 - 68:13
    esatto. Ehm... va be'... ma no, questo è
    tutto un altro discorso che non c'entra niente...
  • 68:17 - 68:24
    ehm... nell'istante in cui te sei l'universo,
    no nessuno ti... sei una coscienza integrata,
  • 68:27 - 68:32
    ma ti devi ricordare che non sei la coscienza
    totale, sei la tua coscienzetta integrata,
  • 68:32 - 68:38
    la quale usa il suo contenitore per fare quella
    serie di esperienze, che ha deciso di fare
  • 68:38 - 68:45
    all'inizio e che ora le può fare perché
    l'alieno non gli rompe più le palle, quindi
  • 68:45 - 68:52
    è un po' da ora che comincia il vero giochino.
    Ehm... e.... cosa c'è da dire un'altra cosa
  • 68:53 - 69:00
    importante, mm... orca miseria... ah sì!
    Soprattutto quando noi faccevamo queste cose
  • 69:07 - 69:12
    all'inizio, perché poi andata in modo diverso,
    cioè quando riuscivamo a tirar fuori la parte,
  • 69:12 - 69:18
    lavoravamo con la parte animica, oggi lavoriamo
    sulla coscienza integrata, la parte animica
  • 69:18 - 69:24
    una volta che si era liberata dell'alieno,
    e uno avrebbe potuto dire ha acquisito una
  • 69:24 - 69:30
    serie di consapevolezze per cui da ora in
    poi è Budda, ecco la anima che aveva acquisito
  • 69:30 - 69:37
    la propria libertà faceva una marea di cazzate
    che non aveva mai fatto in vita sua, solo
  • 69:38 - 69:45
    per il gusto di poterle fare e la parte spirituale
    si incazzava il maschio, dentro di sé si
  • 69:45 - 69:49
    incazzava, perché il maschio ha paura che
    la parte animica prende il sopravvento. In
  • 69:49 - 69:53
    quel contesto bisogna far capire che il maschio
    e la femmina devono essere estremamente equilibrati
  • 69:53 - 69:58
    e tutti insieme fusi in un'unica cosa. Ora
    la coscienza non fa più così, coscienza
  • 69:58 - 70:04
    non c'ha più divisione tra il maschile e
    il femminile, la vede in un modo completamente
  • 70:04 - 70:11
    diversa, la cosa, molto diversa, quindi la
    coscienza però non ha compreso tutto, ha
  • 70:11 - 70:16
    compreso il problema dell'alieno, ora deve
    fare tutta i passi fondamentali della sua
  • 70:16 - 70:21
    vita
    qui è come dire, è come dire, questo è
  • 70:21 - 70:27
    il punto, il presente, da adesso uno dirai
    è un foglio bianco cominci a scrivere la
  • 70:27 - 70:30
    tua nuova
    assolutamente assolutamente assolutamente,
  • 70:30 - 70:37
    quindi io posso essere, e... aver capito tutto
    eppure c'è qualcosa che mi va male nella
  • 70:38 - 70:45
    vita, okay, hai capito tutto ma non hai capito
    che te sei quello che ti sta costruendo quella
  • 70:50 - 70:57
    vita, non c'è nessun altro! Allora se vuoi
    cambiare, benissimo, prendi la tua coscienza
  • 70:58 - 71:04
    e gli chiedi: "ma scusa ma perché mi tocca
    fa' tutto sto casino?" Co... non dire, "da
  • 71:04 - 71:11
    domani voglio il miracolo!" ma cosa d... perché,
    o capisco, o è la fine! Devo capire perché
  • 71:12 - 71:17
    io mi sono imposto all'inizio dei tempi di
    che fare quel percorso, e quel percorso li
  • 71:17 - 71:24
    se non lo capisco, lo devo capire perché
    sennò quella difficoltà non la posso mettere
  • 71:25 - 71:30
    da una parte, mi si ripresenterà il giorno
    dopo in un'altra forma più grossa, la metto
  • 71:30 - 71:35
    una parte mi si ripresenterà il giorno dopo
    più grossa, alla fine, con grande sofferenza
  • 71:35 - 71:40
    ci devo passare dentro, allora affrontala
    subito. Quindi non vuol dire avere, essere
  • 71:40 - 71:47
    Budda, de ave' capito tutto capito? Cioè
    s'è capito tanto, ma rimane una serie di
  • 71:47 - 71:54
    problemi comunque della vita e tutti i giorni,
    che sono pochissimi, e che sono sempre legati
  • 71:54 - 72:01
    alla unione separazione, unione separazione:
    Voglio cambiare lavoro, è un'unione separazione.
  • 72:01 - 72:08
    Voglio fare un figlio è una separazione.
    Ehm... voglio ehm... cambiare partner, è
  • 72:08 - 72:15
    una separazione. Ecco! È tutto! C'è solo
    questo! Cambio, prendo sta bottiglia, la avvicino
  • 72:17 - 72:22
    a me, è un'unione, ma l'ho separata da lei,
    è una separazione. Non c'è altro!
  • 72:22 - 72:25
    ho capito
    quindi nel nostro cervello noi ci dobbiamo
  • 72:25 - 72:31
    chiedere qual è ancora il problema che dobbiamo
    trovare... perché questo accade, perché
  • 72:31 - 72:36
    la prima cosa che è successa nell'universo,
    e le palette, queste sono le famose pallette,
  • 72:36 - 72:41
    si sono separate tra di loro questa sp...
    ahm... il fotone e l'antifotone, fum! Si sono
  • 72:41 - 72:45
    separate con delle leggi di g... di geometria
    precise. Nell'istante in cui si sono separate
  • 72:45 - 72:49
    ah... la coscienza ha detto "porca puttana!
    Che cosa ho fatto? Mi sono divisa in due?"
  • 72:49 - 72:54
    Ma è l'unico sistema che ha la coscienza,
    che è unica, di sapere chi è. Io ho bisogno
  • 72:54 - 72:58
    di un punto di riferimento che mi dica "sei
    uno stronzo!" Se a questo punto di riferimento
  • 72:58 - 73:04
    non c'è non me lo posso dire da solo, allora
    lei si separa, pensando di avere così un
  • 73:04 - 73:08
    immagine speculare di sé, in qualche modo
    che gli dica qualcosa, io ti dico una cosa
  • 73:08 - 73:12
    a te, te mi dici qualcosa me. Ma nell'istante
    in cui si è separata mica ha capito la coscienza
  • 73:12 - 73:18
    cosa ha fatto. Allora è andata da, da...
    dagli dei e ha detto: "mi fai capire che cos'è
  • 73:18 - 73:23
    la separazione?" Gli dei l'hanno separata
    e nell'istante in cui l'anima nel mondo virtuale
  • 73:23 - 73:30
    vede lo spirito che si allontana, dice: "porca
    puttana siamo fregati, siamo fregati!" Questo
  • 73:30 - 73:36
    e quello che c'è scritto nel mito vero, di
    Zeus, ripreso da Platone, quando Zeus separa
  • 73:36 - 73:43
    il maschile e il femminile no? Il mito di
    Afrodite. Trun! Perché Zeus dice "sennò
  • 73:43 - 73:47
    quest'uomo qua mi fa il culo a me e io bisogna
    che lo divida in due così poi lo posso manipolare
  • 73:47 - 73:54
    bene!" C'è scritto perfettamente nel mito
    ebraico che ha costruito il mito greco e che
  • 73:54 - 74:01
    deriva dalla valle dell'Indo. No nella storiella
    del paradiso terrestre, è, che quella poi
  • 74:03 - 74:09
    i preti se la son inventata, la mela, sti
    cazzi, non capisco, e!
  • 74:09 - 74:15
    Ne abbiamo, ne abbiamo fatta una, lei si butta
    a pesce, cioè alla fine, cioè io sono quello
  • 74:15 - 74:19
    che diciamo in un certo senso io sono quello
    che dopo un po' piano piano... io faccio la
  • 74:19 - 74:21
    parte del kamikaze...
    si beh, questo è un classico del maschio
  • 74:21 - 74:25
    e della femmina, si si
    lei invece per dire c'è quella cosa lì,
  • 74:25 - 74:30
    si fionda! Cioè lei mi dice io vado a fare
    a cazzotti e torno...
  • 74:30 - 74:37
    si si si... no no no, no no quella è la partita
    maschile, è lo spirito che fa così! Quella
  • 74:38 - 74:43
    è la parte spirituale, è lo spirito che
    fa così! La femmina no, se ne frega
  • 74:43 - 74:50
    quindi e... ci è successa una cosa poi che
    è... è ciò che lei ha... perché ci siamo
  • 74:51 - 74:58
    sentiti con, con mari... e le ha scritto e
    lei ha risposto e... che quella era una delle
  • 75:00 - 75:06
    prime, infatti la voce era molto meccanica,
    metallica... metallica più che meccanica...
  • 75:06 - 75:13
    e si fondevano appunto, dio come se ci fossero
    due immagini, e anche due voci, tra maschile
  • 75:14 - 75:19
    e femminile. L'immagine era tipo sull'argenteo
    e un'unica persona, chiamiamola persona, con
  • 75:19 - 75:25
    de...si rappresentava con delle ali, che la
    metà era tipo argento e l'altro rosso. E...
  • 75:25 - 75:30
    l... la parte rossa parlava con la voce maschile
    praticamente, la parte femm... la parte argentea
  • 75:30 - 75:34
    parlava con la voce femm... e... femminile,
    che si fondevano insieme, diciamo, non è
  • 75:34 - 75:40
    che era una cosa molto gradevole comunque...
    e stava incominciando a parlare in aramaico
  • 75:40 - 75:47
    sì, eh... questo è quello che accade...
    dovete tenere presente che il dio ...o...
  • 75:47 - 75:53
    degli dei, cioè, quindi l'angelo, che si
    presenta con le ali, e che è quello del piano
  • 75:53 - 76:00
    di sopra, non è bisessuato, è asessuato
    completamente perché lì non c'era divisione.
  • 76:01 - 76:08
    La divisione, la dualità è solo qui nell'ultimo
    livello, sopra non c'è, quindi ecco un modo
  • 76:09 - 76:16
    archetipico mentale di dire sono maschio femmina
    cioè nessuno dei due. E...
  • 76:20 - 76:27
    e da lì... nel... quando mi sono trovato
    in questa situazione, allora ho detto, sinceramente,
  • 76:28 - 76:34
    non so come affrontare la situazione. Mi,
    mi, ci siamo fermati un attimo, ho detto stacco
  • 76:34 - 76:41
    un attimo, e ho pensato a lei, adesso vado
    in quella stanza e... da lì... sono riuscito
  • 76:45 - 76:47
    proprio a rimuoverlo, cioè grazie a lei perché
    la porta
  • 76:47 - 76:54
    si certo, si , si , si ,si, certo, certo
    e... e da lì poi comincio a capire, allora
  • 76:56 - 77:00
    abbiamo chiesto ma dodici anni fa cos'hai
    fatto? Perché lei lo ha individuato dicendo
  • 77:00 - 77:04
    che è arrivato dodici anni fa
    quando uno fa un percorso di acquisizione
  • 77:04 - 77:09
    di consapevolezza e di coscienza, e... tende
    a non avere più a che fare con gli alieni,
  • 77:09 - 77:13
    ma tende ad avere a che fare con gli angeli
    piano di sopra i quali non possono permettersi
  • 77:13 - 77:20
    che te stai superando i livelli di guardia
    e quindi e... ti fanno diventare e... e...
  • 77:22 - 77:29
    punto di cristallizzazione di una nuova religione,
    punto di raccolta di una... di un nuovo modello
  • 77:29 - 77:35
    new-age, eccetera, eccetera, per darti tutta
    la possibilità di dire la verità, tranne
  • 77:35 - 77:40
    la ciliegina finale che non ti deve far arrivare
    all'idea che loro, quelli del piano di sopra,
  • 77:40 - 77:47
    sono quelli che gestiscono tutta la girandola,
    alieni compresi, ti difendono e ti vengono
  • 77:48 - 77:53
    incontro, subdolamente, per fare in modo che
    tu non cada nelle mani dell'alieno, ma nell'istante
  • 77:53 - 77:58
    in cui te l'alieno lo hai vinto, loro sono
    preoccupati perché ora tu scoprirai che ci
  • 77:58 - 78:03
    sono loro dietro
    si... e infatti questa, qual è, la seconda
  • 78:03 - 78:06
    parte... professore la casa cos'è?
    la casa?
  • 78:06 - 78:13
    si, lei arrivata a un certo punto chiede e...
    al contenitore e... aspetti un attimo che
  • 78:16 - 78:23
    sto cercando di pensarci in... m... vedi da...
    non mi ricordo... da dove arrivi... o da...
  • 78:25 - 78:31
    hai visto... ah... l'origine... torni, torni,
    torni a casa, se non ricordo male... ma lì
  • 78:31 - 78:35
    cosa...
    si, questo è un classico. Il tornare a casa
  • 78:35 - 78:42
    è un'espressione che usa l'angelo... la nostra
    casa, te sei qui, abiti qui, te sei dei nostri,
  • 78:43 - 78:48
    te sei come noi. E... ed è vero perché noi
    siamo quelli del piano di sopra che hanno
  • 78:48 - 78:52
    avuto il coraggio di scendere. Nell'istante
    in cui siamo scesi però non siamo più come
  • 78:52 - 78:59
    loro e la casa nostra è qui e loro devono
    scendere, non noi risalire! Perché la risalita
  • 79:01 - 79:08
    come dice la new-age è legata al.. al tornare
    indietro nel percorso di consapevolezza. Bisogna
  • 79:09 - 79:15
    sempre andare avanti, non tornare indietro,
    ma loro non vogliono quindi la... i soggetti
  • 79:15 - 79:20
    che hanno acquisito consapevolezza e che si
    sono liberati dagli alieni e che ora l'angelo
  • 79:20 - 79:26
    è un po' disperato, gli dice "te tornerai
    a casa, quando abbandonerai questo contenitore,
  • 79:26 - 79:31
    perché hai bisogno di un premio, non sei
    come gli altri, te sei come noi! Brava, bella
  • 79:31 - 79:36
    e buona e starai in questo nostro paradiso
    terrestre" che è una gabbia dorata da cui
  • 79:36 - 79:43
    non ti fanno più scendere. E... tutti così
    e cioè non... cioè tutti uguali sono poi
  • 79:44 - 79:49
    e... è incredibile... migliaia di persone
    tutte rispondono allo stesso modo!
  • 79:49 - 79:54
    I discorsi poi che abbiamo riscontrato alla
    fine sono s... sono sempre uguali
  • 79:54 - 79:59
    assolutamente
    noi, noi come per dire, noi che abbiamo fatto...
  • 79:59 - 80:04
    ti proteggiamo. Ne abbiamo incontrato di tutti,
    di tutti i
  • 80:04 - 80:08
    si, perché ci sono diverse fasi. La prima
    fase non ti dicono niente. Poi te scopri cosa
  • 80:08 - 80:12
    succede, loro si incazzano, perché noi siamo
    i più bravi, i più forti! Te devi ubbidire,
  • 80:12 - 80:19
    te ti incazzi di più e loro dicono e... "beh
    parliamone, noi siamo amici, ti vogliamo tanto
  • 80:19 - 80:25
    bene". Te ti incazzi ancora di più e allora
    loro devono per forza dirti "ma no, noi abbiamo
  • 80:25 - 80:29
    bisogno di te" guarda come è cambiato! "Te
    ci devi aiutare perché se non ci aiuti e
  • 80:29 - 80:33
    noi si muore" e te l'istinto di colpa ti viene,
    poverini... Ma come poverini! M'avete preso
  • 80:33 - 80:40
    per il culo finora... e lì che gli devi dare
    il calcio nel culo finale. Ma perché, questo
  • 80:40 - 80:46
    calcio nel culo rappresenta la loro salvezza,
    perché nell'istante in cui tu hai compreso
  • 80:46 - 80:53
    e ti sei salvata te, perché la te... la ma...
    la malattia si guarisce con la consapevolezza,
  • 80:53 - 81:00
    tu imponi al oro di cambiare rotta e quindi
    di fare un percorso di acquisizione di coscienza
  • 81:00 - 81:06
    che non sia quello sbagliato, di venire a
    prendere la tua, ma di fare la loro. Siccome
  • 81:06 - 81:12
    il tempo non esiste, nell'istante in cui tu
    comprendi, comprendono anche loro. Questo
  • 81:12 - 81:18
    è in realtà te non gli cacci, gli fai un
    favore, perché la tua consapevolezza, lavorando
  • 81:18 - 81:24
    su di te, vedi che lui migli... aumenta la
    sua consapevolezza quindi non si deve aiutare
  • 81:24 - 81:29
    l'altro, non bisogna volere bene altro, come
    vorrebbe farti credere la chiesa cattolica
  • 81:29 - 81:36
    o l'alieno di turno, te devi voler bene a
    te stesso! Basta per tutti
  • 81:36 - 81:37
    in una si sono incazzati
    e beh!
  • 81:37 - 81:41
    poi quando, quando quando lei, lei deve andare
    ce lo dice comunque
  • 81:41 - 81:47
    si, cinque minuti e vado
    si, vedo che guarda... e... in una si sono
  • 81:47 - 81:53
    incazzati, abbiamo beccato uno sperimentale,
    a forma di triangolo con gli angoli smussati
  • 81:53 - 81:57
    e un pallino, e un pallino al centro, tipo
    un triangolo quello che si usa per gli strumenti
  • 81:57 - 82:03
    musicali che è smussato e una, una... sferetta
    in centro. A... la sperimentazione di tre
  • 82:03 - 82:09
    mesi fa quando... si molto recente... e lì
    si sono incazzati sul serio... noi gli abbiamo
  • 82:09 - 82:11
    rotto le scatole... eh eh... gliel'abbiamo
    proprio tolto...
  • 82:11 - 82:17
    si, lì non bisogna proprio avere pietà di
    nessuno. E... si fanno degli errori, cioè
  • 82:17 - 82:23
    quando uno è fuori dal problema e fuori e
    basta, non ci state poi a cincischiare sopra,
  • 82:23 - 82:25
    dimenticatevi dell'esperienza passata, andiamo
    avanti
  • 82:25 - 82:32
    sì cerco di capire anche che ne so magari
    quella... quella roba qual era la funzione,
  • 82:33 - 82:39
    la prima volta lo chiedi, poi quando diciamo
    hai acquisito, non glielo chiedi più, si
  • 82:39 - 82:43
    leva e basta... si toglie e...
    si... guardate, non avete bisogno di chiedere
  • 82:43 - 82:49
    all'alieno, perché questo è un atteggiamento
    che può portare a delle problematiche, cioè
  • 82:49 - 82:53
    l'alieno in qualche modo voi si sente vincolati
    al fatto che, voglio sapere come funzionano
  • 82:53 - 82:59
    i buchi neri lo chiedo all'alieno, no? No!
    Io lo chiedo alla mia coscienza come funzionano
  • 82:59 - 83:06
    i buchi neri, ti posso assicurare che mi dà
    delle risposte incredibili! Quindi te non...
  • 83:08 - 83:14
    non andare dall'oracolo. Sei te il tuo oracolo!
    In quel momento sei completamente sganciato,
  • 83:14 - 83:21
    e sai sicuro che te ti dici la tua verità,
    che è quella vera! Tu hai costruito l'universo
  • 83:21 - 83:24
    quindi lo sai come l'hai fatto
    si
  • 83:24 - 83:30
    invece l'alieno ti dà delle risposte che
    ti piglia per il culo e... il patto col diavolo
  • 83:30 - 83:36
    era proprio questo, quando io mi ricordo per
    esempio il famoso caso, ma ce ne sono tantissimi,
  • 83:36 - 83:42
    del Bellini, quando il Bellini nella seconda
    ipnosi, l'esorcismo della madonna, e... a...
  • 83:42 - 83:49
    l'alieno Ra mi grida nel muso "vi uccideremo
    tutti!" poi io metto in atto la famosa vibrazione
  • 83:49 - 83:53
    della parte animica per cui, erano i tempi
    vecchi, qui si facevano le ipnosi in quel
  • 83:53 - 84:00
    modo lì... e a quel punto l'alieno comincia
    a... patteggiare "no, non mi mandare via,
  • 84:00 - 84:05
    aspetta, parliamone" e... "come stai? come
    ti chiami?" e "vuoi che ti dica come funzionano
  • 84:05 - 84:09
    i buchi neri? Cioè se mi cacci poi non te
    lo posso più dire!" cercava di fare... e
  • 84:09 - 84:15
    capisci come fa sto stronzo... e cosa sei?
    Matteo Renzi, e no... e... io con quarant'anni
  • 84:15 - 84:22
    di Andreotti per il culo a me non mi ci vieni
    a prendere, e... e! e no...
  • 84:22 - 84:29
    e... ok... la situazione è questa e... trai...
    per come dire
  • 84:29 - 84:31
    le conseguenze
    le tue considerazioni
  • 84:31 - 84:34
    io te l'ho detto, poi te fai come ti pare
    ecco, sì...
  • 84:34 - 84:41
    si! E allora diciamo pure noi un pochettino
    avrai degli strumenti per cercare di capire
  • 84:41 - 84:48
    certo... Tenete presente che la cosa importante
    è che capiate voi, che capiamo noi. Gli altri
  • 84:48 - 84:52
    di conseguenza capiscono subito. Guardate
    che è incredibile!
  • 84:52 - 84:59
    si, come quella signora che avevamo di fronte
    e che si diceva ma io sono tutti mi dicono
  • 84:59 - 85:06
    che sono matta e questa altra persona professore
    ha girato medici non... psicologi... sentiva
  • 85:06 - 85:13
    pure voci mi pare lei... sentiva voci... alla
    fine quando noi il so... solamente il fatto
  • 85:13 - 85:20
    di vederla, di stare senza stare lì a correre,
    ma di ascoltare, eccetera, eccetera... già
  • 85:20 - 85:26
    si è sentita molto meglio, poi quando abbiamo
    rimosso ciò che c'era da rimuovere, cioè
  • 85:26 - 85:31
    questa persona non aveva più quelle paure
    certo,
  • 85:31 - 85:33
    non ce le aveva più
    assolutamente, io l'ho visto, queste sono
  • 85:33 - 85:39
    cose che funzionano e... vanno ancora migliorate,
    non nella tecnica, perché la tecnica è già
  • 85:39 - 85:44
    abbastanza buona. Alcune volte vanno stabilizzatrice,
    cioè il soggetto se per esempio uno schizofrenico,
  • 85:44 - 85:51
    dopo tre mesi tende a ritornare schizofrenico,
    se te non gli hai tolto la sua problematicità.
  • 85:51 - 85:56
    Le sfere, cose, i parassiti, benissimo e lui
    sta bene per tre mesi, dopo di che, siccome
  • 85:56 - 86:01
    lui la sua esperienza non l'ha fatta, ma si
    è salvato perché tu gli hai porto la tua
  • 86:01 - 86:08
    di esperienza, allora lui, che non conosce,
    torna come prima, allora bisogna prendere
  • 86:08 - 86:12
    le sfere, parlarci, o la sfera di anima, o
    di mente, o di spirito, o la coscienza, e
  • 86:12 - 86:18
    metterlo, fare la psicanalisi sulla coscienza
    sua e fargli capire perché ha sbagliato in
  • 86:18 - 86:24
    quel punto. Quando questo accade e la sfera
    si sono, le sfere si sono unite, non dovrebbe
  • 86:24 - 86:30
    più accadere tra parentesi perché una volta
    che la coscienza è coscienza, l'unica cosa
  • 86:30 - 86:34
    che può succedere e che ancora mi trova un
    po'...aaa.... è che la coscienza si è talmente
  • 86:34 - 86:39
    rotta le palle che non vuole più stare nel
    suo contenitore, soprattutto di quelli casi
  • 86:39 - 86:45
    che hanno avuto grosse problematiche psicologiche
    quando l'alieno è venuto e gli ha devastato
  • 86:45 - 86:49
    la vita, quando te la rimetti a posto dice
    sì sì l'alieno non viene più ma io qui
  • 86:49 - 86:51
    io non ci... e che ci sto a fa'... io me ne
    voglio andare
  • 86:51 - 86:58
    certo, se la persona lo fa di... lo fa, come
    dire, lo fa lui, e già cambia tantissimo
  • 87:01 - 87:06
    assolutamente perché, esatto, perché la
    consapevolezza è tua, no di quell'altro!
  • 87:06 - 87:11
    Qui entra in gioco il discorso che farò nel
    prossimo articolo ma che comunque nella conferenza
  • 87:11 - 87:17
    di Roma l'ultima l'ho accennato, come si fanno
    le guarigioni, cioè io sto lavorando su questo,
  • 87:17 - 87:24
    come si fanno le guarigioni. Perché io voglio
    boh... trovare la metodologia per cui la gente
  • 87:25 - 87:32
    si guarisca. Io non è che voglio che la gente
    non muoia, devi morire perché l'esperienza
  • 87:32 - 87:35
    della morte va fatta ma,
    si
  • 87:35 - 87:42
    consapevolmente. Devi sapere perché muori,
    che l'hai scelto te. Devi sapere che la tua
  • 87:42 - 87:48
    malattia, il tumore che t'è venuto, ti è
    venuto perché la tua anima ti vuol far fare
  • 87:48 - 87:53
    un'esperienza e se... e se vuoi guarire devi
    cambiare la tua esperienza, questo vuol dire
  • 87:53 - 88:00
    che devi essere consapevole, sennò non funziona,
    e... Magari ci sta che un giorno mi viene
  • 88:00 - 88:07
    bene e magari ci rivedo anche, e... perché,
    già che ci siamo... io voglio dire... non
  • 88:09 - 88:13
    mi disgarberebbe, e...
    questo
  • 88:13 - 88:19
    va bene via vi lascio a presto...
    e... niente, quando... quando può... e...
  • 88:19 - 88:25
    volentieri...
    si, certo, certo, va bene! Se non ci si sente
  • 88:25 - 88:29
    buon natale e buone feste!
    ok, grazie altrettanto
  • 88:29 - 88:30
    arrivederci!
    grazie!
Title:
CORRADO MALANGA - Triade Color Test Dinamico Flash con i Suoni - TCTDF Sound | Con TRASCRIZIONE!
Description:

CORRADO MALANGA - Triade Color Test Dinamico Flash con i Suoni TCTDF Sound
[con TRASCRIZIONE INTEGRALE attivabile a video]

Colloquio con il prof. Corrado Malanga, durante il quale viene eseguito il Triade Color Test Dinamico Flash con i Suoni, TCTDF, cioè con degli accorgimenti particolari per chi ha difficoltà a visualizzare, cioè per colori i quali non hanno come canale d'accesso principale quello visivo (dal punto di vista della PNL: vedasi "Corrado Malanga 2009.09.26 - Roma - Conferenza sulla PNL § versione integrale §" http://youtu.be/1J0XdkBs7JE ).

Il Professore espone in maniera più chiara e con esempi espliciti tematiche che aveva già ampiamente affrontato riguardo al Triade Color Test Dinamico Flash, e riguardo alla sua applicazione dal punto di vista delle onde sonore, rispondendo in modo "coscienziale" a moltissimi quesiti a proposito di questo processo di acquisizione di consapevolezza e di coscienza, che forse per mancanza di conoscenza moltissime persone interessate ai suoi studi continuano a porre. Vi è infatti una enfatizzazione della spiegazione al fenomeno della riunione delle tre "sfere" di Mente, Spirito ed Anima in una unica trasparente possibile non solo dal punto di vista cromatico, dei colori, ma anche da quello dei suoni: sempre di vibrazioni in effetti si parla. Mentre con i colori la sfera di Coscienza diviene invisibile, rappresentando il trasparente la fusione di tutti i colori, così nella versione auditiva, a suoni, il risultato è il totale silenzio. Il concetto di EVIDEON torna in piena evidenza, quindi, riaffermando i concetti di erronea visione duale della realtà virtuale in cui viviamo, nell'intento di rendere più esplicito il percorso alla ricerca della Coscienza Integrata.

Si ringrazia eye sky per il prezioso contributo. http://youtu.be/XPptwl32c3w

Miglioramenti apportati: Miglioramento qualità audio.

more » « less
Video Language:
Italian
Duration:
01:28:33

Italian subtitles

Revisions