Perché Erodoto è chiamato "il Padre della Storia"? - Mark Robinson

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2500 anni fa, il racconto scritto della storia per come lo conosciamo noi non esisteva. Il passato era riportato come una lista di eventi, con poche spiegazioni circa le loro cause, accettando le cose come volontà divina. Erodoto voleva una comprensione più profonda, quindi ebbe un nuovo approccio: guardare gli eventi da entrambe le parti per capirne le ragioni. Mark Robinson spiega come la "storia" ebbe inizio.

Lezione di Mark Robinson, diretto da Remus e Kiki

"Non sono gli uomini a dominare la sorte,
è la sorte a dominare gli uomini."

Enormi formiche cercatrici d'oro,

un re furioso che ordina
che il mare sia frustato 300 volte

e un delfino che salva
un famoso poeta dall'annegamento.

Questi sono solo alcuni dei racconti
tratti dalle 'Storie' di Erodoto,

un antico scrittore greco
del V secolo a.C.

Non è detto che tutti gli eventi
nei testi siano avvenuti

esattamente come Erodoto li riportò,

ma questo lavoro rivoluzionò
il modo di registrare il passato.

Prima di Erodoto, il passato
era documentato come una lista di eventi

con pochi o nessun tentativo
di spiegarne le cause

accettando le cose
come il volere degli dei.

Erodoto voleva una comprensione
più profonda, più razionale,

quindi scelse un nuovo approccio:

guardare gli eventi da entrambe le parti
per capirne le ragioni.

Sebbene fosse greco,
la città natale di Erodoto, Alicarnasso,

era parte dell'Impero Persiano.

Lui crebbe durante una serie
di guerre tra i potenti Persiani

e i più piccoli Greci,

e decise di scoprire
tutto ciò che poteva su questo tema.

Secondo Erodoto, le Guerre Persiane
iniziarono nel 499 a.C.,

quando gli Ateniesi aiutarono
una ribellione dei Greci

che vivevano
sotto l'egida dei Persiani.

Nel 490, il re persiano, Dario, inviò
il suo esercito a vendicarsi su Atene.

Ma alla battaglia di Maratona,
gli Ateniesi vinsero inaspettatamente.

Dieci anni più tardi,
i Persiani tornarono,

pianificando di conquistare
l'intera Grecia

sotto la guida
del figlio di Dario, Serse.

Secondo Erodoto, quando Serse arrivò,

il suo esercito di un milione di uomini
all'inizio fu fermato da una forza greca

guidata da 300 Spartani
al passo montano delle Termopili.

A caro prezzo per i Persiani,

gli Spartani e il loro re, Leonida,
furono uccisi.

Da allora, questa eroica sconfitta
è stata d'ispirazione per gli sfavoriti.

Qualche settimana dopo, la marina greca
ingannò la flotta persiana

portandola a combattere
in uno stretto canale vicino Atene.

I Persiani vennero sconfitti e Serse
scappò, per non tornare mai più.

Per spiegare come scoppiarono
queste guerre

e perché i Greci trionfarono,

Erodoto raccolse storie
da tutto il Mediterraneo.

Registrò i risultati sia dei Greci
che dei non Greci

prima che si perdessero
col passare del tempo.

Le Storie si aprono
con la famosa frase:

"Erodoto, di Alicarnasso, qui espone
il risultato delle sue indagini".

Inquadrando il suo libro
come "indagine",

Erodoto permise che esso
contenesse molte storie diverse,

alcune serie, altre molto meno.

Riportò i dibattiti interni
alla corte persiana

ma anche storie
di serpenti volanti egiziani

e consigli pratici su come
catturare un coccodrillo.

La parola greca per questo metodo
di ricerca è "autopsia",

che significa "guardare da sé".

Erodoto fu il primo scrittore
a esaminare il passato

combinando i diversi tipi
di prove che raccolse:

opsis, il racconto del testimone,

akoe, il sentito dire,

e ta legomena, la tradizione.

Usò quindi gnome, la ragione,

per giungere alla conclusione
su ciò che realmente accadde.

Molti dei primi lettori del libro
in realtà lo ascoltarono.

Le Storie erano scritte
originariamente in 28 sezioni,

ciascuna delle quali richiedeva
circa quattro ore di lettura ad alta voce.

Mentre i Greci crescevano
in influenza e potere,

la scrittura e l'idea di storia di Erodoto
si diffusero nel Mediterraneo.

Come primo vero storico,
Erodoto non era perfetto.

In alcune occasioni,
parteggiò per i Greci contro i Persiani

e credette troppo in fretta
ad alcune delle storie sentite,

il che lo portò
a delle inesattezze.

Comunque, attuali riscontri
hanno spiegato in effetti

alcune delle sue posizioni
apparentemente estreme.

Ad esempio, esiste una specie
di marmotta sull'Himalaya

che sparge polvere d'oro mentre scava.

L'antica parola persiana per marmotta
è molto simile alla parola per formica,

così Erodoto potrebbe essere caduto preda
di un errore di traduzione.

Tutto sommato, per qualcuno che scriveva
in uno stile interamente nuovo,

Erodoto fece un ottimo lavoro.

La storia, fino al giorno d'oggi,
ha sempre sofferto della parzialità

e degli errori degli storici.

Il metodo e la creatività di Erodoto
gli fecero guadagnare il titolo

che l'autore latino Cicerone
gli diede centinaia di anni più tardi:

"Il Padre della Storia".