Cao Fei: Avatars | Art21 "Extended Play"

Episodio #088: Nel suo studio di Pechino, Cao Fei riflette sul comportamento degli avatars nell'ambiente digitale Second Life e sulle ragioni che spingono le persone a navigare e risiedere in mondi virtuali. Il video presenta il progetto di CAO "RMB City" e dei vari avatar che la frequentano, compreso l'avatar dell'artista China Tracy.
Il lavoro di Cao Fei riflette la fluidità di un mondo in cui le culture si sono mescolate e si sono differenziate in una rapida evoluzione. Le sue installazioni video e Media works esplorano la percezione e la realtà in luoghi diversi come una fabbrica cinese e il mondo virtuale di Second Life. Le rappresentazioni dell'architettura e del paesaggio cinesi abbondano in scene di sviluppo ipercapitalistico del Delta del Pearl River, in immagini che riecheggiano la pittura tradizionale cinese, e nella progettazione della sua utopia virtuale, "RMB City." Affascinata dal mondo di Second Life, Cao Fei ha creato diverse opere in cui è sia parte attiva che osservatrice tramite il suo avatar Second Life, China Tracy, che funge da guida, filosofo e turista.

Credo che la personalità di un Avatar

sia in realtà molto simile alla propria.

L'ho capito osservando alcune
persone, i loro comportamenti avatar

e il modo di fare le cose.

Per esempio, la distanza tra gli avatar
quando interagiscono in Second Life

è molto simile a quella della vita reale.

Se qualcuno ti si avvicina troppo,

d'istinto ti sposti di qualche passo.

Perchè, nonostante si tratti
del confronto fra due avatars,

si percepisce comunque l'affinità

il grado d'intimità

e il bisogno di mantenere la distanza.

Credo questo valga per molte cose,

come il modo di parlare o di scrivere

Alcune persone sono molto sgarbate.

Ti possono urtare,

oppure usare un linguaggio
piuttosto violento.

Penso che l'identità di un avatar sia
affine alla propria personalità reale.

Forse è una mia impressione,

ma penso che alcuni rivelino
la loro identità

tramite i comportamenti degli avatar.

Viaggiando in Second Life,

è inevitabile proiettare qui
la nostra prima vita.

Infatti portiamo molti dilemma

e difficoltà della nostra vita
in primo piano nella Second Life,

con la speranza di risolverli.

Speriamo e tentiamo di usare Second Life

per decifrare e leggere la vita reale.

Ma non ne veniamo a capo, nè risolviamo

i dilemma insiti nella condizione umana.

Resta il fatto che non possiamo veramente
risolvere le nostre criticità.