L'incredibile potenziale della flessibilità dei robot
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0:02 - 0:03Robot.
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0:03 - 0:05i robot possono essere programmati
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0:05 - 0:09per fare gli stessi compiti milioni
di volte con errori minimi, -
0:09 - 0:11una cosa molto difficile per noi, giusto?
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0:11 - 0:14Può essere impressionante
guardarli lavorare. -
0:14 - 0:16Guardateli.
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0:16 - 0:17Potrei guardarli per ore.
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0:18 - 0:19No?
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0:19 - 0:22La cosa che fa meno effetto
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0:22 - 0:25è che se li portate fuori dalla fabbrica
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0:25 - 0:29dove l'ambiente non è
perfettamente calibrato -
0:29 - 0:33per fare un semplice compito
che non richiede molta precisione, -
0:33 - 0:35questo è quello che succede.
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0:35 - 0:38Aprire una porta
non richiede molta precisione. -
0:38 - 0:39(Risate)
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0:39 - 0:41O un piccolo errore nelle misurazioni,
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0:41 - 0:43manca la valvola, ed è game over.
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0:43 - 0:44(Risate)
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0:44 - 0:47Senza nessun recupero,
la maggior parte delle volte. -
0:48 - 0:49Perché?
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0:49 - 0:51Per molti anni,
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0:51 - 0:54i robot sono stati progettati
per aumentare velocità e precisione, -
0:54 - 0:57e questo si traduce
in un'architettura specifica. -
0:57 - 0:59Un braccio robotico,
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0:59 - 1:01ha una serie di legami
rigidi molto ben definiti -
1:01 - 1:03e motori, che chiamiamo attuatori,
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1:04 - 1:05muovono i legami lungo le giunture.
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1:05 - 1:07In questa struttura,
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1:07 - 1:09dovete misurare perfettamente l'ambiente,
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1:09 - 1:11quello che vi circonda,
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1:11 - 1:13e dovete programmare
perfettamente ogni movimento -
1:13 - 1:16delle articolazioni robotiche,
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1:16 - 1:19perché il minimo errore
potrebbe causare un grosso danno, -
1:19 - 1:22come danneggiare qualcosa
o danneggiare il robot stesso -
1:22 - 1:23se qualcosa è più difficile.
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1:24 - 1:26Consideriamoli per un momento.
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1:26 - 1:30Non pensate ai cervelli di questi robot
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1:30 - 1:32o come li programmiamo con cura,
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1:32 - 1:34ma considerate invece i loro corpi.
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1:35 - 1:37C'è ovviamente qualcosa di sbagliato,
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1:38 - 1:41perché ciò che rende
un robot accurato e forte, -
1:41 - 1:45lo rende anche ridicolmente pericoloso
e inefficace nel mondo reale, -
1:45 - 1:47perché il suo corpo
non può cambiare forma -
1:47 - 1:50o adeguarsi all'interazione
con il mondo reale. -
1:51 - 1:54Considerate l'approccio opposto,
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1:54 - 1:57diventare più morbidi
a tutto ciò che vi circonda. -
1:58 - 2:03Forse pensate di non fare molto
se siete morbidi, -
2:03 - 2:04probabilmente.
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2:04 - 2:07La natura dice l'opposto.
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2:07 - 2:09Per esempio, nelle profondità oceaniche,
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2:09 - 2:11sotto la pressione idrostatica
di migliaia di chili, -
2:12 - 2:14un animale completamente morbido
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2:14 - 2:17può muoversi ed interagire
con un oggetto molto più rigido. -
2:18 - 2:21Cammina trasportando con sé
questo guscio di noce di cocco -
2:21 - 2:23grazie alla flessibilità
dei suoi tentacoli, -
2:23 - 2:26che usa sia come piedi, sia come mani.
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2:26 - 2:30Apparentemente, un polpo
può anche aprire un vasetto. -
2:32 - 2:34Piuttosto impressionante, no?
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2:36 - 2:40Ma chiaramente, ciò non avviene
solo grazie al cervello di questo animale, -
2:40 - 2:42ma anche grazie al suo corpo,
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2:42 - 2:47e questo è un esempio chiaro,
forse l'esempio più chiaro, -
2:47 - 2:48di intelligenza pratica,
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2:48 - 2:52un tipo di intelligenza posseduta
da tutti gli organismi viventi. -
2:52 - 2:53Tutti la possediamo.
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2:53 - 2:57Il nostro corpo, la sua forma,
materia e struttura, -
2:57 - 3:00giocano un ruolo fondamentale
durante un'esecuzione fisica, -
3:00 - 3:06perché possiamo adeguarci
al nostro ambiente -
3:06 - 3:08e superare una grande varietà
di situazioni -
3:08 - 3:11senza prima pianificare e valutare troppo.
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3:11 - 3:14Perché non usiamo parte
di questa intelligenza pratica -
3:14 - 3:16per le nostre macchine robotiche,
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3:16 - 3:18per non sovraccaricarli
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3:18 - 3:20con calcoli e percezioni?
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3:21 - 3:24Per farlo, possiamo seguire
la strategia della natura, -
3:24 - 3:26perché l'evoluzione
ha fatto un bel lavoro -
3:26 - 3:31nel progettare macchine
per l'interazione con l'ambiente. -
3:31 - 3:35Si può facilmente notare che la natura
usa frequentemente materia morbida -
3:35 - 3:38e sporadicamente materia dura.
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3:38 - 3:42È quello che abbiamo fatto
in questo nuovo campo della robotica, -
3:42 - 3:44chiamato "robotica soft",
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3:44 - 3:48dove l'obiettivo principale non è creare
macchine altamente accurate, -
3:48 - 3:50perché già esistono,
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3:50 - 3:55ma costruire robot in grado di affrontare
situazioni inaspettate nel mondo reale, -
3:55 - 3:56capaci di andare all'esterno.
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3:56 - 4:00Ciò che rende la robotica soft
è innanzi tutto il corpo conforme, -
4:00 - 4:05costruito da materiali o strutture
che possono tollerare grandi deformazioni, -
4:05 - 4:07niente più connettori rigidi,
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4:07 - 4:11e poi, trasferirli, usare ciò
che chiamiamo attuazione distribuita, -
4:11 - 4:16quindi dobbiamo controllare di continuo
la forma di questo corpo molto deformabile -
4:16 - 4:19che ha la conseguenza
di avere molti connettivi e giunture, -
4:19 - 4:21ma nessuna struttura rigida.
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4:21 - 4:25Potete capire che la costruzione
è un processo piuttosto differente -
4:25 - 4:28dalla robotica tradizionale,
dove abbiamo anelli, ingranaggi e viti. -
4:28 - 4:30da assemblare insieme
in modo molto precisi. -
4:31 - 4:34Nella robotica soft, potete costruire
i vostri attuatori da zero -
4:34 - 4:36quasi sempre,
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4:36 - 4:38ma modellate quel materiale flessibile
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4:38 - 4:40in forme che daranno luogo
ad un certo input. -
4:41 - 4:44Per esempio, qui potete
deformare una struttura -
4:44 - 4:46creando una forma piuttosto complessa
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4:46 - 4:49se la paragonate alla stessa forma
fatta con maglie rigide e giunture, -
4:49 - 4:52e qui, usate soltanto un input,
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4:52 - 4:53come la pressione atmosferica.
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4:54 - 4:57Ok, ma vediamo alcuni esempi
straordinari di robotica soft. -
4:58 - 5:02Ecco un tipetto molto carino
costruito all'Università di Harvard, -
5:02 - 5:07e cammina grazie alle onde di pressione
applicate lungo tutto il suo corpo, -
5:07 - 5:10grazie alla flessibilità, può anche
introdursi furtivamente sotto un ponte, -
5:10 - 5:11continuare a camminare,
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5:11 - 5:15e dopo camminare in modo differente.
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5:15 - 5:18È un prototipo sperimentale,
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5:18 - 5:21ma hanno anche costruito una versione
più forte con alimentatore -
5:21 - 5:27che può essere spedito nel mondo esterno
ad affrontare interazioni reali -
5:27 - 5:28come le macchine che passano...
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5:30 - 5:31e continuare a lavorare.
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5:32 - 5:33Simpatico.
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5:33 - 5:35(Risate)
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5:35 - 5:39O un pesce robotico, che nuota
come i pesci veri -
5:39 - 5:42semplicemente perché ha una coda morbida
con l'attuazione distribuita -
5:42 - 5:44che usa la pressione dell'aria.
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5:44 - 5:45Quello arriva dal MIT,
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5:45 - 5:48e ovviamente, abbiamo un polpo robotico.
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5:48 - 5:50Questo era uno dei primi progetti
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5:50 - 5:52sviluppati in questo nuovo campo.
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5:52 - 5:54Qui vedete il tentacolo artificiale,
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5:54 - 5:59ma in realtà hanno costruito
una macchina intera con diversi tentacoli -
5:59 - 6:02che possono essere lanciati in acqua,
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6:02 - 6:06e li vedete andare intorno
a fare esplorazioni sottomarine -
6:06 - 6:09diversamente dai robot rigidi.
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6:09 - 6:13Ma questo è molto importante in ambienti
delicati, come le barriere coralline. -
6:13 - 6:14Torniamo di nuovo a terra.
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6:14 - 6:16Qui avete la vista
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6:16 - 6:20da un robot sviluppato
dai miei colleghi di Stanford. -
6:20 - 6:22Vedete la videocamera fissata in alto.
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6:22 - 6:23Questo robot è speciale,
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6:23 - 6:26perché usando la pressione dell'aria,
cresce in alto, -
6:26 - 6:29mentre il resto del corpo rimane
stabilmente in contatto con l'ambiente. -
6:29 - 6:32L'ispirazione qui arriva dalle piante,
non dagli animali, -
6:32 - 6:35che crescono attraverso la materia
in modo simile -
6:35 - 6:38così da poter fronteggiare
una grande gamma di situazioni. -
6:39 - 6:41Ma sono un ingegnere biomedico,
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6:41 - 6:43e forse l'applicazione che preferisco
-
6:43 - 6:44è in ambito medico,
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6:45 - 6:49ed è molto difficile immaginare
un'interazione vicina al corpo umano -
6:49 - 6:51a meno che non si vada dentro il corpo,
-
6:51 - 6:54per esempio, ad eseguire
una procedura poco invasiva. -
6:55 - 6:58In questo caso, i robot possono essere
di grande aiuto al chirurgo, -
6:58 - 7:00perché possono entrare nel corpo
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7:00 - 7:03usando piccoli buchi e strumenti precisi,
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7:03 - 7:06e questi dispositivi devono interagire
con strutture molto delicate -
7:06 - 7:08in un ambiente incerto,
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7:08 - 7:10e devono farlo in sicurezza.
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7:10 - 7:12Inoltre, portare una videocamera
dentro il corpo, -
7:12 - 7:16portare gli occhi del chirurgo
dentro la parte da operare -
7:16 - 7:18può essere molto difficile
con un dispositivo rigido -
7:18 - 7:20come un endoscopio classico.
-
7:21 - 7:23Con il mio precedente
gruppo di ricerca in Europa, -
7:23 - 7:26abbiamo sviluppato questa videocamera
per la chirurgia, -
7:26 - 7:30molto diversa dal classico endoscopio,
-
7:30 - 7:33che si può muovere
grazie alla flessibilità modulare -
7:33 - 7:38andare in ogni direzione ed allungarsi.
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7:38 - 7:41È stata usata dai chirurghi
per vedere cosa stavano facendo -
7:41 - 7:43con altri strumenti
da diversi punti di osservazione, -
7:43 - 7:47senza preoccuparsi troppo
da cos'altro avrebbero toccato. -
7:47 - 7:51Qui potete vedere
la robotica soft in azione -
7:51 - 7:54appena va all'interno.
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7:54 - 7:57È una simulazione corporea,
non un corpo umano reale. -
7:57 - 7:58Si muove intorno.
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7:58 - 8:00C'è una luce, perché in genere
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8:00 - 8:03non avete molte luci
all'interno del vostro corpo. -
8:03 - 8:04Speriamo.
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8:04 - 8:07(Risate)
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8:07 - 8:12A volte, in una procedura chirurgica
si può usare anche un singolo ago -
8:12 - 8:16e a Stanford lavoriamo per ottenere
un ago estremamente flessibile, -
8:16 - 8:19una sorta di robot molto sottile
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8:19 - 8:22progettato meccanicamente
per interagire con l'apparato tissutale -
8:22 - 8:24ed entrare dentro un organo.
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8:24 - 8:29Questo ci permette di raggiungere
diversi bersagli, come tumori, -
8:29 - 8:30in profondità dentro un organo
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8:30 - 8:33usando un singolo punto di inserimento.
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8:33 - 8:37Potete anche dirigerlo intorno
alla struttura che volete evitare -
8:37 - 8:39mentre raggiungete l'organo bersaglio.
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8:39 - 8:43Chiaramente, questi sono tempi
entusiasmanti per la robotica. -
8:43 - 8:46Abbiamo robot che devono interagire
con strutture morbide, -
8:46 - 8:48e questo pone domande nuove
e molto interessanti -
8:48 - 8:50per la comunità scientifica,
-
8:50 - 8:53abbiamo appena cominciato
a capire come controllarli -
8:53 - 8:56come inserire sensori
dentro queste strutture molto flessibili. -
8:56 - 8:59Ma siamo molto lontani
da ciò che la natura ha creato -
8:59 - 9:01in milioni di anni di evoluzione.
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9:01 - 9:03Ma so una cosa per certo,
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9:03 - 9:05i robot saranno più flessibili e sicuri,
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9:05 - 9:08potranno aiutare le persone
nel mondo esterno. -
9:09 - 9:10Grazie.
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9:10 - 9:14(Applausi)
- Title:
- L'incredibile potenziale della flessibilità dei robot
- Speaker:
- Giada Gerboni
- Description:
-
I robot sono progettati per essere veloci ed accurati, ma la loro rigidità ne ha spesso limitato il loro uso. In questo intervento illuminante, l'ingegnere biomedico Giada Gerboni, mostra gli ultimi sviluppi nel campo emergente chiamato "soft robotic" (robotica soft), che aspira a creare macchine che imitano la natura, come il polpo robotico. Guardate questo talk per saperne di più su come queste strutture flessibili potranno avere un ruolo decisivo in chirurgia, medicina e nelle nostre vite di tutti i giorni.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 09:14
Alessandra Tadiotto approved Italian subtitles for The incredible potential of flexible, soft robots | ||
Alessandra Tadiotto edited Italian subtitles for The incredible potential of flexible, soft robots | ||
Alessandra Tadiotto accepted Italian subtitles for The incredible potential of flexible, soft robots | ||
Alessandra Tadiotto edited Italian subtitles for The incredible potential of flexible, soft robots | ||
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Gabriella Patricola edited Italian subtitles for The incredible potential of flexible, soft robots | ||
Gabriella Patricola edited Italian subtitles for The incredible potential of flexible, soft robots | ||
Gabriella Patricola edited Italian subtitles for The incredible potential of flexible, soft robots |