< Return to Video

Rufus Griscom + Alisa Volkman: Parliamo dei tabù dei genitori

  • 0:03 - 0:06
    Alisa Volkman: Ecco dove inizia la nostra storia...
  • 0:06 - 0:08
    il drammatico momento della nascita
  • 0:08 - 0:10
    del nostro primo figlio, Declan.
  • 0:10 - 0:12
    Ovviamente un momento davvero profondo,
  • 0:12 - 0:14
    e ha cambiato le nostre vite in molti modi.
  • 0:14 - 0:16
    Ha anche cambiato le nostre vite in molti modi inaspettati,
  • 0:16 - 0:19
    modi inaspettati sui quali rifletteremo dopo,
  • 0:19 - 0:21
    e che alla fine hanno creato tra di noi l'idea per un'attività,
  • 0:21 - 0:23
    e un anno dopo, abbiamo avviato Babble,
  • 0:23 - 0:25
    un sito web per genitori.
  • 0:25 - 0:27
    Rufus Griscom: Credo che la nostra storia
  • 0:27 - 0:30
    inizi qualche anno prima. (AV: E' vero.)
  • 0:30 - 0:33
    RG: Forse ricorderete che eravamo follemente innamorati.
  • 0:33 - 0:35
    AV: E' vero.
  • 0:35 - 0:37
    RG: All'epoca avevamo avviato un sito molto diverso.
  • 0:37 - 0:39
    Era un sito chiamato Nerve.com,
  • 0:39 - 0:42
    che era...la battuta finale era "fuliggine letterata."
  • 0:42 - 0:45
    Era in teoria, e mi auguro anche in pratica,
  • 0:45 - 0:47
    un'elegante rivista on line
  • 0:47 - 0:50
    su sesso e cultura.
  • 0:50 - 0:53
    AV: Che ha dato vita a un sito d'incontri.
  • 0:53 - 0:55
    Ma potrete immaginare le battute che ci facevano. Il sesso genera bambini.
  • 0:55 - 0:58
    Seguite le istruzioni su Nerve e dovreste finire su Babble,
  • 0:58 - 1:00
    che è ciò che abbiamo fatto.
  • 1:00 - 1:03
    E per terzo potremmo lanciare un sito geriatrico. Vedremo.
  • 1:04 - 1:07
    RG: Ma per noi la continuità tra Nerve e Babble
  • 1:07 - 1:09
    non è stata una tappa della vita,
  • 1:09 - 1:11
    che è certamente rilevante,
  • 1:11 - 1:13
    ma è stato davvero più sul
  • 1:13 - 1:15
    nostro desiderio di parlare in modo davvero onesto
  • 1:15 - 1:18
    di argomenti dei quali le persone hanno difficoltà a parlare in modo onesto.
  • 1:18 - 1:20
    Ci sembra che,
  • 1:20 - 1:23
    quando le persone iniziano a dissimulare, iniziano a mentire,
  • 1:23 - 1:25
    ed ecco quando le cose si fanno interessanti,
  • 1:25 - 1:27
    è un argomento nel quale vogliamo tuffarci.
  • 1:27 - 1:29
    E siamo stati sorpresi di scoprire, in quanto genitori giovani,
  • 1:29 - 1:32
    che ci sono quasi più tabù sull'essere genitori
  • 1:32 - 1:34
    che sul sesso.
  • 1:34 - 1:36
    AV: E' vero. Quindi come abbiamo detto,
  • 1:36 - 1:38
    i primi anni sono stati davvero meravigliosi,
  • 1:38 - 1:40
    ma sono stati anche davvero difficili.
  • 1:40 - 1:42
    E abbiamo percepito che alcune di quelle difficoltà
  • 1:42 - 1:45
    c'erano a causa di questa falsa pubblicità sull'essere genitori.
  • 1:45 - 1:47
    (Risate)
  • 1:47 - 1:50
    Ci siamo abbonati a tantissime riviste, abbiamo fatto i compiti,
  • 1:50 - 1:53
    ma dovunque guardassimo, eravamo circondati da immagini come questa.
  • 1:53 - 1:55
    E ci siamo avventurati ad essere genitori
  • 1:55 - 1:57
    aspettandoci che la nostra vita assomigliasse a questa.
  • 1:57 - 2:00
    Ci sarebbe stato sempre il sole, e i nostri bambini non avrebbero mai pianto.
  • 2:00 - 2:03
    Io sarei stata sempre perfettamente pettinata e ben riposata.
  • 2:04 - 2:06
    E infatti, non è stato per niente così.
  • 2:06 - 2:09
    RG: Quando abbiamo abbassato le scintillanti riviste per genitori
  • 2:09 - 2:11
    che ci guardavano, con queste bellissime immagini,
  • 2:11 - 2:13
    e abbiamo guardato la scena che si presentava nel nostro vero soggiorno,
  • 2:13 - 2:15
    assomigliava un po' più a questa.
  • 2:15 - 2:17
    Questi sono i nostri tre figli.
  • 2:17 - 2:19
    E ovviamente, non stanno sempre a piangere e strillare.
  • 2:19 - 2:21
    Ma con tre maschi, c'è una buona probabilità
  • 2:21 - 2:23
    che almeno uno di loro non si stia comportando
  • 2:23 - 2:25
    esattamente come dovrebbe.
  • 2:25 - 2:28
    AV: Sì, potete vedere dov'è avvenuta per noi la disconnessione.
  • 2:28 - 2:31
    Ci siamo sentiti come se quello che ci eravamo aspettati
  • 2:31 - 2:34
    non avesse niente a che fare con quello che stavamo effettivamente sperimentando.
  • 2:34 - 2:37
    E quindi abbiamo deciso che volevamo parlare francamente ai genitori.
  • 2:37 - 2:40
    Volevamo davvero portarli a capire
  • 2:40 - 2:43
    quali erano le verità dell'essere genitore, in modo onesto.
  • 2:43 - 2:45
    RG: Quindi oggi, quello che ci piacerebbe fare
  • 2:45 - 2:48
    è condividere con voi i quattro tabù dei genitori.
  • 2:48 - 2:50
    E certo, ci sono molto più di quattro cose
  • 2:50 - 2:52
    che non si dicono sull'essere genitori.
  • 2:52 - 2:54
    Ma oggi vorremmo condividerne con voi
  • 2:54 - 2:57
    quattro che sono particolarmente rilevanti per noi personalmente.
  • 2:57 - 3:00
    Quindi il primo, il tabù numero uno:
  • 3:00 - 3:03
    non potete dire di non esservi innamorati del vostro bambino
  • 3:03 - 3:05
    dal primissimo istante.
  • 3:05 - 3:08
    Io lo ricordo vivamente, seduto lì in ospedale.
  • 3:08 - 3:11
    Noi stavamo dando la vita al nostro primo figlio.
  • 3:11 - 3:13
    AV: Noi o io?
  • 3:13 - 3:15
    RG: Scusa.
  • 3:15 - 3:17
    Uso improprio del pronome.
  • 3:17 - 3:19
    Alisa era nel generoso processo
  • 3:19 - 3:21
    di dare vita al nostro primo figlio...(AV: Grazie.)
  • 3:21 - 3:23
    ...e io ero lì con un guantone da baseball.
  • 3:23 - 3:25
    Ed ero lì con le braccia aperte.
  • 3:25 - 3:27
    L'infermiera stava venendo verso di me
  • 3:27 - 3:29
    con questo bellissimo, bellissimo bambino.
  • 3:29 - 3:31
    E mi ricordo, mentre si avvicinava,
  • 3:31 - 3:34
    le voci degli amici che dicevano:
  • 3:34 - 3:36
    "Il momento in cui ti metteranno in braccio il bambino,
  • 3:36 - 3:39
    avvertirai un senso di amore che ti pervaderà
  • 3:39 - 3:41
    molto più forte
  • 3:41 - 3:44
    di qualunque altra cosa che tu abbia mai provato nella tua vita."
  • 3:44 - 3:46
    Quindi mi stavo preparando per il momento.
  • 3:46 - 3:48
    Il bambino stava arrivando,
  • 3:48 - 3:50
    e io ero pronto per questo tir di amore
  • 3:50 - 3:53
    che mi avrebbe investito.
  • 3:53 - 3:56
    E invece, quando mi hanno messo in braccio il bambino,
  • 3:56 - 3:58
    è stato un momento straordinario.
  • 3:58 - 4:01
    Questa foto è stata scattata proprio un momento dopo
  • 4:01 - 4:04
    che mi avevano messo in braccio il bambino e io l'avevo riportato indietro.
  • 4:04 - 4:06
    E come potete vedere, i nostri occhi stavano luccicando.
  • 4:06 - 4:09
    Ero sopraffatto dall'amore e dall'affetto per mia moglie,
  • 4:09 - 4:11
    con profonda, profonda gratitudine
  • 4:11 - 4:13
    di avere quello che sembrava essere un bambino sano.
  • 4:13 - 4:15
    Ed era certo, anche surreale.
  • 4:15 - 4:17
    Voglio dire che ho dovuto controllare la targhetta per essere sicuro.
  • 4:17 - 4:19
    Ero incredulo: "Siete sicuri che questo sia il nostro bambino?"
  • 4:19 - 4:22
    E tutto questo era piuttosto notevole.
  • 4:22 - 4:25
    Ma quello che ho sentito al momento per il bambino era affetto profondo,
  • 4:25 - 4:28
    ma niente a che vedere con quello che sento oggi per lui, cinque anni dopo.
  • 4:28 - 4:30
    Quindi abbiamo fatto qualcosa
  • 4:30 - 4:32
    che è eresia.
  • 4:32 - 4:35
    Abbiamo rappresentato su un diagramma
  • 4:35 - 4:38
    il nostro amore per i nostri figli nel corso del tempo.
  • 4:38 - 4:40
    (Risate)
  • 4:40 - 4:43
    Questo, come sapete, è un atto di eresia.
  • 4:43 - 4:45
    Non è permesso rappresentare l'amore con un diagramma.
  • 4:45 - 4:47
    La ragione per cui non è permesso
  • 4:47 - 4:49
    è perché pensiamo all'amore come a una cosa binaria.
  • 4:49 - 4:51
    Si può essere o non essere innamorati.
  • 4:51 - 4:53
    Si ama, o non si ama.
  • 4:53 - 4:56
    E io credo che la realtà sia che l'amore è un processo.
  • 4:56 - 4:58
    E credo che il problema del pensare all'amore
  • 4:58 - 5:00
    come a una cosa binaria
  • 5:00 - 5:02
    sia nel fatto che ci
  • 5:02 - 5:04
    fa essere eccessivamente preoccupati
  • 5:04 - 5:07
    che l'amore sia fraudolento, o inadeguato, o quello che sia.
  • 5:07 - 5:10
    E ovviamente credo di parlare qui dell'esperienza del padre.
  • 5:10 - 5:12
    Ma credo che molti uomini passino attraverso questa sensazione
  • 5:12 - 5:15
    nei primi mesi, forse nel primo anno,
  • 5:15 - 5:18
    che il loro responso emozionale sia in qualche modo inadeguato.
  • 5:18 - 5:20
    AV: Bene, mi fa piacere che Rufus abbia menzionato l'argomento,
  • 5:20 - 5:23
    perché potete notare che il calo avviene per lui nei primi anni
  • 5:23 - 5:26
    quando io credo di aver fatto la maggior parte del lavoro.
  • 5:26 - 5:28
    Ma ci piace scherzare,
  • 5:28 - 5:30
    dicendo che nei primi mesi di vita di tutti i nostri figli,
  • 5:30 - 5:32
    lui era lo Zio Rufus.
  • 5:32 - 5:34
    (Risate)
  • 5:34 - 5:36
    RG: Io sono uno zio molto affettuoso, molto affettuoso.
  • 5:36 - 5:39
    AV: Sì, e io spesso scherzo con Rufus quando torna a casa,
  • 5:39 - 5:42
    sul fatto che non sono sicura che sarebbe in grado di riconoscere i nostri figli
  • 5:42 - 5:44
    in mezzo a un gruppo di altri bambini.
  • 5:44 - 5:46
    Per questo ho preparato qui un quiz per Rufus.
  • 5:46 - 5:48
    RG: Oh.
  • 5:48 - 5:51
    AV: Non voglio metterlo troppo in imbarazzo. Ma gli concederò tre secondi.
  • 5:51 - 5:54
    RG: Non è giusto. Questa è una domanda a trabocchetto. Lui non c'è, non è vero?
  • 5:54 - 5:57
    AV: Il nostro bambino di otto settimane è da qualche parte lì in mezzo.
  • 5:57 - 5:59
    E voglio vedere se Rufus riesce in effetti a identificarlo velocemente.
  • 5:59 - 6:01
    RG: L'ultimo a sinistra (AV: No!)
  • 6:01 - 6:08
    (Risate)
  • 6:08 - 6:10
    RG: Crudele.
  • 6:10 - 6:12
    AV: Non c'è nient'altro da dire.
  • 6:12 - 6:14
    (Risate)
  • 6:14 - 6:16
    Passerò al tabù numero due.
  • 6:16 - 6:19
    Non si può dire quanto renda soli avere un bambino.
  • 6:19 - 6:21
    Mi è piaciuto essere incinta. L'ho adorato.
  • 6:21 - 6:24
    Mi sentivo incredibilmente connessa con la comunità intorno a me.
  • 6:24 - 6:27
    Mi sentivo come se tutti quelli che erano intorno a me, partecipassero alla mia gravidanza
  • 6:27 - 6:30
    con il conto alla rovescia fino al giorno del parto.
  • 6:31 - 6:34
    Mi sentivo come un vessillo del futuro dell'umanità.
  • 6:34 - 6:37
    Così è stato anche in ospedale; era davvero esilarante.
  • 6:37 - 6:40
    Ricevevo piogge di regali, e fiori, e visite.
  • 6:40 - 6:43
    E' stata un'esperienza davvero magnifica.
  • 6:43 - 6:45
    Ma quando sono tornata a casa,
  • 6:45 - 6:47
    mi sono sentita improvvisamente disconnessa
  • 6:47 - 6:50
    e improvvisamente chiusa dentro e chiusa fuori.
  • 6:50 - 6:52
    Ed ero davvero sorpresa di quei sentimenti.
  • 6:52 - 6:54
    Mi immaginavo che sarebbe stato difficile,
  • 6:54 - 6:56
    che avrei avuto notti insonni, poppate continue,
  • 6:56 - 6:58
    ma non immaginavo la sensazione
  • 6:58 - 7:01
    di isolamento e solitudine che ho provato.
  • 7:01 - 7:03
    Ed ero davvero sorpresa che nessuno me ne avesse parlato,
  • 7:03 - 7:05
    che mi avesse detto che mi sarei sentita in questo modo.
  • 7:05 - 7:07
    E ho chiamato mia sorella
  • 7:07 - 7:10
    alla quale sono molto legata...e che ha tra bambini...
  • 7:10 - 7:12
    e le ho chiesto: "Perché non mi hai detto
  • 7:12 - 7:14
    che mi sarei sentita così,
  • 7:14 - 7:17
    che avrei provato questi...sentimenti di incredibile isolamento?"
  • 7:18 - 7:20
    E le mi ha detto...non lo dimenticherò mai...
  • 7:20 - 7:22
    "Non è qualcosa che si vuole dire ad una madre
  • 7:22 - 7:25
    che sta per avere il suo primo bambino."
  • 7:25 - 7:27
    RG: E ovviamente, pensiamo
  • 7:27 - 7:30
    che sia esattamente quello che si dovrebbe dire
  • 7:30 - 7:33
    alle madri che stanno per avere il loro primo bambino.
  • 7:33 - 7:36
    E certamente, uno degli argomenti secondo noi,
  • 7:36 - 7:38
    è che crediamo che
  • 7:38 - 7:40
    sincerità e brutale onestà
  • 7:40 - 7:42
    siano cruciali per noi, a livello collettivo,
  • 7:42 - 7:44
    in quanto grandi genitori.
  • 7:44 - 7:46
    Ed è difficile non pensare
  • 7:46 - 7:48
    che parte di ciò che porta questo senso di isolamento
  • 7:48 - 7:50
    è il nostro mondo moderno.
  • 7:50 - 7:52
    Quindi l'esperienza di Alisa non è isolata.
  • 7:52 - 7:54
    Quindi il 58% delle madri prese in considerazione,
  • 7:54 - 7:56
    riferisce sensazioni di solitudine.
  • 7:56 - 7:58
    Di queste, il 67% sono sole per lo più
  • 7:58 - 8:01
    quando i loro figli hanno da zero a cinque...probabilmente in effetti da zero a due anni.
  • 8:01 - 8:03
    Durante la preparazione di tutto questo,
  • 8:03 - 8:05
    abbiamo dato uno sguardo a come le altre culture del mondo
  • 8:05 - 8:08
    affrontano questo periodo di tempo,
  • 8:08 - 8:10
    perché qui nel mondo Occidentale,
  • 8:10 - 8:13
    meno del 50% di noi vive vicino ai membri della propria famiglia,
  • 8:13 - 8:16
    cosa che io ritengo sia parte del motivo per cui questo è un periodo così duro.
  • 8:16 - 8:18
    Quindi per fare un esempio tra tanti:
  • 8:18 - 8:20
    nella parte Sud dell'India
  • 8:20 - 8:22
    c'è una pratica conosciuta con il nome di jholabihari,
  • 8:22 - 8:25
    nella quale le donne incinte, quando sono al loro settimo o ottavo mese,
  • 8:25 - 8:27
    vanno a vivere dalle loro madri
  • 8:27 - 8:29
    e affrontano una serie di rituali e cerimonie,
  • 8:29 - 8:32
    partoriscono e tornano a casa al loro nucleo familiare
  • 8:32 - 8:34
    diversi mesi dopo che il bambino è nato.
  • 8:34 - 8:36
    E questo è un modo dei tanti
  • 8:36 - 8:39
    in cui pensiamo che le altre culture controbilancino questo periodo solitario.
  • 8:39 - 8:41
    AV: Quindi tabù numero tre:
  • 8:41 - 8:44
    non si può parlare del proprio aborto spontaneo...ma oggi io parlerò del mio.
  • 8:44 - 8:46
    Quindi, dopo che abbiamo avuto Declan,
  • 8:46 - 8:48
    abbiamo come ricalibrato le nostre aspettative.
  • 8:48 - 8:51
    Abbiamo pensato che avremmo potuto affrontare tutto questo di nuovo
  • 8:51 - 8:54
    e che sapevamo cosa ci aspettava.
  • 8:54 - 8:57
    E siamo stati grati che io fossi rimasta nuovamente incinta.
  • 8:57 - 8:59
    E presto ho appreso che avremmo avuto un maschio.
  • 8:59 - 9:01
    E poi quando ero di cinque mesi,
  • 9:01 - 9:03
    abbiamo scoperto che avevamo perso il nostro bambino.
  • 9:03 - 9:06
    Questa in effetti è la sua ultima foto.
  • 9:07 - 9:09
    Ed è stato ovviamente un periodo molto difficile...
  • 9:09 - 9:12
    davvero doloroso.
  • 9:12 - 9:15
    Mentre stavo affrontando quel periodo di lutto,
  • 9:15 - 9:18
    ero sorpresa di non voler vedere nessuno.
  • 9:18 - 9:21
    Avrei voluto davvero sprofondare.
  • 9:21 - 9:23
    E non sapevo davvero come sarei
  • 9:23 - 9:26
    ritornata alla comunità che mi circondava.
  • 9:26 - 9:29
    E ho capito, credo, che il motivo per cui mi sentivo a quel modo,
  • 9:29 - 9:31
    era qualcosa davvero viscerale,
  • 9:31 - 9:34
    sentivo tanta vergogna...
  • 9:34 - 9:36
    sinceramente, imbarazzata...
  • 9:36 - 9:38
    perché, in qualche modo, avevo fallito
  • 9:38 - 9:41
    nel portare a termine quello che sono geneticamente progettata per fare.
  • 9:41 - 9:43
    E certo, mi ha fatto chiedere
  • 9:43 - 9:45
    se sarei stata in grado di avere un altro bambino,
  • 9:45 - 9:47
    e cosa avrebbe significato per il mio matrimonio,
  • 9:47 - 9:49
    e per me come donna.
  • 9:49 - 9:51
    Quindi è stato un periodo davvero difficile.
  • 9:51 - 9:53
    Mentre iniziavo ad elaborarlo sempre di più,
  • 9:53 - 9:56
    ho iniziato a venire fuori dal buco in cui ero sprofondata, e a parlare con le altre persone.
  • 9:56 - 9:58
    Ero davvero sorpresa
  • 9:58 - 10:00
    per tutte le storie che iniziavano a emergere.
  • 10:00 - 10:02
    Le persone con le quali interagivo ogni giorno,
  • 10:02 - 10:04
    con le quali lavoravo, che mi erano amiche,
  • 10:04 - 10:06
    membri della famiglia che conoscevo da tanto tempo,
  • 10:06 - 10:08
    non avevano mai condiviso con me le loro storie.
  • 10:08 - 10:11
    E mi ricordo solo di aver sentito tutte queste storie che venivano fuori dal nulla.
  • 10:11 - 10:13
    E mi sono sentita parte
  • 10:13 - 10:16
    di questa società segreta di donne della quale adesso facevo parte,
  • 10:16 - 10:19
    e che era rassicurante e che si preoccupava molto.
  • 10:20 - 10:22
    E credo,
  • 10:22 - 10:24
    che l'aborto sia una perdita invisibile.
  • 10:24 - 10:26
    Non ha intorno una grossa parte di comunità che lo supporti.
  • 10:26 - 10:28
    Davvero non ci sono cerimonie,
  • 10:28 - 10:30
    rituali o riti.
  • 10:30 - 10:33
    E credo, che quando c'è una morte, c'è un funerale, si celebra la vita,
  • 10:33 - 10:35
    e c'è molto supporto da parte della comunità.
  • 10:35 - 10:37
    Ed è qualcosa che le donne non hanno con l'aborto.
  • 10:37 - 10:39
    RG: Il che non è un bene, certo,
  • 10:39 - 10:41
    perché è un'esperienza comune e davvero traumatica.
  • 10:41 - 10:44
    Tra il 15 e il 20% di tutte le gravidanza termina in aborto.
  • 10:44 - 10:46
    E trovo che sia stupefacente.
  • 10:46 - 10:48
    In un'indagine, il 74% delle donne ha detto
  • 10:48 - 10:51
    che si sono sentite come se l'aborto fosse in parte colpa loro, cosa orribile.
  • 10:51 - 10:53
    E sorprendentemente, il 22%
  • 10:53 - 10:55
    ha detto di aver tenuto nascosto l'aborto al proprio coniuge.
  • 10:55 - 10:57
    Quindi tabù numero quattro:
  • 10:57 - 11:00
    non si può dire che la media della propria felicità
  • 11:00 - 11:03
    è calata da quando si è avuto un bambino.
  • 11:03 - 11:06
    La linea politica dice che ogni singolo aspetto della mia vita
  • 11:06 - 11:08
    è migliorata sensibilmente
  • 11:08 - 11:10
    da quando ho partecipato
  • 11:10 - 11:13
    al miracolo della nascita e della famiglia.
  • 11:14 - 11:17
    Non lo scorderò mai, lo ricordo chiaramente ancora oggi,
  • 11:17 - 11:20
    il nostro primo figlio, Declan, aveva nove mesi,
  • 11:20 - 11:22
    ed ero seduta lì sul divano,
  • 11:22 - 11:25
    e stavo leggendo il meraviglioso libro di Daniel Gilbert "Stumbling on Happiness."
  • 11:25 - 11:27
    Avevo letto più o meno i due terzi del libro,
  • 11:27 - 11:30
    e c'era una grafico sulla destra...
  • 11:30 - 11:32
    sulla pagina destra...
  • 11:32 - 11:34
    che abbiamo etichettato qui come
  • 11:34 - 11:36
    "Il più terrificante grafico immaginabile
  • 11:36 - 11:38
    per un nuovo genitore."
  • 11:38 - 11:41
    Questo grafico è fatto da quattro studi completamente indipendenti.
  • 11:41 - 11:44
    Essenzialmente, c'è questo crollo precipitoso
  • 11:44 - 11:46
    della soddisfazione coniugale,
  • 11:46 - 11:49
    che è strettamente allineata, come sappiamo, ad una felicità più ampia,
  • 11:49 - 11:51
    che non risale
  • 11:51 - 11:54
    finché il vostro primo figlio non va all'università.
  • 11:54 - 11:57
    Quindi sono seduto lì guardando ai prossimi due decenni della mia vita,
  • 11:57 - 11:59
    questo abisso di felicità
  • 11:59 - 12:02
    nel quale ci stiamo buttando di testa.
  • 12:02 - 12:05
    Eravamo demoralizzati.
  • 12:05 - 12:07
    AV: Quindi potete immaginare, i primi mesi sono stati difficili,
  • 12:07 - 12:09
    ma ne siamo usciti,
  • 12:09 - 12:11
    ed eravamo davvero scioccati nel vedere questo studio.
  • 12:11 - 12:14
    Quindi volevamo davvero guardare più a fondo
  • 12:14 - 12:16
    nella speranza di trovare un motivo di ottimismo.
  • 12:16 - 12:18
    RG: Ed ecco quando diventa grandioso avere un sito web per genitori,
  • 12:18 - 12:21
    perché abbiamo questo incredibile reporter
  • 12:21 - 12:24
    che va a intervistare tutti gli scienziati
  • 12:24 - 12:26
    che hanno condotto questi quattro studi.
  • 12:26 - 12:28
    Abbiamo detto: "Qui c'è qualcosa di sbagliato.
  • 12:28 - 12:30
    In questi studi manca qualcosa.
  • 12:30 - 12:33
    Non può essere così male."
  • 12:34 - 12:37
    Quindi Liz Mitchell ha fatto un fantastico lavoro.
  • 12:37 - 12:40
    Ha intervistato quattro scienziati,
  • 12:40 - 12:42
    e ha intervistato anche Daniel Gilbert.
  • 12:42 - 12:44
    E abbiamo trovato in effetti un motivo di speranza.
  • 12:44 - 12:46
    Quindi questa è la nostra supposizione
  • 12:46 - 12:49
    di come questa linea base della felicità media
  • 12:49 - 12:51
    dovrebbe apparire nel corso della vita.
  • 12:51 - 12:53
    La felicità media è, certo, inadeguata,
  • 12:53 - 12:55
    perché non parla
  • 12:55 - 12:57
    dell'esperienza momento per momento.
  • 12:57 - 13:00
    Ed ecco come pensiamo che appaia
  • 13:00 - 13:02
    quando si stratifica
  • 13:02 - 13:05
    l'esperienza momento dopo momento.
  • 13:05 - 13:07
    Quindi tutti ricordiamo da bambini,
  • 13:07 - 13:10
    le più piccole cose...e le vediamo sui volti dei nostri bambini...
  • 13:10 - 13:12
    le più piccole, piccolissime cose
  • 13:12 - 13:14
    posso catapultarli sulle alture
  • 13:14 - 13:16
    dell'adulazione superiore,
  • 13:16 - 13:18
    e poi la più piccola cosa successiva
  • 13:18 - 13:20
    può farli precipitare nella più profonda disperazione.
  • 13:20 - 13:23
    Ed è semplicemente straordinario guardare, e ricordare noi stessi.
  • 13:23 - 13:25
    E poi, certo, quando crescete,
  • 13:25 - 13:27
    è quasi come se l'età fosse una forma di litio.
  • 13:27 - 13:30
    Quando si cresce, si diventa più stabili.
  • 13:30 - 13:33
    E parte di quello che succede, credo, quando si è tra i 20 e i 30 anni,
  • 13:33 - 13:35
    è che si inizia a coprire la propria felicità.
  • 13:35 - 13:37
    Si inizia a capire che:
  • 13:37 - 13:40
    "Ehi, potrei andare a questo concerto dal vivo
  • 13:40 - 13:42
    e fare un'esperienza assolutamente evoluzionaria
  • 13:42 - 13:45
    che mi ricoprirà il corpo con la pelle d'oca,
  • 13:45 - 13:47
    ma è più probabile che io mi senta claustrofobico
  • 13:47 - 13:50
    e che non sia nemmeno in grado di prendere una birra.
  • 13:50 - 13:52
    Quindi non andrò.
  • 13:52 - 13:55
    Ho uno stereo a casa. Quindi, non andrò."
  • 13:55 - 13:58
    Quindi la vostra felicità media sale,
  • 13:58 - 14:00
    ma si perdono i momenti trascendentali.
  • 14:00 - 14:03
    AV: Sì, e poi avete il vostro primo figlio.
  • 14:03 - 14:05
    E vi sottomettete davvero
  • 14:05 - 14:07
    a questi alti e bassi...
  • 14:07 - 14:10
    gli alti sono i primi passi, i primi sorrisi,
  • 14:10 - 14:12
    il vostro bambino che legge per la prima volta...
  • 14:12 - 14:15
    i bassi sono casa nostra ogni sera dalle sei alle sette.
  • 14:17 - 14:19
    Ma si capisce che si sta sottomettendo
  • 14:19 - 14:22
    se stessi alla perdita di controllo in un modo davvero meraviglioso,
  • 14:22 - 14:24
    che noi pensiamo dia grande significato alle nostre vite
  • 14:24 - 14:26
    e che è piuttosto gratificante.
  • 14:26 - 14:28
    RG: E quindi in effetti,
  • 14:28 - 14:30
    barattiamo la felicità media.
  • 14:30 - 14:32
    Barattiamo questa sorta di certezza e sicurezza
  • 14:32 - 14:34
    di un certo livello di soddiffazione
  • 14:34 - 14:37
    per questi momenti trascendentali.
  • 14:37 - 14:39
    Quindi dove ci porta
  • 14:39 - 14:41
    con una famiglia con tre figli
  • 14:41 - 14:43
    in mezzo a tutto questo?
  • 14:43 - 14:45
    Nel nostro caso c'è un altro fattore.
  • 14:45 - 14:47
    Abbiamo violato un altro tabù
  • 14:47 - 14:49
    nelle nostre vite.
  • 14:49 - 14:52
    E questo è un tabù bonus.
  • 14:52 - 14:55
    AV: Un veloce tabù bonus per voi, ovvero che noi non dovremmo lavorare insieme,
  • 14:55 - 14:57
    specialmente con tre bambini...
  • 14:57 - 14:59
    e invece lo facciamo.
  • 14:59 - 15:02
    RG: E avevamo riserve su questo sin dal primo momento.
  • 15:02 - 15:05
    Tutti sanno, che non si dovrebbe assolutamente lavorare con il proprio coniuge.
  • 15:05 - 15:08
    Infatti, quando per la prima volta abbiamo raccolto fondi per lanciare Babble,
  • 15:08 - 15:10
    i capitalisti di ventura hanno detto:
  • 15:10 - 15:12
    "Categoricamente non investiamo
  • 15:12 - 15:14
    in compagnie fondate da mogli e mariti,
  • 15:14 - 15:16
    perché c'è una possibilità in più di fallimento.
  • 15:16 - 15:18
    E' una cattiva idea. Non fatelo."
  • 15:18 - 15:20
    E ovviamente noi siamo andati avanti. E l'abbiamo fatto.
  • 15:20 - 15:23
    Abbiamo raccolto i fondi, e siamo elettrizzati per averlo fatto,
  • 15:23 - 15:25
    perché in questa fase della vita di qualcuno,
  • 15:25 - 15:28
    la risorsa che incredibilmente manca è il tempo.
  • 15:28 - 15:31
    E se siete davvero appassionati di quello che fate ogni giorno...e noi lo siamo...
  • 15:31 - 15:33
    e se siete appassionati anche della vostra relazione,
  • 15:33 - 15:36
    questo è l'unico modo che conosciamo per farlo.
  • 15:36 - 15:38
    Quindi la domanda finale che dobbiamo porci è:
  • 15:38 - 15:41
    "Possiamo collettivamente piegare quel diagramma della felicità verso l'alto?"
  • 15:41 - 15:44
    E' grandioso che ci siano questi momenti trascendentali di gioia,
  • 15:44 - 15:47
    ma a volte sono piuttosto veloci.
  • 15:47 - 15:50
    E quindi che succede a quella linea di fondo media della felicità?
  • 15:50 - 15:52
    Possiamo spostarla un po' verso l'alto?
  • 15:52 - 15:55
    AV: E sentiamo come se la felicità, della quale abbiamo parlato,
  • 15:55 - 15:57
    sia davvero il risultato dell'essere genitori...
  • 15:57 - 15:59
    e di ogni relazione a lungo termine per quel motivo...
  • 15:59 - 16:01
    con le aspettative sbagliate.
  • 16:01 - 16:04
    E se avete le giuste aspettative e gestione dell'aspettativa,
  • 16:04 - 16:07
    sentiamo che sarà un'esperienza piuttosto gratificante.
  • 16:07 - 16:09
    RG: Ed ecco cosa...
  • 16:09 - 16:11
    e crediamo che molti genitori,
  • 16:11 - 16:13
    quando lo si affronta...come nel nostro caso comunque...
  • 16:13 - 16:16
    facciano i bagagli per un viaggio in Europa, per il quale si è davvero eccitati.
  • 16:16 - 16:18
    Usciti dall'aereo,
  • 16:18 - 16:20
    viene fuori che state per fare del trekking in Nepal.
  • 16:20 - 16:23
    E il trekking in Nepal è un'esperienza straordinaria,
  • 16:23 - 16:25
    in particolare se i bagagli si fanno come si deve
  • 16:25 - 16:27
    e si sa perché si è lì e si è mentalmente preparati.
  • 16:27 - 16:29
    Quindi per noi il punto di tutto questo
  • 16:29 - 16:32
    è non solo sperare onestamente per il bene dell'onestà,
  • 16:32 - 16:35
    ma una speranza che essendo più onesti e sinceri riguardo a queste esperienze,
  • 16:35 - 16:37
    si possa tutti insieme collettivamente
  • 16:37 - 16:40
    piegare quella linea di base della felicità, un po' più verso l'alto.
  • 16:40 - 16:42
    RG + AV: Grazie.
  • 16:42 - 16:47
    (Applausi)
Title:
Rufus Griscom + Alisa Volkman: Parliamo dei tabù dei genitori
Speaker:
Rufus Griscom + Alisa Volkman
Description:

Rufus Griscom e Alisa Volkman, editori di Babble.com, in un'esuberante coppia stereotipata, espongono 4 realtà che i genitori non ammettono mai e poi mai...e il perché dovrebbero farlo. Divertenti e onesti, per genitori e non.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
16:48
Maria Gitto added a translation

Italian subtitles

Revisions