Trattare il nocciolo del problema sul trauma infantile| Liz Mullinar | TEDxNewly

In questo intervento, Liz Mullinar cerca di mostrare al pubblico che i traumi infantili sono la prima causa di malattia mentale e il motivo delle dipendenze da droga, alcol e gioco. "La gente è dipendente dalle droghe a causa del dolore." dice. Liz chiede poi alle vittime di traumi infantili di rompere il silenzio e chiedere supporto e aiuto agli altri per guarire dalla loro malattia.

Qualcuno mi può spiegare

perché spendiamo milioni
e milioni di dollari

nell'educare sulla prevenzione
all'uso di droga,

non prendere droghe perché ti fanno male.

E permettiamo ai genitori
di preoccuparsi a morte

se il loro bambino prenderà delle droghe

perché entra in cattive compagnie.

Non si devono assolutamente preoccupare.

Le persone sono tossicodipendenti,
a causa delle loro sofferenze.

Quindi non lo fanno perché
sono in cattive compagnie,

lo fanno perché hanno subito un trauma

e non è una cosa semplice
da risolvere e da cui guarire.

Prendiamo un problema
di cui hanno parlato

gli ultimi due oratori:

le malattie mentali.

In una ricerca accademica

di un insieme di ricerche
fatte nel 2005 in questo campo:

il 69,9 per cento
dei ricoverati psichiatrici,

con seri disordini psicotici,

probabilmente avete indovinato,

sì, tutti avevano subito
un trauma infantile.

Era menzionato il disturbo bipolare.

Tra l'82 e l'86 per cento
delle persone con disturbo bipolare,

hanno subito una qualche forma
di trauma infantile.

Le personalità border-line:

il 90 per cento ne ha sofferto.

Allora parliamo del fatto
che siamo stati milioni,

79 milioni di dollari l'anno scorso spesi
per aumentare la consapevolezza

della depressione.

Quante persone che soffrono di depressione

pensate possano aver subito
traumi infantili o abusi?

L'80 per cento, ci dicono le ricerche.

E quanti di voi qui presenti
hanno sentito una parola

su cosa sia successo
durante la vostra infanzia,

e potrebbe aiutarvi a guarire
dalla depressione o dall'ansia.

Quindi cosa stiamo facendo,

aumentare la consapevolezza
per sfamare le aziende farmaceutiche?

Così la gente può prendere più medicine?

Perché dopotutto in Australia,

prendiamo più antidepressivi
che in ogni altra parte del mondo.

Lavoro con persone
sopravvissute a trami infantili,

e so, da ricerche personali,

che solo quattro anni dopo
un programma di cinque giorni,

c'è una riduzione altamente
e statisticamente significativa

non riesco mai a dirlo,

una riduzione significativamente
statisticamente alta della depressione.

Sei mesi dopo un programma
di cinque giorni,

una riduzione del 45 per cento
di una serie di malattie mentali.

Quindi cos'è il silenzio?

Perché non ne parliamo?

Perché non permettiamo
di ammettere i traumi infantili?

Perché non incoraggiamo
a guarire da traumi infantili?

Sappiamo, per merito
della neuro-plasticità,

che è possibile.

Lasciatemi svelare un altro aspetto
della profonda tristezza umana.

Una sfera di cui ci preoccupiamo
tutti con passione,

e quando ci colpisce,
fa veramente, veramente male.

Sto parlando del suicidio.

Di quanto è straziante.

Le giovani donne con cui lavoro

a Health For Life;

Ho una lamentela comune,
quando vanno in ospedale

dopo aver cercato di uccidersi:

nessuno chiede mai perché?

E se lo facessero

avrebbero la stesso risposta
da tutte quelle giovani persone.

A causa della sofferenza interiore
per la mia infanzia.

Perché penso di essere
inutile, non valgo niente.

Perché a nessuno importa
che io abbia subito degli abusi.

E se le guardo, Esperance

che sulla Costa Centrale

dirige un fantastico servizio
di prevenzione al suicidio.

Tony Humphrey, mi ha scritto,

"Circa il 90 per cento delle donne

che hanno tentato il suicidio

e con cui ho lavorato,

hanno sempre subito abusi sessuali

o abusi infantili di qualche tipo.

E abbasso di poco
la percentuale per gli uomini."

Quindi, qualcuno di voi

ha mai visto qualcosa
sulla prevenzione al suicidio,

che parli di cosa vi è accaduto
durante la vostra infanzia?

C'è mai stata una campagna che dice,

"Domanda ad un amico,
quando è giù di morale.

Cos'è successo
durante la tua infanzia?

Parlami della tua infanzia.

Perché è molto probabile

che ciò abbia un impatto
sul tuo attuale benessere mentale."

Quindi forse per un momento
qualcuno di voi potrebbe pensare,

"Continua a parlare
di traumi ed abusi infantili?"

Ma cos'è di fatto?

Il trauma infantile
copre una vasta gamma.

Copre l'abbandono, la morte dei genitori,

genitori alcolizzati,

abusi sessuali in infanzia, abusi fisici,

abusi emotivi.

E copre certamente i disastri naturali.

Cosa succede quando si presenta un trauma?

Un trauma è un'emozione maggiore
di quella che un cervello può gestire.

Un trauma, nel momento
in cui sta succedendo,

la persona, a seconda dell'età,

pensa che la sua vita è minacciata.

E il cervello reagisce a questo trauma

e si sviluppa diversamente,

che è il motivo per cui
il trauma infantile

ha un impatto molto più forte
sul comportamento futuro

e, tutto il modo in cui il cervello
funziona più avanti nella vita.

Il trauma non può essere ricordato.

Fatemi fare un esempio,

ed è perché il cervello, cosciente,

si ferma durante un trauma.

Forse lo ricordate, o forse no.

La guardia del corpo
della Principessa Diana,

quando cercava di capire
cosa fosse successo nell'incidente,

fu ipnotizzato,

la polizia francese ipnotizzò l'uomo

in modo che potesse ricordare.

In modo che quella parte del cervello
potesse essere sbloccata.

In modo che potesse raccontare
il momento dell'impatto.

Quindi credo che il mio più
grande desiderio

sia che questo silenzio
possa essere rotto.

E confido che questo silenzio
possa essere rotto.

Perché 40 anni fa,

c'era la grande C,

c'era il cancro.

Nessuno parlava di cancro,

Non lo menzionavamo,

era solo, "hanno la grande C!"

Ma meravigliosamente ora,

tutti parlano di cancro.

Conosciamo persone
che hanno sofferto di cancro.

Parliamo con loro,
li incoraggiamo li amiamo,

e ci dicono subito quando hanno il cancro,

Potete immaginare come sarebbe,

se nell'arco della mia vita -
è un mio desiderio,

che le persone parlino
di trauma infantile.

Va bene dire,

"Ho avuto un'infanzia terribile.
Queste cose accadono."

E l'altra persona che ascolta dice,

"Fammi sostenere. Fammi
aiutare nella tua guarigione.

Fammi aiutare a elaborare
quello che è successo

per lo sviluppo del tuo cervello,

perché hai sofferto
di un trauma infantile."

Non sarebbe un mondo
migliore per tutti noi?

Perché cosa sta creando
questo silenzio?

È imbarazzo?

È vergogna?

Abbiamo vergogna dello stigma?

Perché non siamo autorizzati a sapere

dove c'è una vittima di stupro,
il nome della vittima di stupro.

Come se in qualche modo
lo stupro fosse colpa loro?

Perché tutta l'attenzione
è su strani pericoli

e gli abusi legati alla chiesa?
Quando questo è circa l'1% degli abusi?

L'abuso succede in casa
e succede alle famiglie.

Ma ognuno di voi qui,

può aiutare a cambiarlo.

Se ognuno di voi mi aiutasse
nella mia grande idea.

Se ognuno di voi,

chi ha effettivamente sofferto
di un trauma infantile dicesse,

"Non ho ragione di vergognarmene.

Non è stata colpa mia.

Non è colpa mia
se la mia infanzia è stata perfetta.

Merito amore e sostegno."

Se quando incontrate

qualcuno dipendente dal gioco,
dall'alcol, dalle droghe,

dite loro,

"Ehi, qualcuno ha mai parlato con te

su cosa ti sia accaduto
durante l'infanzia?

Pensi ti possa far piacere
guarire dalla tua infanzia?"

Se solo in qualsiasi momento
la malattia mentale

poteste dirgli non solo -

che è una fantastica
campagna, ma, " Tutto ok?"

ma "Ehi, vuoi parlare

di cosa è accaduto
durante la tua infanzia?

Perché capisco che tanta gente
con malattie mentali

ha sofferto per certe forme
di trauma infantile.

Parlamene!"

Ognuno di voi potrebbe farlo.

Ognuno di voi può aiutarmi
a raggiungere la mia idea.

Ognuno di voi

può essere coinvolto
nella fondazione Heal for Life

ed aiutarci a rendere
questo mondo, un posto felice.

Vi lascio con un pensiero finale.

Mi domando
cosa sarebbe successo al mondo,

se qualcuno avesse guarito Adolf Hitler

dai suoi noti abusi infantili.

Grazie.

(Applausi)