Tutto quello che pensate di sapere sulla dipendenza è sbagliato
-
0:01 - 0:02In uno dei miei primi ricordi
-
0:02 - 0:06cerco di svegliare un parente
senza riuscirci. -
0:06 - 0:08Ero solo un bambino,
quindi non capivo perché -
0:08 - 0:12ma da grande ho capito che in famiglia
c'era un problema di tossicodipendenza, -
0:12 - 0:14inclusa quella successiva da cocaina.
-
0:14 - 0:18Ci ho pensato molto ultimamente,
anche perché ricorre il centenario -
0:18 - 0:21da quando abbiamo iniziato a bandire
le droghe in America e Inghilterra -
0:21 - 0:24per poi imporre quel divieto
al resto del mondo. -
0:24 - 0:28È il centenario di quando
abbiamo preso questa decisione fatale -
0:28 - 0:32di prendere i drogati,
punirli e farli soffrire, -
0:32 - 0:37perché credevamo che questo
li avrebbe incentivati a smettere. -
0:37 - 0:42Qualche anno fa guardavo alcuni
drogati che amo e sono nella mia vita, -
0:42 - 0:45e cercavo di capire
se c'era un modo per aiutarli. -
0:45 - 0:48Ho realizzato che c'erano
moltissime domande fondamentali -
0:48 - 0:50a cui non sapevo rispondere,
-
0:50 - 0:52tipo: qual è la causa della dipendenza?
-
0:52 - 0:56Perché continuiamo con questo approccio
che sembra non funzionare? -
0:56 - 0:58Potremmo provare qualcosa di meglio?
-
0:58 - 1:00Ho letto un sacco sull'argomento
-
1:00 - 1:02senza trovare
le risposte che cercavo, -
1:02 - 1:05quindi ho pensato:
"Ok, incontrerò persone di tutto il mondo -
1:05 - 1:07che ci sono passate
e che hanno studiato l'argomento, -
1:07 - 1:10per parlarci, e vedere
se possono insegnarmi qualcosa. -
1:10 - 1:13All'inizio non pensavo
che avrei fatto più di 50.000 km -
1:13 - 1:15ma alla fine ho incontrato
un sacco di gente diversa: -
1:15 - 1:18da uno spacciatore di crack transgender
di Brownsville, Brooklyn -
1:18 - 1:22a uno scienziato che ha passato molto
tempo a dare allucinogeni alle manguste -
1:22 - 1:24per vedere apprezzavano --
-
1:24 - 1:27pare che apprezzino,
in circostanze molto specifiche -- -
1:27 - 1:30fino all'unica nazione
che ha decriminalizzato tutte le droghe -
1:30 - 1:33dalla cannabis al crack: il Portogallo.
-
1:33 - 1:36Quello che ho realizzato
e che mi ha sconvolto -
1:36 - 1:40è che quasi tutto ciò che pensiamo
di sapere sulla dipendenza è sbagliato, -
1:40 - 1:43e se iniziamo ad accettare
la realtà della dipendenza -
1:43 - 1:46penso che dovremo cambiare
molto più delle leggi sulle droghe. -
1:46 - 1:50Ma iniziamo da quello che pensiamo
di sapere, che io pensavo di sapere. -
1:50 - 1:52Pensiamo a questa fila centrale.
-
1:52 - 1:57Immaginate di assumere eroina
per 20 giorni, 3 volte al giorno. -
1:57 - 1:59Alcuni sembrano più entusiasti
di altri all'idea. -
1:59 - 2:00(Risate)
-
2:00 - 2:02Tranquilli, è solo un esperimento mentale.
-
2:02 - 2:04Immaginate di farlo, ok?
-
2:04 - 2:05Cosa succederebbe?
-
2:05 - 2:09Ci hanno raccontato per un secolo
una storia su quello che succederebbe. -
2:09 - 2:12Poiché nell'eroina ci sono delle sostanze
chimiche che creano dipendenza, -
2:12 - 2:14pensiamo che,
prendendola per un po', -
2:14 - 2:16il nostro corpo
ne diventerà dipendente, -
2:16 - 2:18ne avrà fisicamente bisogno
-
2:18 - 2:21e alla fine di quei 20 giorni
sarete tutti eroinodipendenti, giusto? -
2:21 - 2:23Questo è quello che pensavo.
-
2:23 - 2:26Ho cominciato a dubitare di questa storia
-
2:26 - 2:28quando me l'hanno spiegata.
-
2:28 - 2:31Se alla fine di questo intervento
venissi investito e mi rompessi un'anca, -
2:31 - 2:35sarei portato in ospedale,
dove mi darebbero un sacco di diamorfina. -
2:35 - 2:37La diamorfina è eroina.
-
2:37 - 2:39Eroina migliore di quella
che si compra per strada, -
2:39 - 2:42perché la roba che vende
uno spacciatore è contaminata. -
2:42 - 2:44In realtà di eroina
ce n'è molto poca, -
2:44 - 2:47mentre quella roba del medico è pura.
-
2:47 - 2:49Supponiamo di assumerla
per un periodo abbastanza lungo. -
2:49 - 2:51C'è un sacco di gente qui,
-
2:51 - 2:53forse non lo sapete,
ma avete assunto molta eroina. -
2:53 - 2:56E succede anche a chiunque
ci stia guardando, ovunque nel mondo. -
2:56 - 2:59E se quello che crediamo è vero --
-
2:59 - 3:02quelle persone sono esposte
a sostanze che creano dipendenza -- -
3:02 - 3:05cosa succederebbe?
Dovrebbero diventare dei drogati. -
3:05 - 3:07È stato studiato molto attentamente,
-
3:07 - 3:11e non succede: quando vostra nonna
è stata operata all'anca -
3:11 - 3:13non si è trasformata in una tossica.
(Risate) -
3:13 - 3:16Quando l'ho scoperto
mi è sembrato stranissimo, -
3:16 - 3:19l'opposto di tutto quello che mi dicevano,
che credevo di sapere, -
3:19 - 3:22non ci credevo,
finché non incontrai Bruce Alexander, -
3:22 - 3:24un professore di psicologia
di Vancouver -
3:24 - 3:26che ha fatto un esperimento incredibile
-
3:26 - 3:29e credo possa davvero aiutarci
a capire la questione. -
3:29 - 3:31Il professor Alexander mi ha spiegato
-
3:31 - 3:34che l'idea, la storia che abbiamo in testa
sulla dipendenza -
3:34 - 3:36deriva in parte
da una serie di esperimenti -
3:36 - 3:38fatti all'inizio del XX secolo.
-
3:38 - 3:39Sono esperimenti semplici,
-
3:39 - 3:43potete farli a casa stasera
se vi sentite un po' sadici. -
3:43 - 3:46Prendete un ratto, lo mettete in gabbia
e gli date due bottiglie d'acqua. -
3:46 - 3:50Una è solo acqua, l'altra è acqua
addizionata con eroina o cocaina. -
3:50 - 3:54Il ratto preferirà quasi sempre
l'acqua drogata -
3:54 - 3:57e quasi sempre si ucciderà
piuttosto rapidamente. -
3:57 - 4:00Ecco, questo è come pensiamo che funzioni.
-
4:00 - 4:03Negli anni '70 il prof. Alexander
guardò questi esperimenti -
4:03 - 4:04e notò qualcosa.
-
4:04 - 4:07E disse: "Ah, noi mettiamo il ratto
in una gabbia vuota, -
4:07 - 4:09non ha niente da fare
a parte drogarsi. -
4:09 - 4:11Proviamo qualcosa di diverso".
-
4:11 - 4:14Quindi costruì una gabbia
che chiamò "Rat Park" -
4:14 - 4:17e che è sostanzialmente
il paradiso dei ratti. -
4:17 - 4:20Un sacco di formaggio,
palline colorate, -
4:20 - 4:21tantissimi tunnel.
-
4:21 - 4:25Cosa fondamentale, avevano tanti amici.
Potevano fare sesso a volontà. -
4:25 - 4:29E avevano anche le due bottiglie
di acqua normale e acqua drogata. -
4:30 - 4:32Ecco la cosa affascinante:
-
4:32 - 4:36nel Rat Park, ai ratti non piace
l'acqua drogata. -
4:36 - 4:37Non la usano quasi mai.
-
4:37 - 4:40Nessuno di loro la usa compulsivamente.
-
4:40 - 4:41Nessuno di loro va in overdose.
-
4:41 - 4:45Si va da un 100% di overdose
quando sono isolati -
4:45 - 4:48a uno 0% quando vivono
delle vite felici e connesse. -
4:48 - 4:51Quando vide tutto questo
il prof. Alexander pensò: -
4:51 - 4:54"Forse questo vale per i ratti,
che sono abbastanza diversi da noi". -
4:54 - 4:57-- Forse non tanto diversi
quanto vorremmo ma insomma... -- -
4:57 - 4:59Fortunatamente c'era
anche un esperimento umano, -
4:59 - 5:02con lo stesso identico principio
nello stesso identico momento. -
5:02 - 5:04Si chiamava Guerra del Vietnam.
-
5:04 - 5:09In Vietnam il 20% delle truppe americane
usavano un sacco di eroina, -
5:09 - 5:11e se guardate le notizie dell'epoca,
-
5:11 - 5:14negli USA erano preoccupati
perché pensavano: -
5:14 - 5:18"Mio Dio, avremo centinaia di migliaia
di tossici per le strade degli Stati Uniti -
5:18 - 5:20quando la guerra finirà".
Aveva senso. -
5:20 - 5:23Questi soldati, che facevano uso
di eroina, vennero seguiti a casa. -
5:23 - 5:26Gli Archivi di Psichiatria Generale
fecero uno studio dettagliato -
5:26 - 5:28e cosa successe a questi soldati?
-
5:28 - 5:32Non andarono in riabilitazione
né in astinenza. -
5:32 - 5:35Il 95% di loro aveva semplicemente smesso.
-
5:35 - 5:38Se si crede alla storia
delle sostanze che creano dipendenza -
5:38 - 5:41questo non ha assolutamente senso
ma il prof. Alexander pensò -
5:41 - 5:43che poteva esserci una storia diversa
sulla dipendenza. -
5:43 - 5:46E se la dipendenza non fosse determinata
da quelle sostanze? -
5:46 - 5:49Se dipendesse dalle nostre gabbie?
-
5:49 - 5:53E se la dipendenza fosse un adattamento
all'ambiente che ci circonda? -
5:53 - 5:54Nei Paesi Bassi
-
5:54 - 5:56c'era un altro professore,
Peter Cohen, -
5:56 - 5:59che disse: "Forse non dovremmo
neanche chiamarla dipendenza. -
5:59 - 6:01Forse dovremmo chiamarlo legame".
-
6:01 - 6:04Gli esseri umani hanno
un bisogno innato di legami, -
6:04 - 6:08quando siamo felici e sani
ci leghiamo e ci connettiamo a vicenda; -
6:08 - 6:10ma se non ci si riesce,
-
6:10 - 6:14perché si è traumatizzati, isolati
o messi al tappeto dalla vita, -
6:14 - 6:17ci si legherà a qualcosa
che ci dia un senso di conforto. -
6:17 - 6:20Questo può essere il gioco d'azzardo,
la pornografia, -
6:20 - 6:22può essere la cocaina
può essere la cannabis, -
6:22 - 6:26ma ci si lega a qualcosa
perché è la nostra natura. -
6:26 - 6:28È ciò che vogliamo
come esseri umani. -
6:29 - 6:32Di primo acchito
mi riuscì difficile capirlo, -
6:32 - 6:35ma c'è un modo di vedere la cosa
che mi ha aiutato a capire. -
6:35 - 6:38Accanto alla mia sedia
c'è una bottiglia d'acqua, no? -
6:38 - 6:41Vedo che anche molti di voi
hanno delle bottiglie d'acqua con sé. -
6:41 - 6:44Dimenticate le droghe,
dimenticate la guerra alle droghe. -
6:44 - 6:48In modo totalmente legale,
potrebbero essere bottiglie di vodka, no? -
6:48 - 6:51Potremmo essere tutti ubriachi --
Io lo sarò di sicuro dopo -- (Risate) -
6:51 - 6:53ma invece non lo siamo.
-
6:53 - 6:56Visto che vi siete potuti permettere
di pagare la somma stratosferica -
6:56 - 7:00che ci vuole per accedere agli eventi TED,
credo che possiate permettervi -
7:00 - 7:02di bere vodka per i prossimi sei mesi.
-
7:02 - 7:04Non finireste sul lastrico.
-
7:04 - 7:07Non lo farete,
e il motivo per cui non lo farete -
7:07 - 7:10non è perché qualcuno vi fermerà,
-
7:10 - 7:12è perché avete dei legami
e delle connessioni -
7:12 - 7:13per cui volete essere presenti.
-
7:13 - 7:16Avete un lavoro che amate,
avete persone che amate. -
7:16 - 7:18Avete relazioni sane.
-
7:18 - 7:20Una parte fondamentale della dipendenza,
-
7:20 - 7:23credo che le prove lo suggeriscano,
-
7:23 - 7:27è il non avere il coraggio
di essere presenti alla propria vita. -
7:27 - 7:30Questo ha delle implicazioni importanti.
-
7:30 - 7:33Le più ovvie sono relative
alla guerra alle droghe. -
7:33 - 7:36In Arizona ho incontrato
un gruppo di donne -
7:36 - 7:40costrette a indossare una t-shirt
con scritto "Ero una tossicodipendente", -
7:40 - 7:45e ad uscire in catene scavando delle fosse
mentre alcuni dal pubblico le deridevano. -
7:45 - 7:48Quando usciranno di prigione
saranno nel casellario giudiziale, -
7:48 - 7:51quindi non potranno più
accedere all'economia legale. -
7:51 - 7:54Questo delle catene è ovviamente
un esempio estremo, -
7:54 - 7:56ma quasi ovunque nel mondo
-
7:56 - 7:58in qualche modo trattiamo i drogati
davvero così. -
7:58 - 8:01Li puniamo, li disprezziamo,
li schediamo nei casellari. -
8:01 - 8:04Poniamo delle barriere
tra loro e la riconnessione. -
8:04 - 8:07Un dottore in Canada,
Gabor Maté, un uomo fantastico, -
8:07 - 8:10mi ha detto: "Se si volesse creare
un sistema per aggravare la dipendenza, -
8:10 - 8:12sarebbe sicuramente questo".
-
8:12 - 8:15C'è un posto che ha deciso
di fare l'esatto opposto, -
8:15 - 8:17ci sono andato
per vedere come funzionava. -
8:17 - 8:21Nel 2000 in Portogallo i problemi di droga
erano tra i peggiori d'Europa. -
8:21 - 8:24L'1% della popolazione era dipendente
da eroina, una roba folle, -
8:24 - 8:27e ogni anno provavano a seguire
sempre di più il modello americano. -
8:27 - 8:30Punivano la gente, la stigmatizzavano,
la disprezzavano -
8:30 - 8:32e ogni anno il problema peggiorava.
-
8:32 - 8:35Un giorno il Primo Ministro
e il leader dell'opposizione si incontrano -
8:35 - 8:37si dissero:
"Non si può andare avanti così, -
8:37 - 8:40con un paese in cui sempre più gente
diventa tossicodipendente. -
8:40 - 8:42Mettiamo insieme un team
di scienziati e medici -
8:42 - 8:44per capire potrebbe
risolvere il problema." -
8:44 - 8:48E misero insieme una squadra guidata
dal fantastico dott. João Goulão -
8:48 - 8:50per studiare queste nuovo approccio.
-
8:50 - 8:53Questi tornarono e dissero:
-
8:53 - 8:58"Decriminalizzate tutte le droghe,
dalla cannabis al crack, ma" -- -
8:58 - 9:00e questo è il passo fondamentale --
-
9:00 - 9:03"prendete tutti i soldi che spendevamo
per tagliare fuori i tossici, -
9:03 - 9:05per disconnetterli,
-
9:05 - 9:09e spendeteli per riconnetterli
con la società." -
9:09 - 9:13Non è proprio ciò a cui pensiamo
come riabilitazione da droga -
9:13 - 9:15negli Stati Uniti e in Inghilterra.
-
9:15 - 9:17Sì, fanno anche
la riabilitazione residenziale, -
9:17 - 9:19la psicoterapia,
che ha qualche effetto. -
9:19 - 9:22Ma soprattutto, facevano
l'opposto di ciò che facciamo noi: -
9:22 - 9:25un programma intensivo per creare
posti di lavoro per drogati, -
9:25 - 9:27e micro-prestiti perché
avviassero piccole attività. -
9:27 - 9:29Mettiamo che uno fosse un meccanico.
-
9:29 - 9:32Quando sei pronto, vanno
in un'officina e dicono: -
9:32 - 9:35"Se assumi questo ragazzo per un anno,
noi ti paghiamo metà stipendio". -
9:35 - 9:37L'idea era che ogni
tossicodipendente portoghese -
9:37 - 9:39avesse un motivo
per alzarsi al mattino. -
9:39 - 9:41Quando ho incontrato
i drogati portoghesi -
9:41 - 9:44mi hanno detto che,
una volta ritrovato un obiettivo, -
9:44 - 9:48hanno anche ritrovato i legami
e le relazioni con la società. -
9:48 - 9:52Quest'anno sono 15 anni
da quando è iniziato questo esperimento -
9:52 - 9:53e sono arrivati i risultati:
-
9:53 - 9:56l'uso di droghe da iniezione
è diminuito, in Portogallo, -
9:56 - 9:57stando al British
Journal of Criminology, -
9:57 - 10:00del 50%.
Cinque-zero. -
10:00 - 10:04Overdose e HIV sono calati
vertiginosamente tra i drogati. -
10:04 - 10:07Ogni studio riporta che la dipendenza
è scesa significativamente. -
10:07 - 10:10La testimonianza del fatto
che il sistema ha funzionato -
10:10 - 10:12è che quasi nessuno
vuole tornare al vecchio sistema. -
10:12 - 10:15Per quanto riguarda
le implicazioni politiche, -
10:15 - 10:18credo che ci sia tutto uno strato
di implicazioni in questa ricerca. -
10:18 - 10:21Viviamo in una cultura dove la gente
si sente sempre più vulnerabile -
10:21 - 10:24a dipendenze di ogni tipo,
dal proprio smartphone -
10:24 - 10:26allo shopping, al cibo.
-
10:26 - 10:29Prima che inizino questi interventi
-- lo sapete -- -
10:29 - 10:31ci viene detto
di non portare il nostro smartphone -
10:31 - 10:34e devo dirlo, molti di voi
somigliavano tanto -
10:34 - 10:35ai tossici quando si dice loro
-
10:35 - 10:38che lo spacciatore sarà irreperibile
per un paio d'ore. (Risate) -
10:38 - 10:41Molti di noi si sono sentiti così
e può essere strano da dire, -
10:41 - 10:45ho parlato di disconnessione
come veicolo principale di dipendenza -
10:45 - 10:47e questa sta aumentando.
È strano da dire, -
10:47 - 10:49perché siamo certamente
la società più connessa di sempre, -
10:49 - 10:52ma ho iniziato a pensare
che le connessioni che abbiamo -
10:52 - 10:56o pensiamo di avere, siano una specie
di parodia della connessione umana. -
10:56 - 10:59Se avete un momento di crisi
noterete una cosa. -
10:59 - 11:03Non sarà un follower di twitter
a sedersi con voi. -
11:03 - 11:05Non sarà un amico di facebook
ad aiutarvi. -
11:05 - 11:09Saranno i vostri amici per la pelle,
con cui avete relazioni profonde, sfumate, -
11:09 - 11:12intrecciate faccia a faccia,
-
11:12 - 11:16e Bill McKibben, scrittore ambientalista,
mi ha fatto conoscere uno studio -
11:16 - 11:17che credo colga bene il punto.
-
11:17 - 11:21Lo studio analizza il numero di amici
su cui gli americani, in media, -
11:21 - 11:23credono di poter contare
in un momento di crisi. -
11:23 - 11:26Il numero si è abbassato
continuamente, dagli anni '50. -
11:26 - 11:29Mentre l'area del pavimento
che un individuo ha in casa sua -
11:29 - 11:31è costantemente cresciuta,
-
11:31 - 11:33e credo che sia una sorta di metafora
-
11:33 - 11:35delle scelte che abbiamo fatto
come cultura. -
11:35 - 11:39Abbiamo barattato lo spazio con gli amici,
oggetti con connessioni, -
11:39 - 11:43e così siamo diventati una delle società
più sole mai esistite. -
11:43 - 11:46Bruce Alexander,
il tipo del Rat Park, dice: -
11:46 - 11:50"Parliamo tutto il tempo di dipendenza
e recupero individuale, -
11:50 - 11:52ed è giusto parlarne;
-
11:52 - 11:54ma dobbiamo parlare molto di più
del recupero sociale. -
11:54 - 11:58Qualcosa è andato storto,
non solo come individui ma come gruppo -
11:58 - 12:00e abbiamo creato una società
in cui per molti di noi -
12:00 - 12:02la vita somiglia tanto
a quella gabbia isolata -
12:02 - 12:05e molto poco al Rat Park.
-
12:05 - 12:08Se devo essere onesto, non è per questo
che me ne sono interessato. -
12:08 - 12:11Non è stato per scoprire
la roba politica, sociale. -
12:11 - 12:14Volevo sapere come aiutare
le persone che amo. -
12:14 - 12:18Quando sono tornato da questo viaggio,
forte di tutto questo, -
12:18 - 12:20ho guardato i drogati
che conosco. -
12:20 - 12:23Ad essere proprio onesti...
-
12:23 - 12:25è difficile amare un drogato.
-
12:25 - 12:27Saranno in molti a saperlo
in questa sala. -
12:27 - 12:30Ci si arrabbia un sacco di volte
-
12:30 - 12:34e credo che uno dei motivi per cui
questo dibattito è così intenso -
12:34 - 12:36è perché tocca il cuore
di ognuno di noi, no? -
12:36 - 12:39A ognuno capita di guardare
un drogato e pensare: -
12:39 - 12:41"Vorrei tanto che qualcuno ti fermasse."
-
12:41 - 12:44Il tipo di cose che ci dicono
su come relazionarci con i drogati -
12:44 - 12:45è esemplificato, credo, da --
-
12:45 - 12:47avete mai visto
il reality "Intervention"? -
12:47 - 12:50credo che tutto nelle nostre vite
sia definito dai reality, -
12:50 - 12:52ma quello è un altro intervento TED --
-
12:52 - 12:54se avete mai visto "Intervention",
-
12:54 - 12:55l'idea di base è molto semplice.
-
12:55 - 12:59Prendete un tossico e tutte le persone
intorno a lui, metteteli insieme, -
12:59 - 13:01metteteli di fronte a ciò
che fanno, e poi dite: -
13:01 - 13:04"Se non vi date
una regolata, vi separeremo." -
13:04 - 13:06Ciò che fanno è prendere
le connessioni del drogato -
13:06 - 13:08e con quelle minacciarlo,
farle dipendere -
13:08 - 13:12dal comportamento del drogato,
dal comportamento che loro vogliono. -
13:12 - 13:16Inizio a pensare, a vedere
perché questo approccio non funziona -
13:16 - 13:20e inizio a pensare che sia un'importazione
della logica della Guerra alle droghe -
13:20 - 13:22nelle nostre vite private.
-
13:22 - 13:26Quindi ho iniziato a pensare:
"Come potrei essere portoghese?" -
13:26 - 13:30Quello che cerco di fare adesso,
non posso dire di farlo regolarmente, -
13:30 - 13:32e non posso dire che sia semplice,
-
13:32 - 13:34è dire ai drogati che conosco
-
13:34 - 13:36che voglio approfondire
la connessione con loro, -
13:36 - 13:40dir loro "Ti voglio bene,
che tu ti stia facendo o meno". -
13:40 - 13:43Ti voglio bene in qualunque stato tu sia,
-
13:43 - 13:45e se hai bisogno di me
io mi siederò accanto a te -
13:45 - 13:48perché ti voglio bene
e non voglio che tu sia, -
13:48 - 13:50o ti senta, solo.
-
13:50 - 13:52E credo che il cuore di quel messaggio --
-
13:52 - 13:55non sei solo, ti vogliamo bene --
-
13:55 - 13:58deve essere in ogni livello
della nostra risposta ai drogati, -
13:58 - 14:00socialmente, politicamente
e individualmente. -
14:00 - 14:05Sono 100 anni adesso che intoniamo
inni di guerra contro i drogati. -
14:05 - 14:09Credo che fin dall'inizio
avremmo dovuto cantare canzoni d'amore, -
14:09 - 14:13perché il contrario
di 'dipendenza' non è 'sobrietà'. -
14:13 - 14:17Il contrario di 'dipendenza'
è 'connessione'. -
14:17 - 14:18Grazie.
-
14:18 - 14:22(Applausi)
- Title:
- Tutto quello che pensate di sapere sulla dipendenza è sbagliato
- Speaker:
- Johann Hari
- Description:
-
Qual è la vera causa della dipendenza -- da qualsiasi cosa, dalla cocaina agli smartphone? E come si può superare? Johann Hari ha visto fallire i metodi attuali mentre guardava lottare le persone che amava per gestire le loro dipendenze. Ha iniziato a chiedersi perché trattiamo i drogati nel modo in cui facciamo, e se per caso non ci fosse un modo migliore. Come racconta in questo intervento profondamente personale, le sue domande lo hanno portato in giro per il mondo, facendogli scoprire alcuni modi sorprendenti e incoraggianti di pensare a un problema vecchio come il mondo.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 14:42
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Michele Gianella edited Italian subtitles for Everything you think you know about addiction is wrong | |
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