nel prossimo articolo che sarà, non lo so
quando lo scriverò perché è complesso,
complicato, incasinatissimo, quantistica,
non, un casino insomma, va beh vediamo come
va a finire. Veniamo, veniamo a noi
si
allora, e... una delle cose importanti che
volevo capire bene era il tuo triade color
test
il mio
sì
e allora io le posso riferire ciò che mi
riferisce Luisa, perché io in quello stato
non riesco... non ci sono riuscito
m...
cioè, non vedo
allora, benissimo, questo è già una problematica
perché se Luisa ha dei problemi di interferenza,
interferisce con il suo TCT e le dà, ti dà
una risposta che è un po' a cazzo volendo...
o va beh. Vediamo vediamo comunque sto TCT
allora, il mio, va beh, mente verde, spirito
rosso, anima blu. E... Nella stanza non c'è
nulla, non rileviamo nessun genere di impianto,
assolutamente nulla. Le dico, prima avevo
paura di questa situazione infatti io non
ho visto, ma le dico, ho visto con i miei
occhi: mi sveglio, il tetto di casa, puntinato
di nero, sarò stato un paio di minuti però
le dico che da sveglio, non da, come dire...
cosa vuol dire puntinato di nero?
allora, tipo pixellato
benissimo, allora, attenzione, io sono a letto
si
vedo il soffitto
ma dopo che io mi sveglio di colpo
va bene, mi sveglio di colpo, vedo il soffitto,
il soffitto non il tetto
sisi è il soffitto
benissimo
ho sbagliato
eh, beh... perché... pixellato, pixellato
con la terrazza comunque
bene, cosa vuol dire? Che ci si vede un po'
attraverso?
ho visto dei... per tutto il soffitto tutto
puntinato di nero... in due minuti, circa,
non le so, non le so dire perché non ho guardato
l'orologio, si è assorbito tutto e il soffitto
è bianco, è diventato bianco. QUesta è
una prima
benissimo
proprio così
fe... fermi tutti. E... il puntinato di nero
è... o... ammettiamo che sia una fotografia
venuta male
si
per caso si vede, per caso dico, il cielo
fuori?
no
benissimo vabbé, era solo per per capire.
Tutto il soffitto o una parte del soffitto?
tutta, e poi c'è anche una parte, le spiegherò
altro
m... ok andiamo avanti
e... un'altra, un'altra, un'altra, si tanto
tempo fa comunque professore, non adesso
va bene, va bene
un'altra, dove io trovo solamente una parte
del soffitto come ha detto lei, di... non
so che dimensione darle, una roba del genere
si
e... ma solo quella parte che qua vicino diciamo
a questa porta di entrata che abbiamo da questa
parte
ok
poi abbiamo la sensazione e la conferma di
quando andiamo a controllare, in questo essere
che non le so... perché io non l'ho visto,
però abbiamo proprio la sensazione professore
di... si appoggia sul letto, questo l'altra
volta, un'altra volta ma questo lo abbiamo
sentito sia Luisa che io, Luisa dormiva, yes,
ios, no io ma io ero sveglia, ah tu eri sveglia
pure? si si ero sveglia ok.
Luisa siccome riesce a vedere
si
mi riferisce che è questa chiamiamola entità,
viene, si appoggia, guarda e se ne va... sento
proprio flettere il letto, abbiamo sentito
flettere il letto
si si
non, non è un'immaginazione... e questa è
un'altra. Poi ce n'è un'altra
si
io vicino al televisore professore
si
lei ha presente benissimo chi è il biondo
cinque dita, io l'ho identificato così. Sembra
una, come dire, ha presente, quan... come
quando ha una proiezione...e' vicino al televisore,
apro gli occhi, lo vedo, dopo un po' scompare
ma rimane in quella posizione fissa in un
secondo. Quindi l'ho visto proprio perfettamente
va bene, d'accordo
però se diciamo, c'è stato un qualcosa prima,
io non le so rispondere
allora hm... domanda vedo sto essere fisso
non si muove per quanto tempo? Un secondo
un minuto?
no... em.... le potrei dire qualche minuto
ma non le so dire
fermo! Qualche minuto?
si
te vedi uno che sta lì fermo per qualche
minuto, io m'alzerei e andrei a far vedere
un po' da vicino
anche questo è vero
come mai non c'hai pensato?
perché forse non me l'aspettavo
beh, ma nel frattempo in qualche minuto te
stai pensando, che cos'è quella cosa lì?
si, sono fisso, come dire, e guardo, si me
lo sono chiesto cos'è quella cosa lì e ma
non mi alzo dal letto io
perché?
veramente cosciente, non lo so, non le so
dare una risposta, forse forse potrei dire
paura professore, non so adesso cosa le potrei
dire
no no se c'avessi paura diresti e no, c'avevo
paura
no non... forse la paura probabilmente spingerebbe
anche ad alzarsi e andare a controllare...
non lo son... non, non mi è venuto in mente
di...
benissimo non m'è venuto in mente, e, questa
è una risposta, è! Non m'è venuto in mente,
è... ho capito va bene andiamo avanti
altre situazioni? E... Questo mi succede,
diciamo, da un anno a questa parte, nel senso
che io non mi sono mai avvicinato a questo
mondo, dal momento in cui diciamo ci avviciniamo
a questo mondo noto queste cose, però prima
non le ho mai notato... le parla una persona
che prima era totalmente scettico
si si e...
voleva dire qualcosa?
no... e... sc... scettico va bene non...perché
qui se si apre una parentesi ci andiamo lontano
nel discorso invece io volevo capire rapidamente
si
em... ah! Per caso hai mai fatto il test di
autovalutazione?
TAV? Si l'avevo fatto, volevo spedirglielo
e poi l'ho... non gliel'ho spedito
va bene non ha importanza facciamo in quattro
secondi, ehm... domande a caso hai mai perso
sangue dal naso?
da piccolo si non ricordo se destra o sinistra
benissimo hai mai sentito o... disturbi a
uno solo dei due orecchi?
no, però le dico che quel puntino qui c'era
dietro, va bene, c'era?
c'era! perché poi abbiamo lavorato con Luisa
e mo' non ce l'ho più
va bene. Hai mai avuto sensazioni di sognare
da piccoli, da piccolo essere, esseri che
ne so demoniaci, angeli, diavoli, madonne?
no questo no
benissimo. Hai mai sognato esseri con le pupille
verticali?
neanche questo
hai mai e, avuto l'impressione di essere chiuso
dentro contenitore?
no
hai il tuo, hai mai pensato che il tuo corpo
fosse ehm... pervaso da una vibrazione particolare
strana
no io l'unica cosa che ricordo è un sogno,
due sogni che mi sono rimasti impressi. Uno
è che essendo figlio unico io vado a fare
il militare ma lo vado a fare su... nella
realtà io ho fatto il militare un anno
si
ma, dopo, sogno che... qui potrebbero entrare
in casa i militari ma è una cosa che presumo
io... sogno che mi richiamano nuovamente al
servizio di leva
si
e questo mi è successo due, tre volte, non
lo ricordo ma so, e questa cosa me la ricordo
che io ho sognato, ho fatto questo sogno.
Poi ce n'era un altro, a... si... mi ritrovo
nel sogno più di una volta, non so come definire,
una specie di altopiano, dove ci sono io,
piove, c'è una montagna di fronte a me, e
qui mi scatta anche quella cosa come per dire
una visione come se io mi vedessi dall'alto
si....
ma sono impaurito, e ho due fotogrammi. Il
primo è dall'alto: mi vedo in questa condizione
e capisco che ho paura e l'altra è la prospettiva
da sotto, cioè io che guardo la montagna
si
e questo è un altro sogno che le posso...
che... che io ho avuto
questo è un sogno che è abbastanza facile
da identificare secondo
sono uscito dal corpo forse
e... dunque, ehm... e che ha a che fare con
l'idea che la propria mente non sia è in
grado di superare un ostacolo
ha paura
non si è in grado di superare un ostacolo
per cui gli viene paura, si non essere in
grado di superare un ostacolo. Non so ovviamente
quale ostacolo sia, ehm... e questa paura
viene sentita tra virgolette dalla parte animica
quando, dall'inconscio, diciamolo freudianamente
si
te ti guardi da sopra, e dalla tua parte e...
e dal corpo. Psiche e soma insieme. Potremmo
dire anche lobo destro e lobo sinistro, ma
insomma quindi la paura di non riuscire a
superare l'ostacolo e l'ostacolo viene visto,
viene ideificato, identificato come la
montagna, qualcosa di impervio, da scalare,
difficile. Più punte ci sono nella montagna
e più è impervia la cosa perché... e lì
c'è tutto un discorso sulle punte e le curve,
va beh... non ha che fare con l'alieno questa
cosa qui e... però magari con la tua situazione
eccetera eccetera ok... Dunque qual è il
motivo del perché te non riesci a fare il
triade color test?
perché io nonostante provo.... io ho sempre
fatto da solo, ho voglia di farlo perché
voglio sapere
si, si
e, come dire non so, mi auto, mi auto ipnotizzo,
adesso non so che termine usare comunque vado
in quello stato di concentrazione
e non riesco a, neanche a vedere la sfera
fe... allora... fermi, fermi tutti. Non riesco
a vederla o la vedo male?
no, no, non la vedo....
benissimo, si vede a stanza buia?
io solo buio
benissimo! E... per quanto riguarda una ipotetica
immagine per esempio, e.... che ne so? Una
matita, io chiudo gli occhi, riesco a vederla?
posso immaginare so come è fatta ma non la
vedo
oh... benissimo! Il problema si risolve facile.
Allora e... riesci a sentire l'odore della
matita il legno?
in quello stato?
h... anche ora
si, se avvicino una matita è normale che
sento l'odore
si, immaginarselo, non sentirlo. Quando uno
è a scuola ti ricordi quando si compravano
i i i libri nuovi?
si, l'odore della carta
e! Ce l'hai presente?
si
si sente forte?
mi piace quell'odore della carta, mi è sempre
piaciuto
fai differenza tra l'odore della carta, l'odore
della gomma e l'odore del legno
m m
e... benissimo! Ehm.. se ti dicessi di immaginarti
di tenere in mano una matita di quelle lì
si
te la immagini?
si la posso immaginare...
è esagonale?
si perché la fine è sfaccettata
si sente no? Si sente lo spigolo... in mano...
si perché se devo... ma devo come dire...
andare a un ricordo per dire ho la matita
in mano...
e certo, e certo, eh eh, andare a un ricordo...
lo vedi quel ricordo lì?
no della matita nel senso che non, non lo
ve... cioè lo.... È un po' come dire, per
poter fare una cosa la mia mente se lo deve
immaginare, questo lo so
e! e l'immaginazione è un'immagine o no?
si è un'immagine perché alla fine
e allora cos'è successo, perfetto, succe...
e... facile. Allora te non sei visivo, sei,
che ne so? Cenestesico... che problema c'è?
Ma nell'istante in cui pe... quindi il tuo
cervello applica il canale che ti piace di
più, perché sei stato utilizzato di più,
benissimo... problema di dna, di neuroni,
di quello che ti pare, ma gli altri canali
non è che non c'è li hai, è che non l'hai
mai usati perché te avevi un canale preferenziale
quindi il cervello s'abitua a usare quel canale
lì. Ma gli altri canali ci sono e sono perfetti.
Ma per attivarli te devi prima attivare il
canale preferenziale. Dopo che hai attivato
il canale preferenziale puoi accendere la
lampada. Esempio: te immaginati di essere
nella stanza buia, non vedi nulla, è buio,
quindi sa... o... il buio è buio, c'è poco
da fare, magnifico! In questa stanza sai che
ci sono le tre famose sfere che sono le tue
si
va bene però non le vedi. Perfetto. Però
sai che ci sono. Ce le hai messe te, si sei,
sei te quelle quindi le sfere ci sono di sicuro.
Bene. Allora, esiste un paio di possibilità.
Ci puoi provare anche ora, tanto ci vuole
quattro secondi. E... Ognuna delle sfere,
c'ha diverse caratteristiche non so sarà
grande, sarà piccola, sarà in alto, in ba...
non lo so
si
pensa però che ognuna delle sfere emette
un suono. Quando te vuoi... uno per uno...
perché se no poi si fa confusione
certo
allora te sei lì, che senti e quando vuoi
fai partire il rumore, il suono... è una
nota, e...
si
della sfera della mente, perché così sai
esattamente da dove parte il suono e quindi
la puoi localizzare. Prova...
chiudendo gli occhi
o... non ha importanza, come ti pare... ci
sarà un rumore... dopo che l'hai sentito
lo spegni, tanto ti rimane in mente e ti dà
un'idea di che tipo di rumore è
lo definirei una nota fissa ma leggerissima,
leggerissima, leggerissima non... e... come
dire prova nella scala
si, si, ho capito perfettamente, ho capito,
ho capito. Da che parte viene secondo te?
Quindi quello che cos'è, l'orecchio
sinistro
sinistro, viene da qua. Benissimo. Ora che
ti rimetti nella stessa stanza e questa volta
fai suonare la sfera dello spirito. M...M...
Così mi dici che suono hanno
dalla parte destra, dalla parte destra
parte destra, io me lo segno perché se no
qui...
però ci devo fare molta attenzione per...
certo. E che tipo di suono è?
è sempre un suono fisso
certo. Uguale a quell'altro? Più cupo o più
alto?
no, mi sembra uguale, no, ma...
uguale
non le so, non le so...
va beh... uguale. Allora, rifacciamo lavaggio
del tutto, e questa volta facciamo, ascoltiamo
il suono della parte animica
oserei dire destra pure
destra, benissimo
non so che. Qui c'è qualcosa che non va...
no no va be, tutto va bene. Dimmi un po' che
suono è?
sempre fisso, un po' più evidente lo definirei
un po' più evidente. M. Un po' più evidente.
Allora, ripartiamo con il suono, il primo,
per la mente
mente?
accendi il suono della mente. Ora che l'hai
acceso aumenta il volume. É il tuo, lo puoi
fare. Fino a che sia bello udibile. Non fastidioso
ma ben udibile. E poi chiedi a questo suono
di diventare il suono che vuole lui, che piace
di più, lo sceglie lui
e mentre senti questo suono mi dici che tipo
di suono stai sentendo....
allora un po' più, come dire, più ampio
rispetto a prima però non, non lo sento più
di qua, ma lo sento di qua
va bene vorrà dire che si è spostato. Quindi
lo senti a destra
si
benissimo continua a sentirlo e mentre lo
senti sposti la tua testa verso l'origine
del suono di modo che così lo senti meglio.
É come se tu puntassi la tua attenzione nel
buio dove c'è quel suono e ora che hai puntato
l'attenzione lì e stai sentendo bene quel
suono, chiedigli al suono di accendersi e
di diventare colore, suono e colore insieme.
Un po' tremolicchia, ma insomma... così vedi
di che colore è
non lo... non riesco ad accendere, le posso
dire che la posizione è questa
benissime, benissimo, allora visto che la
posizione è quella, nella tua stanza mentale,
vai vicino al suono, di modo che così il
suono diventi forte. Forte, insomma, per quello
che può essere, fino ad avercelo fra un po'
a toccarlo col naso
allora, come... toccarla col naso no, però
ho notato una cosa di diverso. Cioè dire,
allora io, da questa parte, quando mi sposto
riesco a capire che su un punto è più forte,
mi sposto un po' più in qua, va ad indebolire
però ne ho sentito un altro di qua nel frattempo
si
come se si, se si incrociassero, adesso non
so che termine usare
si
e... ed è l'unica cosa che sono riuscito
a capire
benissimo, non è poco, eh... non è poco.
Allora ora sempre più difficile, e, e...
sempre più difficile. Rientriamo nella stanza
e accendiamo tutti e tre i suoni, uno dopo
l'altro, tri, da da... Quando sono accesi
tutti e tre, facciamo in modo che i tre suoni,
o meglio le tre sfere che suonano, entrino
una dentro l'altra e ha quel punto
sentiamo il suono che ne viene fuori che sarà
la somma dei tre suoni, perché le tre sfere
diventano una sfera sola, diventando una sfera
sola si sente un suono solo
lo sento, come dire, molto affievolito
benissimo, benissimo, perfetto, molto affievolito,
va bene? Chiedi alla tua sfera totale di sommare
bene i tre suoni in modo tale che la somma
dei tre suoni dia il risultato giusto. Il
risultato che le tre sfere non ci sono più
ma c'è una sfera sola che suona come tutte
e tre le sfere, come una volta, prima, un
unico suono, la somma del tutto
un leggero suono sulla destra
ora chiedi alla sfera, di alla sfera che la
somma dei tre suoni in realtà è il nessun
suono, lei se lo ricorda perché dentro il
nessun suono ci sono tutti i suoni. Meno si
sente e più si è integrati. Il tutto e il
nulla sono la stessa cosa, il nessun suono
contiene tutti i suoni, ogni suono rappresenta
quello che sei, siccome sei tutto, non devi
sentire nulla, mano a mano che la coscienza
comprende, il suono si affievolisce sempre
di più, sempre di più, fino a diventare
il suono del silenzio. Lì non ci sono più
tre sfere ma ce n'è una sola,
nuova e vecchia insieme, quella che c'era
prima, non più divisa, tutta unita, trasparente.
Per quello non vedi niente, per quello non
senti niente, c'è tutto dentro ma non si
vede, non si sente, non si tocca. Sei te quello
lì! A mano a mano che il suono diminuisce
entraci dietro con la testa di modo che sentirai
da dentro che non si sente niente, pur essendoci
tutto. Dentro. È come entrare in una sfera
in cui non c'è niente, nessun rumore, perché
ci sono tutti i rumori e gli anti rumori,
quindi non si sente niente. Lì, quando ottieni
questo puoi anche accendere gli altri canali,
facile
si, la... in effetti il suono è come scomparso,
un suono normale, concentrato
si si, tranquillo, perfetto! Allora questo
è un esempio, allora quando te t'alleni un
po' di più, usa questo sistema
il tutto il nulla annulla il tutto
assolutamente, nell'istante in cui te non
senti più niente, prima fase dell'esercizio,
lì sei integrato in quell'istante
sì
puoi accedere a quel punto alla tua coscienza
chiedendogli delle cose. La identificazione
nello spazio, nel tempo, dell'energia e valutando
innanzitutto le risposte. Dopo di che, quando
te sei integrato in questo modo, chiederai
alla tua coscienza di verificare se può aprire
il canale visivo. Non è importante, ma se
te lo apre è meglio
la risposta è vedendo oppure
vedendo
vedendo
vedendo, sentendo, ascoltando, toccando, in
espansione tutti i sensi del corpo. Ce l'hai,
tutti, li apri. A quel punto, a quel punto
io penso che in una volta, al massimo un paio
di volte tu riesca a farla questa cosa qui,
perché è semplicissima. A quel punto chiederai
se ci sono altri suoni in giro
per identificare altre lampade
esattamente. E la tua frequenza li.... Ehm...
si dice, li equalizzi. Sai che cos'è un equalizzatore?
si
un equalizzatore è quello strumento che se
tu c'hai un suono lui emette un contro suono
per cui non se sente più niente
si annulla
esattamente. Dopo aver verificato tutto ciò,
allora fai il TCT su di lei
su... su mia moglie
esattamente. E... C'era un'altra cosa che
volevo dire, si, sì. E... l' impressione
che ho avuto è che in realtà le tue tre
sfere siano già
semitrasparenti se le, se le avessi viste
a colori
si
le avresti visti già semitrasparenti a dimostrazione
di aver comunque raggiunto un buon livello
di consapevolezza ma separata
sì come le tre coscienza che descrive lei,
di... come dire, tre coscienze ma le fondi
in un'unica coscienza si, esattamente, esattamente,
però tre pezzettini ancora staccati. Con
questo giochino mettiamo insieme i tre pezzetti,
li fondiamo in una unica onda e questa unica
onda in realtà è la somma delle tre, quindi
non si sente niente
perché si annullano
bene, il suono era basso perché era bassa
l'energia. L'energia bassa è la rappresentazione
simbolica a... di una stabilità energetica
si
invece quando l'energia è alta, la vibrazione
è alta si c'è tanta energia ma sei in uno
stato di, di eccitazione diciamo così...
Bene, riuscendo a fare questo test in modo
sound cioè con i suoni
si
ottieni lo stesso risultato che con le immagini
si
ok, dopodiché te sai esattamente trattare
i tuoi suoi al posto delle immagini. Ma nell'istante
in cui te sei consapevole di questo ti si
attireranno in automatico da soli i colori
i colori
le accens... che non vedrai una mazza perché
non devi vedere niente, ma in realtà potresti
vedere l'universo, le stelle e la galassia,
che ne so, si vedono queste cose strane, ognuno
poi vede... e? Bene... in quel contesto li
se tua moglie fa su di teil TCT lo troverà
cambiato
ah!
primo aspetto della questione quindi
si
una doppia verifica e così potrei verificare
se lo trova cambiato giusto o lo trova cambiato
sbagliato perché te lo sai, l'hai fatto e
su quello tuo sono sicuro. Se lei ti dice
altre cose vuol dire che lì c'è qualcosa
che non funziona quindi anche nel tipo di
risposta lì si vede chiaramente come vanno
le cose. Nell'istante in cui te sei coeso,
cioè hai sicuramente, perché tu hai fatto
tutte le tue prove del caso ottenuto una sfera
unica che ha una vibrazione unica, la vibrazione
è nessuna vibrazione, in quell'istante te
puoi chiedere alla tua coscienza informazioni
sul tuo problema. Quale è il problema legato
alla separazione che io non ho ancora risolto?
E lì la tua coscienza trova il modo di dirtelo,
male che vada parla a suoni
si
ma i suoni sono anche la voce, quindi, poche
parole, ma chiare, a volte anche una sola
e questa diciamo risposta è un qualcosa che
ti può arrivare alla mente cioè la prima
cosa che ti arriva alla mente quando hai fatto
la domanda potrebbe essere la risposta?
assolutamente è la risposta, la prima cosa,
funk!
ho capito
la seconda no, la prima!
la prima, che poi la mente se non ricordo
male le prime due le ascolta, la terza già...
si, no no. E... in quel contesto se la risposta
non è comprensibile, non perché la coscienza
si sia espressa male ma perché noi non siamo
ancora tanto abituati a parlare con questo
tipo di linguaggio che è solo archetipico,
insisti, cosa vuol dire questo? Spiegare meglio.
E. Mano a mano che si prende mano al giochino
mentre fai la risp, la domanda la risposta
già arriva, non arrivi in fondo
si
più tempo intercorre tra la domanda e la
risposta più ancora sei lontano. Lo deve
fare
certo
perché la coesione che noi stiamo facendo
è una coesione su diversi livelli: primo
livello interno, anima mente spirito; secondo
livello, esterno reale e virtuale; questa
è la distanza tra domanda e la risposta,
perché te stai chiedendo al tuo reale di
darti una indicazione sul tuo virtuale, e
il tuo virtuale ti dice: "per risolvere quel
problema devi fare quest'esperienza", nel
virtuale, se no nemmeno io lo so come sarà,
la devi fa', te l'ha, te l'ho proposta, te
non lo sai, ma ti faccio fare questa vita
apposta perché io voglio capi' e te sei il
mio prolungamento nel virtuale quindi lo devo
fare attraverso di te, devo sporcare le mani
attraverso di te, te ti devi sporcare le mani,
il tuo reale deve solo guardare e comprendere.
Tu passi a lui la tua comprensione nel virtuale
e lui passa a te le informazioni necessarie
per migliorare questo tipo di
Situazione, dopodiché, mano a mano che si
va avanti reale e virtuale su uniscono talmente
e e che te diventi Budda, tra un milione di
anni, non lo so, fra 10 minuti, perché lì
dipende dal tuo percorso ovviamente. Dopodiché
te puoi fare tutto quello che ti pare sull'altro
sì
in quell'istante comprendi che lo facevi in
un modo sbagliato, qualcosa, m... oppure lo
facevi uguale, ma con dei presupposti diversi,
è come quando uno... non so che esempio...
ehm...
sei convinto di una cosa e poi magari... io
dico sempre e se una persona ha un quadrato
davanti, facciamo un esempio stupido, se lo
guardo da una prospettiva per me un quadrato,
ma se lo guardo da un'altra parte diventa
un rombo,
si si, certo
se lo guardo da un'altra parte diventerà
una linea
certo, su questo non c'è dubbio. Ehm... se
prima ti domandavi quanto fa 2+2 e la risposta
era 4 e... e... ora quando ti domandi quanto
fa 2+2 la risposta sarà 4 per convenzione
umana, cioè sembra che la risposta sia sempre
la stessa ma è profondamente diversa
diversa si
ecco, mi viene in mente questo esempio perché
una volta uno studente venne buttato fuori
all'esame di stato dopo aver preso 110 e lode
per essersi laureato in una tesi di chimica
fisica teorica, uno si alzò gli chiese perché
2+2 fa 4 e lui non seppe rispondere e lo buttarono
fuori. 2+2 fa 4 per convenzione ilo ha scelto
l'uomo quanto fa 2+2 e, e eh, s, ma lui non
poteva fare gli integrali 14 dimensioni se
non sapeva perché 2+2 faceva 4 e gli hanno
fatto il culo, ecco, questo è, questo è
quello che succede qui, succedeva quando l'università
era seria, e... perché ora è tutta una cagata
tremenda, ma insomma...
torniamo, come dire, un po' al concetto di,
di duale professore, nel senso che noi siamo
abituati in questa dimensione al discorso
della dualità, questo è giusto, quello è
sbagliato, questo è così, quello colà,
ma come dice lei cioè per, per convenzione,
nel senso che
certo, assolutamente
si nasce i bamb... i genitori dicono al bambino
questo è giusto, questo è sbagliato, questo
non lo devi fare, eccetera, eccetera, questo
è bene questo è male, diciamo noi già nasciamo
in questa maniera, inquadrati, inquadrati
assolutamente, e noi produciamo il nostro
universo, quindi io costruisco il mio universo
io, te, lei e lo costruiamo in quel modo perché
crediamo che vada costruito così quindi noi
ci costruiamo l'universo duale e lo vediamo
duale perché crediamo che debba essere fatto
così quindi lui si mostrerà a noi in modo
duale, ma nell'istante in cui noi ci da oggi
in poi ci creiamo un universo che non è più
duale la stessa cosa che vedevamo prima la
vediamo anche ora ma sappiamo che non è duale
e ehm... questo sì vede e... in tutti gli
aspetti, anche negli aspetti della politica
cioè uno comincia a non andare più a votare
ma non perché se ne frega, perché è inutile
si, lo condivido, cioè alla fine, come dire,
cambiano il nome, e le persone, le persone
sono sempre uguali
infatti qual è il problema della, del, del
casino che c'è ora e che questo movimento
così chiamato dei forconi in realtà è una
cosa come dico io cioè mille eserciti di
una persona sola, non più un esercito di
mille persone. Mille eserciti di una persona
sola, ognuno che si fa i cazzi suoi, ma che
tutti quanti hanno capito che comunque così
non va
sì
lo Stato e il potere è, è in fibrillazione
perché non può più categorizzare, non può
più dire il movimento è di destra, il movimento
è di sinistra come stanno per altro tentando
di fare perché l'unica possibilità di fermarli
è quella e allora non sanno come fare e si
cagano sotto. Io credo questo che la strategia
del popolo che piglia coscienza e consapevolezza
di se qui quindi ha l'arma più importante
dell'universo, meglio della bomba atomica
è la coscienza, e, non c'è microchip che
resista alla coscienza, e... porterà avanti
l'acquisizione della propria consapevolezza.
In quel contesto il governo che noi c'abbiamo
non sarà più lo specchio di una parte di
noi, quella che dentro di noi ci sta dicendo:
"non ci si comporta così", perché la maggior
parte degli italiani pensa in qualche modo
di dover essere abilitata a rubare perché
la popolazione che è al governo ruba. É
chiaro che noi è una frase molto semplice
c'abbiamo il governo che ci meritiamo ma in
realtà il governo che ci meritiamo è una
parte di specchio nostro
quindi lo iden... lo identifichiamo come
solo quando noi non potremo cambiare i governo
se noi non abbiamo acquisito consapevolezza
di noi, come si dice educazione civica si
potrebbe dire no? in un modo così altrimente...
noi siamo i primi a dover cambiare, non fare
quello che oggi fa la politica, chiedere al
governo di cambiare poi cambiamo noi, e no,
perché il governo è la nostra espressione,
è il discorso dello specchio, noi dobbiamo
cambiare! Com'è che dicevo prima, no? Prova
a cambiare te, la tua immagine cambierà in
automatico. Quando te passi davanti a uno
specchio sei te che devi cambiare posizione
allora la, la, lo specchio cambierà. Non
cambiare lo specchio, non ce la fai! Per questo
dico se te devi cercare di prendere tua moglie
e di tirarla fuori dal problema, te devi essere
un cristallo, perché allora lei cambia
Luisa diglielo direttamente, non c'è niente....
E non so se l'ha sentito, se già gliel'hai
detto. No scusa... No il discorso, che senso
ha se glielo dico, è per non interrompere
dai
no, no, ditemi pure, ditemi pure, anzi
Allora l'altra volta ecco avevamo provato
a fare, e avevamo fatto il TCT su di me...
si
e la, ve be', raccontalo tu che sei più...
comodito nella situazione... detto, detto
in due, in due parole... alla fine un po'
quello che... qualche dubbio ce l'ho
si
innanzitutto
va bene
no, no... non l'o capito, forse io... non
sono riuscito a capire ed interpretare: allora,
quando... nel momento in cui si passa ad anima,
eccetera, eccetera, lei nella stanza sostanzialmente
non ha nessuna lampada, nessuna, niente di
niente, però ho dovuto insistere, guarda
bene guarda bene, e si scopre un lampadario
in alto, se non ricordo male si si e una chiave,
una forma di una toppa di chiave, una toppa
di chiave si sul pavimento. La invito con...
anima, con anima a passarci sopra e va via
diciamo sia sul soffitto questo lampadario
con luci, gialle? Si era sul giallino, giallino,
perfetto, non è un... e togliamo anche ciò,
anche ciò che c'era sul pavimento
si
io c'ero dentro. Dopodiché le faccio una
domanda a trabocchetto, non so perché, mi
è venuta così... i colori premesso erano
rosso, verde... no verde, rosso e blu, questo
me lo ricordo
be, benissimo, d'accordo
rosso e spirito e blu è anima... e mo' viene
il bello, adesso viene il bello... e faccio
una domanda così, non so perché mi è venuta...
ho detto guardati le mani un attimo, vedi
cosa c'è? E lei mi dice una luce bianca tipo
neon. E le ho detto io, passaci anima sopra:
sono incompatibili, e va via...
si
cosa succede questo? Succede un'altra cosa...
Passa anima, anima diventa più grande
si
molto più grande. Lì per lì io non ho capito
però lei mi riferisce:" questa è la mia
energia". Ma sei sicura che questa è la tua
energia? "si, questa è la mia energia". E
quindi riprovo nuovamente ma anima diventa
sempre più grande, si espande, si autoalimenta
praticamente, e mi dice che si autoalimenta.
Ora, o qui non ho capito qualcosa io, oppure,
per dire, lei mi sta dicendo un qualcosa che
effettivamente è vero, è un passaggio che
non sono riuscito a capire
Si, e... mi sembra facile però trovare una
spiegazione
e... fondendo diciamo le tre sfere lei mi
dice adesso coscienza è grandissima, era
quanto me, era quanto lei, dicono che sia
una alta comunque... poi chiedo anche, non
so perché mi è venuto quel, anche questa
altra domanda, dico a coscienza di cambiare
forma. La presento, era trasparente comunque,
trasparente comunque, me la rappresenti così
perché lo sai? Non so, mi è venuto il dubbio...
E lei mi riferisce: "sono io..." come avevi
detto, dimmelo tu, perché non mi ricordo...
praticamente vedevo, sempre con queste sembianze
tipo sul trasparente evanescente, la mia stessa
forma, era come se ci fossi io fisico e la
coscienza che era cambiata praticamente con
la mia stessa forma
si, mi sembra
entro... e son rimasti in questo modo
benissimo mi sembra una cosa perfetta. E...
andiamo ancora un passino avanti e facciamola
diventare totalmente invisibile
totalmente?
invisibile. In realtà uno può percepire
che è fatta in quel modo li, cioè con la
forma del contenitore, ma lo percepisce solo
chi è, io so chi sono, mi percepisco. L'altro,
chiunque altro passa, non vede, ok?
A differenza di... quando andiamo, diciamo,
a caccia, chiamiamolo così, di copie, al
di là dei classici contenitori che diciamo,
e... dove si trovano le copie, lei riesce
a trovare ben altro
si
una console
si
dove ci sono dei dati
si
e deduco ora anche quello, io non lo sapevo
tutto si può fare, tutto può essere fatto
c'è solo un passaggio di cui ho, ho dei dubbi.
Il dubbio è il seguente, quello che le descrivevo
prima, del tipo che si è appoggiato sul letto,
che si è appoggiato sul letto
si
e lei, dico, dimmi cosa ha fatto? Cioè il
tipo viene, parte, arriva qui, per odo di
dire
certo
e... che cosa sei venuto a fare? No, ero venuto
a darti una carezza... ah, si? Ti sei preso
tutto questo disturbo, vieni lì, fa questo,
fa quest'altro... e ti da una carezza, gli
ho detto adesso tu mi scandisci fotogramma
su un fotogramma e lo guardi attentamente,
lei mi dice che con quella carezza gli trasferisce
un energia
no, gliela piglia
hm. Può essere
Gli trasferisce l'energia col segno meno,
cioè se la ciccia
m... e gli dico, tu adesso ritorni in quel
momento, anche se poi è un po' casalingo,
professore
si si ho visto, si però va bene, dai...
e, ci ho provato, ma tu, arrivati a quel punto
andiamo indietro, quando arriva tu lo blocchi,
non gli devi far fare quell'operazione e lo
mandi via. Questo diciamo il succo
si si, mi ricordo
e poi c'è l'altro momento in cui lui e...
prende in mano il cuore di Luisa e Luisa mi
dice quinta, questo prima, dimensione, no
questo è stato dopo, non so, mi dice così
comunque prende in mano questo cuore
e scrolla diciamo quella rabbia. Però dice,
se in questo momento mi vede Franco s'incazza
si perché il modo simbolico, il modo simbolico
di rappresentare la parte di animica è il
cuore, quindi la mente umana di solito, che
non è avvezza agli archetipi, vede nel cuore
anima
ah
è evidente, io prendo il cuore cioè prendo
anima
prende anima? Ah, questo non lo sapevo
m. Secondo Jung posiziona l'anima nel cuore,
ma sulla base di e... cose archetipiche, infatti
l'uomo primitivo aveva capito che quando si
emozionava gli batteva il cuore, è per questo
che ha pensato che nel cuore ci fossero le
emozioni. E le emozioni sono legate agli archetipi
che è anima che produce. In realtà anima
non, non sta nel cuore, ma durante queste
simulazioni molti vedono, la vedono in questo
modo, perché la propria mente te lo fa vedere
così perché è quel tuo linguaggio che c'hai
te, e quindi e e e e e, te lo fa vedere come
tu... per farti capi'. Ecco!
però lì non siamo riusciti a trovare copie
allora
ho cercato dappertutto, lì abbiamo trovato
sei lampade su un pavimento, una roba del
genere
dunque dunque dunque dunque dunque dunque
dunque. Nell'istante in cui le tre sfere si
sono unite per sempre, mai risepararle e riunirle,
risepararle e riunirle come ho visto che fa
qualcuno perché se no
Se fa' na fatica inutile... una volta che
si sono unite per sempre eh, se, perché se
no non si riescono più a separare, se si
riescono a separare vuol dire che la unione
non è stata fatta bene. Nell'istante in cui
le tre sfere si uniscono in una sfera unica
trasparente, totale esiste solo una coscienza,
siccome non esistesse lo spazio non esiste
il tempo, questo vuol dire che... e... all'inizio
era una coscienza unica ora sei una coscienza
unica vuol dire che non sei mai stata separata
perché c'è solo il presente. In quell'istante
si... l'alieno è potuto venire prima solo
perché te eri separata e quindi ha potuto
fare le, le copie, ha potuto mettere il microchip,
ha potuto fare quello che gli pare. Ma visto
che ora sei rifusa, vuol dire che sei sempre
stata fusa, vuol dire che loro in realtà
non sono mai venuti cioè hai cambiato il
tuo passato
sì
F: come l'esperimento di Alain Aspect. Uguali.
Quindi non le cercate le copie perché non
ci devono più essere, sono scomparse nello
stesso istante in cui, se la fusione è venuta
per bene, tutto è diventato uno
ah, ho capito... una io me la vedo ancora
davanti
vederla davanti, può voler dire un'altra
cosa
la coscienza intendo
ah, si, la coscienza me la vedo davanti nell'istante
in cui sono completamente integrato non vedo
più niente, vedo me stessa, no, ni, no, niente
vedo gli, l'altro, vedo l'universo, io sono
quella trasparente, io sono, non mi vedo dall'esterno,
io sono, il mio corpo
si
e anche la coscienza, che ha preso la mia,
giustamente, ha preso la mia forma, fine!
In quell'istante io perderò anche, e... "consapevolezza"
tra virgolette del mio passato con l'alieno
cioè manco più me lo ricordo perché non
c'è più quel ricordo li, se mi devo ricordare
quella cosa me lo ricorderò in un modo sb...
"sbagliato" tra virgolette. Il mio passato
è cambiato!
il presente
mentre ora il presente di non addotto, se
io guardo il mio passato mi ricordo il mio
passato di: "c'hanno provato ma non ci sono
riusciti", al massimo posso ricorda' questo,
bene, ma questo non vuol dire che io ho dimenticato
tutto, perché la esperienza non te la toglie
nessuno perché l'esperienza è reale e rimane
lì, n... nessuno la tocca più! L'hai fatta?
Storata, come si dette, messa, messa in un
magazzino e c'è per sempre, non si torna
più indietro. Quello che può, che è cambiato
è l'immagine del ricordo
capito
e ovviamente a un certo punto è il soggetto
da solo che si deve inquisire, cioè il soggetto
da solo chiede a sé, ma questi signori vengono
ancora? Non vengono più? Uno si fa domande
e si dà le risposte. Se le segna poi e...
su quelli
si, il controllo l'ho fatto, faccio periodicamente
dei controlli, no anche il discorso io ho
capito il concetto del professore seguendo
diciamo le conferenze, perché poi lei, lei
in definitiva e... trova la situazione, va
nel passato ma cambia subito e va sul futuro
a far una verifica
assolutamente. La fisso nel futuro, e poi
torno nel passato a verificare che le cose
siano rimaste così. É la procedura quella
della PNL proprio e... non, non è che me
la sono inventata io
questo l'avevo capito
quindi, a questo punto, quello che si deve
verificare è che se tornano, tornano perché
la coscienza pur essendo completamente integrata,
ha ancora qualcosetta da risolvere sul piano
personale, un'esperienza che riguarda una
separazione e la famiglia è legata all'appartenenza,
e l'appartenenza è quella che è dell'uomo
primo, non a caso l'uomo primo, anima blu,
"te sei nostra figlia, devi rimanere con noi".
Nell' istante in cui io sono convinto che
non ho bisogno dell'appartenenza perché io
appartengo solo a me, non lo più l'istinto
di colpa di essermi separato dalla famiglia,
in quell'istante essendo stato azzerato l'istinto
di colpa, l'uomo primo non può più farti
venire l'istinto di colpa se lo abbandoni
ed è fregato
professore, ma l'uomo primo si rappresenta
come un uomo di pietra?
un uomo di pietra, a volte, grande, grosso,
con la barba ma gigantesco
si
ehm... a volte, se uno ci fa caso e cerca
di capire bene come è fatto, scopri che quella
è solo una immagine simbolica, perché dietro
c'è l'uomo pesce
l'uomo pesce?
e si, qui c'ha le branchie e... non respira
dal naso
io sotto il viso ho visto, ah t solo il visto
hai visto. Cioè io sono... io non riesco
a... disegnare come si deve...
lui è un trichecone grosso
mi piace sti termini che usa per...
si perché io sono visivo, capito? E allora
c'ho queste cose, io lo vedo il trichecone...
l'hai mai visto questo? Si, va be', solo...
si, grosso modo... un po' elementare nel disegnare
ma... ma molto più, come se fosse proprio
sca... scolpito... scolpito
si si, si si , l'uomo di pietra, l'uomo di
pietra. E... si si... be... è lui e però
ho capito. La faccia, e... perché è un simbolo
quella cosa lì, il simbolo del grande uomo
grosso, con la barba bianca, noi lo, l'applichiamo
in generale al patriarca, a quello vecchio
che comanda tutto, e al fatto che sia grosso,
è come facevano gli egizi quando facevo il
faraone e la moglie e la moglie era piccola
così e il faraone era gigantesco, è che
il faraone contava, la moglie non contava
nulla. Per, per... il nostro cervello che
è un po' come il cervello degli antichi egizi,
ra... ragiona con... sapete che nella PNL
c'è un sistema che è di deformazione, cioè
quando io per esempio voglio e... smettere
di bere, sono un alcolizzato, ti faccio vedere
la bottiglia che diminuisce che diminuisce
che diminuisce che diminuisce e poi a un certo
punto te diventi grande grande grande grande
il bar che hai a casa diminuisce diminuisce
diminuisce e poi pun! Scompare! Quindi ti
altero la grandezza dell'oggetto per farti
capire che quello è talmente piccolo che
per te non conta più niente perché archetipicamente
la grandezza e il contare è, è importante.
Ehm... molti uomini fanno carriera, uomini
e donne, solo perché sono alti
m... ho capito
cioè è una fregatura e...
si
è una fregatura. In realtà il grande uomo
è sem... è... Gesù Cristo poverino che
era alto meno di 1,60, pare, secondo... Joshua,
cioè la, la parte storica di Gesù, ehm...
lo rappresentano sempre nei film, nelle cose,
sul monte, dal basso,
quindi dall'alto...
perché deve sembra' più alto, capito? Perché
sennò è un tappo. Oh... quindi vedi che...
perché in alto te ti guarda dall'alto al
basso un po' come Fantozzi... la tua testa
produce questi, queste cose qui. Nell'istante
in cui te ti senti quello che comanda te vai
lì e vedi che lui diventa piccolo, davanti
a te. La tua immagine ti si cambia perché
il tuo archetipo è cambiato
ho capito
nessun cordone dev'essere agganciato. Nessun
lampadario ci deve essere e... la cosa interessante
è la toppa della chiave sul pavimento, perché
guarda com'è... Noi ci siamo tolti dagli
alieni nel mezzo, ma rimane
poi là acceso
l'uomo primo in alto e l'uomo primo secondo
in basso cioè i demoni e gli dei che sono
archetipicamente in alto e in basso, e mentre
quello che ti finge di darti la luce col lampadario
collegato a tutte le parti animiche è l'uomo
primo, sotto c'è una chiave
si
ma la chiave dove sta? Dentro la stanza o
fuori della stanza? Così scopri che se guardi
bene l'è nella stanza la chiave, cioè sei
tu che gli apri a quell'altro, perché se
no quello non può entrare. E la chiave rappresenta...
ora qui c'è un test che del mi... molto antico...
che facevano gli psicologi in... negli Stati
Uniti, e la chiave è un simbolo di amicizia,
è un archetipo. Allora antica è la chiave
l'antica è l'amicizia, è il tentativo dell'alieno
Horus, Ringhio, di farti credere che loro
so... te loro sono amici, se no te non gli
apri, ma la chiave è tua allora te, togliendo
la toppa, buttando via la chiave, gli fai
capire che hai rotto il finto patto di alleanza
che loro non avevano mai fatto con te
questa no non l'avevo... non l'avevo...
fissate al pavimento, perché vedete una è
in basso e l'altro è in alto, quando hai
tolto tutto rimangono i gerarchi che ti pigliano
nel mezzo, capito?
io o o o la stanza l'ho interpretata anche
come la la dimensione in cui ti ci vedi, alto,
basso, destra, sinistra
assolutamente la stanza è il, è la parte
della virtualità del tuo corpo, quando non
c'è più la stanza cioè è tutto diventato
universo, non c'è più differenziazione tra
il fuori dentro, ecco perché il corpo deve
essere trasparente totalmente perché sennò,
se si vede come una bolla di sapone, c'è
un dentro e un fuori, che è duale, non va
bene dentro e fuori. La barriera è il simbolo
della tua paura. Più forte la barriera più
hai paura, più passa uno e vede una barriera
grande, dice dentro c'è uno che ha tanta
paura. Cioè la presenza della barriera mente
una volta credevamo che fosse importante per
la tua difesa, ora pensiamo che invece sia
un casino perché più mostri la barriera
più mostri di aver paura, l'alieno passa
e non vede nessuna barriera e dice qui o non
c'è nessuno o c'è qualcuno che se mi s'avvicina
mi fa un culo così
ho capito
ecco come è cambiato proprio il paradigma,
se vogliamo dirla in questo modo
comunque se posso dire i bordi erano tipo...
evanescenti, tipo... li riuscivo a malapena
a percepire praticamente
troppo, ancora meno
ho capito
si, capisco cosa vuol dire perché lo vedo,
no? Nell'istante in cui lui me lo descrive
così io lo vedo e, come sentivo il suono
suo, così fino, quasi un infrasuono
si
perché voi mi proiettate le vostre nella
testa mia, capito?
ho capito
ehm... per... soprattutto quello di mente.
Quello di mente era proprio un fischino, un
suo... un filo...
si sottile
esatto. Ehm... va be'... ma no, questo è
tutto un altro discorso che non c'entra niente...
ehm... nell'istante in cui te sei l'universo,
no nessuno ti... sei una coscienza integrata,
ma ti devi ricordare che non sei la coscienza
totale, sei la tua coscienzetta integrata,
la quale usa il suo contenitore per fare quella
serie di esperienze, che ha deciso di fare
all'inizio e che ora le può fare perché
l'alieno non gli rompe più le palle, quindi
è un po' da ora che comincia il vero giochino.
Ehm... e.... cosa c'è da dire un'altra cosa
importante, mm... orca miseria... ah sì!
Soprattutto quando noi faccevamo queste cose
all'inizio, perché poi andata in modo diverso,
cioè quando riuscivamo a tirar fuori la parte,
lavoravamo con la parte animica, oggi lavoriamo
sulla coscienza integrata, la parte animica
una volta che si era liberata dell'alieno,
e uno avrebbe potuto dire ha acquisito una
serie di consapevolezze per cui da ora in
poi è Budda, ecco la anima che aveva acquisito
la propria libertà faceva una marea di cazzate
che non aveva mai fatto in vita sua, solo
per il gusto di poterle fare e la parte spirituale
si incazzava il maschio, dentro di sé si
incazzava, perché il maschio ha paura che
la parte animica prende il sopravvento. In
quel contesto bisogna far capire che il maschio
e la femmina devono essere estremamente equilibrati
e tutti insieme fusi in un'unica cosa. Ora
la coscienza non fa più così, coscienza
non c'ha più divisione tra il maschile e
il femminile, la vede in un modo completamente
diversa, la cosa, molto diversa, quindi la
coscienza però non ha compreso tutto, ha
compreso il problema dell'alieno, ora deve
fare tutta i passi fondamentali della sua
vita
qui è come dire, è come dire, questo è
il punto, il presente, da adesso uno dirai
è un foglio bianco cominci a scrivere la
tua nuova
assolutamente assolutamente assolutamente,
quindi io posso essere, e... aver capito tutto
eppure c'è qualcosa che mi va male nella
vita, okay, hai capito tutto ma non hai capito
che te sei quello che ti sta costruendo quella
vita, non c'è nessun altro! Allora se vuoi
cambiare, benissimo, prendi la tua coscienza
e gli chiedi: "ma scusa ma perché mi tocca
fa' tutto sto casino?" Co... non dire, "da
domani voglio il miracolo!" ma cosa d... perché,
o capisco, o è la fine! Devo capire perché
io mi sono imposto all'inizio dei tempi di
che fare quel percorso, e quel percorso li
se non lo capisco, lo devo capire perché
sennò quella difficoltà non la posso mettere
da una parte, mi si ripresenterà il giorno
dopo in un'altra forma più grossa, la metto
una parte mi si ripresenterà il giorno dopo
più grossa, alla fine, con grande sofferenza
ci devo passare dentro, allora affrontala
subito. Quindi non vuol dire avere, essere
Budda, de ave' capito tutto capito? Cioè
s'è capito tanto, ma rimane una serie di
problemi comunque della vita e tutti i giorni,
che sono pochissimi, e che sono sempre legati
alla unione separazione, unione separazione:
Voglio cambiare lavoro, è un'unione separazione.
Voglio fare un figlio è una separazione.
Ehm... voglio ehm... cambiare partner, è
una separazione. Ecco! È tutto! C'è solo
questo! Cambio, prendo sta bottiglia, la avvicino
a me, è un'unione, ma l'ho separata da lei,
è una separazione. Non c'è altro!
ho capito
quindi nel nostro cervello noi ci dobbiamo
chiedere qual è ancora il problema che dobbiamo
trovare... perché questo accade, perché
la prima cosa che è successa nell'universo,
e le palette, queste sono le famose pallette,
si sono separate tra di loro questa sp...
ahm... il fotone e l'antifotone, fum! Si sono
separate con delle leggi di g... di geometria
precise. Nell'istante in cui si sono separate
ah... la coscienza ha detto "porca puttana!
Che cosa ho fatto? Mi sono divisa in due?"
Ma è l'unico sistema che ha la coscienza,
che è unica, di sapere chi è. Io ho bisogno
di un punto di riferimento che mi dica "sei
uno stronzo!" Se a questo punto di riferimento
non c'è non me lo posso dire da solo, allora
lei si separa, pensando di avere così un
immagine speculare di sé, in qualche modo
che gli dica qualcosa, io ti dico una cosa
a te, te mi dici qualcosa me. Ma nell'istante
in cui si è separata mica ha capito la coscienza
cosa ha fatto. Allora è andata da, da...
dagli dei e ha detto: "mi fai capire che cos'è
la separazione?" Gli dei l'hanno separata
e nell'istante in cui l'anima nel mondo virtuale
vede lo spirito che si allontana, dice: "porca
puttana siamo fregati, siamo fregati!" Questo
e quello che c'è scritto nel mito vero, di
Zeus, ripreso da Platone, quando Zeus separa
il maschile e il femminile no? Il mito di
Afrodite. Trun! Perché Zeus dice "sennò
quest'uomo qua mi fa il culo a me e io bisogna
che lo divida in due così poi lo posso manipolare
bene!" C'è scritto perfettamente nel mito
ebraico che ha costruito il mito greco e che
deriva dalla valle dell'Indo. No nella storiella
del paradiso terrestre, è, che quella poi
i preti se la son inventata, la mela, sti
cazzi, non capisco, e!
Ne abbiamo, ne abbiamo fatta una, lei si butta
a pesce, cioè alla fine, cioè io sono quello
che diciamo in un certo senso io sono quello
che dopo un po' piano piano... io faccio la
parte del kamikaze...
si beh, questo è un classico del maschio
e della femmina, si si
lei invece per dire c'è quella cosa lì,
si fionda! Cioè lei mi dice io vado a fare
a cazzotti e torno...
si si si... no no no, no no quella è la partita
maschile, è lo spirito che fa così! Quella
è la parte spirituale, è lo spirito che
fa così! La femmina no, se ne frega
quindi e... ci è successa una cosa poi che
è... è ciò che lei ha... perché ci siamo
sentiti con, con mari... e le ha scritto e
lei ha risposto e... che quella era una delle
prime, infatti la voce era molto meccanica,
metallica... metallica più che meccanica...
e si fondevano appunto, dio come se ci fossero
due immagini, e anche due voci, tra maschile
e femminile. L'immagine era tipo sull'argenteo
e un'unica persona, chiamiamola persona, con
de...si rappresentava con delle ali, che la
metà era tipo argento e l'altro rosso. E...
l... la parte rossa parlava con la voce maschile
praticamente, la parte femm... la parte argentea
parlava con la voce femm... e... femminile,
che si fondevano insieme, diciamo, non è
che era una cosa molto gradevole comunque...
e stava incominciando a parlare in aramaico
sì, eh... questo è quello che accade...
dovete tenere presente che il dio ...o...
degli dei, cioè, quindi l'angelo, che si
presenta con le ali, e che è quello del piano
di sopra, non è bisessuato, è asessuato
completamente perché lì non c'era divisione.
La divisione, la dualità è solo qui nell'ultimo
livello, sopra non c'è, quindi ecco un modo
archetipico mentale di dire sono maschio femmina
cioè nessuno dei due. E...
e da lì... nel... quando mi sono trovato
in questa situazione, allora ho detto, sinceramente,
non so come affrontare la situazione. Mi,
mi, ci siamo fermati un attimo, ho detto stacco
un attimo, e ho pensato a lei, adesso vado
in quella stanza e... da lì... sono riuscito
proprio a rimuoverlo, cioè grazie a lei perché
la porta
si certo, si , si , si ,si, certo, certo
e... e da lì poi comincio a capire, allora
abbiamo chiesto ma dodici anni fa cos'hai
fatto? Perché lei lo ha individuato dicendo
che è arrivato dodici anni fa
quando uno fa un percorso di acquisizione
di consapevolezza e di coscienza, e... tende
a non avere più a che fare con gli alieni,
ma tende ad avere a che fare con gli angeli
piano di sopra i quali non possono permettersi
che te stai superando i livelli di guardia
e quindi e... ti fanno diventare e... e...
punto di cristallizzazione di una nuova religione,
punto di raccolta di una... di un nuovo modello
new-age, eccetera, eccetera, per darti tutta
la possibilità di dire la verità, tranne
la ciliegina finale che non ti deve far arrivare
all'idea che loro, quelli del piano di sopra,
sono quelli che gestiscono tutta la girandola,
alieni compresi, ti difendono e ti vengono
incontro, subdolamente, per fare in modo che
tu non cada nelle mani dell'alieno, ma nell'istante
in cui te l'alieno lo hai vinto, loro sono
preoccupati perché ora tu scoprirai che ci
sono loro dietro
si... e infatti questa, qual è, la seconda
parte... professore la casa cos'è?
la casa?
si, lei arrivata a un certo punto chiede e...
al contenitore e... aspetti un attimo che
sto cercando di pensarci in... m... vedi da...
non mi ricordo... da dove arrivi... o da...
hai visto... ah... l'origine... torni, torni,
torni a casa, se non ricordo male... ma lì
cosa...
si, questo è un classico. Il tornare a casa
è un'espressione che usa l'angelo... la nostra
casa, te sei qui, abiti qui, te sei dei nostri,
te sei come noi. E... ed è vero perché noi
siamo quelli del piano di sopra che hanno
avuto il coraggio di scendere. Nell'istante
in cui siamo scesi però non siamo più come
loro e la casa nostra è qui e loro devono
scendere, non noi risalire! Perché la risalita
come dice la new-age è legata al.. al tornare
indietro nel percorso di consapevolezza. Bisogna
sempre andare avanti, non tornare indietro,
ma loro non vogliono quindi la... i soggetti
che hanno acquisito consapevolezza e che si
sono liberati dagli alieni e che ora l'angelo
è un po' disperato, gli dice "te tornerai
a casa, quando abbandonerai questo contenitore,
perché hai bisogno di un premio, non sei
come gli altri, te sei come noi! Brava, bella
e buona e starai in questo nostro paradiso
terrestre" che è una gabbia dorata da cui
non ti fanno più scendere. E... tutti così
e cioè non... cioè tutti uguali sono poi
e... è incredibile... migliaia di persone
tutte rispondono allo stesso modo!
I discorsi poi che abbiamo riscontrato alla
fine sono s... sono sempre uguali
assolutamente
noi, noi come per dire, noi che abbiamo fatto...
ti proteggiamo. Ne abbiamo incontrato di tutti,
di tutti i
si, perché ci sono diverse fasi. La prima
fase non ti dicono niente. Poi te scopri cosa
succede, loro si incazzano, perché noi siamo
i più bravi, i più forti! Te devi ubbidire,
te ti incazzi di più e loro dicono e... "beh
parliamone, noi siamo amici, ti vogliamo tanto
bene". Te ti incazzi ancora di più e allora
loro devono per forza dirti "ma no, noi abbiamo
bisogno di te" guarda come è cambiato! "Te
ci devi aiutare perché se non ci aiuti e
noi si muore" e te l'istinto di colpa ti viene,
poverini... Ma come poverini! M'avete preso
per il culo finora... e lì che gli devi dare
il calcio nel culo finale. Ma perché, questo
calcio nel culo rappresenta la loro salvezza,
perché nell'istante in cui tu hai compreso
e ti sei salvata te, perché la te... la ma...
la malattia si guarisce con la consapevolezza,
tu imponi al oro di cambiare rotta e quindi
di fare un percorso di acquisizione di coscienza
che non sia quello sbagliato, di venire a
prendere la tua, ma di fare la loro. Siccome
il tempo non esiste, nell'istante in cui tu
comprendi, comprendono anche loro. Questo
è in realtà te non gli cacci, gli fai un
favore, perché la tua consapevolezza, lavorando
su di te, vedi che lui migli... aumenta la
sua consapevolezza quindi non si deve aiutare
l'altro, non bisogna volere bene altro, come
vorrebbe farti credere la chiesa cattolica
o l'alieno di turno, te devi voler bene a
te stesso! Basta per tutti
in una si sono incazzati
e beh!
poi quando, quando quando lei, lei deve andare
ce lo dice comunque
si, cinque minuti e vado
si, vedo che guarda... e... in una si sono
incazzati, abbiamo beccato uno sperimentale,
a forma di triangolo con gli angoli smussati
e un pallino, e un pallino al centro, tipo
un triangolo quello che si usa per gli strumenti
musicali che è smussato e una, una... sferetta
in centro. A... la sperimentazione di tre
mesi fa quando... si molto recente... e lì
si sono incazzati sul serio... noi gli abbiamo
rotto le scatole... eh eh... gliel'abbiamo
proprio tolto...
si, lì non bisogna proprio avere pietà di
nessuno. E... si fanno degli errori, cioè
quando uno è fuori dal problema e fuori e
basta, non ci state poi a cincischiare sopra,
dimenticatevi dell'esperienza passata, andiamo
avanti
sì cerco di capire anche che ne so magari
quella... quella roba qual era la funzione,
la prima volta lo chiedi, poi quando diciamo
hai acquisito, non glielo chiedi più, si
leva e basta... si toglie e...
si... guardate, non avete bisogno di chiedere
all'alieno, perché questo è un atteggiamento
che può portare a delle problematiche, cioè
l'alieno in qualche modo voi si sente vincolati
al fatto che, voglio sapere come funzionano
i buchi neri lo chiedo all'alieno, no? No!
Io lo chiedo alla mia coscienza come funzionano
i buchi neri, ti posso assicurare che mi dà
delle risposte incredibili! Quindi te non...
non andare dall'oracolo. Sei te il tuo oracolo!
In quel momento sei completamente sganciato,
e sai sicuro che te ti dici la tua verità,
che è quella vera! Tu hai costruito l'universo
quindi lo sai come l'hai fatto
si
invece l'alieno ti dà delle risposte che
ti piglia per il culo e... il patto col diavolo
era proprio questo, quando io mi ricordo per
esempio il famoso caso, ma ce ne sono tantissimi,
del Bellini, quando il Bellini nella seconda
ipnosi, l'esorcismo della madonna, e... a...
l'alieno Ra mi grida nel muso "vi uccideremo
tutti!" poi io metto in atto la famosa vibrazione
della parte animica per cui, erano i tempi
vecchi, qui si facevano le ipnosi in quel
modo lì... e a quel punto l'alieno comincia
a... patteggiare "no, non mi mandare via,
aspetta, parliamone" e... "come stai? come
ti chiami?" e "vuoi che ti dica come funzionano
i buchi neri? Cioè se mi cacci poi non te
lo posso più dire!" cercava di fare... e
capisci come fa sto stronzo... e cosa sei?
Matteo Renzi, e no... e... io con quarant'anni
di Andreotti per il culo a me non mi ci vieni
a prendere, e... e! e no...
e... ok... la situazione è questa e... trai...
per come dire
le conseguenze
le tue considerazioni
io te l'ho detto, poi te fai come ti pare
ecco, sì...
si! E allora diciamo pure noi un pochettino
avrai degli strumenti per cercare di capire
certo... Tenete presente che la cosa importante
è che capiate voi, che capiamo noi. Gli altri
di conseguenza capiscono subito. Guardate
che è incredibile!
si, come quella signora che avevamo di fronte
e che si diceva ma io sono tutti mi dicono
che sono matta e questa altra persona professore
ha girato medici non... psicologi... sentiva
pure voci mi pare lei... sentiva voci... alla
fine quando noi il so... solamente il fatto
di vederla, di stare senza stare lì a correre,
ma di ascoltare, eccetera, eccetera... già
si è sentita molto meglio, poi quando abbiamo
rimosso ciò che c'era da rimuovere, cioè
questa persona non aveva più quelle paure
certo,
non ce le aveva più
assolutamente, io l'ho visto, queste sono
cose che funzionano e... vanno ancora migliorate,
non nella tecnica, perché la tecnica è già
abbastanza buona. Alcune volte vanno stabilizzatrice,
cioè il soggetto se per esempio uno schizofrenico,
dopo tre mesi tende a ritornare schizofrenico,
se te non gli hai tolto la sua problematicità.
Le sfere, cose, i parassiti, benissimo e lui
sta bene per tre mesi, dopo di che, siccome
lui la sua esperienza non l'ha fatta, ma si
è salvato perché tu gli hai porto la tua
di esperienza, allora lui, che non conosce,
torna come prima, allora bisogna prendere
le sfere, parlarci, o la sfera di anima, o
di mente, o di spirito, o la coscienza, e
metterlo, fare la psicanalisi sulla coscienza
sua e fargli capire perché ha sbagliato in
quel punto. Quando questo accade e la sfera
si sono, le sfere si sono unite, non dovrebbe
più accadere tra parentesi perché una volta
che la coscienza è coscienza, l'unica cosa
che può succedere e che ancora mi trova un
po'...aaa.... è che la coscienza si è talmente
rotta le palle che non vuole più stare nel
suo contenitore, soprattutto di quelli casi
che hanno avuto grosse problematiche psicologiche
quando l'alieno è venuto e gli ha devastato
la vita, quando te la rimetti a posto dice
sì sì l'alieno non viene più ma io qui
io non ci... e che ci sto a fa'... io me ne
voglio andare
certo, se la persona lo fa di... lo fa, come
dire, lo fa lui, e già cambia tantissimo
assolutamente perché, esatto, perché la
consapevolezza è tua, no di quell'altro!
Qui entra in gioco il discorso che farò nel
prossimo articolo ma che comunque nella conferenza
di Roma l'ultima l'ho accennato, come si fanno
le guarigioni, cioè io sto lavorando su questo,
come si fanno le guarigioni. Perché io voglio
boh... trovare la metodologia per cui la gente
si guarisca. Io non è che voglio che la gente
non muoia, devi morire perché l'esperienza
della morte va fatta ma,
si
consapevolmente. Devi sapere perché muori,
che l'hai scelto te. Devi sapere che la tua
malattia, il tumore che t'è venuto, ti è
venuto perché la tua anima ti vuol far fare
un'esperienza e se... e se vuoi guarire devi
cambiare la tua esperienza, questo vuol dire
che devi essere consapevole, sennò non funziona,
e... Magari ci sta che un giorno mi viene
bene e magari ci rivedo anche, e... perché,
già che ci siamo... io voglio dire... non
mi disgarberebbe, e...
questo
va bene via vi lascio a presto...
e... niente, quando... quando può... e...
volentieri...
si, certo, certo, va bene! Se non ci si sente
buon natale e buone feste!
ok, grazie altrettanto
arrivederci!
grazie!