nel prossimo articolo che sarà, non lo so quando lo scriverò perché è complesso, complicato, incasinatissimo, quantistica, non, un casino insomma, va beh vediamo come va a finire. Veniamo, veniamo a noi si allora, e... una delle cose importanti che volevo capire bene era il tuo triade color test il mio sì e allora io le posso riferire ciò che mi riferisce Luisa, perché io in quello stato non riesco... non ci sono riuscito m... cioè, non vedo allora, benissimo, questo è già una problematica perché se Luisa ha dei problemi di interferenza, interferisce con il suo TCT e le dà, ti dà una risposta che è un po' a cazzo volendo... o va beh. Vediamo vediamo comunque sto TCT allora, il mio, va beh, mente verde, spirito rosso, anima blu. E... Nella stanza non c'è nulla, non rileviamo nessun genere di impianto, assolutamente nulla. Le dico, prima avevo paura di questa situazione infatti io non ho visto, ma le dico, ho visto con i miei occhi: mi sveglio, il tetto di casa, puntinato di nero, sarò stato un paio di minuti però le dico che da sveglio, non da, come dire... cosa vuol dire puntinato di nero? allora, tipo pixellato benissimo, allora, attenzione, io sono a letto si vedo il soffitto ma dopo che io mi sveglio di colpo va bene, mi sveglio di colpo, vedo il soffitto, il soffitto non il tetto sisi è il soffitto benissimo ho sbagliato eh, beh... perché... pixellato, pixellato con la terrazza comunque bene, cosa vuol dire? Che ci si vede un po' attraverso? ho visto dei... per tutto il soffitto tutto puntinato di nero... in due minuti, circa, non le so, non le so dire perché non ho guardato l'orologio, si è assorbito tutto e il soffitto è bianco, è diventato bianco. QUesta è una prima benissimo proprio così fe... fermi tutti. E... il puntinato di nero è... o... ammettiamo che sia una fotografia venuta male si per caso si vede, per caso dico, il cielo fuori? no benissimo vabbé, era solo per per capire. Tutto il soffitto o una parte del soffitto? tutta, e poi c'è anche una parte, le spiegherò altro m... ok andiamo avanti e... un'altra, un'altra, un'altra, si tanto tempo fa comunque professore, non adesso va bene, va bene un'altra, dove io trovo solamente una parte del soffitto come ha detto lei, di... non so che dimensione darle, una roba del genere si e... ma solo quella parte che qua vicino diciamo a questa porta di entrata che abbiamo da questa parte ok poi abbiamo la sensazione e la conferma di quando andiamo a controllare, in questo essere che non le so... perché io non l'ho visto, però abbiamo proprio la sensazione professore di... si appoggia sul letto, questo l'altra volta, un'altra volta ma questo lo abbiamo sentito sia Luisa che io, Luisa dormiva, yes, ios, no io ma io ero sveglia, ah tu eri sveglia pure? si si ero sveglia ok. Luisa siccome riesce a vedere si mi riferisce che è questa chiamiamola entità, viene, si appoggia, guarda e se ne va... sento proprio flettere il letto, abbiamo sentito flettere il letto si si non, non è un'immaginazione... e questa è un'altra. Poi ce n'è un'altra si io vicino al televisore professore si lei ha presente benissimo chi è il biondo cinque dita, io l'ho identificato così. Sembra una, come dire, ha presente, quan... come quando ha una proiezione...e' vicino al televisore, apro gli occhi, lo vedo, dopo un po' scompare ma rimane in quella posizione fissa in un secondo. Quindi l'ho visto proprio perfettamente va bene, d'accordo però se diciamo, c'è stato un qualcosa prima, io non le so rispondere allora hm... domanda vedo sto essere fisso non si muove per quanto tempo? Un secondo un minuto? no... em.... le potrei dire qualche minuto ma non le so dire fermo! Qualche minuto? si te vedi uno che sta lì fermo per qualche minuto, io m'alzerei e andrei a far vedere un po' da vicino anche questo è vero come mai non c'hai pensato? perché forse non me l'aspettavo beh, ma nel frattempo in qualche minuto te stai pensando, che cos'è quella cosa lì? si, sono fisso, come dire, e guardo, si me lo sono chiesto cos'è quella cosa lì e ma non mi alzo dal letto io perché? veramente cosciente, non lo so, non le so dare una risposta, forse forse potrei dire paura professore, non so adesso cosa le potrei dire no no se c'avessi paura diresti e no, c'avevo paura no non... forse la paura probabilmente spingerebbe anche ad alzarsi e andare a controllare... non lo son... non, non mi è venuto in mente di... benissimo non m'è venuto in mente, e, questa è una risposta, è! Non m'è venuto in mente, è... ho capito va bene andiamo avanti altre situazioni? E... Questo mi succede, diciamo, da un anno a questa parte, nel senso che io non mi sono mai avvicinato a questo mondo, dal momento in cui diciamo ci avviciniamo a questo mondo noto queste cose, però prima non le ho mai notato... le parla una persona che prima era totalmente scettico si si e... voleva dire qualcosa? no... e... sc... scettico va bene non...perché qui se si apre una parentesi ci andiamo lontano nel discorso invece io volevo capire rapidamente si em... ah! Per caso hai mai fatto il test di autovalutazione? TAV? Si l'avevo fatto, volevo spedirglielo e poi l'ho... non gliel'ho spedito va bene non ha importanza facciamo in quattro secondi, ehm... domande a caso hai mai perso sangue dal naso? da piccolo si non ricordo se destra o sinistra benissimo hai mai sentito o... disturbi a uno solo dei due orecchi? no, però le dico che quel puntino qui c'era dietro, va bene, c'era? c'era! perché poi abbiamo lavorato con Luisa e mo' non ce l'ho più va bene. Hai mai avuto sensazioni di sognare da piccoli, da piccolo essere, esseri che ne so demoniaci, angeli, diavoli, madonne? no questo no benissimo. Hai mai sognato esseri con le pupille verticali? neanche questo hai mai e, avuto l'impressione di essere chiuso dentro contenitore? no hai il tuo, hai mai pensato che il tuo corpo fosse ehm... pervaso da una vibrazione particolare strana no io l'unica cosa che ricordo è un sogno, due sogni che mi sono rimasti impressi. Uno è che essendo figlio unico io vado a fare il militare ma lo vado a fare su... nella realtà io ho fatto il militare un anno si ma, dopo, sogno che... qui potrebbero entrare in casa i militari ma è una cosa che presumo io... sogno che mi richiamano nuovamente al servizio di leva si e questo mi è successo due, tre volte, non lo ricordo ma so, e questa cosa me la ricordo che io ho sognato, ho fatto questo sogno. Poi ce n'era un altro, a... si... mi ritrovo nel sogno più di una volta, non so come definire, una specie di altopiano, dove ci sono io, piove, c'è una montagna di fronte a me, e qui mi scatta anche quella cosa come per dire una visione come se io mi vedessi dall'alto si.... ma sono impaurito, e ho due fotogrammi. Il primo è dall'alto: mi vedo in questa condizione e capisco che ho paura e l'altra è la prospettiva da sotto, cioè io che guardo la montagna si e questo è un altro sogno che le posso... che... che io ho avuto questo è un sogno che è abbastanza facile da identificare secondo sono uscito dal corpo forse e... dunque, ehm... e che ha a che fare con l'idea che la propria mente non sia è in grado di superare un ostacolo ha paura non si è in grado di superare un ostacolo per cui gli viene paura, si non essere in grado di superare un ostacolo. Non so ovviamente quale ostacolo sia, ehm... e questa paura viene sentita tra virgolette dalla parte animica quando, dall'inconscio, diciamolo freudianamente si te ti guardi da sopra, e dalla tua parte e... e dal corpo. Psiche e soma insieme. Potremmo dire anche lobo destro e lobo sinistro, ma insomma quindi la paura di non riuscire a superare l'ostacolo e l'ostacolo viene visto, viene ideificato, identificato come la montagna, qualcosa di impervio, da scalare, difficile. Più punte ci sono nella montagna e più è impervia la cosa perché... e lì c'è tutto un discorso sulle punte e le curve, va beh... non ha che fare con l'alieno questa cosa qui e... però magari con la tua situazione eccetera eccetera ok... Dunque qual è il motivo del perché te non riesci a fare il triade color test? perché io nonostante provo.... io ho sempre fatto da solo, ho voglia di farlo perché voglio sapere si, si e, come dire non so, mi auto, mi auto ipnotizzo, adesso non so che termine usare comunque vado in quello stato di concentrazione e non riesco a, neanche a vedere la sfera fe... allora... fermi, fermi tutti. Non riesco a vederla o la vedo male? no, no, non la vedo.... benissimo, si vede a stanza buia? io solo buio benissimo! E... per quanto riguarda una ipotetica immagine per esempio, e.... che ne so? Una matita, io chiudo gli occhi, riesco a vederla? posso immaginare so come è fatta ma non la vedo oh... benissimo! Il problema si risolve facile. Allora e... riesci a sentire l'odore della matita il legno? in quello stato? h... anche ora si, se avvicino una matita è normale che sento l'odore si, immaginarselo, non sentirlo. Quando uno è a scuola ti ricordi quando si compravano i i i libri nuovi? si, l'odore della carta e! Ce l'hai presente? si si sente forte? mi piace quell'odore della carta, mi è sempre piaciuto fai differenza tra l'odore della carta, l'odore della gomma e l'odore del legno m m e... benissimo! Ehm.. se ti dicessi di immaginarti di tenere in mano una matita di quelle lì si te la immagini? si la posso immaginare... è esagonale? si perché la fine è sfaccettata si sente no? Si sente lo spigolo... in mano... si perché se devo... ma devo come dire... andare a un ricordo per dire ho la matita in mano... e certo, e certo, eh eh, andare a un ricordo... lo vedi quel ricordo lì? no della matita nel senso che non, non lo ve... cioè lo.... È un po' come dire, per poter fare una cosa la mia mente se lo deve immaginare, questo lo so e! e l'immaginazione è un'immagine o no? si è un'immagine perché alla fine e allora cos'è successo, perfetto, succe... e... facile. Allora te non sei visivo, sei, che ne so? Cenestesico... che problema c'è? Ma nell'istante in cui pe... quindi il tuo cervello applica il canale che ti piace di più, perché sei stato utilizzato di più, benissimo... problema di dna, di neuroni, di quello che ti pare, ma gli altri canali non è che non c'è li hai, è che non l'hai mai usati perché te avevi un canale preferenziale quindi il cervello s'abitua a usare quel canale lì. Ma gli altri canali ci sono e sono perfetti. Ma per attivarli te devi prima attivare il canale preferenziale. Dopo che hai attivato il canale preferenziale puoi accendere la lampada. Esempio: te immaginati di essere nella stanza buia, non vedi nulla, è buio, quindi sa... o... il buio è buio, c'è poco da fare, magnifico! In questa stanza sai che ci sono le tre famose sfere che sono le tue si va bene però non le vedi. Perfetto. Però sai che ci sono. Ce le hai messe te, si sei, sei te quelle quindi le sfere ci sono di sicuro. Bene. Allora, esiste un paio di possibilità. Ci puoi provare anche ora, tanto ci vuole quattro secondi. E... Ognuna delle sfere, c'ha diverse caratteristiche non so sarà grande, sarà piccola, sarà in alto, in ba... non lo so si pensa però che ognuna delle sfere emette un suono. Quando te vuoi... uno per uno... perché se no poi si fa confusione certo allora te sei lì, che senti e quando vuoi fai partire il rumore, il suono... è una nota, e... si della sfera della mente, perché così sai esattamente da dove parte il suono e quindi la puoi localizzare. Prova... chiudendo gli occhi o... non ha importanza, come ti pare... ci sarà un rumore... dopo che l'hai sentito lo spegni, tanto ti rimane in mente e ti dà un'idea di che tipo di rumore è lo definirei una nota fissa ma leggerissima, leggerissima, leggerissima non... e... come dire prova nella scala si, si, ho capito perfettamente, ho capito, ho capito. Da che parte viene secondo te? Quindi quello che cos'è, l'orecchio sinistro sinistro, viene da qua. Benissimo. Ora che ti rimetti nella stessa stanza e questa volta fai suonare la sfera dello spirito. M...M... Così mi dici che suono hanno dalla parte destra, dalla parte destra parte destra, io me lo segno perché se no qui... però ci devo fare molta attenzione per... certo. E che tipo di suono è? è sempre un suono fisso certo. Uguale a quell'altro? Più cupo o più alto? no, mi sembra uguale, no, ma... uguale non le so, non le so... va beh... uguale. Allora, rifacciamo lavaggio del tutto, e questa volta facciamo, ascoltiamo il suono della parte animica oserei dire destra pure destra, benissimo non so che. Qui c'è qualcosa che non va... no no va be, tutto va bene. Dimmi un po' che suono è? sempre fisso, un po' più evidente lo definirei un po' più evidente. M. Un po' più evidente. Allora, ripartiamo con il suono, il primo, per la mente mente? accendi il suono della mente. Ora che l'hai acceso aumenta il volume. É il tuo, lo puoi fare. Fino a che sia bello udibile. Non fastidioso ma ben udibile. E poi chiedi a questo suono di diventare il suono che vuole lui, che piace di più, lo sceglie lui e mentre senti questo suono mi dici che tipo di suono stai sentendo.... allora un po' più, come dire, più ampio rispetto a prima però non, non lo sento più di qua, ma lo sento di qua va bene vorrà dire che si è spostato. Quindi lo senti a destra si benissimo continua a sentirlo e mentre lo senti sposti la tua testa verso l'origine del suono di modo che così lo senti meglio. É come se tu puntassi la tua attenzione nel buio dove c'è quel suono e ora che hai puntato l'attenzione lì e stai sentendo bene quel suono, chiedigli al suono di accendersi e di diventare colore, suono e colore insieme. Un po' tremolicchia, ma insomma... così vedi di che colore è non lo... non riesco ad accendere, le posso dire che la posizione è questa benissime, benissimo, allora visto che la posizione è quella, nella tua stanza mentale, vai vicino al suono, di modo che così il suono diventi forte. Forte, insomma, per quello che può essere, fino ad avercelo fra un po' a toccarlo col naso allora, come... toccarla col naso no, però ho notato una cosa di diverso. Cioè dire, allora io, da questa parte, quando mi sposto riesco a capire che su un punto è più forte, mi sposto un po' più in qua, va ad indebolire però ne ho sentito un altro di qua nel frattempo si come se si, se si incrociassero, adesso non so che termine usare si e... ed è l'unica cosa che sono riuscito a capire benissimo, non è poco, eh... non è poco. Allora ora sempre più difficile, e, e... sempre più difficile. Rientriamo nella stanza e accendiamo tutti e tre i suoni, uno dopo l'altro, tri, da da... Quando sono accesi tutti e tre, facciamo in modo che i tre suoni, o meglio le tre sfere che suonano, entrino una dentro l'altra e ha quel punto sentiamo il suono che ne viene fuori che sarà la somma dei tre suoni, perché le tre sfere diventano una sfera sola, diventando una sfera sola si sente un suono solo lo sento, come dire, molto affievolito benissimo, benissimo, perfetto, molto affievolito, va bene? Chiedi alla tua sfera totale di sommare bene i tre suoni in modo tale che la somma dei tre suoni dia il risultato giusto. Il risultato che le tre sfere non ci sono più ma c'è una sfera sola che suona come tutte e tre le sfere, come una volta, prima, un unico suono, la somma del tutto un leggero suono sulla destra ora chiedi alla sfera, di alla sfera che la somma dei tre suoni in realtà è il nessun suono, lei se lo ricorda perché dentro il nessun suono ci sono tutti i suoni. Meno si sente e più si è integrati. Il tutto e il nulla sono la stessa cosa, il nessun suono contiene tutti i suoni, ogni suono rappresenta quello che sei, siccome sei tutto, non devi sentire nulla, mano a mano che la coscienza comprende, il suono si affievolisce sempre di più, sempre di più, fino a diventare il suono del silenzio. Lì non ci sono più tre sfere ma ce n'è una sola, nuova e vecchia insieme, quella che c'era prima, non più divisa, tutta unita, trasparente. Per quello non vedi niente, per quello non senti niente, c'è tutto dentro ma non si vede, non si sente, non si tocca. Sei te quello lì! A mano a mano che il suono diminuisce entraci dietro con la testa di modo che sentirai da dentro che non si sente niente, pur essendoci tutto. Dentro. È come entrare in una sfera in cui non c'è niente, nessun rumore, perché ci sono tutti i rumori e gli anti rumori, quindi non si sente niente. Lì, quando ottieni questo puoi anche accendere gli altri canali, facile si, la... in effetti il suono è come scomparso, un suono normale, concentrato si si, tranquillo, perfetto! Allora questo è un esempio, allora quando te t'alleni un po' di più, usa questo sistema il tutto il nulla annulla il tutto assolutamente, nell'istante in cui te non senti più niente, prima fase dell'esercizio, lì sei integrato in quell'istante sì puoi accedere a quel punto alla tua coscienza chiedendogli delle cose. La identificazione nello spazio, nel tempo, dell'energia e valutando innanzitutto le risposte. Dopo di che, quando te sei integrato in questo modo, chiederai alla tua coscienza di verificare se può aprire il canale visivo. Non è importante, ma se te lo apre è meglio la risposta è vedendo oppure vedendo vedendo vedendo, sentendo, ascoltando, toccando, in espansione tutti i sensi del corpo. Ce l'hai, tutti, li apri. A quel punto, a quel punto io penso che in una volta, al massimo un paio di volte tu riesca a farla questa cosa qui, perché è semplicissima. A quel punto chiederai se ci sono altri suoni in giro per identificare altre lampade esattamente. E la tua frequenza li.... Ehm... si dice, li equalizzi. Sai che cos'è un equalizzatore? si un equalizzatore è quello strumento che se tu c'hai un suono lui emette un contro suono per cui non se sente più niente si annulla esattamente. Dopo aver verificato tutto ciò, allora fai il TCT su di lei su... su mia moglie esattamente. E... C'era un'altra cosa che volevo dire, si, sì. E... l' impressione che ho avuto è che in realtà le tue tre sfere siano già semitrasparenti se le, se le avessi viste a colori si le avresti visti già semitrasparenti a dimostrazione di aver comunque raggiunto un buon livello di consapevolezza ma separata sì come le tre coscienza che descrive lei, di... come dire, tre coscienze ma le fondi in un'unica coscienza si, esattamente, esattamente, però tre pezzettini ancora staccati. Con questo giochino mettiamo insieme i tre pezzetti, li fondiamo in una unica onda e questa unica onda in realtà è la somma delle tre, quindi non si sente niente perché si annullano bene, il suono era basso perché era bassa l'energia. L'energia bassa è la rappresentazione simbolica a... di una stabilità energetica si invece quando l'energia è alta, la vibrazione è alta si c'è tanta energia ma sei in uno stato di, di eccitazione diciamo così... Bene, riuscendo a fare questo test in modo sound cioè con i suoni si ottieni lo stesso risultato che con le immagini si ok, dopodiché te sai esattamente trattare i tuoi suoi al posto delle immagini. Ma nell'istante in cui te sei consapevole di questo ti si attireranno in automatico da soli i colori i colori le accens... che non vedrai una mazza perché non devi vedere niente, ma in realtà potresti vedere l'universo, le stelle e la galassia, che ne so, si vedono queste cose strane, ognuno poi vede... e? Bene... in quel contesto li se tua moglie fa su di teil TCT lo troverà cambiato ah! primo aspetto della questione quindi si una doppia verifica e così potrei verificare se lo trova cambiato giusto o lo trova cambiato sbagliato perché te lo sai, l'hai fatto e su quello tuo sono sicuro. Se lei ti dice altre cose vuol dire che lì c'è qualcosa che non funziona quindi anche nel tipo di risposta lì si vede chiaramente come vanno le cose. Nell'istante in cui te sei coeso, cioè hai sicuramente, perché tu hai fatto tutte le tue prove del caso ottenuto una sfera unica che ha una vibrazione unica, la vibrazione è nessuna vibrazione, in quell'istante te puoi chiedere alla tua coscienza informazioni sul tuo problema. Quale è il problema legato alla separazione che io non ho ancora risolto? E lì la tua coscienza trova il modo di dirtelo, male che vada parla a suoni si ma i suoni sono anche la voce, quindi, poche parole, ma chiare, a volte anche una sola e questa diciamo risposta è un qualcosa che ti può arrivare alla mente cioè la prima cosa che ti arriva alla mente quando hai fatto la domanda potrebbe essere la risposta? assolutamente è la risposta, la prima cosa, funk! ho capito la seconda no, la prima! la prima, che poi la mente se non ricordo male le prime due le ascolta, la terza già... si, no no. E... in quel contesto se la risposta non è comprensibile, non perché la coscienza si sia espressa male ma perché noi non siamo ancora tanto abituati a parlare con questo tipo di linguaggio che è solo archetipico, insisti, cosa vuol dire questo? Spiegare meglio. E. Mano a mano che si prende mano al giochino mentre fai la risp, la domanda la risposta già arriva, non arrivi in fondo si più tempo intercorre tra la domanda e la risposta più ancora sei lontano. Lo deve fare certo perché la coesione che noi stiamo facendo è una coesione su diversi livelli: primo livello interno, anima mente spirito; secondo livello, esterno reale e virtuale; questa è la distanza tra domanda e la risposta, perché te stai chiedendo al tuo reale di darti una indicazione sul tuo virtuale, e il tuo virtuale ti dice: "per risolvere quel problema devi fare quest'esperienza", nel virtuale, se no nemmeno io lo so come sarà, la devi fa', te l'ha, te l'ho proposta, te non lo sai, ma ti faccio fare questa vita apposta perché io voglio capi' e te sei il mio prolungamento nel virtuale quindi lo devo fare attraverso di te, devo sporcare le mani attraverso di te, te ti devi sporcare le mani, il tuo reale deve solo guardare e comprendere. Tu passi a lui la tua comprensione nel virtuale e lui passa a te le informazioni necessarie per migliorare questo tipo di Situazione, dopodiché, mano a mano che si va avanti reale e virtuale su uniscono talmente e e che te diventi Budda, tra un milione di anni, non lo so, fra 10 minuti, perché lì dipende dal tuo percorso ovviamente. Dopodiché te puoi fare tutto quello che ti pare sull'altro sì in quell'istante comprendi che lo facevi in un modo sbagliato, qualcosa, m... oppure lo facevi uguale, ma con dei presupposti diversi, è come quando uno... non so che esempio... ehm... sei convinto di una cosa e poi magari... io dico sempre e se una persona ha un quadrato davanti, facciamo un esempio stupido, se lo guardo da una prospettiva per me un quadrato, ma se lo guardo da un'altra parte diventa un rombo, si si, certo se lo guardo da un'altra parte diventerà una linea certo, su questo non c'è dubbio. Ehm... se prima ti domandavi quanto fa 2+2 e la risposta era 4 e... e... ora quando ti domandi quanto fa 2+2 la risposta sarà 4 per convenzione umana, cioè sembra che la risposta sia sempre la stessa ma è profondamente diversa diversa si ecco, mi viene in mente questo esempio perché una volta uno studente venne buttato fuori all'esame di stato dopo aver preso 110 e lode per essersi laureato in una tesi di chimica fisica teorica, uno si alzò gli chiese perché 2+2 fa 4 e lui non seppe rispondere e lo buttarono fuori. 2+2 fa 4 per convenzione ilo ha scelto l'uomo quanto fa 2+2 e, e eh, s, ma lui non poteva fare gli integrali 14 dimensioni se non sapeva perché 2+2 faceva 4 e gli hanno fatto il culo, ecco, questo è, questo è quello che succede qui, succedeva quando l'università era seria, e... perché ora è tutta una cagata tremenda, ma insomma... torniamo, come dire, un po' al concetto di, di duale professore, nel senso che noi siamo abituati in questa dimensione al discorso della dualità, questo è giusto, quello è sbagliato, questo è così, quello colà, ma come dice lei cioè per, per convenzione, nel senso che certo, assolutamente si nasce i bamb... i genitori dicono al bambino questo è giusto, questo è sbagliato, questo non lo devi fare, eccetera, eccetera, questo è bene questo è male, diciamo noi già nasciamo in questa maniera, inquadrati, inquadrati assolutamente, e noi produciamo il nostro universo, quindi io costruisco il mio universo io, te, lei e lo costruiamo in quel modo perché crediamo che vada costruito così quindi noi ci costruiamo l'universo duale e lo vediamo duale perché crediamo che debba essere fatto così quindi lui si mostrerà a noi in modo duale, ma nell'istante in cui noi ci da oggi in poi ci creiamo un universo che non è più duale la stessa cosa che vedevamo prima la vediamo anche ora ma sappiamo che non è duale e ehm... questo sì vede e... in tutti gli aspetti, anche negli aspetti della politica cioè uno comincia a non andare più a votare ma non perché se ne frega, perché è inutile si, lo condivido, cioè alla fine, come dire, cambiano il nome, e le persone, le persone sono sempre uguali infatti qual è il problema della, del, del casino che c'è ora e che questo movimento così chiamato dei forconi in realtà è una cosa come dico io cioè mille eserciti di una persona sola, non più un esercito di mille persone. Mille eserciti di una persona sola, ognuno che si fa i cazzi suoi, ma che tutti quanti hanno capito che comunque così non va sì lo Stato e il potere è, è in fibrillazione perché non può più categorizzare, non può più dire il movimento è di destra, il movimento è di sinistra come stanno per altro tentando di fare perché l'unica possibilità di fermarli è quella e allora non sanno come fare e si cagano sotto. Io credo questo che la strategia del popolo che piglia coscienza e consapevolezza di se qui quindi ha l'arma più importante dell'universo, meglio della bomba atomica è la coscienza, e, non c'è microchip che resista alla coscienza, e... porterà avanti l'acquisizione della propria consapevolezza. In quel contesto il governo che noi c'abbiamo non sarà più lo specchio di una parte di noi, quella che dentro di noi ci sta dicendo: "non ci si comporta così", perché la maggior parte degli italiani pensa in qualche modo di dover essere abilitata a rubare perché la popolazione che è al governo ruba. É chiaro che noi è una frase molto semplice c'abbiamo il governo che ci meritiamo ma in realtà il governo che ci meritiamo è una parte di specchio nostro quindi lo iden... lo identifichiamo come solo quando noi non potremo cambiare i governo se noi non abbiamo acquisito consapevolezza di noi, come si dice educazione civica si potrebbe dire no? in un modo così altrimente... noi siamo i primi a dover cambiare, non fare quello che oggi fa la politica, chiedere al governo di cambiare poi cambiamo noi, e no, perché il governo è la nostra espressione, è il discorso dello specchio, noi dobbiamo cambiare! Com'è che dicevo prima, no? Prova a cambiare te, la tua immagine cambierà in automatico. Quando te passi davanti a uno specchio sei te che devi cambiare posizione allora la, la, lo specchio cambierà. Non cambiare lo specchio, non ce la fai! Per questo dico se te devi cercare di prendere tua moglie e di tirarla fuori dal problema, te devi essere un cristallo, perché allora lei cambia Luisa diglielo direttamente, non c'è niente.... E non so se l'ha sentito, se già gliel'hai detto. No scusa... No il discorso, che senso ha se glielo dico, è per non interrompere dai no, no, ditemi pure, ditemi pure, anzi Allora l'altra volta ecco avevamo provato a fare, e avevamo fatto il TCT su di me... si e la, ve be', raccontalo tu che sei più... comodito nella situazione... detto, detto in due, in due parole... alla fine un po' quello che... qualche dubbio ce l'ho si innanzitutto va bene no, no... non l'o capito, forse io... non sono riuscito a capire ed interpretare: allora, quando... nel momento in cui si passa ad anima, eccetera, eccetera, lei nella stanza sostanzialmente non ha nessuna lampada, nessuna, niente di niente, però ho dovuto insistere, guarda bene guarda bene, e si scopre un lampadario in alto, se non ricordo male si si e una chiave, una forma di una toppa di chiave, una toppa di chiave si sul pavimento. La invito con... anima, con anima a passarci sopra e va via diciamo sia sul soffitto questo lampadario con luci, gialle? Si era sul giallino, giallino, perfetto, non è un... e togliamo anche ciò, anche ciò che c'era sul pavimento si io c'ero dentro. Dopodiché le faccio una domanda a trabocchetto, non so perché, mi è venuta così... i colori premesso erano rosso, verde... no verde, rosso e blu, questo me lo ricordo be, benissimo, d'accordo rosso e spirito e blu è anima... e mo' viene il bello, adesso viene il bello... e faccio una domanda così, non so perché mi è venuta... ho detto guardati le mani un attimo, vedi cosa c'è? E lei mi dice una luce bianca tipo neon. E le ho detto io, passaci anima sopra: sono incompatibili, e va via... si cosa succede questo? Succede un'altra cosa... Passa anima, anima diventa più grande si molto più grande. Lì per lì io non ho capito però lei mi riferisce:" questa è la mia energia". Ma sei sicura che questa è la tua energia? "si, questa è la mia energia". E quindi riprovo nuovamente ma anima diventa sempre più grande, si espande, si autoalimenta praticamente, e mi dice che si autoalimenta. Ora, o qui non ho capito qualcosa io, oppure, per dire, lei mi sta dicendo un qualcosa che effettivamente è vero, è un passaggio che non sono riuscito a capire Si, e... mi sembra facile però trovare una spiegazione e... fondendo diciamo le tre sfere lei mi dice adesso coscienza è grandissima, era quanto me, era quanto lei, dicono che sia una alta comunque... poi chiedo anche, non so perché mi è venuto quel, anche questa altra domanda, dico a coscienza di cambiare forma. La presento, era trasparente comunque, trasparente comunque, me la rappresenti così perché lo sai? Non so, mi è venuto il dubbio... E lei mi riferisce: "sono io..." come avevi detto, dimmelo tu, perché non mi ricordo... praticamente vedevo, sempre con queste sembianze tipo sul trasparente evanescente, la mia stessa forma, era come se ci fossi io fisico e la coscienza che era cambiata praticamente con la mia stessa forma si, mi sembra entro... e son rimasti in questo modo benissimo mi sembra una cosa perfetta. E... andiamo ancora un passino avanti e facciamola diventare totalmente invisibile totalmente? invisibile. In realtà uno può percepire che è fatta in quel modo li, cioè con la forma del contenitore, ma lo percepisce solo chi è, io so chi sono, mi percepisco. L'altro, chiunque altro passa, non vede, ok? A differenza di... quando andiamo, diciamo, a caccia, chiamiamolo così, di copie, al di là dei classici contenitori che diciamo, e... dove si trovano le copie, lei riesce a trovare ben altro si una console si dove ci sono dei dati si e deduco ora anche quello, io non lo sapevo tutto si può fare, tutto può essere fatto c'è solo un passaggio di cui ho, ho dei dubbi. Il dubbio è il seguente, quello che le descrivevo prima, del tipo che si è appoggiato sul letto, che si è appoggiato sul letto si e lei, dico, dimmi cosa ha fatto? Cioè il tipo viene, parte, arriva qui, per odo di dire certo e... che cosa sei venuto a fare? No, ero venuto a darti una carezza... ah, si? Ti sei preso tutto questo disturbo, vieni lì, fa questo, fa quest'altro... e ti da una carezza, gli ho detto adesso tu mi scandisci fotogramma su un fotogramma e lo guardi attentamente, lei mi dice che con quella carezza gli trasferisce un energia no, gliela piglia hm. Può essere Gli trasferisce l'energia col segno meno, cioè se la ciccia m... e gli dico, tu adesso ritorni in quel momento, anche se poi è un po' casalingo, professore si si ho visto, si però va bene, dai... e, ci ho provato, ma tu, arrivati a quel punto andiamo indietro, quando arriva tu lo blocchi, non gli devi far fare quell'operazione e lo mandi via. Questo diciamo il succo si si, mi ricordo e poi c'è l'altro momento in cui lui e... prende in mano il cuore di Luisa e Luisa mi dice quinta, questo prima, dimensione, no questo è stato dopo, non so, mi dice così comunque prende in mano questo cuore e scrolla diciamo quella rabbia. Però dice, se in questo momento mi vede Franco s'incazza si perché il modo simbolico, il modo simbolico di rappresentare la parte di animica è il cuore, quindi la mente umana di solito, che non è avvezza agli archetipi, vede nel cuore anima ah è evidente, io prendo il cuore cioè prendo anima prende anima? Ah, questo non lo sapevo m. Secondo Jung posiziona l'anima nel cuore, ma sulla base di e... cose archetipiche, infatti l'uomo primitivo aveva capito che quando si emozionava gli batteva il cuore, è per questo che ha pensato che nel cuore ci fossero le emozioni. E le emozioni sono legate agli archetipi che è anima che produce. In realtà anima non, non sta nel cuore, ma durante queste simulazioni molti vedono, la vedono in questo modo, perché la propria mente te lo fa vedere così perché è quel tuo linguaggio che c'hai te, e quindi e e e e e, te lo fa vedere come tu... per farti capi'. Ecco! però lì non siamo riusciti a trovare copie allora ho cercato dappertutto, lì abbiamo trovato sei lampade su un pavimento, una roba del genere dunque dunque dunque dunque dunque dunque dunque. Nell'istante in cui le tre sfere si sono unite per sempre, mai risepararle e riunirle, risepararle e riunirle come ho visto che fa qualcuno perché se no Se fa' na fatica inutile... una volta che si sono unite per sempre eh, se, perché se no non si riescono più a separare, se si riescono a separare vuol dire che la unione non è stata fatta bene. Nell'istante in cui le tre sfere si uniscono in una sfera unica trasparente, totale esiste solo una coscienza, siccome non esistesse lo spazio non esiste il tempo, questo vuol dire che... e... all'inizio era una coscienza unica ora sei una coscienza unica vuol dire che non sei mai stata separata perché c'è solo il presente. In quell'istante si... l'alieno è potuto venire prima solo perché te eri separata e quindi ha potuto fare le, le copie, ha potuto mettere il microchip, ha potuto fare quello che gli pare. Ma visto che ora sei rifusa, vuol dire che sei sempre stata fusa, vuol dire che loro in realtà non sono mai venuti cioè hai cambiato il tuo passato sì F: come l'esperimento di Alain Aspect. Uguali. Quindi non le cercate le copie perché non ci devono più essere, sono scomparse nello stesso istante in cui, se la fusione è venuta per bene, tutto è diventato uno ah, ho capito... una io me la vedo ancora davanti vederla davanti, può voler dire un'altra cosa la coscienza intendo ah, si, la coscienza me la vedo davanti nell'istante in cui sono completamente integrato non vedo più niente, vedo me stessa, no, ni, no, niente vedo gli, l'altro, vedo l'universo, io sono quella trasparente, io sono, non mi vedo dall'esterno, io sono, il mio corpo si e anche la coscienza, che ha preso la mia, giustamente, ha preso la mia forma, fine! In quell'istante io perderò anche, e... "consapevolezza" tra virgolette del mio passato con l'alieno cioè manco più me lo ricordo perché non c'è più quel ricordo li, se mi devo ricordare quella cosa me lo ricorderò in un modo sb... "sbagliato" tra virgolette. Il mio passato è cambiato! il presente mentre ora il presente di non addotto, se io guardo il mio passato mi ricordo il mio passato di: "c'hanno provato ma non ci sono riusciti", al massimo posso ricorda' questo, bene, ma questo non vuol dire che io ho dimenticato tutto, perché la esperienza non te la toglie nessuno perché l'esperienza è reale e rimane lì, n... nessuno la tocca più! L'hai fatta? Storata, come si dette, messa, messa in un magazzino e c'è per sempre, non si torna più indietro. Quello che può, che è cambiato è l'immagine del ricordo capito e ovviamente a un certo punto è il soggetto da solo che si deve inquisire, cioè il soggetto da solo chiede a sé, ma questi signori vengono ancora? Non vengono più? Uno si fa domande e si dà le risposte. Se le segna poi e... su quelli si, il controllo l'ho fatto, faccio periodicamente dei controlli, no anche il discorso io ho capito il concetto del professore seguendo diciamo le conferenze, perché poi lei, lei in definitiva e... trova la situazione, va nel passato ma cambia subito e va sul futuro a far una verifica assolutamente. La fisso nel futuro, e poi torno nel passato a verificare che le cose siano rimaste così. É la procedura quella della PNL proprio e... non, non è che me la sono inventata io questo l'avevo capito quindi, a questo punto, quello che si deve verificare è che se tornano, tornano perché la coscienza pur essendo completamente integrata, ha ancora qualcosetta da risolvere sul piano personale, un'esperienza che riguarda una separazione e la famiglia è legata all'appartenenza, e l'appartenenza è quella che è dell'uomo primo, non a caso l'uomo primo, anima blu, "te sei nostra figlia, devi rimanere con noi". Nell' istante in cui io sono convinto che non ho bisogno dell'appartenenza perché io appartengo solo a me, non lo più l'istinto di colpa di essermi separato dalla famiglia, in quell'istante essendo stato azzerato l'istinto di colpa, l'uomo primo non può più farti venire l'istinto di colpa se lo abbandoni ed è fregato professore, ma l'uomo primo si rappresenta come un uomo di pietra? un uomo di pietra, a volte, grande, grosso, con la barba ma gigantesco si ehm... a volte, se uno ci fa caso e cerca di capire bene come è fatto, scopri che quella è solo una immagine simbolica, perché dietro c'è l'uomo pesce l'uomo pesce? e si, qui c'ha le branchie e... non respira dal naso io sotto il viso ho visto, ah t solo il visto hai visto. Cioè io sono... io non riesco a... disegnare come si deve... lui è un trichecone grosso mi piace sti termini che usa per... si perché io sono visivo, capito? E allora c'ho queste cose, io lo vedo il trichecone... l'hai mai visto questo? Si, va be', solo... si, grosso modo... un po' elementare nel disegnare ma... ma molto più, come se fosse proprio sca... scolpito... scolpito si si, si si , l'uomo di pietra, l'uomo di pietra. E... si si... be... è lui e però ho capito. La faccia, e... perché è un simbolo quella cosa lì, il simbolo del grande uomo grosso, con la barba bianca, noi lo, l'applichiamo in generale al patriarca, a quello vecchio che comanda tutto, e al fatto che sia grosso, è come facevano gli egizi quando facevo il faraone e la moglie e la moglie era piccola così e il faraone era gigantesco, è che il faraone contava, la moglie non contava nulla. Per, per... il nostro cervello che è un po' come il cervello degli antichi egizi, ra... ragiona con... sapete che nella PNL c'è un sistema che è di deformazione, cioè quando io per esempio voglio e... smettere di bere, sono un alcolizzato, ti faccio vedere la bottiglia che diminuisce che diminuisce che diminuisce che diminuisce e poi a un certo punto te diventi grande grande grande grande il bar che hai a casa diminuisce diminuisce diminuisce e poi pun! Scompare! Quindi ti altero la grandezza dell'oggetto per farti capire che quello è talmente piccolo che per te non conta più niente perché archetipicamente la grandezza e il contare è, è importante. Ehm... molti uomini fanno carriera, uomini e donne, solo perché sono alti m... ho capito cioè è una fregatura e... si è una fregatura. In realtà il grande uomo è sem... è... Gesù Cristo poverino che era alto meno di 1,60, pare, secondo... Joshua, cioè la, la parte storica di Gesù, ehm... lo rappresentano sempre nei film, nelle cose, sul monte, dal basso, quindi dall'alto... perché deve sembra' più alto, capito? Perché sennò è un tappo. Oh... quindi vedi che... perché in alto te ti guarda dall'alto al basso un po' come Fantozzi... la tua testa produce questi, queste cose qui. Nell'istante in cui te ti senti quello che comanda te vai lì e vedi che lui diventa piccolo, davanti a te. La tua immagine ti si cambia perché il tuo archetipo è cambiato ho capito nessun cordone dev'essere agganciato. Nessun lampadario ci deve essere e... la cosa interessante è la toppa della chiave sul pavimento, perché guarda com'è... Noi ci siamo tolti dagli alieni nel mezzo, ma rimane poi là acceso l'uomo primo in alto e l'uomo primo secondo in basso cioè i demoni e gli dei che sono archetipicamente in alto e in basso, e mentre quello che ti finge di darti la luce col lampadario collegato a tutte le parti animiche è l'uomo primo, sotto c'è una chiave si ma la chiave dove sta? Dentro la stanza o fuori della stanza? Così scopri che se guardi bene l'è nella stanza la chiave, cioè sei tu che gli apri a quell'altro, perché se no quello non può entrare. E la chiave rappresenta... ora qui c'è un test che del mi... molto antico... che facevano gli psicologi in... negli Stati Uniti, e la chiave è un simbolo di amicizia, è un archetipo. Allora antica è la chiave l'antica è l'amicizia, è il tentativo dell'alieno Horus, Ringhio, di farti credere che loro so... te loro sono amici, se no te non gli apri, ma la chiave è tua allora te, togliendo la toppa, buttando via la chiave, gli fai capire che hai rotto il finto patto di alleanza che loro non avevano mai fatto con te questa no non l'avevo... non l'avevo... fissate al pavimento, perché vedete una è in basso e l'altro è in alto, quando hai tolto tutto rimangono i gerarchi che ti pigliano nel mezzo, capito? io o o o la stanza l'ho interpretata anche come la la dimensione in cui ti ci vedi, alto, basso, destra, sinistra assolutamente la stanza è il, è la parte della virtualità del tuo corpo, quando non c'è più la stanza cioè è tutto diventato universo, non c'è più differenziazione tra il fuori dentro, ecco perché il corpo deve essere trasparente totalmente perché sennò, se si vede come una bolla di sapone, c'è un dentro e un fuori, che è duale, non va bene dentro e fuori. La barriera è il simbolo della tua paura. Più forte la barriera più hai paura, più passa uno e vede una barriera grande, dice dentro c'è uno che ha tanta paura. Cioè la presenza della barriera mente una volta credevamo che fosse importante per la tua difesa, ora pensiamo che invece sia un casino perché più mostri la barriera più mostri di aver paura, l'alieno passa e non vede nessuna barriera e dice qui o non c'è nessuno o c'è qualcuno che se mi s'avvicina mi fa un culo così ho capito ecco come è cambiato proprio il paradigma, se vogliamo dirla in questo modo comunque se posso dire i bordi erano tipo... evanescenti, tipo... li riuscivo a malapena a percepire praticamente troppo, ancora meno ho capito si, capisco cosa vuol dire perché lo vedo, no? Nell'istante in cui lui me lo descrive così io lo vedo e, come sentivo il suono suo, così fino, quasi un infrasuono si perché voi mi proiettate le vostre nella testa mia, capito? ho capito ehm... per... soprattutto quello di mente. Quello di mente era proprio un fischino, un suo... un filo... si sottile esatto. Ehm... va be'... ma no, questo è tutto un altro discorso che non c'entra niente... ehm... nell'istante in cui te sei l'universo, no nessuno ti... sei una coscienza integrata, ma ti devi ricordare che non sei la coscienza totale, sei la tua coscienzetta integrata, la quale usa il suo contenitore per fare quella serie di esperienze, che ha deciso di fare all'inizio e che ora le può fare perché l'alieno non gli rompe più le palle, quindi è un po' da ora che comincia il vero giochino. Ehm... e.... cosa c'è da dire un'altra cosa importante, mm... orca miseria... ah sì! Soprattutto quando noi faccevamo queste cose all'inizio, perché poi andata in modo diverso, cioè quando riuscivamo a tirar fuori la parte, lavoravamo con la parte animica, oggi lavoriamo sulla coscienza integrata, la parte animica una volta che si era liberata dell'alieno, e uno avrebbe potuto dire ha acquisito una serie di consapevolezze per cui da ora in poi è Budda, ecco la anima che aveva acquisito la propria libertà faceva una marea di cazzate che non aveva mai fatto in vita sua, solo per il gusto di poterle fare e la parte spirituale si incazzava il maschio, dentro di sé si incazzava, perché il maschio ha paura che la parte animica prende il sopravvento. In quel contesto bisogna far capire che il maschio e la femmina devono essere estremamente equilibrati e tutti insieme fusi in un'unica cosa. Ora la coscienza non fa più così, coscienza non c'ha più divisione tra il maschile e il femminile, la vede in un modo completamente diversa, la cosa, molto diversa, quindi la coscienza però non ha compreso tutto, ha compreso il problema dell'alieno, ora deve fare tutta i passi fondamentali della sua vita qui è come dire, è come dire, questo è il punto, il presente, da adesso uno dirai è un foglio bianco cominci a scrivere la tua nuova assolutamente assolutamente assolutamente, quindi io posso essere, e... aver capito tutto eppure c'è qualcosa che mi va male nella vita, okay, hai capito tutto ma non hai capito che te sei quello che ti sta costruendo quella vita, non c'è nessun altro! Allora se vuoi cambiare, benissimo, prendi la tua coscienza e gli chiedi: "ma scusa ma perché mi tocca fa' tutto sto casino?" Co... non dire, "da domani voglio il miracolo!" ma cosa d... perché, o capisco, o è la fine! Devo capire perché io mi sono imposto all'inizio dei tempi di che fare quel percorso, e quel percorso li se non lo capisco, lo devo capire perché sennò quella difficoltà non la posso mettere da una parte, mi si ripresenterà il giorno dopo in un'altra forma più grossa, la metto una parte mi si ripresenterà il giorno dopo più grossa, alla fine, con grande sofferenza ci devo passare dentro, allora affrontala subito. Quindi non vuol dire avere, essere Budda, de ave' capito tutto capito? Cioè s'è capito tanto, ma rimane una serie di problemi comunque della vita e tutti i giorni, che sono pochissimi, e che sono sempre legati alla unione separazione, unione separazione: Voglio cambiare lavoro, è un'unione separazione. Voglio fare un figlio è una separazione. Ehm... voglio ehm... cambiare partner, è una separazione. Ecco! È tutto! C'è solo questo! Cambio, prendo sta bottiglia, la avvicino a me, è un'unione, ma l'ho separata da lei, è una separazione. Non c'è altro! ho capito quindi nel nostro cervello noi ci dobbiamo chiedere qual è ancora il problema che dobbiamo trovare... perché questo accade, perché la prima cosa che è successa nell'universo, e le palette, queste sono le famose pallette, si sono separate tra di loro questa sp... ahm... il fotone e l'antifotone, fum! Si sono separate con delle leggi di g... di geometria precise. Nell'istante in cui si sono separate ah... la coscienza ha detto "porca puttana! Che cosa ho fatto? Mi sono divisa in due?" Ma è l'unico sistema che ha la coscienza, che è unica, di sapere chi è. Io ho bisogno di un punto di riferimento che mi dica "sei uno stronzo!" Se a questo punto di riferimento non c'è non me lo posso dire da solo, allora lei si separa, pensando di avere così un immagine speculare di sé, in qualche modo che gli dica qualcosa, io ti dico una cosa a te, te mi dici qualcosa me. Ma nell'istante in cui si è separata mica ha capito la coscienza cosa ha fatto. Allora è andata da, da... dagli dei e ha detto: "mi fai capire che cos'è la separazione?" Gli dei l'hanno separata e nell'istante in cui l'anima nel mondo virtuale vede lo spirito che si allontana, dice: "porca puttana siamo fregati, siamo fregati!" Questo e quello che c'è scritto nel mito vero, di Zeus, ripreso da Platone, quando Zeus separa il maschile e il femminile no? Il mito di Afrodite. Trun! Perché Zeus dice "sennò quest'uomo qua mi fa il culo a me e io bisogna che lo divida in due così poi lo posso manipolare bene!" C'è scritto perfettamente nel mito ebraico che ha costruito il mito greco e che deriva dalla valle dell'Indo. No nella storiella del paradiso terrestre, è, che quella poi i preti se la son inventata, la mela, sti cazzi, non capisco, e! Ne abbiamo, ne abbiamo fatta una, lei si butta a pesce, cioè alla fine, cioè io sono quello che diciamo in un certo senso io sono quello che dopo un po' piano piano... io faccio la parte del kamikaze... si beh, questo è un classico del maschio e della femmina, si si lei invece per dire c'è quella cosa lì, si fionda! Cioè lei mi dice io vado a fare a cazzotti e torno... si si si... no no no, no no quella è la partita maschile, è lo spirito che fa così! Quella è la parte spirituale, è lo spirito che fa così! La femmina no, se ne frega quindi e... ci è successa una cosa poi che è... è ciò che lei ha... perché ci siamo sentiti con, con mari... e le ha scritto e lei ha risposto e... che quella era una delle prime, infatti la voce era molto meccanica, metallica... metallica più che meccanica... e si fondevano appunto, dio come se ci fossero due immagini, e anche due voci, tra maschile e femminile. L'immagine era tipo sull'argenteo e un'unica persona, chiamiamola persona, con de...si rappresentava con delle ali, che la metà era tipo argento e l'altro rosso. E... l... la parte rossa parlava con la voce maschile praticamente, la parte femm... la parte argentea parlava con la voce femm... e... femminile, che si fondevano insieme, diciamo, non è che era una cosa molto gradevole comunque... e stava incominciando a parlare in aramaico sì, eh... questo è quello che accade... dovete tenere presente che il dio ...o... degli dei, cioè, quindi l'angelo, che si presenta con le ali, e che è quello del piano di sopra, non è bisessuato, è asessuato completamente perché lì non c'era divisione. La divisione, la dualità è solo qui nell'ultimo livello, sopra non c'è, quindi ecco un modo archetipico mentale di dire sono maschio femmina cioè nessuno dei due. E... e da lì... nel... quando mi sono trovato in questa situazione, allora ho detto, sinceramente, non so come affrontare la situazione. Mi, mi, ci siamo fermati un attimo, ho detto stacco un attimo, e ho pensato a lei, adesso vado in quella stanza e... da lì... sono riuscito proprio a rimuoverlo, cioè grazie a lei perché la porta si certo, si , si , si ,si, certo, certo e... e da lì poi comincio a capire, allora abbiamo chiesto ma dodici anni fa cos'hai fatto? Perché lei lo ha individuato dicendo che è arrivato dodici anni fa quando uno fa un percorso di acquisizione di consapevolezza e di coscienza, e... tende a non avere più a che fare con gli alieni, ma tende ad avere a che fare con gli angeli piano di sopra i quali non possono permettersi che te stai superando i livelli di guardia e quindi e... ti fanno diventare e... e... punto di cristallizzazione di una nuova religione, punto di raccolta di una... di un nuovo modello new-age, eccetera, eccetera, per darti tutta la possibilità di dire la verità, tranne la ciliegina finale che non ti deve far arrivare all'idea che loro, quelli del piano di sopra, sono quelli che gestiscono tutta la girandola, alieni compresi, ti difendono e ti vengono incontro, subdolamente, per fare in modo che tu non cada nelle mani dell'alieno, ma nell'istante in cui te l'alieno lo hai vinto, loro sono preoccupati perché ora tu scoprirai che ci sono loro dietro si... e infatti questa, qual è, la seconda parte... professore la casa cos'è? la casa? si, lei arrivata a un certo punto chiede e... al contenitore e... aspetti un attimo che sto cercando di pensarci in... m... vedi da... non mi ricordo... da dove arrivi... o da... hai visto... ah... l'origine... torni, torni, torni a casa, se non ricordo male... ma lì cosa... si, questo è un classico. Il tornare a casa è un'espressione che usa l'angelo... la nostra casa, te sei qui, abiti qui, te sei dei nostri, te sei come noi. E... ed è vero perché noi siamo quelli del piano di sopra che hanno avuto il coraggio di scendere. Nell'istante in cui siamo scesi però non siamo più come loro e la casa nostra è qui e loro devono scendere, non noi risalire! Perché la risalita come dice la new-age è legata al.. al tornare indietro nel percorso di consapevolezza. Bisogna sempre andare avanti, non tornare indietro, ma loro non vogliono quindi la... i soggetti che hanno acquisito consapevolezza e che si sono liberati dagli alieni e che ora l'angelo è un po' disperato, gli dice "te tornerai a casa, quando abbandonerai questo contenitore, perché hai bisogno di un premio, non sei come gli altri, te sei come noi! Brava, bella e buona e starai in questo nostro paradiso terrestre" che è una gabbia dorata da cui non ti fanno più scendere. E... tutti così e cioè non... cioè tutti uguali sono poi e... è incredibile... migliaia di persone tutte rispondono allo stesso modo! I discorsi poi che abbiamo riscontrato alla fine sono s... sono sempre uguali assolutamente noi, noi come per dire, noi che abbiamo fatto... ti proteggiamo. Ne abbiamo incontrato di tutti, di tutti i si, perché ci sono diverse fasi. La prima fase non ti dicono niente. Poi te scopri cosa succede, loro si incazzano, perché noi siamo i più bravi, i più forti! Te devi ubbidire, te ti incazzi di più e loro dicono e... "beh parliamone, noi siamo amici, ti vogliamo tanto bene". Te ti incazzi ancora di più e allora loro devono per forza dirti "ma no, noi abbiamo bisogno di te" guarda come è cambiato! "Te ci devi aiutare perché se non ci aiuti e noi si muore" e te l'istinto di colpa ti viene, poverini... Ma come poverini! M'avete preso per il culo finora... e lì che gli devi dare il calcio nel culo finale. Ma perché, questo calcio nel culo rappresenta la loro salvezza, perché nell'istante in cui tu hai compreso e ti sei salvata te, perché la te... la ma... la malattia si guarisce con la consapevolezza, tu imponi al oro di cambiare rotta e quindi di fare un percorso di acquisizione di coscienza che non sia quello sbagliato, di venire a prendere la tua, ma di fare la loro. Siccome il tempo non esiste, nell'istante in cui tu comprendi, comprendono anche loro. Questo è in realtà te non gli cacci, gli fai un favore, perché la tua consapevolezza, lavorando su di te, vedi che lui migli... aumenta la sua consapevolezza quindi non si deve aiutare l'altro, non bisogna volere bene altro, come vorrebbe farti credere la chiesa cattolica o l'alieno di turno, te devi voler bene a te stesso! Basta per tutti in una si sono incazzati e beh! poi quando, quando quando lei, lei deve andare ce lo dice comunque si, cinque minuti e vado si, vedo che guarda... e... in una si sono incazzati, abbiamo beccato uno sperimentale, a forma di triangolo con gli angoli smussati e un pallino, e un pallino al centro, tipo un triangolo quello che si usa per gli strumenti musicali che è smussato e una, una... sferetta in centro. A... la sperimentazione di tre mesi fa quando... si molto recente... e lì si sono incazzati sul serio... noi gli abbiamo rotto le scatole... eh eh... gliel'abbiamo proprio tolto... si, lì non bisogna proprio avere pietà di nessuno. E... si fanno degli errori, cioè quando uno è fuori dal problema e fuori e basta, non ci state poi a cincischiare sopra, dimenticatevi dell'esperienza passata, andiamo avanti sì cerco di capire anche che ne so magari quella... quella roba qual era la funzione, la prima volta lo chiedi, poi quando diciamo hai acquisito, non glielo chiedi più, si leva e basta... si toglie e... si... guardate, non avete bisogno di chiedere all'alieno, perché questo è un atteggiamento che può portare a delle problematiche, cioè l'alieno in qualche modo voi si sente vincolati al fatto che, voglio sapere come funzionano i buchi neri lo chiedo all'alieno, no? No! Io lo chiedo alla mia coscienza come funzionano i buchi neri, ti posso assicurare che mi dà delle risposte incredibili! Quindi te non... non andare dall'oracolo. Sei te il tuo oracolo! In quel momento sei completamente sganciato, e sai sicuro che te ti dici la tua verità, che è quella vera! Tu hai costruito l'universo quindi lo sai come l'hai fatto si invece l'alieno ti dà delle risposte che ti piglia per il culo e... il patto col diavolo era proprio questo, quando io mi ricordo per esempio il famoso caso, ma ce ne sono tantissimi, del Bellini, quando il Bellini nella seconda ipnosi, l'esorcismo della madonna, e... a... l'alieno Ra mi grida nel muso "vi uccideremo tutti!" poi io metto in atto la famosa vibrazione della parte animica per cui, erano i tempi vecchi, qui si facevano le ipnosi in quel modo lì... e a quel punto l'alieno comincia a... patteggiare "no, non mi mandare via, aspetta, parliamone" e... "come stai? come ti chiami?" e "vuoi che ti dica come funzionano i buchi neri? Cioè se mi cacci poi non te lo posso più dire!" cercava di fare... e capisci come fa sto stronzo... e cosa sei? Matteo Renzi, e no... e... io con quarant'anni di Andreotti per il culo a me non mi ci vieni a prendere, e... e! e no... e... ok... la situazione è questa e... trai... per come dire le conseguenze le tue considerazioni io te l'ho detto, poi te fai come ti pare ecco, sì... si! E allora diciamo pure noi un pochettino avrai degli strumenti per cercare di capire certo... Tenete presente che la cosa importante è che capiate voi, che capiamo noi. Gli altri di conseguenza capiscono subito. Guardate che è incredibile! si, come quella signora che avevamo di fronte e che si diceva ma io sono tutti mi dicono che sono matta e questa altra persona professore ha girato medici non... psicologi... sentiva pure voci mi pare lei... sentiva voci... alla fine quando noi il so... solamente il fatto di vederla, di stare senza stare lì a correre, ma di ascoltare, eccetera, eccetera... già si è sentita molto meglio, poi quando abbiamo rimosso ciò che c'era da rimuovere, cioè questa persona non aveva più quelle paure certo, non ce le aveva più assolutamente, io l'ho visto, queste sono cose che funzionano e... vanno ancora migliorate, non nella tecnica, perché la tecnica è già abbastanza buona. Alcune volte vanno stabilizzatrice, cioè il soggetto se per esempio uno schizofrenico, dopo tre mesi tende a ritornare schizofrenico, se te non gli hai tolto la sua problematicità. Le sfere, cose, i parassiti, benissimo e lui sta bene per tre mesi, dopo di che, siccome lui la sua esperienza non l'ha fatta, ma si è salvato perché tu gli hai porto la tua di esperienza, allora lui, che non conosce, torna come prima, allora bisogna prendere le sfere, parlarci, o la sfera di anima, o di mente, o di spirito, o la coscienza, e metterlo, fare la psicanalisi sulla coscienza sua e fargli capire perché ha sbagliato in quel punto. Quando questo accade e la sfera si sono, le sfere si sono unite, non dovrebbe più accadere tra parentesi perché una volta che la coscienza è coscienza, l'unica cosa che può succedere e che ancora mi trova un po'...aaa.... è che la coscienza si è talmente rotta le palle che non vuole più stare nel suo contenitore, soprattutto di quelli casi che hanno avuto grosse problematiche psicologiche quando l'alieno è venuto e gli ha devastato la vita, quando te la rimetti a posto dice sì sì l'alieno non viene più ma io qui io non ci... e che ci sto a fa'... io me ne voglio andare certo, se la persona lo fa di... lo fa, come dire, lo fa lui, e già cambia tantissimo assolutamente perché, esatto, perché la consapevolezza è tua, no di quell'altro! Qui entra in gioco il discorso che farò nel prossimo articolo ma che comunque nella conferenza di Roma l'ultima l'ho accennato, come si fanno le guarigioni, cioè io sto lavorando su questo, come si fanno le guarigioni. Perché io voglio boh... trovare la metodologia per cui la gente si guarisca. Io non è che voglio che la gente non muoia, devi morire perché l'esperienza della morte va fatta ma, si consapevolmente. Devi sapere perché muori, che l'hai scelto te. Devi sapere che la tua malattia, il tumore che t'è venuto, ti è venuto perché la tua anima ti vuol far fare un'esperienza e se... e se vuoi guarire devi cambiare la tua esperienza, questo vuol dire che devi essere consapevole, sennò non funziona, e... Magari ci sta che un giorno mi viene bene e magari ci rivedo anche, e... perché, già che ci siamo... io voglio dire... non mi disgarberebbe, e... questo va bene via vi lascio a presto... e... niente, quando... quando può... e... volentieri... si, certo, certo, va bene! Se non ci si sente buon natale e buone feste! ok, grazie altrettanto arrivederci! grazie!