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Kameelah Janan Rasheed: Sul filo della leggibilità| Art21 "New York Close Up"

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    (musica di suspense)
  • 0:22 - 0:23
    Questo è finito?
  • 0:23 - 0:25
    Penso di sì. Ma finito in che senso?
  • 0:25 - 0:26
    (ride) Già!
  • 0:32 - 0:35
    Il testo ha questa illusione
    del comprensibile.
  • 0:35 - 0:37
    KAMEELAH JANAN RASHEED
    ARTISTA
  • 0:38 - 0:42
    Leggere qualcosa una volta
    non significa capirla.
  • 0:47 - 0:49
    Mi piace giocare con la lingua
  • 0:50 - 0:54
    e rendere qualcosa molto comprensibile.
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    Oppure molto oscuro.
  • 1:08 - 1:11
    E incoraggiare le persone
    a cercare di capire.
  • 1:13 - 1:15
    È proprio un invito.
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    Vieni, pensa con me.
  • 1:24 - 1:28
    KAMEELAH JANAN RASHEED:
    SUL FILO DELLA LEGGIBILITÀ
  • 1:39 - 1:40
    Sei l'archivista della famiglia?
  • 1:40 - 1:41
    Beh, sì.
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    In tutta la mia famiglia
  • 1:44 - 1:47
    sono la più portata per l'organizzare.
  • 1:48 - 1:50
    Ogni volta che vado a casa
  • 1:51 - 1:53
    rubo qualche foto.
  • 1:58 - 2:02
    Mio padre si è convertito all'Islam
    all'inizio degli anni '80.
  • 2:03 - 2:08
    In pratica imparava l'Islam
    scrivendo a macchina questi appunti.
  • 2:09 - 2:11
    (macchina da scrivere in funzione)
  • 2:12 - 2:15
    Fotocopiava parti di testi religiosi
    che poi incollava su un foglio
  • 2:15 - 2:17
    e vi aggiungeva degli appunti.
  • 2:18 - 2:20
    Riuscì a cogliere il senso delle cose
  • 2:20 - 2:23
    attraverso questo processo
    di lettura e rilettura.
  • 2:25 - 2:29
    Pensai a quanto fosse bella
    questa idea del rispondere a un testo.
  • 2:31 - 2:34
    Un testo in sé non è mai finito.
  • 2:34 - 2:35
    Quando leggiamo qualcosa di nuovo,
  • 2:35 - 2:38
    prendiamo appunti sulla pagina
    o nella nostra mente
  • 2:38 - 2:41
    e creiamo dei veri e propri testi nuovi.
  • 2:40 - 2:45
    È una collaborazione attiva tra
    il lettore e lo scrittore.
  • 2:47 - 2:50
    Il testo non è lì per offrirci
    un significato definitivo,
  • 2:50 - 2:55
    ma per invitarci al coinvolgimento attivo.
  • 2:58 - 3:03
    Se guardi gli appunti
    tutti ordinati di mio padre,
  • 3:03 - 3:06
    quello che usava come strumento di studio
  • 3:06 - 3:07
    è in pratica la mia arte.
  • 3:09 - 3:12
    APPUNTI DEL PADRE - OPERA DI KAMEELAH
  • 3:13 - 3:15
    (musica di suspence)
  • 3:41 - 3:42
    (rumore di carta)
  • 3:51 - 3:52
    (ride)
  • 3:52 - 3:54
    È esattamente quello che faccio ora.
  • 3:54 - 3:56
    Leggo molto e faccio arte.
  • 3:59 - 4:03
    Sembra che da piccoli sapessimo
    già cosa avremmo voluto fare.
  • 4:04 - 4:06
    (musica ritmata)
  • 4:07 - 4:11
    Non ho mai fatto nulla nella vita
  • 4:11 - 4:12
    che non riguardasse il testo.
  • 4:15 - 4:17
    Mi interessa molto cosa
    trasmettono le parole.
  • 4:19 - 4:22
    Ma anche come appaiono nella pagina.
  • 4:26 - 4:27
    Sui muri.
  • 4:34 - 4:35
    Negli spazi pubblici.
  • 4:39 - 4:42
    Cosa potrebbe significare
    passarci accanto ogni martedì.
  • 4:44 - 4:48
    Cosa significa farsi coinvolgere
    dal testo sempre più.
  • 4:50 - 4:52
    Rileggere come fosse un rituale.
  • 4:54 - 4:57
    Sono molto interessata
    al concetto della parola.
  • 4:59 - 5:01
    A cosa questa porta con sé.
  • 5:02 - 5:04
    A cosa prova a dire o fare.
  • 5:06 - 5:08
    (rumore di carta)
  • 5:16 - 5:21
    Quando cerco dei testi,
    non cerco una frase in particolare.
  • 5:21 - 5:26
    Cerco la forma particolare
    di una lettera o una parola.
  • 5:26 - 5:29
    Così sfoglio tutti i testi sugli scaffali
  • 5:29 - 5:32
    cercando la "a" o la "b" perfetta.
  • 5:33 - 5:36
    Cerco di capire in molti modi
    una singola lettera
  • 5:37 - 5:41
    e poi di assemblare insieme
    lettere e parole.
  • 5:42 - 5:44
    (musica di suspence)
  • 5:45 - 5:48
    Ora con tutti questi pezzi sto scrivendo:
  • 5:48 - 5:51
    "Dovrebbero ruotare intorno
    alla bocca dell'eco rivolta verso l'altro"
  • 5:51 - 5:54
    Non so cosa significhi questo momento.
  • 5:54 - 5:58
    Ma trovo interessante l'idea
    del ruotare intorno a un eco.
  • 6:01 - 6:04
    Come prendo qualcosa che potrebbe
    essere detta in maniera molto chiara
  • 6:04 - 6:09
    e codificarla o usare la criptografia
    per renderla più difficile da capire?
  • 6:09 - 6:13
    "Circumambuliamo la presunta soluzione"
  • 6:14 - 6:16
    Una specie di invito ad andare piano
  • 6:17 - 6:20
    anziché provare a sbrigarsi per capire.
  • 6:22 - 6:26
    Se leggi una frase che all'inizio
    non ha senso, hai due opzioni.
  • 6:28 - 6:30
    Puoi ignorare la frase e andare avanti
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    o puoi impiegare del tempo
    per spacchettarla.
  • 6:35 - 6:40
    MOLTIPLICARE - DIVIDERE - AGGIUNGERE
    IL NOSTRO FUTURO
  • 6:42 - 6:43
    (musica calma)
  • 6:45 - 6:49
    È come un invito a pensare
    a come scegliere altri modi
  • 6:49 - 6:52
    per leggere il mondo
    più attentamente e lentamente.
  • 6:56 - 7:01
    Significherebbe passare più tempo
    su ciò che non capiamo anziché ignorarlo.
  • 7:05 - 7:11
    Penso molto a cosa significhi davvero
    rendermi leggibile e visibile.
  • 7:14 - 7:16
    Quando mi rendo
    volutamente poco chiara,
  • 7:16 - 7:19
    mi accerto che non tutti possano capire.
  • 7:20 - 7:24
    Quando invece sono molto aperta,
    voglio che gli altri mi capiscano.
  • 7:26 - 7:31
    Se ti presenti al mondo, sei leggibile
    e tranquillizzante per gli altri.
  • 7:33 - 7:36
    Al contrario, non ti fai conoscere
    finché non sei pronto.
Title:
Kameelah Janan Rasheed: Sul filo della leggibilità| Art21 "New York Close Up"
Description:

logofilo: amante delle parole. Si autodefinisce una persona che impara continuamente qualcosa, immersa nei libri sin da bambina, l'artista del testo Kameelah Janan Rasheed è immensamente affascinata dalla parola scritta e da potere che questa ha di definire, come anche di destabilizzare, il modo in cui comprendiamo il mondo. Rasheed fotocopia pagine di libri e materiale stampato, ritaglia parole e frasi e le ricolloca in combinazioni poetiche, provocative o persino confuse. Il risultato sono grandi collage sulle pareti, cartelloni, filmati e installazioni pubbliche che esortano lo spettatore a lavorare sulla comprensione. "È come un invito," afferma Rasheed, "vieni e pensa con me". Questo cortometraggio esploda le grandi idee e il processo miniaturista dell'artista nel suo studio a Brooklyn pieno di libri. Il primo piano del cortometraggio coglie l'essenza delle preoccupazioni di Rasheed attraverso dei frammenti costruendo lentamente il suo ritratto nel tempo.

Dal suo studio, Rasheed smista le pile di disegni della sua infanzia e fotografie di famiglia mentre racconta la conversione del padre all'Islam nei primi anni '80. Il suo metodo di presa d'appunti, scelta dei testi e annotazione è stata fonte d'ispirazione per la stessa pratica artistica di Rasheed. "Pensavo alla sua idea di rispondere al testo", afferma l'artista, "Ogni volta che leggiamo qualcosa, annotiamo sulla pagina o nella nostra mente creando così un nuovo testo. È un'atto di collaborazione tra il lettore e lo scrittore." Al lavoro in un altra opera, Rasheed cerca nei libri delle forme o degli stili particolari delle lettere, e non delle parole. Mette insieme questi frammenti in frasi più lunghe creando d'istinto delle combinazioni che codificano o complicano ciò che potrebbe essere detto più linearmente. Anziché puntare alla comprensione immediata, lo spettatore è invitato ad approcciarsi all'opera lentamente e a lasciarsi coinvolgere a più riprese per creare dei livelli di comprensione. Per Rasheed questo approccio offre inoltre la grande possibilità di capire come muoverci nel mondo apertamente e creare una sorta di protezione personale. "Penso molto a cosa significhi davvero rendermi leggibile", afferma l'artista. "Se ti presenti al mondo, sei leggibile e interessante per gli altri. Al contrario, non ti fai conoscere finché non sei pronto."

Kameelah Janan Rasheed (nata nel 1985, a East Palo Alto, California, USA) vive e lavora a Brooklyn, New York. Conosci meglio l'artista: https://art21.org/artist/kameelah-janan-rasheed/

CREDITI | Produttore della serie "New York Close Up": Nick Ravich. Direttore e Produttore: Carrie Hawks. Editore: Brian Redondo. Cinematografia: Rose Bush. Seconda telecamera: Diana Larrea. Suono: Monica Rodriguez. Animazione aggiuntiva: Carrie Hawks. Sound Design e Mix: Gisela Fullà-Silvestre. Correzione colore: Addison Post. Design e Grafiche: Chips. Musica: Blue Dot Sessions e Th&o. Concessione opere: Kameelah Janan Rasheed. Ringraziamenti: Angie Gonzalez, Betty McGhee, Piero Atchugarry Gallery, e Octavia Yearwood. © Art21, Inc. 2021. Tutti i diritti riservati.

"New York Close Up" è supportata dalla Andy Warhol Foundation for the Arts; e in parte dai fondi pubblici concessi dal New York City Department of Cultural Affairs in collaborazione con il City Council, con Dawn e Chris Fleischner e con il sostegno di contribuenti privati.

#KameelahJananRasheed #Art21 #Art21NewYorkCloseUp

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Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"New York Close Up" series
Duration:
07:56

Italian subtitles

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