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La difesa delle specie selvatiche oggi in un mondo difficile| Wesley Larson | TEDxVienna

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    Vorrei portarvi in un luogo
    dove l'essere umano non dovrebbe stare:
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    l'interno di una tana di un orso.
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    (Risate)
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    Nella maggior parte delle persone
    gli orsi stimolano una certa reazione
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    il che è abbastanza normale.
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    In centinaia di migliaia di anni
    di competizione per l'evoluzione
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    abbiamo imparato
    che orsi e altri predatori,
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    sono animali da evitare.
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    Il mio amico Corey Arnold ha fatto
    questa foto per il National Geographic,
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    e la mia faccia non si vede,
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    ma vi garantisco
    che ho un'espressione di terrore.
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    Non ero felice di essere qui
    con questo orso,
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    e nemmeno lui era contento di avermi lì.
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    Questo orso aveva bisogno
    di una nuova batteria nel collare GPS.
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    E così, per farlo,
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    (Risate)
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    sono dovuto arrivare
    a un paio di metri dall'orso,
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    con una siringa
    sull'estremità di un bastone
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    e fargli un'iniezione.
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    Ecco, negli USA diciamo
    "Non stuzzicare l'orso che dorme",
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    ed è letteralmente ciò che stavo facendo.
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    (Risate)
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    Per mia fortuna, è andato tutto bene.
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    Sono riuscito a cambiare la batteria
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    e sono stato ancora più fortunato
    a uscire dalla tana tutto d'un pezzo.
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    Molti biologi che si occupano
    di fauna selvatica hanno storie simili,
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    sia che stiano lavorando
    con animali pericolosi
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    o in condizioni che possono
    essere davvero pericolose:
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    freddo artico che ti spezza le ossa,
    o caldo torrido nel deserto.
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    A volte è un lavoro davvero impegnativo.
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    E oltre a tutte queste sfide,
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    c'è anche da occuparsi di cose noiose
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    come preparare documenti,
    rapporti, ricerche, ed elaborare dati.
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    Per superare tutto ciò,
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    c'è una cosa irrinunciabile
    per i biologi naturalisti,
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    cioè la passione.
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    La passione è ciò che ci aiuta
    in queste esperienze,
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    e ci aiuta anche a combattere una lotta
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    che sta diventando davvero impari.
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    Io sono cresciuto nel Montana,
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    un posto fantastico per un bambino
    innamorato degli animali,
  • 2:14 - 2:16
    circondato da animali selvatici.
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    E in particolare, vicino a casa mia
    ci sono dei laghetti
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    dove andavo con i miei fratelli,
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    e catturavamo rane, tartarughe e bisce,
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    e andavamo a caccia
    di ogni tipo di animali.
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    In particolare,
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    c'è una specie di rana, la rana leopardo,
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    che si riproduceva in grandi numeri,
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    e in un'estate ne potevamo
    vedere migliaia di esemplari.
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    Poi, nell'arco di pochi anni,
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    sono passato dal vederne migliaia,
    a non vederne nemmeno una.
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    E da bambino,
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    testimoniare una tale estinzione locale
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    è stata davvero dura per me.
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    Era un animale che mi aveva
    portato un sacco di gioia,
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    mi aveva insegnato molto sulla natura,
  • 2:53 - 2:55
    e all'improvviso era sparito.
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    Nella mia testa
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    l'estinzione era qualcosa
    limitata ai dinosauri,
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    e vederla succedere a un animale che amavo
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    è stato per me davvero sconvolgente.
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    Mi resi conto che la natura non è eterna
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    ma è qualcosa che dobbiamo proteggere.
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    Ma torniamo al presente.
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    Eccomi qua, a 30 anni.
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    Riecco lo stesso orso,
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    una volta tirato fuori
    e cambiato il collare.
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    Lavoro con gli orsi da circa otto anni
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    e ho anche parlato a un piccolo
    show con Great Big Story
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    chiamato "Mission Wild".
  • 3:25 - 3:26
    In quel periodo
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    ho incontrato molti biologi
    che lavorano con animali selvatici
  • 3:29 - 3:30
    ho visto le specie con cui lavorano
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    e molti aspetti della protezione
    delle specie selvatiche.
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    Voglio raccontarvi
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    un po' delle cose che ho imparato.
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    Cominciamo dal pangolino,
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    no, non pinguino: pan-go-li-no.
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    Sembra un Pokemon, ma è un animale,
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    ve lo garantisco.
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    (Risate)
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    Sono davvero carini.
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    Vivono nel sud-est asiatico e in Africa,
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    e la loro caratteristica principale
  • 3:55 - 3:59
    è questa armatura di squame,
    fatte di cheratina.
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    Quando si sente minacciato,
    il pangolino si appallottola,
  • 4:02 - 4:06
    e nemmeno i predatori più grandi
    riescono a rompere questa difesa,
  • 4:06 - 4:08
    che è davvero efficace,
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    e quindi non hanno predatori naturali.
  • 4:10 - 4:12
    Ma sfortunatamente, le stesse squame
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    valgono più dell'oro sul mercato nero
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    perhé usate nella medicina tradizionale
    cinese e nel sud-est asiatico.
  • 4:20 - 4:24
    Se tralasciamo l'importanza
    della cultura e delle tradizioni,
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    semplicemente non ci sono abbastanza
    pangolini per soddisfare la domanda,
  • 4:28 - 4:31
    ma vengono uccisi
    a centinaia di migliaia.
  • 4:31 - 4:35
    Ogni anno centinaia di tonnellate
    di pangolini vengono uccisi per questo.
  • 4:35 - 4:38
    C'è un'immagine raccapricciante
    di Paul Hilton,
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    un fotografo ambientalista,
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    che mostra migliaia di pangolini morti,
  • 4:43 - 4:47
    buttati via dopo che sono stati
    privati delle squame.
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    Capite che è un problema enorme.
  • 4:49 - 4:52
    E insieme a tigri, elefanti e rinoceronti
  • 4:53 - 4:55
    sono tra le specie che stiamo
    portando all'estinzione
  • 4:55 - 4:57
    attraverso il commercio illegale.
  • 4:57 - 5:00
    Non sappiamo quanti
    pangolini sono rimasti,
  • 5:00 - 5:03
    quindi questa specie potrebbe sparire
    anche entro i prossimi 10 anni.
  • 5:04 - 5:08
    Si stanno facendo molte cose
    per i pangolini.
  • 5:09 - 5:12
    Uno dei gruppi con cui sono riuscito
    a lavorare per un po'
  • 5:12 - 5:15
    è il Gruppo di Lavoro
    per il Pangolino Africano:
  • 5:15 - 5:20
    hanno un modo davvero originale
    di verificare il mercato dei pangolini
  • 5:20 - 5:24
    nell'attesa di un cambiamento
    culturale nella domanda.
  • 5:24 - 5:26
    Organizzano delle trappole,
  • 5:26 - 5:30
    facendo finta di essere acquirenti
    di squame di pangolino.
  • 5:30 - 5:32
    O meglio, di pangolini vivi.
  • 5:32 - 5:35
    Organizzano un incontro
    con i bracconieri.
  • 5:35 - 5:38
    Quando arrivano i bracconieri,
    li arrestano immediatamente,
  • 5:38 - 5:40
    E questi si ritrovano
    con condanne davvero pesanti,
  • 5:40 - 5:42
    a volte più di dieci anni di carcere.
  • 5:43 - 5:47
    Il pangolino viene confiscato
    e portato in ospedale.
  • 5:47 - 5:50
    Spesso questi pangolini
    subiscono torture terribili
  • 5:51 - 5:53
    mentre sono nelle mani dei bracconieri,
  • 5:53 - 5:56
    e quindi devono riprendersi
    da traumi fisici e psicologici,
  • 5:56 - 5:58
    e ci può volere un po' di tempo.
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    Devono anche tornare a imparare
    cosa vuol dire essere selvatici.
  • 6:01 - 6:04
    Io sono riuscito a stare un po'
    con questo esemplare
  • 6:04 - 6:06
    che si trovava in quella fase,
  • 6:06 - 6:08
    e stava re-imparando
    a cacciare formiche e termiti.
  • 6:08 - 6:11
    Quando il processo sarà terminato,
  • 6:11 - 6:13
    ma credo che non lo sia ancora,
  • 6:13 - 6:15
    verrà rilasciato nel suo habitat,
  • 6:15 - 6:18
    e un biologo del Gruppo di Lavoro
    per il Pangolino Africano
  • 6:18 - 6:20
    monitorerà la sua situazione.
  • 6:20 - 6:23
    Attraverso questo processo
    si sta imparando molto
  • 6:23 - 6:25
    sul comportamento di questo animale.
  • 6:25 - 6:27
    E, soprattutto, i bracconieri
  • 6:27 - 6:30
    e le organizzazioni criminali
    alle loro spalle stanno capendo
  • 6:30 - 6:32
    che la gente è davvero preoccupata
  • 6:32 - 6:35
    e che non possono continuare
    a catturare i pangolini
  • 6:35 - 6:37
    senza conseguenze.
  • 6:37 - 6:39
    Stanno anche diffondendo informazioni
  • 6:39 - 6:42
    su un animale del quale non si sa molto.
  • 6:42 - 6:45
    Passiamo ora a un animale
    con il quale ho lavorato tanto,
  • 6:45 - 6:47
    l'orso polare.
  • 6:47 - 6:50
    Gli orsi polari sono animali
    incredibilmente carismatici.
  • 6:50 - 6:51
    ne abbiamo sentito parlare tutti.
  • 6:51 - 6:53
    Ma sfortunatamente sono molto colpiti
  • 6:53 - 6:56
    dalla crisi climatica globale.
  • 6:57 - 7:00
    Gli orsi polari dipendono
    dal ghiaccio marino.
  • 7:00 - 7:03
    Il che significa che si affidano
    al ghiaccio per tutto.
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    Ma, soprattutto, lo usano
    come piattaforma per la caccia alle foche.
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    Senza il ghiaccio non possono
    cacciare le foche,
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    e sono costretti al digiuno
    sulla terra ferma
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    nell'attesa che il mare torni ghiacciato.
  • 7:14 - 7:17
    I periodi di digiuno
    sono sempre più lunghi,
  • 7:17 - 7:20
    e di conseguenza gli orsi polari
    sono sempre più denutriti,
  • 7:20 - 7:21
    e orsi denutriti
  • 7:21 - 7:26
    significano cucciolate più piccole,
    meno cuccioli,
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    e si iniziano a vedere morie di adulti.
  • 7:29 - 7:31
    Alcuni dei maggiori esperti
    di orsi polari
  • 7:31 - 7:33
    pensano che sia possibile
  • 7:33 - 7:35
    che la specie si estingua entro 100 anni
  • 7:35 - 7:36
    se le cose non cambiano.
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    Quindi è come dire che i miei nipoti
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    potrebbero crescere in un mondo
    senza orsi polari,
  • 7:41 - 7:43
    una cosa davvero devastante.
  • 7:44 - 7:47
    Per fortuna si sta facendo
    qualcosa per questa specie.
  • 7:48 - 7:52
    Mentre cerchiamo
    di affrontare la crisi climatica,
  • 7:52 - 7:53
    ci sono dei problemi
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    che stanno colpendo gli orsi polari
  • 7:55 - 7:56
    sui quali possiamo lavorare.
  • 7:56 - 7:59
    E io ho potuto lavorare
    a uno di questi progetti
  • 7:59 - 8:02
    con la Brigham Young University
    e il Polar Bears International,
  • 8:02 - 8:05
    dove abbiamo cercato modi
    per proteggere gli animali
  • 8:05 - 8:07
    che decidono di farsi la tana
    e di fare crescere i cuccioli
  • 8:07 - 8:09
    vicino a piattaforme petrolifere.
  • 8:09 - 8:12
    Il progetto si è sviluppato
    nell'Alaska del nord,
  • 8:12 - 8:15
    che, se non ci siete mai stati,
  • 8:15 - 8:17
    è un luogo davvero inospitale.
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    Ho visto temperature
    di -55 gradi centigradi.
  • 8:21 - 8:24
    Con il vento, diventa ancora più freddo.
  • 8:24 - 8:27
    Mi sono venuti i geloni
    su quasi tutte le dita,
  • 8:27 - 8:30
    e una volta mi si è anche
    congelato un occhio.
  • 8:31 - 8:32
    Ho perso la vista.
  • 8:32 - 8:35
    Ho dovuto affannosamente
    premermi le mani sull'occhio
  • 8:35 - 8:36
    e aspettare che si scongelasse,
  • 8:36 - 8:40
    cosa che fortunatamente è successa,
    ma poi ho avuto uno spasmo per due mesi
  • 8:40 - 8:42
    che mi ha disturbato davvero tanto,
  • 8:42 - 8:44
    ma ho recuperato la vista.
  • 8:44 - 8:46
    Comunque, per fortuna,
    sono riuscito a lavorare
  • 8:46 - 8:49
    in un ambiente incredibile:
  • 8:49 - 8:52
    sono riuscito a vedere
    l'aurora boreale parecchie volte,
  • 8:52 - 8:57
    ho visto una fauna incredibile,
    come il bue muschiato e una volpe artica,
  • 8:57 - 9:00
    e ovviamente, ho lavorato
    con gli orsi polari.
  • 9:00 - 9:04
    In particolare il nostro progetto
    cercava di creare e applicare regole
  • 9:06 - 9:09
    per gli orsi polari che si stabilivano
    vicino a piattaforme petrolifere.
  • 9:09 - 9:11
    E quelle norme sono state attuate
  • 9:11 - 9:15
    in modo che le piattaforme rispondessero
    dando agli orsi lo spazio che chiedevano
  • 9:15 - 9:19
    così che avessero la migliore probabilità
    di fare crescere i loro cuccioli.
  • 9:19 - 9:23
    Questa orsa decise di fare la tana
    proprio vicino a una piattaforma;
  • 9:23 - 9:27
    noi abbiamo chiuso tutto
    e le abbiamo dato il suo spazio,
  • 9:27 - 9:30
    lei ha fatto crescere il cucciolo
    e lo ha portato sui ghiacci marini.
  • 9:30 - 9:33
    Ora vi parlerò
    del cane selvatico africano,
  • 9:33 - 9:35
    un altro animale su cui ho lavorato.
  • 9:35 - 9:37
    È una specie selvatica di cane,
  • 9:37 - 9:39
    vive nell'Africa sub-sahariana,
  • 9:39 - 9:41
    e caccia in gruppo.
  • 9:41 - 9:42
    È incredibilmente bravo.
  • 9:42 - 9:44
    Non si muove semplicemente in gruppo,
  • 9:44 - 9:46
    ma ogni animale nel gruppo
  • 9:46 - 9:49
    ha un ruolo dinamico e tutti
    si possono scambiare tra di loro.
  • 9:50 - 9:51
    Questo cane selvatico,
  • 9:51 - 9:53
    chiamato anche "cane dipinto",
  • 9:53 - 9:56
    caccia con successo
    nell'80% delle battute.
  • 9:56 - 9:57
    In confronto,
  • 9:57 - 10:00
    un branco di leoni porta a buon fine
    il 30% delle sue cacce.
  • 10:00 - 10:03
    È un predatore eccezionale,
  • 10:03 - 10:06
    il che sfortunatamente
    lo mette in diretto contrasto
  • 10:06 - 10:08
    con un altro bravo predatore,
  • 10:08 - 10:09
    cioè noi.
  • 10:09 - 10:14
    La competizione per le prede, le razzie
    di bestiame, la distruzione dell'habitat
  • 10:14 - 10:18
    e il contagio di malattie
    dai cani domestici
  • 10:18 - 10:21
    hanno portato a un enorme declino
    nella popolazione di cani selvatici.
  • 10:21 - 10:24
    Il loro habitat si estendeva
    su tutta l'Africa,
  • 10:24 - 10:26
    e ora sono confinati in poche roccaforti,
  • 10:26 - 10:29
    e ne sono rimasti meno di 6.000
    esemplari in tutto il mondo.
  • 10:29 - 10:31
    Sono in serio pericolo.
  • 10:31 - 10:33
    Anche qui, ho lavorato con un gruppo
  • 10:33 - 10:38
    che fa ricerche davvero interessanti
    e affascinanti sul cane selvatico.
  • 10:38 - 10:39
    E quello che fanno
  • 10:39 - 10:41
    è prendere i cani da queste roccheforti
  • 10:41 - 10:42
    dove stanno davvero bene.
  • 10:42 - 10:45
    Prendono le femmine da un posto
    e i maschi da un altro,
  • 10:45 - 10:47
    e poi li mettono insieme
  • 10:47 - 10:49
    in un luogo dove vivevano nel passato,
  • 10:49 - 10:51
    per dare vita a un nuovo branco.
  • 10:51 - 10:54
    Si tratta di un progetto
    per l'espansione del cane selvatico.
  • 10:54 - 10:55
    Non è così semplice:
  • 10:55 - 10:58
    non è solo portarli da un luogo all'altro
  • 10:58 - 11:01
    e metterli insieme
    e sperare che diventino amici.
  • 11:01 - 11:03
    Se si facesse così,
    si ucciderebbero l'un l'altro
  • 11:03 - 11:05
    appena svegli dalla sedazione.
  • 11:05 - 11:09
    Invece, si usa un metodo
    davvero affascinante
  • 11:09 - 11:12
    per fare in modo che si formi il branco.
  • 11:12 - 11:13
    E quello che fanno,
  • 11:13 - 11:16
    dovrete guardare lo show Mission Wild
    di cui vi ho parlato,
  • 11:16 - 11:17
    per vedere l'intero processo.
  • 11:17 - 11:18
    Comunque, quello che fanno
  • 11:18 - 11:21
    è prendere ogni femmina e ogni maschio
  • 11:21 - 11:23
    e strofinarli uno sull'altra,
  • 11:23 - 11:24
    è il mio lavoro questo.
  • 11:24 - 11:25
    Quando sono sedati
  • 11:25 - 11:27
    li si strofina uno sull'altro
  • 11:27 - 11:29
    in modo che si passino la saliva.
  • 11:29 - 11:30
    Così si fa in modo
  • 11:30 - 11:33
    che abbiano un odore
    simile a quello degli altri cani.
  • 11:33 - 11:34
    In questo modo, quando si svegliano,
  • 11:34 - 11:38
    si riconoscono, oppure vedono
    cani che non riconoscono,
  • 11:38 - 11:40
    ma di cui si sentono addosso l'odore
  • 11:40 - 11:43
    e così pensano: "OK, forse è un amico.
  • 11:43 - 11:44
    Magari non lo uccido".
  • 11:44 - 11:48
    (Risate) (Applausi)
  • 11:54 - 11:56
    Voi ridete, ma funziona davvero.
  • 11:56 - 11:59
    e il Gruppo di Difesa
    delle Specie a Rischio
  • 11:59 - 12:00
    e il mio amico Cole,
  • 12:00 - 12:01
    che lavora a questo progetto,
  • 12:01 - 12:05
    hanno fatto grandi cose con il loro
    progetto per l'espansione dell'habitat.
  • 12:06 - 12:08
    E questo ci porta a chiederci perchè.
  • 12:08 - 12:11
    Sì, perché dovremmo preoccuparci
    degli animali selvatici?
  • 12:11 - 12:12
    È il 2019.
  • 12:12 - 12:14
    Siamo tutti emotivamente esauriti.
  • 12:14 - 12:17
    Noi abbiamo una capacità emotiva limitata.
  • 12:17 - 12:18
    Quindi, perché gli animali selvatici?
  • 12:18 - 12:22
    Perché sostenere i biologi
    che si infilano nelle tane degli orsi,
  • 12:22 - 12:25
    e si congelano parti del corpo
    che non sapevano si potessero congelare?
  • 12:25 - 12:27
    Perché preoccuparsi di un animale
  • 12:27 - 12:30
    di cui abbiamo imparato
    l'esistenza cinque minuti fa?
  • 12:30 - 12:32
    Penso esistano più risposte.
  • 12:32 - 12:35
    Ma penso all''ecologia,
  • 12:35 - 12:39
    per cui ogni animale occupa
    una posizione nel proprio ecosistema
  • 12:40 - 12:42
    e quando lo rimuoviamo dalla sua posizione
  • 12:42 - 12:45
    si possono avere conseguenze
    che non possiamo nemmeno capirle
  • 12:45 - 12:47
    finché quell'animale non sarà sparito.
  • 12:47 - 12:51
    Ma dobbiamo anche capire quali effetti
    gli animali hanno sulle persone
  • 12:51 - 12:54
    e come sono importanti
    per la condizione umana.
  • 12:56 - 13:00
    Ci sono spazi selvatici
    infinitamente importanti per noi
  • 13:01 - 13:04
    perché ci insegnano molto
    sulle complessità della vita e della gioia
  • 13:04 - 13:07
    e quegli spazi selvatici non sono più tali
  • 13:07 - 13:09
    quando li priviamo dei loro abitanti.
  • 13:10 - 13:12
    Io sono stato fortunato
    a crescere in una terra di orsi,
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    e alcuni dei posti più selvaggi
    dove sono stato
  • 13:15 - 13:18
    ospitavano popolazioni
    di orsi davvero numerose.
  • 13:18 - 13:20
    Quando si cammina in una terra di orsi
  • 13:20 - 13:23
    è necessario fare molta attenzione
    a ciò che ci circonda
  • 13:23 - 13:26
    e quindi tutti i nostri sensi sono acuiti:
  • 13:26 - 13:29
    il senso dell'olfatto più sviluppato,
  • 13:29 - 13:32
    i colori sono più intensi,
    l'aria più nitida,
  • 13:32 - 13:34
    e tutto ciò ci pone
    a stretto contatto con la natura
  • 13:34 - 13:36
    in un modo che non sarebbe possibile.
  • 13:36 - 13:38
    Io riesco a provare certe sensazioni
  • 13:38 - 13:41
    solo in luoghi popolati
    da animali selvatici.
  • 13:41 - 13:44
    È qualcosa che crea
    un forte legame tra noi e la natura,
  • 13:44 - 13:45
    ed è infinitamente importante.
  • 13:45 - 13:49
    Io penso che nel mio ruolo
    di essere più intelligente della Terra
  • 13:49 - 13:52
    avrò fallito se permetterò
    che queste specie spariscano
  • 13:52 - 13:56
    e penso che ci stiamo perdendo qualcosa
  • 13:56 - 13:59
    che l'evoluzione naturale
    ha creato in milioni di anni.
  • 13:59 - 14:03
    Per me è come perdere le opere
    più preziose della nostra letteratura.
  • 14:03 - 14:07
    Ma per fortuna c'è ancora così tanto
    da preservare e proteggere
  • 14:07 - 14:10
    e non serve essere un biologo per farlo.
  • 14:10 - 14:12
    Quindi ho un po' di suggerimenti
  • 14:12 - 14:15
    che possono aiutarvi in questa lotta
    per la salvaguardia della natura.
  • 14:15 - 14:19
    Uno è quello di pensare
    a come spendiamo i nostri soldi.
  • 14:19 - 14:21
    Guardatevi intorno
  • 14:21 - 14:23
    e non arricchite quelle società
  • 14:23 - 14:25
    che contribuiscono
    a creare questi problemi:
  • 14:25 - 14:28
    traffico di animali, distruzione
    di habitat, cambiamenti climatici.
  • 14:28 - 14:31
    Fate del vostro meglio
    per non dare soldi a quelle compagnie,
  • 14:31 - 14:34
    e loro si accorgeranno
    delle vostre priorità
  • 14:34 - 14:36
    e cercheranno
    di soddisfare i vostri desideri.
  • 14:36 - 14:39
    Poi, cosa forse più importante,
  • 14:39 - 14:43
    abbiamo bisogno di politici sensibili
    alla salute del nostro pianeta.
  • 14:44 - 14:47
    Ora abbiamo politici
  • 14:47 - 14:49
    che potrebbero non capire
    la crisi che abbiamo creato
  • 14:49 - 14:51
    o non cercare di capire,
  • 14:51 - 14:52
    e li dobbiamo sostituire
  • 14:52 - 14:55
    con politici che conoscano
    e capiscano la scienza.
  • 14:55 - 14:56
    (Applausi)
  • 14:56 - 14:58
    Grazie.
  • 14:58 - 15:01
    (Applausi continuano)
  • 15:07 - 15:12
    Infine penso che entrare in contatto
    con la natura, ricostituire quel legame,
  • 15:12 - 15:14
    ricostituire il legame
    emotivo con la natura
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    è davvero importante.
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    Se vivete in città andate al parco.
  • 15:18 - 15:20
    Se potete, andate
    in un parco nazionale.
  • 15:20 - 15:22
    Se potete, andate in mezzo alla natura.
  • 15:22 - 15:24
    E quando ricostituirete quel legame,
  • 15:24 - 15:26
    ricomincerete spontaneamente
    a prendervene cura
  • 15:26 - 15:28
    e spontaneamente prenderete
    decisioni per proteggerlo.
  • 15:28 - 15:32
    Il mio lavoro sarebbe terribilmente
    deprimente senza la speranza
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    ma vedere qui gente che come voi
  • 15:33 - 15:34
    vuole imparare
  • 15:34 - 15:36
    mi da speranza per il futuro della natura.
  • 15:36 - 15:38
    e per il futuro dell'umanità.
  • 15:38 - 15:39
    Grazie
  • 15:39 - 15:42
    (Applausi)
Title:
La difesa delle specie selvatiche oggi in un mondo difficile| Wesley Larson | TEDxVienna
Description:

Poiché molte specie stanno scomparendo a un ritmo senza precedenti, dobbiamo fare qualcosa per difendere la vita selvatica, che è estremamente importante. Il suo lavoro di biologo naturalista ha portato Wesley ovunque, dalle zone artiche dell'Alaska fino ai deserti africani, dove ha testimoniato personalmente molte delle minacce della fauna selvatica. Sono molte le sfide per difendere la natura, ma gli sforzi incredibili dei biologi per salvaguardare le specie minacciate ci possono dare speranza.
In qualità di biologo naturalista, la sua attenzione è sugli orsi, e da otto anni lavora principalmente con orsi polari e orsi bruni. In questo periodo di tempo Wes ha aiutato parecchi altri progetti per la difesa di altre specie selvatiche, come il cane selvatico africano, l'alligatore americano, l'aquila reale, la manta maculata, l'elefante marino del Nord, il gheppio americano, ecc. Il suo lavoro l'ha portato ovunque, dal Circolo Polare Artico all'Africa, e crede che la difesa della natura sia fondamentale non solo per la salvaguardia del mondo animale, ma anche per la sopravvivenza dello spirito umano.

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English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
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15:48

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