Right Livelihood part1.Sister Jina. 2016.12.18

Buongiorno

Caro rispettato Thay, cari fratelli
e sorelle e cari amici

Oggi è Domenica 18 dicembre 2016

e siamo nel New Hamlet.

I questo ritiro invernale stiamo
esaminanto l'Ottuplice Sentiero

Oggi vorrei condividere con voi qualcosa
riguardo al Retto Sostentamento.

La settimana scorsa Fratello Phap Lai
ha parlato della Retta Azione

e ha menzionato qualcosa riguardo
il Retto Modo di Vivere ed i monaci,

così, mentre sedevo qui,
ho pensato:

" Sto praticando praticando il Retto
Sostentamento, in questo momento?"

Nella mia mente vedo il Buddha
che va in giro per chiedere l'elemosina.

ricevendo l'elemosina per nutrirsi

e il Buddha offrirà il Dharma

c'è uno scambio di Dana e Dharma.

Immagino di continuare

Stiamo tutti continuando
la carriera del Buddha

ed il Buddha pratica il Retto Sostentamento

offrendo Dharma per Dana

Quindi immagino che io stia praticando
il Retto Sostentamento.

E' possibile per i monaci

Quindi, il Nobile Ottuplice Sentiero.

Ci sono momenti,

in cui l'Ottuplice Sentiero viene presentato
(diviso) in tre gruppi

Un grippo per l'etica, "Sila",

un gruppo per "Samadhi",
concentrazione

ed un gruppo per "Prajna",
Visione Profonda

Sila, o Addestramenti alla Consapevolezza

Thay ci insegna che gli Addestramenti
alla Consapevolezza

sono un'espressione molto concreta
di consapevolezza

ed nel logo di Plum Village c'è
Smrti, che è consapevolezza,

Samadhi, concentrazione,
Prajna, visione profonda.

Quindi vorrei iniziare condividendo con voi

come gli otto elementi del
Nobile Ottuplice Sentiero

sono divisi in questi tre gruppi.

Magari li scriverò sulla lavagna

Grande e piccolo inter-sono

Retta Visione, Retto Sostentamento

Uno o due? Uno.

Consapevolezza

Normalmente li presentiamo in un cerchio

Quindi, per l'etica abbiamo Retta Visione
e Retto Pensiero

Sila

scusate

Sto cercando di guardare il foglio
anzichè guardare nella mia mente

Retta Parola, Retta Azione,
Retto Sostentamento sono etica, Sila

Retta Concentrazione, Retta Consapevolezza,
Retto Sforzo

è la Retta Concentrazione, Samadhi?****

Retta Visione, Retto Pensiero
sono Prajna, visione profonda.

Quando il nostro modo di vivere è etico,

se esso va nella direzione della
non violenza verso noi stessi e gli altri

noi ci sentiamo gioiosi, abbiamo energia,
siamo felici

E questo è molto facile da verificare
da noi stessi.

La Retta Parola per esempio.

Se la prima cosa che abbiamo detto alla persona
che abbiamo incontrato al mattino

era gentile, amorevole, comprensiva,
ci sentiamo bene

e andiamo a lavorare
e ci sentiamo felici e gioiosi

Quando ci sentiamo felici e gioiosi,
è molto facile concertarci,

avere concentrazione.

Quando abbiamo concentrazione,
possiamo guardare in profondità ed avere la visione profonda.

Se la prima cosa che diciamo
quando ci alziamo al mattino,

fa sentire male un altra persona,
anche noi ci sentiremo male

potremmo andare a lavorare ma, da qualche parte
nel profondo della nostra mente

c'è questa sensazione sgradevole.

Abbiamo la concentrazione, ma potrebbe
no essere lo stesso tipo di concentrazione

di quando siamo felici e a nostro agio.

Quando guardiamo a questo sentiero
il Nobile Ottuplice Sentiero

possiamo porci la domanda di dove entrare

Qual'è l'ingresso nel
Nobile Ottuplice Sentiero?

Consapevolezza,

quella è la porta attraverso la quale
entriamo nel Nobile Ottuplice Sentiero

Quando pratichiamo la consapevolezza,
riportiamo la mente a casa nel nostro corpo.

C'è un detto che dice "lavorare da casa".

Mi piace pensare a "vivere da casa"

Porto la mia mente a casa nel corpo

e vivo da quel luogo di consapevolezza.

Quando ritorniamo a noi stessi,
riportiamo la nostra mente a casa nel corpo,

noteremo che cosa sta succedendo
dentro di noi e attorno a noi

e avremo la chiarezza e calma
per sapere come rispondere

a ciò che sta succedendo dentro ed
intorno a noi.

Non solo attorno attorno a noi,
nel nostro ambiente diretto

ma anche nel mondo e nella società
in generale.

Quindi pratichiamo con la campana

e facciamo esattamente quello,
riportiamo la mente a casa nel nostro corpo

e saremo in grado di scoprire

che cosa sta succedendo dentro di noi,

che cosa stiamo facendo, corpo e mente

e come lo stiamo facendo.

Due aspetti, che cosa e come.

Quindi, mettiti a tuo agio

riporta la mente a casa nel tuo corpo

per 'affondare' nel momento presente.

Basta diventare consapevoli di ciò che sta accadendo dentro di noi,
nel nostro corpo e nella nostra mente.

Smettere di essere trascinati via
dal nostro pensare,

delle nostre sensazioni,
dalle nostre emozioni

e tornare a casa nel nostro corpo,

è la base della nostra pratica
del Nobile Ottuplice Sentiero.

Tradizionalmente, il Retto Sostentamento

è descritto come avere una professione

che non danneggia gli esseri umani,
gli animali, la natura, la madre terra

Non causa alcun danno, fisicamente,
mentalmente o moralmente.

che significa non trattare armi,
così come è menzionato.

Non macellare animali
per il consumo e la carne

non trattare veleni o droghe

nessun traffico di essere umani,
ad esempio

E oggi vorrei esaminare un po'
il Retto Sostentamento

alla luce dei nostri Addestramenti alla
Consapevolezza

Abbiamo i Cinque Addestramenti
alla Consapevolezza

e i 14 Addestramenti alla Consapevolezza
dell'Ordine dell'Interessere.

Il Retto Sostentamento è

guardare a come diamo
un contributo al mondo

come interagiamo con il
mondo in generale?

Inoltre, cercare di vedere e diventare consapevoli
dell'impatto che abbiamo sul mondo

così che possiamo andare nella direzione
della non-violenza

non danneggiando noi stessi,
gli altri, gli animali e la madre natura.

Pratichiamo l'essere cittadini e
consumatori responsabili

Quindi, retto sostentamento

Ci sono due calligrafie di Thay

che, secondo me, esprimono molto bene

lo stato mentale che ci aiuta ad andare
nella direzione del Retto Sostentamento

e una è "Hai abbastanza"

Penso che noi tutti possiamo vedere
come ha a che fare con il Retto Sostentamento

così come:
"La felicità non è una questione individuale"

Abbiamo abbastanza,

Non prendiamo di più
dagli altri e da madre natura

e non prendiamo dagli altri e da
madre natura più di quello che ci necessita

e condividiamo quello che abbiamo con gli altri
non ti appropri di cose che gli appartengono.

Queste due calligrafie ci aiutano a guardare
in profondità nei nostri mezzi di sostentamento

Quando guardiamo i Cinque
Addestramenti alla Consapevolezza,

ci danno linee guida per le
nostre azioni del corpo e della parola

Nel corso della giornata facciamo
molte scelte

cosa fare, cosa non fare,
cosa dire, cosa non dire

cosa comprare, cosa non comprare,
dove andare o non andare

come andare, come non andare.

Facciamo scelte durante la giornata,
tutto il tempo.

I Cinque Addestramenti alla Consapevolezza
son un buon punto di riferimento,

una guida per noi, per fare scelte

che migliorano non solo il nostro benessere

ma anche il benessere degli altri
e della madre terra.

Quindi, il Primo Addestramento alla Consapevolezza
si chiama "rispetto per la vita"

pratichiamo il proteggere la vita.

Il Secondo è "vera felicità"

pratichiamo la condivisione del nostro tempo ed energia

con gli altri e le risorse materiali.

"Vero amore"
vivere in una relazione impegnata

pratichiamo l'ascolto profondo e la parola
amorevole per mantenere le nostre relazioni felici.

E il "consumo consapevole" come nutrimento
e guarigione per una vita sana

I 14 Addestramenti alla Consapevolezza
dell'Ordine dell'Interessere

riflettono il Nobile Ottuplice Sentiero.

Il Nobile Ottuplice Sentiero,

Quando li scriviamo in una lista,

essi iniziano di solito con la mente.

Retta Visione, Retto Pensiero

e i 14 Addestramenti alla Consapevolezza
iniziano anche con la mente.

Abbiamo sette Addestramenti alla Consapevolezza

che sono connessi alla nostra mente.

Tiro fuori il libro

Ne leggerò alcuni tra poco.

I primi tre Addestramenti alla Consapevolezza
dell'Ordine dell'Interessere

parlano della nostra attitudine mentale,
di che tipo di attitudine abbiamo.

Il primo è "apertura",
lo chiamiamo apertura.

E questo significa non essere
vincolati nessuna dottrina.

Tante guerre sono state combattute
a causa delle dottrine

a cui ci aggrappiamo per molti, molti decenni.

quindi dottrine o ideologie.

Il secondo è
"Non attaccamento alle opinioni"

essere aperti alle opinioni degli altri, andare nella direzione dell'intuizione collettiva.

essere inclusivi,

andare nella direzione
dell'intuizione collettiva.

Il terzo è "Libertà di pensiero"

non imponiamo le nostre opinioni agli altri.

Ognuno ha il diritto di guardare in profondità
e decidere da solo

cosa fare, com'essere, cosa scegliere,
cosa credere, cosa credere

libertà di pensiero.

Quando guardiamo questo addestramento alla consapevolezza,

vediamo anche che molta sofferenza
è stata causata

dal non permettere agli altri di scegliere
cosa credere.

E il quarto ed il settimo

parlano della pratica personale.

Impariamo a prenderci cura della
nostra sofferenza

a guardare in profondità
la nostra sofferenza

e la sofferenza del mondo.

E per il quinto, andiamo nella
direzione di una vita sana

e per il sesto, ci prendiamo
cura della nostra mente.

Queste sono le nostre pratiche personali

come prenderci cura della rabbia per esempio

E quella può essere rabbia, irritazione,

agitazione

quindi ci prendiamo cura
della nostra rabbia.

E il settimo, come possiamo abitare
felicemente nel momento presente.

E l'ottavo e il nono sono sulla
comunione e la comunicazione,

e sul parlare veritiero e amorevole.

Riguardano le interazioni
che abbiamo con gli altri

E dal decimo al quattordicesimo trattano l'agire nella società.

Proteggiamo e nutriamo la Sangha.

Per portare un cambiamento nella società,
abbiamo bisogno della Sangha, non possiamo farlo da soli.

quindi il Sangha è un gioiello prezioso
un posto in cui rifugiarci

è dove riceviamo supporto.

Sappiamo già che potremmo essere
su questo sentiero della consapevolezza

e quando torniamo a casa, cerchiamo altri
che praticano la stessa cosa,

perché stare da soli nella società
non è così facile.

ma avendo una Sangha con cui praticare,

siamo in grado di sostenere le scelte
che facciamo nella nostra vita.

Come un Sangha possiamo farlo.