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Marco Paolini - Il racconto del Vajont

  • Not Synced
    Eccoci qua
  • Not Synced
    Benvenuti al teatro della diga del Vaiont.
  • Not Synced
    Non so perche' vi siete sintonizzati questa sera
    per ascoltare questa storia
  • Not Synced
    Su alcuni giornali, questo di stasera e' indicato
    come un documentario
  • Not Synced
    in altri giornali come un film drammatico
    e invece siete in un teatro
  • Not Synced
    questa gente è quì per ascoltare teatro
  • Not Synced
    Per una sera, rubiamo la scena all'attualità
    e facciamo una diretta sulla memoria.
  • Not Synced
    Ecco perchè è cos' difficile scriverlo,
    definire che cosa facciamo stasera.
  • Not Synced
    Forse non esiste una diretta sulla memoria
  • Not Synced
    Che cos'è?
    Beh insomma è una specia di nodo al fazzoletto
  • Not Synced
    che noi ci siamo già fatti
  • Not Synced
    Proviamo a raccontarlo insieme.
    Proviamo a farlo capire.
  • Not Synced
    Chiedo un pò d'aiuto ogni tanto.
    Quanto pesa un metro cubo d'acqua?
  • Not Synced
    Pubblico: 1000 chili.
    Paolini: Perfetto. Basta mettersi d'accordo sulla misura e ci siamo.
  • Not Synced
    Un metro cubo d'acqua è grande così.
    E le frane le misurano a metri cubi.
  • Not Synced
    Perchè è l'unica misura che resta fissa.
    Perchè il peso cambia.
  • Not Synced
    A seconda che dentro c'è fango, terra... eh?
    Allora, il 9 ottobre del '63,
  • Not Synced
    dal monte Toc,
    qui, sul fianco sinistro della valle del Vaiont
  • Not Synced
    Si stacca una frana di 260 milioni di metri cubi di roccia.
  • Not Synced
    Piomba nel lago, dietro la diga del Vaiont
    e solleva un'onda
  • Not Synced
    di solo 50 milioni di metri cubi di acqua
    che solo per meta'
  • Not Synced
    passa dall'altra parte della diga
  • Not Synced
    ma è più che sufficiente a spazzare via
    dalla faccia della terra 5 paesi
  • Not Synced
    Longarone, Pirago, Rivalta, Codissago, Faè
    2000 i morti.
  • Not Synced
    La storia della diga del Vaiont,
    iniziata 7 anni prima
  • Not Synced
    si conclude in 4 minuti di apocalisse
    con l'olocausto di 2000 vittime.
  • Not Synced
    Io il 10 ottobre andavo in seconda elementare.
  • Not Synced
    Mi sveglio la mattina 7.30, mia mamma piange.
  • Not Synced
    Non avra' mica gia' litigato con mio papà
    alle 7.30 di mattina?
  • Not Synced
    Non era mica a casa mio papà.
  • Not Synced
    Ricordo il giornale radio:
    Longarone non c'è più.
  • Not Synced
    Longarone...
  • Not Synced
    Ma.. non avevamo mica parenti noi a Lon...
    Aspetta.
  • Not Synced
    Ma certo! Me la ricordavo! Si!
    Perchè per me all'epoca
  • Not Synced
    Longarone era una stazione sulla ferrovia delle vacanze!
  • Not Synced
    Certo! Perchè noi andavamo in vacanza
    sempre nello stesso posto
  • Not Synced
    io le stazioni le avevo imparate:
    andare in sù, venire in giù, sempre quelle.
  • Not Synced
    A scendere, ste stazioni si chiamavano:
  • Not Synced
    Calalzo di Cadore
  • Not Synced
    Tu-tun, tu-tun, tu-tun, tu-tun, tu-tun
  • Not Synced
    Poi c'era Sotto Gastello che c'è un'altra diga
    ma il treno non ferma neanche.
  • Not Synced
    Tu-tun, tu-tun tu-tun.
    Poi c'era Perrarolo.
  • Not Synced
    Tu-tun, tu-tun tu-tun.
  • Not Synced
    Ospitale.
    Tu-tun, tu-tun tu-tun.
  • Not Synced
    Castellavazzo.
    Tu-tun, tu-tun tu-tun.
  • Not Synced
    Longarone...
  • Not Synced
    Ecco la valle della sciagura.
  • Not Synced
    Fango. Silenzio. Solitudine,
    e capire subito che tutto ciò è definitivo.
  • Not Synced
    Più niente da fare o da dire.
  • Not Synced
    5 paesi, migliaia di persone ieri c'erano,
    oggi sono terra
  • Not Synced
    e nessuno ha colpa
    nessuno poteva prevedere.
  • Not Synced
    In tempi atomici si potrebbe dire che questa
    è una sciagura pulita
  • Not Synced
    e gli uomini non ci hanno messo le mani.
  • Not Synced
    Tutto fatto dalla natura che non è buona,
    non è cattiva, ma indifferente.
  • Not Synced
    E ci vogliono queste sciagure per capirlo.
  • Not Synced
    Non uno di noi, moscerini, vivo!
  • Not Synced
    Se davvero la natura si decidesse
    a muoverci guerra.
  • Not Synced
    Belle parole... potenti.
  • Not Synced
    Sono di uno dei giornalisti più importanti
    della nostra storia recente
  • Not Synced
    Giorgio Bocca
  • Not Synced
    Sul 'Giorno'
    Venerdì, 11 ottobre del '63.
  • Not Synced
    Ma non soltanto lui, no
    tutti, gli inviati speciali arrivano.
  • Not Synced
    Spaventà, come formiche, sotto la diga
    perchè gli tiran sassi: 'Via de qua!'
  • Not Synced
    E in mezzo a questi signori
    c'è n'è uno di Belluno
  • Not Synced
    e la diga è qua,
    sul confine, tra Veneto e Friuli
  • Not Synced
    E allora, questo signore,
    la storia la sente più degli.
  • Not Synced
    E scrive, sul suo giornale, ispirato,
    'Un sasso è caduto in un bicchiere,
  • Not Synced
    l'acqua è uscita sulla tovaglia', tutto qua!
  • Not Synced
    Solo che il sasso era grande
    come una montagna,
  • Not Synced
    il bicchiere alto centinaia di metri;
  • Not Synced
    e giù, sulla tovaglia,
    stavano migliaia di creature umane
  • Not Synced
    che non potevano difendersi.
  • Not Synced
    E non è che si sia rotto il bicchiere.
  • Not Synced
    Non si può dar della bestia
    a chi lo ha costruito.
  • Not Synced
    Perchè quel bicchiere
    'era fatto ben, a regola d'arte,
  • Not Synced
    testimonianza della tenacia
    e del coraggio umani,
  • Not Synced
    la diga del Vaiont era
    ed è un capolavoro,
  • Not Synced
    anche dal punto di vista estetico'.
  • Not Synced
    Dino Buzzati, Corriere della Sera,
    venerd' 11 Ottobre del 63:
  • Not Synced
    'La diga del Vaiont era ed è un capolavoro'.
    Era ed è?
  • Not Synced
    E beh ma si, la diga non era mica crollata
  • Not Synced
    come sembrava al primo momento,
    eccola là!
  • Not Synced
    Era rimasta in piedi,
    con tutto quel che è successo.
  • Not Synced
    E così dall'anno dopo
  • Not Synced
    Da quando hanno ricostruito la ferrovia
    e noi abbiamo ricominciato
  • Not Synced
    ad andare in vacanza sempre nello stesso posto
  • Not Synced
    perchè io fin che ho avuto 18 anni
    son andato in vacanza sempre nello stesso posto
  • Not Synced
    e dopo
    Basta!
  • Not Synced
    E allora là, sul treno, col naso
    incollato al finestrin
  • Not Synced
    Tu-tun tu-tun, tu-tun tu-tun,
    'è questa la valle?'
  • Not Synced
    'No, aspetta'.
  • Not Synced
    Tu-tun tu-tun, tu-tun tu-tun,
    'E' questa la valle?'
  • Not Synced
    'No, aspetta'.
  • Not Synced
    Tu-tun tu-tun, tu-tun tu-tun,
    'E' questa la valle?'
  • Not Synced
    'No, aspetta'.
  • Not Synced
    'Ma quando arriva?'
    (Imitazione di annuncio sul treno) 'Longarone'...
  • Not Synced
    Adesso.
  • Not Synced
    Quando il treno entrava in stazion,
  • Not Synced
    tu per un minuto la vedevi,
    la diga, bianca in mezzo alle montagne nere.
  • Not Synced
    E ti venivan dentro qua due sentimenti:
    quello delle mamme e quello dei papà.
  • Not Synced
    Il sentimento delle mamme si chiamava:
    'Povera Longaron, povera Longaron
  • Not Synced
    povera Longarone'.
    Ed era un sentimento per fondamenta
  • Not Synced
    fondamenta senza muri che venivano su
    in mezzo alla ghiaia del Piave
  • Not Synced
    che aveva riempito tutta la valle
    e a noi bambini, avevan spiegato
  • Not Synced
    che sotto a quei sassi
    c'erano ancora i morti.
  • Not Synced
    Non li avevano trovati tutti.
  • Not Synced
    E allora io avevo questo sentimento
    disciplinato a nome
  • Not Synced
    'Povera Longaron, povera Longaron,
    povera Longarone'.
  • Not Synced
    Però, eh, non potevo farne a meno
    di averne un altro, sentimento, qua,
  • Not Synced
    quello dei papà
  • Not Synced
    per la diga.
  • Not Synced
    Perchè era rimasta su.
  • Not Synced
    E io bambino pensavo,
    ma insomma la montagna è cascata,
  • Not Synced
    ma la diga ha tenuto,
    il suo dovere l'ha fatto;
  • Not Synced
    se fosse cascata la diga,
    sarebbe andata peggio, no?
  • Not Synced
    E allora un pò di consolazione
    ti resta dentro.
  • Not Synced
    E con questa consolazione qua,
    si diventa grandi.
  • Not Synced
    Anche perchè poi i maschi,
  • Not Synced
    a una certa età dello sviluppo,
  • Not Synced
    davanti a una diga,
    son tutti là.
  • Not Synced
    Impiantà.
  • Not Synced
    Come davanti ad una portaerei, là.
  • Not Synced
    Perchè noi maschi, tutti eh,
  • Not Synced
    Non centra niente che poi da grande
    uno divanta anti-militarista tutti, TUTTI.
  • Not Synced
    C'è un'età canonica dello sviluppo
    in cui il maschio, davanti alla portaerei,
  • Not Synced
    si impianta.
  • Not Synced
    Perchè quando lui non capisce
    cosa c'è la dentro
  • Not Synced
    pure intuisce che lì
  • Not Synced
    è il segreto del progresso,
    quando cresce lo insegnano anche a lui
  • Not Synced
    così gli vien voglia di crescere subito.
  • Not Synced
    'Come fai a crescere?'
    'Leggi i libri'.
  • Not Synced
    Me l'han sempre detto:
    'Vuoi diventare grande?
  • Not Synced
    Leggi libri'.
    Ogni viaggio in treno, un libro.
  • Not Synced
    20.000 leghe sotto i mari.
    Letto. Altro libro. Altro viaggio.
  • Not Synced
    Le tigri della Malesia.
    Letto. Altro libro. Altro viaggio.
  • Not Synced
    Albano. 2 volumi, due viaggi.
  • Not Synced
    Si diventa grandi per forza con Alvano eh.
  • Not Synced
    Poi arrivano i libri che ti scegli tu,
    quelli che compri con i tuoi soldi.
  • Not Synced
    Il primo: Cent'anni di solitudine.
    Bellissimo. Capìo niente prima volta
  • Not Synced
    ma bello! (risate)
  • Not Synced
    Poi ricordo ho letto Siddartha,
    capìo niente tre volte
  • Not Synced
    ma bello, bello, bello.
  • Not Synced
    E un anno, mi ricordo ho letto anche
    Porci con le ali.
  • Not Synced
    Una porcheria (risate).
  • Not Synced
    Io non so come ho fatto a legger quella roba la!
  • Not Synced
    E' che per diventare grande
    devi legger tutto
  • Not Synced
    non puoi saperlo prima
    se è una porcheria.
  • Not Synced
    Così un anno,
    alla stazione di Calalzo
  • Not Synced
    per il viaggio di ritorno
    mi trovo senza libro
  • Not Synced
    che gli ho letti tutti,
    e mi preoccupo.
  • Not Synced
    E poi ne prendo uno,
    all'edicola della stazione.
  • Not Synced
    Questo.
  • Not Synced
    'Sulla pelle viva. Come si costruisce
    una catastrofe. Il caso Vaiont'.
  • Not Synced
    uh, Vaiont! Mi interessava.
    Dai, compra il libro.
  • Not Synced
    Parte il treno.
    Leggi il libro.
  • Not Synced
    tu-tun tu-tun, tu-tun tu-tun,
    tu-tun tu-tun,tu-tun tu-tun,
  • Not Synced
    tu-tun tu-tun,tu-tun tu-tun,
    tu-tun tu-tun,tu-tun tu-tun,
  • Not Synced
    tu-tun tu-tun. (silenzio).
  • Not Synced
    'Come si costruisce una catastrofe'.
  • Not Synced
    Ma la diga non era costruita bene?
  • Not Synced
    A regola d'arte.
  • Not Synced
    Come si costruisce a regola d'arte. Ma che?
    Una diga o una catastrofe?
  • Not Synced
    Ma chi è questa?
    Tina Merlin?
  • Not Synced
    E chi è Tina Merlin? Eh?
    E Giorgio Bocca? E Dino Buzzati?
  • Not Synced
    Chi è Tina Merlin?
  • Not Synced
    Leggi il risvolto di copertina
    che te lo dice.
  • Not Synced
    Giusto.
  • Not Synced
    'Tina Merlin è nata a Tricchiana, Belluno,
    nel 1926. Ha svolto attività giornalistiche
  • Not Synced
    dal '51 lavorando per 30 anni
    all'Unità'.
  • Not Synced
    Ah... (risata).
    Capìo tutto. (risata)
  • Not Synced
    E dai per piacere.
    Che l'Unità negli anni 60
  • Not Synced
    non era un quotidiano.
  • Not Synced
    Era un bollettino di partito.
  • Not Synced
    E in Valle del Piave vendeva
    sette copie.
  • Not Synced
    (risate del pubblico).
  • Not Synced
    Sei per gli iscritti al PC,
    e una per l'osteria di Piero Corona
  • Not Synced
    che aveva fatto la Resistenza
    quindi lo comprava. (risate del pubblico).
  • Not Synced
    Dopo lo nascondeva sotto il Gazzettino
    ma il suo dovere lo faceva sempre.
  • Not Synced
    Corrispondente locale.
    Non è finita.
  • Not Synced
    Ha partecipato alla Resistenza
    come staffetta partigiana nel bellunese.
  • Not Synced
    Ma allora ho capito tutto sul serio,
    che io sapevo tutto dei partigiani fin da piccolo,
  • Not Synced
    che m'han tirato su bene a me.
  • Not Synced
    Sapevo che i partigiani, durante la guerra,
    stavano in montagna, sulle malghe,
  • Not Synced
    in gruppo. E ciò per forza,
    perchè in montagna dasoli, di notte,
  • Not Synced
    pero', ci vuole qualcuno che faccia il collegamento.
    Tra una malga e l'altra
  • Not Synced
    Tra un gruppo e l'altro.
    E chi è che mandi?
  • Not Synced
    Una donna. E mi par giusto.
    (risate).
  • Not Synced
    Così oltre che dai tedeschi,
    deve aver paura di tutti quelli
  • Not Synced
    che trova per strada
    (risate).
  • Not Synced
    Perchè dopo tutto è pur sempre una donna,
    anche se nascosta sotto documenti
  • Not Synced
    messi da tutte le parti.
    E cosa fa sta disgraziata?
  • Not Synced
    Pedala! Alè! Via con la bicicletta!
    E la paura che ti ferma qualcuno
  • Not Synced
    per farti comunque del male.
    Dove finisce la strada su, a piedi,
  • Not Synced
    in mezzo agli alberi del bosco.
    Una bersagliera, Ecco che cosa è.
  • Not Synced
    Una staffetta partigiana.
  • Not Synced
    O ma uno che fa quella vita a vent'anni...
  • Not Synced
    Voui che in cambio non le sia mai capitata
    un'occasione di quelle che...
  • Not Synced
    beh, chi va in montagna mi capisce al volo, senti.
  • Not Synced
    Una di quelle volte che ti sei alzato la
    mattina presto, stai sudando ormai da ore
  • Not Synced
    come un becco, sotto lo zaino,
    verso il rifugio, che è là.
  • Not Synced
    Son tre ore che è là.
    (risate).
  • Not Synced
    Perchè li spostano.
    (risate).
  • Not Synced
    Ciò messo anni a capirlo eh.
    (risate).
  • Not Synced
    Lo fanno per il tuo bene
    ma li spostano, chiaro! (risate).
  • Not Synced
    Tu sei là che ti domandi
    chi è che te l'ha fatta fare, questa fatica
  • Not Synced
    ti casca l'occhio indietro un attimo
  • Not Synced
    e capisci da solo.
  • Not Synced
    Che valeva la pane far tutta la fatica
    del mondo per arrivare la in quel momento lì.
  • Not Synced
    Perchè giù, il fondo valle da dove sei partito
    è già coperto di nuvole
  • Not Synced
    ma tu ormai sei sopra
  • Not Synced
    e limpido sopra, a 360 gradi hai le montagne,
    le crode,li, intorno, una ad una
  • Not Synced
    che ti par di poterci volar sopra
    come un rapace.
  • Not Synced
    Ed eccolo là il libro della Merlin,
    ecco che cos'è.
  • Not Synced
    Non è un'altra storia. E' la stessa storia,
    ma è un altro punto di vista.
  • Not Synced
    Non il punto di vista delle formiche,
    di quelli che arrivan dopo la tragedia
  • Not Synced
    inviati spaventati, no, no, no!
    E' il punto di vista del falco!
  • Not Synced
    Di chi le cose le ha viste da prima.
    Dall'alto. Da sopra.
  • Not Synced
    E infatti, Tina non racconta la storia
    della povera Longarone,povera Longarone
  • Not Synced
    che è stata rasa al suolo, cancellata.
  • Not Synced
    E' giustamente diventata
    il protagonista di questa storia.
  • Not Synced
    No, lei sceglie di raccontar
    la storia dei comprimari.
  • Not Synced
    Altri due paesi che non son
    stati distrutti, soltanto lesionati
  • Not Synced
    e quindi c'è li siam dimenticati,
    anche perchè non si vedono.
  • Not Synced
    E no, perchè stavano sopra la diga
    dalla parte friulana del Vaiont.
  • Not Synced
    Sulla sponda del lago, paesi lesionati
    che poi avevano un nome così brutto
  • Not Synced
    che non si poteva certo mettere
    sui libri di scuola.
  • Not Synced
    Due paesi che non si può nominare in pubblico
    senza commettere turpiloquio. (risate).
  • Not Synced
    Erto
  • Not Synced
    e Casso.
  • Not Synced
    A scelta nell'ordine.
    (risate)
  • Not Synced
    A Erto e Casso dal 56 al 63 si è combattuta
    guerra, da una parte i due paesi,
  • Not Synced
    dall'altra, la società che costruiva la diga.
  • Not Synced
    Beh guarda dopo, eh, dpo è facile dire:
  • Not Synced
    'Quando e' cominciata la guerra?'
  • Not Synced
    Il difficile è dire:
    'Quando è cominciata la vigilia della guerra, e come?'
  • Not Synced
    Beh, si può dire che a Erto e Casso sia
    cominciata nel 1829.
  • Not Synced
    Col disgelo. Con la riapertura della
    strada carrozzabile militare si è
  • Not Synced
    cominciata su un sidecar: mo to to to to ton,
    mo to to to to ton, lento, un 4 tempi
  • Not Synced
    mo to to to to ton, due passeggeri.
    Zaini, bagagli, piccozze,
  • Not Synced
    strumenti di rilevazione:
    un bel teodolite,
  • Not Synced
    poi delle palline bianche e rosse da misurazion
    piantate sul culo del sidecar a fare la ruota
  • Not Synced
    come sul culo di un tacchino
    mo to to to to ton mo to to to to ton
  • Not Synced
    e soprattutto,
  • Not Synced
    una macchina fotografica.
  • Not Synced
    Guarda! Guarda, guarda, guarda!
    Costume tipico di Erto
  • Not Synced
    Che costume! Fermo! Fermo la!
    Paff!
  • Not Synced
    Contadine di Erto.
  • Not Synced
    Paff! Malgari di Casso.
    (risate).
  • Not Synced
    Paff! La pastora.
    (risate).
  • Not Synced
    Ma cos'è l'Intervallo?
    (risate).
  • Not Synced
    Ma che simaptici sti due fotografi
  • Not Synced
    dopo una sttimana che sono in paese
    e sembra di averli sempre conosciuti
  • Not Synced
    e studiati. Due lauree.
    Quattro occhiali in due.
  • Not Synced
    Eh due da vista e due da moto, ovvio.
  • Not Synced
    Tra una foto e l'altra, lavorano.
    uno è ingegner, Carlo Semenza
  • Not Synced
    elegante, block notes, tranch,
    regolo calcolatore, dà i numeri. Regolare.
  • Not Synced
    Quell'altro... giologo il dise.
  • Not Synced
    Va in giro. Fa passeggiate.
  • Not Synced
    Raccoglie impression geologiche dalle montagne.
  • Not Synced
    Giorgio Dal Piaz. Barba da frate indovino
  • Not Synced
    grasso, mah. Grasso, mah.
  • Not Synced
    Non si capiva mai quanto fosse grasso del suo
  • Not Synced
    o per tutti i sassi che si riempiva le scarsele.
    (risate).
  • Not Synced
    Dopo un pò di tempo che son lì in paese,
    un giorno come gli altri
  • Not Synced
    mo to to to to ton,mo to to to to ton
    ma prima di partire
  • Not Synced
    scattano le prima le prime due foto cartolina dei paesi
  • Not Synced
    Paff! Panorama di Erto.
    Paff! Panorama di Casso.
  • Not Synced
    Eh, guardate le cartoline.
  • Not Synced
    In quella di Erto, si vedono i camini
    delle case piegati all'indietro
  • Not Synced
    per arrivare a sputare sui marciapiedi
    di Casso a 4 km distante.
  • Not Synced
    In quella di Casso che ovviamente
    che ovviamente va vista in piedi
  • Not Synced
    c'è il campanile del paese piegato
    all'indietro per arrivare a pisciare
  • Not Synced
    fin sulle tegole di Erto. (risate)
    Stessa distanza.
  • Not Synced
    Un ben dell'anima si vogliono.
    (risate)
  • Not Synced
    Ma come spesso succede ai paesi confinanti
  • Not Synced
    solo che questi due non sono due paesi
    ma due parti dello stesso paese
  • Not Synced
    che un catasto longimirante
    ha riunito in un comune a nome Erto Casso.
  • Not Synced
    Quindi chiaro che son separati in casa.
  • Not Synced
    Ma non ci si sposa neanche
    tra gli uni e gli altri
  • Not Synced
    cosa metti sulle partecipazioni, parolacce?
    (risate). Due lingue distinte.
  • Not Synced
    Erto in fondo alla valle, parla un friulano,
    ladino, antico, duro, ostico.
  • Not Synced
    Casso, che è qua sopra
    si dice sia arrivata dopo
  • Not Synced
    essendo più vicina al Piave parla più
    un dialetto bellunese cadorino.
  • Not Synced
    E traffica con Longarone mentre Erto
    di là, con il Friuli, con la Valcellina
  • Not Synced
    divisi in tutto, le uniche parole in comune:
    le bestemmie, a obice. (risate).
  • Not Synced
    Per finire sta fotografia veloce, ne 56,
    che poi parte la storia,
  • Not Synced
    Erto faceva 850 abitanti e 9 osterie.
    (risate)
  • Not Synced
    Fatta la media? (risate)
  • Not Synced
    Casso faceva 450 abitanti e 3 osterie.
    E' più bassa la media, quindi Erto fa il capoluogo.
  • Not Synced
    (risate). Ma è ovvio! Le osterie sono un parametro
    fondamentale della qualita' della vita per piacere!
  • Not Synced
    Le osterie spesso cosa sono
    una parte della casa, con la stufa,
  • Not Synced
    il bottiglione, uso libero e indiscriminato dello stesso.
  • Not Synced
    Nelle osterie si gioca, si discute, e si
    bestemmia con una regolarità impressionante.
  • Not Synced
    Tanto che i due parroci hanno rinunciato
    a estirparle. Dice che esula dalla
  • Not Synced
    missione pastorale. Ma è vero! A quel punto
    la bestemmia centra più niente con la religion.
  • Not Synced
    Centra con la sintassi. Essa sostituisce
    tutti gli articoli e le congiunzioni
  • Not Synced
    tra una parola e l'altra! (risate)
  • Not Synced
    Cavi la bestemmia non scorre più il discorso!
    (risate)
  • Not Synced
    (applausi).
  • Not Synced
    Ipocriti. (risate).
  • Not Synced
    Non crediate di cavervela così,
    la religion è un'altra cosa va ben?
  • Not Synced
    A Erto fanno una di quelle processioni
    del venerdì santo che una volta nella vita
  • Not Synced
    van viste e rispettate.
  • Not Synced
    Procession con le catene vere,
    che quando lefemmine sente il ferron che sbatte
  • Not Synced
    sul marmo della ciesa, gli viene
    la palpitazion e si accende la passione.
  • Not Synced
    Prendono il giovanotto più prestante
    del paese. 'Chi mi?' ?Si, ti!'
  • Not Synced
    Gli fan fare il povero Cristo nudo,
  • Not Synced
    una via Crucis come Dio comanda,
    lo mette in croce quanto basta
  • Not Synced
    poi lo slegano e tutti a bere in osteria.
    (risate).
  • Not Synced
    Spesso dimenticando il Giuda
    impiccà sull'albero.
  • Not Synced
    (risate). Ma non per cattiveria, e ma ora
  • Not Synced
    non è che a Pasqua da quelle parti
    sia poi così caldo.
  • Not Synced
    Ora che un si ricorda va a sgelare il Giuda,
    quello è legato, giazzà, che tira mocoli
  • Not Synced
    Per scongelarlo in osteria col vino
    e la grappa, viene notte fonda.
  • Not Synced
    Ed è per questa fondata ragion
    che da quelle parti, a messa prima,
  • Not Synced
    a Pasqua, trovi solo donne.
    (risate). Gli uomini devon ancora rimettersi
  • Not Synced
    dalla Passione del venerdì.
    (risate).
  • Not Synced
    Paesi poveri, contadini, ignoranti
    duri, dimenticati da Dio
  • Not Synced
    forse no, dagli uomin, sicuro.
  • Not Synced
    La prima strada, in questa valle,
    l'han fatta i Striaci, nel 15,
  • Not Synced
    per fare cucù agli alpini sopra il Piave
    durante la Grande Guerra!
  • Not Synced
    Sennò chissà quanto avrebbero aspettato
    anche la strada.
  • Not Synced
    Ma è proprio sulla strada, che nel 29,
    e poi nel 56, arriverà la SADE.
  • Not Synced
    Ah, già, chi è la SADE?
  • Not Synced
    Ah, Società Adriatica di Elettricità.
  • Not Synced
    Un'idroelettrica privata.
    Beh, eran tutte private all'inizio del secolo,
  • Not Synced
    si dividevano il territorio italiano a fettine.
  • Not Synced
    La SADE, eh, era una FIAT delle socità idroelettriche,
    una numero uno,
  • Not Synced
    fondata da uno dei più straordinari
    capitalisti del nostro secolo
  • Not Synced
    Lo so benissimo che la parola è passata
    di moda,
  • Not Synced
    eh, ma questo signor qua, girava,
    col monocolo e il cilindro,
  • Not Synced
    come Paperon de Paperoni,
    pare quello delle caricature.
  • Not Synced
    Chi è l'uomo? Giuseppe Volpi,
    Conte di Misurata.
  • Not Synced
    Un uomo eclettico, straordinario,
    nominato Conte per meriti speciali
  • Not Synced
    dal re d'Italai nella Campagna d'Africa.
  • Not Synced
    E' uno che quando ha un'idea brillante
    la realizza.
  • Not Synced
    Sua l'idea di fare Porto Marghera
    sul bordo della laguna di Venezia.
  • Not Synced
    Sua la Compagna Italiana Grandi Alberghi.
    Si dà da fare.
  • Not Synced
    Sua tra le altre mille cose l'idea della
    mostra del cinema di Venezia
  • Not Synced
    dove c'è ancora una Coppa Volpi
    che ne perpetua il nome.
  • Not Synced
    Beh chiaro che quando un signor così
    si lancia in politica, lo fa alla grande.
  • Not Synced
    Nel 22 iscrive al Partito Nazionale Fascista,
    nel 23 è già Ministro delle Finanze.
  • Not Synced
    Io ne conosco solo uno che ha fatto
    più in fretta di così. (risate).
  • Not Synced
    Boni...Per piacere, la gente va giudicata
    per quel che fa non per quel che è per pia...
  • Not Synced
    sennò tra un pò vi mettete a giudicare le mamme
    che gli hanno fatti e questo non è giusto va ben
  • Not Synced
    (risate). Volpi per esempio, fa del bene?
    Si, certo!
  • Not Synced
    Beh, come ministro delle Finanze
    fa varare al governo Mussolini
  • Not Synced
    leggi che finanziano a fondo perduto
    fino al 50% le aziende che costruiscono
  • Not Synced
    nuovi impianti idroelettrici, cioè lui
    (risate) si, quindi fa del bene
  • Not Synced
    Beh, a se, si! Inaugurando così una
    pratica che quando uno fa politica
  • Not Synced
    non deve dimenticare la bottega
    sennò va tutto in remengo!
  • Not Synced
    Come vedete la pratica è seguitissima!
  • Not Synced
    Ma restando ai serbatoi
    perchè è di questo che parliamo stasera.
  • Not Synced
    Quanti c'è n'è sparsi per l'Italia
    di idroelettrici.
  • Not Synced
    600? Più o meno.
    300 pubblici dell'Enel altri 300 di gestori
  • Not Synced
    misti pubblico-privati etc.
  • Not Synced
    Son pochi? Pochi! Ma quante volte
    mi ricordo da bambino col papà
  • Not Synced
    andando a fare un pic-nic in montagna
    giravo con la macchina la curva della valle
  • Not Synced
    trovavo la diga davanti e dicevo:
    'orco cane, anche qua?'
  • Not Synced
    L'anno scorso c'era mica.
  • Not Synced
    Voi da che sussidiario avete studiato
    all'elementari?
  • Not Synced
    E perchè eè su questo che si fonda
    l'ultimo brandello di unità nazionale
  • Not Synced
    di questo paese, sta attento.
    Il sussidiario delle elementari avava
  • Not Synced
    un disegno chiarissimo il mio,
    questo era il fiume italiano, no?
  • Not Synced
    Ecco, dove il fiume italiano si gettava
    nel mare, qua, c'era sempre un porto operoso, qua.
  • Not Synced
    Il porto è operoso per definizione, va bene?
    Ecco. Va bene. In alto sul fiume c'era la diga,
  • Not Synced
    te lo ricordi, sto disegno? Ecco, eccola qui,
    dalla diga cosa uscivano, i tubi
  • Not Synced
    che arrivavano alla centrale da cui
    uscivano i fili, come, non si sa.
  • Not Synced
    Perchè dopo anni di scuola come dai tubi
    si passa ai fili, (risate), resta un mistero.
  • Not Synced
    I fili seguono il corso del fiume e arrivano
    fino al porto operoso dove arrivano navi da tutto
  • Not Synced
    il mondo che scelgono noi altri Italia
    per scaricare le sue merci
  • Not Synced
    che scaricate dalle navi son caricate sulle
    chiatte che risalgono i fiumi.
  • Not Synced
    Perchè sui libri di scuola i fiumi italiani
    son tutti navigabili. (risate).
  • Not Synced
    Arrivano fino ad una città operosa
    dove scaricate dalle chiatte
  • Not Synced
    son lavorate dalle industrie
    che usan gli stessi fili che vengono
  • Not Synced
    giù dalle montagne!
  • Not Synced
    Cosa ci importa a noi italiani
    se non abbiamo ne carbone ne petrolio?
  • Not Synced
    Noi abbiamo il boiler.
  • Not Synced
    C'era una frase da imparare a memoria, sul libro:
    'l'Italia e' un paese povero di risorse
  • Not Synced
    ma ricco di energie.' (risate).
    Cosa sono le energie? L'acqua!
  • Not Synced
    Son cresciuto da bambino con l'idea
    che noi eravamo tutti come Leonardo Da Vinci
  • Not Synced
    perchè sfruttando i salti dell'acqua
    che costa niente noi facciamo tutto.
  • Not Synced
    E quando nasce questa idea?
    negli anni 30.
  • Not Synced
    Comne il mio sussidiario del resto.
    (risate).
  • Not Synced
    Nel periodo in cui, e beh, l'Italia
    deve varare una politica autartica
  • Not Synced
    per far marciar l'industria bellica.
    E' proprio a partire da quegli anni
  • Not Synced
    che tutte le valli son percorse da gente
    in sidecar che va a cercar il posto giusto
  • Not Synced
    dove costruire impianti.
  • Not Synced
    Allora se su questa cartina,
    tolta dal libro, aggiungete un paio
  • Not Synced
    di affluenti, e la piazzate poi su una
    carta geografica vera
  • Not Synced
    battezzando, che so, il porto operoso
    Venezia, una cittadina quassù,
  • Not Synced
    Cortina, un'altra cittadina qui,
  • Not Synced
    Longarone, alla confluenza di affluenti
    come chiamate il fiume
  • Not Synced
    Piave. Lungo il Piave a partir dagli anni 30
    la SADE ha costruito 7 impianti idroelettrici
  • Not Synced
    che tutti insieme dovevano produrre
    un quindicesimo del fabbisogno energetico nazionale.
  • Not Synced
    Eh, non è poco per un fiume solo giusto?
    Mah, qual'è il problema?
  • Not Synced
    Il problema è lui, il Piave.
    Tu lo scrivi fiume, ma lo leggi torrente sto porco.
  • Not Synced
    (risate). Lui di acqua, in autunno, fin che vuoi,
    ma d'inverno, son gelato (risate).
  • Not Synced
    In primavera fin che ti pare
    ma d'estate, son secco.
  • Not Synced
    Non è che la SADE può dire al cliente
    io la corrente te la do da settembre
  • Not Synced
    fino a novembre, poi da novembre a marzo
    ti arrangi, poi te la ridò fino a giugno
  • Not Synced
    e da giugno fino a settembre chiudi. Chiudo?
    Che? Dice il cliente.
  • Not Synced
    Ho bisogno di corrente tutto l'anno.
    Beh, mi spiace, la corrente
  • Not Synced
    non si può metter via.
    Dove la metti?
  • Not Synced
    La corrente no, ma l'acqua si.
  • Not Synced
    Fate una banca dell'acqua.
    Come una banca dell'acqua?
  • Not Synced
    Beh, SADE, quando fate girare le turbine
    per produrre corrente non si consuma
  • Not Synced
    mica l'acqua, dove la mettete?
    Beh, la ributtiamo nel Piave
  • Not Synced
    Bravo, mona. (risate).
    Invece di ributtarla tutta, nel Piave
  • Not Synced
    una parte di quell'acqua mettila via,
    mettila via, di scorta, in banca,
  • Not Synced
    fatti una valle di riserva, così quando
    si sarà seccato il Piave
  • Not Synced
    avrai messo via abbastanza acqua
    da far girare un'altra turbina
  • Not Synced
    che con compensa quelle ferme.
    Ma mi serve una valle più in basso
  • Not Synced
    delle altre, nelle Prealpi, non lontana
    dal Piave. E dove la trovo una che sia abbastanza
  • Not Synced
    capiente da diventare la banca dell'acqua?
    Paff! Paff!
  • Not Synced
    La valle di Erto e Casso.
  • Not Synced
    Dove scorre il torrente Vaiont.
    E che è uno che si impegna.
  • Not Synced
    Ma insomma, è un torrente come tanti,
    ma ha una specialità,
  • Not Synced
    quella gola, una delle più profonde
    delle Alpi. Nella gola, stretta,
  • Not Synced
    stretta, che il torrente Vaiont si è scavato per
    andar a gettarsi nel Piave perchè lui
  • Not Synced
    lì voleva andare, progettano di costruir
    uno sbarramento artificiale alto
  • Not Synced
    200 metri, che dietro avrà un serbatoio
    di 58 milioni di metri cubi d'acqua.
  • Not Synced
    Oh, io ho appena capito quantè
    un metro cubo d'acqua,
  • Not Synced
    ma 58 milioni non riesco neanche
    ad immaginarli, son tanti, son pochi,
  • Not Synced
    che ne so. Non son mica un ingegner
    idraulico io.
  • Not Synced
    Però quando questa storia del Vaiont
    me la son cacciata in testa,
  • Not Synced
    ho provato a capir di più, con gli esempi,
    perchè io capisco così.
  • Not Synced
    E ho fatto il giro delle centrali,
    degli impianti costruiti.
  • Not Synced
    Sopra, la vecchia cabina di controllo,
    di una diga, a Sotto Castello
  • Not Synced
    non lontano da qui c'era un murales,
    ora scomparso.
  • Not Synced
    Quel giorno, l'ho copiato, perchè non avevo
    neanche la macchina fotografica,
  • Not Synced
    e guarda, c'erano indicate tutte le dighe,
    tutte le centrali, tutto quel che c'era costruito.
  • Not Synced
    E cosa interessante che vicino ad ogni impianto
    era indicato quant'acqua ci stava sopra.
  • Not Synced
    Ho fatto la somma, degli altri 7 laghi
    già costruiti. Totale?
  • Not Synced
    68 milioni di metri cubi d'acqua.
  • Not Synced
    Scusa ma io comincio a capir di più
  • Not Synced
    perchè qua in un posto solo
    ne fanno uno di 51 milioni.
  • Not Synced
    Cioè grande quasi come la somma
    degli altri 7.
  • Not Synced
    Per forza! Questa è la banca dell'acqua!
  • Not Synced
    Qui, l'acqua viene, si, dal torrente,
    ma soprattutto qui, l'acqua
  • Not Synced
    arriverà dagli scarichi di tutte le altre
    centrali già costruite che attraverso 35 km
  • Not Synced
    di tubazioni in galleria che forano le montagne
    passan sopra le vallate
  • Not Synced
    arrivano 2 immensi rubinetti qua sotto
    pronti ad aprirsi per allagare la valle
  • Not Synced
    del Vaiont come un'immensa vasca da bagno
    di scorta.
  • Not Synced
    Il progetto, prende il nome di Grande Vajont
    lo presentano ai lavori pubblici
  • Not Synced
    nel 1940.
  • Not Synced
    Sfiga. Il governo Mussolini nel 1940
    ha altri problemi.
  • Not Synced
    Arriva l'8 settembre del 1943,
    e il progetto Grande Vajont
  • Not Synced
    non era ancora passato. E beh, ogni tanto
    una buca va, per definizione,
  • Not Synced
    ma la SADE no, non accetta smacchi.
  • Not Synced
    Scusate, secondo voi, a Roma,
    al Ministero dei Lavori Pubblici,
  • Not Synced
    dopo l'8 settembre del 43,
    chi era rimasto?
  • Not Synced
    Si, nessuno, neanche l'usciere.
  • Not Synced
    Eppure gli uomini della SADE fanno un miracolo,
    riescono, il 13 di ottobre, in quei mesi disperati
  • Not Synced
    a far riunire la IV Commissione Superiore
    dei Lavori Pubblici presenti in 13 su 36.
  • Not Synced
    E gli altri? Dispersi in guerra.
    Ma manca il numero legale! Firma!
  • Not Synced
    E il progetto Vajont è approvato con frode,
    Signor Conte! No,
  • Not Synced
    il Conte Volpi di Misurata non è più
    ministro a Roma, è diventato anti fascista in Svizzera.
  • Not Synced
    A me sti riciclati di oggi mi fan ridere in
    confronto! (risate).
  • Not Synced
    Vuoi mettere lo stile di un vero signore
    per piacere!
  • Not Synced
    In tal modo, rifatta una verginità
    per meriti resistenziali,
  • Not Synced
    il Conte e la sua società sono pronti
    in pool position alla gara per ricostruire
  • Not Synced
    questo paese. Nessuno va per il sottile.
  • Not Synced
    Le autorizzazioni ci sono. Nel 48 si
    presentano qui, dal comune di Erto,
  • Not Synced
    la SADE, società veneziana arriva qui
    e dice al comune: 'dovete vendere!'
  • Not Synced
    E il comune di Erto: 'Comandi!'.
  • Not Synced
    Perchè all'epoca quando arrivava una carta
    bollata dallo stato prima si ubbidiva,
  • Not Synced
    poi si leggeva. Anche se a esibirla
    è un privato in concessione.
  • Not Synced
    Il comune di Erto è così solerte che
    vende anche la terra che non è sua.
  • Not Synced
    (risate)
  • Not Synced
    Quando cento e più famiglie si accorgono
    che è stato venduto anche una terra,
  • Not Synced
    una terra di bosco di un'antica
    regola in comune,
  • Not Synced
    terreno proprio, vorrebbero i soldi dal comune
    che li ha già impegnati.
  • Not Synced
    La SADE deve imprestar soldi al comune
    per saldare i creditori.
  • Not Synced
    Prima che incominci la storia
  • Not Synced
    sono già tutti indebitati coi padroni
    nuovi veneziani.
  • Not Synced
    Esauriti i preliminari, nel 56, la SADE
    arriva qui, in valle, e apre il suo cantiere,
  • Not Synced
    la, sotto quella rupe.
  • Not Synced
    Eh, novità, non scherzano.
    Aprono un cantier di 400 operai
  • Not Synced
    in una valle di 2000 abitanti.
  • Not Synced
    Gli unici contenti, gli osti.
    (risate)
  • Not Synced
    Lavoro! E lavoro c'è n'è anche per qualcun'altro.
  • Not Synced
    Vabbè vuoi spaccar pietre?
    Vuoi metter le mine, tagliar boschi,
  • Not Synced
    beh, tutti lavori pesanti, che quando il
    cantiere sarà finito, se ne vuoi ancora di lavoro
  • Not Synced
    ti tocca emigrare
  • Not Synced
    si, ma intanto?
  • Not Synced
    Qua, nel 56, quante possibilità di lavoro
    potevi avere?
  • Not Synced
    Vuoi mettere che salto c'è da esser
    contadin di montagna andar operaio
  • Not Synced
    con soldi veri a fine mese, che paghi da
    bere in osteria. Contanti!
  • Not Synced
    Primo stipendio: un radio transistor.
    Quello coi buchi marron.
  • Not Synced
    Com'è? eh, se sente niente ma è transistor...
    (risate)
  • Not Synced
    5 stipendi: un Gilera 300.
  • Not Synced
    Al sesto mese vedevi le biciclette
    vecchie volare dai dirupi. Ciaoooo.
  • Not Synced
    15 giorni dopo al primo tornante,
    in discesa, pezzi di Gilera 300.
  • Not Synced
    (risate) Chi è che sapeva tenerlo in discesa
    un Gilera 300!
  • Not Synced
    Il prezzo del benessere, cambiamenti,
    novità, insieme al cantiere, la SADE
  • Not Synced
    ha fatto costruir una caserma dei carabinieri.
  • Not Synced
    Ce n'era una a Cimolais, a 5 km,
    cosa serve una a Erto?
  • Not Synced
    Serve.
  • Not Synced
    Tutte le mattine la campagnola dei carabinieri
    va in giro a portar gli spropri.
  • Not Synced
    Dovete vendere. Parcir. Perchè?
  • Not Synced
    Perchè dobbiamo costruire un
    serbatoio artificiale.
  • Not Synced
    Andelo a far da un'altra parte.
    (risate)
  • Not Synced
    Contadin 'gnorante.
  • Not Synced
    Dobbiamo costruire un'opera di
    interesse pubblico.
  • Not Synced
    Anca mi son pubblico.
    (risate)
  • Not Synced
    Ma come fai a spiegare a sti contadini
    montanari ignoranti
  • Not Synced
    che di tutte le valli delle Dolomiti
  • Not Synced
    eh, solo questa ha le caratteristiche giuste
    per diventare la banca dell'acqua
  • Not Synced
    e perchè si oppongono adesso?
  • Not Synced
    Eh, la SADE paga poco.
    Dice: 'son terreni di montagna, scoscesi,
  • Not Synced
    non valgono niente'.
  • Not Synced
    Si ma gli offro un terzo del valore,
    e quelli non vendono.
  • Not Synced
    E fanno il Comitato.
  • Not Synced
    Avete idea di cosa possa significar nel 56 a Erto
    l'arrivo della democrazia diretta
  • Not Synced
    sotto forma di Comitato?
  • Not Synced
    Porco qua! Porco là! Porco su, porco giù!
    (risate)
  • Not Synced
    Giè tiro 'na sciopetada!
    Nonna! (risate)
  • Not Synced
    Sta calma! (risate) Non è tedeschi questi!
    (risate)
  • Not Synced
    nonna è finita la guerra!
    non si può sparare a tutti i forestieri
  • Not Synced
    solo perchè ha la targa di un'altra provincia,
    dai! Per piacere (risate)
  • Not Synced
    Qua per parlare con la SADE ci vuole
    uno studiato, giusto?
  • Not Synced
    Ci vuole uno studiato.
    Chi è studiato in paese?
  • Not Synced
    Il dottor.
  • Not Synced
    Il dottor è studiato per definizione.
  • Not Synced
    Il dottor di Erto si chiama Gallo,
  • Not Synced
    il dottor Gallo è anche marito della Cate,
    che dice la Merlin, è la sindachessa.
  • Not Synced
    E anche la tabaccaia, e ha i terreni tra i
    più fertili della valle.
  • Not Synced
    La gente fa beh se, il gallo difende la gallina
    difende anche l'interesse nostro
  • Not Synced
    Ma è vero! Perchè con l'azione combinata
    del medico e del sindaco questa SADE
  • Not Synced
    eh, fa salire il prezzo, cala un pò le orecchie
    le cose vanno meglio,
  • Not Synced
    ma di colpo, nel momento in cui sembrava
    che cominciassero a marciare
  • Not Synced
    si blocca, tutta la storia.
  • Not Synced
    Gira una voce in paese che la Cate
    abbia venduto la terra alla SADE
  • Not Synced
    Figurati! le mica possibil che la Cate la..
  • Not Synced
    E' possibile.
  • Not Synced
    Trattativa privata. Rende ben,
    spacca il paese,
  • Not Synced
    era già diviso, si spacca di più
    quelli che dicono facciamo come il sindaco
  • Not Synced
    prendiamo quello che ti danno
    e quegli altri testardi che dicono
  • Not Synced
    no! Adesso teniam più duro.
  • Not Synced
    La SADE affronta i testardi, recidivi,
    uno a uno, gli fa:' Attenzione,
  • Not Synced
    a chi non vende oggi, applichiamo
    la vendita forzosa. Cos'è la vendita forzosa?
  • Not Synced
    Montanaro contadin 'gnorante!
    Vuol dir che ti mettono i soldi alla banca
  • Not Synced
    dopo devi dimostrare alla banca che la terra
    è tua. Ma la terra l'è mea!
  • Not Synced
    Si, ma sei andato dal notaio quando è morto
    il nonno? Mi no eh...
  • Not Synced
    Ma se ti costa più il notaio che la terra!
    La faccio breve, la faccio breve.
  • Not Synced
    10 anni fa quando la Merlin scrive il libro
    mette una nota, ci sono ancora
  • Not Synced
    più di 44 famiglie espropriate dal 56
    che hanno i soldi in qualche cassa depositi
  • Not Synced
    e prestiti e non possono prenderli perchè,
    o non han le carte per dimostrar di
  • Not Synced
    essere i legittimi proprietari o perchè...
  • Not Synced
    Nel frattempo, per quella maledetta diga,
    ci son morti...Fine del 56.
  • Not Synced
    Il Comitato, non ha avuto niente,
    la SADE, tutto quello che voleva
  • Not Synced
    e siccome le cose vanno bene, propongono
    nel 57 una variante in corso d'opera.
  • Not Synced
    Come cos'è! E' come quando su una casa
    devi mettere una finestra no?
  • Not Synced
    Eh, ma su una diga che finestre metti?
  • Not Synced
    L'unica variante concepibile su una diga
    è cambiargli un pò le misure, giusto?
  • Not Synced
    Allora, senti, qui, avevamo già una diga
    in progetto originale alta quanto:
  • Not Synced
    così, guarda, ecco: una diga a volta
    a doppio arco alta 200 metri
  • Not Synced
    eccola qua la variante, presto fatta.
    Ecco! 61,60 metri in più.
  • Not Synced
    Eh, cosa vuoi che sia, un terzo in più
  • Not Synced
    Calma! Una diga non è mica soltanto un muro
    per piacere! Cosa c'è dietro?
  • Not Synced
    Un serbatoio. Gli chiamamo laghi, ma
    son serbatoi. Allora, qui il serbatoio era
  • Not Synced
    di 58 milioni di metri cubi, d'acqua, giusto?
  • Not Synced
    E adesso?
  • Not Synced
    Mah, adesso... Adesso diventa così.
  • Not Synced
    150 milioni di metri cubi d'acqua.
  • Not Synced
    Due volte e mezza la somma di tutti
    gli altri serbatoi delle Dolomiti messi insieme.
  • Not Synced
    Ah, c'è un altro lago nel arco alpino
    italiano, un pò più grande di questo
  • Not Synced
    del Vajont. In Trentino. Eh, ma quel lago
    ha una diga alta 100 metri in meno di quella
  • Not Synced
    del Vajont. Insomma, una diga così alta
    in Italia non esisteva.
  • Not Synced
    Ma che diavolo! Una diga a doppio arco
    a volta di questa altezza non esisteva
  • Not Synced
    al mondo! Quando viene costruita quella
    del Vajont è la più alta del mondo!
  • Not Synced
    Nessuno aveva mai osato immaginare
    un impianto così. E chi è il progettista
  • Not Synced
    dell'ottava meraviglia del mondo?
  • Not Synced
    Lo conoscete già: quello del sidecar,
    Carlo Semenza, ricordate?
  • Not Synced
    Nel 29, giovane ingegnere che lavorava
    per la SADE, nel 57, è diventato
  • Not Synced
    direttore della divisione idraulici.
    Ha costruito dighe, anche all'estero.
  • Not Synced
    E queste del Piave, per la gran parte,
    le ha progettate, realizzate lui.
  • Not Synced
    E' un bravo costruttore di dighe come ne
    avevamo in Italia: ingegneri civili,
  • Not Synced
    solo che, tra l'altro, questa del Vajont,
    la sua ultima prima di andare in pensione.
  • Not Synced
    Per costruire una diga non basta
    un ingegner per quanto bravo.
  • Not Synced
    Serve il geologo!
  • Not Synced
    Chi è il geologo del Vajont?
  • Not Synced
    L'altro del sidecar! Giorgio del Piaz.
  • Not Synced
    Anche lui, nel 29 funzionario del magistrato
    delle acque di Venezia, ma nel 57
  • Not Synced
    beh, Del Piaz, da un pò è il titolare della
    cattedra di geologia dell'università
  • Not Synced
    di Padova. E' un barone, un professore stimato,
    sui suoi libri studiano generazioni
  • Not Synced
    di geologi d'Italia! Nel 57 è poi addirittura
    in pensione, e sai, la pensione è quel
  • Not Synced
    che è, lui, insomma, partisce prevende, dice
    che deve fare qualche integrazione,
  • Not Synced
    qualche consulenza, a chi, per esempio.
  • Not Synced
    Beh, al vecchio amico, l'ingegner Semenza
    che gli manda la proposta di variante
  • Not Synced
    della diga. Il geologo la legge, e risponde:
  • Not Synced
    ma già il vecchio progetto mi pareva audace,
    questo nuovo mi fa tremar le vene ai polsi.
  • Not Synced
    E io come faccio a dirlo?
  • Not Synced
    Mah, son 40 minuti che mi state ascoltando,
    vi verran dei dubbi ogni tanto su quel che sto
  • Not Synced
    dicendo. Come faccio a dire queste cose?
    Non sono un tecnico, non sono un avvocato,
  • Not Synced
    non sono laureato, sono un attore.
    Si, ma il testo? Se non vi son venuti
  • Not Synced
    i dubbi male, va ben? Meglio dubitare.
    Comunque prima che sgaloppino
  • Not Synced
    per conto loro, meglio che ci mettiamo
    d'accordo, allora, io per raccontarvi
  • Not Synced
    questa storia, stasera, per tenervi svegli,
    attenti, inevitabilmente signori,
  • Not Synced
    ogni tanto
  • Not Synced
    invento.
  • Not Synced
    La nonna con lo schippo, l'ho inventata.
    (risate)
  • Not Synced
    Anche il sidecar. Ma quando faccio parlare
    gli imputati, no! Perchè sul Vajont c'è stato
  • Not Synced
    un processo. Otto atti processuali pubblicati,
    che io non mi son letto anche
  • Not Synced
    perchè son sigillati, ma mi sono potuto
    leggere quello che un pò di storici,
  • Not Synced
    giornalisti, gente documentata,
    capace nel suo lavoro, come Tina Merlin
  • Not Synced
    e altri, ha fatto. Va ben, io non rivelo niente
    casomai rimetto in circolo,
  • Not Synced
    ma non faccio scoop, è tutto pubblicato.
    Quando parlano gli imputati non son parole
  • Not Synced
    di dialoghi inventati, ma sono atti
    del processo. Sul resto, un pò di teatro
  • Not Synced
    ce lo posso anche mettere per tenervi
    svegli. Su questo, no! Casomai il teatro
  • Not Synced
    ce l'han già messo dentro loro ma
    questo è un altro discorso.
  • Not Synced
    Allora, vengo avanti, il geologo quindi
    non dice, scrive! All'ingegnere:
  • Not Synced
    ho provato, a stendere la relazione per
    l'alto Vajont come lei mi ha chiesto,
  • Not Synced
    ma non mi è venuta tanto bene ingegnere,
    perchè non mi manda una copia
  • Not Synced
    di quella che mi ha letto al telefono
    che mi pareva così ben concepita?
  • Not Synced
    E l'ingegnere manda la relazione geologica
    al geologo, che la firma.
  • Not Synced
    Tanto quel che conta è la firma del geologo
    per convincere il ministero!
  • Not Synced
    Però siccome la SADE un pò di senso
    dell'umorismo ce l'ha, il timbro
  • Not Synced
    sulla variante della diga porta la data
    1 aprile 57 pesce (risate)
  • Not Synced
    però al ministero ci cascano.
  • Not Synced
    15 giugno risponono: potete cominciare
    ad allargare le fondamenta della diga,
  • Not Synced
    abbiamo già fatto, grazie.
  • Not Synced
    Eran sicuri del risultato dello scherzo!
  • Not Synced
    Il ministero gli chiede qualche perizia
    geologica in più, perchè dice,
  • Not Synced
    mi avete rimandato una copia di quella
    degli anni 30, se fate la diga più alta
  • Not Synced
    fate qualche sondaggio in più.
    Si, si, faremo, faremo. Ma intanto,
  • Not Synced
    nuovo giro di espropri. Immaginate la quantità
    di terra in più che viene ad essere allagata.
  • Not Synced
    400 espropri in 2 anni in una valle di 2000
    abitanti. Vuol dire una famiglia si e una si.
  • Not Synced
    Gli espropri non piacciono a nessuno.
    Che discorsi, è facile parlar di questo.
  • Not Synced
    Sai, certe case dovranno essere allagate,
    vengono svuotate, ferme lì ad aspettare l'acqua,
  • Not Synced
    altre case, più sfortunate, che vengono a
    trovarsi lungo il perimetro della nuova
  • Not Synced
    circonvallazione del lago, quelle dovranno
    essere subito abbattute.
  • Not Synced
    Oh, la circonvallazione del lago è una
    bella novità. Una strada carrozzabile
  • Not Synced
    che hanno inserito nella variante della
    diga, a dire il vero non hanno ancora avuto
  • Not Synced
    l'autorizzazione a costruirla ma si portano
    avanti l'autorizzazione arriverà.
  • Not Synced
    E non fanno mica abusi, no no, sono in
    regola con la legge del tempo, che
  • Not Synced
    permette anche a loro, di utilizzare
    temporaneamente tutti i terreni necessari
  • Not Synced
    all'esercizio dell'attività del cantiere.
  • Not Synced
    La circonvallazione serve al cantiere?
    Si, e dunque loro temporaneamente
  • Not Synced
    sega i boschi, spiana le strade, asfalta
    la strada ma temporaneamente.
  • Not Synced
    C'era un ingegnere al Genio Civile di Belluno
    che si chiamava Desidera, a cui sto
  • Not Synced
    temporaneamente torna mica.
    E gli fa chiudere quel cantiere.
  • Not Synced
    Ma in meno di 24 ore, per espresso
    interessamento di un ministro dei lavori
  • Not Synced
    pubblici che aveva il nome come
    un circo: Toni, l'ingegner Desidera veniva
  • Not Synced
    sollevato dal suo incarico, trasferito ad
    altra sede, e il suo successore di nome
  • Not Synced
    Violin, i nomi non sono simboli arbitrari,
    dal momento in cui sarà assediato,
  • Not Synced
    si guarderà bene dal recar qualsiasi
    disturbo o stecca al lavoro della SADE,
  • Not Synced
    che fino al dopo Vajont, dal Genio Civile
    di Belluno non avrà mai più bastoni
  • Not Synced
    tra le ruote. Mentre qua, fiocca in un'unica
    bestemmia con l'eco:
  • Not Synced
    Dio, l'esproprio e la SADE.
  • Not Synced
    Possibile che qua fa l diga più alta del
    mondo? Nessuno viene a controllare.
  • Not Synced
    Montanaro contadin 'gnorante.
  • Not Synced
    Qualcuno che controlla c'è.
  • Not Synced
    Un pò più in basso. Sto parlando sempre
    di lui, del ministro dei lavori pubblici,
  • Not Synced
    Toni, che nel 1968 nomina L'Allegra
    Commissione di Collaudo.
  • Not Synced
    Va ben, l'aggettivo l'ho messo io, d'accordo,
    ma lui ha fatto le nomine sta attento!
  • Not Synced
    Sono 2 ingegneri e un geologo.
    Degli ingegneri non parlo, per carità
  • Not Synced
    cristiana, dico solo che han fatto parte della
    commissione che ha approvato la variante
  • Not Synced
    della diga del 57 quindi sono parti in causa,
    ma lasciamo perdere. Il geologo della
  • Not Synced
    commissione, si chiama Penta, per ricordarlo
    un pò di più come una fotografica
  • Not Synced
    giapponese? Ed è bravo! Al punto che la SADE
    lo ha già assunto, in passato, per altre
  • Not Synced
    consulenze, per costruire una diga, qui,
    a Pontesei, a pochi km. Quindi lui già
  • Not Synced
    conosce benissimo la società che adesso
    è stato incaricato di controllare,
  • Not Synced
    perchè sul passato è già stato sul suo
    libro paga. La commissione, io c'ho messo
  • Not Synced
    l'aggettivo, ma il Ministro, il timbro
    sulla nomina. Ovviamente,
  • Not Synced
    1 aprile 58. (risate). Ma non sto scherzando!
    Par che le abbia messe un greco antico
  • Not Synced
    le date su sta storia dall'inizio! La
    commissione viene nominata ma non parte
  • Not Synced
    subito per il Vajont, prima devono
    mettersi d'accordo. 'Ndemo con la macchina
  • Not Synced
    tua! No, con la macchina mia no. Ci vuol tempo.
  • Not Synced
    Un anno, almeno, dai.
  • Not Synced
    E intanto la diga cresce, 60 cm al giorno,
    e non la vede, e non la ferma nessuno.
  • Not Synced
    E io del 58 non ho mica altro da dire.
  • Not Synced
    Passo al 59? Anzi, Salto 3 mesi, passo da
    Pasqua 59, anzi, alla domenica delle Palme.
  • Not Synced
    Mmh, così vi tengo un pò meno.
    Ecco qua, io non so se devo parlar
  • Not Synced
    con voi o quelli a casa. Son preoccupato di
    quelli a.. Allora, quelli a casa, glielo, voi
  • Not Synced
    lo sapete di sicuro, ma il problema è come
    come siamo messi, oggi, in Italia, con
  • Not Synced
    la religione cattolica. Magari voi lo sapete
    quelli a casa c'è qualcuno che queste
  • Not Synced
    cose se le è dimenticate. Così io gliele
    ricordo. Se le sapete già, scusate.
  • Not Synced
    Se non le sapevate, bon. E allora,
    volevo solo dirvi che la domenica
  • Not Synced
    delle Palme vien prima di Pasqua.
  • Not Synced
    Ecco, basta. (risate).
  • Not Synced
    Questo per dire che è l'unica e
    l'ultima occasione a Erto di fare le prove
  • Not Synced
    della processione del venerdi santo
    di cui vi ho parlato all'inizio, ricordate?
  • Not Synced
    Eh, solo che lo stesso giorno, lo
    stesso periodo, ci sono altre prove,
  • Not Synced
    un pò più tecniche. In un'altra valle, qui,
    trasversa, non lontano da qui.
  • Not Synced
    Guarda caso, c'è un'altra valle che sbuca
    Longarone che porta una diga.
  • Not Synced
    Longarone è alla confluenza di 2 torrenti,
    uno si chiama Vajont, uno si chiama Maè,
  • Not Synced
    e vien giù dalla Val Zoldana. A 10 km da
    Longarone, in località Pontesei,
  • Not Synced
    c'è un'altra diga, costruita dall'ingegner
    Semenza con la consulenza del geologo
  • Not Synced
    Penta. Da un pò di tempo, nel 1959,
    questa diga, piccola, nana, 6 milioni
  • Not Synced
    di metri cubi, beh, insomma nana,
    è una diga ma rispetto a quella del Vajont
  • Not Synced
    è nana. Dicevo in questa diga che però
    è funzionante, sta succedendo qualcosa
  • Not Synced
    la diga non funziona più bene,
    cos'ha? Batte in testa.
  • Not Synced
    Un serbatoio idroelettrico deve cantare
    come un motorino più o meno,
  • Not Synced
    questo fa i rumori: ehhh, quando lo
    metti in moto fa i rumori, fa,
  • Not Synced
    ma sotto la montagna, sotto le rocce.
  • Not Synced
    Brutto segno, per piacere. Poi,
    macchie d'acqua giallastre e localizzate
  • Not Synced
    sempre nella stessa sponda, negli stessi
    posti. E' brutto segno! Inclinazione
  • Not Synced
    degli alberi, fessurazioni sul terreno,
    brutto segno! Si, ma spostati per piacere,
  • Not Synced
    è evidente che una delle due sponde del
    serbatoio sta cedendo.
  • Not Synced
    Allora, quando il movimento diventa
    irrefrenabile, vien preso un provvedimento.
  • Not Synced
    Si decide di togliere un pò di acqua dal
    serbatoio per evitare che cascando la frana,
  • Not Synced
    provochi un'onda che magari, chissà,
    tracimando la diga, arrivi a far danni
  • Not Synced
    giù, a valle, verso Longarone forse.
  • Not Synced
    Solo che accade un fatto non previsto:
    nel momento in cui cominciano ad
  • Not Synced
    abbassare il livello dell'acqua nel serbatoio,
    la frana accellera.
  • Not Synced
    E diventa una gara. Toglier l'acqua dal
    serbatoio prima che caschi la montagna.
  • Not Synced
    Viene anche istituito in quel periodo
    di prove d'emergenza un servizio
  • Not Synced
    di sorveglianza, 24 su 24 inotrno al lago.
    Un uomo. Si,va ben sorvegliare
  • Not Synced
    ma bisogna anche risparmiare, non si può
    mica spender tutto in sorveglianza.
  • Not Synced
    La domenica delle Palme, alle 7 del mattino,
    il turno sorveglianza tocca all'operaio
  • Not Synced
    Arcangelo Tiziani, zoppo. Se succede qualcosa
    dare l'allarme. Si si! Lui dà l'allarme.
  • Not Synced
    Ma non fa in tempo lui a scappare.
    La frana, che si muoveva, accellera di colpo,
  • Not Synced
    piomba nel lago, solleva un'onda di 20 m
    che mangia l'operaio, lo tira in fondo
  • Not Synced
    al lago. Non lo troveranno più. Arcangelo
    Tiziani, vola su con gli angioletti.
  • Not Synced
    IO posso anche immaginare che qua
    stessero a provar la processione
  • Not Synced
    ma dalle stelle alle stalle quanta strada c'è?
  • Not Synced
    Non ve li immaginate? Non ve li immaginate
    quella mattina, 12 km in tutto quanto
  • Not Synced
    impiega ad arrivar la notizia? L'as tu viedut ci
    ca le suzzedù a Pontesei? Che cosa è
  • Not Synced
    successo li, a Pontesei, e cosa succederà
    adesso, quando metteranno l'acqua qua da noi?
  • Not Synced
    Che con la diga nuova, alta, l'acqua
    arriverà fin sotto i paesi e i nostri
  • Not Synced
    paesi qua non son stati costruiti sopra un
    terreno solido, ma sopra delle antiche frane,
  • Not Synced
    sopra dei ghiaioni. Ma chi è che va a fare
    i paesi sopra i ghiaioni? I Cimbri (risate)
  • Not Synced
    Io, sti Cimbri.. (risate)
    me li immagino come quelli di Asterix.
  • Not Synced
    (risate) I Cimbri, nel 300ac hanno invaso
    l'Italia perchè volevano andare ad abitare
  • Not Synced
    a Vercelli. Io tutto capisco, questo no.
    E infatti c'è stata la famosa battaglia di Vercelli
  • Not Synced
    ai Campi Raudi in cui Mario proconsole
    di Roma è venuto su fin da Roma per
  • Not Synced
    dar una saccagnata ai Cimbri che venivano
    dalla Sassonia, ma avevano fatto prima
  • Not Synced
    un giro largo, turistico, dei Paesi Baschi.
  • Not Synced
    Dopo la batosta, invece di tornare indietro
    stessa strada, prende la scorciatoia, la
  • Not Synced
    Pianura Padana. Quando i Romani li vedono
    sulla Pianura Padana pensano: un doman...
  • Not Synced
    Non se sa mai.. E cominciano a corrergli
    dietro a legioni quadrate, i Cimbri in fuga
  • Not Synced
    disperati che spiegano ai romani:
    stiamo andando a casa!
  • Not Synced
    I romani non si fidan, gli fan fare tutta la
    Pianura Padana senza fermarsi mai neanche
  • Not Synced
    a Mantova! I Cimbri arrivan in findo alla
    Pianura Padana, non c'è neanche Venezia
  • Not Synced
    da vedere cosa facciamo? Andiamo a casa,
    subito! Prendono per scappare dall'Italia
  • Not Synced
    la prima valle utile che trovano, la Valle del
    Piave, dopo 8 km in Val del Piave c'è sta gola
  • Not Synced
    stretta, del Vajont a destra, i Cimbri svoltano
    i Romani via dritti. (risate)
  • Not Synced
    E i Cimbri
  • Not Synced
    Forse se non ci muoviamo altro
  • Not Synced
    (risate)
  • Not Synced
    siamo salvi! (risate)
  • Not Synced
    E attacca a costruire i muri delle case
    senza più spostare il piede al sasso.
  • Not Synced
    (risate)
  • Not Synced
    Ma è vero! Ma per piacere va fin su a vedere
    i paesi per favore! Con le fondamenta della casa
  • Not Synced
    di dietro che parte sulla coppa della casa
    davanti! Che par che se sposti due pietre
  • Not Synced
    la prima casa va giù tutto il paese!
    Nei secoli, un pò di erba intorno gli è
  • Not Synced
    cresciuta a ingentilire l'aspetto ma prova
    a piantar patate che ti vengon su sassi così.
  • Not Synced
    E' una montagna aspra, dura, buona da
    nocciole, da conifere, basta.
  • Not Synced
    Mentre dall'altra parte della valle è,
    eh no, era, un giardino dell'Even.
  • Not Synced
    La sponda sinistra del Vajont.
  • Not Synced
    Pascoli verdissimi, alberi da frutto,
    sai quei pomi piccoli di montagna
  • Not Synced
    quelli piccoli, succosi, che quando li
    morsichi fan: STACK!
  • Not Synced
    Che è l'antifurto! (risate)
  • Not Synced
    Perchè subito esce i Cimbri con i forconi
    che son la di guardia .
  • Not Synced
    Se vuoi prendere il pomo di montagna
    prendilo intero, portalo in macchina, metti
  • Not Synced
    in moto, attacca lo stereo, dopo mangia
    ma non.. (risate).
  • Not Synced
    A parte i pomi, fagioli, patate. L'uva!
    Cosa dimentico! L'uva!
  • Not Synced
    Un anno su tre, se la stagione è bella secca,
    come questa, tutto sommato, arrivano
  • Not Synced
    perfino a fare un vino, o Dio, poi berlo
    è tutta un'altra storia! (risate).
  • Not Synced
    Se te lo offrono, fino all'ultimo momento,
    tutto normale.
  • Not Synced
    Come stai per assaggiare, ti avverte: Ha un chè!
    (risate)
  • Not Synced
    Poi ti rassicura: Ma le vin de uva!
    (risate), che è l'unica cosa che puoi dire
  • Not Synced
    di quello che hai nel bicchiere!
    (risate)
  • Not Synced
    ma è anche l'ultima che puoi dire!
    (risate)
  • Not Synced
    Perchè dopo che hai bevuto,
  • Not Synced
    Gengive, di legno! (risate)
    Lingua, di legno! (risate)
  • Not Synced
    Esofago do legno, intestino di legno!
    Radici che escono da non dico dove!
  • Not Synced
    (risate) Un segno nero sul bicchiere,
    e io penso nello stomaco, è uguale!
  • Not Synced
    (risate)
  • Not Synced
    Si ridete, e io ne approfitto
  • Not Synced
    di un momento di risate così
  • Not Synced
    Perchè son sicuro che a qualcuno di voi
    Vedendomi far queste cose è venuto in mente
  • Not Synced
    un altro nome. E allora lo salutiamo tutti
    insieme: questo è un teatro, siamo in scena
  • Not Synced
    a raccontare la storia del Vajont, e oggi è
    il 9 ottobre, e abbiamo saputo che a un attore,
  • Not Synced
    italiano, è stato dato un Premio Nobel.
    Al maestro! (applausi)
  • Not Synced
    Quanti di voi si ricordano storie raccontate
    alla televisione, con il teatro, ed è
  • Not Synced
    Mistero Buffo, è da li che è cominciato forse
    per tanti di noi, anche per me, forse
  • Not Synced
    in qualche modo l'avventura del teatro.
  • Not Synced
    E torniamo qua.
  • Not Synced
    A questi paesi. Voglio dire, alla fine di tutto
    in qualche modo sarà sempre meglio di la
  • Not Synced
    che di la no? E vien da domandare a questi
    ma allora perchè avete fatto i paesi da
  • Not Synced
    quella parte? E i Cimbri:
  • Not Synced
    Meglio sotto il Monte Salta, perchè così si
    chiama quello che non viene mai nominato
  • Not Synced
    nella storia, Salta, che sotto il Monte Toc,
    che in tutto il Veneto, Toc, vuol dire pezzo
  • Not Synced
    'dame un toc', ma in Friuli, patoc, vuol dire
    marcio! Dunque stanno costruendo una diga
  • Not Synced
    tra il monte Salta, e il Monte Pezzo Marcio,
    (risate) sopra un torrente che si chiama Vajont!
  • Not Synced
    Che in ladino, significa: va giù.
    (risate)
  • Not Synced
    Superstizioni? (risate) Taboo. Patagonia,
    pregiudizi etnico-culturali.
  • Not Synced
    Ti par che la scienza deve fermarsi a questi
    pregiudizi antropologici?
  • Not Synced
    E beh, eh, voglio dire, questi han paura
    ce l'avevan già, ne hanno di più.
  • Not Synced
    Di che? E beh, paura di svegliarsi una mattina
    invece di stare su, col paese in sponda la lago
  • Not Synced
    di trovarsi giù in fondo al lago.
    Senti, quello che non aveva fatto
  • Not Synced
    il comitato in due anni lo fa la paura in un
    mese. Il 3 maggio del 59, 136 capifamiglie
  • Not Synced
    si riuniscono nella baracca del Cral, fuori
    dell'abitato di Erto, con donne, bambini,
  • Not Synced
    i due parroci, in chiesa han detto:
    difendersi dai soprusi della SADE non è reato.
  • Not Synced
    Portemo anche la nonna pur che la
    lasi a casa el sciopo. (risate).
  • Not Synced
    Io non so come sia stata la riunione
    ma me l'immagino una festa campestre,
  • Not Synced
    con le costicine, la polenta.
    Testimoni i sindaci dei paesi inotrno.
  • Not Synced
    E i giornalisti! Quelli del Gazzettino, la Tina Merlin
    quello del Gazzettino viene, mangia la polenta,
  • Not Synced
    le costicine, non scrive niente. Io non ce
    l'ho, con quel giornale, adesso no, ma sai,
  • Not Synced
    in 7 anni di questa storia non un rigo,
    su quello che qui accadeva esclusi i
  • Not Synced
    comunicati stampa della SADE, perchè, forse
    perchè tra le altre, il conte Volpi di Misurata
  • Not Synced
    era stato proprietario di quel giornale?
  • Not Synced
    O perchè semplicemente i signori all'epoca
    non piaceva comparire in pubblico,
  • Not Synced
    essere nominati sul giornale. Una vergogna!
    Mancanza di rispetto.
  • Not Synced
    Ma di rispetto a questi signori, la Merlin
    ne portava poco, scriveva sul giornale dei
  • Not Synced
    malcontenti, questo è pane per i suoi denti,
    fa un articolo, la SADE spadroneggia ma i
  • Not Synced
    montanari se difende. E' scritto si dfendono,
    ma è più stile Merlin, se difende.
  • Not Synced
    Signor Conte! Signor Conte! Cosa femo?
    Denunciatela.
  • Not Synced
    Sai cosa mi dispiace?
  • Not Synced
    Il signor conte, che denuncia la Tina Merlin,
    non è più il conte di Misurata, Volpi, no,
  • Not Synced
    che è già morto a questo punto della storia
    il povero Volpi da alcuni anni, è un altro
  • Not Synced
    conte, il conte di Monselice, perchè la SADE
    era una societa così che se la passavano di
  • Not Synced
    conte in conte forse, io anche credevo che
    fosse sempre lo stesso ma poi no.
  • Not Synced
    E' un altro. Dietro al signor conte di
    Monselice, un uomo in carne ed ossa
  • Not Synced
    di nome Vittorio Cini. Provate a dire Cini
    a Venezia. Poi levate il piede dalla pietra
  • Not Synced
    in selce, dal Masegno in piazza, leggete
    questo l'ha donato Cini a Venezia.
  • Not Synced
    Son nomi che contano, che pesano,
    e la fondazione Cini, meritoria, per altro,
  • Not Synced
    l'Isola di San Giorgio, e le scuole private
    e pubbliche della città col contributo
  • Not Synced
    di questi signori costruite. E Marghera?
    E la Mostra del Cinema? Quanto ne sappiamo.
  • Not Synced
    Io poco, sinceramente.
  • Not Synced
    Quello che so, è che la SADE di Vittorio
    Cini fa denunciare dai carabinieri di Erto,
  • Not Synced
    Tina Merlin e il suo giornale per aver
    pubblicato notizie false! Atte a turbare
  • Not Synced
    l'ordine pubblico. E Madonna, cosa facevano
    questi 130 facinorosi nella baracca del Cral?
  • Not Synced
    Costituivano il consorzio per la rinascita
    della valle ertana.
  • Not Synced
    Questa, è la reazione dell'opinione
    pubblica alla notizia (risate)
  • Not Synced
    Frega niente a nessuno.
  • Not Synced
    Ma per forza appena uno fa un comitato
    agli altri non frega mai niente
  • Not Synced
    Poi questa gente qui col comitato
    gli era già andato male tutto, adesso
  • Not Synced
    fanno un consorzio e giurano davanti
    al notaio, di difendere la terra e la valle.
  • Not Synced
    Ma se la terra l'avete già persa!
    Difendiamo la valle!
  • Not Synced
    Da chi? Dalla SADE. E ma va la! Si, è vero,
    aspetta, è vero questo, che la SADE, quando
  • Not Synced
    gli ha portato via la terra, oltre a quattro
    soldi in cambio aveva promesso anche, eh..
  • Not Synced
    beh, un pò di benessere, ecco, ecco.
    Cosa? Beh, un pò di lavoro.
  • Not Synced
    Un ponte. E' fondamentale un ponte per
    il benessere in questa valle.
  • Not Synced
    Scusa, perchè se i paesi restano di la,
    sulla sponda destra del torrente,
  • Not Synced
    e il giardino dell'eden, il pascolo, le stalle,
    stanno di la, sulla sponda sinistra, e in
  • Not Synced
    mezzo ci metti un lago, diventa
    fondamentale un ponte per andare
  • Not Synced
    da qui a li in fretta, no?
  • Not Synced
    E infatti, un ponte era stato previsto.
    Quando? Beh, quando...si, quando la diga
  • Not Synced
    era alta 200 metri davanti a Erto era
    stata prevista una passerella pedonale.
  • Not Synced
    Ma adesso che la diga viene alta 61 metri
    in più, e l'acqua di conseguenza,
  • Not Synced
    eh, la passerella non è più prevista.
  • Not Synced
    Anzi, è per questo che stanno facendo
    la famosa circonvallazione del lago che
  • Not Synced
    vien lunga 12 km, per mandare i bambini
    a scuola la mattina fan due ore. Più
  • Not Synced
    quattro a scuola, due a tornare, fan otto.
  • Not Synced
    Come se fossero assunti in fabbrica.
  • Not Synced
    SADE, perchè non fate una passerella
    pedonale? Perchè non si può.
  • Not Synced
    Perchè non si può?
  • Not Synced
    Perchè il terreno non lo consente.
  • Not Synced
    Fate una diga di 150 mlioni di metri cubi
    d'acqua, e sullo stesso tipo di terreno
  • Not Synced
    non tiene una passerella pedonale?
  • Not Synced
    E quello, chi glielo spiega, alla gente
    di Erto, che la loro vallata ha una
  • Not Synced
    microvariabilità geologica praticamente
    unica al mondo! Che non lo sapeva nessuno!
  • Not Synced
    Eh, e che pochi metri oltre la diga inizia
    una zona totalmente diversa.
  • Not Synced
    Infatti, durante i lavori della strada di
    circonvallazione han trovato delle fessurazioni
  • Not Synced
    nel terreno la dove non dovevano
    esserci. Cos'è sta roba? Copri.
  • Not Synced
    (risate) Avanti col lavoro.
    Ingegnere un'altra fessura.
  • Not Synced
    Copri! Avanti col lavoro. Ingegnere 3 fessure!
    Eh no, eh no. Portami la perizia geologica
  • Not Synced
    sulla valle. Che perizia? La perizia sulle
    sponde del serbatoio.
  • Not Synced
    Ma ingegnere quella non l'abbiam mica
    fatta. Abbiam detto faremo, faremo, faremo.
  • Not Synced
    Chiama il geologo!
  • Not Synced
    No grasso. No, no, no non è grasso.
    E' vecchio! A questo punto della storia
  • Not Synced
    Del Piaz ha tra gli 80 e i 90 anni.
    Ti par che deve rimettersi lui a far
  • Not Synced
    rilievi come un giovanotto di primo pelo
    come un capretto su e giù, su e giù
  • Not Synced
    su e giù per le montagne. A sondare.
    E poi oh, oh, oh calma eh, non era
  • Not Synced
    mica sondaggi obbligatori? Eh, la legge
    non lo prevedeva.
  • Not Synced
    Diciamo che dipende un pò da, dalla
    volontà, ma, ma era appena successo
  • Not Synced
    l'incidente a Pontesei. E dunque?
    E dunque, senti, c'è un'altra cosa:
  • Not Synced
    col dopoguerra la tecnica geologica
    è cambiata completamente.
  • Not Synced
    Prima della guerra la geologia era
    epidermica. Il bravo geologo distingueva
  • Not Synced
    a colpo d'occhio le rocce una dall'altra.
  • Not Synced
    Col dopoguerra non si fidano più vanno
    dentro, hanno inventato l'ingegneria
  • Not Synced
    applicata alla geologia, la geomeccanica, la
    geofisica, fanno i carrottaggi, i fori tiezometrici
  • Not Synced
    le analise stradimetriche. Tutta un'altra cosa.
  • Not Synced
    In Austria c'è questa scuola, inventata
    e diretta dal professor Muller,
  • Not Synced
    un luminare, e Semenza, che è uno che
    si tiene al corrente, lo invita, lo propone
  • Not Synced
    alla sua società veneziana. Che non lo ama.
    No austriaco no, austriaco no tra
  • Not Synced
    veneziani e austriaci... mai andati troppo
    d'accordo. Ma è bravo! Ma è austriaco.
  • Not Synced
    Ma è bravo! Ma è austriaco. Alla fine,
    li convince, Leopold Muller, bravissimo.
  • Not Synced
    scuola di Salisburgo. L'ha fondata lui
    insomma. Viene assunto consulente geotecnico
  • Not Synced
    della SADE. Arriva qui in valle, e indica una
    serie di indagini precise che vanno fatte
  • Not Synced
    sotto il monte Toc una dopo l'altra.
    Complesse, in realtà lui ne le fa, di persona,
  • Not Synced
    ma a me piace invece immaginare che
    l'austriaco arrivi qui e si metta al lavoro.
  • Not Synced
    Che esegua personalmente tutto ciò che
    va fatto. Me lo immagino così,
  • Not Synced
    segna sulla carta tutti i punti dove
    vanno fatti per esempio i carrottaggi, no,
  • Not Synced
    le carote stratrimetriche del terreno,
    lui segna in carta poi arriva li con la
  • Not Synced
    trivella e inizia a perforare, preciso al
    millimetro, austriaco, perforazion, analisi.
  • Not Synced
    Perforazion, analisi, perforazion, analisi
    si fa tutto il monte Toc. Passa dall'altra
  • Not Synced
    parte sotte il monte Salta. Perforazion, analisi,
    perforazion, analisi solo che di qua ci sono
  • Not Synced
    i paesi, e lui se ne frega dove deve piantare
    pianta. In centro a Erto trova un orto
  • Not Synced
    comincia a piantare la trivella, Apre il
    proprietario, lo becca, cosa fa?
  • Not Synced
    Carrottaggi! (risate)
  • Not Synced
    Col trapano?(risate)
  • Not Synced
    Maria! Vieni a vedere i striaci che
    pianta carote col trapano! (risate)
  • Not Synced
    E nel (applausi)
  • Not Synced
    Nelle osterie di Erto si comincia a disquisire
    su questo popolo confinante che si sapeva
  • Not Synced
    già essere gente strana ma fino a sto punto
    non credeva nessuno!
  • Not Synced
    E ormai è estate! 59, estate, arriva al Vajont
    l'allegra Commissione di Collaudo, perchè
  • Not Synced
    si son messi d'accordo, andiamo con la
    macchina mia, dividiamo le spese,
  • Not Synced
    mi, ti e quell'altro. Il cantiere del Vajont
    è un set, l'ingegner Semenza fece fare
  • Not Synced
    un film sulla costruzione della diga.
  • Not Synced
    La diga più alta del mondo merita
    di essere immortalata, anche il cantiere
  • Not Synced
    è organizzato impeccabile. Davvero.
  • Not Synced
    Una passerella attesa a 280 metri d'altezza
    sopra la gola appena al di la della diga
  • Not Synced
    dove ogni mattina saliva l'ingegner in
    persona, a controllare che il manufatto,
  • Not Synced
    che gli sta crescendo sotto il pie, 60 cm
    al giorno, ogni mattina a controllare che
  • Not Synced
    il calcestruzzo liquido si saldi su quello
    solido in maniera perfetta, senza fessure,
  • Not Synced
    senza buchi, senza punti deboli.
  • Not Synced
    Non come in Olanda! Ricordate, che
    sulle dighe a mare in Olanda c'era sempre
  • Not Synced
    un buchetto che se non passava un bambino
    a mettere il dito al momento giusto,
  • Not Synced
    entrava l'acqua e ciao l'Olanda! (risate)
  • Not Synced
    Che anche questo si imparava alle elementari
    ti serviva per tutta la vita!
  • Not Synced
    Io l'ho sempre sognato da bambino di
    andare a mettere il dito su una diga
  • Not Synced
    per salvare l'Italia! Perchè a me dell'Olanda
    non me ne fregava niente!
  • Not Synced
    Ma non ho avuto l'occasione!
  • Not Synced
    Perchè con tutto quel che è successo,
    la diga del Vajont è rimasta su!
  • Not Synced
    A dimostrazione che dal punto di vista
    del calcestruzzo non abbiamo niente
  • Not Synced
    da imparare da nessuno!
  • Not Synced
    Arriva la Commissione di Collaudo,
    la portano su, in alto, la diga a volta a doppio arco,
  • Not Synced
    in fuori, verso l'abisso, butta più in fuori
    della base, la Commissione arriva su
  • Not Synced
    e butta fuori tutto quel che ha dentro!
    (risate)
  • Not Synced
    Se non ci sei abituato è fatale!
  • Not Synced
    Per calmarli, li spostano sull'altro lato
    della diga, ah, di qua, la curvatura
  • Not Synced
    della diga dalla nostra parte ti porta ad
    appoggiarti al calcestruzzo, più rilassante,
  • Not Synced
    ma non ti stacchi mica più, eh no!
    Perchè la pendenza ti appoggia li,
  • Not Synced
    non c'è niente di dritto sulla diga
    a doppio arco in costruzione!
  • Not Synced
    Gli operai sono abituati a camminare!
  • Not Synced
    Quando finiscono alla sera continuano
    ad andar così per un pezzo! (risate)
  • Not Synced
    E la Commissione invece gli gira tutto!
    Per calmarli, li portano a Cortina.
  • Not Synced
    Gran moda.
  • Not Synced
    Erano appena finite le olimpiadi
    invernali del 56, tutti a comprare
  • Not Synced
    il maglion delle olimpiadi. Alla sera, cena
    a Venezia, sulla terrazza dell'albergo Europa
  • Not Synced
    in Canal Grande. Ma è umido, si, ma avete
    il maglione delle olimpiadi!
  • Not Synced
    La Commissione torna a casa contentissima,
    ma di tutta la gita quello che si ricordano
  • Not Synced
    meno è il Vajont. 2 giorni dopo scrivono
    alla SADE se per piacere non gli manda
  • Not Synced
    un promemoria coi dati tecnici della diga.
  • Not Synced
    Che gli hanno persi. La SADE glieli manda.
  • Not Synced
    Son così ben scritti che la Commissione
    decide di usarli come sua relazione,
  • Not Synced
    in base alla quale lo stato stacca il primo
    assegno del finanziamento statale a fondo
  • Not Synced
    perduto alla SADE per il Vajont.
  • Not Synced
    Ricordiamocene quando poi arriva la
    nazionalizzazione. Perchè lo stato,
  • Not Synced
    la diga, l'aveva già pagata a metà.
  • Not Synced
    Intanto, eh, intanto in piena estate
    Muller sta finendo la sua prima campagna.
  • Not Synced
    E siccome lui è 'striaco preciso, anche
    il rapporto lo è altrettanto. Dice:
  • Not Synced
    Ho esaminato la costa del Monte Salta.
  • Not Synced
    Parla come Tuni, (risate) negli anni migliori
    quando ancora si capiva. (risate)
  • Not Synced
    Da quella parte, nonostante le preoccupazioni
    della gente, non c'è pericolo.
  • Not Synced
    Ah, hai visto. Il pericolo è dall'altra parte.
    Ma va in remengo! (risate)
  • Not Synced
    'Sotto il Monte Toc, ho individuato una frana,
    con un fronte di 2 km, una profondità
  • Not Synced
    di centinaia di metri, un sviluppo verticale
    di circa 600 metri, e una massa stimata
  • Not Synced
    di 200 milioni di metri cubi di roccia.
    Un andamento in alto a forma di M come
  • Not Synced
    Muller, ma non l'ho fatta io! (risate).
  • Not Synced
    Si, questo è il teatro. La M di Muller,
    non è già uscita, la scopriranno un pò più
  • Not Synced
    avanti, vedrete non è nemmeno Muller
    a scoprire quella che poi sarà battezzata
  • Not Synced
    col suo nome, ma comunque la diagnosi
    è impegnativa, è disastrosa! In questa
  • Not Synced
    valle c'è una frana! Figurarsi Del Piaz,
    lo vede col fumo negli occhi, el striaco
  • Not Synced
    non sa lavorar.El striaco non sa lavorare.
    Nasce uno di quei conflitti tra tecnici
  • Not Synced
    che porta qui al Vajont una serie di
    perizie, contro perizie, a favore dell'una,
  • Not Synced
    dell'altra tesi che non si può elencare,
    semplicemente perchè molti consulenti
  • Not Synced
    forniscono perizie orali. Così, confidenziali.
    E non entrano nei rapporti ufficiali.
  • Not Synced
    Così lavorava l'industria privata.
    Molto più elastica, di quella pubblica,
  • Not Synced
    che deve registrare tutto. Ma in mezzo a
    questo balletto, un tecnico importante,
  • Not Synced
    va segnalato, anche per la continuità
    del rapporto, si tratta di Pietro Caloi.
  • Not Synced
    Che non è un geotecnico come gli
    altri. E' un geofisico. Tra geotecnici e
  • Not Synced
    geofisici, uh! Non si parlan neanche.
  • Not Synced
    Ma il geofisico innanzitutto è un ingegnere.
    Un fisico. E quindi ha un'altra tecnica,
  • Not Synced
    insomma, fa microesplosioni, ascolta il
    momento elastico della roccia.
  • Not Synced
    Praticamente batte le rocce e ascolta
    come viaggia il suono. Toon, tooon.
  • Not Synced
    Se il suono viaggia vuol dir che la roccia
    è compatta, se invece quando la batti
  • Not Synced
    la roccia fa TOC, vuol dir che è frantumata
    e, e c'è un pò più pericolo.
  • Not Synced
    Beh, è un pò più scientifico ma la
    base è questa. Lui va in giro a battere
  • Not Synced
    tutte le rocce della valle. Ton, to-to-to-ton,
    Ton, to-to-to-ton,Ton, to-to-to-ton,
  • Not Synced
    poi fa la relazione che, che sarà cosa,
    una partitura. (risate)
  • Not Synced
    Io non riesco a immaginarla diversa.
    Ma tradotta in prosa, quella del geofisico
  • Not Synced
    è tutta un'altra musica rispetto a quella
    del geotecnico! Dice Caloi: la costa del Monte
  • Not Synced
    Toc, appoggia su un potente substrato roccioso
    autoctono.
  • Not Synced
    E' autoctono che ti allarga il cuore dai!
    (risate)
  • Not Synced
    Come doveva essere, immigrata?
    (risate)
  • Not Synced
    La frana, se c'è, riguarda soltanto
    uno strato di sfasciume superficiale di
  • Not Synced
    20, 30 metri di spessore, perchè sotto,
    è roccia compatta. Bravo Dal Piaz!
  • Not Synced
    Hai scelto bene! Hai visto? Il striaco non
    sa lavorare. Si, ma scusate, ma voi, la salute,
  • Not Synced
    2 medici, uno che mi dice: operare subito!
    Un altro che mi dice: no, non operare.
  • Not Synced
    Tu, cosa fai?
  • Not Synced
    Dimmelo!
  • Not Synced
    Vai da un terzo. Non come una l'altra sera
    che mi fa: mi opero! (risate)
  • Not Synced
    Spetta un attimo prima di tagliare!
    (risate)
  • Not Synced
    E giusto, vai da un terzo, Cristo santo,
    vai da un terzo! Certo, bisogna, mi serve la
  • Not Synced
    contro perizia, la prova del 9. Eh, in realtà qui,
    insomma, di prove a riscontro ce ne son tante.
  • Not Synced
    Allora, chi è che fa la contro perizia.
  • Not Synced
    E' già in corso.
  • Not Synced
    Le indagini, promosse da Muller,
    non le fa tutte lui. Vengono affidate,
  • Not Synced
    perchè son lunghe e complesse, a un
    giovane geologo di prima nomina, che
  • Not Synced
    si chiama Edoardo Semenza.
  • Not Synced
    E' il figlio del costruttore della diga.
    (risate)
  • Not Synced
    Insieme a lui, lavora un altro geologo,
    di nome Franco Giudici. E i due,
  • Not Synced
    iniziano una nuova campagna geologica.
  • Not Synced
    In realtà sono soprattutto osservazioni,
    faticose escursioni in montagna,
  • Not Synced
    fotografie, rilevamenti, ma a me piace
    immaginare che si rimettano a forare,
  • Not Synced
    a fare dei carrottaggi. Economicamente
    non è praticamente possibile, ma
  • Not Synced
    mi piace immaginarli a trivellare
    sulle orme dell'austriaco. Sotto il Toc,
  • Not Synced
    perforazion, analisi, perforazion, analisi,
    fare tutto il Toc e poi attaccare dall'altra
  • Not Synced
    parte. Perforazion: analisi finchè li cascano
    in centro abitato nello stesso posto,
  • Not Synced
    stesso orto. Quello lì li becca la mattina,
    cosa fa? Carrottaggi in due!
  • Not Synced
    (risate)
  • Not Synced
    Gli striaci non la piantava mica così sa!
    (risate)
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    E neele osterie di Erto si comincia a
    disquisire sulla differenza tra scuola
  • Not Synced
    italiana e austriaca di carrottaggio!
    Con una competenza geologica inaudita!
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    E ormai siamo in autunno.
  • Not Synced
    E ritorna al Vajont, seconda volta,
    l'allegra Commissione di Collaudo.
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    Perchè si son trovati cos' ben la prima volta
    che son già qua. E anche perchè la
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    diga è finita! In nemmeno 2 anni di lavoro,
    la diga è fatta. Si, manca la ringhiera,
  • Not Synced
    in quel momento. Ma è su. 360mila metri
    cubi di calcestruzzo in piedi.
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    In due anni, con solo 10 caduti sul lavoro!
  • Not Synced
    Di cui alcuni credo, letteralmente caduti.
  • Not Synced
    Io vorrei sapere perchè questi 10 non li
    trovo mai, nell'elenco vittime Vajont.
  • Not Synced
    Ma forse è solo perchè facevano parte
    di un altro preventivo, no?
  • Not Synced
    Eh, ma sa, gli operai non rispetta sempre
    volentieri le norme anti infortunistiche.
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    Sarà quello, sarà quello.
    Però è bella, no?
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    E' bellissima! Mozza il fiato!
    Sinceramente, sembra il genoa di una
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    barca a vela! Congelato in un gesto atletico
    dentro la montagna.
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    Sembra quei dell'arte italiana di quegli
    anni, un creto di Burri, un taglio di Fontana
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    sulla tela. Bella finchè vuoi ma, ma,
    con tutto quel che costa se non ci
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    mettiamo l'acqua non si giustifica.
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    Calma. La Commissione è venuta al Vajont
    per dare l'autorizzazione alla prima prova
  • Not Synced
    d'invaso, poi torna a Roma passando da
    Cortina a Venezia che dal Vajont è la
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    più breve che ci sia.
    (risate)
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    Siamo in autunno avanzato,
  • Not Synced
    e anche il giovane Semenza, è pronto
    con la sua relazione.
  • Not Synced
    La relazione scritta arriverà qualche
    mese dopo, ma i risultati dell'indagine
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    sono già chiari. E se prima ci avete scherzato,
    e vi ho lasciato scherzare,
  • Not Synced
    adesso giù il cappello.
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    Perchè il giovane Semenza lavora bene,
  • Not Synced
    e con notevole coraggio. Lui e il suo
    collega non vengon certo agevolati
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    dalla SADE che non da a un tecnico le
    informazioni che l'altro ha diagnosticato.
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    E arrivano, ciò nonostante, agli stessi
    risultati e conseguenze di Muller.
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    Qui c'è una frana sotto il Toc.
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    Con un fronte di 2 km. Uno sviluppo verticale
    di centinaia di metri e una massa di 200
  • Not Synced
    milioni di metri cubi di roccia. E' una frana
    antica! Nella preistoria questa valle si è
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    già riempita di montagna.
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    Poi il torrente Vajont, nei secoli, nei millenni,
    si è riscavato un letto nella vecchia
  • Not Synced
    frana. Ma un pezzo della frana è rimasto
    piantato di la, sulla sponda destra,
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    contro il Monte Salta. Si chiama Colle
    Isolato. Il resto della frana, è una sezione,
  • Not Synced
    un canion verticale sospeso sul torrente,
    che potrebbe stare li per altri migliaia
  • Not Synced
    di anni. A meno che qualcuno non venga
    a fare un serbatoio artificiale proprio qua.
  • Not Synced
    Un serbatoio non sta mai fermo.
  • Not Synced
    Sale, scende. Sale, scende a bagnarle
    prime i piedi poi le ginocchia.
  • Not Synced
    Dai oggi, dai domani, questa frana maledetta
    potrebbe decidere un giorno di andare a
  • Not Synced
    vedere come è cambiato il mondo nel frattempo.
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    Se è vero hanno sbagliato posto.
  • Not Synced
    C'è scritto anche in ogni manuale non
    si fa una diga dove è già caduta una frana.
  • Not Synced
    Edoardo, ritengo indispensabile che tu faccia
    visionare la tua relazione dal tuo professore.
  • Not Synced
    Dal Piaz. E se a seguito di quel colloquio
    dovrai rivedere alcune delle tue affermazioni
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    più estremistiche, non cascherà il mondo!
  • Not Synced
    La lettera è agli atti del processo.
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    Può cascargli il mondo in testa.
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    Il Toc in testa! Ma il suo mondo chi lo smuove!
  • Not Synced
    Il mondo dell'ingegner, come si chiama,
    impresa! oh, lui è arrivato alla fine
  • Not Synced
    della sua impresa. Ha dedicato una vita
    alla sua ultima grande impresa!
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    E adesso che l'impresa è finita, i soldi
    son spesi, per le chiacchiere di un geologo
  • Not Synced
    si blocca tutto? Non scherziamo, eh!
  • Not Synced
    I laureati non sono tutti uguali, non scherziamo,
    cosa fanno i geologi in questo paese.
  • Not Synced
    Relazioni! Che son che? Ciaccole!
    Chiacchiere! GLi ingegneri civili fanno
  • Not Synced
    i calcoli che sono i numeri, che sono
    i soldi! In quegli anni, lo fanno e lo
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    dicono: noi, ingegneri cilvili siamo la
    punta di diamante della classe dirigente!
  • Not Synced
    Noi, quelli che han tirato su dalla merda
    questo paese, dopo la seconda guerra
  • Not Synced
    mondiale, ti ricordi quegli anni,
    che i russi cominciavano a scherzare,
  • Not Synced
    a mandare i cani sullo spazio e gli
    americani gli correvano dietro con gli
  • Not Synced
    austronauti col collare? (risate)
  • Not Synced
    Beh, in quegli anni li noi non si perdeva
    tempo! Quegli anni la, noi italiani,
  • Not Synced
    si costruiva dighe come non le faceva nessuno
    al mondo! La diga del Vajont è il passaporto
  • Not Synced
    per andar a costruire la diga di Assuan, in
    Egitto, che comincierà nel 1960!
  • Not Synced
    La più grande del mondo di quegli anni
    costruita dagli italiani!
  • Not Synced
    Ti pare che si bloccano i grandi appalti
    internazionali lasciando campo libero
  • Not Synced
    ad americani e francesi, solo per grane
    interne di casa nostra? No!
  • Not Synced
    Le relazioni dei geologi, quando non
    servono agli ingegneri, si chiudono
  • Not Synced
    nei cassetti.
  • Not Synced
    Dove quando va male, secoli dopo,
    non secoli, anni dopo, le trovano i
  • Not Synced
    giudici. Si decide di andare avanti.
    Ma siccome la storia pare l'abbia scritta
  • Not Synced
    un greco antico eh, nel momento
    in cui si va avanti trac, il messaggero,
  • Not Synced
    il fulmine, no! Un telegramma. Siamo nel
    59, 4 dicembre,
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    telegramma: crollata in Francia diga del Frejuz.
    400 morti.
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    Boia che sfiga.
  • Not Synced
    Proprio adesso.
  • Not Synced
    La diga mas nea, el Prejius,
  • Not Synced
    era nuova di zecca. Un gigante coi piedi
    d'argilla dicono, i tecnici italiani, dicono,
  • Not Synced
    ah, i francesi non gli han fatto abbastanza
    fondamenta. Non aveva abbastanza
  • Not Synced
    fondamenta, quella diga. Quel torrente
    maledetto, alla prima piena, scava,
  • Not Synced
    scava, scava, scava, scava, sul fondo di
    quel lago passa dall'altra parte.
  • Not Synced
    Quando la diga vede l'acqua dall'altra parte,
    sviene.
  • Not Synced
    Ma quando una diga sviene, perde quello che
    ha di più caro al mondo: il suo equilibrio
  • Not Synced
    statico. Svapora, svampisce, non c'è più.
    Come il Gleno, in Italia, negli anni 30.
  • Not Synced
    L'acqua se ne accorge, ed esce.
  • Not Synced
    A spazzar via una valle intera dalla faccia
    della terra. Provate a dir Frejus in Francia,
  • Not Synced
    a veder, se se ne son dimenticati come
    noi il Vajont. Sentiment national!
  • Not Synced
    Subito. L'ingegner Semenza scrive al Dal Piaz:
    bisogna che ci incontriamo. Caro Dal Piaz,
  • Not Synced
    per discutere del Vajont anche alla luce di quello
    che è accaduto in Francia e che cominci ad avere
  • Not Synced
    qualche dubbio! Beh, dopo un'ora e venti,
    io non ho dubbi sul fatto che questo è
  • Not Synced
    il momento di lasciarvi una pausa,
    3 minuti di intervallo, dopo di che ricominciamo
  • Not Synced
    da qui, a raccontare la storia del Vajont.
  • Not Synced
    Grazie da casa.
  • Not Synced
    Applausi.
Title:
Marco Paolini - Il racconto del Vajont
Description:

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Video Language:
Italian
Duration:
01:21:26

Italian subtitles

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